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SEZIONE 2
(Rev. B)

INSTALLAZIONE E
ATTIVAZIONE
DEL SISTEMA

Scaricabile dal sito www.urmet.com nell’area Manuali Tecnici.

INDICE DI SEZIONE
INSTALLAZIONE DEL SISTEMA 2
Normative e immunità ai disturbi..........................................2
ALIMENTAZIONE DEL SISTEMA......................................................2
TIPO DI CAVO UTILIZZABILI.............................................................2
Esecuzione dei cablaggi..........................................................2
Distanze ed estensioni massime............................................3

attivazione del sistema 11


impostazionE delle terminazioni di linea........................11
configurazione dei dispositivi.............................................11
Postazioni di chiamata................................................................11
Posti interni (citofoni e staffe)......................................................12
Interfacce di colonna...................................................................13
ACCENSIONE E VERIFICA TENSIONE DI ALIMENTAZIONE.........13
VERIFICA DELL’IMPIANTO.............................................................13
Come sezionare l’impianto..........................................................13
ASSOCIAZIONE DEI PULSANTI AGLI UTENTI...............................14
Posti esterni principali.................................................................14
Posti esterni secondari................................................................15
VERIFICA FUNZIONALE DI BASE...................................................15
PROGRAMMAZIONI OPZIONALI....................................................15

Manuale Tecnico - 2 VOICE sez.2 −−−− 


INSTALLAZIONE DEL SISTEMA
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NORMATIVA E IMMUNITA’ AI DISTURBI - ALIMENTAZIONE DEL SISTEMA
TIPO DI CAVO UTILIZZABILI

INSTALLAZIONE DEL SISTEMA “Distanze ed estensioni massime”, l’impianto si può comporre di altri
dispositivi ausiliari. Per il collegamento di questi dispositivi si possono
raggiungere le distanze (espresse in metri) indicate nelle tabelle
Normative e immunità ai disturbi seguenti a patto che vengano impiegati i cavi di sezione adeguata.
INSTALLAZIONE DEL SISTEMA

Tutti i dispositivi devono essere collocati e cablati a regola d’arte Sezione cavi [mm2]
rispettando le norme nazionali di installazione.
Particolare attenzione va dedicata agli alimentatori e trasformatori 0,28 0,5 1
Da postazione
che devono essere posizionati in quadri elettrici idonei e corredati di chiamata a …
di interruttori di protezione e sezionamento opportunamente
dimensionati. Elettroserratura pedonale 10m 20m 30m
Tutti i dispositivi del sistema rispondono alle Direttive CE per quanto
riguarda la compatibilità elettromagnetica e la sicurezza elettrica, Centralina apricancello 30m 50m 100m
inoltre l’alimentatore è provvisto dei certificati di conformità IMQ e
VDE. Pulsante androne 25m
In ogni caso, per migliorare l’immunità ai disturbi, occorre evitare Sensore porta 25m
di porre i cavi del sistema in prossimità di cavi di alimentazione
che generano forti campi elettromagnetici. Commutatore telecamere di controllo 300m
Se non si osservano le regole citate, possono verificarsi i seguenti
inconvenienti, tipici di tutti gli impianti videocitofonici, la cui frequenza Sezione cavi [mm2]
e gravità sono imprevedibili:
• Errori di trasmissione dei dati tra i dispositivi con probabile 0,75 1,5 2,5
Da postazione
impossibilità di effettuare chiamate. di chiamata a …
• Scarsa qualità dell’immagine video: perdita di particolari,
sdoppiamento dell’immagine, … Trasformatore illuminazione cartellini 100m 200m 300m
• Disturbi sovrapposti all’immagine video.
• Segnale audio disturbato.
Sezione cavi [mm2]
0,28 0,5 1
Da posti interni a …
ALIMENTAZIONE DEL SISTEMA
Pulsante di chiamata al piano (CP) 10m
Per il calcolo del numero di alimentatori di sistema Sch. 1083/20 si può
riassumere che in un impianto a colonna singola con 1 o 2 postazioni Soneria supplementare (S+,S-) 10m
di chiamata, fino a 128 posti interni, 1 interfaccia di colonna occorre
1 alimentatore. Per un corretto cablaggio e affinchè i cavi non alterino le proprie
In impianti con più colonne è necessario aggiungere 1 alimentatore caratteristiche occorre osservare le seguenti indicazioni:
per ciascuna colonna. • Utilizzare esclusivamente il tipo di cavo indicato nei paragrafi
In impianto con più di una postazione di chiamata principale e precedenti;
interfaccia posti esterni aggiungere un alimentatore. • Il raggio minimo di curvatura non deve essere inferiore a 10 volte il
diametro esterno del cavo (circa 7 cm);
• Il cavo di sistema deve essere sguainato solo per il tratto
indispensabile per minimizzare la separazione della coppia di
TIPO DI CAVO UTILIZZABILI conduttori della linea bifilare;
• Non è ammesso eseguire nodi elettrici per connettere i dispositivi
Il bus 2VOICE NON è polarizzato. Il cavo dedicato (Sch.1083/90 0 al di fuori dei morsetti stessi dei dispositivi a meno che non si tratti
1083/92) è stato progettato appositamente per garantire la massima di colonne esclusivamente citofoniche;
distanza ed estensione del sistema. La twistatura di tale cavo
garantisce inoltre una buona immunità ai disturbi. SI SI SI
§ Per le distanze massime e le tipologie di impianto realizzabili con
i diversi tipi di cavo vedere i paragrafi successivi.
INSTALLAZIONE E ATTIVAZIONE DEL sistema

ATTENZIONE ! Nell’utilizzo di cavi multipolari è assolutamente


vietato cortocircuitare più conduttori allo scopo di aumentare
la sezione del cavo.

§ Per la realizzazione di lunghe tratte si consiglia di ridurre al


minimo i punti di giunzione tra i cavi. Per le giunzioni utilizzare
NO NO NO
dispositivi che garantiscano un buon collegamento tra i cavi,
assicurino la connessione nel tempo e proteggano la giunzione
dall’umidità e dalle altre intemperie.

Esecuzione dei cablaggi


Per migliorare l’immunità ai disturbi, occorre evitare di porre i cavi
del sistema in prossimità di cavi di alimentazione che generano forti
campi elettromagnetici.
Cavi
alimentazione
Cavi Cavi
alimentazione 2VOICE

Cavi
2VOICE

NO SI
Oltre ai dispositivi principali, le cui distanze sono riportate nel paragrafo

 −−−− sez.2 Manuale Tecnico - 2 VOICE


INSTALLAZIONE DEL SISTEMA
START
DISTANZE ED ESTENSIONI MASSIME

Distanze ed estensioni massime Collegamento di una dorsale citofonica in entra-esci


massimo 128 posti interni 128

collegamento delle dorsali citofoniche citofonici per colonna

INSTALLAZIONE DEL SISTEMA


In questo capitolo sono riportate le diverse modalità di collegamento 2
di una dorsale completamente citofonica indipendentemente dal fatto
che sia derivata da un alimentatore di sistema, da un’interfaccia di
Bc
colonna o da un’interfaccia posti esterni. 1

§ Lecompletamente
indicazioni riportate di seguito sono valide solo per impianti
citofonici, la presenza anche solo di un
dispositivo videocitofonico (videoportiere o videocitofono) non
consente di applicare queste distanze.

Collegamento di una dorsale citofonica con nodi elettrici


massimo 128 posti interni
per colonna
Bc = distanza tra il dispositivo da cui è derivata la dorsale e il citofono
più lontano
A
N° distanza
Cavo
utenti Bc
Cavo 2Voice 128 600m
Bc
Doppino telefonico Ø 0,6mm senza guaina 64 300m

CAT5 UTP (una coppia twistata) 64 200m

HVV05-F sottogomma 1,5 mm2 128 300m

A = distanza tra il nodo e il citofono Cavo Urmet 7057/235 (blu/rosso) 64 300m


Bc = distanza tra il dispositivo da cui è derivata la dorsale e il nodo
più lontano Cavo singolo sez 1mm2 32 300m
N° distanza
Cavo
utenti A Bc A+Bc § Per le estensioni di impianto e per il collegamento della dorsale
lato strada e delle postazioni di chiamata vedere i paragrafi
Cavo 2Voice 128 50m 600m 600m
successivi.
Doppino telefonico Ø 0,6mm
64 50m 300m 300m Collegamento di una dorsale citofonica con distributori
senza guaina
CAT5 UTP (una coppia A
64 50m 200m 200m
twistata) 32

HVV05-F sottogomma
128 50m 300m 300m
1,5 mm2
Cavo Urmet 7057/235
64 50m 300m 300m
(blu/rosso) 2

Cavo singolo sez 1mm 2


32 50m 300m 300m Bc
1

§ Per le estensioni di impianto e per il collegamento della dorsale

INSTALLAZIONE E ATTIVAZIONE DEL sistema


lato strada e delle postazioni di chiamata vedere i paragrafi
successivi.

A = distanza tra il distributore 4 utenze e il citofono


Bc = distanza tra il dispositivo da cui è derivata la dorsale e il
distributore 4 utenze più lontano
N° distanza
Cavo
utenti A Bc A+Bc
Cavo 2Voice 128 50m 200m 200m
Doppino telefonico Ø0,6mm senza
64 50m 150m 150m
guaina
CAT5 UTP (una coppia twistata) 64 50m 125m 125m

HVV05-F sottogomma 1,5mm2 128 50m 125m 125m

Cavo Urmet 7057/235 (blu/rosso) 64 50m 125m 125m

Cavo singolo sez 1mm2 32 50m 50m 75m

§ Per le estensioni di impianto e per il collegamento della dorsale


lato strada e delle postazioni di chiamata vedere i paragrafi
successivi.

Manuale Tecnico - 2 VOICE sez.2 −−−− 


INSTALLAZIONE DEL SISTEMA
START
DISTANZE ED ESTENSIONI MASSIME

collegamento di impianti citofonici Dispositivi derivati da una interfaccia di colonna con una o due
monocolonna postazioni di chiamata citofoniche
colonna max 128 utenti
In questo capitolo sono riportate le diverse modalità di collegamento
INSTALLAZIONE DEL SISTEMA

delle postazioni di chiamata citofoniche in impianti con una sola Ax+ Ax+ Ax+ Ax+
Bc1 Bc2 Bc3 Bc4
C2
colonna montante di citofoni. postazione
di chiamata
§ Lecompletamente
indicazioni riportate di seguito sono valide solo per impianti
citofonici, la presenza anche solo di un
citofonica

dispositivo videocitofonico (videoportiere o videocitofono) non D postazione


consente di applicare queste distanze. di chiamata
alimentatore interfaccia C1 citofonica
Monocolonna con una postazione di chiamata citofonica 2voice di colonna
dorsale max 128 utenti Cx = distanza tra l’interfaccia di colonna e la postazione di chiamata
D = distanza tra l’interfaccia di colonna e l’alimentatore
Ax+Bc

C
§ Per il collegamento e le distanze della dorsale vedere il paragrafo
“collegamento delle dorsali citofoniche”

distanza estensione
Cavo (*)
alimentatore postazione di chiamata Cx D
2voice citofonica
Cavo 2Voice 400m 5m 800m
C = distanza tra l’alimentatore e la postazione di chiamata
Doppino telefonico Ø 0,6mm
§ Per il collegamento e le distanze della dorsale vedere il paragrafo
“collegamento delle dorsali citofoniche”
senza guaina
100m 5m 600m

CAT5 UTP (una coppia twistata) 100m 5m 800m

distanza estensione HVV05-F sottogomma 1,5 mm2 50m 5m 300m


Cavo (*)
C
Cavo Urmet 7057/235 (blu/rosso) 50m 5m 300m
Cavo 2Voice 600m 800m
Cavo singolo sez 1 mm2 50m 5m 150m
Doppino telefonico Ø0,6mm senza guaina 300m 600m
(*) l’estensione dell’impianto è data dalla somma di tutte le tratte che
lo compongono:
CAT5 UTP (una coppia twistata) 200m 800m
C1+C2+D+Bc1+Bc2+Bc3+Bc4+A1+A2+…+An
HVV05-F sottogomma 1,5 mm2 300m 300m § Leconsiderazione
prescrizioni riportate sopra dovranno essere tenute in
anche quando l’interfaccia di colonna è collegata
Cavo Urmet 7057/235 (blu/rosso) 300m 300m sulla dorsale lato strada in impianti con più colonne.

Cavo singolo sez 1mm 2


300m 300m
(*) l’estensione dell’impianto è data dalla somma di tutte le tratte che
lo compongono: C+Bc+A1+A2+…+An
INSTALLAZIONE E ATTIVAZIONE DEL sistema

 −−−− sez.2 Manuale Tecnico - 2 VOICE


INSTALLAZIONE DEL SISTEMA
START
DISTANZE ED ESTENSIONI MASSIME

Dispositivi derivati da una interfaccia posti esterni con massimo collegamento delle dorsali
4 postazioni di chiamata citofoniche videocitofoniche
colonna
max 128 utenti In questo capitolo sono riportate le diverse modalità di collegamento

INSTALLAZIONE DEL SISTEMA


alimentatore Ax+ Ax+ Ax+ Ax+
di una dorsale con almeno un videocitofono indipendentemente dal
2voice Bc1 Bc2 Bc3 Bc4
fatto che sia derivata da un alimentatore di sistema, da un’interfaccia
di colonna o da un’interfaccia posti esterni.

§ Ilequiparato
collegamento delle decodifiche speciali in colonna può essere
a quello dei citofoni, fermo restando che devono
D2
interfaccia
D1 posti esterni essere posizionate alla fine di un ramo e che sulla decodifica non
può essere eseguito il collegamento entra-esci.

Collegamento di una dorsale videocitofonica con distributori


A
alimentatore
2voice E1 E2 E3 E4 32

Bv
postazione postazione postazione postazione 1
di chiamata di chiamata di chiamata di chiamata
citofonica citofonica citofonica citofonica

Ex = distanza tra l’interfaccia posti esterni e la postazione di


chiamata
Dx = distanza tra l’interfaccia posti esterni e l’alimentatore

§ Per il collegamento e le distanze della dorsale vedere il paragrafo


“collegamento delle dorsali citofoniche” A = distanza tra il distributore 4 utenze e il posto interno
Bv = distanza tra il dispositivo da cui è derivata la dorsale e il
distributore 4 utenze più lontano
distanza estensione
N° distanza
Cavo postazioni Cavo video
Ex Dx colonna utenti A Bv A+Bv
di chiamata
Colori 50m 200m 200m
Cavo 2Voice 128
Cavo 2Voice 400m 5m 1600m 800m B/N 50m 200m 200m
Doppino telefonico Ø Colori 50m 150m 150m
Doppino telefonico 64
200m 5m 800m 600m 0,6mm senza guaina B/N 50m 125m 125m
Ø 0,6 mm senza guaina
CAT5 UTP (una coppia Colori 50m 125m 125m
CAT5 UTP (una coppia 64
100m 5m 400m 800m twistata) B/N 50m 75m 75m
twistata) HVV05-F sottogomma Colori 50m 125m 125m
128
L’estensione postazioni di chiamata è data dalla somma delle tratte 1,5 mm2 B/N 50m 125m 125m
E1+E2+E3+E4+D1 mentre l’estensione di colonna è data dalla somma Cavo Urmet 7057/235 Colori 50m 125m 125m
delle tratte Bc1+Bc2+Bc3+Bc4+A1+A2+… +An+D2 64
(blu/rosso) B/N 50m 125m 125m
Cavo singolo Colori 50m 50m 75m
32
sez 1mm2 B/N 50m 50m 75m

§ Per le estensioni di impianto e per il collegamento della dorsale INSTALLAZIONE E ATTIVAZIONE DEL sistema
lato strada e delle postazioni di chiamata vedere i paragrafi
successivi.

Derivazione di posti interni da un distributore

A = distanza tra il distributore 4 utenze e il posto interno più


lontano

N° distanza
Cavo
utenti A
Cavo 2Voice
Doppino telefonico Ø0,6mm senza guaina
CAT5 UTP (una coppia twistata)
Max 4 50m
HVV05-F sottogomma 1,5mm2
Cavo Urmet 7057/235 (blu/rosso)
Cavo singolo sez 1mm2

Manuale Tecnico - 2 VOICE sez.2 −−−− 


INSTALLAZIONE DEL SISTEMA
START
DISTANZE ED ESTENSIONI MASSIME

Collegamento di una dorsale videocitofonica in entra-esci collegamento di impianti videocitofonici


massimo 32 posti interni monocolonna
videocitofonici per dorsale
In questo capitolo sono riportate le diverse modalità di collegamento
INSTALLAZIONE DEL SISTEMA

32
delle postazioni di chiamata videocitofoniche in impianti con una sola
colonna montante di posti interni.
2 Monocolonna con una postazione di chiamata videocitofonica
dorsale
Bv max 128 utenti
1

Ax+Bv

TC

alimentatore postazione di chiamata


2voice videocitofonica
Bv = distanza tra il dispositivo da cui è derivata la dorsale e il posto
interno più lontano C = distanza tra l’alimentatore e la postazione di chiamata

Cavo

utenti
video
distanza § Per il collegamento e le distanze della dorsale vedere il paragrafo
“collegamento delle dorsali videocitofoniche”
Bv
Colori 200m
Cavo 2Voice 32 distanza estensione
B/N 200m Cavo video (*)
C
Doppino telefonico Ø 0,6mm Colori 190m
32 Colori 200m 800m
senza guaina B/N 190m Cavo 2Voice
B/N 200m 800m
Colori 190m
CAT5 UTP (una coppia twistata) 32 Doppino telefonico Ø 0,6mm Colori 100m 600m
B/N 115m senza guaina B/N 100m 600m
Colori 150m
HVV05-F sottogomma 1,5 mm2 32 CAT5 UTP (una coppia Colori 100m 800m
B/N 150m twistata) B/N 100m 800m
Colori 100m
Cavo Urmet 7057/235 (blu/rosso) 32 HVV05-F sottogomma 1,5 Colori 50m 300m
B/N 100m mm2 B/N 50m 300m
Colori 100m
Cavo singolo sez 1mm 2
32 Cavo Urmet 7057/235 (blu/ Colori 50m 300m
B/N 100m rosso) B/N 50m 300m

§ Per le estensioni di impianto e per il collegamento della dorsale


lato strada e delle postazioni di chiamata vedere i paragrafi
Cavo singolo sez 1mm2
Colori 50m 150m
B/N 50m 150m
successivi.
(*) l’estensione dell’impianto è data dalla somma di tutte le tratte che
lo compongono: C+Bv+A1+A2+…+An
INSTALLAZIONE E ATTIVAZIONE DEL sistema

 −−−− sez.2 Manuale Tecnico - 2 VOICE


INSTALLAZIONE DEL SISTEMA
START
DISTANZE ED ESTENSIONI MASSIME

Dispositivi derivati da una interfaccia di colonna con una o due Dispositivi derivati da una interfaccia posti esterni con massimo
postazioni di chiamata videocitofoniche 4 postazioni di chiamata videocitofoniche
colonna colonna
postazione di chiamata

INSTALLAZIONE DEL SISTEMA


max 128 utenti alimentatore max 128 utenti
videocitofonica
Ax+ Ax+ Ax+ Ax+
2voice Ax+ Ax+ Ax+ Ax+
TC Bv1 Bv2 Bv3 Bv4
Bv1 Bv2 Bv3 Bv4 C2

D2
interfaccia
D1 posti esterni
TC

alimentatore interfaccia C1
2voice di colonna alimentatore
E2 E3
postazione di chiamata 2voice E1 E4
videocitofonica

Cx = distanza tra l’interfaccia di colonna e la postazione di chiamata TC TC TC TC

D = distanza tra l’interfaccia di colonna e l’alimentatore

§ Per il collegamento e le distanze della dorsale vedere il paragrafo


“collegamento delle dorsali videocitofoniche”
postazioni di chiamata videocitofoniche
distanza estensione Ex = distanza tra l’interfaccia posti esterni e la postazione di
Cavo (*)
Cx D chiamata
Dx = distanza tra l’interfaccia posti esterni e l’alimentatore
Cavo 2Voice 200m 5m 800m

Doppino telefonico Ø 0,6 mm


§ Per il collegamento e le distanze della dorsale vedere il paragrafo
“collegamento delle dorsali videocitofoniche”
100m 5m 600m
senza guaina
distanza estensione
CAT5 UTP (una coppia twistata) 100m 5m 800m Cavo postazioni
Ex Dx colonna
HVV05-F sottogomma 1,5 mm2 50m 5m 300m di chiamata

Cavo 2Voice 200m 5m 800m 800m


Cavo Urmet 7057/235 (blu/rosso) 50m 5m 300m
Doppino telefonico
200m 5m 800m 600m
Cavo singolo sez 1mm2 50m 5m 150m Ø 0,6 mm senza guaina
(*) l’estensione dell’impianto è data dalla somma di tutte le tratte che CAT5 UTP (una coppia
100m 5m 400m 800m
lo compongono: twistata)
C1+C2+D+Bv1+Bv2+Bv3+Bv4+A1+A2+…+An L’estensione postazioni di chiamata è data dalla somma delle tratte
§ Leconsiderazione
prescrizioni riportate sopra dovranno essere tenute in
anche quando l’interfaccia di colonna è collegata
E1+E2+E3+E4+D1 mentre l’estensione di colonna è data dalla somma
delle tratte Bv1+Bv2+Bv3+Bv4+A1+A2+… +An+D2
sulla dorsale lato strada in impianti con più colonne.

INSTALLAZIONE E ATTIVAZIONE DEL sistema

Manuale Tecnico - 2 VOICE sez.2 −−−− 


INSTALLAZIONE DEL SISTEMA
START
DISTANZE ED ESTENSIONI MASSIME

collegamento delle dorsali lato strada in impianti con più colonne


In questo capitolo sono riportate le diverse modalità di collegamento della dorsale lato strada tra l’interfaccia posti esterni e le diverse interfacce
di colonna.
INSTALLAZIONE DEL SISTEMA

Collegamento di massimo 16 colonne ciascuna con 2 postazioni di chiamata secondarie e con una postazioni di chiamata principale
colonna colonna colonna
max 128 utenti max 128 utenti max 128 utenti
alimentatore interfaccia alimentatore interfaccia alimentatore interfaccia
2voice di colonna 2voice di colonna 2voice di colonna
1 1 1

postazioni postazioni postazioni


di chiamata di chiamata di chiamata
secondarie secondarie secondarie

F2 Fx

F1

alimentatore G = F1+F2+Fx
2voice TC

postazione di chiamata
principale

G = distanza tra la postazione di chiamata principale e l’interfaccia di colonna più distante

distanza
Cavo
G

Cavo 2Voice 200m

Per le distanze e l’estensione di ciascuna colonna fare riferimento al paragrafo “Dispositivi derivati da una interfaccia di colonna con una o due
postazioni di chiamata videocitofoniche”.

Collegamento della dorsale lato strada con distribuzione sulle 4 uscite dell’interfaccia posti esterni
Interfaccia Interfaccia
di colonna di colonna

8 (max) 2 1 1 2 8 (max)
G2 G3
INSTALLAZIONE E ATTIVAZIONE DEL sistema

8 (max) 2 1 1 2 8 (max)
G1 G4

Interfaccia
posti esterni

N° interfacce Estensione dorsale


distanza
Cavo di colonna lato strada
per ogni ramo Gx G1+G2+G3+G4

Cavo 2Voice Max 8 600m 2400m

Per le distanze e l’estensione di ciascuna colonna fare riferimento al paragrafo “Dispositivi derivati da una interfaccia di colonna con una o due
postazioni di chiamata videocitofoniche”.

 −−−− sez.2 Manuale Tecnico - 2 VOICE


INSTALLAZIONE DEL SISTEMA
START
DISTANZE ED ESTENSIONI MASSIME

Collegamento della dorsale lato strada con distribuzione su 2 uscite dell’interfaccia posti esterni
Interfaccia Interfaccia
di colonna di colonna

INSTALLAZIONE DEL SISTEMA


non
connettere

16 (max) 2 1 1 2 16 (max)
G1 G2

Interfaccia
posti esterni

N° interfacce Estensione dorsale


distanza
Cavo di colonna lato strada
per ogni ramo Gx G1+G2

Cavo 2Voice Max 16 400m 800m

Per le distanze e l’estensione di ciascuna colonna fare riferimento al paragrafo “Dispositivi derivati da una interfaccia di colonna con una o due
postazioni di chiamata videocitofoniche”.

Collegamento della dorsale lato strada con distribuzione su 1 sola uscita dell’interfaccia posti esterni
Interfaccia
di colonna
non
connettere

1 2 20 (max)
G

Interfaccia
posti esterni

N° interfacce distanza
Cavo di colonna
per ogni ramo G

Cavo 2Voice Max 20 400m

Per le distanze e l’estensione di ciascuna colonna fare riferimento al paragrafo “Dispositivi derivati da una interfaccia di colonna con una o due
postazioni di chiamata videocitofoniche”.

Collegamento della dorsale lato strada con distribuzione su 1 sola uscita dell’interfaccia posti esterni impiegando 8 distributori 4 utenze
Sch.1083/55

INSTALLAZIONE E ATTIVAZIONE DEL sistema


Interfaccia Interfaccia Interfaccia Interfaccia
di colonna di colonna di colonna di colonna

L
non
connettere

1 2 8
H

Interfaccia
posti esterni

Estensione dorsale
N° distributori N° interfacce distanza
Cavo lato strada
4 utenze di colonna
H L H+L1+L2+...+L32

Cavo 2Voice Max 8 Max 32 200m 50m 1800m

Per le distanze e l’estensione di ciascuna colonna fare riferimento al paragrafo “Dispositivi derivati da una interfaccia di colonna con una o due
postazioni di chiamata videocitofoniche”.

Manuale Tecnico - 2 VOICE sez.2 −−−− 


INSTALLAZIONE DEL SISTEMA
START
DISTANZE ED ESTENSIONI MASSIME

Collegamento della dorsale lato strada con distribuzione su 1 sola uscita dell’interfaccia posti esterni impiegando 4 distributori 4 utenze
Sch.1083/55
Interfaccia Interfaccia Interfaccia Interfaccia
di colonna di colonna di colonna di colonna
INSTALLAZIONE DEL SISTEMA

non L
connettere

1 2 4
H

Interfaccia posti esterni

Estensione dorsale
N° distributori N° interfacce distanza
Cavo lato strada
4 utenze di colonna
H L H+L1+L2+...+L16

Cavo 2Voice Max 4 Max 32 200m 50m 1000m

Per le distanze e l’estensione di ciascuna colonna fare riferimento al paragrafo “Dispositivi derivati da una interfaccia di colonna con una o due
postazioni di chiamata videocitofoniche”.
INSTALLAZIONE E ATTIVAZIONE DEL sistema

10 −−−− sez.2 Manuale Tecnico - 2 VOICE


ATTIVAZIONE DEL SISTEMA
START
ATTIVAZIONE DEL SISTEMA - IMPOSTAZIONE DELLE TERMINAZIONI DI LINEA
CONFIGURAZIONE DEI DISPOSITIVI

attivazione del sistema interfaccia posti esterni

Dopo aver cablato i dispositivi, è necessario effettuare nell’ordine le


seguenti operazioni:

ATTIVAZIONE DEL SISTEMA


1. Impostazione delle terminazioni di linea
2. Configurazione dei dispositivi IN1 IN2 IN3 IN4
3. Accensione e verifica tensione di alimentazione
4. Verifica dell’impianto
5. Associazione pulsanti posti esterni agli utenti
6. Verifica funzionale di base TC TC TC TC

7. Dopo aver effettuato tutti i punti precedenti, dove imposto dalle


prestazioni richieste, è necessario effettuare le programmazioni
opzionali.
ID=0 ID=1 ID=2 ID=3
postazioni di chiamata principali
impostazionE delle terminazioni di
linea TC

interfaccia postazione di chiamata


Gli elementi del sistema 2VOICE devono essere interconnessi tra loro di colonna principale
attraverso una vera e propria rete di trasmissione. È quindi necessario, IN1 ID = 1
per il suo corretto funzionamento, che ogni tratta della rete sia adattata
con l’impedenza del cavo.
Sui posti interni, sui distributori e sulle interfacce di colonna è presente IN0 TC

un ponticello che permette di inserire la terminazione di linea (Z). È postazione di chiamata


necessario attivare la terminazione in tutti i dispositivi cablati alla fine principale
di una linea che non riparte con un’altra tratta dagli stessi morsetti del ID = 0
dispositivo stesso (fine linea):
Z=ON
Z=ON
• In caso di postazione di chiamata secondaria l’ID deve coincidere
con l’ID di colonna impostato sull’interfaccia di colonna.
Z=OFF
TC
Z=ON Z=OFF
interfaccia di postazione di chiamata
Z=OFF colonna ID=x secondaria
Z=OFF Z=ON Z=ON IN1 ID=x

IN0 TC

postazione di chiamata
secondaria
Z=ON dorsale ID=x
lato strada

AUX: impostazioni ausiliarie


Z=OFF Z=OFF Z=OFF Z=ON
• Tipo di postazione
Le postazioni di chiamata possono essere configurate come principali
o come secondarie. Dalla postazione di chiamata principale è possibile
Z=OFF LINE IN LINE OUT LINE IN LINE OUT LINE IN LINE OUT chiamare tutti gli utenti dell’impianto, dalla postazione di chiamata
è possibile chiamare solo gli utenti della colonna di appartenenza.

INSTALLAZIONE E ATTIVAZIONE DEL sistema


Interfaccia Interfaccia Interfaccia L’utente che riceve la chiamata è in grado di distinguerne la
di colonna di colonna di colonna
provenienza dal tipo di squillo.
• Numero postazione di chiamata secondaria
In una stessa colonna possono essere presenti 2 postazioni di
Per individuare la posizione del ponticello di terminazione di linea sui chiamata secondarie che devono però avere indirizzo diverso (0
vari dispositivi fare riferimento alle sezioni relative ai singoli prodotti. oppure 1).

§ Le postazioni di chiamata e le decodifiche speciali hanno la
terminazione di linea inserita e non rimovibile, devono pertanto
All’ingresso IN0 dell’interfaccia di colonna deve essere collegata la
postazione di chiamata secondaria numero 0 mentre all’ingresso IN1
essere sempre connesse alla fine di una linea. deve essere collegata la postazione di chiamata secondaria numero
1.
TC

interfaccia di
indirizzo postazione di
configurazione dei dispositivi colonna ID=x
chiamata secondaria = 1
IN1

In questo paragrafo sono analizzati solo i parametri fondamentali per il


funzionamento dell’impianto. Per le configurazioni di personalizzazione
IN0 TC

(modalità e tempo di apriporta, tempo di occupato, etc.) fare riferimento


alla sezione dedicata ad ogni prodotto. indirizzo postazione di
chiamata secondaria = 0
dorsale lato strada

POSTAZIONI DI CHIAMATA
ID: identificativo del posto esterno § In caso di impianti monocolonna con una postazione di chiamata
principale e una secondaria collegate direttamente all’interfaccia
• Ogni postazione di chiamata principale del sistema deve avere un
codice univoco (chiamato ID, cioè IDentificativo). di colonna occorre collegare e configurare i dispositivi nel
seguente modo:

Manuale Tecnico - 2 VOICE sez.2 −−−− 11


ATTIVAZIONE DEL SISTEMA
START
CONFIGURAZIONE DEI DISPOSITIVI

TC • utente con 2 posti interni chiamati in contemporanea, collegamento


interfaccia di tipo postazione = secondaria con distributore
colonna ID=0 ID = 0 utente A
IN1 indirizzo postazione secondaria = 1
ATTIVAZIONE DEL SISTEMA

CODE=0
INT=0
TC
IN0
tipo postazione = principale CODE=0
ID = 0 INT=1
indirizzo postazione secondaria = ininfluente

• 1 utente con 2 posti interni chiamati in contemporanea, collegamento


POSTi interni (citofoni e staffe) in entra-esci
utente A
Ogni posto interno deve essere caratterizzato da un codice utente CODE=0 CODE=0
INT=0 INT=1
impostabile tramite dip-switch con valori da 0 a 127 e da un codice
dell’interno impostabile da 0 a 3.
Tutti i posti interni acquisiscono in automatico un identificativo di
colonna dalla rispettiva interfaccia di colonna. Nel caso in cui non
siano presenti interfacce di colonna l’identificativo resta quello
impostato di fabbrica uguale per tutti i dispositivi.
Qualora si installi un nuovo posto interno in una colonna occorrerà
attendere un tempo di almeno due minuti affinché il codice
identificativo si aggiorni. • 1 utente con 2 posti interni (di cui una citofonico) chiamati in
contemporanea, collegamento in entra-esci
§ Qualora si installi un posto interno già impiegato in altri
impianti occorre effettuare la procedura di cancellazione dati CODE=0
utente A
CODE=0
INT=0 INT=1
di programmazione descritta nel paragrafo relativo al posto
interno.

CODE: codice utente.


Impostare un numero da 0 a 127 secondo le regole seguenti:
• Non ci devono essere appartamenti differenti nella stessa colonna
con lo stesso codice utente. utente A
• Nel caso di posti interni in parallelo nello stesso appartamento, CODE=0 CODE=0
INT=1 INT=0
questi devono avere lo stesso codice utente.

INT: codice dell’interno dell’appartamento.


Il codice dell’interno serve ad identificare i singoli posti interni dello
stesso utente. Questo permette di effettuare chiamate intercomunicanti
indirizzate al singolo interno nell’ambito dello stesso appartamento.
Impostare un numero da 0 a 3 secondo le regole seguenti: utente A
• Nel caso di un solo posto interno presente nell’appartamento, il CODE=0 CODE=0
INT=0 INT=1
codice dell’interno deve essere impostato a 0.
• Negli appartamenti è possibile collegare fino a 4 posti interni
in parallelo tutti con stesso codice utente ma con codici interni
differenti.
• Qualora si abbiano posti interni citofonici e videocitofonici con
chiamata in parallelo l’interno 0 deve essere impostato su un
videocitofono.
INSTALLAZIONE E ATTIVAZIONE DEL sistema

Nel caso di chiamate intercomunicanti ad appartamenti differenti, nel


caso di chiamate provenienti da postazioni di chiamata o nel caso di
chiamata al piano, squillano sempre tutti i posti interni dell’utente. Alla
ricezione della chiamata l’interno 0 squilla subito mentre gli interni 1,
2 e 3 squillano in sequenza uno dopo l’altro.
Se la chiamata proviene da una postazione di chiamata videocitofonica,
l’interno 0 abilita anche l’accensione del monitor. Gli altri posti interni
dello stesso utente possono comunque premere un apposito pulsante
per accendere il loro videocitofono spegnendo l’altro (funzione
‘palleggiamento video’ – vedere sezione 1 paragrafo “ricezione delle
chiamate”).

Esempi di programmazione:
• 2 utenti ciascuno con 1 posto interno, collegamento con
distributore

utente A utente A
CODE=0 CODE=0
INT=0 INT=0

utente B utente B
CODE=1 CODE=0
INT=0 INT=0

12 −−−− sez.2 Manuale Tecnico - 2 VOICE


ATTIVAZIONE DEL SISTEMA
START
INTERFACCE DI COLONNA - ACCENSIONE E VERIFICA TENSIONE DI ALIMENTAZIONE
VERIFICA DELL’IMPIANTO

Interfacce di colonna VERIFICA DELL’IMPIANTO


Ogni interfaccia di colonna deve essere caratterizzata da un codice Per verificare che le postazioni di chiamata abbiano codici identificativi
univoco (chiamato ID di colonna). diversi procedere nel seguente modo:

ATTIVAZIONE DEL SISTEMA


Eventuali postazioni esterne collegate all’interfaccia di colonna • Accedere alla configurazione avanzata secondo le modalità indicate
devono avere lo stesso ID. per ciascuna postazione di chiamata nelle relative sezioni.
• Uscire dalla configurazione avanzata.
• DIP1 Se ci sono più postazioni di chiamata con lo stesso codice identificativo
Questo switch consente di comunicare al sistema se l’interfaccia di si attiva la segnalazione di errore con l’emissione di bip ripetitivi.
colonna ha o non ha un qualche dispositivo connesso sui morsetti
di LINE IN: se nessun dispositivo è connesso a LINE IN (caso di un
impianto semplice in cui si usano solo una o due postazioni di chiamata
direttamente connesse agli ingressi IN1 e IN0 della interfaccia di Come sezionare l’impianto
colonna stessa) deve essere impostato su ON. In caso di ricerca guasti o ricerca di zone a cablaggio non corretto,
può essere utile sezionare l’impianto in modo da isolarne le parti
interfaccia interfaccia
sospette.
di colonna di colonna
§ Siarrivo
deve sempre sconnettere il lato di partenza e non quello di
evitando di lasciare cavi senza dispositivi connessi.
(default) Come già detto, l’interconnessione tra i dispositivi costituisce una rete
di trasmissione adattata. Non è quindi possibile scollegare parti di
dalla dorsale impianto senza tenere conto dell’alterazione che si crea. È necessario
NON osservare le seguenti regole:
lato strada
connesso
• Se si sconnette una parte di tratta collegata in entra-esci, inserire la
• DIP 2 ÷ 6 terminazione di linea sull’ultimo dispositivo connesso sul ramo.
Servono per programmare il codice identificativo (ID) della colonna. Z=ON Z=ON

3 3

ACCENSIONE E VERIFICA TENSIONE DI Z=OFF Z=OFF

ALIMENTAZIONE 2 2

Dopo avere attentamente eseguito le impostazioni delle terminazioni


di linea e la configurazione di tutti i dispositivi, prima di montare i Z=OFF Z=ON

monitor sulle staffe, si può alimentare il sistema ed effettuare le


1 1
seguenti verifiche con impianto a riposo:

Alimentatore Sch. 1083/20


Verificare che su ogni coppia di morsetti LINE1 e LINE2 sia presente
Nell’esempio in figura i posti interni 2 e 3 vengono isolati dal resto
una tensione continua compresa tra 44Vcc e 48Vcc.
dell’impianto; il posto interno 1 diventa quindi l’ultimo e deve avere la
terminazione di linea inserita.
Postazioni di chiamata
Verificare che sui morsetti LINE sia presente una tensione continua
• Se si sconnette una parte di tratta connessa tramite distributori, è
compresa tra 38Vcc e 48Vcc.
necessario inserire la terminazione sull’ultimo distributore.
Distributori video Sch. 1083/55 Z=ON Z=ON
Verificare che sui morsetti LINE (IN/OUT) e LINE1-4 sia presente una
tensione continua compresa tra 38Vcc e 48Vcc.

INSTALLAZIONE E ATTIVAZIONE DEL sistema


Posti interni
Verificare che sui morsetti LINE sia presente una tensione continua Z=OFF Z=ON
compresa tra 38Vcc e 48Vcc.

Interfacce di colonna
Verificare che sui morsetti POWER, LINE IN e LINE OUT, se connessi,
sia presente una tensione continua compresa tra 38Vcc e 48Vcc.
Z=OFF Z=OFF

Interfacce per posti esterni


Verificare che sui morsetti POWER IN e POWER LINE sia presente
una tensione continua compresa tra 38Vcc e 48Vcc.

Nell’esempio in figura il distributore 3 viene isolato dal resto


dell’impianto; il distributore 2 diventa quindi l’ultimo e deve avere la
terminazione di linea inserita.

Manuale Tecnico - 2 VOICE sez.2 −−−− 13


ATTIVAZIONE DEL SISTEMA
START
ASSOCIAZIONE DI PULSANTI AGLI UTENTI

• Se si sconnette un ramo di una dorsale lato strada dall’interfaccia ASSOCIAZIONE DEI PULSANTI AGLI UTENTI
di colonna, portare in posizione ON la terminazione di linea
dell’interfaccia. I pulsanti possono essere collegati al posto esterno utilizzando i
moduli di espansione 1038/17 o 1083/17.
ATTIVAZIONE DEL SISTEMA

Z=OFF Z=OFF Z=ON § Ilprecablati


modulo espansione Sch. 1083/17 è fornito con connettori
per il collegamento ai moduli a 3 o 4 tasti mod.
Sinthesi Steel.
Per l’impiego di questo modulo su altri moduli tasti occorre
tagliare il connettore.
LINE IN LINE OUT LINE IN LINE OUT LINE IN LINE OUT

Interfaccia Interfaccia Interfaccia


di colonna di colonna di colonna
ID = 0 ID = 1 ID = 2 Posti esterni principali
Se il posto esterno è configurato come principale i pulsanti
sono automaticamente associati alla colonna 0, il che semplifica
Z=OFF Z=ON Z=ON
l’installazione di principali su impianti monocolonna.
Ad esempio:

LINE IN LINE OUT LINE IN LINE OUT LINE IN LINE OUT

Interfaccia Interfaccia Interfaccia


di colonna di colonna di colonna
ID = 0 ID = 1 ID = 2

Nell’esempio in figura l’interfaccia con ID=2 viene isolata dal resto


dell’impianto; l’interfaccia con ID=1 diventa quindi l’ultima e deve
avere la terminazione di linea inserita.
• Se si sconnette la linea entrante della dorsale lato strada
dall’interfaccia di colonna, portare in posizione ON il dip-switch 1
dell’interfaccia.

LINE IN LINE OUT LINE IN LINE OUT LINE IN LINE OUT

Interfaccia ON Interfaccia ON Interfaccia ON


di colonna di colonna di colonna

Da postazione di 1 1 1
chiamata principale
o interfaccia posti esterni
INSTALLAZIONE E ATTIVAZIONE DEL sistema

LINE IN LINE OUT LINE IN LINE OUT LINE IN LINE OUT

Interfaccia ON Interfaccia ON Interfaccia ON


di colonna di colonna di colonna

Da postazione di 1 1 1
chiamata principale
o interfaccia posti esterni
Se invece il posto esterno è configurato come principale e
nell’impianto sono presenti più colonne, occorre necessariamente
creare un’associazione tra i pulsanti e gli utenti delle diverse colonne
procedendo come indicato per ciascuna postazione di chiamata nelle
relative sezioni.

§ Sechiamata
la postazione di chiamata è composta da un modulo di
con repertorio l’associazione dei codici ai vari utenti
avviene inserendo i nomi in rubrica con i relativi codici.

14 −−−− sez.2 Manuale Tecnico - 2 VOICE


ATTIVAZIONE DEL SISTEMA
START
VERIFICA FUNZIONALE DI BASE - PROGRAMMAZIONI OPZIONALI

indicato per ciascuna postazione di chiamata nelle relative sezioni.


Posti esterni secondari VERIFICA FUNZIONALE DI BASE
Nei posti esterni configurati come secondari i pulsanti sono associati
Dopo essersi accertati che tutte le alimentazioni siano corrette e

ATTIVAZIONE DEL SISTEMA


di default agli utenti da 0 a 63 della colonna di appartenenza.
le terminazioni di linea opportunamente inserite, si può procedere
Ad esempio:
con la verifica funzionale dell’impianto. Tale verifica consiste nel
chiamare gli utenti dai posti esterni, verificare lo squillo di tutti i posti
interni dell’utente chiamato, verificare la presenza dell’immagine
se la chiamata è videocitofonica, verificare la fonia, l’attivazione
dell’elettroserratura pedonale e l’apriporta passo carraio.
1. Da una postazione principale effettuare una chiamata ad un
utente.
• Il posto esterno emette un tono ad indicare l’inoltro della
chiamata.
2. Alla ricezione della chiamata verificare i seguenti punti.
• L’interno 0 dell’utente squilla e l’immagine del chiamante viene
presentata sul display. L’utente ha 60 secondi di tempo per
rispondere, sganciando il microtelefono o premendo il pulsante
di fonia (nel caso di posti interni viva-voce).
• Se ci sono più posti interni in parallelo, gli interni 1, 2 e 3
non presentano nessuna immagine sul display. È possibile,
premendo il pulsante autoinserzione, accendere il video di un
altro videocitofono (funzione ‘palleggiamento video’). Questa
operazione è ripetibile su tutti i monitor dell’utente chiamato fino
allo scadere dei 60 secondi dalla chiamata o fino alla risposta
su uno dei posti interni, azione che cattura definitivamente
l’immagine.
• Alla risposta si entra in conversazione con il chiamante per un
tempo massimo di 10 minuti.
• Dalla chiamata e fino al termine della conversazione è possibile
pilotare l’attivazione dell’elettroserratura pedonale e l’apriporta
passo carraio tramite i pulsanti dedicati.
3. Chiudere la conversazione, riagganciando il microtelefono o
premendo nuovamente il pulsante fonia (sui posti interni viva-
voce). Tutto il sistema torna a riposo.
4. Ripetere tutte le operazioni indicate per tutti gli utenti
dell’impianto.
5. Se nell’impianto sono presenti altre postazioni di chiamata,
ripetere tutte le operazioni dal punto 1 con le altre postazioni,
tenendo presente che se il posto esterno non è videocitofonico, i
monitor non vengono pilotati.

PROGRAMMAZIONI OPZIONALI
Dopo aver verificato il funzionamento base del sistema procedere con
le seguenti operazioni di programmazione avanzata.
1. Funzione autoinserzione su telecamere di controllo: in caso
Se i posti esterni sono configurati come secondari ma si vuole che di presenza di telecamere di controllo connesse a una o più

INSTALLAZIONE E ATTIVAZIONE DEL sistema


ognuno chiami un diverso gruppo di utenti si può procedere come postazioni di chiamata è necessario programmare tale funzione.
2. Funzione intercomunicante tra posti interni: è necessario
associare ai pulsanti il codice dell’utente o il codice dell’interno
da chiamare.
3. Melodia di chiamata citofonica: è possibile scegliere fra 5
melodie.
4. Melodia di chiamata al piano: è possibile scegliere fra 5 melodie.

Queste operazioni sono necessarie solo se le prestazioni aggiuntive


sono necessarie.

§ Per le modalità di programmazione di queste funzioni fare


riferimento ai capitoli relativi ai singoli dispositivi.

Manuale Tecnico - 2 VOICE sez.2 −−−− 15


START
INSTALLAZIONE E ATTIVAZIONE DEL sistema

16 −−−− sez.2 Manuale Tecnico - 2 VOICE

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