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16 dicembre 2013
DINAMICA
DELLE
STRUTTURE
INDICE
RAPPRESENTAZIONE
DELLA
RISPOSTA
ELASTICA
ALL’AZIONE
SISMICA
• SpeDro
di
risposta
• Pseudo-‐velocità
e
pseudo-‐accelerazioni
• SpeDro
di
risposta
tetra-‐logaritmico
• SpeDri
di
risposta
elasJci
di
normaJva
• Curva
di
domanda
OSCILLATORE
ELASTOPLASTICO
• Conseguenze
della
plasJcizzazione
RISPOSTA
ELASTOPLASTICA
AL
SISMA
• UJlizzo
della
plasJcizzazione
Bibliografia
consigliata
• Chopra
A.K.
-‐
Dynamics
of
Structures
-‐
Theory
and
ApplicaJons
to
Earthquake
Engineering
• Norme
Tecniche
sulle
Costruzioni
NTC-‐08
DINAMICA
DELLE
STRUTTURE
Smorzamento
viscoso,
C
x g (t) Rigidezza,
K
Separando
gli
spostamenJ
relaJvi
massa-‐terreno
x,
dagli
spostamenJ
assoluJ
del
terreno
xg,
si
oXene:
La
rappresentazione
in
termini
di
spe0ro
di
risposta
è
stato
proposto
proposto
da
George
W.
Housner
in
"Calcula>ng
the
response
of
an
oscillator
to
arbitrary
ground
mo>on",
pubblicato
da
Seismological
Society
of
America
(SSA),
vol.
31,
no.
2,
April
1941,
pp.
143
-‐
149.
Essa
consiste
nella
determinazione
delle
risposte
massime
ad
un
dato
terremoto
di
oscillatori
con
diverso
periodo
proprio
T
(ma
stesso
rapporto
di
smorzamento
ξ)
e
nella
rappresentazione
di
queste
risposte
massime
in
funzione
del
periodo
T.
SD=Spostamento
speDrale
(Spectral
Displacement)
DINAMICA
DELLE
STRUTTURE
RISPOSTA
DELL’OSCILLATORE
AL
SISMA
S PV PGV − SV PGV
Relative velocity, SV
pseudo-‐velocità
–
El
Centro
(1940)
(da
Chopra)
bassi).
Tn ,sec
DINAMICA
DELLE
STRUTTURE
RISPOSTA
DELL’OSCILLATORE
AL
SISMA
Pseudo - accelerazione
Pseudo - acceleration, A
spettrale SPA
SPA S A
Tn ,sec
Spe0ri
in
accelerazione
e
pseudo-‐accelerazione
-‐
El
Centro
(1940)
(da
Chopra)
DINAMICA
DELLE
STRUTTURE
SPETTRO
DI
RISPOSTA
TETRALOGARITMICO
Per
ogni
singolo
accelerogramma
è
sufficiente
conoscere
la
risposta
speDrale
in
pseudo-‐
velocità
per
poter
determinare
lo
speDro
di
risposta
in
spostamenJ
ed
in
pseudo-‐
accelerazioni
uJlizzando
le
seguenJ
relazioni:
1
( )
SD ξ, ω =
ω
( )
SPV ξ , ω Equazione
1.a
SPA ( ξ , ω ) = ωS ( ξ , ω )
PV Equazione
1.b
Queste
grandezze
dipendono
non
solo
dal
terremoto
ma
anche
dalla
frequenza
naturale
e
dallo
smorzamento
dell’oscillatore
elementare.
Quindi
per
ogni
accelerogramma
è
possibile
calcolare
in
corrispondenza
di
valori
discreJ
di
smorzamento
e
frequenza
naturale
i
valori
discreJ
di
SPV(ξ,ω),
SPA(ξ,ω)
e
SD(ξ,ω).
Se
si
uJlizzano
scale
aritmeJche,
ogni
speDro
deve
essere
diagrammato
separatamente.
TuDavia
grazie
alle
semplici
relazioni
che
legano
quesJ
tre
Jpi
di
speDri
è
possibile
rappresentarli
in
un
unico
grafico.
DINAMICA
DELLE
STRUTTURE
SPETTRO
DI
RISPOSTA
TETRALOGARITMICO
InfaX,
facendo
il
logaritmo
in
base
10
dell’Equazioni
precedenJ
si
oXene:
( ) ω1 S ( ξ, ω)
SD ξ, ω = PV ( ) ( )
logSD ξ, ω = logSPV ξ, ω − log ω Equazione
2.a
logSPA ( ξ, ω) = logS ( ξ, ω) + log ω Equazione
2.b
SPA ( ξ , ω ) = ωS ( ξ , ω )
PV PV
Si
vede
chiaramente
che
se
si
realizza
un
grafico
che
ha
in
ordinata
log
SPV(ξ,ω)
e
in
ascissa
il
logω
l’Equazione
2.a
è
una
reDa
inclinata
a
45°
per
un
valore
costante
del
log
SD(ξ,ω)
e
l’Equazione
2.b
è
una
reDa
inclinata
di
-‐45°
per
un
valore
costante
del
log
SPA(ξ,ω).
Gli
assi
degli
spostamenJ
speDrali
e
delle
pseudo-‐accelerazioni
speDrali
sono
quindi
inclinaJ
rispeXvamente
di
-‐45°
e
di
45°.
In
un
“piano
tetralogaritmico”
è
quindi
possibile
rappresentare
in
un
unico
grafico
tuX
e
tre
i
Jpi
di
speDri
di
risposta
log(SPV)
log ω
DINAMICA
DELLE
STRUTTURE
SPETTRO
DI
RISPOSTA
TETRALOGARITMICO
log(SPV)
log T
È
importante
ricordare
che
valgono
i
seguenJ
limiJ:
SPV/PGA [s]
0.100
T (s)
0.010
0.01 0.10 1.00 10.00 100.00
0.001
( )
SD ξ, T x (t ) max Spostamento relativo spettrale
SA ( ξ, T )
xtot (t ) max =
x (t ) +
xg (t ) max Accelerazione assoluta spettrale
2π
SPV ( ξ, T ) ωS D =
T
SD Pseudo-velocità spettrale
2
⎛ 2π ⎞
( )
SPA ξ, T ω 2 S D = ⎜ ⎟ S D
⎝ T ⎠
Pseudo-accelerazione spettrale
2π
Pseudo-‐velocità:
PSV = ωSD = SD
T
2
Pseudo-‐accelerazione:
⎛ 2π ⎞
PSA = ω 2 SD = ⎜ ⎟ SD
⎝ T ⎠
DINAMICA
DELLE
STRUTTURE
ESEMPI
DI
SPETTRI
DI
RISPOSTA
ELASTICI
SD (cm)
elasJco
in
spostamenN.
4
2
0
0 0.5 1 1.5 2 2.5 3 3.5
T (s)
30
SpeDro
di
risposta
PSV (cm/s)
20
elasJco
in
pseudo-‐ 10
velocità.
0
0 0.5 1 1.5 2 2.5 3 3.5
T (s)
0.25
0.2
SpeDro
di
risposta
PSA (g)
0.15
elasJco
in
pseudo-‐ 0.1
0.05
accelerazioni.
0
0 0.5 1 1.5 2 2.5 3 3.5
T (s)
DINAMICA
DELLE
STRUTTURE
ESEMPI
DI
SPETTRI
DI
RISPOSTA
ELASTICI
Gli
speDri
di
risposta
elasJci
definiJ
dalla
NormaJva
(NTC
2008)
sono
definiJ
dalle
seguenJ
espressioni:
3
0≤T<TB
⎡ T 1 ⎛ T ⎞ ⎤
Se (T ) = ag ⋅ S ⋅η ⋅ Fo ⋅ ⎢ + ⎜1 − ⎟ ⎥
2.5 TB,
TC
e
TD
sono
i
periodi
T
⎣ B η ⋅ Fo ⎝ TB ⎠ ⎦ che
separano
i
diversi
TB≤T<TC
2
rami
dello
speDro
e
sono
forniJ
dalla
NormaJva
in
Se (T ) = ag ⋅ S ⋅η ⋅ Fo funzione
del
terreno
di
SA/PGA (-)
1.5 fondazione
TC≤T<TD
TC 1
Se (T ) = ag ⋅ S ⋅η ⋅ Fo ⋅
T
0.5
TD≤T
T ⋅T
Se (T ) = ag ⋅ S ⋅η ⋅ Fo ⋅ C 2 D
0
0
TB
TC
0.5 1 1.5 2
TD
2.5 3 3.5
T T (s)
SD/PGA (s2)
0.04
in
spostamenN.
2 0.02
SA ⎛ T ⎞
SD = 2 = SA ⋅ ⎜ ⎟
ω ⎝ 2π ⎠ 0
0 0.5 1 1.5 2 2.5 3 3.5
T (s)
0.2
velocità. 0.1
0.05
SA T
SV = = SA ⋅ 0
ω 2π 0 0.5 1 1.5 2 2.5 3 3.5
T (s)
2
accelerazioni.
1
0
0 0.5 1 1.5 2 2.5 3 3.5
T (s)
DINAMICA
DELLE
STRUTTURE
SPETTRI
DI
RISPOSTA
ELASTICI
DI
NORMATIVA
0.100 TE≤T<TF
Se (T ) = 0.025 ⋅ a g ⋅ S ⋅ TC ⋅ TD ⋅
⎡ (1 − 2.5η )(T − TE ) ⎤ ⎛ T ⎞2
⋅ ⎢ 2.5η + ⎥ ⋅ ⎜ ⎟
⎣ T F − TE ⎦ ⎝ 2π ⎠
T (s)
0.010
TE
0.01 0.10 1.00 10.00 100.00
TF
TF≤T
2
⎛ 2π ⎞
Se (T ) = d g ⋅ ⎜ ⎟
26
⎝ T ⎠
0.001
DINAMICA
DELLE
STRUTTURE
CURVA
DI
DOMANDA
(ADRS)
S PA 2 4π2
= ω2 = 2
SPA / PGA[−] SD T2 T2 < T1
S PA 2 4π2
= ω1 = 2
SD T1
S
In
questo
piano
le
reDe
passanJ
per
l’origine
sono
reDe
a
periodo
PA
= cost
SD
costante.
A
pendenze
maggiori
della
reDa
corrispondono
periodi
minori.
27
DINAMICA
DELLE
STRUTTURE
CURVA
DI
DOMANDA
(ADRS)
SPA / PGA[−]
COMPORTAMENTO
CAPACITÀ
=
(PAmax,Dmax)
F = K ⋅ D ⎫ K
⎬ PA = D = ω2 D
F = M ⋅ PA⎭ M DOMANDA
=
(SPA,SD)
3.50
SPA/PGA
[-‐]
5%
10%
3.00 15%
20%
2.50
2.00
1.50
1.00
0.50
0.00
0 0.005 0.01 0.015 0.02 0.025 0.03 0.035 0.04
SD/PGA
[s2]
Terremoto
del
FRIULI
(6/05/1976)
-‐
Tolmezzo
DINAMICA
DELLE
STRUTTURE
SPETTRI
DI
NORMATIVA
NEL
PIANO
ADRS
3.00
SA/PGA
[-‐]
T=TB T=TC
2.50
2.00
1.50
1.00
T=TD
0.50
SD/PGA
[s2]
T=TE
T=TF
0.00
0 0.01 0.02 0.03 0.04 0.05 0.06
DINAMICA
DELLE
STRUTTURE
OSCILLATORE
ELASTO-‐PLASTICO
DINAMICA
DELLE
STRUTTURE
OSCLITTATORE
ELASTICO
PLASTICO
m
x (t ) + cx (t ) + kx = 0
Trak
a
comportamento
perfe0amente
plasNco
la
forza
di
richiamo
è
costante
e
pari
a
±kxP
,
e
tale
rimane
finché
il
valore
della
velocità
non
cambia
segno.
DINAMICA
DELLE
STRUTTURE
OSCLITTATORE
ELASTICO
PLASTICO
Si
consideri
il
caso
con
assenza
di
smorzamento
e
un
impulso
iniziale:
mx0 > 0
L'equazione
del
moto
nei
traX
a
comportamento
elasJco
si
presenta
come
segue:
m
x t + kx t = kx *
() ()
Nella
fase
elasJca
iniziale
è
x*
=
0
e
la
soluzione
è
quella
delle
oscillazioni
libere:
x! ( 0 ) x ( 0 ) = x0 , x (0) = 0
x (t ) = sin ω t + x ( 0 ) cosω t
ω
ossia
x!0
x (t ) = sin ω t
ω
Se
la
risposta
elasJca
raggiunge
e
supera
il
valore
plasJco
xP
dello
x0 > ω xP spostamento.
L'inizio
della
fase
plasJca
si
ha
all'istante
di
tempo
t
=
t1
tale
che:
x!0
xP = sin ω t1
ω
DINAMICA
DELLE
STRUTTURE
OSCLITTATORE
ELASTICO
PLASTICO
x!0
xP = sin ω t1
ω
da
cui
segue:
1 ωx
t1 = arcsin P
ω x0
Per
t
>
t1
,
l'equazione
del
moto
diventa:
m
x (t ) = −kxP
la
cui
soluzione
è
parabolica:
t22
x (t ) = −ω xP + At + B
2
Le
costanJ
arbitrarie
A
e
B
si
determinano
imponendo
le
condizioni
iniziali
all'istante
t1
:
La
plasNcizzazione
-‐
riduce
la
rigidezza
(aumenta
il
periodo
T
dell’oscillatore)
-‐
aumenta
l’energia
dissipata
per
isteresi
(aumenta
ξ),
riducendo
in
definiJva
le
forze
d'inerzia
massime
sperimentate
dalla
struDura
e,
più
in
generale
,
la
sua
risposta
al
sisma.
R = RS Rµ Rξ
I
tre
fa0ori,
tuk
≥
1,
sono
legaN
rispekvamente:
Il
più
significaJvo
(e
più
studiato)
dei
tre
faDori
è
Rμ
(quello
legato
alla
DUTTILITÀ)
chiamato
Strength
ReducNon
Factor
Dopo
il
terremoto
di
Northridge
(1994),
si
è
giunJ
alla
formulazione
aDualmente
usata
per
R:
R = RS Rµ RR ( Rξ )
D
DINAMICA
DELLE
STRUTTURE
RISPOSTA
ELASTOPLASTICA
AL
SISMA
F
F
Comportamento
idealizzato
Area1
Fy
0,75
Fy
Fy
0,75
Fy
Comportamento
reale
Area
2
D
D
Dy
Dmax
Du
Dy
Dmax
Du
a)
Paulay
&
Priestley
b)
Equal
Energy
DINAMICA
DELLE
STRUTTURE
RISPOSTA
ELASTOPLASTICA
AL
SISMA
µ = DUTTILITÀ= Dmax/Dy
F Comportamento idealizzato
Fy
Comportamento reale
Dy Dmax Du
Fy forza di plasticizzazione (yelding)
Dy spostamento di plasticizzazione
Dmax spostamento massimo atteso sotto sisma
Du spostamento massimo (ultimate) della struttura
DINAMICA
DELLE
STRUTTURE
RISPOSTA
ELASTOPLASTICA
AL
SISMA
Lo
Strength
ReducNon
Factor
Rμ
fornisce
il
rapporto
tra
la
forza
FD
per
la
quale
si
deve
progeDare
una
struDura
(resistenza)
perché
subisca
un
danneggiamento
riconducibile
ad
una
duklità
μ
e
la
resistenza
FELche
dovrebbe
avere
la
stessa
struDura
per
non
subire
danni,
quindi
per
rimanere
elasJca:
F Rigidezza elastica
FEL
Rμ=
FEL/FD
Kel
1
Comportamento elastico
Dmax,EP
spostamento
massimo
FD
aDeso
per
la
struDura
Elasto-‐ Comportamento elasto-plastico
idealizzato
PlasJca
D
Dmax,EL
spostamento
massimo
Dmax,EL Dmax,EP
aDeso
per
la
struDura
ELasJca
DINAMICA
DELLE
STRUTTURE
RISPOSTA
ELASTOPLASTICA
AL
SISMA
F Rigidezza elastica
FEL
Rµ= FEL/FD Kel
1
Comportamento elastico
Dmax,EP
spostamento
massimo
aDeso
FD
per
la
struDura
Elasto-‐PlasJca
Comportamento elasto-plastico
idealizzato
Dmax,EL
spostamento
massimo
aDeso
per
la
struDura
ELasJca
D
Dmax,EL Dmax,EP
S (-)
Spettro elastico
FEL 2.50
μ=4/3
Spettro di progetto m=4/3
μ=4/3
2.00
μ=2
Spettro di progetto m=2
FD (µ=4/3) μ=4
Spettro di progetto m=4
1.50
FD (µ=2)
μ=2
1.00
FD (µ=4)
μ=4
0.50
D
0.00
Dmax,EP 0 0.5 1 1.5 2 2.5 T (s) 3
Rµ = 2µ − 1
DINAMICA
DELLE
STRUTTURE
RISPOSTA
ELASTOPLASTICA
AL
SISMA
c)
RELAZIONI
EMPIRICHE
Nel
1994
Miranda
e
Bertero
hanno
proposto
la
seguente
espressione
per
lo
Strength
ReducNon
Factor
Rμ
(pubblicata
sull’ATC-‐19,
Structural
Response
Modifica>on
Factors)
µ −1
Rµ = 1 +
Φ
con
Φ
funzione
del
periodo,
della
duXlità
μ
e
del
Jpo
di
suolo.
DINAMICA
DELLE
STRUTTURE
RISPOSTA
ELASTOPLASTICA
AL
SISMA
F
Fy α k1
1 Parametri
meccanici:
k1
1
uy umax u Rigidezza
iniziale
k1
Incrudimento
α
DuXlità
μ=
umax/uy
Forza
di
snervamento
Fy
100
[kN]
Forza
(kN)
0
Forza
-100
-200
Spostamento (m)
Spostamento
[m]
DINAMICA
DELLE
STRUTTURE
RISPOSTA
ELASTOPLASTICA
AL
SISMA
Riduzione dovuta a Te
2
1.5
0.5
SpeDro
elasJco
(ξ=5%)
SpeDro
elasJco
(ξ=ξe)
0
T1 Te
0.0 0.5 1.0 1.5 2.0 2.5 3.0 3.5
T (s)
DINAMICA
DELLE
STRUTTURE
RISPOSTA
ELASTOPLASTICA
AL
SISMA
Rμ
⎛ 3 ⎞ 2 ( µ − 1)2
ξe = ⎜
SPETTRO
DI
PROGETTO
⎜ 2πµ 2 ⎟⎟ (1 + ln µ )
⎝ ⎠
T1
Te
DINAMICA
DELLE
STRUTTURE
RISPOSTA
ELASTOPLASTICA
AL
SISMA
Spettro elastico
2.50 FEL
Spettro di progetto m=4/3
µ=4/3
2.00 Spettro di progetto m=2
µ=2
µ=4
Spettro di progetto m=4
1.50
1.00
FD (µ=4) µ=4
0.50
0.00 D
0 0.5 1 1.5 2 2.5 T (s) 3 Dmax,EP
DINAMICA
DELLE
STRUTTURE
RISPOSTA
ELASTOPLASTICA
AL
SISMA
Spettro elastico
2.50 FEL
Spettro di progetto m=4/3
µ=4/3
2.00 Spettro di progetto m=2
µ=2
Spettro di progetto m=4
µ=4
1.50
1.00
FD (µ=4) µ=4
0.50
RR D
0.00
0 0.5 1 1.5 2 2.5 T (s) 3 Dmax,EP
La
ulteriore
riduzione
della
“domanda”
di
proge0o
è
data
dal
fa0ore
RR.
DINAMICA
DELLE
STRUTTURE
RISPOSTA
ELASTOPLASTICA
AL
SISMA
Comportamento
reale
Comportamento
previsto
FD (µ=4) µ=4
RS
D
Dmax,EP
La
ulteriore
riduzione
della
“domanda”
di
proge0o
è
data
dal
fa0ore
RS.
DINAMICA
DELLE
STRUTTURE
RISPOSTA
ELASTOPLASTICA
AL
SISMA
10
η= ≥ 0.55 ⇒ ξ (% ) ≤ 28%
5 + ξ (% )
SpeDro
di
risposta
elasJco
per
la
componente
orizzontale
dell’accelerazione
sismica
(Zona
sismica
1
–
Suolo
A
–
Smorzamento
variabile
tra
il
5%
ed
il
30%)
-‐
DM
14/09/2005
DINAMICA
DELLE
STRUTTURE
RISPOSTA
ELASTOPLASTICA
AL
SISMA
6 Spe0ri
m
Spettri edi
ee
sSpettri
medi pe0ri
da
da EC8
EC8 per
per diversi
diversi valori
valori di
ξ0
di ζ 0
5
ξ0
=
2%
]
4
ξ0
=
5%
2
Spettri medi
[m/sec
(T0) [m/s 2]
3
ξ0
=
10%
EC8 Draft 6
SeSe(To)
2
ξ0
=
20%
1
0
0.0 0.5 1.0 1.5 2.0 2.5 3.0 3.5
(T
To0) [s][sec]
10
η= ≥ 0.55 ⇒ ξ (% ) ≤ 28%
5 + ξ (% )
DINAMICA
DELLE
STRUTTURE
RISPOSTA
ELASTOPLASTICA
AL
SISMA
S/ag (-)
Spettro elastico
2,5 ⎡ T ⎛ T ⎞⎤ 3.00 Spettro di progetto q=2
Se (T ) = ag ⋅ S ⋅ ⋅ ⎢ + 0, 4 ⋅ q ⋅ ⎜1 − ⎟⎥
q ⎣ TB ⎝ TB ⎠⎦
2.50 Spettro di progetto q=3
TB≤T<TC
Spettro di progetto q=4
2,5 2.00
Se (T ) = ag ⋅ S ⋅
q
TC≤T<TD
1.50
2,5 TC
Se (T ) = ag ⋅ S ⋅ ⋅ 1.00
q T
0.50
TD≤T
2,5 TC ⋅ TD 0.00
Se (T ) = ag ⋅ S ⋅ ⋅
q T2 0 0.5 1 1.5 2 2.5 T (s) 3