PAESE :Italia AUTORE :N.D.
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14 luglio 2019 - Edizione Pesaro
FOSSOMBRONE UNIVERSITÀECOMUNE UNITI
Bucci restaurato
allaQuadreriaCesarini
– FOSSOMBRONE–
GIOVEDÌscorso, alla Qua-
dreria Cesarini di Fossombro-
ne, è avvenuta la presentazio-
ne al pubblico di una iniziati-
va di collaborazione tra Co-
mune e Università di Urbino
per il restauro e la conserva-
zione delle tele custodite nel-
la prestigiosa istituzione cul-
turale cittadina. Il braccio
operativo dell’iniziativa è la
scuola di conservazione e re-
stauro dell’Università degli
Studi di Urbino, al suoottavo
anno di attività. Lasuadiret-
trice è la professoressa Laura
Baratin, che haspiegato inten-
ti e modalità della convenzio-
ne siglata con Fossombrone.
Il progetto avviato vedrà nei
prossimi anni tutta un’attività
di documentazione digitale,
analisi e intervento di restau-
ro sulle opere della collezio-
ne.
IN PARTICOLARE, ieri, so-
no stati presentati i primi re-
stauri di diverse opere, tra cui
duedi Anselmo Bucci. Lostu-
dio e l’intervento condotto su
di esse, dalle studentesse del
quinto anno del Laboratorio
5, seguite da Mariella Gnani
e Serena Zuliani, ha dato mo-
do di analizzare e indagare i
problemi di conservazione re-
lativi a tre supporti diversi:
compensato, carta e tela. Al-
tro elemento essenziale è sta-
to l’aspetto documentativo:
per ciascuna opera è stata re-
datta una scheda ordinata se-
condo il tipo di supporto, rea-
condo il tipo di supporto, rea-
lizzata una documentazione
grafica dei degradi e prodotta
una documentazione fotogra-
fica di ogni fase di interven-
to.Tra i restauri presentati
giovedì, inoltre, vanno ricor-
dati quello dell’olio sucarto-
ne di Anselmo Bucci «Affusto
e cannone» e l’olio su tela
«Mezzogiorno – Aviazione»,
sempre di Bucci. Sulla prima
opera è stato necessario inter-
venire con un consolidamen-
to delle scaglie non bene ade-
renti al supporto, dopodiché
si è proceduto con le successi-
ve operazioni di pulitura. Si è
scelto di non stuccare le parti
mancanti e anche il ritocco si
è ridottoal minimo, mirato so-
lo a uniformare i toni di fondo
delle lacune. Nella seconda,
invece, il problema principa-
le ha riguardato il supporto,
che a causadelle deformazio-
ni aveva prodotto numerosi
sollevamenti e distacchi della
pellicola pittorica. È stato
inoltre recuperato il telaio ori-
ginale, puliti e ridefiniti gli in-
castri, fatte riaderire le eti-
chettature originali. La colla-
borazione non comporta spe-
se per il Comune, a parte un
rimborso per i materiali usati.
Il lavoro viene infatti realizza-
to dalla scuola di conservazio-
ne come parte della didattica.
a.bia.
Tutti i diritti riservati
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LO STUDIO
Glistudenti hannoindagato
sulla conservazione
di compensato,carta e tela

L’IDEA
La
professoressa
Baratin
spiega come è
nata
l’iniziativa, al
suo fianco
l’assessore
alla cultura
GloriaMei

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