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È ogni discorso che fa appello a quella che A.J. Greimas, Sémiotique et sciences sociales, Paris,
Seuil, 1976 (trad. it. Semiotica e scienze sociali,
Jacques Geninasca chiama la razionalità
Torino, Centro Scientifico Editore, 1996).
inferenziale A.J. Greimas e E. Landowski, Introduction à l’analyse
(= razionalità che stabilisce nessi di causa du discours en sciences sociales, Paris, Hachette,
ed effetto, di conseguenza logica, di ordine 1979.
temporale, di appartenenza o inclusione fra A.J. Greimas, ”Fatti casuali nelle scienze umane”, in
Del senso II, Milano, Bompiani, 1983.
fenomeni secondo criteri che presume
A.J. Greimas, ”Il sapere e il credere: un solo universo
oggettivi, cf. p. 148 del Manuale). cognitivo”, in Del senso II, Milano, Bompiani,
1983.
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...tuttavia... ...tuttavia...
La manipolazione
Manipolazione secondo il VOLERE: si
induce Destinatario a volere, a desiderare
un certo Ov proponendolo nei suoi aspetti
positivi.
La manipolazione Sono gli atti di seduzione e di tentazione.
Cf. le strategie di molte pubblicità, che
propongono modelli positivi di
comportamento, prestanza fisica, bellezza,
classi sociali elevate (buoni, belli e ricchi...)
per indurre i destinatari a condividere certi
valori, ancora prima di fare l’acquisto.
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La manipolazione La manipolazione
Cf. Landowski ”Messa in scena pubblicitaria di alcuni rapporti sociali” Cf. Landowski ”Messa in scena pubblicitaria di alcuni rapporti sociali”
La società riflessa, trad. it. pp. 135-151. La società riflessa, trad. it. pp. 135-151.
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La manipolazione La manipolazione
La manipolazione La manipolazione
La manipolazione secondo il DOVERE: su La manipolazione secondo il SAPERE si avvale:
un certo problema o questione si
propongono modelli negativi che il 1. dell’argomentazione logica (strategia
Destinatario deve evitare o che lo coinvolgono deduttiva) o
in un carico di ”colpa”. 2. del fatto di addurre prove a sostegno di quanto
In questa strategia il Destinante si propone si afferma (strategia induttiva), o
come Soggetto dotato di COMPETENZA 3. di qualche tipo di argomentazione scientifica
MORALE, e presuppone e rafforza la (strategia ipotetico-deduttivo-sperimentale).
propensione a condividere questa Fa appello alla razionalità inferenziale del
competenza morale da parte del Destinatario. Destinatario.
Molti esempi di questa strategia si trovano È il cuore del discorso cognitivo.
nella cosiddetta pubblicità sociale.
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Componenti soggettive del Componenti soggettive del
discorso cognitivo discorso cognitivo
Le componenti soggettive comportano i quattro livelli del Sia che queste componenti soggettive siano
punto di vista di un soggetto: esplicite o implicite (il che è più frequente), ogni
1) il punto di vista percettivo di un soggetto (es.: cose passaggio nel discorso cognitivo rimanda
”viste” e cose trascurate in un esperimento), sempre a un altro passaggio che fa da
2) il sapere di un soggetto (credenze, opinioni, referente interno per quanto si sta affermando.
aspettative, ecc.), Si tratta di riferimenti interni allo stesso
3) la valutazione di un soggetto (ciò che il soggetto discorso cognitivo che però sono spacciati spesso,
crede giusto, buono, bello, ecc.), a seconda dei casi, per riferimenti a una realtà
4) le passioni di un soggetto (il fatto ad es. che il si obiettiva esterna, per dimostrazioni inconfutabili,
sostenga una certa tesi con gioia, rabbia o per passaggi logici necessari, ecc.
indignazione rispetto a un fatto accaduto, dolore per
le conseguenze che ci saranno, ecc.).
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La polemizzazione La polemizzazione
L’anti-soggetto si manifesta in modi diversi: Spesso si parte dal racconto di una SCONFITTA o
1. Anti-soggetto astratto o impersonale DIFFICOLTÀ (mancanza iniziale) per approdare al
(comunemente si crede, molti credono che... ma racconto di un SUCCESSO, un risultato
io invece...); POSITIVO.
2. Difficoltà insita nell’impresa scientifica, Il racconto del successo finale prende in genere la
nell’argomento (la materia è spinosa, ma forma di una conferma finale del discorso, che
cercherò di chiarire...); può essere paragonata alla Prova glorificante
3. Contrapposizione fra stadi diversi (primo Greimas) o alla Sanzione.
dell’indagine (prima credevo che..., ma ora La convalida finale è presentata attraverso
invece è chiaro...); procedure di referenzializzazione: si cerca di
4. Avversari in carne e ossa (non sono d’accordo conferire al discorso la maggiore oggettività
con..., contrariamente a ciò che dice X...). possibile.
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Tipi di discorsi cognitivi Il discorso fondativo
A differenza dei discorsi fondativi, che sono molto In questo tipo di discorsi si mettono in discussione e si
sottopongono a un’ulteriore verifica acquisizioni
meta-discorsivi, con una forte programmazione
proprie (in momenti precedenti o contesti diversi) o di
del racconto, nel discorso operativo si danno per altri.
acquisite le nozioni e le competenze su un Si cerca dunque di stabilire quali siano i rapporti fra
certo argomento e semplicemente si sostiene ciò che appare e ciò che è, fra ciò che è stato
una tesi, o si compie l’indagine, o si va alla ricerca sostenuto da altri o da noi stessi e la realtà dei fatti.
della certezza relativa all’argomento del discorso. Si tratta di discorsi che ”smontano” un discorso già fatto
dal punto di vista della sua adesione o meno al vero.
Il discorso di scoperta