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Chiesaviva
MENSILE DI FORMAZIONE E CULTURA
DIRETTORE responsabile: sac. dott. Luigi Villa
Direzione - Redazione - Amministrazione:
«LA VERITÀ VI FARÀ LIBERI»
ANNO XL - N° 433
DICEMBRE 2010
LA NASCITA DI GESÙ
(Luca 2, 1-7)
«In quei giorni avvenne che uscì un editto di Cesare Augusto che ordinava il censimento di tutto l’impe-
ro. Questo primo censimento fu fatto mentre Quirino era Governatore della Siria. E tutti andavano a farsi
registrare, ciascuno nella propria città. Salì dunque anche Giuseppe dalla Galilea, dalla città di Nazaret,
verso la Giudea, alla città di Davide che si chiama Betlemme - perché egli apparteneva alla casa e fami-
glia di Davide - per farsi registrare con Maria sua sposa, la quale era incinta. Ora accadde che, mentre es-
si erano là, si compì il tempo in cui Maria doveva partorire; e diede alla luce il suo figlio primogenito;
lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia perché non c’era per essi posto nell’albergo».
In occasione del
Santo Natale di Nostro Signore Gesù Cristo
rivolgiamo a tutti i nostri lettori, sostenitori ed amici
un cordiale augurio per un SANTO NATALE.
Che il Signore ci confermi nella Fede e la Santa Vergine ci assista
con la Sua protezione materna!
L’ERETICO
CARDINALE
WALTER KASPER
del sac. dott. Luigi Villa
C
erto, è un fatto grave! Di ria inclusiva (...). In Gesù Cri-
sua propria confessione sto la salvezza è venuta a tut-
ha rotto la comunione di ti i popoli in maniera univer-
fede, indispensabile per l’unità sale che include tutto ciò che
cattolica. è buono e vero nelle altre reli-
A riguardo della necessità di gioni».
appartenere alla Chiesa per es- Da parte mia, io credo che la
sere salvi, il card. Walter Ka- Chiesa cattolica romana è la
sper ha scritto: Chiesa di Cristo, fuori della qua-
le non può esservi salvezza. È
«Con le sue Dichiarazioni, il uno dei dogmi cattolici che nes-
Concilio (Vaticano II) ha riget- suno può salvarsi fuori della
tato lʼantica teoria esclusiva e Chiesa cattolica (Pio IX:
la pratica secondo la quale, “Quanti conficiamur maero-
dal fatto che Gesù Cristo è il re”, Dez 2867).
solo e unico Mediatore della Il card. Walter Kasper. Di questa divergenza di fede,
salvezza, non cʼè salvezza scende una profonda divergen-
fuori della fede in Cristo, “Ex- za di concezione nella pratica
tra ecclesiam nulla salus” ecumenica, quale descritta dal-
(Fuori della Chiesa non cʼè lo stesso Walter Kasper:
salvezza), secondo il famoso assioma del vesco-
vo Cipriano di Cartagine (morto nel 258) (...). Que- «Prima del Concilio Vaticano II, la Chiesa cattoli-
sta teologia esclusiva fu rimpiazzata da una teo- ca intendeva il ristabilimento dellʼunità dei cri-
“Chiesa viva” *** Dicembre 2010 3
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stiani unicamente in termini di ritorno dei nostri Pietro a Cesarea di Filippo (Mt. 16, 16): «Tu sei il
fratelli separati alla vera Chiesa di Cristo... da cui Cristo, il Figlio di Dio vivente», sanzionata da Ge-
si erano disgraziatamente separati. Questa fu sù stesso: «Beato te, Simone Bar Jona, perché né
l’espressione che usò Pio XI nella sua enciclica la carne né il sangue te lʼhanno rivelato, ma il Pa-
“Mortalium animos” del 1928. Il Concilio Vaticano dre mio che è nei cieli».
II ne fece un cambiamento radicale (...). il vecchio Ma Kasper se la cava dicendo che Pietro disse: «Tu
concetto dell’ecumenismo del ritorno è stato rim- sei il Messia» (p. 142). Anche del testo di Mc. 14. 61-
piazzato, oggi, da quello di “itinerario comune”, che 63: «Sei Tu il Cristo, il Figlio di Dio benedetto?»; e
dirige i cristiani verso il fine della comunione eccle- Gesù rispose: «Si, lo sono!». Quindi, per Kasper,
siale, compresa come unità nella “diversità riconci- Gesù sarebbe solo un “uomo” svuotandosi del
liata». suo “Io Dio”.
È più che evidente che il cardinale Kasper non ha
Ora, questo falso profeta, travestito da pecora, ma più la fede cattolica dicendo che la divinità di No-
che dentro è un lupo rapace (Mt. 7,15), non è stato stro Signore Gesù Cristo è unʼinvenzione di San
mai denunciato, anzi!.. fu elevato agli onori cardinalizi Paolo e di San Giovanni, per cui riporta una affer-
e poi nominato Presidente del “Segretariato per mazione di Smulders (Catechismo olandese): «la
lʼUnità dei cristiani”. Davanti a questi fatti, come dottrina della divinità e dellʼumanità di Gesù co-
potranno rimpro- stituisce uno svi-
verarci di seguire i luppo della con-
consigli di Cristo vinzione origina-
di diffidare (Mt. ria della fede che
7,15) di fronte a questʼuomo è la
coloro che sono nostra salvezza
all’origine di tali divina».
promozioni? E È doveroso, quindi,
che abbiamo a che anche Noi ab-
comprendere la biamo a combatte-
necessità che noi re coloro che con-
abbiamo di richia- traddicono - come
mare di essere dice San Paolo -
protetti da sicure «agli scritti insu-
garanzie necessa- bordinati, ingan-
rie a salvaguarda- natori della gente,
re la nostra fede bisogna chiudere
cattolica, perché i la bocca» (Tito 1,
nemici della Chie- 7-11), come do-
sa sono, or mai, vrebbe fare Roma,
Il card. Walter Kasper col moderatore del Comitato Centrale del “Consiglio Mondiale del-
all’interno di Essa! le Chiese”, Catholicos Aram I. Dai documenti di fondazione, si deduce che lo scopo del con gli “errori”
Uno dei quali è “Consiglio Mondiale delle Chiese” è quello di riorganizzare gli affari politici mondiali dellʼeretico cardi-
chiarissimamente sotto un Governo Mondiale. Per questo scopo, Lord Lothian, dal 1935 e 1937, fu da loro
scelto per discutere il modo migliore di sconfiggere le opposizioni a Hitler, nel mondo occi- nale Walter Ka-
anche il cardinal dentale, per consentire a Hitler di rovesciare con la guerra tutte le Sovranità Nazionali. sper!
Kasper che nega Qui, ne riportere-
persino la divi- mo almeno i princi-
nità di Gesù Cri- pali:
sto. A comprova dei suoi “errori” che dovevano es- Dopo essere stato il responsabile principale del “CA-
sere condannati con “anatemi”. Noi non ci sbaglia- TECHISMO TEDESCO PER ADULTI”, pieno di ine-
mo se osiamo dire che il cardinale Kasper non ha sattezze, di errori, dicendo persino che “i dogmi
la fede cattolica! possono essere unilaterali, superficiali, ostinati,
Chi ha letto il suo libro: “Gesù, il Cristo” si sarà reso stupidi e prematuri”; dopo d’aver scritto che “un
conto che il card. Kasper non crede che Gesù sia uomo moderno non può credere, perché incontra
Figlio di Dio, in senso proprio. Secondo Lui, «que- ostacoli che non riesce a superare, per cui deve
sta confessione di Gesù Cristo Figlio di Dio... è accettare questa responsabilità”, e che “la fede la
un residuo di mentalità mitica, passivamente ac- si può soltanto testimoniare”, e via dicendo; ripor-
cettato» (p. 223). tiamo, qui, altre “eresie” che portano la sua perfida
Noi ci domandiamo: dove mette la confessione di firma.
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La battaglia continua - 5 NO
VIT
A
sac. dott. Luigi Villa
(pp. 78 - Euro 10)
In quest’altro nostro libro sono raccolti altri saggi per sempre e meglio
comprendere l’accorta trasformazione che si va consumando dai manovra-
tori post-conciliari. Noi continuiamo ad esaminare gli errori operati dalla
svolta conciliare, il tutto alla luce dei princìpi irreformabili dell’autentica Tra-
dizione, per far risultare l’attuazione pratica del trasformismo post-concilia-
re, prima proposto, poi forzatamente imposto secondo i vaneggiamenti
canori del riformismo modernista.
Quest’altro nostro libro, perciò, può aiutare a chiarire la confusione menta-
le ed essere valida guida per ogni riscontro.
3° PER KASPER NON CI FU vina maternità di Maria, lo si può dire un “Giuda mo-
“ASCENSIONE” DI CRISTO IN CIELO derno!”.
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La battaglia continua -
VIT
sac. dott. Luigi Villa
(pp. 65 - Euro 10) A
Tutti, ormai, vedono che molto è cambiato nella Chiesa cattolica, e cambiato
dai suoi stessi figli, già una volta fedeli. Questo cambiamento è avvenuto
con “lʼaggiornamento” per farne una Chiesa più universale, più aperta.
Ma il termine “universale” non è la traduzione del termine “cattolica”?
Questo nuovo scritto dimostra che non è possibile cambiare i termini, ossia
il modo di esprimere la Fede senza cambiare la Fede stessa.
Il cambiamento, quindi, della Chiesa d’oggi, non è che un laicismo come
conseguenza immediata.
Il
teologo
AVE MARIA!
della dott.ssa Pia Mancini
C sù deve cercarNe la
maestà, la potenza e
la divinità nella Tua purez-
dine e strazio.
Lo strazio, forse, fu superio-
re alla beatitudine perché,
za, nella Tua umiltà e nella essendo in Te trasfuso lo
Tua carità, o Santissima Ver- Spirito di Sapienza, ti fu su-
gine. bito noto il futuro di Colui
Durante la Tua vita terrena Che Si era incarnato nel Tuo
conoscesti ogni genere di Seno. Il “sì” che dicesti fu,
tribolazioni, non perché fos- quindi, pienamente coscien-
se in Te la triste eredità di te, in quanto totale, silenzio-
Adamo, ma perché eri chia- sa accettazione dei piani di
mata a cooperare alla mis- Dio su di Te.
sione redentiva, offrendoti Tu sapevi che essere santi
in totale sacrificio. non significa solo essere li-
Nessuno ha mai creduto beri dalla colpa, ma anche e
come Te, sperato come Te, soprattutto accettare ed of-
amato come Te; infatti nes- frire a Dio, con amore so-
suno ha potuto mai né po- prannaturale, tutti i pati-
trà mai personificare come menti per l’altrui salvezza.
Te le tre virtù teologali in terra. La Divina Giustizia, Così, per i figli vivesti i tuoi giorni nell’angoscia; per
pur avendoti risparmiato i travagli del parto e della i figli sopportasti la fuga in Egitto; per i figli condivi-
morte, permise tuttavia che, da Donna, patissi ogni desti con il Salvatore l’amarezza delle umiliazioni,
altro affanno; immune dalle miserie della natura del ludibrio e delle percosse; per i figli, sul Calvario,
umana, perché Immacolata, non lo fosti dal dolore inchiodasti la Tua anima alla Croce.
che in Te fu assoluto, lacerante e profondo. Fu il Fosti, perciò, Vittima e Maestra del dolore, che pro-
dolore, decretato dall’origine dei tempi, che ti trapas- vasti nella massima estensione proprio sul Golgota,
sò già nell’istante del Verginale Concepimento, quan- dove conoscesti l’orrore della violenza e la desolazio-
do, nell’estatico abbandono allo Spirito Santo, dicesti ne della solitudine; dove, pur espiando atrocemente
il coraggioso, eroico “sì” che ti avrebbe resa Madre la nostra condizione di peccatori, per noi imploravi il
Addolorata. Padre, donandoGli con fidente anelito sacerdotale il
Come la Tua volontà era un’unica cosa con la Volontà Corpo del Signore, quale Ostia strappata al Tuo Cuo-
Divina, così, all’annuncio dell’Angelo, si fusero insie- re, il vivo Tabernacolo del Pane disceso dal Cielo.
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sac. dott. Luigi Villa NO
(pp. 75 - Euro 10) VIT
A
Anche questo nuovo libro è per farmi sentire proprio perché amiamo la
nostra Chiesa anche se la vediamo, oggi, quasi abbandonata dai suoi figli
e anche se Essa non è più la “Mater et Magistra” di tutte le Chiese del
mondo.
Il nostro lavoro, quindi, vuol essere per la sua continuità di Chiesa cattoli-
ca, quella di Cristo, che deve perseverare e continuare.
Una lettera
sulla “Nota del Vescovo”
Mons. Luciano Monari
del gen. Enrico Borgenni
Generale di Corpo d’Armata
Per Frate Mago, un cencio di poesìa, Infine, prescindiamo pure, per un momento, dalle prove fin qui date,
Senza pretese, in cambio di un piacere: negative e positive, della falsità dell’evoluzionismo.
Quello di improvvisare una magìa, Riferiamoci semplicemente al dato sperimentale dell’attuale mondo
vivente. Senza guardare al passato, senza analizzare l’incapacità
Per far sparire i “grandi” del potere,
generatrice del presunto dinamismo evolutivo, limitiamoci a conside-
rare il presente. Guardiamo puramente ai “fatti” che sono oggi da-
I quali, con studiata ipocrisìa, vanti a noi.
I sorci verdi, ahimé, ci fan vedere, Vi leggeremo, con sorprendente e inaspettata evidenza, la negazione
Tutto spacciando per la democrazìa, radicale e inappellabile dell’evoluzione spontanea. È una riflessione
Bugìe per verità dandoci a bere! già accennata in precedenti pagine, ma che qui dobbiamo sviluppare.
È la confutazione, più direttamente sperimentale, dell’evoluzione spon-
tanea.
Una cosa da niente! Una quisquilia!
Ovvero l’immediata sparizione Il fatto attuale che colpisce è che tutte le specie viventi, pur occupando
Della banda dei ladri, che ci piglia vari gradi nella immensa scala dei viventi, sono - assolutamente tutte -
in sè, perfette e complete. Non hanno certamente tutte la stessa perfe-
Per il sedere, senza interruzione! zione e completezza. L’Ameba, organismo unicellulare e quindi mini-
mo, è, nel suo livello di vita, perfetta, autosufficiente nel suo ambiente,
Che ci munge, ci tosa e che ci striglia,
come nei livelli più alti è perfetto il più complicato organismo vivente.
Mediante la continua corruzione! Un filo di erba è un trionfo della vita come il cedro del Libano; una pul-
ce è una meraviglia nel suo genere come nel suo l’elefante; una lucer-
Prof. Arturo Sardini tolina è un capolavoro come è un capolavoro il coccodrillo; un mosce-
rino, un’ape sono portenti come lo è un’aquila reale; un verme è mera-
vigliosamente rifinito, nella sua pochezza, come, nella sua grandezza,
l’uomo.
Chiosa
Da notare che questa costatazione generale non
Andiamo nei palazzi altolocati, sarebbe infirmata se vi fossero alcune eccezioni.
Dove s’annida il demo-servilismo, Esse confermerebbero la regola. Ma, in realtà,
Al soldo dell’ebraico-massonismo, non vi sono; e se alcune sembrano tali è per di-
Che munge, tosa e strangola gli Stati! fetto di osservazione. Oppure vengono conside-
rati incompleti e imperfetti animali che hanno
qualche organo non pienamente funzionante (co-
me le ali per la gallina e per lo struzzo); ma si
Chiusa tratta di organi che non incidono nella vita ottima-
mente ambientata di quei soggetti e quindi non
Falli sparire tutti, Frate Mago, infirmano la loro perfezione e completezza vitale.
Ed io con questa rima ti ripago!
(continua)
DOCUMENTA FACTA
Persecuzione: la Costituzione dichiara
che l’induismo è la religione di Stato, ma
formalmente è concessa la libertà religio-
sa. Nella pratica, invece, è vietato il pro-
selitismo che può causare la condanna fi-
no a tre anni di carcere. Negli ultimi anni
sono cresciuti molto gli estremisti religiosi
provenienti dall’India e di conseguenza le
aggressioni contro i cristiani.
UN ENERGICO DISSENSO
DALLA TEOLOGIA
DI MONS. BRUNO FORTE
Il segreto
della “tomba vuota”
di Padre Pio
a cura del dott. F. A.
16
PAOLO VI
cambiò la Chiesa
del sac. dott. Luigi Villa
Q
uesto fu il titolo e il sotto- della Tradizione, e chi mai seppe
titolo su l’Avverire del 19 sospettare che Paolo VI avesse a
marzo 1999: “La catte- trovare tanti artefici luogotenenti
dra di Paolo VI. Ruini traccia un per mandare in rovina la Chiesa?
profilo del Papa che cambiò la Impossibile, ormai, elencare tutto
Chiesa”. quello scempio da Lui fatto, e a
Dunque; anche il cardinale Ca- quello che Lui ha coperto, o inco-
millo Ruini ha riconosciuto che raggiato, o tollerato, o sviluppato,
“Paolo VI ha cambiato la Chie- come il nichilismo, il paganesimo
sa”. morale, il divorzio, l’aborto, la se-
Quando lo dissi io, fu subito rea- colarizzazione, la pornografia, il
zione; ora, perché l’ha detto un temporalismo politico, il comuni-
Cardinale, tutto va bene! smo...
Comunque, il momento della ve- Così, l’abbandono della religiosità
rità arriva sempre, e questo mo- della vita, a causa della perdita dai
mento è arrivato anche qui, ma il valori cristiani, ha condotto il
Cardinale si è dimenticato di dire, Paolo V I mondo cattolico a un tale stato di
però, che Paolo VI, dopo la sua degrado da averci fatto dimentica-
elezione a Pontefice, aveva giu- re persino qual era la vita della
rato «di non diminuire o cambia- Chiesa anteriore dell’infausto Va-
re niente di quanto trovai conservato dai miei probatis- ticano II! Siamo, così, arrivati, come Lutero, a lacerare la
simi antecessori, e di non ammettere qualsiasi novità, “tunica inconsutile” senza cuciture, di Nostro Signore
ma di conservare e di venerare con fervore, come vero Gesù Cristo, il vero unico Capo del suo Corpo Mistico, la
loro discepolo e successore, con tutte le mie forze e con Chiesa.
ogni impegno, ciò che fu tramandato» . 1 In sintesi, possiamo dire che Paolo VI era:
Perché, allora, Sua Eminenza Ruini ha mentito, come se – “politicamente”, di “sinistra”;
non sapesse quale enorme ribaltamento abbia fatto lo – intellettualmente, un “modernista”;
spergiuro Paolo VI in tutte le strutture della Chiesa? – religiosamente, un “massone”.
Ora: chi mai si aspettava tutte quelle trame e manipolazio- Infatti, la Fede, sotto di Lui, fu distrutta dall’ecumenismo;
ni post-conciliari, tali da cambiare, ab imis, tutta la Chiesa l’evangelizzazione fu sostituita dal “dialogo”; il “Regno
1 Cfr. Il “Giuramento” fatto nel giorno della sua incoronazione il 30 giugno 1963.
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di Dio” fu rimpizzato dal “Regno dell’uomo”, in nome sotto il Pontificato di Paolo VI.
della laicità e dei presunti “diritti umani”; la Morale cat- Si è debilitata la Fede nei fedeli; sono di continuo diminui-
totlica, affossando la Fede e la centralità della Persona di ti i Sacerdoti, i Monaci e le Religiose; quasi sparita la pre-
Gesù Cristo, si è dissolta, senza più contare le conse- dicazione della dottrina e della Morale cattolica; si è fatto
guenze del “peccato origianle”. ignorare, persino impugnare, le verità professate per seco-
Così, l’attuale situazione religiosa è insostenibile. I Pastori li; si è aperto al socialismo e al comunismo ateo; si nomi-
della Chiesa sono diventati lupi rapaci, eresiarchi, nemici narono Vescovi e Arcivescovi evidentemente progressisti,
dell’antica vera Chiesa trasmessaci incorrotta dal tempo anti-conservatori; sinistrorsi, opportunisti e servili; si at-
dei Martiri, ed ora, invece, infangata da assurdi contatti taccarono i dogmi; si accettò il Marxismo; si fece aumen-
con religioni false. La Gerarchia ha forse dimenticato il tare l’agnosticismo, l’indiferentismo, la permissività, la li-
dovere d’ascoltare Gesù che ci ha detto: «Andate, predi- cenza, la denatalità, l’aborto, il divorzio, il numero dei ma-
cate al mondo intero, battezzando nel nome del Padre, trimoni civili; si è fatto sparire, o quasi, la Presenza Reale
del Figlio e dello Spirito Santo?». Come si concilia, allo- di Cristo nei Tabernacoli, tolti dall’altare... e via dicendo!
ra, la “nuova norma apostolica” di non più fare “prose- Che direbbero, ora, i Papi precedenti, anche quelli imme-
litismo”?.. E Come si spiega, allora il Comandamento: diati predecessori di Paolo VI?
«Non avrai altro Dio all’infuori di Me», che significa San Pio X (1903-1914), Autore delle encicliche “Domini-
appunto che una sola è la Fede rivelata e scientificamente ci Gregis” e “Lamentabili”?
difendibile? Al lettore lasciamo giudicare l’obiettività del- Pio XII (1922-1958), il Papa della “Humani genesis”?
le nostre asserzioni. Che direbbero, quindi, di questa “auto-demolizione” della
I Cardinali conservatori furono deliberatamente ignorati, Chiesa, in cui è entrato il “fumo di Satana”?..
trascurati, e talvolta rimossi dai posti di un certo rilievo È entrato il “fumo di Satana” con l’umanesimo imma-
(come Parente, Traglia, Samoré, Bertoli, Palazzini, Si- nentistico, con tutte le devastazioni dottrinali, guidate dalla
ri...), mentre i Cardinali progressisti furono prescelti a Massoneria che lavora solo per rovesciare il Cristianesimo
posti di governo e confermati nelle loro cariche (come Pi- tradizionale per inaugurare un “Cristianesimo nuovo”, os-
ronio, Garrone, Seper, Baggio, Pignedoli, Villot...). sia la “Religione dell’Umanità”, “omnia in omnibus” al
E che dire del Vaticano II che Paolo VI, dopo la morte di posto del Cristianesimo di Dio “omnia in omnibus”.
Papa Giovanni XXIII, volle continuare e guidare Lui stes- Ogni cristiano, e a maggior ragione ogni Sacerdote, deve
so, facendolo dirigere da spiriti estremisti (come Lercaro, avere la consapevolezza e l’amore della Verità. E, quindi,
Suenens, Alfrink, Leger...) e da “periti” modernisti?.. dopo l’annunciazione pubblica del Cardinale Ruini su
E che dire di quella costituita Massoneria Vaticana (au- l’Avvenire del 29 marzo 1999, che “Paolo VI cambiò la
spice Paolo VI) con autorevoli esponenti (come Villot, Chiesa”, devono restare nella “Chiesa di prima”, quella
Baggio, Lercaro, Poletti, Roùita, Pimpo...) che fecero fondata da Gesù Cristo che non è quella della “Chiesa
zittire le voci loro discordanti... per imporre le loro inno- conciliare”, e reputare, di conseguenza, che il Pontificato
vazioni, più o meno massoniche, che rinnegavano secoli di di Paolo VI deve essere reputato una vera “punizione di
esperienze e di Storia)?.. Dio” – gettato alle ortiche il “Triregno” – deve essere re-
Passiamo, ora, a rilevare, in brevis, quello che avvenne putato una vera “punizione divina”!
Pio XII
“Il Vicario” di Hochhuth e il vero Pio XII NO
sac. dott. Luigi Villa VIT
(pp. 140 - Euro 12) A
Questo mio libro vuol essere una “risposta” alla vergognosa e anti-storica
rappresentazione del mediocre dramma “Il Vicario”, di Rolf Hochhuth.
La nostra “risposta”, quindi, a quel vergognoso e spudorato dramma vuol
essere una testimonianza del nostro amore e della nostra riconoscenza
verso quel grandissimo Papa Pio XII, che ebbe il coraggio evangelico di
condannare - da genio e da Santo! - sia i crimini nazisti, sia quelli del co-
munismo sovietico. La sua forza esterna, la sua diplomazia, l’impulso del
suo sapere, il motivo della sua complessa azione nella Storia, ce lo mo-
strano come il vero “Pontefice”, ossia il costruttore di “ponti” tra Dio e
lʼumanità, come il “ponte” sicuro di trapasso tra l’umano e il divino!
LA
CHIESA
AVVISO AI LETTORI
S.O.S.
Carissini Nostri lettori,
con un po’ di trepidazione veniamo a Voi con questo scritto per
metterVi al corrente delle nostre attuali difficoltà in merito alle pub-
blicazioni: “Chiesa viva” e libri di “Edizioni Civiltà”, perché una
Vostra “libera offerta” potrebbe coprire le spese di stampa e di spe-
dizione, e così aiutarci a portare avanti le nostre pubblicazioni.
Fiduciosi nella Vostra comprensione, Vi ringraziamo fin d’ora, im-
plorando per Voi tutti la benedizione di Dio!
La Direzione
RINNOVA L’ABBONAMENTO
Ordinario: 40 Euro
I Nostri Lutti
Riflessioni
sul “Pater Noster”
di San Luigi Maria Grignion de Monfort
dei giusti, Padre magnifico dei beati. Domandandogli il possesso del suo del più profondo rispetto in sua pre-
regno, facciamo un atto di speranza. senza. Tutti presi da timore, fuggiamo
Che sei nei cieli. Con queste parole Desiderando che la sua volontà sia l’orgoglio e ci abbassiamo fino al
ammiriamo l’infinità, la grandezza e fatta sulla terra come in cielo, mo- niente.
la pienezza dell’essenza di Dio, che in striamo uno spirito di perfetta obbe-
verità si chiama Colui che è, cioè che dienza. Quando pronunciamo quel nome di
esiste essenzialmente, necessariamen- Domandandogli il nostro pane quoti- “Padre”, ci ricordiamo che abbiamo
te e eternamente, che è l’Essere degli diano, pratichiamo la povertà di spiri- la nostra esistenza da Dio, per mezzo
esseri, la causa di tutti gli esseri; che è to e il distacco dai beni della terra. dei nostri genitori, e la nostra istruzio-
in tutti con la sua essenza, con la sua Pregandolo di rimetterci i nostri ne stessa per mezzo dei nostri maestri,
presenza e con la sua potenza, senza peccati, facciamo un atto di penti- che hanno qui il posto di Dio di cui
esservi rinchiuso. Noi onoriamo la mento. sono le immagini viventi, ci sentiamo
sua sublimità, la sua gloria e la sua Perdonando a quelli che ci hanno of- obbligati a onorarli o, per meglio dire,
maestà con queste parole: “che sei nei feso, esercitiamo la misericordia nella a onorare Dio nelle loro persone, e ci
cieli”, cioè seduto come nel tuo trono, sua più alta perfezione. guardiamo bene dal disprezzarti e
esercitando la tua giustizia su tutti gli Domandandogli il suo soccorso nelle dall’affliggerli.
uomini. tentazioni, facciamo degli atti di Quando desideriamo che il santo No-
umiltà, di prudenza e di fortezza. me di Dio sia glorificato, siamo ben
Noi adoriamo la sua santità deside- Attendendo che egli ci liberi dal ma- lontani dal profanarlo.
rando che il suo nome sia santificato. le, pratichiamo la pazienza. Quando guardiamo il Regno di Dio
Noi riconosciamo la sua so- come nostra eredità, rinun-
vranità e la giustizia delle ciamo ad ogni attaccamento
sue leggi desiderando che ai beni di questo mondo;
venga il suo regno e che gli quando domandiamo since-
uomini gli obbediscano sul- ramente per il nostro prossi-
la terra come gli angeli gli mo gli stessi beni che desi-
obbediscono nel cielo. deriamo per noi stessi, ri-
– Noi crediamo alla sua nunciamo all’odio, alla di-
Provvidenza, pregandolo scordia e all’invidia.
di darci il nostro pane Domandando a Dio il no-
quotidiano. stro pane quotidiano, dete-
– Noi invochiamo la sua stiamo la golosità e la vo-
clemenza, domandando- luttà che si nutrono nell’ab-
gli la remissione dei no- bondanza.
stri peccati. Pregando sinceramente Dio
– Noi ricorriamo alla sua di perdonare a noi come
potenza, pregandolo di noi perdoniamo a quelli
non lasciarci soccombere che ci hanno offeso, repri-
alle tentazioni. miamo la nostra collera e la
– Noi ci affidiamo alla sua nostra vendetta, rendiamo il
bontà, sperando che ci li- bene per il male e amiamo i
beri dal male. nostri nemici.
Domandando a Dio di non
Il Figlio di Dio ha sempre lasciarci cadere nel pecca-
glorificato suo Padre con le to al momento della tenta-
sue opere; è venuto al mondo per far- zione, mostriamo di fuggire la pigri-
lo glorificare agli uomini; ha loro in- Infine, domandando tutte queste cose zia, di cercare i mezzi per combattere
segnato la maniera di onorarlo, con non solamente per noi, ma anche per i vizi e fare la nostra salvezza.
questa Orazione che si è degnato di il nostro prossimo e per tutti i membri Pregando Dio di liberarci dal male,
dettarci lui stesso. Noi dobbiamo dun- della Chiesa, facciamo il dovere dei temiamo la sua giustizia e siamo felici
que recitarla spesso con attenzione e veri figli di Dio, lo imitiamo nella sua perché il timore di Dio è l’inizio della
con lo stesso spirito con cui egli l’ha carità che abbraccia tutti gli uomini e saggezza ed è grazie al timore dì Dio
composta9. adempiamo al comandamento del- che ogni uomo evita il peccato11.
Allorché noi recitiamo attentamente l’amore del prossimo10.
questa divina Orazione facciamo tanti Noi detestiamo tutti i peccati e osser- (fine)
atti delle più nobili virtù cristiane viamo tutti i Comandamenti di Dio al-
quante sono le parole che noi pronun- lorché, recitando questa preghiera, il
ciamo. nostro cuore si accorda con la nostra NOTE
Dicendo Padre nostro che sei nei lingua e non abbiamo intenzioni con-
cieli formiamo degli atti di fede, di trarie al senso delle sue divine parole. 9 Mentre i due paragrafi precedenti riprendeva-
adorazione e di umiltà. Giacché quando riflettiamo che Dio è no dal Thomas solo qualche passo, questo è
Desiderando che il suo nome sia san- in cielo, cioè infinitamente più in alto riportato alla lettera da Ros. Mist., 2, 2.
tificato e glorificato, facciamo appa- rispetto a noi per la grandezza della 10 Ros. Mist., 2, 3.
rire uno zelo ardente per la sua gloria. sua maestà, noi abbiamo il sentimento 11 Ros. Mist., 2, 4.
In Libreria
Lettere «Guardati dall’uomo che
alla Direzione
ha letto un solo libro».
(S. Tommaso d’Aquino)
SEGNALIAMO:
Rev.do Don Luigi Villa, forza di verità, grazie alla penetrazione fi- ATTUALITA DI
regolarmente mi giunge la Rivista “Chie- losofica e teologica di alto profilo di cui SANTA CATERINA DA SIENA
sa viva” con le sue notizie che non ap- da decenni dà testimonianza. di mons. Nicolino Sarale
paiono in altri periodici, come quella su Lei non viene a compromessi con le mo-
Haiti offerta a satana per 200 anni. Noi de di una cultura ostile alla verità, non
pensavamo a un disastro naturale il terre- addolcisce i toni in cerca di consensi. Di-
moto in Haiti, ma con questa notizia di ce quello che deve dire secondo il retto È un libro che contribuirà certa-
“Chiesa viva” si può anche pensare di- sentire della Chiesa, senza guardare in mente a ricuperare l’immagine e
versamente e che colui che l’offerse a faccia a nessuno, retto dalla testimonian-
Satana gli stia facendo compagnia nel za della verità.
il messaggio di questa Santa che
suo regno, e dire che era sacerdote an- Brescia è la leonessa dʼItalia, e Lei il é vissuta in una situazione storica
che se ex-sacerdote. Renderà culto a Sa- suo leone. Non ho quindi che augurarLe drammatica non molto diversa da
tana per l’eternità. Ma chi si convince che di tener duro con la saggezza accumula- quella nostra.
“Deus non irridetur”? ta nel tempo con vigoroso perseguimento La “testimonianza” della grande
Mi è giunta anche il numero speciale sul in quella Verità che ci rende liberi, come senese é entrata nella Storia a
Papa “grande”, che fa riflettere che uno Gesù esige nel Vangelo.
solo è grande a cui soltanto si dovrebbe Con deferenza cordiale, suo dev.mo sottolineare che Lei non s’era la-
applaudire, mentre gli applausi umani (P. V.D.B. - MI) sciata captare dal potere terreno,
servono a far chiudere occhi e orecchi al- ma che aveva proclamato sempre
la verità, che vi fa liberi. *** la perennità dei veri valori, oltre
Dalle lettere alla direzione appare che la il tempo e il riconoscimento
sua salute non è quella della sua età gio- Carissima Sr. Natalina,
vanile, ma preghiamo il Signore Gesù e come sempre questa giornata mi è
umano.
la sua Madre che le conservi le forze per sempre piaciuta, perché è in questa Gior- È un messaggio perenne, dunque,
poter continuare senza dover cedere nata Missionaria che è nata la mia Voca- il suo, per tutti i momenti di cri-
contro volontà. zione. si: quello di tenere alta la luce
Saluti e preghiera per i suoi collaboratori Questa mattina piangevo silenziosamen- della verità, perché essa sola illu-
e OPERAIE dell’Immacolata. te vedendo come il Regno di Dio, la San- mina e fa nascere rimorsi e spe-
(P. P.P. - Perù) ta Chiesa, è ancora così poco diffusa in
tutto il mondo. ranze! Questa é sempre stata la
*** E se poi il Papa, quello che noi chiamia- grandezza dei Santi: continuare a
mo il Santo Padre, il Vicario di Cristo, il credere anche quando sembra
Rev.mo Mons. Luigi Villa, dolce Cristo in terra, si interessa anche tutto inutile, e avere fede nella
penso doveroso esprimerle la mia della immondizia a Napoli!!!!!!! verità, anche quando essa viene
gratitudine per l’apporto intellettuale di cui E VORREI CONTINUARE ALL’INFINI-
ho usufruito in questi ultimi decenni di vi- TO.
lacerata dall’insipienza e dall’or-
ta sacerdotale, dopo la lunga preparazio- Non ho parole. (...) goglio dell’uomo!
ne filosofica e teologica offertami dalla Un caro saluto e augurio di bene nel Si-
Compagnia di Gesù. gnore Gesù, nostro unico Dio e Signore
Nei suoi scritti, e in particolare in “Chiesa così tradito dai suoi!
viva”, ho sempre ammirato una singolare (O.C. - BG)
Per richieste:
RAGAZZE e SIGNORINE
in cerca vocazionale, se desiderate diventare Editrice Civiltà
Religiose-Missionarie” Via G. Galilei, 121
– sia in terra di missione, sia restando in Italia – 25123 Brescia
per opere apostoliche, con la preghiera e il sacrificio, Tel. 030 37.00.00.3
potete mettervi in contatto, scrivendo o telefonando a: e-mail: omieditricecivilta@libero.it
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Anno 2010