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AutoCAD Mechanical 2008

Manuale dell'utente

Aprile 2007
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Sommario

Panoramica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1

Capitolo 1 Informazioni su AutoCAD Mechanical . . . . . . . . . . . . . . . 3


Pacchetto software AutoCAD Mechanical . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
Utilizzo di dati esistenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
Avvio di AutoCAD Mechanical . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
Accesso ai comandi AutoCAD Mechanical . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Guida di AutoCAD Mechanical . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Risorse di supporto e formazione sul prodotto . . . . . . . . . . . . . . . 6
Funzioni di progettazione di AutoCAD Mechanical . . . . . . . . . . . . 7
Struttura Mechanical . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7
Dettagli e progettazione associativa . . . . . . . . . . . . . . . . . 8
Riferimenti esterni nella struttura Mechanical . . . . . . . . . . . . 8
Situazioni della funzione Nascondi 2D associative . . . . . . . . . 9
Modulo integrativo di Autodesk Inventor . . . . . . . . . . . . . . 9
Produttività dei progetti 2D . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Calcoli tecnici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Generatori di sistemi di lavorazione . . . . . . . . . . . . . . . . 11
Disegno e dettaglio per la produzione con funzioni
avanzate . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11
Dettaglio della produttività . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Annotazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13
Contenuto Mechanical standard . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13

v
Strumenti di parti standard . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14
Collaborazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14

Capitolo 2 Comandi di AutoCAD Mechanical . . . . . . . . . . . . . . . . 15


Elenco dei comandi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16

Capitolo 3 Comandi nuovi e aggiornati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 43


Comandi aggiornati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 44
AMBALLOON . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 44
AMBOM . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 44
AMOPTIONS . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 45
AMPARTLIST . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 45
AMPARTREF . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 46
AMPARTREFEDIT . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 46
AMPOWERDIM . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 47
AMSCATLOG . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 47
AMSCREATE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 47
AMSEXTERNALIZE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 48
AMSINSERT . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 48
AMSLOCALIZE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 49
AMSNEW . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 49
AMSTLSHAP2D . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 49
AMSURFSYM . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 50
AMWELDSYMBOL . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 50
Nuovi comandi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 50
AMBROWSEROPEN . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 51
AMBROWSERCLOSE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 51
AMSCATALOGOPEN . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 51
AMSCATALOGCLOSE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 52
AMSNAVMODE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 52

Strumenti di progettazione e annotazione . . . . . . . . . . . . 53

Capitolo 4 Uso dei modelli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 55


Termini principali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 56
Uso dei modelli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 56
Impostazione dei layer iniziali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 57
Impostazione delle opzioni Mechanical . . . . . . . . . . . . . . 58
Determinazione dei limiti del disegno . . . . . . . . . . . . . . . 60
Salvataggio dei modelli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 60
Utilizzo dei modelli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 62
Impostazione di modelli standard di default . . . . . . . . . . . . 62

vi | Sommario
Capitolo 5 Uso della struttura Mechanical . . . . . . . . . . . . . . . . . . 65
Termini principali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 66
Uso della struttura Mechanical . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 67
Abilitazione della struttura Mechanical . . . . . . . . . . . . . . . 68
Cartelle . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 68
Creazione di cartelle . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 68
Modifica delle cartelle . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 69
Nidificazione delle cartelle . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 71
Istanza e ricorrenza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 73
Modalità di selezione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 75
Componenti e viste componenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . 77
Creazione di componenti delle parti . . . . . . . . . . . . . . . . 77
Creazione di componenti di assieme . . . . . . . . . . . . . . . . 79
Modifica dei componenti dell'assieme . . . . . . . . . . . . . . . 82
Utilizzo delle cartelle con le viste componenti . . . . . . . . . . . 87
Opzioni di visualizzazione di Mechanical Browser . . . . . . . . . . . . 87
Browser di Mechanical e distinta componenti . . . . . . . . . . . 90
Componenti fantasma e ristrutturazione con il browser . . . . . . 92
Componenti di riferimenti esterni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 99
Inserimento di componenti esterni . . . . . . . . . . . . . . . . 100
Modifica locale dei componenti esterni . . . . . . . . . . . . . 105
Localizzazione e conversione in elemento esterno . . . . . . . . 106
Viste annotazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 107
Funzione Nascondi associativa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 111
Nozioni principali su AMSHIDE . . . . . . . . . . . . . . . . . . 111
Utilizzo del comando AMSHIDE negli assiemi . . . . . . . . . . 114

Capitolo 6 Layer e gruppi di layer . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 117


Termini principali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 118
Layer e gruppi di layer . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 118
Preparazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 119
Modifica dei layer attraverso la selezione degli oggetti . . . . . . 120
Creazione di gruppi di layer . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 121
Uso dei gruppi di layer per copiare gli oggetti . . . . . . . . . . . 126

Capitolo 7 Progettazione di leve . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 131


Termini principali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 132
Estensione dei progetti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 133
Uso delle librerie per l'inserimento di parti . . . . . . . . . . . . 133
Configurazione delle impostazioni di snap . . . . . . . . . . . . 135
Creazione delle linee di costruzione . . . . . . . . . . . . . . . . 137
Creazione di linee di costruzione aggiuntive . . . . . . . . . . . 139
Creazione di contorni e applicazione di raccordi . . . . . . . . . 142
Taglio di bordi sporgenti di contorni . . . . . . . . . . . . . . . 145

Sommario | vii
Applicazione di modelli di tratteggio ai contorni . . . . . . . . . 148
Assegnazione di quote ai contorni . . . . . . . . . . . . . . . . 149
Creazione e quotatura di viste di dettaglio . . . . . . . . . . . . 151

Capitolo 8 Uso dello spazio modello e dei layout . . . . . . . . . . . . . 157


Termini principali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 158
Uso dello spazio modello e dei layout . . . . . . . . . . . . . . . . . . 159
Preparazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 159
Creazione di aree con scala . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 159
Creazione di viste di dettaglio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 162
Creazione di nuove finestre . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 164
Inserimento di fori nelle finestre . . . . . . . . . . . . . . . . . 166
Creazione di sottoassiemi nei nuovi layout . . . . . . . . . . . . 171

Capitolo 9 Quotatura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 177


Termini principali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 178
Aggiunta di quote ai disegni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 179
Aggiunta di quotature automatiche . . . . . . . . . . . . . . . . 179
Modifica delle quote con i comandi Power . . . . . . . . . . . . 183
Interruzione delle linee di quota . . . . . . . . . . . . . . . . . 187
Inserimento di bordi del disegno . . . . . . . . . . . . . . . . . 188
Inserimento di elenchi di accoppiamenti . . . . . . . . . . . . . 190

Capitolo 10 Uso di Nascondi 2D e forme di acciaio 2D . . . . . . . . . . . 193


Termini principali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 194
Uso di Nascondi 2D e forme di acciaio 2D . . . . . . . . . . . . . . . 194
Apertura del disegno iniziale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 194
Definizione di situazioni della funzione Nascondi 2D . . . . . . 195
Inserimento di forme di acciaio 2D . . . . . . . . . . . . . . . . 198
Modifica delle forme di acciaio utilizzando i comandi
Power . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 201
Modifica di situazioni della funzione Nascondi 2D . . . . . . . . 202
Copia e spostamento di situazioni della funzione Nascondi
2D . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 205

Capitolo 11 Parti standard . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 209


Termini principali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 210
Parti standard . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 211
Inserimento di connessioni a vite . . . . . . . . . . . . . . . . . 213
Copia di connessioni a vite mediante Power Copia . . . . . . . . 219
Creazione di modelli di vite . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 221
Modifica di connessioni a vite mediante Power Modifica . . . . 230
Uso di Power Vista . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 234
Eliminazione mediante Power Cancella . . . . . . . . . . . . . . 237

viii | Sommario
Inserimento di fori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 240
Inserimento di spine . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 242
Disattivazione delle linee d'asse nelle configurazioni . . . . . . . 245
Come nascondere le linee di costruzione . . . . . . . . . . . . . 246
Semplificazione della rappresentazione delle parti
standard . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 247

Capitolo 12 Uso delle distinte componenti e degli elenchi delle parti . . . 251
Termini principali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 252
Uso degli elenchi delle parti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 252
Inserimento di riferimenti delle parti . . . . . . . . . . . . . . . 253
Modifica dei riferimenti di parte . . . . . . . . . . . . . . . . . . 256
Posizionamento dei numeri di riferimento . . . . . . . . . . . . 257
Creazione di elenchi delle parti . . . . . . . . . . . . . . . . . . 264
Unione e divisione degli elementi negli elenchi delle parti . . . . 270
Raggruppamento dei numeri di riferimento . . . . . . . . . . . 274
Ordinamento e nuova numerazione degli elementi negli elenchi
delle parti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 276
Uso dei filtri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 279

Capitolo 13 Creazione di alberi con parti standard . . . . . . . . . . . . . 285


Termini principali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 286
Creazione di alberi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 287
Configurazione delle opzioni di snap . . . . . . . . . . . . . . . 288
Configurazione del Generatore alberi . . . . . . . . . . . . . . . 289
Creazione di sezioni cilindriche dell'albero e di ingranaggi . . . . 291
Inserimento di profili scanalati . . . . . . . . . . . . . . . . . . 295
Inserimento di smussi e raccordi . . . . . . . . . . . . . . . . . 296
Inserimento di interruzioni albero . . . . . . . . . . . . . . . . 297
Creazione di una vista laterale di alberi . . . . . . . . . . . . . . 298
Inserimento di filettature sugli alberi . . . . . . . . . . . . . . . 299
Modifica degli alberi e inserimento di sezioni . . . . . . . . . . . 300
Sostituzione delle sezioni di un albero . . . . . . . . . . . . . . 302
Inserimento di cuscinetti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 304

Capitolo 14 Calcolo degli alberi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 309


Termini principali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 310
Calcolo degli alberi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 311
Creazione dei contorni di un albero . . . . . . . . . . . . . . . . 312
Specifica del materiale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 313
Posizionamento dei supporti dell'albero . . . . . . . . . . . . . 315
Specifica dei carichi sugli alberi . . . . . . . . . . . . . . . . . . 315
Calcolo e inserimento dei risultati . . . . . . . . . . . . . . . . . 318
Calcolo delle resistenze degli alberi . . . . . . . . . . . . . . . . 321

Sommario | ix
Calcoli tecnici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 325

Capitolo 15 Calcolo dei momenti di inerzia e delle linee di deflessione . . . 327


Termini principali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 328
Calcolo dei momenti di inerzia e delle linee di deflessione . . . . . . . 328
Calcolo dei momenti di inerzia . . . . . . . . . . . . . . . . . . 329
Calcolo delle linee di deflessione . . . . . . . . . . . . . . . . . 331

Capitolo 16 Calcolo delle catene . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 337


Termini principali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 338
Calcoli della catena . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 338
Esecuzione del calcolo della lunghezza . . . . . . . . . . . . . . 339
Ottimizzazione della lunghezza della catena . . . . . . . . . . . 342
Inserimento di ruote dentate . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 344
Inserimento di catene . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 348

Capitolo 17 Calcolo delle molle . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 351


Termini principali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 352
Calcolo delle molle . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 352
Avvio del calcolo della molla . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 354
Specifica delle limitazioni delle molle . . . . . . . . . . . . . . . 355
Calcolo e selezione delle molle . . . . . . . . . . . . . . . . . . 358
Inserimento delle molle . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 361
Creazione di viste di molle con il comando Power Vista . . . . . 362

Capitolo 18 Calcolo delle connessioni a vite . . . . . . . . . . . . . . . . . 365


Termini principali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 366
Metodi per il calcolo delle viti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 366
Uso del calcolo indipendente della vite . . . . . . . . . . . . . . . . . 367
Selezione e specifica delle viti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 368
Selezione e specifica dei dadi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 370
Selezione e specifica delle rondelle . . . . . . . . . . . . . . . . 371
Specifica della geometria e delle proprietà della piastra . . . . . . 372
Specifica delle zone di contatto . . . . . . . . . . . . . . . . . . 375
Specifica dei carichi e dei momenti . . . . . . . . . . . . . . . . 376
Specifica delle proprietà di assestamento . . . . . . . . . . . . . 378
Specifica delle proprietà di serraggio . . . . . . . . . . . . . . . 379
Creazione e inserimento dei blocchi dei risultati . . . . . . . . . 380

Capitolo 19 Calcolo della tensione mediante FEA . . . . . . . . . . . . . . 383


Termini principali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 384
FEA 2D . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 384

x | Sommario
Calcolo della tensione nelle parti . . . . . . . . . . . . . . . . . 386
Definizione dei carichi e dei supporti . . . . . . . . . . . . . . . 388
Calcolo dei risultati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 390
Valutazione e perfezionamento della mesh . . . . . . . . . . . . 391
Perfezionamento della progettazione . . . . . . . . . . . . . . . 393
Nuovo calcolo della tensione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 395

Capitolo 20 Progettazione e calcolo delle camme . . . . . . . . . . . . . . 399


Termini principali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 400
Progettazione e calcolo delle camme . . . . . . . . . . . . . . . . . . 400
Avvio della progettazione e dei calcoli delle camme . . . . . . . 401
Definizione delle sezioni di moto . . . . . . . . . . . . . . . . . 406
Calcolo della resistenza delle molle . . . . . . . . . . . . . . . . 412
Esportazione dei dati di camma e visualizzazione dei
risultati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 416

Collegamento Autodesk Inventor . . . . . . . . . . . . . . . . 419

Capitolo 21 Uso del supporto Collegamento di Autodesk Inventor . . . . . 421


Termini principali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 422
Collegamento dei file di parti di Autodesk Inventor . . . . . . . . . . 422
Ombreggiatura e rotazione della geometria . . . . . . . . . . . . 423
Inserimento di bordi del disegno . . . . . . . . . . . . . . . . . 425
Creazione di viste del disegno . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 428
Uso delle quote . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 434
Esportazione di viste del disegno su AutoCAD . . . . . . . . . . . . . 439
Collegamento dei file di assiemi di Autodesk Inventor . . . . . . . . . 440
Accesso alle parti dal browser . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 441
Accesso alle iProperties . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 441
Inserimento di bordi del disegno . . . . . . . . . . . . . . . . . 445
Creazione di elenchi delle parti e numeri di riferimento . . . . . 446
Creazione di viste in sezione scomposta . . . . . . . . . . . . . 449
Modifica di viste in sezione scomposta . . . . . . . . . . . . . . 457
Rimozione di viste . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 459
Aggiornamento delle parti di Autodesk Inventor . . . . . . . . . . . . 460

Appendice A Specifiche dei layer . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 461


Elenco delle specifiche dei layer . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 462

Appendice B Attributi del cartiglio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 467


Attributi relativi ai cartigli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 468
Definizioni degli attributi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 468
Parentesi graffe . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 469

Sommario | xi
File dei messaggi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 470

Appendice C Tasti di scelta e tasti di scelta rapida . . . . . . . . . . . . . . 471


Tasti di scelta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 472

Indice . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 477

xii | Sommario
Panoramica

La Parte I fornisce informazioni introduttive sul software di In questa sezione


AutoCAD® Mechanical. ■ Informazioni su AutoCAD
Mechanical
Offre una panoramica sulle funzioni del prodotto e un ■ Comandi di AutoCAD
Mechanical
riepilogo dei comandi con i rispettivi pulsanti e descrizioni,
■ Comandi nuovi e aggiornati
nonché dei comandi nuovi e aggiornati di questa release di

AutoCAD Mechanical.

La Parte I include inoltre informazioni sui metodi di accesso

ai comandi, alla Guida in linea di AutoCAD Mechanical e al

supporto tecnico e alle risorse di formazione del prodotto.

1
2
Informazioni su
AutoCAD Mechanical 1
In questo capitolo vengono fornite informazioni sul software In questo capitolo
AutoCAD® Mechanical. Vengono descritti il pacchetto ■ Pacchetto software
AutoCAD Mechanical
software, le funzioni di progettazione di base e i metodi per ■ Utilizzo di dati esistenti
accedere ai comandi. ■ Avvio di AutoCAD
Mechanical
Sono incluse una breve panoramica della Guida e informazioni ■ Accesso ai comandi
AutoCAD Mechanical
sul reperimento delle risorse relative all'apprendimento, alla ■ Guida di AutoCAD
Mechanical
formazione e al supporto sul prodotto.
■ Risorse di supporto e
formazione sul prodotto
■ Funzioni di progettazione
di AutoCAD Mechanical

3
Pacchetto software AutoCAD Mechanical
AutoCAD Mechanical è una soluzione di disegno e progettazione meccanica
2D per ingegneri, progettisti e creatori di dettagli. Le sue funzioni avanzate di
disegno e dettaglio per la produzione consentono di ridurre il tempo necessario
per creare e modificare progetti per la produzione 2D. AutoCAD Mechanical
introduce molti concetti 3D in un ambiente 2D familiare. È basato su
AutoCAD®, con la sua interfaccia a tavolozze di facile utilizzo e la funzionalità
xrif che consente di risparmiare tempo.
Il software di progettazione AutoCAD Mechanical comprende sia AutoCAD
Mechanical che AutoCAD. Un'unica finestra di dialogo Opzioni consente di
personalizzare le impostazioni sia per AutoCAD Mechanical che per AutoCAD.

Utilizzo di dati esistenti


Gli strumenti per la migrazione dei dati esistenti vengono installati
automaticamente con il software AutoCAD Mechanical. Per l'aggiunta di una
struttura ai file esistenti dopo la migrazione è disponibile un'utilità distinta.
L'utilità integrata Autodesk® IGES Translator per il trasferimento e la
condivisione dei dati CAD tra sistemi CAD/CAM/CAE viene installata con
AutoCAD Mechanical.
È possibile salvare i nuovi file creati in AutoCAD Mechanical in una versione
precedente in modo da poter eseguire più versioni di AutoCAD Mechanical
nello stesso ambiente.

Avvio di AutoCAD Mechanical


È possibile avviare AutoCAD Mechanical mediante una delle seguenti
procedure:

■ Dalla barra delle applicazioni, fare clic su Avvio/Start, quindi scegliere


Programmi. Selezionare Autodesk ➤ AutoCAD Mechanical 2008.

■ Sul desktop, fare doppio clic sull'icona di AutoCAD Mechanical:

4 | Capitolo 1 Informazioni su AutoCAD Mechanical


Accesso ai comandi AutoCAD Mechanical
In AutoCAD Mechanical sono disponibili diversi metodi per accedere ai
comandi e gestire il processo di progettazione.
Seguono alcuni esempi dei metodi di accesso disponibili:
Menu contestuale Nell'area di disegno, fare clic con il pulsante destro del
mouse e scegliere Power Modifica.
Pulsante

Menu Edita ➤ Comandi Power ➤ Power Modifica


Comando AMPOWEREDIT

Le procedure dettagliate contenute nelle esercitazioni nella Parte II del presente


manuale indicano il nome del comando nel testo di apertura. Il pulsante
appropriato viene visualizzato sul margine accanto al metodo di accesso di
preferenza. Nelle esercitazioni viene utilizzato il metodo di accesso mediante
menu contestuale quando i menu sono sensibili alle azioni dell'utente. Il
metodo browser viene utilizzato quando si può risparmiare tempo e ridurre il
numero di operazioni. È tuttavia possibile usare anche uno qualsiasi dei metodi
alternativi.
Di seguito è riportato un esempio di come vengono utilizzati i metodi nelle
esercitazioni:

1 Il comando AMPOWEREDIT consente di modificare una lavorazione.

Menu contestuale Nell'area di disegno, fare clic con il pulsante destro del

mouse e scegliere Power Modifica.

NOTA Per trovare la posizione di un determinato pulsante, consultare l'Appendice


A.

Guida di AutoCAD Mechanical


La Guida di AutoCAD Mechanical fornisce informazioni su AutoCAD
Mechanical.

Accesso ai comandi AutoCAD Mechanical | 5


Si presenta in un formato che consente una facile esplorazione degli argomenti
e include:

■ Contenuto strutturato in base alle principali aree funzionali di AutoCAD


Mechanical, con pagine Concetto, Riferimento e Procedura per ogni area
funzionale.
Le pagine Procedura forniscono procedure dettagliate sull'esecuzione di
una particolare operazione. La pagina collegata Concetto fornisce
informazioni relative alla procedura. Le pagine collegate Riferimento
contengono informazioni relative a tutti i comandi e alle finestre di dialogo
visitati durante l'esecuzione della procedura.

■ Informazioni specifiche su tutte le funzioni del programma

■ Concetti e procedure relativi alle nuove funzioni di questa release

■ Un indice e una funzione di ricerca basati su parole chiave

■ Guida di riferimento dei comandi stampabile

■ Guide alle variabili di sistema e ai tasti di scelta rapida.

■ Accesso a Support Assistance con collegamenti alle soluzioni integrati.

Per accedere alla Guida è possibile scegliere tra i seguenti metodi:

■ Dal menu ?, scegliere Guida in linea di Mechanical.

■ Selezionare il pulsante ? nella barra degli strumenti standard.

■ Premere F1

■ Fare clic sul pulsante ? nella finestra di dialogo.

Risorse di supporto e formazione sul prodotto


Maggiore produttività con il software Autodesk®. Corsi di formazione in un
centro di formazione autorizzato Autodesk (ATC®) con lezioni pratiche e
condotte da un istruttore per sfruttare al massimo i prodotti Autodesk.
Migliorare la produttività grazie a una formazione comprovata in oltre 1.400
centri ATC in più di 75 paesi. Per ulteriori informazioni sui centri di formazione
autorizzati Autodesk, contattare atc.help@autodesk.com o utilizzare la risorsa
in linea all'indirizzo http://www.autodesk.com/atc-ita per trovare un centro.

6 | Capitolo 1 Informazioni su AutoCAD Mechanical


Le risorse di supporto sul prodotto sono elencate nella pagina Web di AutoCAD
Mechanical relativa alle informazioni del prodotto. Dal sito Web di AutoCAD
Mechanical all'indirizzo http://www.autodesk.com/autocadmech-ita, andare alla
Knowledge Base di supporto. È inoltre possibile accedere alla pagina relativa
alla comunità che contiene collegamenti a varie comunità tra cui il Gruppo
di discussione di AutoCAD Mechanical.

Funzioni di progettazione di AutoCAD Mechanical


In questa sezione viene fornita una panoramica delle innovative funzioni di
progettazione 2D del software AutoCAD Mechanical.

Struttura Mechanical
La struttura Mechanical comprende una serie di strumenti della struttura 2D
per l'organizzazione dei disegni e il riutilizzo dei dati associativi. Le funzioni
di riutilizzo dei blocchi e l'accessibilità dei gruppi di layer vengono unite nella
struttura Mechanical. Quando si avvia AutoCAD Mechanical, l'ambiente della
struttura Mechanical viene attivato per default. È possibile lavorare anche con
l'ambiente disattivato.
Gli strumenti della struttura Mechanical sono i seguenti:

■ Un'interfaccia browser per la progettazione meccanica 2D strutturata in


cui parti, assiemi, viste e cartelle contenenti dati associati vengono
organizzati, strutturati e gestiti. Le parti standard vengono automaticamente
organizzate e gestite nel browser. È possibile accedere a tutti i componenti
dal browser per l'esecuzione di molte funzioni e impostare dei filtri per
controllare il tipo e il livello di dettaglio delle informazioni visualizzate.

■ Le cartelle del browser vengono utilizzate per acquisire gli elementi del
progetto da riutilizzare. Questi elementi offrono tutti i vantaggi della
creazione di istanze associative dei componenti, ma non vengono registrati
come voci del database della distinta componenti automatica. Possono
contenere geometria.

■ Tutta la geometria resta selezionabile e modificabile in qualsiasi momento


mediante i comandi familiari nei flussi di lavoro aperti. I flussi di lavoro
per la struttura possono essere dal particolare al generale (consigliato), di
tipo misto (flusso di lavoro più comune e flessibile) e dal generale al
particolare (flusso di lavoro non primario).

Funzioni di progettazione di AutoCAD Mechanical | 7


Dettagli e progettazione associativa
Il browser consente di gestire e riutilizzare i dati sia nella fase di progettazione
che in quella di disegno dei dettagli. Nel browser è possibile eseguire molte
operazioni, tra cui:

■ È possibile creare istanze di componenti e assiemi più volte. Il database


della distinta componenti automatica di AutoCAD Mechanical memorizza
la quantità di parti o assiemi utilizzati.

■ Le modifiche apportate ad un'istanza associativa di una parte o un assieme,


ad un componente associativo, ad una vista di dettaglio di assieme o ad
una parte o lavorazione standard vengono riflesse automaticamente nelle
altre istanze.

■ È possibile riutilizzare le cartelle, i componenti e le singole viste dei


componenti in base alle necessità . Tali elementi mantengono la totale
associatività gli uni rispetto agli altri.

■ È possibile creare viste di annotazione per i componenti e gli assiemi per


documentare completamente il progetto. Le modifiche apportate alla
geometria comportano l'aggiornamento delle quote associative.

Riferimenti esterni nella struttura Mechanical


La funzione Riferimenti esterni nella struttura Mechanical consente di inserire
i componenti di un disegno come riferimento esterno a più disegni. Viceversa,
più disegni possono essere associati come riferimenti esterni ad un singolo
disegno.
Di seguito sono riportati i benefici primari di riferimenti esterni nella struttura
Mechanical:

■ Aumento dell'efficacia grazie alla possibilità di inserire componenti della


struttura da molti disegni come riferimento esterno in modo associativo
per il disegno simultaneo.

■ Riutilizzo molto rapido di parti da disegni di assieme esistenti.

■ Gli utenti che operano su più progetti di disegno e che fanno riferimento
allo stesso disegno sono in grado di ottenere il disegno più aggiornato dal
componente di riferimento creato esternamente.

8 | Capitolo 1 Informazioni su AutoCAD Mechanical


■ Capacità di impostare directory di riferimento specifiche di disegno come
librerie per applicazioni diverse.

Situazioni della funzione Nascondi 2D associative


Lo strumento situazione della funzione Nascondi 2D di AutoCAD Mechanical
consente di automatizzare il processo per rappresentare in modo preciso parti
e assiemi parzialmente o completamente nascosti nelle viste del disegno. Di
seguito sono riportati alcuni vantaggi della funzione Nascondi 2D.

■ Le situazioni della funzione Nascondi associative vengono gestite nel


browser.

■ La geometria sottostante non viene modificata quando si crea una


situazione della funzione Nascondi associativa.

■ Quando la geometria è nascosta, AutoCAD Mechanical "sa" che si tratta di


un componente della struttura Mechanical e fornisce una descrizione con
il nome e la vista del componente.

Modulo integrativo di Autodesk Inventor


Il modulo integrativo di Autodesk ®Inventor™ ridefinisce il significato di
interoperabilità da 3D a 2D. Utilizzare il modulo integrativo per:

■ Accedere e documentare in modo associativo modelli di parti native 3D


senza installare Autodesk Inventor.

■ Visualizzare modelli di parti, esaminare ed utilizzare proprietà delle parti


come materiale, nome e numero.

■ Documentare modelli di parti in modo associativo utilizzando proiezioni,


dimensioni e annotazioni di precisione senza linee nascoste.

■ Il collegamento ai modelli di parti native di Autodesk Inventor notifica le


modifiche e consente l'aggiornamento delle viste e delle annotazioni per
mantenere aggiornato il disegno.

Situazioni della funzione Nascondi 2D associative | 9


Produttività dei progetti 2D
Queste funzioni consentono di aumentare la produttività e di ridurre il numero
di procedure necessarie per completare i processi di progettazione meccanica:

■ AutoCAD Mechanical offre un sistema di gestione dei layer intelligente e


personalizzabile, in grado di inserire automaticamente gli oggetti nei layer
appropriati.

■ Le entità che non si trovano nel gruppo di layer corrente o che si trovano
in un gruppo di layer bloccato possono essere rappresentate in un colore
diverso per rendere più chiara la visualizzazione sullo schermo.

■ I calcoli delle linee nascoste 2D si basano sugli oggetti definiti in primo


piano e sullo sfondo. È possibile scegliere i tipi di rappresentazione delle
linee nascoste.

■ La funzione di autodettaglio consente di creare disegni di dettaglio di


singoli componenti da un disegno di assieme.

■ Un gruppo di comandi Power viene utilizzato per creare, aggiornare e


modificare gli oggetti.

■ Sono disponibili degli oggetti linea Mechanical per la creazione di linee


d'asse e intersezioni, linee di costruzione, linee simmetriche, linee di
sezione, linee di interruzione e di altro tipo.

■ Lo stiramento lineare/simmetrico consente di modificare la geometria a


cui sono state assegnate delle quote cambiando il valore delle quote.

■ È possibile applicare i modelli di tratteggio predefiniti dalle barre degli


strumenti e dai menu.

Calcoli tecnici
I calcoli tecnici automatici disponibili in AutoCAD Mechanical garantiscono
il corretto funzionamento dei progetti meccanici.

■ La funzione FEA 2D consente di determinare la capacità di resistenza di


un oggetto sottoposto a carico statico e analizzare l'integrità del progetto
con vari carichi.

■ Sono disponibili numerosi calcoli di momenti di inerzia e deflessione su


una trave.

10 | Capitolo 1 Informazioni su AutoCAD Mechanical


■ I calcoli tecnici sono disponibili per gli alberi, i cuscinetti e le viti.

Generatori di sistemi di lavorazione


I sistemi di lavorazione di AutoCAD Mechanical consentono di generare il
progetto e il calcolo di alberi, molle, catene, cinghie e camme. Questi strumenti
assicurano la correttezza del progetto fin dall'inizio.

■ Il Generatore alberi consente di creare viste del disegno di alberi solidi e


cavi. Le lavorazioni di albero comuni supportate comprendono fori di
centraggio, smussi, coni, raccordi, scanalature, profili, filettature, gole di
scarico e sedi delle chiavi. Le parti standard comuni supportate
comprendono cuscinetti, ingranaggi, anelli di sostegno e guarnizioni.

■ Il Generatore molle consente di selezionare, calcolare e inserire in un


progetto molle a compressione, a trazione e a torsione, nonché rondelle
elastiche Belleville. L'utente controlla il tipo di rappresentazione della
molla e crea una forma specifica da incorporare nel disegno.

■ La funzione di generazione di catene e cinghie consente di creare sistemi


di catene e ruote dentate e sistemi di cinghie e ingranaggi, calcolare la
lunghezza ottimale delle catene e delle cinghie e inserire tali assiemi nel
progetto. È possibile selezionare le catene e le cinghie da librerie standard.

■ Il generatore camme consente di creare piastre delle camme e camme


cilindriche in base alle condizioni di input dei bordi specificate. È possibile
calcolare e visualizzare la velocità , l'accelerazione e la traiettoria curva
della camma. È possibile unire elementi controllati alla camma e creare
dati CN (controllo numerico) attraverso la curva della traiettoria.

Disegno e dettaglio per la produzione con funzioni avanzate


In AutoCAD Mechanical sono disponibili numerosi comandi che consentono
di automatizzare il processo di creazione dei numeri di riferimento e delle
distinte componenti.

■ È possibile creare numeri di riferimento e distinte componenti formattati,


nonché viste di dettaglio di parti di progetti.

■ Sono supportati più elenchi delle parti per disegno. Il raggruppamento di


un elenco delle parti comporta la creazione di elenchi di elementi simili.

Generatori di sistemi di lavorazione | 11


È possibile unire gli elementi selezionati per calcolare il totale necessario
per l'ordine dello stock. Gli elenchi delle parti riconoscono le parti standard.
È possibile formattare i numeri degli elementi negli elenchi delle parti.

■ Sono disponibili bordi del disegno di dimensioni standard e cartigli


personalizzabili.

■ Le tabelle fori intelligenti e associative mostrano il numero totale di ciascun


tipo di foro con la relativa descrizione. Un secondo diagramma elenca le
coordinate per ciascun foro selezionato. Tutte le modifiche apportate ai
fori vengono riflesse nei diagrammi.

■ La funzione Conversione lingua consente di tradurre il testo di un disegno


in una delle diciassette diverse lingue.

■ Le tabelle di controllo della revisione nei disegni consentono di tenere


traccia e visualizzare i commenti.

■ Gli elenchi accoppiamenti consentono di mappare tutti gli accoppiamenti


utilizzati in un disegno.

Dettaglio della produttività

■ Le quote intelligenti consentono di mantenere automaticamente la corretta


disposizione le une rispetto alle altre.

■ I comandi di quotatura Power consentono di creare e modificare tutte le


quote, applicare formati specifici e aggiungere accoppiamenti o tolleranze
mediante un solo comando.

■ Le quote ordinate o della linea di base sono automatiche per la geometria


2D.

■ Un comando consente di rifinire e disporre rapidamente le quote nei


disegni 2D. Un'impostazione di sistema controlla la scala dei simboli di
disegno in tutte le viste.

■ Sono disponibili comandi di allineamento, interruzione, inserimento e


unione per applicare facilmente le quote ad un disegno.

12 | Capitolo 1 Informazioni su AutoCAD Mechanical


Annotazioni

■ Per i fori standard è possibile inserire note relative ai fori.

■ Sono disponibili comandi per la creazione di simboli di stato della


superficie, quotatura e tolleranza geometrica, riferimento parziale e saldatura
basati sugli standard.

■ Il comando Descrizione fori/accoppiamenti consente di creare delle


descrizioni degli accoppiamenti per i fori standard.

■ Il comando Direttrice consente di creare numeri di riferimento e altre


direttrici comuni intelligenti nei disegni Mechanical.

Contenuto Mechanical standard


Il contenuto standard comprende geometria intelligente, generata in modo
parametrico, che è possibile utilizzare per creare un oggetto da zero. Sono
disponibili i seguenti elementi:

■ Circa 600.000 parti standard, tra cui viti, dadi, rondelle, spine, rivetti,
boccole, anelli, guarnizioni, cuscinetti, chiavi e di altro tipo, che è possibile
incorporare rapidamente nei progetti.

■ Circa 8.000 lavorazioni standard, tra cui fori di centraggio, gole di scarico,
scanalature ed estremità filettate, che è possibile incorporare rapidamente
nei progetti.

■ Oltre 20.000 fori standard, tra cui fori passanti, non passanti, lamati, svasati,
oblunghi e di altro tipo, che è possibile incorporare rapidamente nei
progetti.

■ Migliaia di forme di acciaio strutturale, tra cui profili ad U, ad I, a T, a L,


a Z, tubi rettangolari e circolari, travi piene rettangolari, travi arrotondate
rettangolari e di altro tipo, che è possibile incorporare rapidamente nei
progetti.

Annotazioni | 13
Strumenti di parti standard
Gli strumenti di parti standard forniscono gli elementi da utilizzare con le
parti standard, ad esempio un foro da utilizzare con una vite. Questi strumenti
sono i seguenti:

■ Funzione di connessione a vite per selezionare contemporaneamente interi


assiemi di elementi di fissaggio.

■ Rappresentazione modificabile di una parte standard tra rappresentazione


normale, semplificata o simbolica.

■ Power Vista per creare automaticamente una vista diversa di una parte
standard, ad esempio una vista dall'alto da una vista anteriore.

Collaborazione
Grazie al supporto di Autodesk Streamline® è possibile usufruire dei vantaggi
della progettazione in collaborazione per l'output 2D. Autodesk Streamline è
un servizio Web che consente di condividere i dati di progettazione
personalizzati con l'intera struttura di produzione allargata.
Le funzionalità di Autodesk Streamline sono le seguenti:

■ I membri possono visualizzare i gruppi di dati 3D pubblicati in Autodesk


Streamline e interagire con essi senza scaricarli.

■ Mediante Streamline molti utenti possono condividere le informazioni di


progettazione e collaborare in linea. Le funzionalità comprendono messaggi
istantanei, notifiche e-mail, sondaggi/voti, thread di discussione, creazione
di database e altro ancora.

■ È possibile salvare i dati di AutoCAD Mechanical nel formato di file DWF


di AutoCAD, uno dei formati di file utilizzabili in Autodesk Streamline.

■ È possibile esportare i dati CAD 3D in formato ZGL, un formato compresso


di un formato di file Open GL standard denominato XGL. Il formato ZGL
acquisisce rapidamente i dati 3D che è possibile rendere nella libreria Open
GL. È quindi possibile caricare i file ZGL in Autodesk Streamline.

14 | Capitolo 1 Informazioni su AutoCAD Mechanical


Comandi di AutoCAD
Mechanical 2
In questo capitolo viene fornito l'elenco dei comandi In questo capitolo
disponibili in AutoCAD® Mechanical con una breve ■ Elenco dei comandi

descrizione della funzione e l'indicazione del pulsante

associato.

15
Elenco dei comandi
Di seguito viene fornito l'elenco dei comandi di AutoCAD Mechanical con
una breve descrizione e l'indicazione del pulsante associato.
Ad alcuni comandi non è associato alcun pulsante. L'elenco non contiene i
comandi di AutoCAD®.
Nei casi in cui alcune delle barre degli strumenti specifiche per task siano
disponibili in un formato più completo, selezionando Visualizza ➤ Barre
degli strumenti dalla barra degli strumenti Principale, queste informazioni
sono riportate nella tabella.

Pulsante Comando Descrizione

ADCENTER Fornisce il supporto dei gruppi di layer


nell'ambito di AutoCAD Design Center.

AM2DHIDE Nasconde i bordi invisibili nelle situazioni non


strutturate.

AM2DHIDEDIT Modifica le situazioni della funzione Nascondi


non strutturate esistenti.

AMADJRINGS2D Crea un anello di aggiustaggio su un albero.

AMANALYSEDWG Crea un file per la scrittura della struttura di


layer corrente del disegno.

AMANNOTE Crea, elimina, aggiunge e sposta le


annotazioni associate alle viste del disegno.

AMASSOHATCH Adatta un tratteggio esistente ad un contorno


modificato.

AMATTACHSYM Visualizza o associa i simboli non associati.

16 | Capitolo 2 Comandi di AutoCAD Mechanical


Pulsante Comando Descrizione

AMAUTOCLINES Crea automaticamente linee di costruzione


sugli elementi del disegno selezionati.

AMAUTODETAIL Crea un disegno di dettaglio esterno


(riferimento esterno) degli elementi selezionati
a partire da un disegno di assieme.

AMAUTODIM Crea quote concatenate, dalla linea di base,


coordinate su entrambi gli assi, albero o
simmetriche.

AMBALLOON Crea e posiziona un numero di riferimento.

AMBEARCALC Esegue il calcolo dei cuscinetti.

AMBELL2D Consente di selezionare, calcolare e inserire le


rondelle elastiche Belleville, nonché di
collocare nei disegni le tabelle per la specifica.

AMBHOLE2D Crea un foro non passante in base allo


standard attivo.

AMBOM Crea un database della distinta componenti


formattato contenente un elenco di attributi,
elenchi delle parti con i numeri degli elementi
ed elenchi di elementi simili in una distinta
componenti.

AMBREAKATPT Spezza una linea, una polilinea o una spline


in corrispondenza del punto specificato.

Elenco dei comandi | 17


Pulsante Comando Descrizione

AMBROUTLINE Disegna una spline speciale per visualizzare i


bordi spezzati.

AMBROWSER Attiva o disattiva il browser di Mechanical.

AMBROWSEROPEN Attiva il browser di Mechanical.

AMBROWSERCLOSE Disattiva il browser di Mechanical.

AMBSLOT2D Crea un'asola non passante.

AMCAM Crea e calcola le progettazioni delle camme.

AMCENCRANGLE Disegna delle linee d'asse su un cerchio o su


un arco.

AMCENCRCORNER Disegna un foro nell'angolo con linea d'asse.

AMCENCRFULLCIRCLE Disegna una linea d'asse intersecante su un


cerchio.

AMCENCRHOLE Disegna delle linee d'asse intersecanti con un


foro.

AMCENCRINHOLE Disegna delle linee d'asse su fori.

18 | Capitolo 2 Comandi di AutoCAD Mechanical


Pulsante Comando Descrizione

AMCENCROSS Disegna delle linee d'asse intersecanti.

AMCENCRPLATE Disegna linee d'asse intersecanti su una piastra.

AMCENINBET Disegna una linea d'asse tra due linee.

AMCENTERHOLE2D Crea un foro di centraggio.

AMCENLINE Crea una linea d'asse e centri all'interno dei


cerchi e degli archi selezionati in modalità
Disegno.

AMCENTLINE Disegna una linea d'asse.

AMCHAINDRAW Disegna i collegamenti catena/cinghia.

AMCHAINLENGTHCAL Determina la definizione della tangente tra


ingranaggi.

AMCHAM2D Smussa gli spigoli degli oggetti.

AMCHECKDIM Verifica la presenza di quote con testo


sostituito, le evidenzia e le modifica.

Elenco dei comandi | 19


Pulsante Comando Descrizione

AMCLEVISPIN2D Crea un perno.

AMCLINEL Blocca o sblocca il layer delle linee di


costruzione.

AMCLINEO Attiva o disattiva le linee di costruzione.

AMCOMP2D Consente di progettare, calcolare e inserire le


molle a compressione, nonché di collocare nei
disegni le tabelle per la specifica.

AMCONSTLINES Disegna le linee di costruzione.Barra degli


strumenti Progettazione Barra degli strumenti
Progettazione - Disegna e Costruzione per
ulteriori comandi per le linee di costruzione.

AMCONSTSWI Alterna le linee di costruzione di tipo raggio e


linea.

AMCONTIN Visualizza il contorno interno di un oggetto.

AMCONTOUT Visualizza il contorno esterno di un oggetto.

AMCONTRACE Traccia tutti i punti di un contorno.

AMCONVDWG Converte il disegno corrente.

20 | Capitolo 2 Comandi di AutoCAD Mechanical


Pulsante Comando Descrizione

AMCOPYLG Copia un gruppo di layer specificato


dall'utente o la geometria selezionata in un
nuovo gruppo di layer.

AMCOPYVIEW Copia viste sullo stesso layout o su un layout


differente.

AMCOTTERPIN2D Crea una coppiglia.

AMCOUNTB2D Crea una lamatura in base allo standard attivo.

AMCOUNTS2D Crea una svasatura in base allo standard attivo.

AMCRIVET2D Crea un rivetto con svasatura.

AMCYLPIN2D Crea una spina cilindrica.

AMDATUMID Crea i simboli identificatori dei riferimenti.

AMDATUMTGT Crea simboli di riferimento parziale.

AMDEFLINE Calcola la linea di deflessione o la linea del


momento di un oggetto sul quale vengono
esercitate diverse forze.

AMDELVIEW Elimina le viste e le relative viste dipendenti.

Elenco dei comandi | 21


Pulsante Comando Descrizione

AMDETAIL Crea riquadri di dettaglio in scala e associativi


di parti selezionate di un disegno.

AMDIMALIGN Allinea le quote lineari, ruotate, allineate,


coordinate o angolari con una quota di base
dello stesso tipo.

AMDIMARRANGE Ridispone rispetto ad un punto di riferimento


le quote che si trovano lungo un unico asse.

AMDIMBREAK Spezza una quota esistente nei punti indicati.

AMDIMFORMAT Modifica le quote in modalità Disegno.

AMDIMINSERT Modifica le quote lineari, allineate, ruotate e


angolari inserendo contemporaneamente
nuove quote delle stesso tipo.

AMDIMJOIN Modifica le quote lineari, allineate e angolari


(3 punti o 2 linee) unendo quote simili in
un'unica quota.

AMDIMMEDIT Modifica più quote contemporaneamente.

AMDIMSTRETCH Consente di ridimensionare gli oggetti


stirando/restringendo quote lineari e
simmetriche.

AMDRBUSH2D Crea una boccola di foratura.

22 | Capitolo 2 Comandi di AutoCAD Mechanical


Pulsante Comando Descrizione

AMDRBUSHHOLE2D Crea una boccola di foratura e il foro


corrispondente.

AMDWGVIEW Crea viste di modelli collegati di Autodesk


Inventor® mentre è attiva la modalità Disegno.

AMEDGESYM Crea i simboli di spigolo.

AMEDIT Modifica i numeri di riferimento, gli elenchi


delle parti e i simboli.

AMEDITPSCUTLINE Visualizza o seleziona la linea di taglio dello


spazio carta per le viste in sezione scomposta.

AMEDITVIEW Modifica le viste create in modalità Disegno.

AMEQUATEDIT Genera e organizza le equazioni.

AMERASEALLCL Cancella tutte le linee di costruzione.

AMERASECL Cancella le linee di costruzione selezionate.

AMEXPLODE Consente di suddividere un oggetto composto


nell'ambiente della struttura Mechanical negli
oggetti che lo compongono.

AMEXT2D Consente di progettare, calcolare e inserire le


molle a trazione, nonché di collocare nei
disegni le tabelle per la specifica.

Elenco dei comandi | 23


Pulsante Comando Descrizione

AMEXTHREAD2D Crea una filettatura esterna.

AMFCFRAME Crea i simboli dei riquadri di controllo della


geometria.

AMFEA2D Calcola la tensione e la deformazione in un


piano per le piastre dotate di uno spessore
specifico o in una sezione trasversale con forze
e carichi di stiramento individuali.

AMFEATID Crea i simboli identificatori delle lavorazioni.

AMFILLET2D Consente di arrotondare e raccordare gli


spigoli degli oggetti.

AMFITSLIST Riporta gli accoppiamenti esistenti e i rispettivi


valori di quota in un elenco e inserisce l'elenco
nel disegno.

AMGROOVE2D Inserisce in un albero un anello di sostegno o


una graffa circolare con la scanalatura
appropriata.

AMGROOVESTUD2D Crea un prigioniero scanalato.

AMHATCH_135_11 Crea un tratteggio di 135 gradi e 11 mm/0.4


pollici.

AMHATCH_135_2 Crea un tratteggio di 135 gradi e 2.7 mm/0.11


pollici.

24 | Capitolo 2 Comandi di AutoCAD Mechanical


Pulsante Comando Descrizione

AMHATCH_135_4 Crea un tratteggio di 135 gradi e 4.7 mm/0.19


pollici.

AMHATCH_45_13 Crea un tratteggio di 45 gradi e 13 mm/0.5


pollici.

AMHATCH_45_2 Crea un tratteggio di 45 gradi e 2.5 mm/0.1


pollici.

AMHATCH_45_5 Crea un tratteggio con un'inclinazione di 45


gradi e una spaziatura di 5 mm (0.22 pollici).

AMHATCH_DBL Crea un tratteggio doppio con inclinazioni di


45 e 135 gradi e una spaziatura di 2.3 mm
(0.09 pollici).

AMHELP Visualizza la Guida in linea.

AMHOLECHART Documenta i fori in un progetto, comprese le


quote coordinate.

AMINERTIA Calcola quanto segue: baricentro, direzioni di


momento degli assi principali, momenti di
inerzia, momento di inerzia effettivo e angolo
di deflessione.

AMINERTIAPROF Calcola il momento di inerzia per le sezioni


trasversali di cilindri, cilindri cavi, prismi
rettangolari o prismi rettangolari cavi.

AMIVLINK Ricrea il collegamento associativo tra un file


.dwg e un documento di assiemi (.iam) o di
parti (.ipt) di Autodesk Inventor.

Elenco dei comandi | 25


Pulsante Comando Descrizione

AMIVPROJECT Seleziona un file Autodesk Inventor Project


(.ipj) da utilizzare come file di progetto attivo
per l'apertura dei file di assiemi Autodesk
Inventor (.iam).

AMIVUPDATE Rilegge il file di assiemi o di parti Autodesk


Inventor associato e aggiorna il file .dwg
collegato.

AMJOIN Unisce entità diverse.

AMLANGCONV Traduce le stringhe di testo presenti nel


disegno in un'altra lingua.

AMLANGTEXT Visualizza e consente di usare il testo del


programma di conversione della lingua.

AMLAYER Gestisce il sistema di layer.

AMLAYINVO Attiva o disattiva le linee invisibili.

AMLAYMOVE Sposta le linee su un altro layer.

AMLAYMOVEPL Sposta le linee sui layer delle parti.

AMLAYMOVEWL Sposta le linee sui layer di lavoro.

26 | Capitolo 2 Comandi di AutoCAD Mechanical


Pulsante Comando Descrizione

AMLAYPARTO Attiva o disattiva le parti standard.

AMLAYPARTREFO Attiva o disattiva i riferimenti di parte.

AMLAYRESET Ripristina tutti i layer.

AMLAYTIBLO Attiva o disattiva il bordo e il cartiglio.

AMLAYVISENH Specifica la configurazione del gruppo di layer


durante una sessione di lavoro.

AMLAYVPO Attiva o disattiva le finestre.

AMLGMOVE Sposta gli elementi di un gruppo di selezione


nel gruppo di layer specificato.

AMLIBRARY Visualizza la finestra di dialogo Libreria.

AMLISTVIEW Elenca le informazioni su una vista selezionata


in modalità Disegno.

AMLUBRI2D Crea un ingrassatore.

AMMANIPULATE Sposta e ruota dinamicamente la geometria


selezionata lungo e intorno agli assi X, Y e Z.

Elenco dei comandi | 27


Pulsante Comando Descrizione

AMMCONTV Rende visibile un contorno.

AM_MECHANICAL_ Consente di visualizzare il browser


BROWSER nell'ambiente della struttura Mechanical.

AMMIGRATEBB Converte gli infopoint, i numeri di posizione


e gli elenchi delle parti di un disegno dal
formato Genius 13/Genius 14 al formato
AutoCAD Mechanical 6.

AMMIGRATESYM Converte tutti i simboli dal formato Genius


13/14 al formato AutoCAD Mechanical 6.

AMMODE Alterna la modalità Modello e la modalità


Disegno.

AMMOVEDIM Sposta le quote nei disegni mantenendo


l'associazione alla geometria della vista del
disegno.

AMMOVEVIEW Sposta una vista del disegno in una posizione


differente o in un altro layout in modalità
Disegno.

AMNOTE Consente di descrivere i fori, gli accoppiamenti


e le parti standard, nonché di creare note
associative con direttrice nel disegno.

AMNUT2D Crea un dado.

AMOFFSET Crea nuovi oggetti alla distanza specificata


rispetto ad un oggetto esistente o attraverso
il punto specificato.

28 | Capitolo 2 Comandi di AutoCAD Mechanical


Pulsante Comando Descrizione

AMOPTIONS Consente di impostare le configurazioni. Unito


al comando OPZIONI di AutoCAD.

AMPARTLIST Crea e posiziona un elenco delle parti in un


disegno.

AMPARTREF Crea i riferimenti di parte.

AMPARTREFEDIT Modifica i dati relativi ai riferimenti di parte.

AMPIN2D Crea spine cilindriche, coppiglie, spine coniche


e prigionieri scanalati.

AMPLBEAR2D Inserisce un cuscinetto radente su un albero


o in un alloggiamento.

AMPLOTDATE Inserisce la data corrente nell'angolo inferiore


destro del cartiglio.

AMPLRIVET2D Crea un rivetto radente.

AMPLUG2D Crea un tappo.

AMPOWERCOPY Copia un oggetto e le relative informazioni in


un'altra posizione all'interno del disegno.

AMPOWERDIM Crea quotature Power o assegna tolleranze o


accoppiamenti alle quotature Power.

Elenco dei comandi | 29


Pulsante Comando Descrizione

AMPOWERDIM_ANG Crea quote angolari o assegna tolleranze o


accoppiamenti ad una quota.

AMPOWEREDIT Avvia il comando con cui è stato creato


l'oggetto selezionato per consentire la
modifica dell'oggetto.

AMPOWERERASE Elimina gli oggetti selezionati.

AMPOWERRECALL Avvia il comando con cui è stato creato


l'oggetto selezionato per consentire la
creazione di un nuovo oggetto.

AMPOWERSNAP Imposta le modalità di snap ad oggetto, lo


snap polare e i filtri per gli snap ad oggetto.

AMPOWERVIEW Crea le viste laterali o dall'alto delle parti


standard.

AMPROJO Crea un puntatore di proiezione da usare per


la creazione di viste ortogonali.

AMPSCALE Controlla la scala di tutti i simboli di disegno.

AMPSNAP1 Carica le impostazioni di snap definite


dall'utente nella configurazione 1.

AMPSNAP2 Carica le impostazioni di snap definite


dall'utente nella configurazione 2.

AMPSNAP3 Carica le impostazioni di snap definite


dall'utente nella configurazione 3.

30 | Capitolo 2 Comandi di AutoCAD Mechanical


Pulsante Comando Descrizione

AMPSNAP4 Carica le impostazioni di snap definite


dall'utente nella configurazione 4.

AMPSNAPCEN Esegue lo snap al centro del rettangolo.

AMPSNAPFILTERO Attiva o disattiva il filtro delle entità.

AMPSNAPMID Esegue lo snap ad una posizione intermedia


tra due punti.

AMPSNAPREF Esegue lo snap ad un punto di riferimento.

AMPSNAPREL Esegue lo snap ad un punto relativo.

AMPSNAPVINT Esegue lo snap ad un punto di intersezione


virtuale tra due linee.

AMPSNAPZO Attiva o disattiva lo snap relativo alla


coordinata Z.

AMRECTANG Crea un rettangolo definendone i punti iniziale


e finale. Per ulteriori comandi relativi ai
rettangoli, consultare l'Appendice A, Barra
degli strumenti Progettazione - Disegna -
Rettangolo.

AMREFCLOSE Salva le modifiche apportate al gruppo di


lavoro MODRIF.

Elenco dei comandi | 31


Pulsante Comando Descrizione

AMREFCOPY Copia gli oggetti da altri blocchi nel gruppo


di lavoro MODRIF.

AMREFDIM Crea quote di riferimento tra gli spigoli della


parte creati in modalità Modello e linee, archi,
cerchi ed ellissi creati in modalità Disegno.

AMRESCALE Ridimensiona le quote e i simboli nel modello


e nel layout.

AMREV Attiva o disattiva gli elenchi delle revisioni.

AMREVLINE Inserisce un elenco delle revisioni in un


disegno oppure aggiunge una riga di revisione
ad un elenco delle revisioni esistente.

AMREVUPDATE Aggiorna gli elenchi delle revisioni.

AMRIVET2D Crea rivetti radenti e con svasatura.

AMROLBEAR2D Inserisce un cuscinetto a rulli radiale o assiale


su un albero o in un alloggiamento.

AMSACTIVATE Seleziona una o più cartelle o cartelle della


vista nella struttura Mechanical e le imposta
come destinazione della modifica attiva.

AMSBASE Specifica nuovi punti base per le cartelle o le


viste attivabili.

AMSCALEXY Consente di scalare le entità nelle direzioni X


e Y.

32 | Capitolo 2 Comandi di AutoCAD Mechanical


Pulsante Comando Descrizione

AMSCAREA Crea un'area con scala (un'area con scala


diversa da quella dello spazio modello) nello
spazio modello.

AMSCATALOG Apre la finestra di dialogo Catalogo struttura,


che consente di inserire componenti della
struttura nel disegno corrente come riferimenti
esterni e di gestirli.

AMSCATALOGOPEN Apre la finestra di dialogo Catalogo struttura.

AMSCATALOGCLOSE Chiude la finestra di dialogo Catalogo


struttura.

AMSCMONITOR Visualizza e modifica la scala delle finestre o


delle aree con scala.

AMSCOPYDEF Consente di copiare le definizioni delle cartelle,


dei componenti o delle viste con istanze
nell'ambiente della struttura Mechanical.

AMSCREATE Consente di creare componenti, viste dei


componenti, cartelle e viste annotazione nei
disegni dell'ambiente della struttura
Mechanical.

AMSCREW2D Crea una vite o un bullone.

AMSCREWCALC Calcola i fattori di sicurezza per le parti di una


connessione a vite.

AMSCREWCON2D Apre la finestra di dialogo Connessioni a vite.

Elenco dei comandi | 33


Pulsante Comando Descrizione

AMSCREWMACRO2D Apre la finestra di dialogo Modelli assieme vite.

AMSCRIPT Genera gli script.

AMSEALRING2D Crea un anello di guarnizione da usare sotto


un tappo.

AMSEALS2D Inserisce in un albero una guarnizione o un


O-ring con la scanalatura appropriata.

AMSECTIONLINE Crea linee del piano di taglio.

AMSEDIT Consente di manipolare direttamente il


contenuto di una cartella o una vista attiva
nell'ambiente della struttura Mechanical.

AMSETUPDWG Consente di impostare un disegno.

AMSEXTERNALIZE Sposta un componente della struttura dal


disegno corrente ad un nuovo file di disegno
e lo converte in un componente di riferimento
esterno.

AMSHAFT2D Crea parti di albero simmetriche dal punto di


vista della rotazione, nonché i contorni interni
ed esterni degli alberi.

AMSHAFTCALC Calcola la linea di deflessione, il momento


flettente, il momento torcente, la forza di
supporto, l'angolo di scorrimento, la tensione
equivalente e il fattore di sicurezza per gli
alberi.

34 | Capitolo 2 Comandi di AutoCAD Mechanical


Pulsante Comando Descrizione

AMSHAFTEND Crea una linea a zig-zag o a mano libera


oppure una sequenza chiusa per rappresentare
l'estremità di un albero.

AMSHAFTKEY2D Inserisce una chiavetta parallela o una


linguetta a disco nella sede appropriata di un
albero.

AMSHAFTLNUT2D Crea una ghiera bloccante e la relativa rondella


di bloccaggio e inserisce entrambe in un
albero.

AMSHIDE Crea e modifica le situazioni della funzione


Nascondi nell'ambiente della struttura
Mechanical.

AMSHIDEEDIT Modifica le situazioni della funzione Nascondi


create mediante il comando AMSHIDE.

AMSHIMRING2D Crea un anello di spessore su un albero.

AMSIMPLEWELD Crea saldature semplici d'angolo e in linea


continua.

AMSINSERT Inserisce una nuova istanza di una vista del


componente, di una vista annotazione o di
una cartella nello spazio modello all'interno
dell'ambiente della struttura Mechanical.

AMSLOCALIZE Converte un componente di riferimento


esterno in un componente locale sul disegno
corrente.

AMSMOVE Consente di spostare gli oggetti e le


occorrenze ad essi associate in una o più

Elenco dei comandi | 35


Pulsante Comando Descrizione

cartelle o viste in un'altra cartella o vista


nell'ambiente della struttura Mechanical.

AMSNAVMODE Attiva e disattiva la modalità di navigazione


disegno.

AMSNEW Consente di creare e gestire nuove cartelle,


componenti e viste annotazione nell'ambiente
della struttura Mechanical.

AMSPROCKET Disegna ingranaggi o pulegge.

AMSPURGE Consente di rimuovere gli oggetti della


struttura inutilizzati, tra cui cartelle,
componenti, viste e viste annotazione
nell'ambiente della struttura Mechanical.

AMSREPLACEDEF Consente di sostituire la definizione di una


cartella o una vista con la definizione di un
altro oggetto nell'ambiente della struttura
Mechanical.

AMSTDPLIB Consente di aprire la finestra di dialogo


Database parti standard per la selezione.

AMSTDPLIBEDIT Consente di aprire la finestra di dialogo


Database parti standard per la modifica.

AMSTDPREP Modifica la rappresentazione di una parte


standard.

AMSTLSHAP2D Crea una forma di acciaio.

36 | Capitolo 2 Comandi di AutoCAD Mechanical


Pulsante Comando Descrizione

AMSTYLEITAL Imposta lo stile del testo su Corsivo.

AMSTYLESIMP Imposta lo stile del testo su Simplex.

AMSTYLESTAND Imposta lo stile del testo su Standard.

AMSTYLETXT Imposta lo stile del testo su TXT.

AMSURFSYM Crea i simboli di stato della superficie.

AMSYMLEADER Aggiunge o rimuove una direttrice.

AMSYMLINE Disegna linee simmetriche.

AMTAPBHOLE2D Crea un foro non passante filettato in base allo


standard attivo.

AMTAPETHREAD2D Crea un foro con rastremazione con una


filettatura esterna.

AMTAPITHREAD2D Crea un foro con rastremazione con una


filettatura interna.

AMTAPERPIN2D Crea una spina conica.

Elenco dei comandi | 37


Pulsante Comando Descrizione

AMTAPTHOLE2D Crea un foro passante filettato in base allo


standard attivo.

AMTAPERSYM Crea un simbolo rastremazione o inclinazione.

AMTEXT3 Inserisce testom con altezza pari a 3,5 mm.

AMTEXT5 Inserisce testom con altezza pari a 5 mm. Per


ulteriori comandi relativi al testo, consultare
l'Appendice A, Barra degli strumenti Assistenza
- Testo.

AMTEXT7 Inserisce testom con altezza pari a 7 mm.

AMTEXTCENT Centra il testo orizzontalmente e


verticalmente.

AMTEXTHORIZ Centra il testo orizzontalmente intorno al


punto selezionato.

AMTEXTRIGHT Allinea testom a destra.

AMTEXTSIZE Imposta le dimensioni di default del testo nello


spazio modello e nel layout e definisce l'altezza
del testo inserito.

AMTEXTTXT Crea testo impostando lo stile su TXT.

38 | Capitolo 2 Comandi di AutoCAD Mechanical


Pulsante Comando Descrizione

AMTHOLE2D Crea un foro passante in base allo standard


attivo.

AMTHREADEND2D Crea un'estremità filettata.

AMTITLE Inserisce un cartiglio e un bordo del disegno.

AMTOR2D Consente di progettare, calcolare e inserire


molle a torsione, nonché di collocare nei
disegni le tabelle per la specifica.

AMTRCONT Traccia i contorni sulle linee di costruzione.

AMTSLOT2D Crea un'asola passante in base allo standard


attivo.

AMUBHOLE2D Crea un foro non passante definito dall'utente.

AMUBSLOT2D Crea un'asola non passante definita dall'utente.

AMUCOUNTB2D Crea una lamatura definita dall'utente.

AMUCOUNTS2D Crea una svasatura definita dall'utente.

Elenco dei comandi | 39


Pulsante Comando Descrizione

AMUNDERCUT2D Crea una gola di scarico su un albero.

AMUSERHATCH Inserisce un tratteggio definito dall'utente.

AMUTSLOT2D Crea un'asola definita dall'utente.

AMVARIODB Consente di collegarsi ad un database.

AMVIEWALL Esegue lo zoom sulla vista rispettando i limiti.

AMVIEWCEN Esegue lo zoom del centro delle finestre.

AMVIEWLL Esegue lo zoom sul riquadro inferiore sinistro


predefinito del disegno.

AMVIEWLR Esegue lo zoom sul riquadro inferiore destro


predefinito del disegno.

AMVIEWUL Esegue lo zoom sul riquadro superiore sinistro


predefinito del disegno.

AMVIEWUR Esegue lo zoom sul riquadro superiore destro


predefinito del disegno.

AMVPORT Crea una finestra nel layout.

AMVPORTAUTO Crea automaticamente le finestre.

40 | Capitolo 2 Comandi di AutoCAD Mechanical


Pulsante Comando Descrizione

AMVPZOOMALL Reimposta il fattore di scala di default delle


finestre.

AMWASHER2D Crea una rondella.

AMWELDSYM Crea un simbolo di saldatura.

AMXREFSET Controlla la rappresentazione dei riferimenti


esterni.

AMZIGZAGLINE Disegna le linee zig-zag.

AMZOOMVP Visualizza l'area selezionata in un'altra finestra.

SALVACOME Salva un file in un formato diverso in modo


che possa essere utilizzato in più versioni di
AutoCAD Mechanical.

Elenco dei comandi | 41


42
Comandi nuovi e
aggiornati 3
Questo capitolo contiene informazioni su comandi nuovi e In questo capitolo
aggiornati in AutoCAD® Mechanical. ■ Comandi aggiornati
■ Nuovi comandi

43
Comandi aggiornati
Di seguito sono riportati i comandi aggiornati in questa versione di AutoCAD
Mechanical.

AMBALLOON

Crea e posiziona un numero di riferimento.

Pulsante

Menu Annota ➤ Strumenti elenco parti ➤ Numeri di


riferimento
Comando AMBOM
■ Contiene un potente elaboratore di espressioni che consente di creare
formule complesse per i numeri di riferimento.

■ Tutte le finestre di dialogo visualizzate in risposta a questo comando sono


state migliorate con il proposito di renderle più facili da comprendere e
da utilizzare.

AMBOM

Crea un database della distinta componenti formattato contenente un elenco di attributi, elenchi delle
parti con i numeri degli elementi ed elenchi di elementi simili in una distinta componenti.

Pulsante

Menu Annota ➤ Strumenti elenco parti ➤ Database distinta


componenti

44 | Capitolo 3 Comandi nuovi e aggiornati


Comando AMBOM
■ Contiene un potente elaboratore di espressioni che consente di creare
formule complesse per le proprietà componente in modo più semplice di
quanto non fosse possibile in release precedenti.

■ Tutte le finestre di dialogo visualizzate in risposta a questo comando sono


state migliorate con il proposito di renderle più facili da comprendere e
da utilizzare.

AMOPTIONS

Consente di impostare le configurazioni.

Pulsante Nessuno
Menu Aiuti ➤ Opzioni
Comando AMOPTIONS
■ La scheda AM:Struttura è stata aggiornata e fornisce ulteriori opzioni per
pre-configurare il metodo di creazione di viste componente quando
vengono copiate, disposte in serie e specchiate. Le restanti opzioni sono
state ridisposte per consentirne una più facile comprensione.

■ La scheda AM:Standard è stata aggiornata per consentire la configurazione


indipendente delle impostazioni di testo per ciascun simbolo. L'intero
processo di configurazione per distinta componenti, numeri di riferimento
ed elenco delle parti è stato rinnovato. Tutte le relative finestre di dialogo
sono state riprogettate con il proposito di renderle più facili da comprendere
e da utilizzare.

AMPARTLIST

Crea e posiziona un elenco delle parti in un disegno.

Pulsante

Menu Annota ➤ Strumenti elenco parti ➤ Elenco parti

AMOPTIONS | 45
Comando AMPARTLIST
■ Fornisce opzioni per eseguire il ritorno a capo delle colonne, denominato
anche divisione delle colonne, direttamente dalla finestra di dialogo Elenco
parti.

■ Tutte le finestre di dialogo visualizzate in risposta a questo comando sono


state migliorate con il proposito di renderle più facili da comprendere e
da utilizzare.

AMPARTREF

Crea i riferimenti di parte.

Pulsante

Menu Annota ➤ Strumenti elenco parti ➤ Riferimento


parte
Comando AMPARTREF
■ Tutte le finestre di dialogo visualizzate in risposta a questo comando sono
state migliorate con il proposito di renderle più facili da comprendere e
da utilizzare.

AMPARTREFEDIT

Crea i riferimenti di parte.

Pulsante

Menu Annota ➤ Strumenti elenco parti ➤ Modifica


riferimento parte
Comando AMPARTREFEDIT
■ Tutte le finestre di dialogo visualizzate in risposta a questo comando sono
state migliorate con il proposito di renderle più facili da comprendere e
da utilizzare.

46 | Capitolo 3 Comandi nuovi e aggiornati


AMPOWERDIM

Crea quotature Power o assegna tolleranze o accoppiamenti alle quotature Power.

Pulsante

Menu Annota ➤ Quotatura Power


Comando AMPOWERDIM
■ I comandi sono stati migliorati per consentire la creazione automatica di
linee di estensione dell'arco quando i punti esterni all'arco sono quotati.

■ Il comando supporta la creazione di quote d'ispezione.

AMSCATLOG

Apre la finestra di dialogo Catalogo struttura, che consente di inserire componenti della struttura nel
disegno corrente come riferimenti esterni e di gestirli.

Pulsante

Menu Inserisci ➤ Catalogo struttura


Comando AMSCATALOG
■ Il Catalogo struttura è ora completamente integrato con Autodesk Vault
e visualizza lo stato di file con riferimento nel Vault.

■ La finestra di dialogo è stata migliorata e i menu di scelta rapida sono stati


riorganizzati con il proposito di rendere le opzioni più facili da comprendere
e da utilizzare.

AMSCREATE

Consente di creare componenti, viste dei componenti, cartelle e viste annotazione nei disegni dell'ambiente
della struttura Mechanical.

AMPOWERDIM | 47
Pulsante Nessuno
Comando AMSCREATE
■ Il comando consente ora di creare viste annotazione nello spazio carta. La
creazione di viste annotazione è completamente supportata con il calcolo
della scala più appropriata per una data dimensione foglio ed etichette
conformi alle norme per ciascuna vista.

AMSEXTERNALIZE

Consente di creare componenti, viste dei componenti, cartelle e viste annotazione nei disegni dell'ambiente
della struttura Mechanical.

Pulsante

Comando AMSEXTERNALIZE
■ Il comando consente ora di convertire in elementi esterni le viste
annotazione locali di componenti xrif nel file di origine.

AMSINSERT

Inserisce una nuova istanza di una vista del componente, di una vista annotazione o di una cartella nello
spazio modello all'interno dell'ambiente della struttura Mechanical.

Pulsante

Comando AMSINSERT
■ Il comando consente ora di creare più istanze di viste annotazione sia nello
spazio modello che nello spazio carta.

48 | Capitolo 3 Comandi nuovi e aggiornati


AMSLOCALIZE

Converte un componente di riferimento esterno in un componente locale sul disegno corrente.

Pulsante Nessuno
Comando AMSLOCALIZE
■ Il comando consente ora di localizzare viste annotazione xrif.

AMSNEW

Consente di creare e gestire nuove cartelle, componenti e viste annotazione nell'ambiente della struttura
Mechanical.

Pulsante

Comando AMSLOCALIZE
■ Il comando consente ora di creare viste annotazione nello spazio carta. La
creazione di viste annotazione è completamente supportata con il calcolo
della scala più appropriata per una data dimensione foglio ed etichette
conformi alle norme per ciascuna vista.

AMSTLSHAP2D

Crea una forma di acciaio.

Pulsante

Menu Contenuto ➤ Forme di acciaio


Comando AMSTLSHAP2D
■ Il comando è stato aggiornato e contiene ora 500 nuove forme di acciaio
conformi alle revisioni del 2005 degli standard JIS e GB.

AMSLOCALIZE | 49
AMSURFSYM

Crea i simboli di stato della superficie.

Pulsante

Menu Annota ➤ Simboli ➤ Stato della superficie


Comando AMSURFSYM
■ È ora possibile specificare la definizione dei parametri relativi alla superficie
del testo, del valore numerico limite e della banda di trasmissione come
unico requisito per la superficie del testo.

■ La finestra di dialogo Simbolo di stato della superficie è stata aggiornata e


contiene ora elenchi a discesa personalizzabili.

AMWELDSYMBOL

Crea i simboli di saldatura.

Pulsante

Menu Annota ➤ Simboli ➤ Saldatura


Comando AMWELDSYMBOL
■ La finestra di dialogo Simbolo di saldatura contiene un elenco processi
aggiornato. Inoltre è possibile assegnare automaticamente un prefisso al
numero di processo con il nome dello standard ISO che governa il simbolo.

Nuovi comandi
Di seguito sono riportati i nuovi comandi in questa versione di AutoCAD
Mechanical.

50 | Capitolo 3 Comandi nuovi e aggiornati


AMBROWSEROPEN

Attiva il browser di Mechanical.

Pulsante Nessuno
Menu Nessuno
Comando AMBROWSEROPEN
■ Generalmente richiamato quando è attiva l'area di lavoro Struttura.

AMBROWSERCLOSE

Disattiva il browser di Mechanical.

Pulsante Nessuno
Menu Nessuno
Comando AMBROWSERCLOSE
■ Generalmente richiamato quando sono attive aree di lavoro diverse dall'area
di lavoro Struttura.

AMSCATALOGOPEN

Attiva il browser di Mechanical.

Pulsante Nessuno
Menu Nessuno
Comando AMSCATALOGOPEN
■ Generalmente richiamato quando è attiva l'area di lavoro Struttura.

AMBROWSEROPEN | 51
AMSCATALOGCLOSE

Disattiva il browser di Mechanical.

Pulsante Nessuno
Menu Nessuno
Comando AMSCATALOGCLOSE
■ Generalmente richiamato quando sono attive aree di lavoro diverse dall'area
di lavoro Struttura.

AMSNAVMODE

Attiva e disattiva la modalità di navigazione disegno.

Pulsante Nessuno
Menu Nessuno
Comando AMSNAVMODE
Tasto di scelta rapida CTRL - D
■ Se la modalità di navigazione disegno è attiva, il passaggio del cursore sui
componenti nello spazio modello li evidenzia (nello spazio modello e nel
browser di Mechanical) e una descrizione comandi visualizza la struttura
gerarchica del componente.

52 | Capitolo 3 Comandi nuovi e aggiornati


Strumenti di
progettazione e
annotazione

Le esercitazioni contenute in questa sezione forniscono In questa sezione


informazioni sull'uso degli strumenti di progettazione, ■ Uso dei modelli
■ Uso della struttura
annotazione e produttività di AutoCAD® Mechanical. Le
Mechanical
lezioni contengono istruzioni dettagliate e illustrazioni utili. ■ Layer e gruppi di layer
■ Progettazione di leve
L'utente apprenderà come utilizzare i modelli e i layer, la
■ Uso dello spazio modello
struttura Mechanical, lo spazio modello e i layout, le quote, e dei layout
■ Quotatura
le forme di acciaio e le distinte componenti, nonché gli elenchi
■ Uso di Nascondi 2D e
delle parti. Sono incluse anche le istruzioni sulla preparazione forme di acciaio 2D
■ Parti standard
dei progetti per la documentazione finale.
■ Uso delle distinte
componenti e degli elenchi
delle parti
■ Creazione di alberi con
parti standard
■ Calcolo degli alberi

53
54
Uso dei modelli
4
In questa esercitazione viene descritto l'uso dei modelli In questo capitolo
predefiniti e le procedure per la creazione di modelli definiti ■ Termini principali
■ Uso dei modelli
dall'utente in AutoCAD® Mechanical.

55
Termini principali
Termine Definizione

layer di base Layer composto da layer di lavoro e da layer delle parti standard. I layer di base
sono disponibili in ciascun gruppo di layer.

gruppo di layer Gruppo di elementi associati o correlati in un disegno. Uno dei vantaggi principali
derivanti dall'uso dei gruppi di layer è rappresentato dalla possibilità di disattivare
un determinato gruppo di layer e un intero componente. Tale operazione
consente di ridurre il tempo di rigenerazione del disegno e della relativa
visualizzazione.

layer delle parti Layer nel quale sono inserite le parti standard. Tutti i layer delle parti standard
sono seguiti dal suffisso AM_*N.

modello File con impostazioni predefinite da utilizzare per i nuovi disegni. È tuttavia
possibile utilizzare qualsiasi disegno come modello.

layer di lavoro Il layer in uso.

Uso dei modelli


In AutoCAD Mechanical, è possibile utilizzare i modelli (file *.dwt) per creare
i disegni.
Con AutoCAD Mechanical vengono forniti dei modelli predefiniti che
contengono le impostazioni per i vari disegni, come am_iso.dwt o am_ansi.dwt.
È possibile creare modelli personalizzati o utilizzare qualsiasi disegno come
modello. Quando si utilizza un disegno come modello, le impostazioni esistenti
vengono utilizzate nel nuovo disegno.
Benché sia possibile salvare qualsiasi disegno come modello, è preferibile
definire modelli che includano le impostazioni e gli elementi di disegno
compatibili con gli standard aziendali o di progetto, ad esempio:

■ tipo di unità e grado di precisione

■ limiti del disegno

56 | Capitolo 4 Uso dei modelli


■ impostazioni ortogonali, dello snap e della griglia

■ struttura dei layer

■ logotipi, bordi e cartigli

■ stili del testo e delle quote

■ spessore e tipi di linee.

Quando si crea un disegno da zero, vengono utilizzati i valori di default del


sistema presenti nel registro. I valori di default del sistema hanno uno standard
predefinito.
Quando si crea un nuovo disegno basato su un modello esistente, le eventuali
modifiche apportate al disegno non influiscono sul modello.
Per iniziare a lavorare con i modelli subito, è possibile utilizzare i file di modello
predefiniti memorizzati nella cartella acadm\template.
In questa esercitazione verrà tuttavia creato un modello personalizzato.
Se si utilizza Windows Vista e la funzione UAC (User Access Control) è attiva,
per poter completare gli esercizi in questo capitolo è necessario eseguire
l'accesso con tutti i privilegi di amministratore. L'accesso come utente con
privilegi di amministratore non è sufficiente ed è necessario accedere
utilizzando l'account di amministratore incorporato.

Impostazione dei layer iniziali


Ogni volta che si avvia AutoCAD Mechanical, viene automaticamente attivato
il layer 0. Tuttavia, poiché non fa parte dei layer di Mechanical, il layer 0 non
viene visualizzato nella finestra di dialogo Controllo layer di AutoCAD
Mechanical se si seleziona l'opzione relativa ai layer di Mechanical nel campo
Mostra.
È necessario specificare il layer di Mechanical AM_0 come layer iniziale di
default.

Per specificare il layer iniziale

1 Eseguire il comando Controllo layer.


Pulsante

Impostazione dei layer iniziali | 57


Menu Aiuti ➤ Layer/Gruppo layer ➤ Layer/Controllo
gruppo layer
Comando AMLAYER

2 Nella scheda Controllo layer della finestra di dialogo Controllo layer,


selezionare il layer AM_0 e scegliere Corrente.

Scegliere OK.
Il layer AM_0 è attivo, come è possibile vedere nella barra degli strumenti.

Impostazione delle opzioni Mechanical


Nella finestra di dialogo Opzioni è possibile specificare le impostazioni generali
per AutoCAD Mechanical, Autodesk® Mechanical Desktop® e AutoCAD®. I
nomi delle schede che consentono di modificare le impostazioni di Mechanical
Desktop, AutoCAD Mechanical o entrambi i programmi sono preceduti da
AM. Utilizzare le frecce all'estremità destra della barra delle schede per spostarsi
a destra e a sinistra tra le schede disponibili.

58 | Capitolo 4 Uso dei modelli


Quando si avvia AutoCAD Mechanical, la struttura Mechanical viene abilitata
per default. Sebbene questa impostazione non sia memorizzata nei modelli,
per questa esercitazione è necessario disabilitare la struttura Mechanical.

Come impostare le opzioni Mechanical

1 Eseguire il comando Opzioni Mechanical.


Menu Aiuti ➤ Opzioni
Comando OPZIONI o AMOPTIONS

2 Nella scheda AM:Struttura della finestra di dialogo Opzioni, deselezionare


la casella di controllo Abilita struttura, quindi scegliere Applica.

3 Nella scheda AM:Standard, specificare:


Standard: ISO
Sistema di misura: Metrico
Scala modello: 1:1

Scegliere OK.

Impostazione delle opzioni Mechanical | 59


NOTA Tutte le impostazioni della finestra di dialogo memorizzate nel disegno

(modello) sono contrassegnate con l'icona . Lo standard corrente e


tutte le impostazioni correlate vengono elencati nella sezione di destra.

Determinazione dei limiti del disegno


Specificare i limiti del disegno in base al formato A0 (840 x 1188 mm). I limiti
del disegno verranno impostati in base al formato specificato.

Per specificare i limiti del disegno

1 Eseguire il comando Limiti del disegno.


Menu Aiuti ➤ Formato ➤ Limiti del disegno
Comando LIMITI

2 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Specificare angolo inferiore sinistro o [ON/OFF] <0.00,0.00>:
premere INVIO
Specificare angolo superiore destro <420.00,297.00>: digitare 841,
1189 e premere INVIO
I limiti vengono impostati in base al formato A0.

Salvataggio dei modelli


Salvare come modello il disegno modificato in precedenza.

Per salvare un modello

1 Eseguire il comando Salva con nome.


Menu File ➤ Salva con nome
Comando SALVACOME

2 Nella finestra di dialogo Salva disegno con nome, specificare:


Tipo file: Modello di disegno di AutoCAD Mechanical (*.dwt)
Nome file: il_mio_modello

60 | Capitolo 4 Uso dei modelli


Scegliere Salva.

3 Nella finestra di dialogo Descrizione del modello, specificare:


Descrizione: modello per esercitazione
Sistema di misura: Metrico

Scegliere OK.

4 Chiudere il disegno.
Menu File ➤ Chiudi
Comando CHIUDI

Salvataggio dei modelli | 61


Utilizzo dei modelli
Utilizzare il modello creato in precedenza per iniziare un nuovo disegno.

Per aprire un modello

1 Eseguire il comando Nuovo.


Pulsante

Menu File ➤ Nuovo


Comando NUOVO

2 Nella finestra di dialogo Seleziona modello, selezionare il_mio_modello.dwt,


quindi scegliere Apri.

Creare il nuovo disegno utilizzando le impostazioni definite per il modello


precedentemente salvato.

Impostazione di modelli standard di default


Designare il modello come modello di default.

62 | Capitolo 4 Uso dei modelli


Per impostare un modello di default

1 Eseguire il comando Opzioni Mechanical.


Menu Aiuti ➤ Opzioni
Comando AMOPTIONS

2 Nella scheda AM:Standard della finestra di dialogo Opzioni, selezionare


Sfoglia.

3 Nella finestra di dialogo di apertura, selezionare il_mio_modello.dwt, quindi


scegliere Apri.

4 Nella finestra di dialogo Opzioni, scegliere OK.


Il modello il_mio_modello viene utilizzato come modello standard di
default fino a quando non se ne specifica uno diverso.

NOTA Il modello standard di default viene utilizzato se il disegno non contiene


una configurazione di AutoCAD Mechanical. Se il disegno contiene già dati
di configurazione di AutoCAD Mechanical o se è stato creato un nuovo
disegno con un modello di AutoCAD Mechanical, il modello di default non
influisce sul disegno.

Impostazione di modelli standard di default | 63


Questo capitolo delle esercitazioni è concluso.

64 | Capitolo 4 Uso dei modelli


Uso della struttura
Mechanical 5
In questa esercitazione verrà descritto come utilizzare la In questo capitolo
struttura Mechanical in AutoCAD® Mechanical e verrà ■ Termini principali
■ Uso della struttura
illustrato come utilizzare le cartelle, i componenti e le viste Mechanical
componenti. Inoltre, sarà possibile esaminare le distinte ■ Cartelle
■ Modalità di selezione
componenti, ristrutturare i componenti e risolvere i
■ Opzioni di visualizzazione
componenti fantasma. Verrà indicato come inserire i di Mechanical Browser
■ Componenti di riferimenti
componenti da file esterni, apportare le modifiche localmente,
esterni
localizzare i componenti esterni ed esternalizzare (ovvero ■ Viste annotazione
■ Funzione Nascondi
convertire in componenti esterni) i componenti locali.
associativa

65
Termini principali
Termine Definizione

vista annotazione Cartella contenente una o più viste dei componenti dedicate all'annotazione e
al dettaglio di parti e sottoassiemi.

associativo Nella struttura Mechanical, l'implicazione per cui una modifica apportata ad
un'istanza di una definizione viene applicata a tutte le altre istanze della
definizione, compresa la definizione stessa.

browser di Mechanical Browser contenente la gerarchia dei componenti, le viste dei componenti, le
viste annotazione e le cartelle di una determinata struttura Mechanical.

componente Segnaposto del browser e identificazione del tipo di componente. Un


componente è analogo alle unità di produzione delle parti e degli assiemi.

cartella delle viste Cartella nidificata sotto un componente contenente la geometria di una
componente determinata vista del componente.

definizione Descrizione di una cartella, un componente o una vista che AutoCAD Mechanical
salva nel database, simile ad una definizione di blocco.

geometria elementare Elementi grafici di un disegno che rappresentano la forma e le dimensioni di


una parte o un assieme.

cartella Cartella contenente qualsiasi elemento del disegno per cui non sia programmata
una cartella dedicata o di default nella struttura Mechanical.

oggetto libero (nella Unità della geometria elementare.


finestra di dialogo
Crea situazione
Nascondi)

geometria Elementi grafici di un disegno che rappresentano la forma e le dimensioni di


una parte o un assieme.

geometria nascosta Geometria inclusa in una situazione Nascondi.

66 | Capitolo 5 Uso della struttura Mechanical


Termine Definizione

istanza Un'iterazione di una definizione così come appare nella struttura Mechanical.

oggetto Termine utilizzato in vario modo per descrivere qualsiasi elemento della struttura
Mechanical, ad esempio un componente, una cartella o della geometria.

occorrenza Posizionamento di un componente, generalmente in assiemi su più livelli, in


cui un componente viene replicato in seguito a più posizionamenti di una singola
parte o di un singolo sottoassieme.

Uso della struttura Mechanical


La struttura Mechanical è un set di strumenti finalizzati all'organizzazione dei
dati per il riutilizzo. Dal punto di vista grafico, la struttura viene rappresentata
tramite il browser di Mechanical.

In questo capitolo viene illustrato, attraverso alcune semplici dimostrazioni,


come utilizzare la struttura Mechanical. Per prima cosa, è necessario creare un
nuovo disegno e abilitare la struttura Mechanical.

Uso della struttura Mechanical | 67


Abilitazione della struttura Mechanical
Come abilitare la struttura Mechanical

■ Fare clic sul pulsante STRUTT della barra di stato e bloccarlo per abilitare
la struttura Mechanical.

Per visualizzare il browser di Mechanical

1 Se il browser di Mechanical non è visibile, immettere AMBROWSER alla


riga di comando, quindi premere INVIO.

2 Quando viene richiesto, immettere ON.

Cartelle
La cartella è l'elemento base della struttura Mechanical. Una cartella è simile ad
un blocco con una definizione di cui è possibile eseguire l'istanza più volte.
Come per i blocchi, la definizione viene memorizzata nell'area non grafica del
disegno; allo stesso modo dei blocchi, qualsiasi modifica apportata alla
definizione della cartella viene applicata a tutte le istanze della cartella.

Creazione di cartelle

1 Con lo strumento Cerchio, creare un cerchio. Le dimensioni e le


proporzioni non sono importanti.

2 Con lo strumento Rettangolo, disegnare un rettangolo attorno al cerchio.

3 Fare clic con il pulsante destro del mouse in un punto qualsiasi del browser
e selezionare Nuovo ➤ Cartella.

4 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Specificare nome cartella <Cartella1>: premere INVIO
Selezionare oggetti per la nuova vista componente:
Selezionare il cerchio, quindi il rettangolo e premere INVIO
Specificare punto base: selezionare l'angolo inferiore sinistro del rettangolo.

68 | Capitolo 5 Uso della struttura Mechanical


Modifica delle cartelle
Sebbene le cartelle siano simili ai blocchi, vi sono differenze rilevanti. La più
importante è rappresentata dal fatto che per modificare il contenuto di una
cartella non è richiesta una modalità specifica, ad esempio MODRIF.

Per modificare il cerchio tramite grip

1 Fare clic ripetutamente sul cerchio fin quando non viene visualizzata la
parola CERCHIO nella descrizione comandi.

2 Selezionare un grip, trascinarlo e fare clic.

La descrizione comandi consente di capire quale elemento della struttura è


selezionato, nel caso in cui una cartella contenga più elementi. Le cartelle e
gli altri elementi della struttura si selezionano facendo ripetutamente clic; la
descrizione comandi indica l'elemento che è stato selezionato. Nel prossimo
esercizio, verrà copiata una cartella per dimostrare la selezione della struttura.

Per copiare la cartella

1 Premere ESC per annullare qualsiasi preselezione.

Modifica delle cartelle | 69


2 Alla riga di comando, digitare -COPIA, quindi premere INVIO.

3 Fare clic ripetutamente sul cerchio fin quando non viene visualizzata la
parola Cartella1:1 nella descrizione comandi.

4 Premere INVIO per completare la selezione, quindi selezionare i punti per


completare la copia.

5 Premere ESC per terminare il comando.

Il browser di Mechanical mostra una seconda istanza della cartella


(Cartella1:2), per indicare che è stata copiata la cartella e non solo il
contenuto.

Nel prossimo esercizio verrà modificato il contenuto di una cartella per


dimostrare che se si modifica l'istanza di una cartella, viene modificata anche
l'altra.

Per modificare un'istanza

1 Fare clic ripetutamente su un cerchio fin quando non viene visualizzata


la parola CERCHIO nella descrizione comandi.

2 Premere CANC. Il cerchio viene eliminato da entrambe le istanze.

A questo punto, aggiungere nuova geometria ad una cartella. Prima di


aggiungere la geometria, è necessario attivare la cartella per renderla la
destinazione della modifica attiva. Ciò assicura che la geometria venga aggiunta
alla cartella e non allo spazio modello.

70 | Capitolo 5 Uso della struttura Mechanical


Per attivare e aggiungere la geometria

1 Nel browser, fare clic con il pulsante destro del mouse sulla Cartella1:1
e selezionare Attiva. La geometria che non appartiene a questa cartella
viene visualizzata in grigio.

2 Utilizzare il comando LINEA per disegnare due linee diagonali da un


angolo all'altro del rettangolo. Notare che le linee vengono tracciate anche
nell'altra istanza non appena l'esecuzione del comando viene completata.

3 Fare doppio clic su un punto di un'area libera del browser per reimpostare
l'attivazione.

Nidificazione delle cartelle


Allo stesso modo dei blocchi, è possibile nidificare le cartelle. Tuttavia, la
nidificazione delle cartelle presenta una sola restrizione: non è possibile
nidificare una cartella in se stessa.

1 Disegnare un piccolo cerchio nel triangolo in basso nella seconda istanza


della cartella.

2 Disegnare una linea dal centro del cerchio alle ore 3 del quadrante del
cerchio.

Nidificazione delle cartelle | 71


3 Nel browser, fare clic con il pulsante destro del mouse sulla Cartella1:2
e selezionare Nuova cartella.

4 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Specificare nome cartella <Cartella2>: premere INVIO
Selezionare oggetti per la nuova vista componente:
Selezionare il cerchio, quindi la linea e premere INVIO.
Specificare punto base: selezionare il centro del cerchio.

5 Espandere Cartella1:1 e Cartella1:2 e verificare che sia stata creata una


cartella nidificata.

6 Nel browser, fare clic con il pulsante destro del mouse nuovamente sulla
Cartella1:2 e selezionare Inserisci cartella.

7 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate.


Specificare nome cartella da inserire o [?] <?>: digitare Cartella2
e premere INVIO

72 | Capitolo 5 Uso della struttura Mechanical


Specificare il punto di inserimento o [punto Base/Ruota 90]:
Fare clic all'interno del triangolo a destra, nella seconda istanza di Cartella1
Specificare angolo di rotazione <0>: digitare 45 e premere INVIO

Notare che quando sono state aggiunte le cartelle nidificate, entrambe le


istanze sono state aggiornate, come quando sono state aggiunte le linee.
Cartella2:1 è stata creata come cartella secondaria di Cartella1:2, poiché
è stato scelto Nuova cartella dal relativo menu contestuale, e Cartella2:2
è stata inserita nella Cartella1:2 per lo stesso motivo. Notare che, come
nel caso dei blocchi, è stato possibile ruotare l'istanza della cartella al
momento dell'inserimento.

Istanza e ricorrenza
Per completare le operazioni con le cartelle, è necessario controllare alcune
funzioni del browser quali la visibilità e le sostituzioni di proprietà.
L'esecuzione di questi esercizi mette in evidenza la differenza tra il concetto
di istanza e quello di ricorrenza.

Come sostituire le proprietà

1 Nel browser, fare clic con il pulsante destro del mouse sulla Cartella1:1
e selezionare Sostituzione di proprietà.

2 Nella finestra di dialogo Sostituzione proprietà, selezionare la casella di


controllo Sostituisci proprietà.

Istanza e ricorrenza | 73
3 Selezionare la casella di controllo Colore. Il colore di default cambia in
rosso.

4 Fare clic su OK.


Notare come il colore dell'intera istanza, comprese le cartelle nidificate,
è ora rosso. Notare anche che il colore non è cambiato nella Cartella1:2.

5 Nel browser, fare clic con il pulsante destro del mouse nuovamente sulla
Cartella1:1 e selezionare Sostituzione di proprietà.

6 Nella finestra di dialogo Sostituzione proprietà, deselezionare la casella


di controllo Sostituisci proprietà e fare clic su OK.

7 Nel browser, fare clic con il pulsante destro del mouse sulla Cartella1:1
➤ Cartella2:1 e selezionare Sostituzione di proprietà.

8 Applicare una sostituzione di colore, rosso per questo esercizio, alla


cartella.

La sottocartella selezionata è ora di colore rosso, ma non l'altra


sottocartella. Notare che la stessa sottocartella è di colore rosso nella
Cartella1:2. Ciò è dovuto al fatto che le sostituzioni di proprietà vengono
applicate alle singole istanze. Questo concetto è più chiaro osservando
l'esercizio dal punto di vista della visibilità.

Per applicare le sostituzioni di visibilità

1 Nel browser, fare clic con il pulsante destro del mouse sulla Cartella1:1
e selezionare Visibile. L'intera cartella è ora invisibile.

2 Nel browser, fare clic con il pulsante destro del mouse sulla Cartella1:1
e selezionare Visibile. La cartella è nuovamente visibile.

74 | Capitolo 5 Uso della struttura Mechanical


3 Nel browser, fare clic con il pulsante destro del mouse sulla
Cartella1:1\Cartella2:2 e selezionare Visibile. Notare che a differenza delle
sostituzioni di proprietà, entrambe le istanze di Cartella2 sono visibili in
Cartella1:2. Ciò è dovuto al fatto che la visibilità si applica a livello di
ricorrenza.

Modalità di selezione
I tre pulsanti della barra di stato accanto al pulsante STRUTT consentono di
controllare le diverse modalità di selezione.

Pulsante Funzione

BTM-UP/TOP- Consente di passare dalla modalità di selezione della


DN struttura Dal generale al particolare al Dal particolare al
generale e viceversa.

R-LOCK Consente di attivare o disattivare il blocco dei riferimenti.


Quando il blocco dei riferimenti è attivo, non è possibile
selezionare le entità in una cartella o vista esterna. Ulteriori
informazioni sono riportate più avanti in questo capitolo.

S-LOCK Consente di attivare o disattivare il blocco della selezione.


Quando il blocco della selezione è attivo, la selezione è
limitata alla destinazione di modifica attiva e ai livelli
inferiori.

I due esercizi successivi dimostreranno il comportamento delle modalità di


selezione BTM-UP/TOP-DN e S-LOCK.

Per selezionare gli elementi quando la modalità attiva è Dal generale al


particolare

1 Premere ESC per annullare qualsiasi selezione.

2 Fare clic sul pulsante BTM-UP/TOP-DN e assicurarsi che l'etichetta del


pulsante sia TOP-DN.

Modalità di selezione | 75
3 Fare clic su uno dei cerchi nella Cartella1:1. Notare che la descrizione
comandi indica che è stata selezionata la cartella, Cartella1:1, e non il
cerchio.

4 Fare clic nuovamente sul cerchio. Notare che la descrizione comandi


indica che è stata selezionata la cartella nidificata.

5 Fare clic nuovamente sul cerchio. Notare che la descrizione comandi


indica ora la selezione del cerchio.

6 Fare clic nuovamente sul cerchio. Fare clic nuovamente per selezionare
Cartella1:1.

Quando la modalità di selezione è Dal generale al particolare, la sequenza di


selezione inizia dal livello più in alto e termina con la geometria elementare.
Quando la modalità di selezione è Dal particolare al generale, la selezione
inizia con la geometria elementare.
Impostare la modalità di selezione e ripetere l'esercizio per verificare il
comportamento delle modalità di selezione con l'opzione Dal particolare al
generale.

Per selezionare gli elementi con la modalità S-LOCK attiva

1 Premere ESC per annullare qualsiasi selezione.

2 Nel browser, fare doppio clic sulla Cartella1:1 per attivarla.

3 Fare clic sul pulsante S-LOCK per attivare la modalità di blocco della
selezione.

4 Fare clic su uno dei cerchi nella Cartella1:2. Notare che il cerchio non è
più selezionabile.

5 Fare clic su uno dei cerchi nella Cartella1:1. Vengono visualizzati i grip
a indicare che la selezione è possibile.

6 Fare doppio clic sul livello principale del browser di Mechanical per
reimpostare l'attivazione.

7 Chiudere il disegno. È possibile salvare il disegno, se necessario.

76 | Capitolo 5 Uso della struttura Mechanical


Componenti e viste componenti
Finora sarà risultato evidente che le cartelle offrono alcune funzioni utili, ma
che tuttavia non sono così diverse dai blocchi da convincere l'utente a passare
al metodo della struttura basata sulle cartelle. Il potenziale della struttura
Mechanical diventa evidente nel momento in cui si inizia a lavorare con i
componenti e le viste componenti.
Le viste componenti sono fondamentalmente cartelle con alcune regole in più
che le rendono più adatte alla progettazione meccanica. Solitamente, per
descrivere una parte o un assieme sono richieste più viste. Le cartelle, e in
precedenza i blocchi, non offrono meccanismi per associare più viste alla stessa
parte oltre a quello della denominazione. Questa limitazione viene risolta con
l'utilizzo dei componenti e delle viste, che consentono di raggruppare più
cartelle (viste componenti) in un unico componente.
In base al contenuto, un componente può essere una parte o un assieme; se
un componente contiene un altro componente, allora si tratta di un assieme.
Il componente può funzionare anche come contenitore in cui memorizzare
gli attributi, quali la descrizione e il materiale. In realtà i componenti non
contengono geometria, ma raggruppano semplicemente le viste che
contengono la geometria. Questo concetto risulterà più chiaro quando verranno
creati alcuni componenti e alcune viste componenti.

Creazione di componenti delle parti

1 Iniziare un nuovo disegno e tracciare un rettangolo lungo e sottile (la


vista laterale di una piastra).

2 Disegnare un secondo rettangolo, sopra il primo, con la stessa larghezza


(la vista dall'alto).

3 Fare clic con il pulsante destro del mouse in un punto qualsiasi del browser
e selezionare Nuovo ➤ Componente.

4 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Specificare nuovo nome componente <COMP1>: premere INVIO
Specificare nuovo nome vista <Alto>: premere INVIO
Selezionare oggetti per la nuova vista componente:
selezionare il rettangolo più grande e premere INVIO
Specificare punto base: selezionare l'angolo inferiore sinistro del rettangolo.

Componenti e viste componenti | 77


Notare che ora il browser di Mechanical visualizza il componente
COMP1:1 che contiene la vista componente, Alto, sotto di esso.

Per aggiungere una nuova vista ad un componente

1 Nel browser, fare clic con il pulsante destro del mouse su COMP1:1 e
selezionare Nuovo ➤ Vista componente.

2 Accettare il nome di default della vista del componente.

3 Selezionare il rettangolo più piccolo e premere INVIO.

4 Per specificare un punto base, fare clic sull'angolo inferiore sinistro del
rettangolo. Notare che la nuova vista componente, Anteriore, è stata
aggiunta al componente COMP1:1

78 | Capitolo 5 Uso della struttura Mechanical


Creazione di componenti di assieme
A questo punto, le viste componenti sono due, Anteriore e Alto, e sono
raggruppate nel browser da COMP1:1. Nel prossimo esercizio, verrà inserita
un'altra istanza di COMP1 e verranno assemblati i due componenti (parti) in
una forma a "L".

Per inserire una nuova istanza di un componente

1 Fare clic con il pulsante destro del mouse in un punto di un'area libera
del browser e selezionare Inserisci ➤ Componente.

2 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Specificare nome componente o [?] <?>: digitare COMP1 e premere
INVIO
Specificare nome vista componente o [?] <Alto>: digitare Anteriore e
premere INVIO
Specificare il punto di inserimento o [punto Base/Ruota 90]:
selezionare il punto 1, l'angolo superiore sinistro del rettangolo più grande
Specificare angolo di rotazione <0>: Premere INVIO.

3 Nel browser, fare clic con il pulsante destro del mouse su COMP1:2 e
selezionare Inserisci ➤ Vista componente ➤ Alto.

4 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Specificare il punto di inserimento o [punto Base/Ruota 90]:

Creazione di componenti di assieme | 79


selezionare il punto 2, l'angolo inferiore sinistro della vista frontale di COMP1:1
Specificare angolo di rotazione <0>: Premere INVIO.

Per assemblare i componenti

1 Fare clic con il pulsante destro del mouse in un punto qualsiasi del browser
e selezionare Nuovo ➤ Componente.

2 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Specificare nuovo nome componente <COMP2>: digitare ASSIEME e premere
INVIO
Specificare nuovo nome vista <Alto>: digitare Anteriore e premere INVIO
Selezionare oggetti per la nuova vista componente:
Selezionare COMP1:1 (Anteriore) e COMP1:2 (Alto) e premere INVIO
Per selezionare una vista componente anziché la geometria, fare clic
ripetutamente sulla geometria fin quando non viene visualizzato il nome
della vista componente nella descrizione comandi. Se erroneamente si
seleziona una vista diversa da quella desiderata, è possibile annullare la
selezione scegliendo nuovamente la vista con il tasto MAIUSC premuto.
Specificare punto base: selezionare l'angolo inferiore sinistro della vista
combinata.
Viene visualizzata la finestra di dialogo Ristruttura componente.

80 | Capitolo 5 Uso della struttura Mechanical


3 Nell'elenco dei componenti di destinazione, fare clic con il pulsante destro
del mouse su un'area libera e selezionare Crea nuova vista.

4 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Specificare nuovo nome vista <Alto>: premere INVIO
Selezionare oggetti per la nuova vista componente:
Selezionare COMP1:1 (Alto) e COMP1:2 (Anteriore) e premere INVIO
Specificare punto base: selezionare l'angolo inferiore sinistro della vista
combinata.

Creazione di componenti di assieme | 81


Modifica dei componenti dell'assieme
Man mano che si lavora, è possibile continuare ad aggiungere tutte le viste
desiderate. Nel prossimo esercizio, verrà aggiunta una vista laterale dell'assieme.

Per aggiungere una vista componente

1 Disegnare un rettangolo che rappresenta la vista laterale della prima


istanza di COMP1.

2 Nel browser, fare clic con il pulsante destro del mouse su ASSIEME:1 e
selezionare Nuovo ➤ Vista componente.

3 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Specificare nuovo nome vista <Destra>: digitare Lato e premere INVIO
Selezionare oggetti per la nuova vista componente:
Non selezionare niente, premere INVIO
Specificare punto base: selezionare l'angolo inferiore sinistro del rettangolo.

4 Nel browser, fare clic con il pulsante destro del mouse su COMP1:1 e
selezionare Nuovo ➤ Vista componente.

5 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Specificare nuovo nome vista <Destra>: digitare Lato e premere INVIO
Specificare vista primaria o [?] <Anteriore>: digitare Lato e premere
INVIO
Selezionare oggetti per la nuova vista componente:
Selezionare il rettangolo e premere INVIO
Specificare punto base: selezionare l'angolo inferiore sinistro del rettangolo.

82 | Capitolo 5 Uso della struttura Mechanical


6 Nel browser, fare clic con il pulsante destro del mouse su COMP1:2 e
selezionare Inserisci ➤ Vista componente ➤ Lato.

7 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Specificare vista primaria o [?] <Anteriore>: digitare Lato e premere
INVIO
Specificare il punto di inserimento o [punto Base/Ruota 90/Vista
seguente]:
Digitare R e premereINVIO
Specificare il punto di inserimento o [punto Base/Ruota 90/Vista
seguente]:
selezionare un punto vicino all'altra vista
Specificare angolo di rotazione <90>: premere INVIO

8 Spostare la vista nella posizione corretta.

Modifica dei componenti dell'assieme | 83


Nel prossimo esercizio, verrà aggiunto un componente all'assieme per
dimostrare la facilità con cui è possibile inserire un componente dopo aver
creato un assieme.

Per aggiungere un componente

1 Disegnare un cerchio sulla vista dall'alto dell'assieme.

2 Nel browser, fare clic con il pulsante destro del mouse su ASSIEME:1(Alto)
e selezionare Nuovo ➤ Vista componente.

3 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Specificare nuovo nome componente <COMP2>: premere INVIO
Specificare nuovo nome vista <Alto>: premere INVIO
Selezionare oggetti per la nuova vista componente: selezionare il
cerchio e premere INVIO.
Specificare punto base: fare clic sul centro del cerchio.

84 | Capitolo 5 Uso della struttura Mechanical


4 Disegnare un rettangolo che rappresenti la vista proiettata nella vista
anteriore dell'assieme.

5 Nel browser, fare doppio clic su ASSIEME:1 ➤ Alto per attivare tale vista.

6 Fare clic con il pulsante destro del mouse su COMP2:1 e selezionare Nuovo
➤ Vista componente.

7 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Specificare nuovo nome vista <Anteriore>: digitare Lato e premere
INVIO
Specificare vista primaria o [?] <Anteriore>: premere INVIO
Selezionare oggetti per la nuova vista componente:
selezionare il rettangolo e premere INVIO
Specificare punto base: selezionare il punto centrale del lato inferiore del
rettangolo

Modifica dei componenti dell'assieme | 85


8 Nel browser, fare doppio clic su ASSIEME:1 ➤ Lato per attivare tale vista.

9 Assicurarsi che la modalità di selezione S-LOCK sia disattivata, copiare


COMP2:1(Lato) e posizionarlo nella vista laterale.
Per selezionare una vista componente anziché la geometria, fare clic
ripetutamente sulla geometria fin quando non viene visualizzato il nome
della vista componente nella descrizione comandi

10 Nella finestra di dialogo Istanza vista componente creata, selezionare


Esistente nell'ultima colonna.

11 Fare doppio clic su un punto di un'area libera per reimpostare l'attivazione.

86 | Capitolo 5 Uso della struttura Mechanical


Utilizzo delle cartelle con le viste componenti
Con l'uso combinato delle cartelle e delle viste componenti è possibile ottenere
diversi risultati utili. Questa sezione mostra due esempi.
È possibile utilizzare le cartelle per inserirvi gli elementi del disegno che non
sarebbero altrimenti rappresentati con una cartella della vista del componente
di default.
Nell'esempio che segue, è stata creata la cartella Groove:1 in cui inserire la
scanalatura superiore ed è stata disposta in serie per creare le altre. Poiché la
scanalatura viene implementata come una cartella, non ha alcun impatto
nella distinta componenti. La modifica di una delle scanalature comporta
l'aggiornamento di tutte le scanalature.

Nell'esempio riportato di seguito è stata creata una cartella, Profile:1, per


contenere il profilo della ruota superiore. Profile:2 è un'altra istanza di questa
cartella, creata tramite l'operazione di mirroring di Profile:1. La modifica di
un profilo aggiorna automaticamente l'altro. Il componente ruota è stato
creato in seguito alle cartelle Profile. Con queste cartelle l'intento di
progettazione è acquisito e organizzato.

Opzioni di visualizzazione di Mechanical Browser


Il browser di Mechanical mostra l'organizzazione gerarchica dei componenti
di un disegno. In questa sezione, si utilizzeranno le opzioni del browser per

Utilizzo delle cartelle con le viste componenti | 87


visualizzare i dati in modi diversi al fine di ottenere una migliore percezione
dei componenti e delle viste componenti.
La vista di default del browser di Mechanical mostra l'organizzazione gerarchica
dei componenti e indica l'appartenenza dei componenti alle viste componenti.

Per mostrare la Struttura vista e la Struttura componente

1 Fare clic con il pulsante destro del mouse sul nodo principale del browser
di Mechanical e selezionare Opzioni browser.

2 Nella sezione Struttura vista, selezionare la casella di controllo Visualizza


struttura.

3 Nella sezione Struttura componente, deselezionare la casella di controllo


Viste componenti.

4 Fare clic su OK.

5 Fare clic con il pulsante destro del mouse su un punto di un'area libera
del browser e selezionare Espandi tutto.

88 | Capitolo 5 Uso della struttura Mechanical


In questa vista, vengono visualizzate la gerarchia dei componenti e le viste.

Per visualizzare sia la vista di default che la vista assiemi espandibili

1 Fare clic con il pulsante destro del mouse sul nodo principale del browser
di Mechanical e selezionare Opzioni browser.

2 Nella sezione Struttura componente, selezionare la casella di controllo


Viste componenti.

3 Fare clic su OK.

Opzioni di visualizzazione di Mechanical Browser | 89


In questa vista, il browser di Mechanical mostra la gerarchia dei componenti
e le viste componenti e indica l'appartenenza dei componenti alle viste
componenti. Nella realtà, è possibile utilizzare tutte le impostazioni delle viste
che si desidera.

Browser di Mechanical e distinta componenti


Oltre a raggruppare le viste componenti, nei componenti vengono riportati
anche gli attributi delle distinte componenti. Nel prossimo esercizio verrà
inserito un elenco parti e, durante il processo, verrà esaminata la distinta
componenti del semplice assieme creato.

Per inserire un elenco parti

1 Alla riga di comando, immettere AMBOM.

2 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Specificare la distinta componenti da creare o impostare quella
corrente [Main/?] <MAIN>: premere INVIO

90 | Capitolo 5 Uso della struttura Mechanical


3 Nella finestra di dialogo Distinta componenti, fare clic sul segno più (+)
nella prima colonna per espandere ASSIEME.

4 Fare clic sul pulsante Inserisci elenco parti sulla barra degli strumenti
della finestra di dialogo Distinta componenti.

5 Nella finestra di dialogo Elenco parti, scegliere OK e fare clic all'interno


del disegno nel punto in cui si desidera inserire l'elenco parti.

6 Nella finestra di dialogo Distinta componenti, fare clic su OK.

Browser di Mechanical e distinta componenti | 91


L'associazione delle viste tramite un singolo componente consente di
gestire la distinta componenti in modo accurato e semiautomatico. È
possibile gestire gli attributi dei componenti tramite l'editor delle distinte
componenti oppure direttamente sul componente nel browser.

Componenti fantasma e ristrutturazione con il browser


Nel prossimo esercizio, verranno ristrutturati i componenti COMP1:1 e
COMP2:1 in modo che facciano parte dell'assieme denominato
SOTTOASSIEME. A tale scopo, è necessario creare per prima cosa il
SOTTOASSIEME.

Per creare un componente

1 Fare clic con il pulsante destro del mouse su un punto di un'area libera
del browser e scegliere Nuovo ➤ Componente.

2 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:

92 | Capitolo 5 Uso della struttura Mechanical


Specificare nuovo nome componente <COMP3>: digitare SOTTOASSIEME
e premere INVIO
Specificare nuovo nome vista <Alto>: premere INVIO
Selezionare oggetti per la nuova vista componente:
Selezionare COMP1:1 (Alto) e COMP2:1 (Alto) e premere INVIO
Per selezionare una vista componente anziché la geometria, fare clic
ripetutamente sulla geometria fin quando non viene visualizzato il nome
della vista componente nella descrizione comandi. Se erroneamente si
seleziona una vista diversa da quella desiderata, è possibile annullare la
selezione scegliendo nuovamente la vista con il tasto MAIUSC premuto.
Specificare punto base: selezionare l'angolo inferiore sinistro della vista
combinata.
Viene visualizzata la finestra di dialogo Ristruttura componente.

3 Osservare il browser di Mechanical.

Componenti fantasma e ristrutturazione con il browser | 93


Notare che il componente SOTTOASSIEME è già creato (1) e che i suoi
componenti sono COMP1:1 e COMP2:1. Inoltre, i componenti COMP1:1
e COMP2:1 continuano ad esistere come componenti di ASSIEME1 (2),
ma l'icona è cambiata. Questa icona indica che il componente è un
componente fantasma. I componenti fantasma sono contenitori delle viste
dei componenti che si trovano in uno stato intermedio della
ristrutturazione.
Per apprendere il modo in cui risolvere i componenti fantasma, è
necessario interrompere a questo punto la creazione del componente
SOTTOASSIEME.

4 Fare clic su OK. A questo punto dell'esercizio, il browser contiene due


componenti fantasma.
Prima di iniziare la risoluzione dei componenti fantasma, è necessario
aggiungere due viste componenti al componente SOTTOASSIEME.

5 Nel browser, fare clic con il pulsante destro del mouse su SOTTOASSIEME:1
e selezionare Nuovo ➤ Vista componente.

6 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:

94 | Capitolo 5 Uso della struttura Mechanical


Specificare nuovo nome vista <Anteriore>:premere INVIO
Selezionare oggetti per la nuova vista componente:
Non selezionare niente. Premere INVIO
Specificare il punto base:
selezionare l'angolo inferiore sinistro del rettangolo grande in basso a sinistra
nel disegno

7 Nel browser, fare clic con il pulsante destro del mouse su SOTTOASSIEME:1
e selezionare nuovamente Nuovo ➤ Vista componente.

8 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Specificare nuovo nome vista <Destra>: digitare Lato e premere INVIO
Selezionare oggetti per la nuova vista componente:
Non selezionare niente. Premere INVIO
Specificare il punto base:
selezionare l'angolo inferiore sinistro dell'assieme visualizzato in basso a destra
nel disegno

Componenti fantasma e ristrutturazione con il browser | 95


Per risolvere i componenti fantasma

1 Nel browser, fare clic sul componente fantasma COMP1:1, premere il


tasto CTRL e fare clic su COMP2:1. Entrambi i componenti vengono
selezionati.

2 Trascinare sul componente SOTTOASSIEME1. Viene visualizzata la finestra


di dialogo Ristruttura componente.

96 | Capitolo 5 Uso della struttura Mechanical


3 Nell'elenco Viste componenti di origine, tenendo premuto il tasto CTRL
selezionare COMP1:1(Anteriore) e COMP2:1(Lato).

4 Trascinare sul componente SOTTOASSIEME1(Anteriore). Le viste si


spostano dall'elenco Viste componenti di origine all'elenco Viste
componenti di destinazione.

5 Trascinare le viste rimanenti dell'elenco Viste componenti di origine di


SOTTOASSIEME1:(Lato) nell'elenco Viste componenti di destinazione.

6 Fare clic su OK.

Componenti fantasma e ristrutturazione con il browser | 97


I componenti fantasma scompaiono e COMP1:1 e COMP2:1 fanno ora parte
del componente SOTTOASSIEME1.
Nell'esercizio finale di ristrutturazione con il browser, il componente
SOTTOASSIEME1 verrà ristrutturato per diventare un sottoassieme di ASSIEME1.

Per ristrutturare i componenti

1 Nel browser, trascinare SOTTOASSIEME:1 ➤ (Anteriore) su ASSIEME:1


➤ (Anteriore). Viene visualizzata la finestra di dialogo Ristruttura
componente.

2 Trascinare SOTTOASSIEME:1 (Alto) su ASSIEME:1 (Alto) e


SOTTOASSIEME:1 (Lato) su ASSIEME:1 (Lato).

3 Fare clic su OK. SOTTOASSIEME1 viene ristrutturato come un sottoassieme


del componente ASSIEME:1

98 | Capitolo 5 Uso della struttura Mechanical


Componenti di riferimenti esterni
In AutoCAD Mechanical, è possibile salvare le singole parti e i sottoassiemi in
file esterni e condividerli tra i progetti. Quando una parte viene modificata,
le modifiche vengono applicate a tutte le istanze. In questo modo, si assicura
che i disegni di assiemi siano sempre sincronizzati con i relativi disegni di
parti.

Componenti di riferimenti esterni | 99


Inserimento di componenti esterni
In questo esercizio, verrà inserito un dispositivo di bloccaggio in un disegno
che raffigura una piastra di bloccaggio.

1 Aprire il file Tut_Gripper_Plate.dwg nella cartella acadm\tutorial.


Pulsante

Menu File ➤ Apri


Comando APRI
Il disegno contiene due viste di una piastra di bloccaggio e due linee di
costruzione.

2 Per non alterare il file originale, salvare il file con il nome Gripper.dwg

3 Visualizzare il Catalogo struttura.


Pulsante

Menu Inserisci ➤ Catalogo struttura


Comando AMSCATALOG

4 Nella scheda File, accedere alla cartella acadm\tutorial e selezionare il


file Tut_Gripper.dwg. Il riquadro della struttura riporta i componenti
della struttura Mechanical del disegno, mentre il riquadro di anteprima
mostra un'anteprima del disegno.

5 Nel riquadro della struttura, trascinare l'elemento GRIPPER ➤ Front


nello spazio modello.

6 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Specificare il punto di inserimento o [punto Base/Ruota 90/Vista
seguente]:
selezionare l'angolo superiore sinistro del rettangolo più piccolo
Specificare angolo di rotazione <0>: Premere INVIO.
Osservare il browser di Mechanical. Il componente di riferimento esterno
(xrif) è indicato da un marcatore blu.

100 | Capitolo 5 Uso della struttura Mechanical


Dopo aver inserito una vista di un componente xrif, le altre viste possono
essere inserite normalmente.

Per inserire un'altra vista del componente xrif

1 Nel browser, fare clic con il pulsante destro del mouse su GRIPPER1 e
selezionare Inserisci da disegno xrif ➤ Vista componente ➤ Alto.

2 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Specificare il punto di inserimento o [punto Base/Ruota 90/Vista
seguente]:
selezionare l'angolo superiore sinistro del rettangolo più grande
Specificare angolo di rotazione <0>: Premere INVIO.

Per inserire più istanze del componente xrif

1 Alla riga di comando, digitare SPECCHIO, quindi premere INVIO.

Inserimento di componenti esterni | 101


2 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:
Selezionare oggetti:
assicurarsi che la modalità di selezione sia TOP-DN e, nello spazio modello,
fare clic su entrambe le viste xrif appena inserite, quindi premere INVIO
Specificare il primo punto della linea speculare:
fare clic su un punto qualsiasi della linea di costruzione verticale
Specificare secondo punto della linea speculare:
fare clic su un altro punto qualsiasi della linea di costruzione verticale
Cancellare gli oggetti sorgente? [Sì/No] <N>: digitare N e
premereINVIO

3 Nell'ultima colonna della finestra di dialogo Istanza vista componente


creata, selezionare Nuovo.

Viene creata una nuova istanza del componente, chiamata GRIPPER:2.


A questo punto, viene creata una copia speculare delle viste dall'alto di
GRIPPER:1 e GRIPPER:2 per disegnare altri due dispositivi di bloccaggio
nella vista dall'alto della piastra.

4 Alla riga di comando, digitare SPECCHIO, quindi premere INVIO.

5 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Selezionare oggetti:

102 | Capitolo 5 Uso della struttura Mechanical


assicurarsi che la modalità di selezione sia impostata su TOP-DN e, nello spazio
modello, fare clic sulle viste dall'alto dei due dispositivi di bloccaggio, quindi
premere INVIO
Specificare il primo punto della linea speculare:
fare clic su un punto qualsiasi della linea di costruzione orizzontale
Specificare secondo punto della linea speculare:
fare clic su un altro punto qualsiasi della linea di costruzione orizzontale
Cancellare gli oggetti sorgente? [Sì/No] <N>: digitare N e
premereINVIO

A questo punto, i componenti creati verranno raggruppati in un assieme,


chiamato ASSIEME BLOCCAGGIO.

Per assemblare i componenti

1 Fare clic con il pulsante destro del mouse su un'area libera del browser e
selezionare Nuovo ➤ Componente.

2 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Specificare nuovo nome vista <Alto>: digitare Anteriore e premere INVIO
Selezionare oggetti per la nuova vista componente:
assicurarsi che la modalità di selezione sia impostata su TOP-DN, selezionare
il rettangolo più piccolo e i due dispositivi di bloccaggio collegati ad esso, quindi
premere INVIO

Inserimento di componenti esterni | 103


Specificare il punto base:
selezionare il punto d'intersezione della linea di costruzione con il lato superiore
del rettangolo

Viene visualizzata la finestra di dialogo Ristruttura componente.

3 Nell'elenco dei componenti di destinazione, fare clic con il pulsante destro


del mouse su un'area libera e selezionare Crea nuova vista.

4 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Specificare nuovo nome vista <Alto>: premere INVIO
Selezionare oggetti per la nuova vista componente:
assicurarsi che la modalità di selezione sia impostata su TOP-DN, selezionare
il rettangolo più grande e i quattro dispositivi di bloccaggio collegati ad esso,
quindi premere INVIO
Specificare punto base: selezionare il punto d'intersezione delle due linee
di costruzione.

5 Salvare il file con il nome Assieme bloccaggio.dwg.

104 | Capitolo 5 Uso della struttura Mechanical


Modifica locale dei componenti esterni
In AutoCAD Mechanical, è possibile modificare localmente i componenti xrif.
Sebbene sia molto utile, tenere presente che se si modifica per errore un
componente, la modifica non valida viene applicata a tutti i disegni che
utilizzano il componente xrif. Come precauzione, prima di modificare un
componente xrif, è necessario effettuare una delle seguenti operazioni:

■ Rilasciare il pulsante R-LOCK della barra di stato.

■ Attivare la vista o la cartella del componente xrif da modificare.

Nel prossimo esercizio, verrà modificata la leva di bloccaggio utilizzando il


metodo dell'attivazione.

Per modificare localmente un componente xrif

1 Nel browser, fare doppio clic sul componente Gripper ➤ Front per
attivarlo.
Notare che il simbolo del blocco appare su tutte le istanze del dispositivo
di bloccaggio nel browser. Ciò indica che il file di origine che contiene
il dispositivo di bloccaggio è ora bloccato e nessun altro lo può modificare.

2 Eseguire il comando Smussa.


Pulsante

Menu Edita ➤ Smussa


Comando AMCHAM2D

3 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Selezionare primo oggetto o [Polilinea/Imposta/Quota] <Imposta>:
premere INVIO

Modifica locale dei componenti esterni | 105


4 Nella finestra di dialogo Smusso, selezionare 10 come primo e secondo
valore di lunghezza dello smusso, quindi fare clic su OK.

5 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Selezionare primo oggetto o [Polilinea/Imposta/Quota]: <Imposta>
selezionare la linea verticale sinistra della leva di bloccaggio (1)
Selezionare secondo oggetto o <INVIO per polilinea>:
selezionare la linea orizzontale inferiore della leva di bloccaggio (2)
Selezionare oggetto per creare lunghezza originale: premere ESC.

6 Fare doppio clic su un punto di un'area libera del browser per reimpostare
l'attivazione.
Notare che sebbene la vista componente xrif non sia più la destinazione
di modifica attiva, il dispositivo di bloccaggio continua ad essere bloccato.

7 Fare clic con il pulsante destro del mouse su un'area libera del browser e
selezionare Sblocca tutto.

8 Nella finestra di messaggio Eliminazione dei blocchi, fare clic su OK.

Per verificare che le modifiche siano state salvate nel file di origine

■ Nel browser, fare clic con il pulsante destro del mouse su GRIPPER1 e
selezionare Apri per modifica. Viene visualizzato il file di origine del
dispositivo di bloccaggio.

Notare che anche la vista componente relativa alla posizione aperta è stata
modificata; il motivo viene spiegato di seguito.
Espandere il componente Lever1. Notare che contiene due istanze della vista
componente Anteriore. Questo è un altro esempio che dimostra che l'uso della
struttura Mechanical elimina le attività ripetitive.

Localizzazione e conversione in elemento esterno


Se si desidera modificare una parte senza alterare gli altri disegni che la
utilizzano, è possibile localizzare il componente xrif. L'operazione di
localizzazione copia la definizione del componente xrif nel disegno corrente
e interrompe il collegamento con il file xrif.

106 | Capitolo 5 Uso della struttura Mechanical


Per localizzare un componente xrif

1 Dal menu Finestra, accedere al disegno Assieme bloccaggio.

2 Nel browser, fare clic con il pulsante destro del mouse sul nodo
dell'assieme GRIPPER quindi selezionare Localizza.

3 Nella finestra di messaggio Informazioni sull'xrif, fare clic su Sì.


Il componente Gripper non è più un componente xrif.

Per dettagliare una parte senza perdere l'associatività tra il dettaglio e l'assieme,
è possibile esternalizzare la parte in un file e definire il dettaglio in tale file.
Nel prossimo esercizio, verrà convertito in elemento esterno il componente
cilindro.

Come convertire un componente in elemento esterno

1 Nel browser, espandere uno dei componenti Gripper e fare clic con il
pulsante destro del mouse su CYLINDER:1.

2 Selezionare Converti in elemento esterno.

3 Nella finestra di dialogo Nuovo file esterno, accettare i valori di default


e fare clic su Salva.
Notare che CYLINDER:1 è un componente xrif in tutte le istanze del
componente GRIPPER.

Viste annotazione
In alcuni casi, il processo di esternalizzazione per dettagliare un componente
potrebbe essere considerato un rimedio eccessivo. Per la creazione delle viste
annotazione, la struttura Mechanical fornisce una vista associativa di un
componente al solo scopo di definirne i dettagli. Le viste annotazione non
hanno alcun effetto sulla distinta componenti.
Nel prossimo esercizio, verrà creata una vista annotazione per il componente
LEVER.

Per creare una vista annotazione

1 Nel browser, espandere uno dei componenti Gripper e fare clic con il
pulsante destro del mouse su LEVER:1

Viste annotazione | 107


2 Selezionare Nuovo ➤ Vista annotazione.

3 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Specificare nome vista annotazione <LEVER(AV1)>: premere INVIO
Selezionare un punto di posizionamento
[spazioModello/Layout esistente/nuovo Layout] <Layout esistente>:
Premere INVIO
Immettere un nome di layout esistente <Layout1>: premere INVIO
Specificare la scala o [Calcola ] <1:2> premere INVIO
--- ---Passa a spazio carta ---
Ripristino finestre memorizzate nella cache in corso -
Rigenerazione layout in corso.
Crea etichette per tutte le viste secondarie [Sì/No] <No>: premere
INVIO
Specificare il punto base:
Selezionare un punto al centro del foglio A3 per le viste annotazione
Specificare il punto di inserimento o [Punto base/Ruota 90/Vista
seguente/Fatto] <Fatto>:
Selezionare un punto appena al di sotto e a destro del punto precedentemente
selezionato
Specificare angolo di rotazione <0>: premere INVIO
Specificare il punto di inserimento o [Punto base/Ruota 90/Vista
seguente/Fatto] <Fatto>:
Utilizzare il puntamento a oggetto per l'allineamento, selezionare un punto
direttamente sotto il punto su cui si è fatto clic in precedenza.
Specificare angolo di rotazione <0>: Premere INVIO.
Specificare il punto di inserimento o [Punto base/Ruota
90/Vistaseguente/Fatto] <Fatto>: premere INVIO.

108 | Capitolo 5 Uso della struttura Mechanical


NOTA Digitare AMSNEW alla riga di comando per visualizzare la finestra di
dialogo Nuovo per creare le viste annotazione.

Per annotare la geometria nella vista annotazione

1 Eseguire il comando Quotatura automatica.


Pulsante

Menu Annota ➤ Quotatura automatica


Comando AMAUTODIM
Viene visualizzata la finestra di dialogo Quotatura automatica,

2 Nell'elenco a discesa Tipo, selezionare Concatenata e fare clic su OK.

3 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Selezionare oggetti [Blocco]:
selezionare la più grande delle due viste nella vista annotazione
Selezionare oggetti [Blocco]: premere INVIO.
Origine prima linea di estensione: selezionare l'angolo superiore sinistro
della geometria.
Specificare posizione linea di quota o [Opzioni/Seleziona
oggetto]:
Selezionare un punto a sinistra della geometria
Punto iniziale per la nuova linea di estensione: premere INVIO.

Viste annotazione | 109


4 Prendere nota della quota della sezione dello smusso.

Per modificare lo smusso nell'assieme

1 Passare allo spazio modello. Nel browser, espandere il componente


GRIPPER:1, fare clic con il pulsante destro del mouse su LEVER:1 ➤
Anteriore e selezionare Zoom.

2 Eseguire il comando Power Modifica.


Pulsante

Menu Edita ➤ Comandi Power ➤ Power Modifica


Comando AMPOWEREDIT

3 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Selezionare oggetto: selezionare lo smusso

4 Nella finestra di dialogo Smusso, selezionare 2.5 per il valore di Prima


lunghezza smusso e 5 per il valore di Seconda lunghezza smusso, quindi
fare clic su OK.

5 Passare a Layout1. Nel browser, fare clic con il pulsante destro del mouse
su LEVER(AV1:1) e selezionare Zoom.
Notare che la forma della leva è cambiata e che le quote sono state
aggiornate.

110 | Capitolo 5 Uso della struttura Mechanical


Funzione Nascondi associativa
La struttura Mechanical si basa sul riutilizzo, in particolare dei componenti
in un assieme (per mostrare più istanze di un componente) e delle viste
componenti nell'assieme e nel dettaglio delle parti. Le istanze delle viste
componenti vengono spesso oscurate nell'assieme; a volte, la stessa vista viene
perfino oscurata in modo diverso nelle differenti istanze. Ciò richiede un
metodo per rendere una cartella o un'istanza di una vista componente
parzialmente o completamente nascosta senza influire sulle altre istanze. A
tale scopo, è possibile utilizzare la funzione Nascondi associativa (AMSHIDE).

Nozioni principali su AMSHIDE


Nel prossimo esercizio, verrà creata una situazione Nascondi tra due cartelle.

Per creare una situazione Nascondi

1 Aprire il file Tut_AMSHIDE.dwg nella cartella acadm\tutorial.


Pulsante

Menu File ➤ Apri


Comando APRI
Il disegno contiene tre istanze di una cartella, dove due si sovrappongono.

2 Eseguire il comando Funzione Nascondi associativa.

Funzione Nascondi associativa | 111


Pulsante

Menu Edita ➤ Funzione Nascondi associativa ➤ Crea


situazione Nascondi associativa
Comando AMSHIDE

3 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Selezionare gli oggetti in primo piano:
assicurarsi che la modalità di selezione sia impostata su TOP-DN e fare clic
sul rettangolo più in alto (1)
Selezionare gli oggetti in primo piano: premere INVIO.

4 Nella finestra di dialogo Crea situazione Nascondi, espandere il livello 1


e il livello 2. Notare che la cartella Folder1 viene selezionata per il primo
piano (Livello1), mentre la cartella Folder2 per lo sfondo.

5 Nella finestra di dialogo, fare clic sul nodo Nascondi della struttura.

6 Fare clic sul pulsante Stile Nascondi.


Le linee nascoste vengono impostate come invisibili. La modifica viene
immediatamente apportata nello spazio modello.

7 Nella casella Nome, digitare Test situazione Nascondi.

8 Per invertire il primo piano e lo sfondo, selezionare Livello1 nella struttura


e fare clic sul pulsante Sposta dietro sulla barra degli strumenti della
finestra di dialogo. Notare che la posizione di Livello1 cambia nella

112 | Capitolo 5 Uso della struttura Mechanical


struttura e tale modifica viene immediatamente apportata nello spazio
modello.

9 Fare clic su OK.


Nel prossimo esercizio, verrà modificata la situazione Nascondi e aggiunta
una terza cartella alla situazione Nascondi.

Per modificare una situazione Nascondi

1 Nel browser, espandere il nodo Situazioni della funzione Nascondi e


selezionare Test situazione Nascondi. Notare che le entità coinvolte nella
situazione Nascondi vengono evidenziate nello spazio modello.

2 Fare doppio clic su Test situazione Nascondi.


Viene visualizzata la finestra di dialogo Modifica situazione Nascondi.

3 Nella finestra di dialogo Modifica situazione Nascondi, fare clic sul

pulsante . Livello3 viene aggiunto in cima alla struttura.

4 Fare clic per selezionare il pulsante degli oggetti.

5 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Selezionare oggetti:
assicurarsi che la modalità di selezione sia impostata su TOP-DN e fare clic
sul rettangolo all'estrema destra
Selezionare oggetti: premere INVIO

Nozioni principali su AMSHIDE | 113


6 Fare clic su OK.

7 Utilizzare il comando SPOSTA per spostare il contenuto della cartella 1:3


sopra le cartelle 1:2 e 1:3.

Utilizzo del comando AMSHIDE negli assiemi


In questa sezione, una situazione Nascondi verrà creata su un assieme e salvata
nella posizione appropriata della struttura Mechanical.

Per aprire i file di esempio

■ Aprire il file Tut_Robot_Arm.dwg nella cartella acadm\tutorial.


Pulsante

Menu File ➤ Apri


Comando APRI
Il disegno contiene l'assieme di un braccio robotizzato e diversi riferimenti
esterni all'assieme di bloccaggio creato durante l'esercizio eseguito
nell'argomento relativo ai riferimenti esterni.

Per creare una situazione Nascondi tra il dispositivo di bloccaggio e l'asse del
braccio robotizzato

1 Eseguire il comando Funzione Nascondi associativa.


Pulsante

Menu Edita ➤ Funzione Nascondi associativa ➤ Crea


situazione Nascondi associativa
Comando AMSHIDE

114 | Capitolo 5 Uso della struttura Mechanical


2 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:
Selezionare gli oggetti in primo piano:
fare clic ripetutamente su (1) fin quando non viene visualizzato GRIPPER:2
(Front) nella descrizione comandi
Selezionare gli oggetti in primo piano: premere INVIO.

3 Nella finestra di messaggio che viene visualizzata, fare clic su No.

4 Nella finestra di dialogo Crea situazione Nascondi, espandere il livello 2.


Notare che la selezione di sfondo include due viste, GRIPPER
PLATE1:(Front) e ROBOT:1 (Front). La vista GRIPPER PLATE:1 (Front)
non deve far parte della situazione Nascondi. L'oggetto corretto per lo
sfondo dovrebbe essere AXIS:1 (Front) e non ROBOT:1, che è la selezione
corrente. Pertanto, rimuovere entrambi gli oggetti selezionati per il livello
2 e ripetere la selezione.

5 Nella struttura della finestra di dialogo Crea situazione nascondi, fare clic
con il pulsante destro del mouse su GRIPPER PLATE:1 (Front) e selezionare
Rimuovi.

6 Allo stesso modo, rimuovere l'oggetto ROBOT:1 (Front) dal livello 2.

NOTA Se si è fatto clic sul pulsante Cancella selezione, è possibile che siano
state rimosse contemporaneamente entrambe le viste componenti.

7 Fare clic su Livello2 nella vista struttura e selezionare il pulsante .

8 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Selezionare oggetti:
fare clic ripetutamente su (2) fin quando non viene visualizzato AXIS:1 (Front)
nella descrizione comandi

Utilizzo del comando AMSHIDE negli assiemi | 115


Selezionare oggetti: premere INVIO

9 Nella vista struttura della finestra di dialogo Crea situazione Nascondi,


fare clic sul nodo Nascondi.
Nel passaggio successivo, selezionare la posizione nel browser in cui la
situazione Nascondi è memorizzata. La posizione più logica in cui
memorizzare la situazione Nascondi è sulla vista Anteriore dell'assieme
ROBOT:1.

10 Nell'elenco Memorizza situazione Nascondi su, selezionare ROBOT:1


(Front).

11 Fare clic su OK. La situazione Nascondi viene creata e memorizzata in


ROBOT:1 (Front) nel browser.
Questo capitolo delle esercitazioni è concluso.

116 | Capitolo 5 Uso della struttura Mechanical


Layer e gruppi di layer
6
In questa esercitazione vengono fornite informazioni più In questo capitolo
dettagliate sui comandi utilizzati per gestire i layer e i gruppi ■ Termini principali
■ Layer e gruppi di layer
di layer in AutoCAD® Mechanical.

117
Termini principali
Termine Definizione

layer di base Layer composto da layer di lavoro e da layer delle parti standard. I layer di base
sono disponibili in ciascun gruppo di layer.

gruppo di layer Gruppo di elementi associati o correlati in un disegno. Uno dei vantaggi principali
derivanti dall'uso dei gruppi di layer è rappresentato dalla possibilità di disattivare
un determinato gruppo di layer e un intero componente. Tale operazione
consente di ridurre il tempo di rigenerazione del disegno e della relativa
visualizzazione.

layer delle parti Il layer in cui vengono inserite le parti standard. Tutti i layer delle parti standard
sono seguiti dal suffisso AM_*N.

layer di lavoro Il layer in uso.

Layer e gruppi di layer


È possibile personalizzare e rinominare i layer e i relativi colori in base alle
esigenze. Nella scheda AM:Standard della finestra di dialogo Opzioni,
selezionare uno standard. Nell'elenco delle impostazioni correlate per lo
standard, fare doppio clic su Layer/Oggetti. Viene visualizzata la finestra di
dialogo Layer/Oggetti. Per ulteriori informazioni, vedere l'argomento della
Guida relativo alla personalizzazione dei layer.

■ Il layer 0 è un layer di default e non un layer di Mechanical, in quanto


dispone di proprietà speciali (da blocco). Se si desidera che queste proprietà
speciali siano disponibili, rinominare il layer AM_0 in 0 nella finestra di
dialogo Layer/Oggetti.

■ Poiché all'avvio di AutoCAD® viene automaticamente caricato il layer 0,


si consiglia di utilizzare i file modello, dove il layer iniziale è sempre AM_0.

■ Se si spostano gli elementi del layer 0 in altri gruppi di layer, viene richiesto
se spostare sempre gli elementi nel gruppo di layer nomegruppolayer-AM_0.

118 | Capitolo 6 Layer e gruppi di layer


Preparazione
Per aprire il disegno iniziale

1 Aprire il file tut_fea.dwg nella cartella acadm\tutorial.


Pulsante

Menu File ➤ Apri


Comando APRI

2 Ingrandire l'area che interessa.


Pulsante

Menu Visualizza ➤ Zoom ➤ Finestra


Comando ZOOM

3 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Specificare primo angolo: specificare il primo punto (1).
Specificare l'angolo opposto: specificare il secondo punto (2).

Salvare il file con un altro nome o in un'altra directory per conservare il


file originale dell'esercitazione.

Preparazione | 119
Modifica dei layer attraverso la selezione degli oggetti
Spostare innanzitutto il layer (e il gruppo di layer) contenente i due oggetti
su un altro layer (e gruppo di layer) selezionando un oggetto nel layer (e gruppo
di layer) originale.

Per modificare un layer selezionando un oggetto

1 Eseguire il comando Sposta su altro layer.


Pulsante

Menu Edita ➤ Proprietà ➤ Sposta su altro layer


Comando AMLAYMOVE

2 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Selezionare oggetti: specificare le linee d'asse del differenziale (1, 2).
Selezionare oggetti: premere INVIO
Specificare un nuovo layer usando un oggetto, campo layer o
tastiera (INVIO per finestra di dialogo): specificare la linea d'asse
del motore (3)

Le linee d'asse del differenziale vengono spostate sul layer e sul gruppo
di layer della linea d'asse del motore (ENGINE-AM_7).
Salvare il file.

120 | Capitolo 6 Layer e gruppi di layer


Creazione di gruppi di layer
I gruppi di layer forniscono un altro metodo per strutturare i disegni di assieme.
I gruppi di layer consentono di evidenziare singole parti nonché bloccare e
congelare parti intere ottenendo in tal modo una migliore visualizzazione del
disegno di assieme.
Innanzi tutto, spostare un blocco su un gruppo di layer.

Per spostare un blocco su un gruppo di layer

1 Eseguire il comando Sposta su altro gruppo di layer.


Pulsante

Menu Edita ➤ Proprietà ➤ Sposta su altro gruppo di


layer
Comando AMLGMOVE

2 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Selezionare oggetti: Specificare l'ingranaggio (1).
Selezionare oggetti: premere INVIO
Specificare un nuovo gruppo usando un oggetto o digitare il nome
gruppo (INVIO per finestra di dialogo):
Premere INVIO

3 Nella finestra di dialogo Controllo layer, scegliere il pulsante Crea e creare


un nuovo gruppo di layer denominato Ingranaggio. Scegliere Applica,
quindi OK.

Creazione di gruppi di layer | 121


4 Nella finestra di dialogo Blocchi nominati, scegliere Sì tutti.

5 Nella finestra di dialogo AutoCAD, scegliere Sì.

Il blocco completo viene spostato nel gruppo di layer Gear.


A questo punto, creare due nuovi gruppi di layer e spostarvi le parti,
ovvero i blocchi.

Per creare un nuovo gruppo di layer

1 Eseguire il comando Layer/Controllo gruppo layer.


Pulsante

Menu Aiuti ➤ Layer/Gruppo layer ➤ Layer/Controllo


gruppo layer

122 | Capitolo 6 Layer e gruppi di layer


Comando AMLAYER

2 Nella finestra di dialogo Controllo layer scegliere la scheda Controllo


gruppo layer, quindi selezionare Crea.

3 Digitare Piastra protettiva come nome del gruppo di layer, quindi scegliere
Applica.

4 Scegliere nuovamente Crea, quindi creare un gruppo di layer denominato


Boccola.

Scegliere OK.

5 Eseguire il comando Sposta su altro gruppo di layer.


Pulsante

Menu Edita ➤ Proprietà ➤ Sposta su altro gruppo di


layer.
Comando AMLGMOVE

6 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Selezionare oggetti: specificare la piastra protettiva (1).

Creazione di gruppi di layer | 123


Selezionare oggetti: premere INVIO

7 Nella finestra di dialogo Controllo Layer, selezionare il gruppo di layer


Coverplate, quindi scegliere OK.

8 Nella finestra di dialogo Blocchi nominati, scegliere Sì.


A questo punto, trasferire la boccola nel gruppo di layer Bushing.

124 | Capitolo 6 Layer e gruppi di layer


Per spostare elementi su un altro gruppo di layer

1 Eseguire il comando Sposta su altro gruppo di layer.


Pulsante

Menu Edita ➤ Proprietà ➤ Sposta su altro gruppo di


layer
Comando AMLGMOVE

2 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Selezionare oggetti: specificare la boccola (1).
Selezionare oggetti: premere INVIO
Specificare un nuovo gruppo usando un oggetto o digitare il nome
gruppo (INVIO per finestra di dialogo):
Premere INVIO

3 Nella finestra di dialogo Controllo layer, selezionare il gruppo di layer


Bushing e scegliere OK.

Creazione di gruppi di layer | 125


4 Nella finestra di dialogo Blocchi nominati, scegliere Sì.
La piastra protettiva e la boccola sono state trasferite nei rispettivi gruppi
di layer.
Salvare il file.

Uso dei gruppi di layer per copiare gli oggetti


Copiare ora gli oggetti del gruppo di layer Albero in un nuovo bordo del
disegno.

Per copiare gli oggetti di un gruppo di layer

1 Effettuare lo zoom sul disegno adattandolo ai margini della finestra.


Pulsante

Menu Visualizza ➤ Zoom ➤ Estens


Comando ZOOM

126 | Capitolo 6 Layer e gruppi di layer


2 Eseguire il comando Miglioramento visibilità .
Pulsante

Menu Aiuti ➤ Layer/Gruppo layer ➤ Miglioramento


visibilità
Comando AMLAYVISENH

3 Nella finestra di dialogo Miglioramento visibilità specificare:


Modalità: Colora tutti i gruppi layer inattivi

4 Scegliere OK.

NOTA Per una corretta rappresentazione, potrebbe essere necessario eseguire


il comando RIGENERA.

5 Eseguire il comando Layer/Controllo gruppo layer.


Pulsante

Menu Aiuti ➤ Layer/Gruppo layer ➤ Layer/Controllo


gruppo layer
Comando AMLAYER

6 Nella scheda Controllo gruppo layer della finestra di dialogo Controllo


layer, selezionare il gruppo di layer Albero, quindi scegliere il pulsante
Corrente.

NOTA È possibile attivare il gruppo di layer Shaft anche facendo doppio clic
su di esso.

Uso dei gruppi di layer per copiare gli oggetti | 127


Scegliere OK.
Copiare il gruppo di layer Shaft sul secondo bordo del disegno.

7 Al messaggio di richiesta visualizzato, eseguire il comando Copia.


Pulsante

Menu Edita ➤ Copia gruppo layer


Comando AMCOPYLG
Specificare il nuovo nome del gruppo di layer o (?) <selezionare
oggetto>:
digitare Albero e premere INVIO.
Gruppo di layer "Albero" selezionato, 47 trovato/i.
Selezionare oggetti: premere INVIO
Specificare il nuovo nome del gruppo di layer o (?) <Gruppo1>:
Digitare Albero2 e premere INVIO
Specificare punto base o spostamento:
specificare un punto sull'albero

128 | Capitolo 6 Layer e gruppi di layer


Specificare secondo punto di spostamento oppure <utilizza il
primo punto di spostamento>: specificare un altro punto all'interno del
bordo del disegno a destra.
Il secondo ordine del disegno dovrebbe essere simile a quello illustrato
nella figura seguente:

Questo capitolo delle esercitazioni è concluso.


Salvare il file.

Uso dei gruppi di layer per copiare gli oggetti | 129


130
Progettazione di leve
7
In questa esercitazione verrà inserita una leva dalla libreria In questo capitolo
delle parti, quindi verrà rifinito il progetto mediante molte ■ Termini principali
■ Estensione dei progetti
delle opzioni di progettazione disponibili in AutoCAD®

Mechanical. Verrà inoltre creato un dettaglio del disegno a

cui verranno applicate delle quote.

131
Termini principali
Termine Definizione

linee di costruzione Linee che si estendono all'infinito in entrambe le direzioni oppure raggi che si
estendono all'infinito a partire da un punto specificato all'interno dell'area di
disegno. Le linee di costruzione vengono utilizzate per trasferire dei punti
importanti, ad esempio i punti centrali dei fori, all'interno di altre viste o aree
di disegno.

geometria costruttiva Linee o archi creati utilizzando le linee di costruzione. L'uso della geometria
costruttiva nei disegni 2D consente di definire con maggiore precisione la forma
di un contorno.

dettaglio Parte di un disegno che non può essere interamente visualizzato o al quale non
è possibile assegnare una quota nella vista generale, ma può essere ingrandita
per mostrare i dettagli.

snap distanza Affinché le quote abbiano un aspetto uniforme all'interno del disegno, Quotatura
Power e Quotatura automatica consentono di inserire automaticamente la linea
di quota ad una distanza specificata dall'oggetto di cui si esegue la quotatura.
Durante il trascinamento dinamico, la linea di quota rimane "fissa" e viene
evidenziata in rosso non appena si raggiunge la distanza richiesta dall'oggetto
cui viene applicata la quota.

libreria Funzione che consente di memorizzare in una libreria parti quali blocchi e
disegni. È possibile creare un'icona per ciascuna parte inserita. L'icona viene
inserita nell'area di visualizzazione a destra della finestra di dialogo, assieme al
nome assegnato.

comando Power Termine generico per indicare i comandi Power Copia, Power Richiama, Power
Modifica, Quotatura Power, Power Cancella e Power Vista.

Quotatura Power Quotatura Power è uno strumento particolarmente utile per la generazione di
quote lineari, radiali e del diametro, che consente di ridurre il numero di
operazioni necessarie per la generazione di quote. Quotatura Power seleziona
automaticamente il tipo di quota lineare (orizzontale, verticale o allineata) in
base al punto selezionato e uniforma lo stile delle quote del disegno utilizzando
lo snap distanza.

132 | Capitolo 7 Progettazione di leve


Estensione dei progetti
Si avvierà un nuovo modello di disegno con lo standard ISO, quindi si caricherà
il disegno iniziale usando la funzione Libreria.

Per aprire un modello

1 Aprire un nuovo disegno.


Pulsante

Menu File ➤ Nuovo


Comando NUOVO
Viene visualizzata la finestra di dialogo Seleziona modello.

2 Nella finestra di dialogo Selezionare disegno modello, selezionare il


modello am_iso.dwt.
Questa operazione apre un nuovo modello di disegno. A questo punto si
inserisce il disegno dalla libreria.

Uso delle librerie per l'inserimento di parti


Inserire la parte richiesta dalla libreria.

Per inserire un modello dalla libreria

1 Eseguire il comando Libreria.


Pulsante

Menu Inserisci ➤ Libreria


Comando AMLIBRARY

2 Fare doppio clic sul file tut_lever.dwg nella libreria.

Estensione dei progetti | 133


3 Al messaggio di richiesta visualizzato, eseguire le operazioni sotto elencate:
Specificare punto di inserimento: specificare un punto qualsiasi del
disegno.

4 Al messaggio di richiesta visualizzato, eseguire il comando Zoom finestra.


Pulsante

Menu Visualizza ➤ Zoom ➤ Finestra


Comando ZOOM
Specificare primo angolo: specificare il primo angolo (1).
Specificare angolo opposto: specificare l'angolo opposto (2).

134 | Capitolo 7 Progettazione di leve


Salvare il file.
Prima di iniziare il progetto, definire gli snap ad oggetto che verranno
utilizzati in seguito.

Configurazione delle impostazioni di snap


Oltre alla funzione di snap di AutoCAD®, sono disponibili opzioni di snap di
Mechanical, quali radiale ad arco, tangente ad arco e così via. Sono inoltre
disponibili quattro diverse impostazioni di snap che possono essere configurate
separatamente per passare rapidamente da un'impostazione all'altra. Ad
esempio, è possibile utilizzare diverse impostazioni di snap in base al tipo di
progettazione, generale o di dettaglio.

NOTA È possibile impostare i valori di default dello snap nella scheda AM:Preferenze
della finestra di dialogo Opzioni.

Come configurare le impostazioni Power Snap

1 Eseguire il comando Impostazioni Power Snap.

Configurazione delle impostazioni di snap | 135


Pulsante

Menu Aiuti ➤ Impostazioni disegno ➤ Impostazioni


osnap
Comando AMPOWERSNAP

2 Nella finestra di dialogo Impostazioni Power Snap, specificare:


Impostazioni 1: Punto finale, Intersezione
Impostazioni 2: Punto finale, Centro, Quadrante, Intersezione,
Parallelo
Impostazioni 3: Perpendicolare

3 Dopo aver configurato le impostazioni, attivare Impostazioni 1 e scegliere


OK.
Salvare il file.

NOTA All'interno di un comando, è possibile accedere anche alle varie


funzioni snap ad oggetto. Tenere premuto il tasto MAIUSC e fare clic con il
pulsante destro del mouse.

136 | Capitolo 7 Progettazione di leve


Creazione delle linee di costruzione
Le linee di costruzione sono particolarmente utili all'inizio di un progetto. È
possibile utilizzare tali linee per creare una griglia di progettazione con valori
per la distanza e gli angoli definiti dall'utente. Una volta generata la griglia di
progettazione, si traccia il contorno utilizzando l'apposito layer.
Inserire le linee di costruzione che facilitano il disegno delle linee di contorno.

Per creare le linee di costruzione

1 Eseguire il comando Disegna linee di costruzione.


Pulsante

Menu Disegna ➤ Linee di costruzione ➤ Disegna linee


di costruzione
Comando AMCONSTCRS
Se il comando è stato eseguito utilizzando il menu, verrà visualizzata la
finestra di dialogo Linee di costruzione. Se il comando è stato eseguito
direttamente utilizzando la barra degli strumenti o la riga di comando,
saltare il punto 2.

2 Nella finestra di dialogo Linee di costruzione, scegliere l'icona di


intersezione visualizzata sopra.

3 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Specificare punto di inserimento: specificare l'intersezione della linea
b e della linea c (1).
Specificare punto di inserimento: premere INVIO

4 Tracciare quindi due linee parallele alle linee verticale e orizzontale


dell'intersezione delle linee di costruzione.

Creazione delle linee di costruzione | 137


5 Eseguire il comando Disegna linee di costruzione.
Pulsante

Menu Disegna ➤ Linee di costruzione ➤ Disegna linee


di costruzione
Comando AMCONSTPAR
Se il comando è stato eseguito utilizzando il menu, verrà visualizzata la
finestra di dialogo Linee di costruzione.

6 Nella finestra di dialogo Linee di costruzione, scegliere l'icona Parallela


stessa lunghezza.

7 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Selezionare Linea, Raggio o Xlinea: selezionare la linea c (1).
Specificare punto di inserimento o Distanza (xx|xx|xx..)
<10|20|30>:
digitare 3|9 e premere INVIO
Specificare un punto su un lato: specificare un punto a sinistra della
linea c (2).

138 | Capitolo 7 Progettazione di leve


8 Inserire il secondo gruppo di linee parallele, eseguendo le operazioni sotto
elencate ai messaggi di richiesta visualizzati:
Selezionare Linea, Raggio o Xlinea: selezionare la linea b.
Specificare punto di inserimento o Distanza (xx|xx|xx..) <3|9>:
digitare 4.5|9.5 e premere INVIO
Specificare un punto su un lato: specificare un punto sotto la linea b
(2).

9 Premere INVIO .
Salvare il file.

Creazione di linee di costruzione aggiuntive


In AutoCAD Mechanical sono disponibili più opzioni per le linee di
costruzione.

Per creare linee di costruzione aggiuntive

1 Attivare le impostazioni di snap 2.


Pulsante

Menu Aiuti ➤ Impostazioni disegno ➤ Configurazione


Power Snap 2
Comando AMPSNAP2

2 Eseguire il comando Disegna linee di costruzione.


Pulsante

Creazione di linee di costruzione aggiuntive | 139


Menu Disegna ➤ Linee di costruzione ➤ Disegna linee
di costruzione
Comando AMCONSTHB
Se il comando è stato eseguito utilizzando il menu, verrà visualizzata la
finestra di dialogo Linee di costruzione.

3 Nella finestra di dialogo Linee di costruzione, scegliere l'icona Due punti


o Angolo.

4 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Specificare primo punto: selezionare il primo punto (1).
Specificare secondo punto o Angolo (xx|xx|xx..) <30|45|60>:
spostare il cursore sulla linea a, quindi sul rettangolo finché non viene
visualizzato il simbolo Parallelo e fare clic (2)

5 Premere INVIO per terminare il comando.


Disegnare dei cerchi tangenti tra la linea di costruzione diagonale, la linea
verticale destra e la linea orizzontale inferiore del rettangolo.

140 | Capitolo 7 Progettazione di leve


6 Eseguire il comando Disegna linee di costruzione.
Pulsante

Menu Disegna ➤ Linee di costruzione ➤ Disegna linee


di costruzione
Comando AMCONSTKR
Se il comando è stato eseguito utilizzando il menu, verrà visualizzata la
finestra di dialogo Linee di costruzione.

7 Nella finestra di dialogo Linee di costruzione, scegliere l'icona Cerchio


tangente a 2 linee.

8 Disegnare i due cerchi effettuando le seguenti operazioni quando richiesto:


Selezionare la prima tangente: selezionare il punto di tangenza (1).
Selezionare la seconda tangente: selezionare il punto di tangenza (2).
Specificare diametro: digitare 2 e premere INVIO
Selezionare la prima tangente: selezionare il punto di tangenza (3).
Selezionare la seconda tangente: selezionare il punto di tangenza (4).
Specificare diametro <2>: digitare 2 e premere INVIO

9 Premere INVIO per terminare il comando.

Creazione di linee di costruzione aggiuntive | 141


Dopo aver inserito tutte le linee di costruzione è possibile generare il
contorno.
Salvare il file.

Creazione di contorni e applicazione di raccordi


Collegare ora i due cerchi tangenti alla parte destra del rettangolo per creare
un triangolo di raccordo.

Per creare e modificare un contorno

1 Eseguire il comando Polilinea.


Pulsante

Menu Disegna ➤ Polilinea


Comando PLINEA

2 Creare il contorno effettuando le seguenti operazioni quando richiesto:


Specificare punto iniziale: specificare il punto di intersezione (1).
Specificare il punto seguente o
[Arco/Mezza-larghezza/LUnghezza/ANnulla/LArghezza]:
specificare il punto successivo (2)
Specificare il punto seguente o
[Arco/CHiudi/Mezza-larghezza/LUnghezza/ANnulla/LArghezza]:
digitare A e premere INVIO

142 | Capitolo 7 Progettazione di leve


Specificare punto finale dell'arco o
[Angolo/CEntro/CHiudi/Direzione/Mezza-larghezza/Linea/Raggio/Secondo
punto/ANnulla/Larghezza]: specificare il punto successivo (3).
Specificare punto finale dell'arco o
[Angolo/CEntro/CHiudi/Direzione/Mezza-larghezza/Linea/Raggio/Secondo
punto/ANnulla/LArghezza]: digitare L e premere INVIO.
Specificare il punto seguente o
[Arco/CHiudi/Mezza-larghezza/LUnghezza/ANnulla/LArghezza]:
specificare il punto successivo (4)
Specificare il punto seguente o
[Arco/CHiudi/Mezza-larghezza/LUnghezza/ANnulla/LArghezza]: digitare
A e premere INVIO
Specificare punto finale dell'arco o
[Angolo/CEntro/CHiudi/Direzione/Mezza-larghezza/Linea/Raggio/Secondo
punto/ANnulla/Larghezza]: specificare il punto successivo (5).
Specificare punto finale dell'arco o
[Angolo/CEntro/CHiudi/Direzione/Mezza-larghezza/Linea/Raggio/Secondo
punto/ANnulla/LArghezza]: digitare CH e premere INVIO

A questo punto, è possibile cancellare tutte le linee di costruzione


richiamando un unico comando.

3 Cancella tutte le linee.


Pulsante

Menu Edita ➤ Cancella ➤ Cancella tutte le linee di


costruzione
Comando AMERASEALLCL

Creazione di contorni e applicazione di raccordi | 143


NOTA È possibile attivare o disattivare temporaneamente le linee di
costruzione scegliendo Aiuti ➤ Layer/Gruppo layer ➤ Attiva/Disattiva linea
di costruzione.

4 Applicare un raccordo all'angolo del triangolo.


Pulsante

Menu Edita ➤ Raccordo


Comando AMFILLET2D

5 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


(modalità Quota: OFF)(modalità Taglio) Raggio di raccordo
corrente = 2.5
Selezionare primo oggetto o [Polilinea/Imposta/Quota] <Imposta>:
premere INVIO

6 Nella finestra di dialogo Raggio del raccordo, specificare:


Input: 1
Modalità taglio: On

Scegliere OK.

7 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


(modalità Quota: OFF)(modalità Taglio) Raggio di raccordo
corrente = 1
Selezionare primo oggetto o [Polilinea/Imposta/Quota] <Imposta>:
Digitare P, premere INVIO
Selezionare polilinea: selezionare un punto sulla polilinea in prossimità
dell'angolo.

144 | Capitolo 7 Progettazione di leve


8 Premere ESC per annullare il comando.
Il contorno triangolare è completato.
Salvare il file.

Taglio di bordi sporgenti di contorni


A questo punto, creare un'altra parte del contorno e tagliare i bordi sporgenti.

Come modificare un contorno

1 Eseguire il comando Impostazioni Power Snap 3.


Pulsante

Menu Aiuti ➤ Impostazioni disegno ➤ Configurazione


Power Snap 3
Comando AMPSNAP3
Quindi, inserire il contorno successivo.

2 Eseguire il comando Linea.


Pulsante

Menu Disegna ➤ Linea


Comando LINEA

3 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Specificare primo punto: fare clic con il pulsante destro del mouse tenendo
premuto il tasto MAIUSC, quindi scegliere Intersezione.

Taglio di bordi sporgenti di contorni | 145


_int di: selezionare la linea a (1).
e: selezionare l'intersezione sulla linea b (2).
Specificare il punto seguente o [Annulla]: fare clic con il pulsante
destro del mouse tenendo premuto il tasto MAIUSC, scegliere Perpendicolare,
tracciare una linea sulla linea e, quindi fare clic sul punto perpendicolare (3)
Specificare il punto seguente o [Annulla]:
trascinare il cursore verso destra, intersecando la linea c e selezionare il punto
di intersezione (4)
Specificare il punto seguente o [Chiudi/Annulla]:premere INVIO

Tagliare i bordi sporgenti in corrispondenza del bordo superiore della


leva.

4 Eseguire il comando Taglia.


Pulsante

Menu Edita ➤ Taglia


Comando TAGLIA

5 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Impostazioni correnti: Proiezione = UCS, Spigolo = Nessuno
Selezionare limiti di taglio:
Selezionare oggetti: selezionare il limite di taglio (1).
Selezionare oggetti: selezionare il limite di taglio (2).
Selezionare oggetti: premere INVIO
Selezionare oggetto da tagliare o selezionare oggetto tenendo
premuto il tasto Maiusc per estenderlo o
[Proiez/Spigolo/Annulla]: selezionare l'oggetto da tagliare (3)

146 | Capitolo 7 Progettazione di leve


Selezionare oggetto da tagliare o selezionare oggetto tenendo
premuto il tasto Maiusc per estenderlo o
[Proiez/Spigolo/Annulla]: selezionare l'oggetto da tagliare (4).
Selezionare oggetto da tagliare o selezionare oggetto tenendo
premuto il tasto Maiusc per estenderlo o
[Proiez/Spigolo/Annulla]: premere INVIO

6 Effettuare lo zoom sulla leva adattando il disegno ai margini della finestra.


Il contorno è stato completato. Dovrebbe essere simile a quello illustrato
nella figura riportata di seguito. Salvare il file.

Taglio di bordi sporgenti di contorni | 147


Applicazione di modelli di tratteggio ai contorni
In AutoCAD Mechanical sono disponibili numerosi modelli di tratteggio
predefiniti. Scegliere uno degli stili di tratteggio predefiniti, quindi specificare
un punto all'interno del contorno a cui applicare il tratteggio.

Come applicare un tratteggio ad un contorno

1 Eseguire il comando Tratteggio, utilizzando un angolo di 45 gradi e una


spaziatura di 2.5 mm (0.1 pollici).
Pulsante

Menu Disegna ➤ Tratteggio ➤ Tratteggio 45 gradi 2.5


mm/0.1 pollici
Comando AMHATCH_45_2

2 Al messaggio di richiesta visualizzato, eseguire le operazioni sotto elencate:


Selezionare limiti aggiuntivi o punto nell'area da tratteggiare
o [Selezionare oggetti]: fare clic su un punto all'interno del contorno
(esternamente alle formature).
Il tratteggio viene applicato alla leva, che dovrebbe essere simile a quella
illustrata nella figura seguente:

148 | Capitolo 7 Progettazione di leve


Salvare il file.

Assegnazione di quote ai contorni


Assegnare una quota alla leva utilizzando il comando Quotatura Power.

Per applicare quote ad un contorno

1 Eseguire il comando Impostazioni Power Snap 1.


Pulsante

Menu Aiuti ➤ Impostazioni disegno ➤ Configurazione


Power Snap 1
Comando AMPSNAP1

2 Eseguire il comando Quotatura Power.


Pulsante

Menu Annota ➤ Quotatura Power


Comando AMPOWERDIM

3 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


(SINGOLA) Specificare origine prima linea di estensione o
[Angolare/Opzioni/linea di Base/Concatenata/aGgiorna]
<Selezionare>:
selezionare il primo angolo dell'apertura della leva (1)
Specificare origine seconda linea di estensione:
selezionare il secondo punto dell'angolo (2)
Specificare posizione linea di quota o [Opzioni/Seleziona
oggetto]:
Trascinare la linea di quota a sinistra finché non viene evidenziata in rosso,
quindi fare clic su (3)

Assegnazione di quote ai contorni | 149


4 Nella finestra di dialogo Quotatura power, fare clic sull'icona Aggiungi
tolleranza e specificare:
Scostamento: Superiore: 0.1
Scostamento: Inferiore: 0
Precisione: Primaria: 1

Scegliere OK.

5 Premere due volte INVIO per terminare il comando.


La leva dovrebbe essere simile a quella illustrata nella figura seguente:

150 | Capitolo 7 Progettazione di leve


Salvare il file.

Creazione e quotatura di viste di dettaglio


Si procede ora alla definizione di un dettaglio della parte superiore della leva.

Per creare un dettaglio

1 Eseguire il comando Dettaglio.


Pulsante

Menu Disegna ➤ Dettaglio


Comando AMDETAIL

2 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Centro del cerchio o [Rettangolo/Oggetto]:
fare clic su un punto al centro dell'area della quale si desidera effettuare il
dettaglio (1)
Specificare il raggio o il [Diametro]:
trascinare il raggio fino alla dimensione appropriata, quindi fare clic (2)

Creazione e quotatura di viste di dettaglio | 151


3 Nella finestra di dialogo Dettaglio, specificare:
Vista di dettaglio: Dettaglio nello spazio corrente

4 Scegliere OK e, ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni


sotto elencate:
Posizionare la vista di dettaglio: selezionare una posizione a destra
della leva.

NOTA Alcuni elementi, come le quote e i simboli, vengono eliminati


automaticamente dalla vista di dettaglio.

152 | Capitolo 7 Progettazione di leve


A questo punto, aggiungere una quota al dettaglio.

5 Eseguire il comando Quotatura Power.


Pulsante

Menu Annota ➤ Quotatura Power


Comando AMPOWERDIM

6 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


(SINGOLA) Specificare origine prima linea di estensione o
[Angolare/Opzioni/Linea di base/Concatenata/Aggiorna]
<Selezionare>: premere INVIO
Selezionare arco, linea, cerchio o quota: selezionare il raggio (1).

Creazione e quotatura di viste di dettaglio | 153


7 Selezionare una posizione appropriata per la quota.

8 Nella finestra di dialogo Quotatura Power, fare clic sul pulsante Tolleranze
per disattivare le tolleranze.

Scegliere OK.

9 Premere due volte INVIO per terminare il comando.


A questo punto la leva dovrebbe essere simile a quella illustrata nella
figura seguente:

154 | Capitolo 7 Progettazione di leve


Il comando Quotatura Power riconosce le diverse aree di scala. Se si
assegna una quota al raggio nel disegno originale, il valore della quota e
l'altezza del testo saranno gli stessi, in base allo standard utilizzato.
Questo capitolo delle esercitazioni è concluso.
Salvare il file.

Creazione e quotatura di viste di dettaglio | 155


156
Uso dello spazio modello
e dei layout 8
In questa esercitazione verranno utilizzati i layout di In questo capitolo
AutoCAD® Mechanical per creare aree con scala, finestre e ■ Termini principali
■ Uso dello spazio modello
viste di dettaglio nello spazio modello. Verrà illustrato come e dei layout
congelare gli oggetti nelle finestre senza influire sul modello

e sugli altri layout.

157
Termini principali
Termine Definizione

layer di base Layer composto da layer di lavoro e da layer delle parti standard. I layer di base
sono disponibili in ciascun gruppo di layer.

dettaglio Ingrandimento di una parte del disegno che non può essere visualizzata per
intero o alla quale non è possibile assegnare una quota. È possibile ingrandire
la vista generale (simboli di stato della superficie e così via).

disegno Rappresentazione delle viste del disegno nello spazio modello o nel layout.

gruppo di layer Gruppo di elementi associati o correlati in un disegno. Uno dei vantaggi principali
derivanti dall'uso dei gruppi di layer è rappresentato dalla possibilità di disattivare
un determinato gruppo di layer e un intero componente. Tale operazione
consente di ridurre il tempo di rigenerazione del disegno e della relativa
visualizzazione.

layout Ambiente specifico per la creazione di finestre mobili per la stampa. Per ciascun
disegno possono essere creati più layout.

Quotatura Power Comando utilizzato per la generazione di quote lineari, radiali e del diametro
che consente di ridurre il numero di operazioni necessarie per la generazione
di quote. Quotatura Power seleziona automaticamente il tipo di quota lineare
(orizzontale, verticale o allineata) in base al punto selezionato.

area di scala Definisce la scala di un'area del disegno.

monitor di scala Funzione che consente di visualizzare e controllare la scala per qualsiasi area
con scala.

finestra Vista in scala del modello definito in un layout.

scala della vista La scala di un disegno di base relativa alla scala modello. Indica, inoltre, la scala
delle viste dipendenti relativa alla vista di base.

layer di lavoro Il layer in uso.

158 | Capitolo 8 Uso dello spazio modello e dei layout


Uso dello spazio modello e dei layout
L'uso dello spazio modello e dei layout consente di creare dallo stesso modello
più viste con scale diverse. Il vantaggio principale dell'utilizzo dei layout
consiste nel fatto che le viste sono associative. Le modifiche apportate in una
finestra vengono applicate anche in tutte le altre finestre, in quanto ogni
finestra corrisponde ad un'altra vista dello stesso modello. È inoltre possibile
congelare gli oggetti in una nuova finestra senza influire sugli oggetti nelle
altre viste.

Preparazione
In questa esercitazione viene descritto come utilizzare le finestre, come generare
un dettaglio associativo e come creare il disegno di un sottoassieme.

Per aprire un file

■ Aprire il file tut_engine.dwg nella cartella acadm\tutorial.


Pulsante

Menu File ➤ Apri


Comando APRI
Il disegno rappresenta le parti di un motore a quattro tempi.
Salvare il file con un altro nome o in un'altra directory per conservare il
file originale dell'esercitazione.

Creazione di aree con scala


Per generare viste corrette con fattori di zoom appropriati in un layout, è
necessario definire un'area con scala nello spazio modello.
Creare l'area con scala.

Per creare un'area con scala

1 Eseguire il comando Finestra/Area con scala.


Pulsante

Uso dello spazio modello e dei layout | 159


Menu Vista ➤ Finestre ➤ Finestra/Area con scala
Comando AMSCAREA

2 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Definire il bordo....
Specificare primo punto o [Cerchio/Oggetto]:
specificare il primo angolo opposto (1)
Specificare secondo punto: specificare il secondo angolo opposto (2).

3 Nella finestra di dialogo Area con scala, specificare:


Scala: 1:1

160 | Capitolo 8 Uso dello spazio modello e dei layout


Scegliere OK.
Poiché si dispone ora di un'area con scala definita, è possibile creare
automaticamente una finestra.

Per creare automaticamente una finestra

1 Eseguire il comando Creazione automatica finestra.


Pulsante

Menu Vista ➤ Finestre ➤ Creazione automatica finestra


Comando AMVPORTAUTO

2 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Specificare nome layout (<Invio> per "Layout1"): premere INVIO
Selezionare la posizione di destinazione (<Invio> per posizione
corrente):
posizionare la finestra a sinistra, all'interno del bordo del disegno

Creazione di aree con scala | 161


Salvare il file.

Creazione di viste di dettaglio


Le viste di dettaglio possono essere di due tipi: associative e non associative.
In questo esercizio verrà creato un dettaglio associativo poiché si utilizza una
finestra.
Creare un dettaglio associativo della valvola.

Per creare un dettaglio

1 Eseguire il comando Dettaglio.


Pulsante

Menu Disegna ➤ Dettaglio


Comando AMDETAIL
La finestra viene attivata automaticamente.

2 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Definire l'area di ingrandimento per il dettaglio ...
Centro del cerchio o [Rettangolo/Oggetto]:

162 | Capitolo 8 Uso dello spazio modello e dei layout


selezionare il centro del dettaglio (3)
Specificare il raggio o il [Diametro]: trascinare il raggio fino alla
dimensione desiderata (4).

3 Nella finestra di dialogo Dettaglio, specificare le impostazioni riportate


nell'illustrazione.

Scegliere OK.

4 Al messaggio di richiesta visualizzato, eseguire le operazioni sotto elencate:


Selezionare la posizione di destinazione (<Invio> per posizione
corrente):
posizionare il dettaglio a destra della finestra corrente

Creazione di viste di dettaglio | 163


Salvare il file.

Creazione di nuove finestre


A questo punto, è possibile creare una finestra all'interno di un layout.

Per creare una finestra nel layout

1 Eseguire il comando Finestra/Area con scala.


Pulsante

Menu Vista ➤ Finestre ➤ Finestra/Area con scala


Comando AMVPORT

2 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Specificare primo punto o [Cerchio/Bordo/Oggetto]:
selezionare il punto 5 del disegno
Specificare secondo punto: selezionare il punto 6 del disegno.

3 Nella finestra di dialogo Vista, specificare:

164 | Capitolo 8 Uso dello spazio modello e dei layout


Scala: 5:1
Scegliere Punto medio.

Il disegno viene spostato nello spazio modello in modo da consentire


all'utente di definire il punto medio.

4 Ai messaggi di richiesta, eseguire le operazioni sotto elencate:


Selezionare il centro della vista: selezionare il punto finale della
linea d'asse.

5 Nella finestra di dialogo Vista, scegliere OK.


Il disegno dovrebbe essere simile a quello illustrato nella figura seguente:

Creazione di nuove finestre | 165


Salvare il file.

Inserimento di fori nelle finestre


Per dimostrare il vantaggio principale derivante dall'uso dei layout, verrà
inserito un foro nell'alloggiamento. Questa modifica verrà visualizzata
immediatamente in tutte le viste.
Inserire un foro passante utente nella finestra creata in precedenza.

Per inserire un foro passante

1 Attivare la finestra creata in precedenza.


Pulsante

Comando SPAZIOM
La finestra viene evidenziata con un riquadro più spesso evidenziato.

2 Eseguire il comando Fori passanti.

166 | Capitolo 8 Uso dello spazio modello e dei layout


Pulsante

Menu Contenuto ➤ Fori ➤ Fori passanti


Comando AMTHOLE2D

3 Nella finestra di dialogo Selezionare un foro passante, individuare e


selezionare Fori passanti utente, quindi fare clic su Vista anteriore.

4 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Specificare punto di inserimento:
tenere premuto MAIUSC e fare clic con il pulsante destro del mouse, quindi
scegliere Punto medio

5 Specificare punto di inserimento: _mid di selezionare il punto medio


dell'alloggiamento (1).
Specificare lunghezza del foro: selezionare il punto finale del foro (2).

Inserimento di fori nelle finestre | 167


6 Nella finestra di dialogo Fori passanti utente - Diametro nominale,
specificare:
Diametro nominale: 8

Scegliere Fine.
Il foro passante definito dall'utente viene inserito nel disegno.
Il disegno dovrebbe essere simile a quello illustrato nella figura riportata
di seguito.

168 | Capitolo 8 Uso dello spazio modello e dei layout


Essendo le finestre associative, il foro passante creato nella finestra viene
visualizzato anche nella vista originale.
L'operazione successiva consiste nell'assegnazione di una quota al diametro
del foro passante nella finestra. Poiché la quota deve essere visualizzata
soltanto nella vista di dettaglio, tale quota viene generata direttamente
nel layout senza attivare una finestra.

Per applicare una quota nel layout

1 Passare alla vista di layout.


Pulsante

Comando SPAZIOC

2 Eseguire il comando Quotatura Power.


Pulsante

Menu Annota ➤ Quotatura Power


Comando AMPOWERDIM

3 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


(SINGOLA) Specificare origine prima linea di estensione o
[Angolare/Opzioni/linea di Base/Concatenata/aGgiorna]
<Selezionare>:
selezionare il primo spigolo del foro (1)
Specificare origine seconda linea di estensione:

Inserimento di fori nelle finestre | 169


selezionare il secondo spigolo del foro (2)
Specificare posizione linea di quota o[Opzioni/Seleziona
oggetto]:
trascinare la linea di quota verso il punto 3 finché non diventa rossa e fare clic.

4 Nella finestra di dialogo Quotatura Power, scegliere OK.

5 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


(SINGOLA) Specificare origine prima linea di estensione o
[Angolare/Opzioni/Linea di base/Concatenata/Aggiorna]
<Selezionare>: premere INVIO
Selezionare arco, linea, cerchio o quota: premere INVIO
La finestra dovrebbe essere simile a quella illustrata nella figura riportata
di seguito.

170 | Capitolo 8 Uso dello spazio modello e dei layout


NOTA È inoltre possibile assegnare una quota al foro nello spazio modello
e disattivare il layer di una finestra specifica. In questo caso, poiché il testo di
quota verrà visualizzato correttamente soltanto nella finestra con fattore di
scala 1:1 e non nella vista di dettaglio, è possibile definire la quota
direttamente nel layout.

Salvare il file.

Creazione di sottoassiemi nei nuovi layout


Se si utilizzano gruppi di layer nel disegno di assieme, è possibile creare disegni
di dettaglio e di sottoassieme nei layout. In una finestra è possibile disattivare
gruppi di layer selezionati in modo che sia visibile solo il dettaglio o il
sottoassieme.
Prima di creare un sottoassieme in un nuovo layout, congelare il modello e
le altre viste. In questo modo, quando si crea una nuova finestra nel layout
2, viene visualizzato solo il sottoassieme specificato e gli oggetti non sono
nascosti nel modello e nelle altre viste.

Come congelare il modello e gli altri layout

1 Selezionare il layout 2 nella parte inferiore dell'area di disegno. Il layout


2 viene visualizzato.

2 Eseguire il comando Layer/Controllo gruppo layer.


Pulsante

Creazione di sottoassiemi nei nuovi layout | 171


Menu Aiuti ➤ Layer/Gruppo layer ➤ Layer/Controllo
gruppo layer
Comando AMLAYER

3 Nella scheda Controllo gruppo layer della finestra di dialogo Controllo


layer, fare clic sull'icona nella riga Gruppo layer base nella colonna
Congela/Scongela nelle nuove finestre per eseguire l'operazione di
congelamento.

Scegliere OK.
Creare una vista associativa di un sottoassieme nel layout 2.

Per creare una vista associativa di un sottoassieme

1 Selezionare il layout 2 nella parte inferiore dell'area di disegno. Il layout


2 viene visualizzato.

2 Eseguire il comando Finestra/Area con scala.


Pulsante

Menu Vista ➤ Finestre ➤ Finestra/Area con scala

172 | Capitolo 8 Uso dello spazio modello e dei layout


Comando AMVPORT

3 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Specificare primo punto o [Cerchio/Bordo/Oggetto]:
selezionare il punto 7 del disegno
Specificare secondo punto: selezionare il punto 8 del disegno.

4 Nella finestra di dialogo Vista, specificare:


Scala: 5:1
Scegliere Punto medio.

Il disegno viene spostato nello spazio modello.

5 Specificare il centro della vista, come illustrato nel disegno seguente:

Creazione di sottoassiemi nei nuovi layout | 173


6 Nella finestra di dialogo Vista, scegliere OK.
Nella nuova finestra è visibile solo il sottoassieme specificato. AutoCAD
Mechanical congela il gruppo di layer di base.
Il disegno dovrebbe essere simile a quello illustrato nella figura seguente:

Rifinire il disegno di dettaglio aggiungendo testo, commenti, annotazioni


e così via.

174 | Capitolo 8 Uso dello spazio modello e dei layout


NOTA Quando si esegue la stampa del disegno su plotter, il riquadro rosso
della finestra viene disattivato automaticamente. Se è installato un plotter o
un driver della stampante, utilizzare il comando Stampa e visualizzare
l'anteprima del disegno.

Questo capitolo delle esercitazioni è concluso.


Salvare il file.

Creazione di sottoassiemi nei nuovi layout | 175


176
Quotatura
9
In questa esercitazione viene descritto come aggiungere quote In questo capitolo
al disegno servendosi della funzione di quotatura automatica ■ Termini principali
■ Aggiunta di quote ai disegni
di AutoCAD® Mechanical, come utilizzare i comandi Power

per modificare le quote e come inserire un bordo del disegno.

177
Termini principali
Termine Definizione

quota dalla linea di Quota allineata alle linee di estensione e visibile nella parte inferiore o destra
base del disegno.

linea d'asse Linea situata al centro di un oggetto simmetrico.

bordo del disegno Riquadro standard utilizzato per i disegni tecnici.

accoppiamento Grado di serraggio o di giuoco di parti combacianti, quali alberi o fori. Le


tolleranze di tali quote sono espresse in formato standard.

nome Nome dell'accoppiamento selezionato, ad esempio H7.


dell'accoppiamento

modifica multipla Opzione che consente di selezionare e modificare un gruppo di quote.

Quotatura Power Quotatura Power è uno strumento utile per la generazione di quote lineari,
radiali, angolari e del diametro, che consente di ridurre il numero di operazioni
necessarie per la generazione di quote. Quotatura Power seleziona
automaticamente il tipo di quota lineare (orizzontale, verticale o allineata) in
base al punto selezionato e uniforma lo stile delle quote del disegno utilizzando
lo snap distanza.

Power Cancella Comando che consente di eliminare i numeri di posizione delle parti oppure le
quote create in precedenza utilizzando Quotatura Power e Quotatura automatica.

cartiglio Un cartiglio contiene una serie di attributi, di cui alcuni già dotati di valori. È
possibile modificare i valori predefiniti ed aggiungere nuovi valori per integrare
gli attributi incompleti.

tolleranza Valore massimo in base al quale sono ammesse variazioni della quota
(dimensione nominale), ad esempio, 20 ± 0.1.

178 | Capitolo 9 Quotatura


Aggiunta di quote ai disegni
In AutoCAD Mechanical sono disponibili diversi strumenti per la quotatura.
La funzione di quotatura automatica consente di aggiungere quote a una
boccola. Tali quote possono essere, quindi, modificate.

Per aprire un file

■ Aprire il file tut_bushing.dwg nella cartella acadm\tutorial.


Pulsante

Menu File ➤ Apri


Comando APRI
Il file contiene il disegno di una boccola.

Salvare il file con un altro nome o in un'altra directory per conservare il


file originale dell'esercitazione.

Aggiunta di quotature automatiche


Assegnare quote alla boccola utilizzando la funzione di quotatura automatica.

Per applicare automaticamente le quote ad un contorno

1 Eseguire il comando Quotatura automatica.


Pulsante

Menu Annota ➤ Quotatura automatica


Comando AMAUTODIM

Aggiunta di quote ai disegni | 179


2 Nella finestra di dialogo Quotatura automatica, scheda Parallela,
specificare:
Tipo: Linea di base

Scegliere OK.

3 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Selezionare oggetti [Blocco]:
Selezionare l'intera boccola creando un riquadro intorno ad essa
Selezionare oggetti [Blocco]: premere INVIO.
Origine prima linea di estensione:
Selezionare l'angolo inferiore all'estrema sinistra della boccola (1)
Specificare posizione linea di quota o [Opzioni/Seleziona
oggetto]:
Trascinare la quotatura verso il basso finché non viene evidenziata in rosso,
quindi fare clic

180 | Capitolo 9 Quotatura


Punto iniziale per la nuova linea di estensione: premere INVIO per terminare
il comando
Generare le quote del diametro utilizzando le quote dell'albero.

Per applicare quote ad un albero

1 Eseguire il comando Quotatura automatica.


Pulsante

Menu Annota ➤ Quotatura automatica


Comando AMAUTODIM

2 Nella finestra di dialogo Quotatura automatica, scheda Albero/Simmetrica,


specificare:
Tipo: Albero (vista anteriore)
Scegliere OK.

Aggiunta di quotature automatiche | 181


3 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:
Selezionare oggetti [Blocco]:
Selezionare l'intera boccola creando un riquadro intorno ad essa
Selezionare oggetti [Blocco]: premere INVIO.
Selezionare la linea d'asse o un nuovo punto iniziale:
selezionare la linea d'asse della boccola (1)
Specificare posizione linea di quota o [Opzioni/Seleziona
oggetto]:
trascinare la quotatura verso sinistra finché non viene evidenziata in rosso e
fare clic su

4 Ai messaggi di richiesta, eseguire le operazioni sotto elencate:

182 | Capitolo 9 Quotatura


Punto iniziale per la nuova linea di estensione:
premere INVIO per terminare il comando
Il disegno dovrebbe essere simile a quello illustrato nella figura che segue.

Salvare il file.

Modifica delle quote con i comandi Power


Alcune quote del disegno non sono necessarie. Nell'operazione successiva tali
quote verranno eliminate.

Per eliminare delle quote

1 Eseguire il comando Power Cancella.


Pulsante

Menu Edita ➤ Comandi Power ➤ Power Cancella


Comando AMPOWERERASE

2 Al messaggio di richiesta visualizzato, eseguire le operazioni sotto elencate:


Selezionare oggetti:
selezionare le quote 2 e 61 della linea di base, le quote 12, 14 e 36 del diametro,
quindi premere INVIO

Modifica delle quote con i comandi Power | 183


Le quote selezionate vengono eliminate e le quote rimanenti vengono
riordinate. Il disegno dovrebbe essere simile a quello illustrato nella figura
seguente:

Aggiungere una sola quota con un accoppiamento utilizzando Quotatura


Power.

Per aggiungere una quota con un accoppiamento

1 Eseguire il comando Quotatura Power.


Pulsante

Menu Annota ➤ Quotatura Power


Comando AMPOWERDIM

2 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


(Singola) Specificare origine prima linea di estensione o
[Angolare/Opzioni/linea di Base/Concatenata/aGgiorna]
<Selezionare>:
selezionare il primo punto (1)
Specificare origine seconda linea di estensione: selezionare il
secondo punto (2).
Specificare posizione linea di quota o [Opzioni/Seleziona
oggetto]:
Trascinare la quotatura verso sinistra finché non viene evidenziata in rosso,
quindi fare clic

184 | Capitolo 9 Quotatura


3 Nella finestra di dialogo Quotatura Power scegliere il pulsante Aggiungi

accoppiamento , quindi specificare:


Accoppiamento - Simbolo: H7

4 Fare clic sul pulsante Caratteri speciali, quindi selezionare il simbolo di


diametro in alto a sinistra.

Scegliere OK.
Applicare la quotatura angolare.

Per applicare una quota angolare

1 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


(Singola) Specificare origine prima linea di estensione o
[Angolare/Opzioni/Linea di base/Concatenata/AGgiorna]
<Selezionare>:
digitare A e premere INVIO

Modifica delle quote con i comandi Power | 185


(Singola) Selezionare arco, cerchio, linea o
[Lineare/Opzioni/linea di Base/Concatenata/aGgiorna] <specifica
vertice>:
selezionare la linea (1)
Selezionare la seconda linea: selezionare la seconda linea (2).
Specificare posizione linea arco di quota:
Trascinare la quota in una posizione adeguata e fare clic.

2 Premere due volte INVIO per terminare il comando.


Aggiungere un accoppiamento alle quote dell'albero utilizzando la
funzione Modifica multipla.

Per aggiungere un accoppiamento usando Modifica multipla

1 Eseguire il comando Modifica multipla.


Pulsante

Menu Annota ➤ Modifica quote ➤ Modifica multipla


Comando AMDIMMEDIT

2 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Selezionare le quote: selezionare le quote 18 e 30
Selezionare le quote: premere INVIO

3 Nella finestra di dialogo Quotatura Power scegliere il pulsante Aggiungi

accoppiamento , quindi specificare:


Accoppiamento - Simbolo: H7

186 | Capitolo 9 Quotatura


Scegliere OK.
La descrizione dell'accoppiamento h7 viene aggiunta alle quote.
Salvare il file.

Interruzione delle linee di quota


Il processo di quotatura automatica ha creato linee di quota intersecanti. È
possibile migliorare l'aspetto del disegno interrompendo, ovvero spezzando,
tali linee.

Come spezzare le linee di quota

1 Eseguire il comando Spezza quota.


Pulsante

Menu Annota ➤ Modifica quote ➤ Spezza quota


Comando AMDIMBREAK

2 Al messaggio di richiesta visualizzato, eseguire le operazioni sotto elencate:


Selezionare quota o linea di estensione da spezzare <Multipla>:
premere INVIO
Selezionare quote:
selezionare le quote 10 e 13 della linea di base, le quote 18, 30 e 40 del
diametro, quindi premere INVIO

Interruzione delle linee di quota | 187


Selezionare oggetti [Ripristina] <Automatico>: premere INVIO
Le quote selezionate vengono spezzate automaticamente e ora il disegno
dovrebbe essere simile a quello illustrato nella figura seguente:

Salvare il file.

Inserimento di bordi del disegno


Inserire un bordo del disegno.

Come inserire un bordo del disegno

1 Eseguire il comando Titolo/Bordi del disegno.


Pulsante

Menu Annota ➤ Titolo/Revisioni disegno ➤


Titolo/Bordi disegno
Comando AMTITLE

2 Nella finestra di dialogo Bordi del disegno con cartiglio, specificare:


Formato carta: A4 (297x210mm)
Cartiglio: ISO Cartiglio A
Scala: 1:1

188 | Capitolo 9 Quotatura


Scegliere OK.

3 Al messaggio di richiesta visualizzato, eseguire le operazioni sotto elencate:


Specificare punto di inserimento: digitare -150,0 e premere INVIO

4 Nella finestra di dialogo Modifica attributi, specificare:


Titolo disegno: Boccola

Scegliere OK.

5 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:

Inserimento di bordi del disegno | 189


Selezionare oggetti: selezionare la boccola intera includendo le quote.
Selezionare oggetti: premere INVIO
Nuova posizione degli oggetti: fare clic su Zoom estensioni.
Nuova posizione degli oggetti:
posizionare la boccola al centro del bordo del disegno
Il disegno dovrebbe essere simile a quello illustrato nella figura seguente:

Salvare il file.

Inserimento di elenchi di accoppiamenti


Inserire un elenco di accoppiamenti. Gli elenchi di accoppiamenti descrivono
tutti gli accoppiamenti esistenti in un disegno.

190 | Capitolo 9 Quotatura


Per inserire un elenco di accoppiamenti

1 Eseguire il comando Elenco accoppiamenti.


Pulsante

Menu Annota ➤ Elenco accoppiamenti


Comando AMFITSLIST

2 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Elenchi accoppiamenti [Aggiorna tutti/Ordina/Nuovo] <Nuovo>:
premere INVIO
Specificare punto di inserimento: specificare l'angolo superiore destro
del cartiglio.
L'elenco di accoppiamenti viene inserito al di sopra del cartiglio ed è
simile a quello riportato di seguito.

Modificare una quota con un accoppiamento. L'elenco di accoppiamenti


viene aggiornato.

Per modificare una quota

1 Fare doppio clic sulla quota del diametro (non sulla linea di quota) 18
h7.

2 Nella finestra di dialogo Quotatura Power specificare:


Accoppiamento - Simbolo: g6

Inserimento di elenchi di accoppiamenti | 191


Scegliere OK.

3 Nella finestra di dialogo Domanda AutoCAD, scegliere Sì.

Viene aggiornato anche l'elenco di accoppiamenti. Salvare il file.


Questo capitolo delle esercitazioni è concluso.

192 | Capitolo 9 Quotatura


Uso di Nascondi 2D e
forme di acciaio 2D 10
In questa esercitazione vengono fornite informazioni sulle In questo capitolo
nuove funzioni di AutoCAD® Mechanical per la definizione ■ Termini principali
■ Uso di Nascondi 2D e
di situazioni della funzione Nascondi 2D e viene descritto forme di acciaio 2D
come utilizzare le forme di acciaio 2D.

193
Termini principali
Termine Definizione

sfondo In ambito tridimensionale, contorno coperto da un altro contorno o dagli oggetti


in esso contenuti. Uno sfondo può rappresentare un primo piano per un altro
contorno.

primo piano In ambito tridimensionale, oggetti che si trovano in primo piano rispetto ad un
altro contorno. Un primo piano può rappresentare uno sfondo per un altro
contorno.

linea nascosta Linea non visibile in una vista specificata. In una vista anteriore, ad esempio, le
linee che si trovano dietro il piano anteriore non sono visibili.

forme di acciaio Le forme di acciaio sono geometrie e profili di acciaio standardizzati, utilizzati
per la costruzione di impianti in acciaio.

Uso di Nascondi 2D e forme di acciaio 2D


Utilizzare il comando AM2DHIDE quando la struttura Mechanical non è
abilitata. Utilizzare il comando AMSHIDE quando la struttura Mechanical è
abilitata. In questo esercizio verrà utilizzato il comando AM2DHIDE.

Prima di iniziare questa esercitazione.


Questa esercitazione richiede il browser di Mechanical. Se il browser di
Mechanical non viene visualizzato:

1 Alla riga di domando, digitare AMBROWSER e premere INVIO.

2 Quando viene richiesto, immettere ON e premere INVIO.

Apertura del disegno iniziale


Per aprire un disegno

1 Aprire il file tut_steelshape.dwg nella cartella acadm\tutorial.

194 | Capitolo 10 Uso di Nascondi 2D e forme di acciaio 2D


Pulsante

Menu File ➤ Apri


Comando APRI

2 Effettuare uno zoom avanti sulla trasmissione a catena a destra.


Pulsante

Menu Visualizza ➤ Zoom ➤ Finestra


Comando ZOOM

Definizione di situazioni della funzione Nascondi 2D


Definire una situazione Nascondi 2D È possibile definire contorni di primo
piano e di sfondo, nonché le impostazioni per la rappresentazione degli oggetti
nascosti.

Come definire una situazione Nascondi 2D

1 Eseguire il comando Nascondi bordi invisibili.


Menu Edita ➤ Nascondi 2D ➤ Nascondi bordi invisibili

Definizione di situazioni della funzione Nascondi 2D | 195


Comando AM2DHIDE

2 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Selezionare oggetti per primo piano: selezionare la catena.
Selezionare oggetti per primo piano: premere INVIO

3 Nella finestra di dialogo Crea situazione Nascondi, scheda Sfondo,


specificare:
Rappresentazione degli oggetti nascosti: Tratteggiati
Scegliere Anteprima.

NOTA Come si noterà, le parti degli ingranaggi che dovrebbero essere visibili
vengono visualizzate come linee nascoste. Questo indica che tutta l'area
all'interno del contorno esterno della catena è definita come primo piano.

Definire la situazione Nascondi 2D in modo tale che la catena abbia un


contorno interno.

4 Al messaggio di richiesta visualizzato, eseguire le operazioni sotto elencate:


Accettare l'anteprima e uscire dal comando [Sì/No] <Sì>:
digitare N e premere INVIO

5 Nella finestra di dialogo Crea situazione Nascondi, scheda Primo piano,


scegliere Seleziona contorni interni.

196 | Capitolo 10 Uso di Nascondi 2D e forme di acciaio 2D


6 Al messaggio di richiesta visualizzato, eseguire le operazioni sotto elencate:
Selezionare punto interno al foro oppure sequenza chiusa da
rimuovere:
selezionare un punto interno alla catena (1)
Il contorno interno della catena viene visualizzato in verde.

7 Al messaggio di richiesta visualizzato, eseguire le operazioni sotto elencate:


Selezionare punto interno al foro oppure sequenza chiusa da
rimuovere: premere ESC

8 Nella finestra di dialogo Crea situazione Nascondi, scegliere Anteprima.


L'ingranaggio non verrà più visualizzato come linea nascosta e la
trasmissione a catena verrà visualizzata correttamente.

Definizione di situazioni della funzione Nascondi 2D | 197


9 Al messaggio di richiesta visualizzato, eseguire le operazioni sotto elencate:
Accettare l'anteprima e uscire dal comando [Sì/No] <Sì>: premere
INVIO
La situazione Nascondi 2D è stata definita correttamente e si può
procedere con il disegno.
Salvare il file con un altro nome o in un'altra directory per conservare il
file originale dell'esercitazione.

Inserimento di forme di acciaio 2D


Le forme di acciaio possono essere inserite facilmente mediante una finestra
di dialogo di selezione, in cui si definiscono lo standard, il profilo, la
dimensione e la lunghezza della forma di acciaio.
Inserire una forma di acciaio con una sezione cavità quadrata a sinistra della
trave a I-.

Per inserire una forma di acciaio 2D

1 Eseguire il comando Zoom tutto.


Pulsante

198 | Capitolo 10 Uso di Nascondi 2D e forme di acciaio 2D


Menu Visualizza ➤ Zoom ➤ Tutto
Comando ZOOM

2 Eseguire il comando Forma di acciaio.


Pulsante

Menu Contenuto ➤ Forme di acciaio


Comando AMSTLSHAP2D

3 Nella finestra di dialogo Selezionare una forma di acciaio, selezionare


Forme di acciaio ➤ Sezione cavità quadrata/rettangolare, quindi
selezionare ISO 657/14-1982 (rettangolare) e Vista dall'alto.

4 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Specificare punto di inserimento: selezionare il punto P1.
Specificare angolo di rotazione <0>: premere INVIO

5 Nella finestra di dialogo ISO 657/14 - 1982 (rettangolare) - Selezione


dimensioni, specificare:
Selez. dimensione: 90x90x4.0

Inserimento di forme di acciaio 2D | 199


Scegliere Fine.

6 Al messaggio di richiesta visualizzato, eseguire le operazioni sotto elencate:


Trascinare dimensioni: selezionare il punto P2
La forma di acciaio viene inserita. Il disegno dovrebbe essere simile a
quello illustrato nella figura seguente:

Salvare il file.
Modificare le forme di acciaio utilizzando i comandi Power.

200 | Capitolo 10 Uso di Nascondi 2D e forme di acciaio 2D


Modifica delle forme di acciaio utilizzando i comandi Power
Con i Comandi Power, è possibile creare viste diverse di forme di acciaio. È
possibile copiare, moltiplicare o modificare le forme di acciaio.
Inserire le forme di acciaio nella vista dall'alto dell'assieme utilizzando Power
Vista e Power Copia.

Come modificare una forma di acciaio utilizzando un comando Power

1 Eseguire il comando Power Vista.


Pulsante

Menu Edita ➤ Comandi Power ➤ Power Vista


Comando AMPOWERVIEW

2 Selezionare la forma di acciaio precedentemente inserita.

3 Nella finestra di dialogo Selezionare una nuova vista, scegliere Vista


anteriore.

4 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Specificare punto di inserimento: selezionare il punto P3.
Specificare angolo di rotazione <0>: 0 e premere INVIO
La forma di acciaio viene inserita nella vista dall'alto dell'assieme. Il
disegno dovrebbe essere simile a quello illustrato nella figura seguente:

Copiare la vista precedentemente inserita sull'altro spigolo della trave.

5 Eseguire il comando Power Copia.


Pulsante

Modifica delle forme di acciaio utilizzando i comandi Power | 201


Menu Edita ➤ Comandi Power ➤ Power Copia
Comando AMPOWERCOPY

6 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Selezionare oggetto: selezionare la forma di acciaio precedentemente
inserita nel punto P3.
Specificare un'opzione [Seguente/Accetta] <Accetta>: premere INVIO
Specificare punto di inserimento: selezionare il punto P4.
Specificare angolo di rotazione <0>: premere INVIO
La forma di acciaio viene copiata. Il disegno dovrebbe essere simile a
quello illustrato nella figura seguente:

Salvare il file.

Modifica di situazioni della funzione Nascondi 2D


L'inserimento delle forme di acciaio nella vista dall'alto dell'assieme ha creato
automaticamente una situazione Nascondi 2D. Questa situazione Nascondi
2D non è corretta. Utilizzare il comando AM2DHIDEDIT quando la struttura
Mechanical non è abilitata.
Modificare la situazione Nascondi 2D.

Per modificare una situazione Nascondi 2D

1 Eseguire il comando Modifica bordi nascosti.


Menu Edita ➤ Nascondi 2D ➤ Modifica bordi nascosti
Comando AM2DHIDEDIT

2 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Modificare la situazione Dietro
[Edita/Sposta/Ripristina/Genius12] <Aggiorna>: digitare E, quindi
premere INVIO
Selezionare oggetti: selezionare la sezione cavità quadrata sulla sinistra.

202 | Capitolo 10 Uso di Nascondi 2D e forme di acciaio 2D


Selezionare oggetti: premere INVIO

3 Nella finestra di dialogo Modifica situazione Nascondi, scheda Primo


piano, scegliere Seleziona vista.

4 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Selezionare oggetti per primo piano: selezionare la trave a I.
Selezionare gli oggetti per primo piano:
premere MAIUSC facendo clic sulla sezione cavità quadrata a sinistra per
deselezionarla
Selezionare oggetti per primo piano: premere INVIO

5 Nella finestra di dialogo Modifica situazione Nascondi, scheda Sfondo,


scegliere Seleziona vista.

Modifica di situazioni della funzione Nascondi 2D | 203


6 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:
Selezionare oggetti per lo sfondo:
selezionare la sezione cavità quadrata sulla sinistra
Selezionare oggetti per lo sfondo:
selezionare la sezione cavità quadrata sulla destra
Selezionare oggetti per lo sfondo: premere INVIO

7 Nella finestra di dialogo Modifica situazione Nascondi, scegliere


Anteprima.
Il disegno dovrebbe essere simile a quello illustrato nella figura seguente:

8 Ai messaggi di richiesta, eseguire le operazioni sotto elencate:


Accettare l'anteprima e uscire dal comando [Sì/No] <Sì>: premere
INVIO
Modificare la situazione Dietro
[Edita/Sposta/Ripristina/Genius12] <Aggiorna>: premere INVIO
Selezionare oggetti: premere INVIO
La situazione Nascondi 2D è stata corretta.

204 | Capitolo 10 Uso di Nascondi 2D e forme di acciaio 2D


Salvare il file.

Copia e spostamento di situazioni della funzione Nascondi


2D
Se si copiano o si spostano assiemi che contengono situazioni della funzione
Nascondi 2D, non si verificherà la perdita delle informazioni Nascondi 2D.
Copiare l'assieme trave.

Per copiare una situazione Nascondi 2D

1 Selezionare la trave a I e due sezioni cavità quadrata.

2 Fare clic con il pulsante destro del mouse sullo sfondo dell'area del disegno
e scegliere Copia con punto base.
Al messaggio di richiesta visualizzato, eseguire le operazioni sotto elencate:
Specificare punto base: selezionare il punto P3.

3 Fare clic con il pulsante destro del mouse e scegliere Incolla.


Al messaggio di richiesta visualizzato, eseguire le operazioni sotto elencate:
Specificare punto di inserimento: selezionare il punto P5.
L'assieme trave viene copiato nella nuova posizione. Il disegno dovrebbe
essere simile a quello illustrato nella figura che segue.

Salvare il file.

Copia e spostamento di situazioni della funzione Nascondi 2D | 205


Spostare la trasmissione a catena dalla parte iniziale del capitolo alla vista
dall'alto dell'assieme.

Per spostare una situazione Nascondi 2D

1 Eseguire il comando Sposta.


Pulsante

Menu Edita ➤ Sposta


Comando SPOSTA

2 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Selezionare oggetti: selezionare la trasmissione a catena completa
utilizzando una finestra.
Selezionare oggetti: premere INVIO
Specificare punto base o spostamento: selezionare il punto P6.
Specificare secondo punto di spostamento oppure <utilizza il
primo punto di spostamento>: selezionare il punto P7
L'intera trasmissione a catena viene spostata nella vista dall'alto
dell'assieme. Il disegno dovrebbe essere simile a quello illustrato nella
figura seguente:

Definire la situazione Nascondi 2D per l'assieme trave e la trasmissione


a catena.

206 | Capitolo 10 Uso di Nascondi 2D e forme di acciaio 2D


Come definire una situazione Nascondi 2D

1 Eseguire il comando Nascondi bordi invisibili.


Menu Edita ➤ Nascondi 2D ➤ Nascondi bordi invisibili
Comando AM2DHIDE

2 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Selezionare oggetti per primo piano: selezionare la trasmissione a
catena completa.
Selezionare oggetti per primo piano: premere INVIO

3 Nella finestra di dialogo Crea situazione Nascondi, scegliere OK.

A questo punto, l'assieme trave è nascosto dalla trasmissione a catena. Il


disegno dovrebbe essere simile a quello illustrato nella figura seguente:

Copia e spostamento di situazioni della funzione Nascondi 2D | 207


Questo esercizio è concluso.
Salvare il file.

208 | Capitolo 10 Uso di Nascondi 2D e forme di acciaio 2D


Parti standard
11
In questa esercitazione viene descritto come utilizzare le parti In questo capitolo
standard in AutoCAD® Mechanical. Verranno inseriti una ■ Termini principali
■ Parti standard
connessione a vite, un foro e una spina. Inoltre, verranno

descritte le operazioni necessarie per modificare le parti

standard utilizzando i comandi Power. Durante l'esercitazione,

la struttura Mechanical sarà abilitata e sarà possibile vedere

come le parti standard inserite nel disegno vengono aggiunte

al browser di Mechanical.

209
Termini principali
Termine Definizione

sfondo In ambito tridimensionale, contorno coperto da un altro contorno o dagli oggetti


in esso contenuti. Uno sfondo può rappresentare un primo piano per un altro
contorno.

linea di costruzione Linea illimitata in entrambe le direzioni oppure originante da un punto interno
all'area del disegno. Le linee di costruzione vengono utilizzate per trasferire dei
punti importanti, ad esempio i punti centrali dei fori, all'interno di altre viste o
aree di disegno.

svasatura Foro smussato che consente di allineare le teste di viti e bulloni alla superficie
della parte o di inserirle all'interno di essa.

trascinamento Operazione che consente di definire la dimensione di una parte standard con
dinamico il cursore mentre la parte viene inserita in una vista laterale. La parte standard
viene visualizzata dinamicamente e può essere trascinata fino alla successiva
dimensione o lunghezza disponibile. I valori (dimensioni) vengono ricavati dal
database delle parti standard.

comando Power Termine generico utilizzato per indicare i comandi Power Copia, Power Richiama,
Power Modifica, Quotatura Power, Power Cancella e Power Vista.

Power Copia Comando che copia un oggetto in una posizione diversa all'interno del disegno.
Power Copia genera una copia identica dell'oggetto originale.

Power Modifica Comando che consente di modificare tutti gli oggetti presenti nel disegno.

Power Cancella Comando che consente di eliminare elementi in maniera intelligente. Power
Cancella viene utilizzato per eliminare i numeri di riferimento della parte oppure
le quote create con i comandi Quotatura Power e Quotatura automatica.

Power Richiama Comando che consente di selezionare un oggetto del disegno e di attivare il
comando appropriato per la creazione dell'oggetto stesso.

Power Vista Comando che consente di creare rapidamente e con facilità una vista dall'alto
o dal basso in base ad una vista laterale della parte standard e viceversa.

210 | Capitolo 11 Parti standard


Termine Definizione

rappresentazione Rappresentazione normale, semplificata e simbolica delle parti standard


all'interno di un disegno.

Parti standard
In AutoCAD Mechanical è disponibile un'ampia gamma di parti standard, tra
cui filettature standard e fini, diversi tipi di fori ed elementi di fissaggio. È
possibile inserire con un'unica operazione connessioni a vite complete, ossia
viti con fori e dadi. grazie alla funzione integrata di riconoscimento automatico.
Ad esempio, se si seleziona una vite con filettatura metrica, verrà utilizzato
solo questo tipo di filettatura quando si aggiungeranno delle parti quali i dadi
o i fori filettati.

NOTA Per questa esercitazione è necessario che siano installate le parti standard
ISO.

Le parti standard che vengono inserite in un disegno vengono incluse


automaticamente nella struttura Mechanical, indipendentemente dalla
strutturazione del disegno dell'assieme.
Aprire il disegno iniziale.

Per aprire un disegno

1 Aprire il file tut_std_pts.dwg nella cartella acadm\tutorial.


Pulsante

Menu File ➤ Apri


Comando APRI
Il disegno rappresenta un motore con trasmissione. Sono state inserite
delle linee di costruzione per agevolare l'esecuzione degli esercizi. La
trasmissione non è ancora completata. Si supponga di voler aggiungere
dei componenti standard e di voler modificare le parti standard mediante
un aggiornamento automatico degli oggetti di sfondo.
Prima di procedere, è necessario abilitare la struttura Mechanical. Quando
la struttura Mechanical è abilitata, alcuni messaggi di richiesta della riga

Parti standard | 211


di comando saranno diversi rispetto ai messaggi di richiesta
dell'esercitazione.

2 Fare clic sul pulsante STRUTT della barra di stato per bloccarlo.

3 Se il browser di Mechanical non viene visualizzato:


a Alla riga di comando, immettere AMBROWSER.

b Quando viene richiesto, immettere ON.

4 Ingrandire l'area che interessa.


Pulsante

Menu Visualizza ➤ Zoom ➤ Finestra


Comando ZOOM

5 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Specificare primo angolo: specificare il primo angolo opposto (1).
Specificare angolo opposto: specificare il secondo angolo opposto (2).

212 | Capitolo 11 Parti standard


Salvare il file con un altro nome o in un'altra directory per conservare il
file originale dell'esercitazione.

Inserimento di connessioni a vite


Inserire una connessione a vite nell'alloggiamento del differenziale.

Per inserire una connessione a vite

1 Eseguire il comando Connessioni a vite.


Pulsante

Menu Contenuto ➤ Connessioni a vite


Comando AMSCREWCON2D

2 Nella finestra di dialogo Connessioni a vite, scegliere il pulsante Viti.

3 Nella finestra di dialogo Selezionare una vite, selezionare Tipi teste


incassate.

Inserimento di connessioni a vite | 213


4 Selezionare ISO 4762 e Vista anteriore.

214 | Capitolo 11 Parti standard


Viene nuovamente visualizzata la finestra di dialogo Connessioni a vite
- Vista anteriore.

5 Nella finestra di dialogo Connessioni a vite - Vista anteriore, scegliere il


pulsante Fori superiore. quindi selezionare Cilindrici passanti e ISO 273
normale.

6 Nella finestra di dialogo Connessioni a vite - Vista anteriore, scegliere il


pulsante Fori inferiore. quindi selezionare Fori filettati, Non passanti e
ISO 262 (Filetto regolare).

NOTA I tipi di vite disponibili e l'ordine relativo dipendono dallo standard


selezionato come attivo in AMOPTIONS, AM:Parti standard.

7 Nella finestra di dialogo Connessioni a vite, specificare la dimensione


M4.

Inserimento di connessioni a vite | 215


Scegliere Avanti.

8 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Specificare punto di inserimento del primo foro: specificare il primo
punto (1).
Specificare punto finale del primo foro [Spazio tra i fori]:
specificare il secondo punto (2)

216 | Capitolo 11 Parti standard


9 Nella finestra di dialogo Rappresentazione di grip assieme vite - Vista
anteriore, scegliere Avanti.

10 Nella finestra di dialogo Rappresentazione di grip assieme vite - Vista


anteriore, scegliere Fine.

Inserimento di connessioni a vite | 217


11 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:
Trascinare dimensioni:
Trascinare dinamicamente la connessione a vite finché non vengono visualizzate
le dimensioni M4 x 16 e fare clic
Trascinare dimensioni: digitare 12 e premere INVIO.
La connessione a vite viene inserita con una lunghezza specificata della
vite di 16 mm e una profondità del foro non passante di 12 mm.

NOTA Durante il trascinamento le dimensioni della vite vengono visualizzate


come descrizioni di comando e nella barra di stato, nella quale vengono
generalmente indicate le coordinate.

Lo sfondo viene nascosto automaticamente. A questo punto il disegno


appare simile a quello illustrato nella figura seguente:

218 | Capitolo 11 Parti standard


Salvare il file.

Copia di connessioni a vite mediante Power Copia


Power Copia consente di copiare interi oggetti con i dati ad essi associati. Nel
caso della connessione a vite, si copia l'intera connessione in un'altra posizione.
Lo sfondo viene automaticamente aggiornato.
Copiare la nuova connessione a vite utilizzando il comando Power Copia.

Per copiare una connessione a vite utilizzando Power Copia

1 Eseguire il comando Power Copia.


Pulsante

Menu Edita ➤ Comandi Power ➤ Power Copia


Comando AMPOWERCOPY

2 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Selezionare oggetto: selezionare la vite inserita in precedenza.
Specificare punto di inserimento: specificare un punto (1).
Specificare la direzione: premere INVIO

Copia di connessioni a vite mediante Power Copia | 219


La vite viene copiata nella posizione specificata. Il disegno dovrebbe essere
simile a quello illustrato nella figura seguente:

Le parti standard inserite vengono elencate nel browser. Se si inizia da


un disegno di assieme strutturato, le parti standard vengono inserite
automaticamente nella struttura all'interno del sottoassieme.

220 | Capitolo 11 Parti standard


Salvare il file.

Creazione di modelli di vite


Creare un modello di vite e salvarlo per consentirne il riutilizzo. In questo
modo l'operazione di inserimento di connessioni a vite identiche o simili
risulterà più rapida.
Prima di creare e inserire il modello della vite, ingrandire la piastra protettiva.

Come eseguire lo zoom in una finestra

1 Effettuare lo zoom sul disegno adattandolo ai margini della finestra.


Pulsante

Menu Visualizza ➤ Zoom ➤ Estens


Comando ZOOM

2 Eseguire lo zoom nella piastra protettiva.


Pulsante

Menu Visualizza ➤ Zoom ➤ Finestra


Comando ZOOM

Creazione di modelli di vite | 221


3 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:
Specificare primo angolo: specificare il primo angolo opposto (1).
Specificare angolo opposto: specificare il secondo angolo opposto (2).

Eseguire la connessione a vite e creare un modello della vite.

Come creare un modello della vite

1 Eseguire il comando Connessioni a vite.


Pulsante

Menu Contenuto ➤ Connessioni a vite


Comando AMSCREWCON2D

2 Nella finestra di dialogo Connessioni a vite, scegliere il pulsante Viti.

222 | Capitolo 11 Parti standard


3 Nella finestra di dialogo Selezionare una vite, selezionare Tipo testa con
svasatura.

Creazione di modelli di vite | 223


4 Selezionare ISO 10642 e Vista anteriore.

224 | Capitolo 11 Parti standard


5 Nella finestra di dialogo Connessioni a vite - Vista anteriore, scegliere il
pulsante Fori superiore. quindi, selezionare Svasature e ISO 7721.

6 Nella finestra di dialogo Connessioni a vite - Vista anteriore, scegliere il


pulsante Fori inferiore. quindi selezionare Fori filettati, Non passanti e
ISO 262.

7 Nella finestra di dialogo Connessioni a vite - Vista anteriore, scegliere


Indietro per memorizzare il modello vite.

Creazione di modelli di vite | 225


8 Nella finestra di dialogo Modelli assieme vite, scegliere l'icona Salva. La
connessione a vite viene memorizzata come modello e aggiunta all'elenco.

Scegliere Avanti.

226 | Capitolo 11 Parti standard


NOTA Il modello contiene la combinazione delle parti standard usate. Non
contiene dimensioni quali i diametri e le lunghezze.

9 Nella finestra di dialogo Connessioni a vite, scegliere l'icona Precalcolo.

10 Nella finestra di dialogo Stima diametro vite, specificare:


Classe materiali: 10.9
Forza applicata: 1500
Natura del carico: Forza assiale applicata statica e centrica (icona
superiore sinistra)
Metodo usato per serrare la vite: Cacciavite meccanico

Creazione di modelli di vite | 227


Nel campo Risultato viene visualizzato un diametro nominale di tipo M4.
Scegliere OK.

11 Nella finestra di dialogo Connessioni a vite - Vista anteriore, la routine


di precalcolo è contrassegnata da M4.

228 | Capitolo 11 Parti standard


Scegliere Avanti.

12 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Specificare punto di inserimento del primo foro: specificare il primo
punto (1).
Specificare punto finale del primo foro [Spazio tra i fori]:
specificare il secondo punto (2)

13 Nella finestra di dialogo Posizione assieme vite - Vista anteriore, scegliere


Avanti.

14 Nella finestra di dialogo Rappresentazione di grip assieme vite - Vista


anteriore, scegliere Fine.

15 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Trascinare dimensioni:
Trascinare dinamicamente la connessione a vite finché non vengono visualizzate
le dimensioni M4 x 12 e fare clic
Trascinare dimensioni: digitare 8 e premere INVIO
È stata inserita una connessione a vite con una vite di 12 mm e un foro
non passante della profondità di 8 mm.
Il disegno dovrebbe essere simile a quello illustrato nella figura seguente:

Creazione di modelli di vite | 229


La connessione a vite viene aggiunta all'elenco nel browser di Mechanical.
Salvare il file.

Modifica di connessioni a vite mediante Power Modifica


Anziché utilizzare comandi di modifica diversi a seconda dell'oggetto
interessato, è possibile utilizzare solo il comando Power Modifica, dotato di
funzione di riconoscimento incorporata, per modificare tutti gli oggetti di un
disegno. Se si utilizza Power Modifica su una connessione a vite, è possibile
modificare e aggiornare l'intero assieme nel disegno mediante un
aggiornamento automatico dello sfondo.
Modificare le connessioni a vite in base alla lunghezza appropriata.

Come modificare una connessione a vite non ancora inserita in una struttura

1 Eseguire il comando Power Modifica.


Pulsante

Menu Edita ➤ Comandi Power ➤ Power Modifica


Comando AMPOWEREDIT

2 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:

230 | Capitolo 11 Parti standard


Selezionare oggetto: selezionare la vite inferiore della piastra protettiva.

NOTA È possibile avviare Power Modifica anche facendo doppio clic sulla
parte desiderata.

3 Nella finestra di messaggio di AutoCAD® scegliere OK.

4 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate.


Selezionare vista e componente primario o [Spazio modello/Attiva]
<Attiva>: premere INVIO
Selezionare entità per un'altra vista componente standard
<Fatto>:
premere INVIO
La parte standard ereditata è stata migrata e inserita nell'elenco del browser
di Mechanical.

5 Nella finestra di dialogo Vista anteriore nuova parte connessione a vite


- Vista anteriore, scegliere Indietro.

6 Nella pagina Modelli fare doppio clic sul modello di vite ISO 10642
presente nell'elenco oppure selezionare l'icona Carica il modello.

Modifica di connessioni a vite mediante Power Modifica | 231


La finestra di dialogo Vista anteriore nuova parte connessione a vite -
Vista anteriore contiene la connessione a vite memorizzata nel modello.

7 Selezionare la dimensione M4 e scegliere Avanti.

232 | Capitolo 11 Parti standard


8 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:
Specificare punto di inserimento del primo foro: premere INVIO
Specificare punto finale del primo foro [Spazio tra i fori]:
premere INVIO

9 Nella finestra di dialogo Vista anteriore nuova parte connessione a vite


- Vista anteriore, rappresentazione Posizione, scegliere Avanti.

10 Nella finestra di dialogo Vista anteriore nuova parte connessione a vite


- Vista anteriore, rappresentazione Posizione, scegliere Avanti.
Trascinare dimensioni:
Trascinare dinamicamente la connessione a vite finché non vengono visualizzate
le dimensioni M4 x 12 e fare clic
Tracinare dimensioni: digitare 8 e premere INVIO
La connessione a vite è stata modificata in una vite di lunghezza 12 mm
e un foro non passante della profondità di 8 mm.
Il disegno dovrebbe essere simile a quello illustrato nella figura seguente:

Salvare il file.

Modifica di connessioni a vite mediante Power Modifica | 233


Uso di Power Vista
Power Vista consente di generare rapidamente una vista dall'alto o dal basso
in base ad una vista laterale di una parte standard e viceversa.
Per poter completare la vista dall'alto della piastra protettiva è necessario
ingrandirla.

Come eseguire lo zoom in una finestra

1 Effettuare lo zoom sul disegno adattandolo ai margini della finestra.


Pulsante

Menu Visualizza ➤ Zoom ➤ Estens


Comando ZOOM

2 Eseguire lo zoom nella piastra protettiva.


Pulsante

Menu Visualizza ➤ Zoom ➤ Finestra


Comando ZOOM

3 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Specificare primo angolo: specificare il primo angolo opposto (1).
Specificare angolo opposto: specificare il secondo angolo opposto (2).

234 | Capitolo 11 Parti standard


Utilizzare Power Vista per inserire le viti nella vista dall'alto della piastra
protettiva.

Per inserire una parte standard utilizzando Power Vista

1 Eseguire il comando Power Vista.


Pulsante

Menu Edita ➤ Comandi Power ➤ Power Vista


Comando AMPOWERVIEW

2 Al messaggio di richiesta visualizzato, eseguire le operazioni sotto elencate:


Selezionare oggetto: selezionare la vite sulla piastra protettiva (1).
La finestra di messaggio di AutoCAD Mechanical viene visualizzata.

Uso di Power Vista | 235


3 Scegliere Alto e, al messaggio di richiesta visualizzato, eseguire le
operazioni sotto elencate:
Specificare punto di inserimento: specificare la linea d'asse intersecante
nella vista dall'alto (2).

La vista dall'alto della connessione a vite viene inserita nella vista dall'alto
della piastra protettiva. Ora il disegno dovrebbe essere simile a quello
illustrato nella figura seguente:

236 | Capitolo 11 Parti standard


4 Ripetere i passi 1 e 2 per inserire la vista dall'alto della vite nelle altre tre
linee d'asse intersecanti della vista dall'alto della piastra protettiva.
la piastra protettiva dovrebbe essere simile a quella illustrata nella figura
seguente:

Salvare il file.

Eliminazione mediante Power Cancella


Power Cancella è un comando di eliminazione particolarmente efficiente in
grado di rilevare i dati relativi agli oggetti di una parte. Se si elimina una
connessione a vite utilizzando Power Cancella, viene automaticamente corretta
anche la rappresentazione dello sfondo.
Per eliminare una parte standard è necessario prima ingrandirla.

Come eseguire lo zoom in una finestra

1 Effettuare lo zoom sul disegno adattandolo ai margini della finestra.


Pulsante

Menu Visualizza ➤ Zoom ➤ Estens


Comando ZOOM

2 Eseguire lo zoom nella piastra protettiva.


Pulsante

Eliminazione mediante Power Cancella | 237


Menu Visualizza ➤ Zoom ➤ Finestra
Comando ZOOM

3 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Specificare primo angolo: specificare il primo angolo opposto (1).
Specificare angolo opposto: specificare il secondo angolo opposto (2).

Eliminare una vite utilizzando il comando Power Cancella.

Per eliminare una parte standard

1 Eseguire il comando Power Cancella.


Pulsante

Menu Edita ➤ Comandi Power ➤ Power Cancella


Comando AMPOWERERASE

2 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:

238 | Capitolo 11 Parti standard


Selezionare oggetto: selezionare la vite (1).
Selezionare oggetto: premere INVIO

La connessione a vite viene eliminata e le linee e il tratteggio vengono


ripristinati.

Salvare il file.

Eliminazione mediante Power Cancella | 239


Inserimento di fori
Sostituire la connessione a vite eliminata con una spina. Prima di tutto, è
necessario inserire un foro non passante per la spina.

Per inserire un foro

1 Eseguire il comando Fori non passanti.


Pulsante

Menu Contenuto ➤ Fori ➤ Fori non passanti


Comando AMBHOLE2D

2 Nella finestra di dialogo Selezionare un foro non passante, selezionare In


accordo con ISO 273 e Vista anteriore.

3 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Specificare punto di inserimento: specificare un punto di inserimento
(1).

240 | Capitolo 11 Parti standard


Specificare angolo di rotazione <0>: specificare un punto per definire
l'angolo di inserimento (2).

4 Nella finestra di dialogo ISO 273 - Diametro nominale, selezionare la


dimensione 5, quindi scegliere Fine.

5 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Trascinare dimensioni: digitare 20 e premere INVIO
Il foro non passante viene inserito.
Ora il disegno dovrebbe essere simile a quello illustrato nella figura
seguente:

Inserimento di fori | 241


Salvare il file.

Inserimento di spine
Inserire una spina all'interno del foro non passante.

Per inserire una spina

1 Eseguire il comando Spine cilindriche.


Pulsante

Menu Contenuto ➤ Elementi di fissaggio ➤ Spine


cilindriche
Comando AMCYLPIN2D

2 Nella finestra di dialogo Selezionare una spina cilindrica, selezionare ISO


2338 e Vista anteriore.

242 | Capitolo 11 Parti standard


3 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:
Specificare punto di inserimento: specificare un punto di inserimento
(1).
Specificare angolo di rotazione <0>: specificare un punto per definire
l'angolo di inserimento (2).

4 Nella finestra di dialogo ISO 2338 - Diametro nominale, selezionare la


dimensione 5.

Inserimento di spine | 243


5 Scegliere Fine e, ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni
sotto elencate:
Trascinare dimensioni: trascinare la spina finché non vengono visualizzate
le dimensioni 5 h8 x 16 - B, quindi fare clic.

NOTA Disattivare l'opzione snap ad oggetto (OSNAP) per eseguire lo snap


in base alla dimensione corretta della spina.

6 Nella finestra di dialogo Selezionare le dimensioni della parte, selezionare


5 h8 x 16 - B e scegliere OK.

7 Viene visualizzata la finestra di dialogo Crea situazione nascondi. Fare


clic su OK.
La spina viene inserita. Ora il disegno dovrebbe essere simile a quello
illustrato nella figura seguente:

244 | Capitolo 11 Parti standard


È stato inserito prima il foro non passante e successivamente la spina. Di
conseguenza le linee d'asse si sovrappongono. Per ottenere una stampa
corretta, è preferibile disattivare una linea d'asse.

Per disattivare una linea d'asse

1 Selezionare la spina cilindrica inserita in precedenza.

2 Fare clic con il pulsante destro del mouse e, nel menu di scelta rapida,
disattivare Attiva/Disattiva linee d'asse.
Con la linea d'asse della spina disattivata, viene visualizzata solo la linea
d'asse del foro non passante.
Salvare il file.

Disattivazione delle linee d'asse nelle configurazioni


Se il disegno contiene già fori con linee d'asse e si desidera aggiungere parti
standard, è consigliabile disattivare le linee d'asse per le parti standard nella
configurazione. In questo modo si eviterà la rimozione di linee d'asse
sovrapposte.

Per disattivare le linee d'asse nella configurazione

1 Aprire la finestra di dialogo Opzioni Mechanical.


Menu Aiuti ➤ Opzioni
Comando AMOPTIONS

2 Nella scheda AM:Parti standard, deselezionare la casella di controllo


Disegna linee d'asse.

Disattivazione delle linee d'asse nelle configurazioni | 245


Scegliere Applica e quindi scegliere OK.

Come nascondere le linee di costruzione


Per ottenere una migliore visualizzazione, è possibile nascondere le linee di
costruzione disattivandole temporaneamente.
Effettuare lo zoom sul disegno adattandolo ai margini della finestra.

Per effettuare lo zoom

■ Effettuare lo zoom sul disegno adattandolo ai margini della finestra.


Pulsante

Menu Visualizza ➤ Zoom ➤ Estens


Comando ZOOM
Disattivare tutte le linee di costruzione.

246 | Capitolo 11 Parti standard


Per disattivare le linee di costruzione

■ Eseguire il comando Attiva/Disattiva linea di costruzione.


Pulsante

Menu Aiuti ➤ Layer/Gruppo layer ➤ Attiva/Disattiva


linea di costruzione
Comando AMCLINEO
Vengono disattivate temporaneamente tutte le linee di costruzione.
Salvare il file.

Semplificazione della rappresentazione delle parti standard


In alcuni casi, ad esempio nel caso di assiemi complessi, risulta particolarmente
utile semplificare la rappresentazione delle parti standard per ottenere una
visualizzazione più chiara. AutoCAD Mechanical consente di attivare
alternativamente dei tipi differenti di rappresentazione evitando che vadano
perse le informazioni relative agli oggetti e alle parti in questione.
Modificare la rappresentazione delle viti del differenziale.

Per modificare la rappresentazione di una parte standard

1 Eseguire il comando Cambia rappresentazione.


Pulsante

Menu Contenuto ➤ Cambia rappresentazione


Comando AMSTDPREP

2 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Selezionare oggetti: selezionare il differenziale con una finestra (1, 2).
Selezionare oggetti: premere INVIO

Semplificazione della rappresentazione delle parti standard | 247


3 Nella finestra di dialogo Cambia rappresentazione parti standard,
selezionare Simbolica.

Scegliere OK.
La rappresentazione delle parti standard è simbolica. Ora il disegno
dovrebbe essere simile a quello illustrato nella figura seguente:

248 | Capitolo 11 Parti standard


Tutte le parti standard inserite in questa esercitazione vengono elencate
nel browser di Mechanical.
Salvare il file.
Questo capitolo delle esercitazioni è concluso.

Semplificazione della rappresentazione delle parti standard | 249


250
Uso delle distinte
componenti e degli
elenchi delle parti
12
In AutoCAD® Mechanical è possibile creare elenchi delle parti In questo capitolo
e distinte componenti e modificare i riferimenti delle parti e ■ Termini principali
■ Uso degli elenchi delle parti
i numeri di riferimento. In questo capitolo viene descritto

come inserire e modificare un elenco di parti e come utilizzare

il database distinta componenti.

251
Termini principali
Termine Definizione

numero di riferimento Etichetta di annotazione di forma circolare che identifica un elemento della
distinta componenti in un disegno. Il numero indicato corrisponde al numero
della parte nella distinta componenti.

distinta componenti Un database dinamico contenente un elenco di tutte le parti di un assieme.


Viene utilizzato per generare elenchi delle parti contenenti attributi associati
quali il numero parte, il produttore e la quantità.

attributo distinta Entità contenente per default gli attributi che aggiungono informazioni e
componenti descrivono i dettagli una parte di un disegno. L'attributo non è visualizzato.
Quando si convertono gli attributi della distinta componenti e si crea un elenco
delle parti, i valori di questi attributi vengono trasformati in attributi dell'elenco
delle parti.

riferimento di parte Informazioni relative ad una parte per una distinta componenti. Tali informazioni
sono associate alla parte nel disegno.

elenchi delle parti Un elenco dinamico di parti e attributi associati, generato da un database distinta
componenti. L'elenco delle parti riflette automaticamente le aggiunte e le
rimozioni di parti da un assieme.

Uso degli elenchi delle parti


Il disegno utilizzato per questo esercizio non è strutturato. Nei disegni
strutturati, le distinte componenti e gli elenchi delle parti vengono generati
automaticamente e non è necessario inserire i riferimenti delle parti
manualmente.
Aprire il disegno iniziale.

Per aprire un disegno

1 Aprire il file tut_pts_list nella cartella acadm\tutorial.


File ➤ Apri
Menu

252 | Capitolo 12 Uso delle distinte componenti e degli elenchi delle parti
Comando APRI
Il disegno contiene un albero e un alloggiamento.

2 Ingrandire l'area che interessa.


Visualizza ➤ Zoom ➤ Finestra
Menu
Comando ZOOM

3 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Specificare primo angolo: specificare il primo angolo opposto figura (1).
Specificare angolo opposto: specificare il secondo angolo opposto (2).

Salvare il file con un altro nome o in un'altra directory per conservare il


file originale dell'esercitazione.

Inserimento di riferimenti delle parti


I riferimenti delle parti contengono le informazioni sulle parti necessarie per
la distinta componenti. Tali informazioni sono disponibili nel database distinta
componenti e vengono utilizzate per la creazione di un elenco delle parti.
Utilizzare il comando Riferimento parte per specificare le informazioni relative
alla parte.

Come inserire un riferimento di una parte

1 Eseguire il comando Riferimento parte.


Annota ➤ Strumenti elenco parti ➤ Riferimento
Menu parte
Comando AMPARTREF

Inserimento di riferimenti delle parti | 253


2 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:
Selezionare punto o [Blocco/Copia/Riferimento]:
Specificare un punto sulla parte (1).

3 Nella finestra di dialogo Attributi riferimento parte, specificare:


Descrizione: Housing Partition
Standard: Size 130x125x55
Materiale: EN-GJL-200

Fare clic su OK.

254 | Capitolo 12 Uso delle distinte componenti e degli elenchi delle parti
Il riferimento della parte viene inserito nel disegno. Nel passaggio
successivo, si creerà un riferimento di parte per riferimento.

Come inserire un riferimento di una parte per riferimento

1 Eseguire di nuovo il comando Riferimento parte.


Pulsante

Menu Annota ➤ Strumenti elenco parti ➤ Riferimento


parte
Comando AMPARTREF

2 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Selezionare punto o [Blocco/Copia/Riferimento]:
immettere R alla riga di comando per selezionare Riferimento

3 Selezionare il riferimento della parte inserito in precedenza nel disegno


per creare un riferimento.

NOTA È possibile utilizzare l'opzione Copia per creare una nuova parte
contenente informazioni di testo simili.

4 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Specificare un'opzione [Seguente/Accetta] <Accetta>: premere INVIO

5 Selezionare punto o: specificare il punto di inserimento sullo spigolo


circolare (2).

6 Nella finestra di dialogo Attributi riferimento parte, scegliere OK.

NOTA Questo riferimento di parte ha un aspetto diverso perché è stato


associato ad un oggetto della parte, cioè lo spigolo circolare.

Inserimento di riferimenti delle parti | 255


Successivamente, quando si genera l'elenco delle parti, vengono riportate
2 voci per questo elemento.
Salvare il file.

Modifica dei riferimenti di parte


In questo esercizio verrà modificato un riferimento di parte esistente in un
disegno non strutturato.

Per modificare un riferimento delle parti

1 Eseguire il comando Modifica riferimento parte.


Pulsante

Menu Annota ➤ Strumenti elenco parti ➤ Modifica


riferimento parte
Comando AMPARTREFEDIT

2 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Selezionare oggetto: specificare il riferimento della parte del bullone sinistro
(3).

Specificare un'opzione [Seguente/Accetta] <Accetta>: premere INVIO

3 Nella finestra di dialogo Attributi riferimento parte, campo Quantità di


riferimento, digitare 3 e scegliere OK.

256 | Capitolo 12 Uso delle distinte componenti e degli elenchi delle parti
4 Effettuare lo zoom per visualizzare l'intero disegno.
Pulsante

Menu Visualizza ➤ Zoom ➤ ESTENS


Comando ZOOM
Salvare il file.

Posizionamento dei numeri di riferimento


Creare i numeri di riferimento basandosi sui riferimenti della parte presenti
nel disegno.

Per posizionare un numero di riferimento

1 Eseguire il comando Numeri di riferimento.


Pulsante

Posizionamento dei numeri di riferimento | 257


Menu Annota ➤ Strumenti elenco parti ➤ Numeri di
riferimento
Comando AMBALLOON

2 Al messaggio di richiesta visualizzato, eseguire le operazioni sotto elencate:


Selezionare parte/assieme o [Auto/autoTutto/imposta Distinta
componenti/Raggruppa/Inserto
freccia/Manuale/Unica/riNumera/riOrganizza/Vista annotazione]:
digitare D

NOTA A questo punto il disegno non contiene un database distinta


componenti. Analogamente al comando AMPARTLIST, il comando
AMBALLOON crea automaticamente un database distinta componenti. Tutti
i riferimenti delle parti verranno aggiunti al database e gli elementi presenti
nel database verranno numerati. Tuttavia, se non diversamente specificato,
i comandi creano solo il database distinta componenti principale. Ai fini di
questa esercitazione, è necessario creare un database distinta componenti in
cui inserire i riferimenti delle parti all'interno del bordo, ovvero una distinta
componenti del bordo. Per questo motivo viene richiesto di digitare D, per
attivare l'opzione imposta Distinta componenti del comando AMBALLOON.

NOTA Per creare e modificare manualmente un database, utilizzare il


comando AMBOM.

Selezionare bordo/vista annotazione o specificare distinta


componenti da creare/utilizzare [Main/?] <MAIN>: premere INVIO
Selezionare parte/assieme o:
Selezionare parte/assieme o [Auto/autoTutto/imposta Distinta
componenti/Raggruppa/Inserto
freccia/Manuale/Unica/riNumera/riOrganizza/Vista annotazione]:
digitare T
Selezionare oggetto :
Selezionare tutti gli oggetti mediante una finestra di selezione, quindi premere
INVIO

258 | Capitolo 12 Uso delle distinte componenti e degli elenchi delle parti
NOTA Premere INVIO per modificare il tipo di disposizione (orizzontale,
verticale, angolare o indipendente).

3 Posizionare orizzontalmente i numeri di riferimento al <di sopra


dell'assieme e fare clic.

Poiché i numeri di riferimento sono numerati automaticamente, l'aspetto


del disegno può variare in base alla posizione dei riferimenti delle parti.
Nel passaggio successivo si modificherà la numerazione dei numeri di
riferimento.

Per modificare la numerazione dei numeri di riferimento

1 Eseguire di nuovo il comando Numeri di riferimento.


Menu Annota ➤ Strumenti elenco parti ➤ Rinumera

2 Al messaggio di richiesta visualizzato, eseguire le operazioni sotto elencate:


Digitare il numero dell'elemento iniziale: <1>: premere INVIO
Specificare incremento: <1>: premere INVIO
Selezionare numero di riferimento: selezionare i numeri di riferimento
in ordine numerico da 1 a 7.
Selezionare numero di riferimento: premere INVIO

Posizionamento dei numeri di riferimento | 259


Per continuare, è necessario che il disegno sia simile a quello illustrato
nella figura seguente:

NOTA Poiché al numero di riferimento 7 è associato un riferimento, non è


necessario selezionare il numero di riferimento 8. Ad esso verrà assegnato
automaticamente il numero 7.

Ridisporre i numeri di riferimento per ottenere una migliore


rappresentazione.

Per ridisporre i numeri di riferimento

1 Eseguire di nuovo il comando Numeri di riferimento.


Pulsante

Menu Annota ➤ Strumenti elenco parti ➤ Numeri di


riferimento
Comando AMBALLOON

2 Al messaggio di richiesta visualizzato, eseguire le operazioni sotto elencate:


Selezionare parte/assieme o [Auto/autoTutto/imposta Distinta
componenti/Raggruppa/Inserto

260 | Capitolo 12 Uso delle distinte componenti e degli elenchi delle parti
freccia/Manuale/Unica/riNumera/riOrganizza/Vista annotazione]:
digitare O
Selezionare numero di riferimento: selezionare i sei numeri di riferimento
sulla destra.
Selezionare numero di riferimento: premere INVIO
Allineamento
[Angolare/Indipendente/Orizzontale/Verticale]<Verticale>:
digitare O e premere INVIO

3 Spostare il cursore al centro del numero di riferimento 1 per ottenere la


linea di puntamento orizzontale.

NOTA Accertarsi che la funzione OPUNTAMENTO sia attiva.

4 Spostare il cursore a destra e utilizzare lo snap lungo la linea di


puntamento fino a raggiungere una distanza di 120 e fare clic.

Il risultato deve essere simile a quello illustrato nella figura seguente:

NOTA È possibile controllare la distanza snap nella finestra di dialogo Proprietà


numerazione di riferimento.

Posizionamento dei numeri di riferimento | 261


Creare un riferimento della parte e un numero di riferimento con un'unica
operazione mediante l'opzione manuale

Per creare un riferimento della parte e un numero di riferimento mediante


l'opzione manuale

1 Eseguire di nuovo il comando Numeri di riferimento.


Annota ➤ Strumenti elenco parti ➤ Numeri di
Menu riferimento
Comando AMBALLOON

2 Al messaggio di richiesta visualizzato, eseguire le operazioni sotto elencate:


Selezionare parte/assieme o [Auto/autoTutto/imposta Distinta
componenti/Raggruppa/Inserto
freccia/Manuale/Unica/riNumera/riOrganizza/Vista annotazione]:
digitare M e premere INVIO
Selezionare punto o [Blocco/Copia/Riferimento]: selezionare un punto
sull'albero.

NOTA Invece di selezionare un punto per creare il riferimento della parte, è


possibile utilizzare la parola chiave Copia o Riferimento dell'opzione Manuale
per ottenere le informazioni da un numero di riferimento o da un riferimento
della parte esistente.

3 Nella finestra di dialogo Attributi riferimento parte, specificare:


Descrizione: Albero
Standard: dimensione diametro 50x150
Materiale: C45

262 | Capitolo 12 Uso delle distinte componenti e degli elenchi delle parti
Fare clic su OK.

4 Premere INVIO per tracciare la linea direttrice del numero di riferimento


al centro del riferimento della parte.

5 Spostare il cursore al centro del numero di riferimento 1 per ottenere la


linea di puntamento e la distanza snap, quindi fare clic sul punto di
inserimento.

NOTA Anziché specificare il punto di inserimento, è possibile selezionare un


altro punto per creare una linea direttrice estesa.

6 Premere INVIO .
Salvare il file.

Posizionamento dei numeri di riferimento | 263


Creazione di elenchi delle parti
Generare un elenco delle parti basandosi sulle informazioni del riferimento
della parte.

Per creare un elenco delle parti

1 Eseguire il comando Elenco parti.


Annota ➤ Strumenti elenco parti ➤ Elenco parti
Menu
Comando AMPARTLIST

2 Al messaggio di richiesta visualizzato, eseguire le operazioni sotto elencate:


Selezionare bordo/vista annotazione o specificare distinta
componenti da creare/utilizzare [Main/?] <MAIN>:
spostare il cursore sul bordo finché non viene visualizzata la descrizione comandi
ISO_A2, quindi fare clic sul bordo evidenziato
Viene visualizzata la finestra di dialogo Elenco parti.

264 | Capitolo 12 Uso delle distinte componenti e degli elenchi delle parti
Fare clic su OK.
L'elenco delle parti viene visualizzato nel punto in cui è posizionato il
cursore.

3 Spostare il cursore in modo da posizionare gli elenchi delle parti al di


sopra del cartiglio, quindi fare clic per inserire gli elenchi delle parti.
L'elenco delle parti dovrebbe essere simile a quello illustrato nella figura
seguente:

Creazione di elenchi delle parti | 265


NOTA Se un disegno contiene più bordi, questi vengono elencati nella finestra
di dialogo della distinta componenti. Da questa posizione è possibile
selezionare un bordo particolare e visualizzare l'elenco delle parti associate.

Nell'esercizio successivo, si modificheranno le informazioni contenute


nei numeri di riferimento e nell'elenco delle parti, utilizzando metodi
diversi.

Per modificare le informazioni dell'elenco delle parti

1 Eseguire il comando di modifica di un elenco delle parti e di un numero


di riferimento.
Pulsante

Comando AMEDIT

2 Al messaggio di richiesta visualizzato, eseguire le operazioni sotto elencate:


Selezionare oggetto: selezionare il numero di riferimento 2.

3 Nella finestra di dialogo Numerazione di riferimento, nella colonna


Materiale, digitare 8.8.

266 | Capitolo 12 Uso delle distinte componenti e degli elenchi delle parti
Fare clic su OK.
L'elenco delle parti riflette il valore materiale aggiunto.

Creazione di elenchi delle parti | 267


NOTA Scegliere Applica per visualizzare immediatamente i risultati nel disegno
senza chiudere la finestra di dialogo. Tutte le modifiche apportate nella finestra
di dialogo sono associative e comportano la modifica immediata dei dati del
disegno.

4 Fare doppio clic nell'elenco delle parti.


Viene visualizzata la finestra di dialogo Elenco parti.

In questa finestra di dialogo è possibile modificare i dati. Di seguito sono


riportati alcuni esempi.

5 Selezionare Dado esagonale e scegliere l'icona Imposta valori.

268 | Capitolo 12 Uso delle distinte componenti e degli elenchi delle parti
6 Nella finestra di dialogo Imposta valore, specificare:
Colonna: Materiale
Valore: 8

Creazione di elenchi delle parti | 269


Fare clic su OK.
Il valore materiale viene aggiunto all'elenco delle parti.

7 Ora modificare di conseguenza il materiale del secondo gruppo


bullone-dado.

NOTA Utilizzare il menu di scelta rapida all'interno di un campo per accedere


alle funzioni Copia, Taglia e Incolla.

Unione e divisione degli elementi negli elenchi delle parti


Utilizzare la funzione Elenco parti per unire elementi simili elencati più volte.

Come unire gli elementi in un elenco delle parti

1 Nella finestra di dialogo Elenco parti, selezionare gli elementi ripetuti:


Cuscinetto a rullini. Fare clic sulla casella davanti all'elemento 1 e,
tenendo premuto il tasto CTRL, fare clic sulla casella davanti all'elemento
6.

2 Con entrambi gli elementi selezionati, scegliere l'icona Unisci elementi.

270 | Capitolo 12 Uso delle distinte componenti e degli elenchi delle parti
Gli elementi verranno uniti. Nella tabella la quantità dell'elemento 1 è
pari a 2 mentre l'elemento 6 risulta mancante.

La selezione di più righe consente di unire o dividere gli elementi. Per


essere unite, le righe selezionate devono contenere gli stessi dati.

3 Scegliere Applica per visualizzare le modifiche nel disegno.


Il numero di riferimento viene visualizzato due volte.

Unione e divisione degli elementi negli elenchi delle parti | 271


NOTA Selezionare il campo grigio a sinistra della riga 1. Verrà attivata l'icona
Dividi elemento.

In questo caso, se si sceglie Dividi elemento, gli elementi che in


precedenza sono stati uniti, verranno di nuovo divisi.
Per selezionare contemporaneamente tutte le righe, fare clic sul campo
grigio nell'angolo in alto a sinistra, come descritto nell'illustrazione che
segue.

272 | Capitolo 12 Uso delle distinte componenti e degli elenchi delle parti
NOTA In questo caso, le icone Unisci elementi e Dividi elemento sono
entrambe attive. Queste icone consentono di unire o dividere tutti gli elementi
contemporaneamente. I dati vengono confrontati e gli elementi simili vengono
uniti. Selezionando l'icona di divisione, verranno divisi tutti gli elementi uniti.

A questo punto, il cuscinetto è stato unito ed è possibile eliminare uno dei


numeri di riferimento e aggiungere un'altra linea direttrice. Fare clic su OK
per chiudere la finestra di dialogo Elenco parti.

Per eliminare un numero di riferimento

1 Utilizzare Power Cancella e selezionare il numero di riferimento sinistro


con il numero di elemento 1.

2 Premere INVIO per eliminare il numero di riferimento.

Unione e divisione degli elementi negli elenchi delle parti | 273


NOTA L'eliminazione di un numero di riferimento nel disegno non comporta
l'eliminazione dei dati. I dati vengono rimossi soltanto quando si elimina un
riferimento della parte. È possibile aggiungere più numeri di riferimento a un
riferimento della parte. Ad esempio, è possibile creare un numero di riferimento
con lo stesso numero dell'elemento per la stessa parte in una vista differente.

Per aggiungere una linea direttrice supplementare

1 Selezionare il numero di riferimento 1 restante.

2 Fare clic con il pulsante destro del mouse per visualizzare il menu di scelta
rapida. Scegliere Aggiungi direttrice, quindi, ai messaggi di richiesta
visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:
Selezionare l'oggetto da associare: selezionare il cuscinetto di sinistra.
Punto seguente (o P per primo punto): selezionare un punto all'interno
del numero di riferimento 1.
La direttrice viene aggiunta. Il disegno dovrebbe essere simile a quello
illustrato nella figura seguente.

Salvare il file.

Raggruppamento dei numeri di riferimento


È possibile raggruppare i numeri di riferimento per posizionare i numeri di
riferimento delle parti correlate su un'unica linea direttrice. Ad esempio, è
possibile posizionare i numeri di riferimento di una vite e di un dado su una
linea direttrice comune.
Usare il comando Zoom Finestra per effettuare lo zoom avanti sulla vista
dall'alto del disegno.
Pulsante

Menu Visualizza ➤ Zoom ➤ Finestra

274 | Capitolo 12 Uso delle distinte componenti e degli elenchi delle parti
Comando ZOOM

Per raggruppare i numeri di riferimento

1 Eseguire il comando AMBALLOON.


Pulsante

Menu Annota ➤ Strumenti elenco parti ➤ Numeri di


riferimento
Comando AMBALLOON

2 Al messaggio di richiesta visualizzato, eseguire le operazioni sotto elencate:


Selezionare parte/assieme o [Auto/autoTutto/imposta Distinta
componenti/Raggruppa/Inserto
freccia/Manuale/Unica/riNumera/riOrganizza/Vista annotazione]:
digitare R e premere INVIO

3 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Selezionare oggetto o numero di riferimento: selezionare il riferimento
della parte del dado sinistro.

4 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Selezionare oggetto o numero di riferimento: premere INVIO
Selezionare numero di riferimento: selezionare il numero di riferimento
2.
Scegliere orientamento: selezionare un orientamento verticale.

Raggruppamento dei numeri di riferimento | 275


5 Eseguire di nuovo il comando di raggruppamento dei numeri di
riferimento per la vite e il dado presenti sul lato destro.
Il risultato dovrebbe essere simile a quello illustrato nella figura seguente:

Salvare il file.

Ordinamento e nuova numerazione degli elementi negli


elenchi delle parti
È possibile ordinare un elenco delle parti destinato alla produzione e ordinare
le parti standard con i numeri degli elementi aggiornati.

Come ordinare un elenco delle parti

1 Effettuare lo zoom sul disegno adattandolo ai margini della finestra.


Pulsante

Menu Visualizza ➤ Zoom ➤ Estens


Comando ZOOM

2 Fare doppio clic sull'elenco delle parti per visualizzare la finestra di dialogo
Elenco parti.

3 Scegliere l'icona Ordina.

276 | Capitolo 12 Uso delle distinte componenti e degli elenchi delle parti
Viene visualizzata la finestra di dialogo Ordina.

NOTA È possibile ordinare un gruppo selezionato oppure tutti gli elementi.

4 Nella finestra di dialogo Ordina, specificare le informazioni indicate nella


figura seguente:

Fare clic su OK.

Ordinamento e nuova numerazione degli elementi negli elenchi delle parti | 277
Il risultato dovrebbe essere simile a quello illustrato nella figura seguente:

Nel passaggio successivo si modificherà la numerazione dei numeri di


riferimento.

Per modificare la numerazione degli elementi di un elenco delle parti

1 Fare clic sulla cella Elemento (Item) per selezionare tutta la colonna.

2 Scegliere l'icona Imposta valori.

3 Nella finestra di dialogo Imposta valore, specificare:


Colonna: Elemento
Valore iniziale: 10
Passaggio: 10

4 Fare clic su OK per tornare alla finestra di dialogo Elenco parti.

278 | Capitolo 12 Uso delle distinte componenti e degli elenchi delle parti
5 Scegliere Applica per visualizzare i risultati.
Il risultato dovrebbe essere simile a quello illustrato nella figura seguente:

6 Scegliere OK per tornare al disegno.


Salvare il file.

Uso dei filtri


È possibile creare e utilizzare uno o più filtri per ciascun elenco delle parti
inserito nel disegno.

Per usare dei filtri in un elenco delle parti

1 Fare doppio clic sull'elenco delle parti per visualizzare la finestra di dialogo
Elenco parti.

2 Fare clic con il pulsante destro del mouse sul campo Filtri.

Uso dei filtri | 279


3 Selezionare Aggiungi filtro per visualizzare la finestra di dialogo Elenco
filtri.

4 Selezionare Personalizzato, quindi scegliere OK.

280 | Capitolo 12 Uso delle distinte componenti e degli elenchi delle parti
I dettagli relativi a questo filtro vengono visualizzati nella sezione
Filtro/Gruppi della finestra di dialogo Elenco parti.

5 Impostare i valori seguenti per definire il filtro.

Uso dei filtri | 281


6 Attivare il filtro selezionando la casella di controllo Personalizzato.

7 Fare clic su Applica.


Vengono visualizzati gli standard che contengono gli standard ISO.

282 | Capitolo 12 Uso delle distinte componenti e degli elenchi delle parti
Nel disegno viene visualizzato l'elenco delle parti al quale è stato applicato
il filtro. I filtri definiti vengono salvati insieme all'elenco delle parti e
possono essere utilizzati successivamente.
Per stampare solo l'elenco al quale è stato applicato il filtro, selezionare
l'icona Stampa.

8 Disattivare il filtro personalizzato, quindi scegliere OK per chiudere la


finestra di dialogo.
Il filtro verrà utilizzato in questo disegno.
Il disegno dovrebbe essere simile a quello illustrato nella figura seguente:

Uso dei filtri | 283


Salvare il file.
Questo capitolo delle esercitazioni è concluso.

284 | Capitolo 12 Uso delle distinte componenti e degli elenchi delle parti
Creazione di alberi con
parti standard 13
In questa esercitazione viene descritto l'utilizzo del Generatore In questo capitolo
alberi automatico e delle parti standard in AutoCAD® ■ Termini principali
■ Creazione di alberi
Mechanical per la creazione e la modifica di un albero e per

l'inserimento di cuscinetti. Le parti standard utilizzate vengono

inserite nella struttura del browser di Mechanical

automaticamente.

285
Termini principali
Termine Definizione

calcolo dei cuscinetti Calcola il valore di limitazione, il valore del carico dinamico e statico, il carico
equivalente dinamico e statico e la durata in rivoluzioni e ore.

smusso Una superficie smussata tra due facce o superfici.

calcolo dinamico Calcolo necessario per un cuscinetto rotante. Il risultato è la stima della vita utile
regolata, ovvero la vita utile associata al 90% di affidabilità , con i materiali
contemporanei comunemente usati e in condizioni operative normali. Con il
numero di rivoluzioni si può calcolare la vita utile in ore lavorative.

trascinamento Operazione che consente di definire la dimensione di una parte standard con
dinamico il cursore mentre la parte viene inserita in una vista laterale. La parte standard
viene visualizzata dinamicamente e può essere trascinata fino alla dimensione
o alla lunghezza disponibili successive. I valori (dimensioni) vengono ricavati
dal database delle parti standard.

raccordo Una transizione curva da una faccia o superficie di parte ad un'altra. La transizione
taglia il bordo esterno oppure riempie quello interno.

ingranaggio Qualsiasi dispositivo, generalmente dotato di ruote dentate, che consente il


trasferimento di energia tra le diverse parti di una macchina controllando
l'energia, la velocità o la direzione del movimento.

linea di riflessione del Linea sottile che rappresenta il raggio nella vista dall'alto o nella vista laterale.
raggio

interruzione dell'albero Interruzione di un albero. Quando un albero viene interrotto in un punto, i


simboli relativi a tale interruzione vengono inseriti utilizzando una dimensione
appropriata.

generatore alberi Strumento che consente di disegnare parti simmetriche mediante rotazione.
Solitamente, un albero viene creato da sinistra verso destra, mediante l'uso di
più sezioni posizionate automaticamente l'una dopo l'altra. È inoltre possibile
inserire, eliminare o modificare qualsiasi sezione dell'albero.

286 | Capitolo 13 Creazione di alberi con parti standard


Creazione di alberi
In questa sezione viene descritto come utilizzare il Generatore alberi per creare
un albero costituito da parti standard e come eseguire un calcolo del cuscinetto.

Per aprire un modello

1 Aprire un nuovo disegno.


Pulsante

Menu File ➤ Nuovo


Comando NUOVO

2 Nella finestra di dialogo Seleziona modello, fare clic sul modello


am_iso.dwt, quindi fare clic su Apri.

In tal modo viene creato un nuovo disegno basato sul modello am_iso.
Utilizzare Salva con nome per salvare il file di disegno con un nome
appropriato.

NOTA Per questo esercizio è necessario che siano installate le parti standard
ISO.

Creazione di alberi | 287


Assicurarsi che la struttura Mechanical sia abilitata.

Come abilitare la struttura Mechanical

1 Fare clic sul pulsante STRUTT della barra di stato e bloccarlo per abilitare
la struttura Mechanical.

2 Se il browser di Mechanical non è visibile, immettere AMBROWSER alla


riga di comando, quindi premere INVIO.

3 Quando viene richiesto, immettere ON.

Configurazione delle opzioni di snap


Configurare le opzioni di snap

Per configurare le opzioni di snap

1 Eseguire il comando Impostazioni Power Snap.


Pulsante

Menu Aiuti ➤ Impostazioni disegno ➤ Impostazioni


osnap
Comando AMPOWERSNAP

2 Nella finestra di dialogo Impostazioni Power Snap, attivare la scheda


Impostazioni 4 e specificare:
Modalità snap: Punto finale, Medio, Intersezione

288 | Capitolo 13 Creazione di alberi con parti standard


Scegliere OK.
Salvare il file.

Configurazione del Generatore alberi


Nelle operazioni successive verrà avviato e configurato il Generatore alberi.

Per avviare e configurare il Generatore alberi

1 Eseguire il comando Generatore alberi.


Pulsante

Menu Contenuto ➤ Generatore alberi


Comando AMSHAFT2D

2 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Specificare nome componente albero <Albero1>: premere INVIO
Specificare punto iniziale o selezionare linea d'asse:
digitare 150,150 e premere INVIO
Specificare punto finale linea d'asse: digitare 240,150 e premere
INVIO

Configurazione del Generatore alberi | 289


NOTA I punti iniziali e finali della linea d'asse sono importanti solo ai fini della
determinazione della direzione. La lunghezza della linea d'asse viene adattata
automaticamente alla lunghezza dell'albero.

3 Nella finestra di dialogo Generatore alberi, scegliere Opzioni.

4 Nella finestra di dialogo Generatore alberi - Configurazione, specificare:


Per i segmenti inseriti: Inserisci
Estremità fissa dell'albero: Sinistra
Adattamento linea d'asse: Sì
Vista anteriore: Linea di riflessione del raggio, Controllo contorno
Viste laterali e in sezione: Sezione con sfondo, Aggiorna sempre
Vista di interruzione: Tratteggio
Se l'albero è sullo sfondo, nascondere anche la parte standard:

290 | Capitolo 13 Creazione di alberi con parti standard


Scegliere OK.
La finestra di dialogo Generatore alberi viene nuovamente visualizzata.

Creazione di sezioni cilindriche dell'albero e di ingranaggi


Dopo aver configurato il Generatore alberi, è possibile generare i primi segmenti
dell'albero.

Per creare i segmenti dell'albero

1 Scegliere il pulsante Cilindro inferiore per definire un'altra sezione


del cilindro e, ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni
sotto elencate:
Specificare lunghezza <50>: digitare 12 e premere INVIO
Specificare diametro <40>: digitare 20 e premere INVIO

2 Scegliere il pulsante Ingranaggio e specificare i valori relativi al


modulo, al numero di denti e alla lunghezza, come indicato nella figura
seguente:

Creazione di sezioni cilindriche dell'albero e di ingranaggi | 291


NOTA In questo caso, per la norma DIN è necessario indicare il modulo. Per
lo standard ANSI è necessario inserire il modulo Passo diametro 1. È possibile
alternare le due rappresentazioni utilizzando le opzioni DIN e ANSI.

3 Chiudere la finestra di dialogo Generatore alberi.


Nel browser di Mechanical l'albero viene aggiunto come componente.
Aggiungere un assieme per inserire nella struttura i componenti albero
creati in questo esercizio.

Come aggiungere un assieme al browser di Mechanical

1 Nel browser Mechanical, fare clic con il pulsante destro del mouse sul
nodo del nome del file (il nodo principale) e scegliere Nuovo ➤
Componente.

2 Ai messaggi di richiesta, eseguire le operazioni sotto elencate:


Specificare nuovo nome componente <COMP1>: digitare assiemealbero e
premere INVIO
Specificare nuovo nome vista <Alto>: digitare anteriore e premere INVIO
Selezionare oggetti per la nuova vista componente: selezionare
l'albero e una finestra.
Selezionare oggetti per la nuova vista componente: premere INVIO

292 | Capitolo 13 Creazione di alberi con parti standard


Specificare punto base: specificare un punto nella parte superiore sinistra
dell'albero.
L'assieme albero viene elencato nella parte superiore del browser e i
componenti albero esistenti sono elencati all'interno dell'assieme. Gli
altri componenti che vengono aggiunti all'albero vengono inseriti
automaticamente nella struttura dell'assieme.

Tornare al Generatore alberi.


Fare doppio clic sul segmento dell'albero di sinistra nel disegno e premere
ESC.

3 Scegliere il pulsante Cilindro inferiore per definire un'altra sezione


del cilindro e, ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni
sotto elencate:
Specificare lunghezza <10>: digitare 5 e premere INVIO
Specificare diametro <20>: digitare 20 e premere INVIO

4 Scegliere il pulsante Ingranaggio e specificare i valori relativi al


modulo, al numero di denti e alla lunghezza, come indicato nella figura
seguente:

Creazione di sezioni cilindriche dell'albero e di ingranaggi | 293


5 Scegliere il pulsante Cilindro inferiore per definire un'altra sezione
del cilindro e, ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni
sotto elencate:
Specificare lunghezza <10>: digitare 4 e premere INVIO
Specificare diametro <20>: digitare 24 e premere INVIO

6 Scegliere il pulsante Cilindro inferiore per definire un'altra sezione


del cilindro e, ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni
sotto elencate:
Specificare lunghezza <4>: digitare 33 e premere INVIO
Specificare diametro <24>: digitare 20 e premere INVIO
Sono state create le prime cinque sezioni dell'albero, come rappresentato
nella figura seguente:

294 | Capitolo 13 Creazione di alberi con parti standard


Inserimento di profili scanalati
Aggiungere un profilo scanalato all'albero.

Per creare un segmento di profilo

1 Scegliere il pulsante Profilo.

2 Scegliere ISO 14 nel browser del database.

3 Nella finestra di dialogo Albero scanalato DIN-ISO 14, selezionare la


dimensione standard 6 x 13 x 16 e definire una lunghezza pari a 26.

Scegliere OK.
È stata creata un'altra sezione dell'albero, come illustrato nella figura
seguente:

Inserimento di profili scanalati | 295


Inserimento di smussi e raccordi
Applicare uno smusso e un raccordo all'albero.

Per applicare uno smusso e un raccordo

1 Scegliere il pulsante Smusso per applicare uno smusso a una


sezione dell'albero e, ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le
operazioni sotto elencate:
Selezionare oggetto: selezionare la sezione del cilindro all'estrema sinistra
(1).
Specificare lunghezza (max. 12) <2,5>: digitare 2 e premere INVIO
Specificare angolo (0-79) o [Distanza] <45>: digitare 45 e premere
INVIO

296 | Capitolo 13 Creazione di alberi con parti standard


2 Scegliere il pulsante Raccordo per applicare un raccordo a una
sezione dell'albero e, ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le
operazioni sotto elencate:
Selezionare oggetto:
Selezionare la sezione del cilindro tra i due ingranaggi accanto al secondo
ingranaggio (1)
Specificare raggio (max. 5,00) <2,50>: digitare 2e premere INVIO

NOTA Il raccordo viene applicato allo spigolo della sezione selezionata più
vicino al punto selezionato.

L'albero dovrebbe essere simile a quello illustrato nella figura seguente:

Inserimento di interruzioni albero


Inserire un'interruzione dell'albero nel disegno.

Inserimento di interruzioni albero | 297


Per inserire un'interruzione dell'albero

■ Scegliere il pulsante Interruzione per inserire l'interruzione


dell'albero e, ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni
sotto elencate:
Specificare punto: selezionare il punto medio della sezione cilindrica (1).
Specificare lunghezza (min. 4,00) <6>: digitare 10e premere INVIO

NOTA È possibile inserire l'interruzione nella parte sinistra se si immette un


valore negativo.

L'interruzione dell'albero viene inserita.

Creazione di una vista laterale di alberi


Inserire una vista laterale dell'albero.

298 | Capitolo 13 Creazione di alberi con parti standard


Per inserire una vista laterale

1 Scegliere il pulsante Vista laterale.

2 Nella finestra di dialogo Vista laterale da, selezionare Destra. Scegliere


OK.

3 Al messaggio di richiesta visualizzato, eseguire le operazioni sotto elencate:


Specificare punto di inserimento: premere INVIO
La vista laterale destra viene inserita nella posizione specificata.

Nel browser di Mechanical, la nuova vista laterale destra viene elencata


all'interno del componente albero insieme alla vista anteriore esistente.
La vista laterale destra include le relative situazioni della funzione
Nascondi.

Inserimento di filettature sugli alberi


Aggiungere una filettatura all'albero.

Inserimento di filettature sugli alberi | 299


Per inserire una filettatura su un albero

1 Scegliere il pulsante Filettatura per inserire una filettatura e


selezionare ISO 261 Esterna nel browser.

2 Nella finestra di dialogo ISO 261 Filettature esterne (Filetto regolare),


selezionare M10 e specificare una lunghezza pari a 20. Scegliere OK.

La filettatura viene aggiunta all'albero, che dovrebbe essere simile a quello


illustrato nella figura seguente:

NOTA Se in Opzioni, scheda AM:Albero, l'opzione Aggiorna sempre non è


selezionata, viene richiesto di aggiornare le viste associate quando si chiude
il Generatore alberi.

Modifica degli alberi e inserimento di sezioni


Modificare una sezione dell'albero esistente e inserire una nuova sezione. Per
attivare AMPOWEREDIT, utilizzare il pulsante Modifica nel Generatore alberi.

300 | Capitolo 13 Creazione di alberi con parti standard


Per modificare e inserire una sezione dell'albero

1 Scegliere Modifica e, ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le


operazioni sotto elencate:
Selezionare oggetto: selezionare la prima sezione cilindrica (1).
Specificare lunghezza <12>: premere INVIO
Specificare diametro <20>: digitare 18 e premere INVIO

Il valore del diametro viene ora impostato su 18, mentre la lunghezza


rimane pari a 12.

2 Scegliere Inserisci e, ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le


operazioni sotto elencate:
Specificare punto: selezionare un punto oltre il secondo ingranaggio (1).

3 Scegliere il pulsante Inclinazione e, al messaggio di richiesta


visualizzato, eseguire le operazioni sotto elencate:
Specificare lunghezza o [Finestra di dialogo] <20>: digitare 4 e
premere INVIO
Specificare diametro al punto iniziale <24>: digitare 28 e premere
INVIO

Modifica degli alberi e inserimento di sezioni | 301


Specificare diametro al punto finale o [Inclinazione/Angolo]
<20>:
digitare 22 e premere INVIO

Sostituzione delle sezioni di un albero


È necessario eliminare l'inclinazione inserita in precedenza.

Per sostituire una sezione di albero

1 Scegliere Annulla.
L'inserimento dell'inclinazione appena eseguito viene annullato.
Sostituire una sezione esistente dell'albero. A tal fine, è necessario
modificare le impostazioni di configurazione.

2 Scegliere Opzioni per avviare la funzione di configurazione del generatore


alberi, quindi specificare:
Per i segmenti inseriti: Sovrascrivi

302 | Capitolo 13 Creazione di alberi con parti standard


Scegliere OK.

3 Scegliere il pulsante Inclinazione e, al messaggio di richiesta


visualizzato, eseguire le operazioni sotto elencate:
Specificare lunghezza o [Finestra di dialogo] <4>: digitare F e
premere INVIO

4 Nella finestra di dialogo Generatore alberi - Cono, specificare le


impostazioni riportate di seguito.

Scegliere OK.
La sezione cilindrica dell'albero viene sostituita dall'inclinazione.

Sostituzione delle sezioni di un albero | 303


Inserimento di cuscinetti
Inserire un cuscinetto ed eseguirne il calcolo.

Per inserire un cuscinetto

1 Scegliere il pulsante Parti standard, quindi selezionare Cuscinetti a rulli


➤ Radiale ➤ ISO 355. Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le
operazioni sotto elencate:
Specificare punto di inserimento sul contorno dell'albero:
specificare il punto di inserimento (1)
Direzione [Sinistra]: selezionare un punto a destra (2).

2 Nella finestra di dialogo ISO 355, scegliere Avanti.

304 | Capitolo 13 Creazione di alberi con parti standard


3 Specificare i carichi e attivare Ore lavorative, come illustrato di seguito.

Scegliere Avanti.

4 Nella finestra di dialogo ISO 355, selezionare il cuscinetto 2BD - 20 x 37


x 12 e scegliere Fine.

Inserimento di cuscinetti | 305


È possibile visualizzare tutte le dimensioni di cuscinetto disponibili
trascinando il cursore.

5 Trascinare fino a visualizzare le dimensioni 2BD - 20 x 37 x 12 e premere


INVIO.

6 Nella finestra di dialogo Crea situazione Nascondi, scegliere OK.


Il cuscinetto viene inserito.

7 Chiudere la finestra di dialogo Generatore alberi.


Nel browser di Mechanical il componente cuscinetto a rulli viene aggiunto
all'assieme.

306 | Capitolo 13 Creazione di alberi con parti standard


Questo capitolo delle esercitazioni è concluso.
Salvare il file.

Inserimento di cuscinetti | 307


308
Calcolo degli alberi
14
In questa esercitazione verrà utilizzato il Generatore alberi di In questo capitolo
AutoCAD® Mechanical per eseguire il calcolo su un albero ■ Termini principali
■ Calcolo degli alberi
esistente e verranno applicati vari carichi a un albero

supportato. I risultati verranno, quindi, inseriti in un disegno.

309
Termini principali
Termine Definizione

linea di deflessione Curva che rappresenta lo spostamento verticale di punti diversi lungo l'elemento
soggetto a carico.

momento flettente Il momento di tutte le forze che agiscono sulla parte dell'elemento situata a
sinistra di una sezione (il punto dell'elemento in cui si intende calcolare il
momento flettente) valutato rispetto all'asse orizzontale della sezione.

fattore di fatica Protezione da sforzo o rottura in situazioni di cicli ripetuti di carico.

supporto fisso Vincolo che impedisce la traslazione e la rotazione rispetto a tutti gli assi.

ingranaggio Qualsiasi dispositivo, generalmente dotato di ruote dentate, che consente il


trasferimento di energia tra le diverse parti di una macchina controllando
l'energia, la velocità o la direzione del movimento.

carico Qualsiasi forza e momento che agisce su una parte.

supporto mobile Vincolo che impedisce la traslazione e la rotazione rispetto a tutti gli assi.

intaglio Cambiamento della sezione trasversale, quale una gola di scarico, una
scanalatura, un foro o uno spallamento. Gli intagli sono causa di una maggiore
sollecitazione della parte in quanto il flusso della sollecitazione viene interrotto
o ridirezionato.

forza in un punto Forza concentrata in un punto.

resistenza Termine generico che indica tutte le forze e i momenti, e quindi carichi e
sollecitazione, che agiscono su una parte.

sollecitazione Forza o pressione che agisce su una parte. La sollecitazione è la forza esercitata
per unità di area.

punto di snervamento Protezione dal limite di sollecitazione oltre il quale il materiale subisce una
deformazione permanente.

310 | Capitolo 14 Calcolo degli alberi


Calcolo degli alberi
AutoCAD Mechanical consente di eseguire il calcolo di un albero utilizzando
un contorno creato con il Generatore alberi o qualsiasi altro contorno d'albero
simmetrico. Questa funzione consente di eseguire un calcolo statico, che
risulta particolarmente utile per la progettazione dell'albero e del carico del
cuscinetto.
In questa esercitazione viene calcolato un albero di trasmissione. Il metodo
generalmente utilizzato per calcolare un albero esistente consiste nel definire
il contorno e nell'inserire le forze e i supporti. La routine consente di calcolare
tutti i valori necessari e di disegnare i grafici corrispondenti per il momento
e la deflessione.
La struttura Mechanical non influisce sulla routine di questa struttura
ingegneristica. È possibile calcolare gli alberi con la struttura Mechanical
abilitata o disabilitata.
Caricare il disegno iniziale.

Per aprire un file

1 Aprire il file tut_shafts nella cartella acadm\tutorial.


Pulsante

Menu File ➤ Apri


Comando APRI
Il disegno contiene le viste anteriore e laterale di un albero.

2 Ingrandire l'albero.
Pulsante

Menu Visualizza ➤ Zoom ➤ Finestra


Comando ZOOM

3 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Specificare primo angolo: specificare il primo angolo opposto
(1).
Specificare angolo opposto: specificare il secondo angolo opposto
(2).

Calcolo degli alberi | 311


Salvare il file con un altro nome o in un'altra directory per conservare il
file originale dell'esercitazione.

Creazione dei contorni di un albero


Per poter eseguire i calcoli su un albero è necessario creare prima il contorno
dell'albero.

Per creare il contorno dell'albero

1 Eseguire il comando Calcolo albero.

Pulsante
2
Menu Contenuto ➤ Calcoli ➤ Calcolo albero
Comando AMSHAFTCALC

3 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Selezionare contorno o [Crea contorno/Resistenza] <Crea>:
digitare C e premere INVIO
Selezionare oggetti: selezionare l'intero albero.
Selezionare oggetti: premere INVIO

4 Nella finestra di dialogo Domanda AutoCAD®, scegliere Sì.

312 | Capitolo 14 Calcolo degli alberi


5 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:
Specificare posizione contorno: premere INVIO

NOTA La routine di calcolo riconosce gli alberi cavi e, per eseguire il calcolo,
usa il contorno.

Dopo aver creato il contorno dell'albero, viene visualizzata la finestra di


dialogo Calcolo albero, nella quale è possibile selezionare le condizioni
di contorno, il materiale e la rappresentazione dei risultati del calcolo.

Specifica del materiale


Specificare il materiale selezionandolo da una tabella contenente i materiali
più comunemente usati. È inoltre possibile digitare le caratteristiche di altri
materiali usando l'opzione Modifica.

Per specificare il materiale

1 In Materiale, scegliere Modifica.


Viene visualizzata la finestra di dialogo Proprietà materiale.

2 Nella finestra di dialogo Proprietà materiale, scegliere Tabella e selezionare


il materiale ANSI standard.

3 Nella finestra di dialogo Materiale, selezionare il materiale Acciaio SAE


1045 dalla tabella.

Specifica del materiale | 313


Scegliere OK.

NOTA Se lo standard ANSI non è installato nel sistema, è possibile selezionare


uno standard diverso ma i risultati potrebbero differire rispetto a quelli di
questa esercitazione. Se si seleziona DIN, ad esempio, è possibile selezionare
un materiale simile, quale E335, per ottenere risultati simili.

NOTA Potrebbero mancare alcune proprietà del materiale. In questo caso,


sarà necessario specificarle per ottenere i risultati del calcolo.

4 Nella finestra di dialogo Proprietà materiale, completare le proprietà del


materiale ANSI, se necessario.

Scegliere OK.

314 | Capitolo 14 Calcolo degli alberi


Posizionamento dei supporti dell'albero
Specificare i supporti dell'albero.

Per posizionare un supporto

1 Nella finestra di dialogo Calcolo albero, selezionare l'icona Supporto


mobile e, ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto
elencate:
Specificare punto di inserimento: selezionare il punto medio della
sezione sinistra dell'albero.

2 Selezionare l'icona Supporto fisso e, ai messaggi di richiesta


visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:
Specificare punto di inserimento:
selezionare il punto medio della terza sezione dell'albero cilindrico
Sono stati specificati i supporti dell'albero e il risultato è simile a quello
illustrato nella figura seguente:

Specifica dei carichi sugli alberi


Specificare i carichi effettivi. Per il calcolo dei carichi, AutoCAD® Mechanical
utilizza la geometria del disegno.
I carichi dipendono dall'impostazione dell'opzione Parte calcolata. Ci sono
tre possibilità: Albero rotante, Asse rotante e Asse non rotante. Gli alberi
trasferiscono la torsione e gli assi rotanti determinano valori di sollecitazione
diversi rispetto agli assi statici.

Posizionamento dei supporti dell'albero | 315


Per specificare un carico

1 Dalla casella di riepilogo a discesa Parte calcolata, scegliere Albero rotante.

2 Scegliere l'icona Ingranaggio e, ai messaggi di richiesta visualizzati,


eseguire le operazioni sotto elencate:
Specificare punto di inserimento:
selezionare il punto medio del secondo ingranaggio da sinistra

3 Nella finestra di dialogo Ingranaggio, scheda Input, specificare:


Carico sull'ingranaggio: Forza motrice costante, Condotto
Torsione: 15

Scegliere OK.

NOTA La scheda Componenti visualizza le componenti della forza. Le


modifiche apportate ad una scheda sono automaticamente riflesse nell'altra
scheda.

316 | Capitolo 14 Calcolo degli alberi


4 Scegliere l'icona Punto di carico e, ai messaggi di richiesta
visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:
Specificare punto di inserimento: selezionare il punto medio della
sezione del profilo.
Specificare angolo di rotazione <0>: premere INVIO

5 Nella finestra di dialogo Punto di carico, scheda Risultante, specificare:


Punto di carico: 2500

Scegliere OK.

6 Scegliere l'icona Torsione e, ai messaggi di richiesta visualizzati,


eseguire le operazioni sotto elencate:
Specificare punto di inserimento: selezionare il punto medio della
sezione del profilo.

7 Nella finestra di dialogo Torsione, specificare:


Torsione: Mt=: 15

Specifica dei carichi sugli alberi | 317


Scegliere OK.
Sono stati specificati i carichi e il risultato è simile a quello illustrato nella
figura seguente:

Sono state specificate tutte le condizioni di contorno necessarie per il


calcolo di un albero.

Calcolo e inserimento dei risultati


Eseguire il calcolo dei momenti e delle deformazioni, quindi inserire i risultati
nel disegno.

Per eseguire il calcolo di un albero

1 Nella finestra di dialogo Calcolo albero, scegliere Momenti e deformazioni.

318 | Capitolo 14 Calcolo degli alberi


2 Nella finestra di dialogo Selezione del grafico, specificare:
Scheda Flessione: Momento flettente lungo l'asse Y, Deflessione lungo
l'asse Y
Scheda Torsione: Momento torcente nella direzione X
Scheda Sollecitazioni: Sollecitazione di flessione risultante
Nome tabella: Esercizio di calcolo dell'albero

3 Scegliere OK e, ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni


sotto elencate:
Specificare punto di inserimento:
selezionare un punto appropriato a destra dell'albero
Il blocco dei risultati e i grafici di deflessione e del momento di torsione
vengono inseriti.

4 Chiudere la finestra di dialogo Calcolo albero.


Il disegno dovrebbe essere simile a quello illustrato nella figura seguente:

Calcolo e inserimento dei risultati | 319


Il blocco dei risultati fornisce le informazioni più importanti sull'albero
calcolato, quali i valori massimi di sollecitazione, deflessione e momento.

320 | Capitolo 14 Calcolo degli alberi


5 Chiudere la finestra di dialogo Calcolo albero.
Salvare il file.

Calcolo delle resistenze degli alberi


Controllare la resistenza su un punto critico dell'albero, ad esempio un intaglio.

Per calcolare la resistenza in corrispondenza di un intaglio

1 Riavviare la funzione Calcolo albero.


Pulsante

Menu Contenuto ➤ Calcoli ➤ Calcolo albero


Comando AMSHAFTCALC

2 Al messaggio di richiesta visualizzato, eseguire le operazioni sotto elencate:

Calcolo delle resistenze degli alberi | 321


Selezionare contorno o [Crea contorno/Resistenza] <Crea>:
selezionare il contorno dell'albero
Viene visualizzata la finestra di dialogo Calcolo albero. Procedere con i
calcoli per l'albero specificato in precedenza.

3 Nella finestra di dialogo Calcolo albero, scegliere il pulsante Resistenza


e, al messaggio di richiesta visualizzato, eseguire le operazioni sotto
elencate:
Specificare posizione di calcolo sull'albero o [Grafico]:
specificare l'intaglio alla fine della sezione conica (1) (non selezionare il punto
finale della sezione cilindrica dell'albero)

NOTA È stato selezionato questo intaglio perché, in base ai risultati del


calcolo, la sollecitazione di flessione più alta è vicina a questo punto.

Viene visualizzata la finestra di dialogo Calcolo della resistenza.


Nella finestra di dialogo Calcolo della resistenza, specificare nei dettagli
le proprietà dell'intaglio e visualizzare i valori e i fattori di resistenza.

322 | Capitolo 14 Calcolo degli alberi


Scegliere OK.

4 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Specificare punto seguente <Simbolo>: specificare un punto sotto l'albero.
Specificare punto seguente <Simbolo>:premere INVIO
Il blocco dei risultati viene inserito nel disegno.

Calcolo delle resistenze degli alberi | 323


I fattori di sicurezza sono superiori a 1.0, pertanto non è necessario
riprogettare l'albero in corrispondenza di questo intaglio.

5 Chiudere la finestra di dialogo Calcolo albero.


Questo capitolo delle esercitazioni è concluso.
Salvare il file.

324 | Capitolo 14 Calcolo degli alberi


Calcoli tecnici

Le esercitazioni contenute in questa sezione forniscono In questa sezione


informazioni sul calcolo dei momenti di inerzia e delle linee ■ Calcolo dei momenti di
inerzia e delle linee di
di deflessione e sulla creazione e sul calcolo di catene, molle deflessione
■ Calcolo delle catene
e camme. I file di disegno relativi a ciascuna lezione si trovano
■ Calcolo delle molle
nella cartella Acadm/tutorial/ della cartella di installazione di
■ Calcolo delle connessioni
® a vite
AutoCAD Mechanical. Tali file contengono elementi di
■ Calcolo della tensione
progettazione utili alla comprensione di vari concetti AutoCAD mediante FEA
■ Progettazione e calcolo
Mechanical.
delle camme

325
326
Calcolo dei momenti di
inerzia e delle linee di
deflessione
15
AutoCAD® Mechanical consente di automatizzare molti calcoli In questo capitolo
ingegneristici. In questa esercitazione viene descritto come ■ Termini principali
■ Calcolo dei momenti di
calcolare il momento di inerzia di una sezione di un profilo e inerzia e delle linee di
deflessione
la linea di deflessione su una trave, in base al calcolo del

profilo.

327
Termini principali
Termine Definizione

momento flettente Il momento di tutte le forze che agiscono sulla parte dell'elemento situata a
sinistra di una sezione (il punto dell'elemento in cui si intende calcolare il
momento flettente) valutato rispetto all'asse orizzontale della sezione.

linea di deflessione Curva che rappresenta lo spostamento verticale di punti diversi lungo l'elemento
soggetto a carico.

carico distribuito Carico o forza esercitati su una determinata lunghezza.

supporto fisso Vincolo che impedisce la traslazione e la rotazione rispetto a tutti gli assi.

carico Forza o momento che agisce su un elemento o su un corpo.

momento di inerzia Importante proprietà delle aree e dei corpi solidi. Le formule standard si
ottengono mediante la moltiplicazione delle particelle elementari dell'area e
della massa per i quadrati delle relative distanze dagli assi di riferimento. Pertanto,
i momenti di inerzia variano a seconda della posizione degli assi di riferimento.

supporto mobile Vincolo che impedisce la rotazione in tutti gli assi, ma consente la traslazione
lungo un solo asse.

forza in un punto Forza concentrata in un punto.

Calcolo dei momenti di inerzia e delle linee di


deflessione
L'unità di misura del momento di inerzia viene espressa in mm4 o in pollici4.
Si tratta di valori geometrici visualizzati durante il calcolo della deflessione,
della torsione e della deformazione. AutoCAD Mechanical utilizza il risultato
del calcolo del momento di inerzia per calcolare la linea di deflessione.
I calcoli del momento di inerzia vengono eseguiti sulle sezioni trasversali delle
travi o su altri oggetti che possono essere rappresentati come contorni chiusi.

328 | Capitolo 15 Calcolo dei momenti di inerzia e delle linee di deflessione


È possibile eseguire i calcoli su una sezione trasversale di una forma qualsiasi,
purché la relativa geometria formi un contorno chiuso.
AutoCAD Mechanical è in grado di determinare il centro di gravità di una
sezione trasversale, disegnare gli assi principali e calcolare il momento di
inerzia di ciascuno di essi. Inoltre, è possibile selezionare la direzione di carico
di una sezione trasversale, in modo da consentire ad AutoCAD Mechanical di
calcolarne il momento di inerzia e l'angolo di deflessione.

NOTA Prima di cominciare l'esercizio, verificare di avere installato le parti standard


ISO.

Caricare il disegno iniziale.

Per aprire un file

■ Aprire il file tut_calc nella cartella acadm\tutorial.


Pulsante

Menu File ➤ Apri


Comando APRI
Il disegno contiene il seguente profilo:

Salvare il file con un altro nome o in un'altra directory per conservare il


file originale dell'esercitazione.

Calcolo dei momenti di inerzia


Per poter eseguire i calcoli su un profilo, è necessario conoscerne il momento
di inerzia.

Calcolo dei momenti di inerzia | 329


Per calcolare il momento di inerzia

1 Eseguire il calcolo del momento di inerzia.


Pulsante

Menu Contenuto ➤ Calcoli ➤ Momento di inerzia


Comando AMINERTIA

2 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Specificare un punto interno: fare clic su un punto all'interno del profilo.
Specificare un punto interno: premere INVIO
L'area è stata riempita correttamente? [Sì/No] <Sì>: premere INVIO
Le coordinate del baricentro e il momento di inerzia lungo gli assi
principali vengono visualizzati sulla riga di comando, come indicato di
seguito:
Coordinate del baricentro (in coordinate utente):
Coordinata X: 228.071933 Coordinata Y: 150.027674
Momenti di inerzia lungo gli assi principali:
I1: 2.359e+004 I2: 1.4095e+004
Angolo dell'asse del momento massimo (I1): 5.3
Definire la direzione dei carichi, che devono trovarsi su un solo piano.

3 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Specificare la direzione di applicazione dei carichi (devono
trovarsi su un solo piano):
Digitare 270 e premere INVIO
I dati relativi alla direzione del carico in questione vengono visualizzati
sulla riga di comando, come indicato di seguito:
Momento di inerzia effettivo per questa direzione di carico:
2.341e+004
Angolo di deflessione: 266.5
Distanze massime della linea neutra dal bordo:
Lato in trazione: 16.690 Lato in compressione: 14.444
Inserire una descrizione del profilo calcolato e individuare il blocco
contenente i dati relativi al calcolo nel disegno.

330 | Capitolo 15 Calcolo dei momenti di inerzia e delle linee di deflessione


4 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:
Digitare descrizione: digitare Profilo riquadro e premere INVIO
Specificare punto di inserimento:posizionare il blocco di calcolo accanto
al profilo.
Il disegno dovrebbe essere simile a quello illustrato nella figura seguente:

NOTA Gli assi principali 1 e 2 rappresentano gli assi con la maggiore e la


minore deflessione. Le frecce F e S indicano rispettivamente la direzione della
forza e la deflessione risultante. Il blocco del momento di inerzia indica i
momenti relativi all'asse principale, le distanze massime dai bordi e l'area
calcolata. Per informazioni più dettagliate, fare riferimento alla Guida in linea.

È stata creata una vista laterale del profilo per la linea di deflessione.

5 Effettuare lo zoom sul disegno adattandolo ai margini della finestra.


Pulsante

Menu Visualizza ➤ Zoom ➤ Estens


Comando ZOOM
Salvare il file.

Calcolo delle linee di deflessione


Per calcolare la linea di deflessione è necessario utilizzare il risultato del calcolo
del momento di inerzia.

Calcolo delle linee di deflessione | 331


Calcolare la linea di deflessione in una determinata condizione di carico.

Per calcolare la linea di deflessione

1 Eseguire il calcolo della linea di deflessione.


Pulsante

Menu Contenuto ➤ Calcoli ➤ Linea di deflessione


Comando AMDEFLINE

2 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Selezionare blocco del momento d'inerzia: selezionare il blocco di
calcolo (1).
Specificare punto iniziale o [trave Esistente]:
selezionare l'estremità sinistra della trave (2)
Specificare il punto finale: selezionare l'estremità destra della trave
(3).

3 Nella finestra di dialogo Calcolo trave, scegliere Tabella.

4 Nella finestra di dialogo Selezionare standard per materiale, selezionare


materiale ANSI.

332 | Capitolo 15 Calcolo dei momenti di inerzia e delle linee di deflessione


5 Nella finestra di dialogo Selezionare tipo materiale, scegliere lo standard
ANSI e il materiale Lega. Bronzo silice.

NOTA Se lo standard ANSI non è installato, è possibile scegliere uno standard


diverso, tuttavia i risultati differiranno rispetto a quelli ottenuti in questa
esercitazione. Se si seleziona DIN, ad esempio, è possibile selezionare un
materiale simile, quale AlMgSi0.5F22, per ottenere risultati simili.

Fare clic su OK.


Definire i supporti e i carichi.

6 Scegliere l'icona Supporto fisso e, ai messaggi di richiesta


visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:
Specificare punto di inserimento: selezionare lo spigolo sinistro della
trave (1).

NOTA È possibile posizionare il supporto solo lungo la trave.

7 Scegliere l'icona Supporto mobile e, ai messaggi di richiesta


visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:
Specificare punto di inserimento: selezionare lo spigolo destro della
trave (2).

Calcolo delle linee di deflessione | 333


8 Scegliere l'icona Carico uniforme e, ai messaggi di richiesta
visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:
Specificare punto di inserimento: selezionare lo spigolo sinistro della
trave (3).
Specificare il punto finale: selezionare il punto medio della trave usando
il relativo snap (4).
Carico linea [N/mm]<50>: digitare 10 e premere INVIO

9 Scegliere l'icona Momento e, ai messaggi di richiesta visualizzati,


eseguire le operazioni sotto elencate:
Specificare punto di inserimento:
selezionare un punto al centro del carico uniforme (5).
Momento flettente (Nm)<10>: digitare 3 e premere INVIO

10 Nella finestra di dialogo Calcolo trave, scegliere Momenti e deflessione.

11 Nella finestra di dialogo Selezione del grafico, selezionare le opzioni


indicate nella figura seguente e scegliere OK.

334 | Capitolo 15 Calcolo dei momenti di inerzia e delle linee di deflessione


12 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:
Specificare scala per diagramma del momento flettente (unità di
disegno:Nm)<1:1.3913>:
Premere INVIO
Specificare scala per deflessione (unità di
disegno:mm)<37.208:1>:
premere INVIO
Specificare punto di inserimento: selezionare un punto nel disegno.
Il risultato ottenuto dovrebbe essere simile a quello illustrato nella figura
seguente:

Nel blocco dei risultati del calcolo vengono visualizzati tutti i dati
importanti relativi al calcolo eseguito:

Calcolo delle linee di deflessione | 335


Questo capitolo delle esercitazioni è concluso.
Salvare il file.

336 | Capitolo 15 Calcolo dei momenti di inerzia e delle linee di deflessione


Calcolo delle catene
16
In questa esercitazione di AutoCAD® Mechanical viene In questo capitolo
descritto come calcolare la lunghezza di una catena e come ■ Termini principali
■ Calcoli della catena
inserire le ruote dentate e i collegamenti della catena in un

disegno.

337
Termini principali
Termine Definizione

partizione Distanza in mm o pollici tra i centri degli elementi di giunti adiacenti. Le altre
quote sono proporzionali al passo. Detta anche passo.

diametro primitivo Diametro del cerchio primitivo che attraversa i centri dei perni di collegamento
durante l'avvolgimento della catena sulla ruota dentata.

rullo catena Un rullo catena è costituito da due tipi di collegamenti: i collegamenti a rullo e
i collegamenti a perno, alternati e distanziati regolarmente per tutta la lunghezza
della catena.

ruota dentata Ruota dentata che trasferisce l'energia dalla catena all'albero o viceversa.

Calcoli della catena


NOTA Prima di iniziare questa esercitazione, verificare che le parti standard ISO
siano installate sullo schermo.

Prima di iniziare questa esercitazione.


Questa esercitazione richiede il browser di Mechanical. Se il browser di
Mechanical non viene visualizzato:

1 Alla riga di domando, digitare AMBROWSER e premere INVIO.

2 Quando viene richiesto, immettere ON e premere INVIO.

Per caricare il disegno dell'esercitazione

1 Aprire il file tut_chain.dwg nella cartella acadm\tutorial.


Pulsante

Menu File ➤ Apri


Comando APRI

338 | Capitolo 16 Calcolo delle catene


Salvare il file con un altro nome per conservare il file originale
dell'esercitazione.

2 Ingrandire l'alloggiamento della catena.


Pulsante

Menu Visualizza ➤ Zoom ➤ Finestra


Comando ZOOM

3 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Specificare primo angolo: specificare il primo angolo opposto (1).
Specificare angolo opposto: specificare il secondo angolo opposto (2).

Esecuzione del calcolo della lunghezza


Per calcolare la lunghezza della catena richiesta

1 Eseguire il comando Calcolo lunghezza.


Pulsante

Esecuzione del calcolo della lunghezza | 339


Menu Contenuto ➤ Catene/Cinghie ➤ Calcolo
lunghezza
Comando AMCHAINLENGTHCAL

2 Nella finestra di dialogo Calcolo lunghezza cinghia e catena, scegliere il


pulsante Libreria.

3 Nella finestra Selezionare una catena, selezionare ISO 606 Metrico.

4 Nella finestra di dialogo Selezionare le dimensioni della parte, specificare:


Standard: ISO 606 - 05B - 1

340 | Capitolo 16 Calcolo delle catene


Scegliere OK.

5 Nella finestra di dialogo Calcolo lunghezza cinghia e catena, scegliere OK


e, ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:
Specificare 1mo punto di tangenza o [Annulla] <esci>: selezionare
il cerchio a (1).
Specificare 2do punto di tangenza: selezionare il cerchio c (2).
Specificare 1mo punto di tangenza o [Annulla] <esci>: selezionare
il cerchio c (3).
Specificare 2do punto di tangenza: selezionare il cerchio b (4).
Specificare 1mo punto di tangenza o [Annulla] <esci>: selezionare
il cerchio b (5).
Specificare 2do punto di tangenza: selezionare il cerchio a (6).
Specificare 1mo punto di tangenza o [Annulla] <esci>: premere
INVIO

La definizione della tangenza è stata completata e viene calcolata la


lunghezza della catena. Poiché la lunghezza è suddivisa in collegamenti
rappresentati da numeri interi, è necessario spostare una ruota dentata
per raggiungere la lunghezza calcolata.

6 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Selezionare gli ingranaggi da spostare. Selezionare oggetti:
selezionare il cerchio b
Selezionare oggetti: premere INVIO
Punto base dello spostamento: selezionare il centro del cerchio b.

Esecuzione del calcolo della lunghezza | 341


Specificare secondo di spostamento: selezionare il centro dell'intersezione
(8).
Selezionare gli ingranaggi da spostare.
Selezionare oggetti: premere INVIO
È stata calcolata una nuova lunghezza, che tuttavia non è ancora un
multiplo della divisione della catena:
Numero di collegamenti nella catena: 121 Distanza dal
collegamento seguente: 6.88567 mm
Lunghezza:974.8857

NOTA È possibile visualizzare i risultati ridimensionando la riga di comando


oppure aprendo la Finestra di testo di AutoCAD® utilizzando F2.

La disposizione della catena è stata ottimizzata in base a una lunghezza


che è un multiplo della divisione.
Salvare il file.

Ottimizzazione della lunghezza della catena


Per ottimizzare la lunghezza della catena

1 Eseguire il comando Calcolo lunghezza.


Pulsante

Menu Contenuto ➤ Catene/Cinghie ➤ Calcolo


lunghezza
Comando AMCHAINLENGTHCAL

2 Nella finestra di dialogo Calcolo lunghezza cinghia e catena,


Ottimizzazione automatica e Spostamento, quindi specificare:
Numero di collegamenti richiesti: 122

342 | Capitolo 16 Calcolo delle catene


Scegliere OK.

3 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Selezionare gli ingranaggi da spostare.
Selezionare oggetti: selezionare il cerchio b riposizionato.
Selezionare oggetti: premere INVIO
Specificare direzione dell'angolo di movimento: digitare 90e premere
INVIO
La ruota dentata b viene spostata fino ad ottenere una catena con una
lunghezza pari a 122 collegamenti.

4 Nella finestra di dialogo Calcolo lunghezza cinghia e catena, scegliere


OK.
Chiudere la finestra di dialogo facendo clic su Annulla.
Il disegno dovrebbe essere simile a quello illustrato nella figura seguente:

Ottimizzazione della lunghezza della catena | 343


Salvare il file.

Inserimento di ruote dentate


Per inserire la ruota dentata

1 Eseguire il comando Disegna ingranaggi.


Pulsante

Menu Contenuto ➤ Catene / Cinghie ➤ Disegna


ingranaggi
Comando AMSPROCKET

2 Nella finestra di dialogo Selezionare puleggia e ruota dentata, scheda


Pulsanti, fare clic su Ruote dentate ➤ Vista anteriore.
Ai messaggi di richiesta, eseguire le operazioni sotto elencate:
Specificare punto di inserimento: selezionare il centro del cerchio a.
Specificare angolo di rotazione < 0 >: digitare 360e premere INVIO

3 Nella finestra di dialogo Ruote dentate - Selezione dimensioni, selezionare


ISO 606 05B-1, quindi scegliere Avanti.

4 Nella finestra di dialogo Ruote dentate - Geometria, specificare:


Geometria della ruota dentata:
Numero di denti: 21

344 | Capitolo 16 Calcolo delle catene


Numero di denti visibili: 21
Diametro albero: 10

Fare clic su Fine.


La ruota dentata viene inserita nel disegno e viene visualizzata la finestra
di dialogo Crea situazione Nascondi.

5 Nella finestra di dialogo Crea situazione Nascondi, scegliere OK.

Viene creata una situazione Nascondi, che viene inserita nell'elenco nella
parte superiore della struttura nel browser di Mechanical.
Inserire le due ruote dentate supplementari.

6 Eseguire nuovamente il comando Disegna ingranaggi.

Inserimento di ruote dentate | 345


Pulsante

Menu Contenuto ➤ Catene / Cinghie ➤ Disegna


ingranaggi
Comando AMSPROCKET

7 Nella finestra di dialogo Selezionare puleggia e ruota dentata, scheda


Pulsanti, fare clic su Ruote dentate   Vista anteriore.
Ai messaggi di richiesta, eseguire le operazioni sotto elencate:
Specificare punto di inserimento: selezionare il centro del cerchio b.
Specificare angolo di rotazione < 0 >: digitare 360e premere INVIO

8 Nella finestra di dialogo Ruote dentate - Selezione dimensioni, selezionare


ISO 606 05B-1, quindi scegliere Avanti.

9 Nella finestra di dialogo Ruote dentate - Geometria, specificare:


Geometria della ruota dentata:
Numero di denti: 13
Numero di denti visibili: 13
Diametro albero: 10

Fare clic su Fine.

10 Nella finestra di dialogo Crea situazione Nascondi, scegliere OK.


La situazione Nascondi è stata creata e inserita nell'elenco del browser di
Mechanical.

346 | Capitolo 16 Calcolo delle catene


La ruota dentata viene inserita nel disegno.
Creare la ruota dentata successiva.

11 Eseguire nuovamente il comando Disegna ingranaggi.


Pulsante

Menu Contenuto ➤ Catene / Cinghie ➤ Disegna


ingranaggi
Comando AMSPROCKET

12 Nella finestra di dialogo Selezionare puleggia e ruota dentata, scheda


Pulsanti, fare clic su Ruote dentate ➤ Vista anteriore.
Ai messaggi di richiesta, eseguire le operazioni sotto elencate:
Specificare punto di inserimento: selezionare il centro del cerchio c.
Specificare angolo di rotazione < 0 >: digitare 360e premere INVIO

13 Nella finestra di dialogo Ruote dentate - Selezione dimensioni, selezionare


ISO 606 05B-1, quindi scegliere Avanti.

14 Nella finestra di dialogo Ruote dentate - Geometria, specificare:


Geometria della ruota dentata:
Numero di denti: 51
Numero di denti visibili: 3
Diametro albero: 10

Scegliere Fine.

Inserimento di ruote dentate | 347


15 Nella finestra di dialogo Crea situazione Nascondi, scegliere OK.
La situazione Nascondi è stata creata e inserita nell'elenco del browser di
Mechanical.
L'ultima ruota dentata viene inserita come rappresentazione semplificata
con soli tre denti, come specificato nella finestra di dialogo. Il disegno
dovrebbe essere simile a quello illustrato nella figura seguente:

Salvare il file.

Inserimento di catene
Per inserire una catena

1 Eseguire il comando Disegna collegamenti catena/cinghia.


Pulsante

Menu Contenuto ➤ Catene/Cinghie ➤ Disegna


collegamenti catena/cinghia
Comando AMCHAINDRAW

2 Nella finestra di dialogo Selezionare cinghia e catena, scheda Pulsanti,


scegliere Catene.
Ai messaggi di richiesta, eseguire le operazioni sotto elencate:
Selezionare polilinea: selezionare la polilinea in prossimità del punto 9.
Selezionare punto iniziale della polilinea: selezionare un punto
della polilinea.

348 | Capitolo 16 Calcolo delle catene


3 Nella finestra di dialogo Selezionare una catena, selezionare ISO 606
Metrico.

4 Nella finestra di dialogo Catene - Selezione dimensioni, selezionare ISO


606 05B-1, quindi scegliere Avanti.

5 Nella finestra di dialogo Catene - Seleziona geometria, specificare:


Numero di collegamenti: 121

Fare clic su Fine.

6 Ai messaggi di richiesta, eseguire le operazioni sotto elencate:


Specificare direzione dei collegamenti [Inverti/Accetta]
<Accetta>: premere INVIO
Specificare orientamento dei collegamenti [Inverti/Accetta]
<Accetta>:
digitare I e premere INVIO
Specificare orientamento dei collegamenti [Inverti/Accetta]
<Accetta>: premere INVIO

7 Nella finestra di dialogo Crea situazione Nascondi, scegliere OK.


La catena viene inserita nel disegno e viene creata una situazione
Nascondi.
Il disegno dovrebbe essere simile a quello illustrato nella figura seguente:

Inserimento di catene | 349


Il browser di Mechanical riporta i componenti standard creati nel disegno.

Questo capitolo delle esercitazioni è concluso.


Salvare il file.

350 | Capitolo 16 Calcolo delle catene


Calcolo delle molle
17
In questa esercitazione verrà calcolata una molla per le In questo capitolo
condizioni di contorno esistenti che verrà inserita in un ■ Termini principali
■ Calcolo delle molle
disegno. La molla verrà copiata e modificata mediante i

comandi Power Copia e Power Modifica in AutoCAD®

Mechanical.

351
Termini principali
Termine Definizione

rondella elastica Molla a rondella in grado di sostenere carichi relativamente pesanti con
Belleville deflessioni ridotte. È possibile aumentare i carichi e le deflessioni impilando le
molle.

molla a compressione Tipo di molla che può essere compressa e assorbire forze di pressione.

trascinamento Operazione mediante cui si determina la dimensione di una parte standard con
dinamico il cursore durante l'inserimento della parte in una vista laterale. La parte standard
viene visualizzata dinamicamente e può essere trascinata fino alla dimensione
o alla lunghezza disponibili successive. I valori (dimensioni) vengono ricavati
dal database delle parti standard.

molla a trazione Tipo di molla in grado di assorbire forze di tensione.

Power Copia Comando che copia un oggetto in una posizione diversa all'interno del disegno.
Power Copia genera una copia identica dell'oggetto copiato.

Power Modifica Comando di modifica univoco per tutti gli oggetti in un disegno.

molla a torsione Tipo di molla in grado di assorbire forze di torsione.

Calcolo delle molle


La funzione per la creazione di molle di AutoCAD Mechanical consente di
inserire molle a compressione, a trazione, a torsione e rondelle elastiche
Belleville. Il calcolo viene eseguito in base allo standard DIN 2098 o ANSI. È
possibile selezionare le dimensioni standard delle molle nei vari cataloghi
standard.

NOTA Per questo esercizio è necessario che siano installate le parti standard ISO.

In questa esercitazione viene descritto come creare una molla a compressione


in due situazioni di compressione diverse. La molla viene calcolata e inserita
nel disegno esistente.

352 | Capitolo 17 Calcolo delle molle


Eseguire questa esercitazione con la struttura Mechanical disabilitata.

Per aprire un disegno

1 Aprire il file tut_spring.dwg nella cartella acadm\tutorial.


Pulsante

Menu File ➤ Apri


Comando APRI

2 Fare clic sul pulsante STRUTT della barra di stato e bloccarlo per abilitare
la struttura Mechanical.

3 Effettuare lo zoom sugli alloggiamenti delle molle.


Pulsante

Menu Visualizza ➤ Zoom ➤ Finestra


Comando ZOOM

4 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Specificare primo angolo: specificare il primo angolo (1).
Specificare angolo opposto: specificare l'angolo opposto (2).

Calcolo delle molle | 353


Il disegno mostra due viste (A e B) della leva e dell'alloggiamento della
molla, per indicare due stati di compressione diversi.
Salvare il file con un altro nome o in un'altra directory per conservare il
file originale dell'esercitazione.

Avvio del calcolo della molla


Specificare la molla e la posizione.

Per specificare una molla

1 Eseguire il comando Molla a compressione.


Pulsante

Menu Contenuto ➤ Molle ➤ Compressione


Comando AMCOMP2D

2 Nella finestra di dialogo Seleziona molla a compressione, scegliere


Standard ➤ Catalogo A SPEC® ➤ Vista anteriore.

354 | Capitolo 17 Calcolo delle molle


3 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:
Specificare il punto iniziale: specificare il punto iniziale (1).
Specificare direzione: specificare il punto finale (2).

Specifica delle limitazioni delle molle


Specificare le limitazioni della molla. La finestra di dialogo Molle a
compressione fornisce vari modi per limitare la selezione delle molle.

Specifica delle limitazioni delle molle | 355


Per specificare le limitazioni delle molle

1 Nella finestra di dialogo Molle a compressione - Seleziona da tabella


Catalogo A [mm] SPEC®, specificare:
Specifica: 2 Carichi, 2 Lunghezze
Gruppo assoluto: Lunghezze
Fare clic sul pulsante Da.

Alla tabella delle limitazioni viene aggiunta una riga per la specifica del
diametro esterno Da.

2 Fare clic sul campo del valore relativo al diametro Da. È possibile
specificare il diametro scegliendo un punto nell'alloggiamento interno
della molla oppure digitando un valore. In questo esempio digitare il
valore 15.
Definire la lunghezza iniziale della molla.

3 Nella finestra di dialogo Molle a compressione - Seleziona da tabella


Catalogo A [mm] SPEC®, fare clic sul campo di valore per la lunghezza
L1, quindi scegliere l'icona di selezione.

356 | Capitolo 17 Calcolo delle molle


4 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:
Specificare punto per lunghezza molla L1:
selezionare un punto sulla piastra di pressione della molla (1)

Utilizzare la vista B della leva e dell'alloggiamento della molla per definire


la lunghezza della molla compressa.

5 Nella finestra di dialogo Molle a compressione, fare clic nel campo del
valore relativo alla lunghezza L2 e scegliere l'icona di selezione.

Specifica delle limitazioni delle molle | 357


6 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:
Specificare punto per lunghezza molla L2:
selezionare un punto sulla piastra di pressione della molla nella vista B (1)

Sono state definite le condizioni geometriche di contorno ed è ora


possibile procedere con il calcolo.

Calcolo e selezione delle molle


Configurare le impostazioni di calcolo e calcolare le molle possibili.

358 | Capitolo 17 Calcolo delle molle


Per calcolare e selezionare una molla

1 Nella finestra di dialogo Molle a compressione - Seleziona da tabella


Catalogo A [mm] SPEC®, scegliere il pulsante Impostazioni calcolo
supplementare:

2 Nella finestra di dialogo Molle a compressione - Calcolo supplementare


[ANSI], scegliere la deformazione a sinistra, quindi scegliere OK.

3 Nella finestra di dialogo Molle a compressione - Seleziona da tabella


Catalogo A [mm] SPEC®, scegliere Avanti:

Calcolo e selezione delle molle | 359


Le molle possibili vengono calcolate e i risultati vengono mostrati nella
finestra di dialogo Molle a compressione - Seleziona da tabella Catalogo
A [mm] SPEC®.

4 Scegliere Seleziona tutto per selezionare tutte le molle possibili per il


processo di trascinamento dinamico.

360 | Capitolo 17 Calcolo delle molle


Scegliere Fine.

Inserimento delle molle


Trascinare il cursore dinamicamente per alternare le molle possibili selezionate.
Nel disegno viene visualizzato il profilo delle molle e la descrizione dei comandi
ne riporta le relative descrizioni.

Per inserire una molla

1 Trascinare il cursore fino a visualizzare la descrizione SPEC - 1.6 x 14.1 x


36, quindi fare clic.

2 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Lunghezza attuale (14.28 - 36) [Forza/Deflessione] <32.01>:
selezionare un punto sulla piastra di pressione della molla (1)

3 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Selezionare l'asta interna (solo contorni chiusi)
<INVIO=continua>: premere INVIO
La molla viene inserita come illustrato nella figura seguente.

Inserimento delle molle | 361


Salvare il file.

Creazione di viste di molle con il comando Power Vista


Per regolare la lunghezza della molla nella vista B, è necessario che le molle
nelle due viste siano componenti diversi piuttosto che istanze dello stesso
componente.
Utilizzare la molla precedentemente inserita nella vista A per creare una molla
per la vista B utilizzando il comando Power Vista.

Come creare una vista di una molla con Power Vista

1 Eseguire il comando Power Vista


Pulsante

Menu Edita ➤ Comandi Power ➤ Power Vista


Comando AMPOWERVIEW

2 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Selezionare oggetti: selezionare la molla nella vista A.

3 Nella finestra di dialogo Selezionare una nuova vista, scegliere Vista


anteriore.

362 | Capitolo 17 Calcolo delle molle


4 Ai messaggi di richiesta, eseguire le operazioni sotto elencate:
Specificare il punto iniziale: selezionare il punto (1) nella vista B.
Specificare la direzione: selezionare il punto (2) nella vista B.
Lunghezza attuale (14.28 - 36)[Forza/Deflessione] <32.01>:
selezionare il punto di contatto più basso della molla compressa
Selezionare l'asta interna (solo contorni chiusi)
<INVIO=continua>: premere INVIO

La molla viene copiata nella vista B con la lunghezza compressa.

Creazione di viste di molle con il comando Power Vista | 363


Salvare il file.
Questo capitolo delle esercitazioni è concluso.

364 | Capitolo 17 Calcolo delle molle


Calcolo delle connessioni
a vite 18
In questa esercitazione viene calcolata una connessione a vite In questo capitolo
usando la funzione di calcolo indipendente della vite in ■ Termini principali
■ Metodi per il calcolo delle
AutoCAD® Mechanical.
viti
■ Uso del calcolo
indipendente della vite

365
Termini principali
Termine Definizione

forza assiale Forza parallela all'asse della vite.

zona di contatto Le superfici adiacenti delle piastre che sono effettive per il calcolo.

fattore di sicurezza Il rapporto fra il carico effettivo e il carico sicuro.

forza di taglio Forza perpendicolare all'asse della vite.

sollecitazione Forza esercitata su un elemento o su un corpo per unità di area.

Metodi per il calcolo delle viti


Il comando Calcolo vite fornisce due diversi metodi per calcolare una
connessione a vite:

■ Calcolo indipendente: tutti i dati e tutte le proprietà vengono specificati


dall'utente.

■ Calcolo di una connessione a vite esistente: l'utente seleziona per il calcolo


una connessione a vite esistente. Tutti i dati geometrici e relativi allo
standard provengono dalla connessione a vite e non possono essere
modificati.

In questa esercitazione si utilizzerà il Calcolo della vite di tipo indipendente.


Il calcolo indipendente consente di calcolare una connessione a vite senza
prerequisiti. È possibile specificare la connessione a vite in dettaglio (materiale,
geometria, carico, proprietà di serraggio e assestamento). Nell'esercizio viene
fornito il disegno di un calcolo della vite. Alcuni valori vengono selezionati
dalle tabelle, alcuni vengono immessi manualmente e altri vengono presi
direttamente dal disegno.

Per aprire il disegno iniziale

■ Aprire il file tut_screw nella cartella acadm\tutorial.

366 | Capitolo 18 Calcolo delle connessioni a vite


Pulsante

Menu File ➤ Apri


Comando APRI

Il disegno contiene la rappresentazione di una connessione a vite.


Salvare il file con un altro nome o in un'altra directory per conservare il
file originale dell'esercitazione.
Problema per questo esercizio:

■ Due alberi cavi di Cq 45 con flange di accoppiamento forgiate devono


essere connessi mediante 13 bulloni a testa esagonale ISO 4017 M12 x 45
- 10.9, disposti a un diametro primitivo di 130 mm.

■ I fori passanti sono conformi a ISO 273 chiusi.

■ Per evitare l'allentamento dei bulloni, viene applicato del collante sulla
filettatura (μ = 0.14). Il serraggio avviene manualmente mediante una
chiave torsiometrica (k = 1.8).

■ La connessione flangiata deve essere progettata per una torsione alternata


di T = 2405 Nm e anti slittamento (guarnizioni di sicurezza delle piastre  
1).

Uso del calcolo indipendente della vite


Per avviare il calcolo delle viti

1 Eseguire il comando Calcolo vite.

Uso del calcolo indipendente della vite | 367


Pulsante

Menu Contenuto ➤ Calcoli ➤ Calcolo vite


Comando AMSCREWCALC

2 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Selezionare connessione a vite <Calcolo indipendente>: premere
INVIO
Viene visualizzata la finestra di dialogo Calcolo vite.
Specificare la connessione a vite.

Selezione e specifica delle viti


Nella sezione Definizione VITE del calcolo della vite, è possibile selezionare
lo standard e la dimensione delle viti, nonché le proprietà del materiale. È
inoltre possibile specificare le proprietà geometriche di una vite definita
dall'utente, ad esempio, in dettaglio.

Per specificare la vite

1 Nella scheda Geometria di Vite, scegliere Tabella viti.

368 | Capitolo 18 Calcolo delle connessioni a vite


2 Nella finestra di dialogo Selezionare una vite, scegliere Tipi teste esagonali,
quindi ISO 4017 (Filetto regolare).

3 Nella finestra di dialogo Seleziona una riga, scegliere lo standard M12x45.

Scegliere OK.
Sono stati immessi i valori geometrici della vite standard ISO 4017
M12x45. Specificare la classe di proprietà.

4 Scegliere la scheda Materiale, quindi specificare:

Selezione e specifica delle viti | 369


Classe proprietà: DIN 10.9

La vite è stata specificata completamente.


Specificare il dado.

5 Scegliere Avanti oppure l'icona Definizione DADO nella parte superiore


della finestra per proseguire.

Selezione e specifica dei dadi


Nella sezione Definizione DADO del calcolo della vite è possibile selezionare
uno standard e una dimensione del dado.

Per specificare un dado

1 Nella scheda Dado, scegliere Tabella dadi.

370 | Capitolo 18 Calcolo delle connessioni a vite


2 Nella finestra di dialogo Seleziona un dado, scegliere Dadi esagonali,
quindi ISO 4032 (Filetto regolare).
Non è necessario specificare una dimensione in quanto viene determinata
dalla dimensione della vite.
Specificare le rondelle.

3 Scegliere Avanti oppure l'icona Definizione RONDELLE nella parte


superiore della finestra per proseguire.

Selezione e specifica delle rondelle


Nella sezione Definizione RONDELLE del calcolo della vite, è possibile
selezionare lo standard e la dimensione delle rondelle, nonché la loro posizione.

Per specificare una rondella

1 Nella scheda Rondella sotto: Testa 1, deselezionare la casella di controllo


Rondella.

Selezione e specifica delle rondelle | 371


2 Scegliere la scheda Rondella sotto: Dado 1, quindi Tabella rondelle.

3 Nella finestra di dialogo Selezionare una rondella, scegliere ISO 7091.


Specificare le piastre.

4 Scegliere Avanti oppure l'icona Definizione PIASTRE nella parte superiore


della finestra per proseguire.

Specifica della geometria e delle proprietà della piastra


Nella sezione Definizione PIASTRE del calcolo della vite è possibile selezionare
i materiali delle piastre e le relative proprietà geometriche.

Per specificare le piastre

1 Nella scheda Piastre, specificare:


Foro: dh: 13
Numero di piastre: 2
Altezza della piastra 1 h1: 10
Altezza della piastra 2 h2: 10

372 | Capitolo 18 Calcolo delle connessioni a vite


2 Per definire i materiali delle due piastre, scegliere Tabella.

3 Nella finestra di dialogo Selezionare una parte, scegliere materiale DIN.

4 Scegliere il materiale Cq 45, quindi scegliere OK.


Specificare la zona di contatto.

5 Nella scheda Spazi e smussi, scegliere il pulsante di selezione del valore gr.

6 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Specificare primo punto: selezionare il punto (1).
Secondo punto: selezionare il punto (2) come mostrato nella figura seguente.

Specifica della geometria e delle proprietà della piastra | 373


Il valore di gr passa a 17, come illustrato nella figura.

7 Scegliere Avanti oppure Definizione ZONA DI CONTATTO nella parte


superiore della finestra per proseguire.

374 | Capitolo 18 Calcolo delle connessioni a vite


Specifica delle zone di contatto
Nella sezione Definizione ZONA DI CONTATTO del calcolo della vite, è
possibile specificare le proprietà geometriche della zona di contatto.

Per specificare la zona di contatto

1 Nella scheda Zona di contatto, scegliere l'icona Tipo.

2 Nella finestra di dialogo Selezionare un tipo di zona di contatto, scegliere


la terza delle icone predefinite.

3 Selezionare la casella di controllo Modifiche utente.

4 Nel campo di immissione, specificare:


ang: 22.5

Specifica delle zone di contatto | 375


5 Per il raggio esterno ro, scegliere il pulsante di selezione accanto al campo
di immissione e, ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni
sotto elencate:
Specificare primo punto: selezionare il punto (1).
Secondo punto: selezionare il punto (2).

6 Per il raggio interno ri, scegliere il pulsante di selezione accanto al campo


di immissione e, ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni
sotto elencate:
Specificare primo punto: selezionare il punto (1).
Secondo punto: selezionare il punto (3).

Specifica dei carichi e dei momenti.

7 Scegliere Avanti oppure l'icona Definizione CARICHI nella parte superiore


della finestra per proseguire.

Specifica dei carichi e dei momenti


Nella sezione Definizione CARICHI del calcolo della vite, è possibile specificare
i carichi e i momenti, nonché i relativi punti di applicazione.

376 | Capitolo 18 Calcolo delle connessioni a vite


Per specificare i carichi e i momenti

1 Nella scheda Carichi assiali, deselezionare la casella di controllo Dinamico


e specificare:
Forza assiale: FB: 0

2 Scegliere la scheda Carichi di taglio e specificare:


Momento torcente T =:185 [Nm]
Raggio R: 65
Coefficiente d'attrito: mt=: 0.14

NOTA Il valore 185 Nm del momento torcente è ricavato dal momento


torcente totale di 2405 Nm, indicato nei termini di riferimento e diviso per i
13 bulloni.

Specifica dei carichi e dei momenti | 377


Specifica dell'assestamento.

3 Scegliere Avanti oppure l'icona Definizione ASSESTAMENTO nella parte


superiore della finestra per proseguire.

Specifica delle proprietà di assestamento


Nella sezione Definizione ASSESTAMENTO del calcolo della vite, è possibile
specificare le proprietà di assestamento.

Per specificare l'assestamento

1 Attivare Calcola da rugosità e >= 1.6 micro m.

378 | Capitolo 18 Calcolo delle connessioni a vite


Specificare il serraggio.

2 Scegliere Avanti oppure l'icona Definizione SERRAGGIO nella parte


superiore della finestra per proseguire.

Specifica delle proprietà di serraggio


Nella sezione Definizione SERRAGGIO del calcolo della vite, è possibile
specificare i metodi e le proprietà di serraggio.

Per specificare il serraggio

1 Indicare i seguenti valori:


Fattore di serraggio: kA=: 1.5
Coefficiente d'attrito: in filettatura miG =: 0.12

Specifica delle proprietà di serraggio | 379


Inserire il blocco dei risultati.

2 Scegliere Avanti oppure l'icona RISULTATI nella parte superiore della


finestra per proseguire.

Creazione e inserimento dei blocchi dei risultati


Nella sezione Risultati del calcolo della vite, è possibile osservare i risultati.
A questo punto si dispone di una panoramica completa dei risultati del calcolo
della vite.

380 | Capitolo 18 Calcolo delle connessioni a vite


Inserire il blocco dei risultati.

Per inserire il blocco dei risultati

■ Scegliere Fine e, ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni


sotto elencate:
Specificare punto iniziale: specificare un punto a destra della connessione
a vite.
Specificare punto seguente <Simbolo>: premere INVIO
Il blocco dei risultati viene inserito nella posizione specificata.

Creazione e inserimento dei blocchi dei risultati | 381


Questo capitolo delle esercitazioni è concluso. Salvare il file.

382 | Capitolo 18 Calcolo delle connessioni a vite


Calcolo della tensione
mediante FEA 19
In questa esercitazione verrà calcolata la tensione in una leva In questo capitolo
utilizzando l'analisi FEA (finite element analysis, analisi di ■ Termini principali
■ FEA 2D
elementi finiti) di AutoCAD® Mechanical. I risultati verranno

utilizzati per migliorare il disegno della leva.

383
Termini principali
Termine Definizione

carico distribuito Carico o forza esercitati su una determinata lunghezza.

FEA Acronimo di Finite Element Analysis (Analisi di elementi finiti). Routine di calcolo
basata sull'analisi di un corpo rigido soggetto a carichi e limitazioni dovuti a
sollecitazione, sforzo e deformazione.

supporto fisso Vincolo che impedisce la traslazione e la rotazione rispetto a tutti gli assi.

carico Forza o momento che agisce su un elemento o su un corpo.

supporto mobile Vincolo che impedisce la rotazione in tutti gli assi, ma consente la traslazione
lungo un solo asse.

Power Modifica Comando di modifica univoco per gli oggetti nel disegno.

sollecitazione Forza esercitata su un elemento o su un corpo per unità di area.

FEA 2D
Per determinare la stabilità e la durevolezza di una determinata struttura in
diverse situazioni di carico, è necessario osservare la tensione e la deformazione
dei componenti durante le operazioni di carico. Una struttura è considerata
durevole quando la tensione massima è inferiore alla tensione consentita dal
materiale.
Esistono vari metodi per il calcolo delle condizioni di sollecitazione e
deformazione. L'analisi FEA (Finite Element Analysis, Analisi di elementi finiti)
è uno di questi metodi.
I risultati del calcolo della tensione possono condurre alla modifica di
determinate aree della struttura, che a sua volta richiede modifiche nella
progettazione.
La routine FEA utilizza un gruppo di layer proprio per l'input e l'output.

384 | Capitolo 19 Calcolo della tensione mediante FEA


Tenere presente che l'analisi FEA non è finalizzata alla risoluzione di tutte le
operazioni FEA speciali, ma tende a fornire in maniera veloce un'idea della
distribuzione della tensione e della deformazione.

NOTA Per questo esercizio è necessario che siano installate le parti standard ISO.

Eseguire questa esercitazione con la struttura Mechanical disabilitata.

Per aprire il disegno iniziale

1 Aprire il file tut_fea.dwg nella cartella acadm\tutorial.


Pulsante

Menu File   Apri


Comando APRI
Il disegno mostra una leva che costituisce la base per i calcoli.

2 Eseguire lo zoom della leva.


Pulsante

Menu Visualizza   Zoom   Finestra


Comando ZOOM
La leva viene visualizzata per intero.

FEA 2D | 385
Salvare il file con un altro nome o in un'altra directory per conservare il
file originale dell'esercitazione.

Per rigenerare il disegno

■ Attivare il comando RIGENT.


Menu Visualizza   Rigenera tutto
Comando RIGENT
Il disegno viene rigenerato.

Calcolo della tensione nelle parti


Prima di calcolare la tensione cui una parte è sottoposta, specificare le
condizioni dei bordi.

Per specificare le condizioni dei bordi

1 Attivare il calcolo FEA.

386 | Capitolo 19 Calcolo della tensione mediante FEA


Pulsante

Menu Contenuto ➤ Calcoli ➤ FEA


Comando AMFEA2D

2 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Specificare un punto interno: specificare un punto all'interno del
contorno.
Viene visualizzata la finestra di dialogo Calcolo - FEA 2D, che consente
di definire le condizioni dei bordi ed eseguire i calcoli.

Selezionare lo spessore e il materiale della leva.

3 Nella sezione Default, specificare uno spessore pari a 10.

4 Nella sezione Materiale, scegliere Tabella. Selezionare il materiale dalla


tabella standard preferita, ad esempio Lega allum. pressofuso se si
preferisce utilizzare materiali ANSI.

5 Scegliere Configura per aprire la finestra di dialogo Configurazione FEA,


quindi specificare:
Fattore di scala per i simboli: 0.1

6 Scegliere OK per tornare alla finestra di dialogo Calcolo - FEA 2D.

Calcolo della tensione nelle parti | 387


Definizione dei carichi e dei supporti
Per poter eseguire i calcoli è necessario definire i carichi e i supporti.

Per specificare i carichi e i supporti

1 Scegliere il pulsante del supporto linea fisso e, ai messaggi di


richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:
Specificare il punto di inserimento <INVIO=finestra di dialogo>:
specificare il punto (1).
Specificare il punto finale: specificare il punto (2).
Specificare il lato dal punto finale: specificare un punto al di sopra
del contorno.

2 Scegliere il pulsante del supporto linea mobile e, ai messaggi di


richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:
Specificare il punto di inserimento <INVIO=finestra di dialogo>:
tenere premuto il tasto MAIUSC, fare clic con il pulsante destro del mouse e
scegliere Quadrante, quindi specificare il punto (3)
Specificare il punto finale: premere INVIO per definire il punto iniziale
come punto finale.

388 | Capitolo 19 Calcolo della tensione mediante FEA


3 Scegliere il pulsante della forza lineare e, ai messaggi di richiesta
visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:
Specificare il punto di inserimento <INVIO=finestra di dialogo>:
specificare il punto (5).
Specificare il punto finale: specificare il punto (4).
Specificare il lato dal punto finale:
specificare un punto a destra dei punti specificati
Specificare un nuovo valore <1000 N/mm>: digitare 500 e premere
INVIO

4 Scegliere nuovamente il pulsante della forza lineare e, ai messaggi


di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:
Specificare il punto di inserimento <INVIO=finestra di dialogo>:
specificare il punto (6).
Specificare il punto finale: specificare il punto (7).
Specificare il lato dal punto finale:
specificare un punto a destra dei punti specificati
Specificare un nuovo valore <1000 N/mm>: digitare 500 e premere INVIO

Definizione dei carichi e dei supporti | 389


Calcolo dei risultati
Prima di calcolare i risultati, generare una mesh.

NOTA Se si esegue il calcolo dei risultati senza creare una mesh, la mesh viene
creata automaticamente.

Per calcolare i risultati

1 Nella sezione Mesh, scegliere il pulsante Mesh e premere INVIO


per tornare alla finestra di dialogo.

2 Nella sezione Risultati, scegliere il pulsante relativo alle isolinee


(isoaree).

3 Nella finestra di dialogo Isolinee (Isoaree) - FEA 2D, selezionare il pulsante


di destra nella sezione Rappresentazione grafica.

390 | Capitolo 19 Calcolo della tensione mediante FEA


Scegliere OK.

4 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Specificare il punto base <INVIO = sul contorno>:
premere INVIO per inserire le isoaree nel contorno
Punto di inserimento: selezionare un punto di inserimento per collocare
la tabella a sinistra della parte.
<INVIO>: premere INVIO per tornare alla finestra di dialogo.
Il risultato ottenuto dovrebbe essere simile a quello illustrato nella figura
seguente:

Al termine del calcolo, le forze vengono visualizzate accanto al simbolo


del supporto.

Valutazione e perfezionamento della mesh


L'assegnazione della tabella della tensione relativa alla leva mostra un'alta
concentrazione di tensione locale in prossimità dei punti 8 e 9 del disegno.

Valutazione e perfezionamento della mesh | 391


Perfezionare la mesh in prossimità di questi punti per ottenere risultati più
precisi per i punti desiderati.

Per perfezionare una mesh

1 Nella sezione Perfezionamento, scegliere il pulsante di


perfezionamento a sinistra e, ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire
le operazioni sotto elencate:
Specificare il punto centrale 1 <INVIO=Continua>:
specificare un punto in prossimità del punto 8
Specificare il punto centrale 2 <INVIO=Continua>:
specificare un punto in prossimità del punto 9
Specificare il punto centrale 3 <INVIO=Continua>:
premere INVIO per continuare il perfezionamento della mesh
<INVIO>: premere INVIO per tornare alla finestra di dialogo

La mesh viene perfezionata nei punti specificati.


Calcolare nuovamente la rappresentazione della tensione.

2 Scegliere il pulsante relativo alle isolinee (isoaree).

3 Nella finestra di dialogo Isolinee (Isoaree) - FEA 2D, scegliere il pulsante


di destra nella sezione Rappresentazione grafica.

392 | Capitolo 19 Calcolo della tensione mediante FEA


Scegliere OK.

4 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Specificare il punto base <INVIO = sul contorno>: premere INVIO
Punto di inserimento: selezionare una posizione per la tabella, a sinistra
della parte.
<INVIO>: premere INVIO per tornare alla finestra di dialogo.

Perfezionamento della progettazione


I risultati indicano un'area critica in corrispondenza del punto 8 che può essere
migliorata mediante l'applicazione di un raggio maggiore. Prima di modificare
la geometria, è necessario eliminare i risultati e le soluzioni.

Per modificare la geometria

1 Scegliere il pulsante Elimina soluzione.

2 Nella finestra di dialogo Domanda AutoCAD, scegliere Sì per eliminare


le soluzioni e i risultati.

3 Nella finestra di dialogo Domanda AutoCAD, scegliere No per conservare


i carichi e i supporti.

Perfezionamento della progettazione | 393


4 Eseguire il comando Power Modifica per modificare il raggio e, al
messaggio di richiesta visualizzato, eseguire le operazioni sotto elencate:
Pulsante

Menu Edita ➤ Comandi Power ➤ Power Modifica


Comando AMPOWEREDIT
Selezionare oggetto: selezionare il raggio al punto 8.
Specificare un'opzione [Seguente/Accetta] <Accetta>:
premere INVIO per uscire dal comando

5 Nella finestra di dialogo Raggio del raccordo, specificare:


Input: 10

Scegliere OK.

6 Ai messaggi di richiesta, eseguire le operazioni sotto elencate:

394 | Capitolo 19 Calcolo della tensione mediante FEA


Selezionare oggetti: premere INVIO per uscire dal comando.
Il raggio del raccordo viene impostato su 10.

7 Effettuare lo zoom sul disegno adattandolo ai margini della finestra.


Pulsante

Menu Visualizza ➤ Zoom ➤ Estens


Comando ZOOM
Salvare il file.

Nuovo calcolo della tensione


Prima di ricalcolare la divisione della tensione relativa alla leva, calcolare e
visualizzare la deformazione.

Per calcolare la tensione

1 Avviare nuovamente la routine FEA.


Pulsante

Menu Contenuto ➤ Calcoli ➤ FEA


Comando AMFEA2D

2 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Specificare un punto interno: specificare un punto all'interno del
contorno.
Selezionare di nuovo lo spessore e il materiale della leva, come in
precedenza.

3 Nella sezione Default, specificare uno spessore pari a 10.

4 Scegliere Tabella e selezionare il materiale dalla tabella standard preferita.


selezionare Lega. allum. pressofuso se si preferisce utilizzare materiali
ANSI.

5 Scegliere il pulsante di deformazione nella sezione Risultati.

6 Nella finestra di dialogo Spostamenti - FEA 2D, scegliere OK.

Nuovo calcolo della tensione | 395


7 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:
Specificare il punto base <INVIO = sul contorno>: premere INVIO
Punto di inserimento: selezionare una posizione per la tabella, a destra
della parte.
<INVIO>: premere INVIO per tornare alla finestra di dialogo.
Il risultato ottenuto dovrebbe essere simile a quello illustrato nella figura
seguente:

Eseguire nuovamente la divisione della tensione della leva.

1 Scegliere il pulsante relativo alle isolinee (isoaree).

396 | Capitolo 19 Calcolo della tensione mediante FEA


2 Nella finestra di dialogo Isolinee (Isoaree) - FEA 2D, scegliere il pulsante
di destra nella sezione Rappresentazione grafica.

Scegliere OK.

3 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Specificare il punto base <INVIO = sul contorno>: premere INVIO
Specificare punto di inserimento:
selezionare una posizione per la tabella, a sinistra della parte
<INVIO>: premere INVIO per tornare alla finestra di dialogo.

4 Scegliere Chiudi per uscire dalla finestra di dialogo Calcolo – FEA 2D.
Il risultato finale dovrebbe essere simile a quello illustrato nella figura
seguente:

Nuovo calcolo della tensione | 397


NOTA È possibile tornare alla finestra di dialogo Calcolo – FEA 2D mediante
il comando Power Modifica.

Questo capitolo delle esercitazioni è concluso.


Salvare il file.

398 | Capitolo 19 Calcolo della tensione mediante FEA


Progettazione e calcolo
delle camme 20
In questa esercitazione verranno utilizzate le funzioni In questo capitolo
automatiche di progettazione e calcolo delle camme di ■ Termini principali
■ Progettazione e calcolo
AutoCAD® Mechanical per creare una camma, eseguire calcoli
delle camme
e generare dati per il controllo numerico.

399
Termini principali
Termine Definizione

accelerazione Intervallo di variazione della velocità.

camma Tipi di ingranaggi che consentono di ottenere movimenti insoliti e irregolari


che sarebbe difficile produrre altrimenti.

traiettoria curva Forma geometrica della camma.

diagramma di moto Diagramma che illustra il sollevamento o la rotazione del cedente per ciascun
grado di rotazione o traslazione della piastra camma.

sezione di moto Parte del diagramma di moto. Alcune sezioni vengono definite mediante la
progettazione. Ad esempio, il sollevamento massimo di 15 mm viene raggiunto
ad un'angolazione di 90 gradi.

NC Controllo numerico. Viene usato nell'industria manifatturiera per rappresentare


il controllo sul movimento delle macchine utensili mediante dati numerici di
lavorazione con un numero di assi compreso tra 2 e 5.

risoluzione Questo valore consente di controllare la precisione delle curve. Se si inserisce


un valore basso, i tempi di elaborazione aumentano. Nell'ambito del progetto
iniziale, è opportuno utilizzare un valore alto.

ampiezza incremento Grafico della velocità dell'elemento a controllo diretto o dell'angolo di rotazione
di un bilanciere e dell'angolo di rotazione della piastra della camma.

Progettazione e calcolo delle camme


La progettazione e il calcolo delle camme di AutoCAD Mechanical, consentono
di eseguire tutti i movimenti necessari nell'ambito del controllo del processo
con un numero minimo di elementi dell'ingranaggio. Se si impiegano le leggi
standard della dinamica durante lo sviluppo di nuovi ingranaggi della camma,
è possibile utilizzare le procedure di progettazione sistematiche di base.

400 | Capitolo 20 Progettazione e calcolo delle camme


Le funzioni automatiche della camma consentono di creare camme (lineari,
circolari e cilindriche) sulla base delle sezioni disegnate in un diagramma di
moto. Inoltre, è possibile calcolare la velocità e l'accelerazione di una sezione
esistente del diagramma di moto. È possibile determinare la traiettoria curva
della camma mediante le sezioni di camma calcolate. Inoltre, è possibile
analizzare una traiettoria curva esistente e trasferirla in un diagramma di moto,
nonché unire un elemento controllato alla camma. La traiettoria curva
consente di creare i dati per il controllo numerico.
Nell'esercizio che segue viene generata una camma circolare e un cedente
oscillante con un unico rullo. È possibile anche calcolare la molla del cedente.
La camma e il cedente vengono inseriti nel disegno insieme ai diagrammi di
moto. Alla fine si creano i dati per il controllo numerico per la produzione di
camme.
Iniziare con un modello di disegno ISO.

Per aprire un modello

1 Aprire un nuovo disegno.


Pulsante

Menu File ➤ Nuovo


Comando NUOVO

2 Viene visualizzata la finestra di dialogo Seleziona modello. Selezionare il


modello am_iso.dwt e fare clic su Apri. In tal modo viene creato un nuovo
disegno basato sul modello am_iso. Utilizzare Salva con nome per salvare
il file di disegno con un nome appropriato.

Avvio della progettazione e dei calcoli delle camme


Per avviare la progettazione e il calcolo delle camme

1 Aprire lo strumento Progettazione e calcolo camme.


Pulsante

Menu Contenuto ➤ Camme


Comando AMCAM
Specificare il tipo di camma.

Avvio della progettazione e dei calcoli delle camme | 401


2 Nella finestra di dialogo Progettazione e calcolo camme, scheda Camma,
specificare:
Tipo: Circolare
Nella finestra di dialogo Tipo di camma, fare clic sull'icona Circolare e
specificare:
Rivoluzioni [1/min]: 100
Disegnato: selezionare la casella di controllo.
Diametro corpo [mm]: 50

3 Scegliere il pulsante Cedente.

NOTA È possibile ignorare la finestra di dialogo utilizzando il pulsante Avanti.

4 Nella scheda Cedente, sezione Moto, fare clic sul pulsante Traslatorio.

402 | Capitolo 20 Progettazione e calcolo delle camme


5 Nella finestra di dialogo Tipo di cedente, scegliere il pulsante Oscillante.
Viene nuovamente visualizzata la finestra di dialogo Progettazione e
calcolo camme.

Specificare le seguenti impostazioni.

Avvio della progettazione e dei calcoli delle camme | 403


6 Scegliere il pulsante Profilo e definire il profilo.
È possibile scegliere tra un profilo power-contact (interno o esterno) e un
profilo form-contact (esterno). Specificare un profilo interno che richiede
una molla per il mantenimento del contatto.
Specificare le seguenti impostazioni.

7 Scegliere il pulsante Posizione.


La finestra di dialogo viene nascosta per consentire di specificare una
posizione da assegnare alla camma e al cedente nel disegno.

8 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Specificare centro della camma: 100,100 e premere INVIO

404 | Capitolo 20 Progettazione e calcolo delle camme


Specificare centro dell'oscillazione del cedente [Annulla]:
@100,0 e premere INVIO
Specificare inizio del moto [Annulla]: @90<157.36 e premere INVIO
Specificare origine del diagramma di moto [Annulla/Finestra]
<Finestra>:
specificare un punto accanto alla camma.
Specificare lunghezza del diagramma di moto [Annulla]: @360,0
e premere INVIO
La camma e il cedente vengono inseriti nel disegno insieme al diagramma
di moto. Il disegno dovrebbe essere simile a quello illustrato nella figura
seguente:

Viene nuovamente aperta la finestra di dialogo Progettazione e calcolo


camme.

Avvio della progettazione e dei calcoli delle camme | 405


Definizione delle sezioni di moto
Definire cinque sezioni di moto per descrivere la camma.

Per specificare i movimenti

1 Nella finestra di dialogo Progettazione e calcolo camme, scegliere il


pulsante Movimento, quindi il pulsante Nuovo.

Nella finestra di dialogo Seleziona metodo per l'aggiunta di un nuovo


segmento, è possibile inserire o aggiungere una nuova sezione di moto.

2 Scegliere Aggiungi.

Definire la prima sezione di moto.

3 Nella finestra di dialogo Movimento - modalità Nuovo, specificare le


seguenti impostazioni.
Posizione [gradi] <da - a> 0 -: 90
Elevazione [gradi] 0 -: 0

406 | Capitolo 20 Progettazione e calcolo delle camme


Scegliere OK.
Il moto viene inserito nel disegno e viene nuovamente visualizzata la
finestra di dialogo Progettazione e calcolo camme.

Definire i movimenti successivi per la descrizione della camma.

1 Nella scheda Moto della finestra di dialogo Progettazione e calcolo camme,


scegliere Nuovo.

2 Nella finestra di dialogo Seleziona metodo per l'aggiunta di un nuovo


segmento, scegliere Aggiungi.

3 Nella finestra di dialogo Movimento - modalità Nuovo, specificare le


seguenti impostazioni.

Definizione delle sezioni di moto | 407


Posizione [gradi] <da - a> 90 -: 150
Elevazione [gradi] 0 -: 5

4 Fare clic sul pulsante Contesto del moto del cedente.

5 Scegliere Tempo di sosta - Velocità costante (secondo pulsante da sinistra).

6 Nella finestra di dialogo Movimento - modalità Nuovo, specificare le


seguenti impostazioni.
Curva: Polinomio di quinto grado
Velocità [rad/s] 0 -: 2

408 | Capitolo 20 Progettazione e calcolo delle camme


Scegliere OK.

La successiva sezione di moto deve essere ‘Velocità costante’, poiché la sezione


di moto precedente è ‘Tempo di sosta - Velocità costante’.

1 Nella scheda Moto della finestra di dialogo Progettazione e calcolo camme,


scegliere Nuovo.

2 Nella finestra di dialogo Seleziona metodo per l'aggiunta di un nuovo


segmento, scegliere Aggiungi.

3 Nella finestra di dialogo Movimento - modalità Nuovo, specificare le


seguenti impostazioni.
Posizione [gradi] <da - a> 150 -: 180
Elevazione [gradi] 5 -: 8

Definizione delle sezioni di moto | 409


4 Fare clic sul pulsante Contesto del moto del cedente.

5 Scegliere Velocità costante (pulsante all'estremità sinistra).

La routine ricalcola l'elevazione e inserisce il valore corretto 10.73.


Scegliere OK.

Definire la sezione di moto successiva.

1 Nella scheda Moto della finestra di dialogo Progettazione e calcolo camme,


scegliere Nuovo.

2 Nella finestra di dialogo Seleziona metodo per l'aggiunta di un nuovo


segmento, scegliere Aggiungi.

3 Nella finestra di dialogo Movimento - modalità Nuovo, specificare le


seguenti impostazioni.
Posizione [gradi] <da - a> 180 -: 220
Elevazione [gradi] 10.73 -: 16

4 Fare clic sul pulsante Contesto del moto del cedente, quindi scegliere
Velocità costante - Inverti (quarto pulsante da sinistra).

5 Nella finestra di dialogo Movimento - modalità Nuovo, specificare le


seguenti impostazioni.
Accelerazione [rad/s^2] 0 -: -60

410 | Capitolo 20 Progettazione e calcolo delle camme


Scegliere OK.

Definire l'ultima sezione di moto necessaria per il completamento dei 360


gradi.

1 Nella scheda Moto della finestra di dialogo Progettazione e calcolo camme,


scegliere Nuovo.

2 Nella finestra di dialogo Seleziona metodo per l'aggiunta di una nuova


sezione scegliere Aggiungi.

3 Nella finestra di dialogo Movimento - modalità Nuovo, specificare le


seguenti impostazioni.
Posizione [gradi] <da - a> 220 -: 360
Elevazione [gradi] 16-: 0

4 Fare clic sul pulsante Contesto del moto del cedente.


La routine calcola i valori corretti per la posizione finale.

5 Nella finestra di dialogo Movimento - modalità Nuovo, specificare le


seguenti impostazioni.
Curva: Combinazione armonica

Definizione delle sezioni di moto | 411


Scegliere OK.

La definizione della sezione di moto è completa e tutte le sezioni di moto


vengono visualizzate nell'elenco.

La definizione della geometria è completa.

Calcolo della resistenza delle molle


Per calcolare la resistenza della molla

1 Nella finestra di dialogo Progettazione e calcolo camme, selezionare la


casella di controllo Resistenza, quindi fare clic sul pulsante Resistenza.

412 | Capitolo 20 Progettazione e calcolo delle camme


2 Nella finestra di dialogo Progettazione e calcolo camme, scheda Carichi,
specificare:
Forza esterna [N] Fe =: 20
Massa ridotta del cedente [kg] mf =: 0.1
Massa inerte ridotta [kg] mi =: 0.07

3 Nella scheda Molla, specificare:


Precarico [N] F0 =: 10
Massa molla [kg] ms =: 0.08
Posizione molla [mm] ls =: 45
Intervallo molla: selezionare la casella di controllo Modifiche utente, quindi
digitare 30.

Calcolo della resistenza delle molle | 413


4 Nella scheda Materiale è possibile specificare il materiale per la camma e
il rullo. In questo caso utilizzare il materiale di default.

5 Nella scheda Braccio, specificare:


Quota braccio [mm] d =: 8

NOTA È possibile scegliere altri tipi di sezioni trasversali per i bracci.

6 Scegliere Risultati, quindi Calcolo.

414 | Capitolo 20 Progettazione e calcolo delle camme


Tutti i risultati del calcolo vengono visualizzati sulle rispettive schede:
Geometria Visualizza le proprietà geometriche e consente di
ottimizzare la posizione della camma.
Pressione Visualizza il fattore di sicurezza della pressione. È
possibile visualizzare la pressione in qualsiasi punto
della camma scegliendo Simulazione e trascinando
il puntatore del mouse sui diagrammi di moto.
Frequenza Visualizza la frequenza di risonanza e la sicurezza
rispetto agli effetti di risonanza.
Albero Visualizza i carichi che agiscono sull'albero e la forza
di trasmissione necessaria per la camma. È possibile
visualizzare i carichi che agiscono sull'albero in
qualsiasi punto della camma scegliendo Simulazione
e trascinando il puntatore del mouse sulla camma.
Braccio Visualizza la sollecitazione esercitata sul braccio. È
possibile visualizzare la sollecitazione del braccio
in qualsiasi punto della camma scegliendo
Simulazione e trascinando il puntatore del mouse
sulla camma.
Cuscinetto Visualizza la forza media normale sul cuscinetto.
Molla Visualizza i risultati del calcolo della molla. È
possibile visualizzare i risultati in qualsiasi punto
della camma scegliendo Simulazione e trascinando
il puntatore del mouse sulla camma.
Camma 3D Genera un corpo 3D della camma.

Calcolo della resistenza delle molle | 415


Il pulsante Calcolo consente di ottenere i risultati del progetto. Per
ottimizzare il disegno, è possibile generare la dimensione corretta della
camma in base all'angolo di pressione e al raggio della curvatura.

Come generare il disegno di una camma in base all'angolo di pressione e al


raggio della curvatura

1 Fare clic sul pulsante Calcolo.


Per ottimizzare la dimensione della camma, l'angolo di pressione del
disegno deve essere minore o uguale a un determinato valore (calcolato
automaticamente e visualizzato nella parte inferiore della finestra di
dialogo Progettazione e calcolo camme), mentre il raggio della curvatura
deve essere maggiore o uguale a un determinato valore (calcolato
automaticamente e visualizzato nella parte inferiore della finestra di
dialogo Progettazione e calcolo camme).

2 Fare clic sul pulsante Risultati.

3 Nella scheda Geometria, fare clic sul pulsante Centro della camma.
Vengono visualizzati die triangoli tratteggiati aperti.

4 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Premere ESC o INVIO per uscire o [Cambia il centro della camma]:
digitare C e premere INVIO
Specificare centro della camma <100,100>: premere INVIO

5 Eseguire lo snap all'apice del triangolo che produce un angolo di pressione


massima minore o uguale al valore consigliato e un raggio di curvatura
minima maggiore o uguale al valore consigliato.

Esportazione dei dati di camma e visualizzazione dei


risultati
Per esportare i dati di camma TXT per una macchina a CN

1 Nella finestra di dialogo di progettazione e calcolo delle camme, fare clic


su Esporta.
Nella scheda File, specificare:
Esporta curve: Interno

416 | Capitolo 20 Progettazione e calcolo delle camme


Precisione [mm]: 0.01
Tipo dati: File: TXT
Tipo dati: Coordinate: Polare

Scegliere Genera file.

2 Nella finestra di dialogo Salva con nome, specificare un nome file


descrittivo e una posizione. Scegliere Salva.
La progettazione e il calcolo della camma sono completi.

3 Per visualizzare i risultati, scegliere Fine, quindi eseguire le operazioni


descritte di seguito ai messaggi di richiesta visualizzati:
Specificare punto di inserimento della tabella risultati:
specificare una posizione per la tabella dei risultati
La tabella dei risultati viene inserita nel disegno.

Esportazione dei dati di camma e visualizzazione dei risultati | 417


Questo capitolo delle esercitazioni è concluso.
Salvare il file.

418 | Capitolo 20 Progettazione e calcolo delle camme


Collegamento Autodesk
Inventor

L'esercitazione contenuta in questa sezione spiega come In questa sezione


importare un file Autodesk Inventor® e generare viste del ■ Uso del supporto
Collegamento di Autodesk
disegno per la documentazione. I disegni di assieme e delle Inventor

parti di Autodesk Inventor richiesti per questa esercitazione

sono disponibili nella cartella Acadm/tutorial/tut_bracket della

cartella di installazione di AutoCAD® Mechanical.

419
420
Uso del supporto
Collegamento di
Autodesk Inventor
21
In questo capitolo viene illustrato come utilizzare AutoCAD® In questo capitolo
Mechanical per la creazione di viste e di documentazione per ■ Termini principali
■ Collegamento dei file di
gli assiemi e le parti di Autodesk® Inventor™. parti di Autodesk Inventor
■ Esportazione di viste del
disegno su AutoCAD
■ Collegamento dei file di
assiemi di Autodesk
Inventor
■ Aggiornamento delle parti
di Autodesk Inventor

421
Termini principali
Termine Definizione

quote parametriche Un tipo di quota associata al modello di parte di Autodesk Inventor. Le quote
parametriche controllano la dimensione e le posizioni della geometria. Se il
valore di quota viene modificato, la dimensione e la posizione della geometria
vengono regolate in modo da riflettere il nuovo valore. Le quote parametriche
possono essere modificate solo da Autodesk Inventor.

quotatura Power Comando utilizzato per la generazione di quote lineari, radiali e del diametro
che consente di ridurre il numero di operazioni necessarie per la generazione
di quote. Quotatura Power seleziona automaticamente il tipo di quota lineare
(orizzontale, verticale o allineata) in base al punto selezionato.

quote di riferimento Un tipo di quota che indica la dimensione e la posizione della geometria. Le
quote di riferimento non controllano la dimensione o la posizione della
geometria, bensì si adattano a tali valori. Con i comandi Quotatura Power si
creano quote di riferimento.

modello File con impostazioni predefinite da utilizzare per i nuovi disegni. È tuttavia
possibile utilizzare qualsiasi disegno come modello.

cartiglio Un cartiglio contiene una serie di attributi, di cui alcuni già dotati di valori. È
possibile modificare i valori assegnati in precedenza ed aggiungere nuovi valori
per integrare gli attributi incompleti.

finestra Vista in scala del modello definito in un layout.

scala della vista La scala del disegno di base relativa alla scala modello. Indica, inoltre, la scala
delle viste dipendenti relativa alla vista di base.

Collegamento dei file di parti di Autodesk Inventor


Utilizzando il supporto Collegamento di Autodesk Inventor è possibile creare
viste di file di parti di Autodesk Inventor mantenendo la totale associatività
del modello al disegno. Si tenga presente che gli esercizi inclusi in questo
capitolo possono essere eseguiti solo se AutoCAD Mechanical è stato installato

422 | Capitolo 21 Uso del supporto Collegamento di Autodesk Inventor


con l'opzione Installa collegamento di Autodesk Inventor attivata. Se il
supporto Collegamento di Autodesk Inventor non è installato, viene
visualizzato un messaggio di errore quando si seleziona l'opzione Nuovo
collegamento Inventor dal menu File.

Come creare un collegamento ad un file di parti di Autodesk Inventor

1 Creare un collegamento al file Holder Bracket.ipt nella cartella


acadm\tutorial\.

2 Cartella Tut_Bracket\Bracket Components.


Menu File ➤ Nuovo collegamento Inventor

3 Nella finestra di dialogo Seleziona modello, fare clic sul modello


am_ansi.dwt, quindi scegliere Apri.

4 Nella finestra di dialogo Collega file di Autodesk Inventor, fare clic su


Holder Bracket.ipt, quindi su Apri.

Ombreggiatura e rotazione della geometria


Utilizzare la barra degli strumenti Vista di Mechanical per applicare
un'ombreggiatura e una rotazione alla geometria.

Ombreggiatura e rotazione della geometria | 423


Come applicare un'ombreggiatura ad una parte

1 Attivare la barra degli strumenti Vista di Mechanical.


Menu Visualizza ➤ Barre degli strumenti ➤ Vista
(Mechanical)

2 Fare clic sul pulsante Alterna ombreggiatura/wireframe per


applicare un'ombreggiatura alla parte.
Utilizzare lo strumento Orbita 3D per ruotare la parte.

Come ruotare una parte

1 Selezionare lo strumento Orbita 3D dalla barra degli strumenti


Mechanical - Vista.

2 Posizionare il cursore nel punto appropriato all'interno dell'arco di


rotazione.

3 Fare clic tenendo premuto il pulsante sinistro del mouse, quindi ruotare
la parte in una posizione analoga a quella mostrata nell'illustrazione che
segue.

4 Fare clic con il pulsante destro del mouse e scegliere Esci dal menu.

424 | Capitolo 21 Uso del supporto Collegamento di Autodesk Inventor


Inserimento di bordi del disegno
Se il browser di Mechanical non è visibile, eseguire le operazioni riportate di
seguito.
Menu Visualizza ➤ Visualizzazione ➤ Browser di
Mechanical
Comando AMBROWSER

Browser Desktop? [ON/OFf/Nascondi automatico] <ON>: digitare ON.

Come inserire un bordo del disegno

1 Fare clic sulla scheda Disegno nel browser.

2 Eseguire il comando Titolo/Bordi del disegno.


Pulsante

Menu Annota ➤ Titolo/Revisioni disegno ➤


Titolo/Bordi disegno
Comando AMTITLE

3 Nella finestra di dialogo Bordi del disegno con cartiglio, specificare:


Formato carta: C (17.0x22.0 pollici)
Cartiglio: Cartiglio US
Scala: 1:1

Inserimento di bordi del disegno | 425


4 Scegliere OK.

5 Nella finestra di dialogo Gestione impostazioni pagina, selezionare


Layout1 e fare clic su Modifica.

6 Nella finestra di dialogo Imposta pagina - Layout1, specificare il seguente


valore:

426 | Capitolo 21 Uso del supporto Collegamento di Autodesk Inventor


Dimensioni foglio: ANSI C (22.00 x 17.00 pollici)

7 Scegliere OK per chiudere Gestione impostazioni pagina.

8 Fare clic su Chiudi.

9 Al messaggio di richiesta visualizzato, eseguire le operazioni sotto elencate:


Specificare punto di inserimento: digitare -0.25,-0.75 e premere INVIO

10 Nella finestra di dialogo Modifica voce cartiglio, fare clic su Avanti.

11 Nella pagina successiva specificare:


Nome file: InventorPart

Inserimento di bordi del disegno | 427


12 Scegliere OK.

13 Nella finestra di dialogo Salva nome file cartiglio, verificare le seguenti


impostazioni:
Nome file: InventorPart.dwg
Tipo file: disegno (*.dwg)

14 Scegliere Salva.

Creazione di viste del disegno


È possibile creare diverse viste del disegno per una parte. Qualsiasi modifica
apportata alla parte in Autodesk Inventor viene automaticamente aggiornata
nelle viste del disegno quando viene aggiornato il file .dwg.
Quando si crea una vista del disegno, il collegamento legge le quote
parametriche dal modello e le aggiunge alla vista.

Come abilitare la creazione di quote parametriche

1 Apertura della finestra di dialogo Opzioni


Menu Aiuti ➤ Opzioni
Comando OPZIONI o AMOPTIONS

2 Selezionare la scheda AM:Disegno.

428 | Capitolo 21 Uso del supporto Collegamento di Autodesk Inventor


3 Sotto Visualizzazione quote parametriche, selezionare la casella di
controllo Viste parti attive.

4 Scegliere OK.

Come creare una vista di base

1 Eseguire il comando AMDWGVIEW.


Pulsante

Menu Disegno ➤ Nuova vista


Browser Nella scheda Disegno, fare clic con il pulsante destro
del mouse su un'icona Layout e scegliere Nuova
vista.
Comando AMDWGVIEW

2 Nella finestra di dialogo Crea vista, specificare:


Tipo vista: Base
Gruppo di dati: selezionare

Creazione di viste del disegno | 429


Layout: Layout1
Orientamento: Posteriore
Scala: 2.0000

3 Scegliere OK.

4 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Specificare la posizione della vista di base:
fare clic nell'angolo inferiore sinistro dell'area di disegno e premere INVIO

430 | Capitolo 21 Uso del supporto Collegamento di Autodesk Inventor


La vista di base viene posizionata nell'angolo inferiore sinistro del disegno.
Vengono visualizzate le quote parametriche estratte dal file di parti di
Autodesk Inventor.

Creazione di viste del disegno | 431


Creare una vista ortogonale dalla vista di base.

Per creare una vista di tipo ortogonale

1 Eseguire il comando AMDWGVIEW.


Pulsante

Menu Disegno ➤ Nuova vista


Browser Nella scheda Disegno, fare clic con il pulsante destro
del mouse sull'icona Base e scegliere Nuova vista.
Menu contestuale Fare clic con il pulsante destro del mouse nell'area
di disegno e scegliere Nuova vista.
Comando AMDWGVIEW

2 Nella finestra di dialogo Crea vista, specificare:


Tipo vista: Orto

432 | Capitolo 21 Uso del supporto Collegamento di Autodesk Inventor


3 Scegliere OK.

4 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Selezionare la vista primaria: selezionare la vista di base.
Specificare la posizione per la vista ortogonale:
eseguire il trascinamento in una posizione sopra la vista di base e fare clic per
selezionare la posizione
Specificare la posizione per la vista ortogonale: premere INVIO

Creazione di viste del disegno | 433


La vista viene posizionata nell'angolo in alto a sinistra del disegno.
Vengono visualizzate le quote parametriche lette dal file di parti di
Autodesk Inventor

Uso delle quote


Alcune delle quote devono essere risistemate, mentre altre potrebbero essere
ridondanti. Potrebbe anche essere necessario creare quote per alcune entità.
Le quote che vengono aggiunte manualmente vengono denominate quote di
riferimento. Se la parte viene modificata in Autodesk Inventor, queste quote
riporteranno automaticamente la dimensione della parte corretta.

Come eliminare una quota parametrica

1 Nella vista ortogonale, fare clic sulla quota .0450 e premere CANC. La
quota viene eliminata.

434 | Capitolo 21 Uso del supporto Collegamento di Autodesk Inventor


NOTA La quota eliminata potrebbe essere stata originariamente immessa
come quota schizzo ed estrusa in un momento successivo con l'effetto di
creare quote ridondanti.

Come spostare le quote

1 Fare clic sulla quota del diametro di 0.8800.

Sulla quota vengono visualizzati tre punti di grip.

2 Trascinare il grip centrale al di fuori della parentesi e fare clic. La quota


deve essere visualizzata come mostrato nella figura seguente.

Uso delle quote | 435


3 Potrebbe essere necessario risistemare tutte le quote per organizzare meglio
la vista del disegno.

Come aggiungere una nota relativa al foro

1 Eseguire il comando Nota direttrice.


Menu Annota ➤ Nota direttrice
Comando AMNOTE

436 | Capitolo 21 Uso del supporto Collegamento di Autodesk Inventor


2 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:
Selezionare l'oggetto da associare [rIorganizza]:
nella vista ortogonale, fare clic sul centro del foro centrale (1), trascinare in
una posizione (2), fare clic e premere INVIO

Viene visualizzata la finestra di dialogo Simbolo nota (ANSI).

3 Fare clic su OK. La nota relativa al foro viene aggiunta.

NOTA Il testo della nota viene generato automaticamente con i dettagli


estratti dal file delle parti.

Come creare una quota di riferimento verticale

1 Eseguire il comando Quotatura Power.


Pulsante

Menu Annota ➤ Quotatura Power


Comando AMPOWERDIM

2 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


(Singola) Specificare origine prima linea di estensione o
[Angolare/Opzioni/Linea di base/Concatenata/Aggiorna]
<Selezionare>: premere INVIO
Selezionare arco, linea, cerchio o quota:
nella vista ortogonale, fare clic sui punti finali della linea (i punti 1 e 2 indicati
nella figura riportata di seguito)
Specificare posizione linea di quota o [Opzioni/Seleziona
oggetto]:

Uso delle quote | 437


trascinare la linea di quota verso destra finché non verrà visualizzata in rosso,
quindi fare clic (3)

3 Nella finestra di dialogo Quotatura Power, scegliere OK.

4 Premere INVIO due volte per uscire dal comando.

NOTA Le quote parametriche e le quote di riferimento vengono mostrate


con colori diversi.

Come creare una quota di riferimento radiale

1 Eseguire il comando Quotatura Power.


Pulsante

Menu Annota ➤ Quotatura Power


Comando AMPOWERDIM

2 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


(Singola) Specificare origine prima linea di estensione o
[Angolare/Opzioni/Linea di base/Concatenata/Aggiorna]
<Selezionare>: premere INVIO
Selezionare arco, linea, cerchio o quota:
nella vista di base, fare clic sul cerchio che indica il foro (1), trascinare la quota
in una posizione (2) e fare clic

3 Nella finestra di dialogo Quotatura Power, scegliere OK.

438 | Capitolo 21 Uso del supporto Collegamento di Autodesk Inventor


Esportazione di viste del disegno su AutoCAD
È possibile esportare una vista di un disegno collegato in modo che possa
essere visualizzato in AutoCAD® o AutoCAD® LT.

Come esportare una vista del disegno

1 Eseguire il comando AMVIEWOUT.


Menu Disegno ➤ Esporta viste
Browser Nella scheda Disegno, fare clic con il pulsante destro
del mouse sull'icona Base e scegliere Esporta.
Comando AMVIEWOUT

2 Nella finestra di dialogo Esporta viste disegno, dall'elenco a discesa


Origine, scegliere Selezionare viste/entità e fare clic su Seleziona.

La finestra di dialogo viene nascosta.

3 Ai messaggi di richiesta, eseguire le operazioni sotto elencate:


Selezionare gli oggetti da esportare <tutte le viste>: selezionare
la vista di base.

Esportazione di viste del disegno su AutoCAD | 439


Selezionare gli oggetti da esportare <tutte le viste>: premere
INVIO
Si torna alla finestra di dialogo Esporta viste disegno.

4 Nella casella Nome file, immettere il nome di un file di disegno da


esportare.

5 Fare clic su OK.

6 Salvare il file.

7 Chiudere AutoCAD Mechanical, avviare AutoCAD e aprire il file creato


nel passaggio 5.

Collegamento dei file di assiemi di Autodesk


Inventor
Come creare un collegamento ad un file di assiemi di Autodesk Inventor

1 Creare un collegamento al file Bracket.iam nella cartella


acadm\tutorial\tut_Bracket.
Menu File ➤ Nuovo collegamento Inventor

2 Nella finestra di dialogo Seleziona modello, fare clic sul modello


am_ansi.dwt, quindi scegliere Apri.
Viene visualizzata la finestra di dialogo Collega file di Autodesk Inventor.

3 Nell'elenco File di stile, selezionare *.iam.

4 Individuare e selezionare il file Bracket.iam, quindi scegliere Apri.

Come ombreggiare e ruotare l'assieme

1 Fare clic sul pulsante Alterna ombreggiatura/wireframe per


applicare un'ombreggiatura alla parte.
Utilizzare lo strumento Orbita 3D per ruotare la parte.

440 | Capitolo 21 Uso del supporto Collegamento di Autodesk Inventor


2 Selezionare lo strumento Orbita 3D dalla barra degli strumenti
Mechanical - Vista.

3 Posizionare il cursore nel punto appropriato all'interno dell'arco di


rotazione.

4 Fare clic tenendo premuto il pulsante sinistro del mouse, quindi ruotare
la parte in una posizione analoga a quella mostrata nell'illustrazione che
segue.

Accesso alle parti dal browser


Come selezionare una parte dal browser

1 Fare clic su una parte nel browser. La parte viene evidenziata nello spazio
modello.

2 Fare clic con il pulsante destro del mouse e scegliere Zoom. La parte viene
ingrandita.

Accesso alle iProperties


Quando il file di assiemi viene collegato, AutoCAD Mechanical può accedere
alle iProperties mediante la rispettiva distinta dei materiali.

Accesso alle parti dal browser | 441


Come accedere alle iProperties

1 Eseguire il comando AMBOM.


Pulsante

Menu Annota ➤ Strumenti elenco parti ➤ Database


distinta componenti
Comando AMBOM

2 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Specificare la distinta componenti da creare o impostare quella
corrente [Main/?] <MAIN>: premere INVIO
Viene visualizzata la finestra di dialogo Distinta componenti.

3 Fare clic sul segno + nella prima colonna per espandere la riga.

442 | Capitolo 21 Uso del supporto Collegamento di Autodesk Inventor


4 Scegliere Impostazioni. Viene visualizzata la finestra di dialogo
Impostazioni distinta componenti.

5 Fare clic sul pulsante Altro per visualizzare la finestra di dialogo Altre
proprietà.

Accesso alle iProperties | 443


6 Selezionare Numero parte e fare clic su OK. Si torna alla finestra di dialogo
Distinta componenti. Notare la riga aggiuntiva nell'elenco Proprietà
componente disponibili.

7 Salvare il file con il nome Inventor Assembly.dwg.

444 | Capitolo 21 Uso del supporto Collegamento di Autodesk Inventor


Inserimento di bordi del disegno
Come inserire un bordo del disegno

1 Fare clic sulla scheda Disegno nel browser.

2 Eseguire il comando Titolo/Bordi del disegno.


Pulsante

Menu Annota ➤ Titolo/Revisioni disegno ➤


Titolo/Bordi disegno
Comando AMTITLE

3 Nella finestra di dialogo Bordi del disegno con cartiglio, specificare:


Formato carta: C (17.0 x 22.0 pollici)
Cartiglio: Cartiglio US
Scala: 1:1
Recupera dalle proprietà assieme: selezionare.

4 Fare clic su OK.

5 Nella finestra di dialogo Gestione impostazioni pagina, selezionare


Layout1 e fare clic su Modifica.

Inserimento di bordi del disegno | 445


6 Nella finestra di dialogo Imposta pagina - Layout1, specificare il seguente
valore:
Dimensioni foglio: ANSI C (22.00 x 17.00 pollici)

7 Scegliere OK per chiudere Gestione impostazioni pagina.

8 Fare clic su Chiudi.

9 Al messaggio di richiesta visualizzato, eseguire le operazioni sotto elencate:


Specificare punto di inserimento: digitare -0.25,-0.75 e premere INVIO

10 Nella finestra di dialogo Modifica voce cartiglio, fare clic su Avanti.


Si osservi come il titolo del disegno viene visualizzato utilizzando le
informazioni estratte dal file di assiemi di Autodesk Inventor.

Creazione di elenchi delle parti e numeri di riferimento


È possibile creare molteplici tipi di viste del disegno per una parte; tuttavia, è
necessario creare una vista di base. Tutte le modifiche apportate
successivamente al file di assiemi in Autodesk Inventor vengono
automaticamente aggiornate nelle viste del disegno quando viene aggiornato
il file di disegno.

Come creare una vista di base

1 Per creare una vista di base.


Pulsante

Menu Disegno ➤ Nuova vista


Browser Nella scheda Disegno, fare clic con il pulsante destro
del mouse su un'icona Layout e scegliere Nuova
vista.
Comando AMDWGVIEW

2 Nella finestra di dialogo Crea vista, specificare:


Tipo vista: Base
Gruppo di dati: selezionare
Layout: Layout1
Orientamento: Superiore

446 | Capitolo 21 Uso del supporto Collegamento di Autodesk Inventor


Scala: 2.0000

3 Scegliere OK.

4 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:


Specificare la posizione della vista di base:
Fare clic nell'angolo inferiore sinistro dell'area di disegno e premere INVIO

La vista di base viene posizionata nell'angolo inferiore sinistro del disegno.

Come creare l'elenco delle parti

1 Eseguire il comando Elenco parti.


Pulsante

Menu Annota ➤ Strumenti elenco parti ➤ Elenco parti


Comando AMPARTLIST
Viene visualizzata la finestra di dialogo Elenco parti (ANSI).

2 Fare clic su OK.

Creazione di elenchi delle parti e numeri di riferimento | 447


3 Spostare il cursore in modo da posizionare gli elenchi delle parti al di
sopra del cartiglio, quindi fare clic per inserire gli elenchi delle parti.

Come creare i numeri di riferimento

1 Eseguire il comando Numeri di riferimento.


Pulsante

Menu Annota ➤ Strumenti elenco parti ➤ Numeri di


riferimento
Comando AMBALLOON

2 Al messaggio di richiesta visualizzato, eseguire le operazioni sotto elencate:


Selezionare parte/assieme o
[Auto/autoTutto/Raggruppa/Manuale/Uno/Rinumera/rIorganizza]:
digitare T.
Selezionare oggetto: selezionare l'intero assieme.
Selezionare oggetto: premere INVIO

448 | Capitolo 21 Uso del supporto Collegamento di Autodesk Inventor


3 Posizionare orizzontalmente i numeri di riferimento al di sopra
dell'assieme.

Creazione di viste in sezione scomposta


Una vista in sezione scomposta mostra dettagli nascosti eliminando porzioni
che ne bloccano la visibilità. In questo esercizio, sarà necessario indicare la
sezione da rimuovere creando una linea di taglio sulla vista di base e segnando
la profondità del taglio su un'altra vista. Una volta generata la vista in sezione
scomposta, si creerà una vista assonometrica per tale vista.

Per creare la vista di base e la vista ortogonale:

1 Fare clic sulla scheda Disegno nel browser e fare doppio clic su Layout 2.

2 Eseguire il comando Titolo/Bordi del disegno.


Pulsante

Menu Annota ➤ Titolo/Revisioni disegno ➤


Titolo/Bordi disegno

Creazione di viste in sezione scomposta | 449


Comando AMTITLE
Viene visualizzata la finestra di dialogo Bordi del disegno con cartiglio

3 Creare un nuovo bordo del disegno per Layout2, seguendo la procedura


descritta in Inserimento di bordi del disegno (pagina 425).

Come creare una vista di base e una vista ortogonale

1 Eseguire il comando AMDWGVIEW.


Pulsante

Menu Disegno ➤ Viste multiple


Browser Nella scheda Disegno, fare clic con il pulsante destro
del mouse sull'icona Layout2 e scegliere Nuova
vista.
Comando AMDWGVIEW

2 Nella finestra di dialogo Crea vista, specificare:


Tipo vista: Multiplo
Gruppo di dati: selezionare
Layout: Layout2
Scala: 1.5
Visualizza linee nascoste: deselezionare la casella di controllo.

3 Scegliere OK.

4 Al messaggio di richiesta visualizzato, eseguire le operazioni sotto elencate:


Selezionare faccia piana o piano di lavoro o
[Vista sTandard/Ucs/Vista/Xyglobale/Yzglobale/Zxglobale: digitare
X.
Selezionare un asse di lavoro o uno spigolo retto o
[Xglobale/Yglobale/Zglobale]:
digitare X
Regola orientamento [Inverti/Ruota] <Accetta>: premere INVIO
Specificare la posizione della vista di base:
posizionare la vista nell'angolo inferiore sinistro dell'area di disegno e fare clic

450 | Capitolo 21 Uso del supporto Collegamento di Autodesk Inventor


Specificare la posizione della vista di base o [Fatto] <vista
seguente>: premere INVIO
Specificare la posizione della vista proiettata o [Nuova vista
primaria]:
eseguire il trascinamento in una posizione sopra la vista di base e fare clic per
selezionare la posizione
Specificare la posizione della vista proiettata o [Fatto] <vista
seguente>:
premere INVIO
Specificare la posizione della vista proiettata o [Nuova vista
primaria]:
Premere INVIO

Come creare la linea di taglio:

1 Iniziare la creazione di una polilinea.


Menu Disegna ➤ Polilinea
Comando PLINEA

Creazione di viste in sezione scomposta | 451


2 Ai messaggi di richiesta visualizzati, eseguire le operazioni sotto elencate:
Specificare punto iniziale: fare clic sul punto (1).
Specificare il punto seguente o
[Arco/Mezza-larghezza/LUnghezza/ANnulla/LArghezza]:
Fare clic sul punto (2)
Specificare il punto seguente o
[Arco/Mezza-larghezza/LUnghezza/ANnulla/LArghezza]:
Fare clic sul punto (3)
Specificare il punto seguente o
[Arco/Mezza-larghezza/LUnghezza/ANnulla/LArghezza]:
digitare chiudi e premere INVIO
Viene creata una polilinea chiusa.

Come creare un vista in sezione scomposta

1 Creare un tipo di vista di base.

452 | Capitolo 21 Uso del supporto Collegamento di Autodesk Inventor


Pulsante

Menu Disegno ➤ Nuova vista


Browser Nella scheda Disegno, fare clic con il pulsante destro
del mouse sull'icona Orto e scegliere Nuova vista.
Menu contestuale Fare clic con il pulsante destro del mouse nell'area
di disegno e scegliere Nuova vista.
Comando AMDWGVIEW

2 Nella finestra di dialogo Crea vista, specificare:


Tipo vista: Base

3 Nella scheda Sezione, specificare


Tipo: Scomposta
Tratteggio: Selezionato

4 Fare clic su OK.

5 Ai messaggi di richiesta, eseguire le operazioni sotto elencate:


Selezionare la prima vista primaria per la vista scomposta:
selezionare la vista ortogonale
Specificare la posizione della vista di base:
eseguire il trascinamento esattamente sopra la vista di base, fare clic per
selezionare la posizione e premere INVIO

Creazione di viste in sezione scomposta | 453


Selezionare la polilinea da utilizzare come linea di taglio:
fare clic sulla polilinea creata nell'esercizio precedente (1)
Selezionare la seconda vista primaria per la profondità della
sezione:
selezionare la vista di base (2)
Selezionare il punto per la profondità della sezione: selezionare
il punto (3).
La vista in sezione scomposta viene creata.

454 | Capitolo 21 Uso del supporto Collegamento di Autodesk Inventor


Per creare una vista assonometrica della vista in sezione scomposta:

1 Creare un tipo di vista assonometrica.


Pulsante

Menu Disegno ➤ Nuova vista


Browser Nella scheda Disegno, fare clic con il pulsante destro
del mouse sull'icona Sezione e scegliere Nuova vista.
Menu contestuale Fare clic con il pulsante destro del mouse nell'area
di disegno e scegliere Nuova vista.
Comando AMDWGVIEW

2 Nella finestra di dialogo Crea vista, specificare:


Tipo vista: ISO

3 Scegliere OK.

4 Ai messaggi di richiesta, eseguire le operazioni sotto elencate:


Selezionare la vista primaria: selezionare la vista in sezione scomposta.

Creazione di viste in sezione scomposta | 455


Specificare la posizione della vista di base:
eseguire il trascinamento a sinistra della vista ortogonale, fare clic e premere
INVIO

NOTA I dettagli visualizzati nella vista che viene generata dipendono dalla
posizione scelta per la vista. Quando si trascina verso sinistra, la vista
assonometrica generata rivela un foro e una vite. Questi non sarebbero visibile
se la vista fosse posizionata in un altro punto.

La vista isometrica viene creata.

5 Spostare la vista assonometrica a destra della vista ortogonale.


Menu Disegno ➤ Sposta vista
Browser Nella scheda Disegno, fare clic con il pulsante destro
del mouse sull'icona Iso e scegliere Sposta.
Menu contestuale Fare clic con il pulsante destro del mouse nell'area
di disegno e scegliere Sposta vista.
Comando AMMOVEVIEW

6 Ai messaggi di richiesta, eseguire le operazioni sotto elencate:


Selezionare la vista da spostare: selezionare la vista assonometrica.

456 | Capitolo 21 Uso del supporto Collegamento di Autodesk Inventor


Specificare nuova posizione vista:
eseguire il trascinamento a destra della vista ortogonale, fare clic e premere
INVIO

Modifica di viste in sezione scomposta


La linea di taglio utilizzata per generare la vista in sezione scomposta può
essere modificata e la vista in sezione scomposta rigenerata. In circostanze
normali, la linea di taglio non è visibile. Per modificare la linea di taglio, è
necessario prima visualizzarla.

Come visualizzare la linea di taglio:

1 Eseguire il comando Modifica linea di taglio spazio carta.


Browser Nella scheda Disegno, fare clic con il pulsante destro
del mouse sull'icona Sezione e scegliere
Riselezionare la linea di taglio.
Comando AMEDITPSCUTLINE

Modifica di viste in sezione scomposta | 457


2 Ai messaggi di richiesta, eseguire le operazioni sotto elencate:
Selezionare la vista in sezione scomposta:fare clic sulla vista in
sezione scomposta.
Specificare un'opzione per linea di taglio dello spazio carta
[Visualizza/Seleziona] <Visualizza>: premere INVIO
La linea di taglio viene visualizzata.

3 Modificare la linea di taglio assegnandole la forma desiderata.

4 Eseguire il comando Modifica linea di taglio spazio carta.


Browser Nella scheda Disegno, fare clic con il pulsante destro
del mouse sull'icona Sezione e scegliere
Riselezionare la linea di taglio.
Comando AMEDITPSCUTLINE

5 Ai messaggi di richiesta, eseguire le operazioni sotto elencate:


Selezionare la vista in sezione scomposta: fare clic sulla vista in
sezione scomposta.
Specificare un'opzione per linea di taglio dello spazio carta
[Visualizza/Seleziona] <Visualizza>: digitare S

458 | Capitolo 21 Uso del supporto Collegamento di Autodesk Inventor


Selezionare la polilinea da utilizzare come linea di taglio: fare
clic sulla polilinea modificata.
La vista in sezione scomposta e la vista assonometrica vengono aggiornate.

Rimozione di viste
È possibile rimuovere le viste, anche se una vista potrebbe essere stata utilizzata
per ricavare altre viste.

Come eliminare la vista di base:

1 Fare clic con il pulsante destro del mouse sull'icona della vista di base nel
browser e scegliere Elimina. Viene visualizzata la finestra di dialogo
Elimina viste dipendenti.

2 Scegliere No. La vista di base viene eliminata.

3 Salvare il file e uscire da AutoCAD Mechanical.

Rimozione di viste | 459


Aggiornamento delle parti di Autodesk Inventor
Se si dispone di Autodesk Inventor versione 8 o successive, sarà possibile
modificare il file di parti mediante Autodesk Inventor e quindi eseguire
l'aggiornamento in AutoCAD Mechanical per applicare la modifica.

Come modificare una quota utilizzando Autodesk Inventor

1 Aprire il file Holder Bracket.ipt in Autodesk Inventor.

2 Modificare una lavorazione

3 Salvare il file di parti modificato.

Quando il file di parti è stato modificato al di fuori di AutoCAD Mechanical,


nel browser, le viste interessate vengono evidenziate in giallo. Viene, inoltre,
visualizzato un numero di riferimento sulla barra di stato che segnala la
disponibilità di una versione più recente. Per inserire le modifiche, è necessario
aggiornare il file di parti.

Come aggiornare il file di parti

1 Utilizzare AutoCAD Mechanical per aprire il file di assiemi o il file di parti


utilizzato in questo esercizio.

2 Si osservi come il browser indica le parti e le viste interessate dalla modifica


delle parti.

3 Eseguire il comando Aggiorna.


Browser Fare clic con il pulsante destro del mouse sul nodo
della parte in giallo, quindi scegliere Aggiorna.
Comando AMIVUPDATE

4 Accertarsi che la parte sia stata modificata.


Si riceverà una notifica sul numero di viste del disegno aggiornate.
Salvare il file.
Questo capitolo delle esercitazioni è concluso.

460 | Capitolo 21 Uso del supporto Collegamento di Autodesk Inventor


Specifiche dei layer
A
In questa appendice viene fornito l'elenco delle specifiche dei In questa appendice
layer di AutoCAD® Mechanical. ■ Elenco delle specifiche dei
layer

461
Elenco delle specifiche dei layer
Il sistema di layer di AutoCAD Mechanical include i layer descritti nella tabella
seguente:

Descrizione Nome Colore Tipo di linea Spessore linea Base

Contorno AM_0 7 ISO: continua ISO: No


ANSI: continua 0.5mm/ANSI:
0.3mm=0.012’

Contorno AM_1 14 ISO: continua ISO: No


ANSI: continua 0.5mm/ANSI:
0.3mm=0.012’

Contorno AM_2 5 ISO: continua ISO: No


ANSI: continua 0.5mm/ANSI:
0.3mm=0.012’

Nascosto AM_3 6 ISO: ISO: No


AM_ISO02W050 0.5mm/ANSI:
ANSI: nascosta 0.3mm=0,006’

Linea ausiliaria AM_4 3 ISO: continua ISO: No


ANSI: continua 0.5mm/ANSI:
0.3mm=0,006’

Quota/ AM_5 3 ISO: continua ISO: No


Annotazione ANSI: continua 0.5mm/ANSI:
0.3mm=0,006’

Testo AM_6 2 ISO: continua ISO: No


ANSI: continua 0.5mm/ANSI:
0.3mm=0.012’

Linea d'asse AM_7 4 ISO: ISO: No


AM_ISO08W050 0.5mm/ANSI:
ANSI: centro 0.3mm=0,006’

462 | Appendice A Specifiche dei layer


Descrizione Nome Colore Tipo di linea Spessore linea Base

Tratteggia AM_8 1 ISO: continua ISO: No


ANSI: continua 0.5mm/ANSI:
0.3mm=0,006’

Dietro AM_9 253 ISO: continua 0 No


ANSI: continua

Linea di sezione AM_10 7 ISO: ISO: No


AM_ISO08W050 0.5mm/ANSI:
ANSI: centro 0.3mm=0.012’

Nascosta AM_11 3 ISO: ISO: No


AM_ISO09W050 0.5mm/ANSI:
ANSI: Linea- 0.3mm=0,006’
Lineette2

Oggetti AM_12 7 ISO: continua ISO: No


riferimento ANSI: continua 0.5mm/ANSI:
parte 0.3mm=0.012’

Parti standard: AM_0N 7 ISO: continua ISO: No


contorno ANSI: continua 0.5mm/ANSI:
0.3mm=0.012’

Parti standard: AM_1N 14 ISO: continua ISO: No


contorno ANSI: continua 0.5mm/ANSI:
0.3mm=0.012’

Parti standard: AM_2N 5 ISO: continua ISO: No


contorno ANSI: continua 0.5mm/ANSI:
0.3mm=0.012’

Parti standard: AM_3N 6 ISO: ISO: No


nascoste AM_ISO02W050 0.5mm/ANSI:
ANSI: nascosta 0.3mm=0,006’

Elenco delle specifiche dei layer | 463


Descrizione Nome Colore Tipo di linea Spessore linea Base

Parti standard: AM_4N 3 ISO: continua ISO: No


linea ausiliaria ANSI: continua 0.5mm/ANSI:
0.3mm=0,006’

Parti standard: AM_5N 3 ISO: continua ISO: No


Quota/Annotazione ANSI: continua 0.5mm/ANSI:
0.3mm=0,006’

Parti standard: AM_6N 2 ISO: continua ISO: No


testo ANSI: continua 0.5mm/ANSI:
0.3mm=0.012’

Parti standard: AM_7N 4 ISO: ISO: No


linea d'asse AM_ISO08W050 0.5mm/ANSI:
ANSI: centro 0.3mm=0,006’

Parti standard: AM_8N 1 ISO: continua ISO: No


tratteggio ANSI: continua 0.5mm/ANSI:
0.3mm=0,006’

Parti standard: AM_9N 253 ISO: continua 0 No


dietro ANSI: continua

Parti standard: AM_10N 7 ISO: ISO: No


linea di sezione AM_ISO08W050 0.5mm/ANSI:
ANSI: centro 0.3mm=0.012’

Parti standard: AM_11N 3 ISO: ISO: No


nascoste AM_ISO09W050 0.5mm/ANSI:
ANSI: Linea- 0.3mm=0,006’
Lineette2

Parti standard: AM_12N 7 ISO: continua ISO: No


oggetti ANSI: continua 0.5mm/ANSI:
riferimento 0.3mm=0.012’
parte

464 | Appendice A Specifiche dei layer


Descrizione Nome Colore Tipo di linea Spessore linea Base

Linea di AM_CL 1 ISO: Amconstr ISO: Sì


costruzione ANSI: Amconstr 0.5mm/ANSI:
0.3mm=0,006’

Riferimento AM_PAREF 4 ISO: continua ISO: Sì


parte ANSI: continua 0.5mm/ANSI:
0.3mm=0,006’

Bordo/Cartiglio AM_BOR 7 ISO: continua ISO: Sì


ANSI: continua 0.5mm/ANSI:
0.3mm=0.012’

Finestra AM_VIEWS 1 ISO: continua ISO: Sì


ANSI: continua 0.5mm/ANSI:
0.3mm=0,006’

Dietro (extra) AM_INV 253 ISO: continua 0 Sì


ANSI: continua

Linea finale AM_TR 3 ISO: continua ISO: Sì


ANSI: continua 0.5mm/ANSI:
0.3mm=0,006’

Elenco delle specifiche dei layer | 465


466
Attributi del cartiglio
B
In questa appendice vengono fornite informazioni sugli In questa appendice
attributi dei cartigli AutoCAD® Mechanical. ■ Attributi relativi ai cartigli

467
Attributi relativi ai cartigli
AutoCAD Mechanical fornisce diversi tipi di cartigli. Per personalizzare i cartigli
è importante comprenderne gli attributi. Questa appendice fornisce una
panoramica sul testo e sugli attributi disponibili in un cartiglio e sulla posizione
di tali elementi all'interno della struttura dei cartigli.

Quando viene inserito un disegno di cartiglio, viene visualizzato con attributi,


parentesi graffe e messaggi di testo, che fanno riferimento ai file dei messaggi
da cui viene richiamato l'attributo.

Definizioni degli attributi


Agli attributi usati nel cartiglio vengono assegnate le seguenti definizioni:

Definizioni degli attributi del cartiglio e del bordo del disegno

Attributo Definizione

GEN-TITLE-NR Numero del disegno

GEN-TITLE-DWG Nome file

GEN-TITLE-MAT1 Materiale

GEN-TITLE-MAT2 Materiale (seconda riga)

GEN-TITLE-DES1 Nome del disegno

468 | Appendice B Attributi del cartiglio


Definizioni degli attributi del cartiglio e del bordo del disegno

GEN-TITLE-DES2 Sottotitolo

GEN-TITLE-NAME Nome del progettista

GEN-TITLE-QTY Quantità

GEN-TITLE-SCA Fattore di scala

GEN-TITLE-POSI Numero di posizione

GEN-TITLE-CHKM Nome del responsabile del controllo

GEN-TITLE-CHKD Data del controllo

GEN-TITLE-DAT Data di completamento

GEN-TITLE-SHEET Pagina

GEN-TITLE-PLOT Data di stampa

Parentesi graffe
All'interno delle parentesi graffe viene visualizzato il valore del rapporto tra
la larghezza definita per il testo e l'altezza del testo.
Esempio: se si desidera inserire un testo con un'altezza pari a 5 unità e la
larghezza dello spazio disponibile è pari a 100 unità, sarà necessario inserire
il valore {20}. In questo caso il testo verrà adattato precisamente allo spazio.
Se in seguito viene inserito un testo con un'altezza maggiore (ad esempio 8
unità), anche il valore inserito tra le parentesi graffe dovrà essere modificato
(in {12.5}); in caso contrario, il testo verrà visualizzato al di fuori dello spazio
disponibile.

Parentesi graffe | 469


File dei messaggi
I file dei messaggi sono file di testo che contengono gli attributi visualizzati
nella finestra di dialogo Modifica voce cartiglio quando si inserisce un bordo
del disegno. Tali attributi cambiano a seconda del bordo del disegno e dello
standard selezionato.
I file dei messaggi si trovano nella directory acadm/translator. È possibile
modificarli o estenderli per renderli conformi alle proprie specifiche.

470 | Appendice B Attributi del cartiglio


Tasti di scelta e tasti di
scelta rapida C
Utilizzare questa appendice come una guida per i tasti di scelta In questa appendice
e i tasti di scelta rapida di AutoCAD® Mechanical. ■ Tasti di scelta

471
Tasti di scelta
È possibile accedere ai comandi utilizzati frequentemente mediante delle scelte
rapide automatiche definite tasti di scelta. I tasti di scelta sono disponibili
per AutoCAD e per AutoCAD® Mechanical.

AVVERTIMENTO I tasti di scelta vengono caricati automaticamente quando si


installa AutoCAD Mechanical. I tasti di scelta specifici di AutoCAD Mechanical
vengono aggiunti alla fine del file acad.pgp. Se si creano tasti di scelta personalizzati
utilizzando le combinazioni di lettere riportate nella tabella seguente, tali tasti
verranno ignorati poiché viene attivata solo l'ultima voce inserita alla fine del file.
Pertanto, per ripristinare i tasti di scelta personalizzati, spostare la definizione alla
fine del file acad.pgp.

Per eseguire un comando utilizzando un tasto di scelta

1 Alla riga di comando, premere il tasto o i tasti corrispondenti al comando


che si desidera utilizzare.

2 Premere INVIO, la barra spaziatrice o il pulsante destro del mouse per


eseguire il comando.
Tasti di scelta disponibili in AutoCAD Mechanical

Tasto Funzione Comando

bal Posiziona i numeri di riferimento AMBALLOON

cb Linee d'asse intersecanti con foro AMCENCRHOLE

cha Smusso AMCHAM2D

cl Linea d'asse AMCENTLINE

clin Disegna linee di costruzione AMCONSTLINES

cloo Attiva/Disattiva linee AMCLINEO

cr Copia+Ruota+Sposta AMMANIPULATE

cs Linee d'asse intersecanti AMCENCROSS

472 | Appendice C Tasti di scelta e tasti di scelta rapida


Tasti di scelta disponibili in AutoCAD Mechanical

Tasto Funzione Comando

dan Quotatura angolare AMPOWERDIM_ANG

dau Quotatura automatica AMAUTODIM

dmed Modifica multipla AMDIMMEDIT

p Raccordo AMFILLET2D

a Tratteggio utente AMUSERHATCH

hioo Attiva/Disattiva linee invisibili AMLAYINVO

l0 Layer AM_0 AMLAYER

l1 Layer AM_1 AMLAYER

l2 Layer AM_2 AMLAYER

l3 Layer AM_3 AMLAYER

l4 Layer AM_4 AMLAYER

l5 Layer AM_5 AMLAYER

l6 Layer AM_6 AMLAYER

l7 Layer AM_7 AMLAYER

l8 Layer AM_8 AMLAYER

l10 Layer AM_10 AMLAYER

l11 Layer AM_11 AMLAYER

Tasti di scelta | 473


Tasti di scelta disponibili in AutoCAD Mechanical

Tasto Funzione Comando

lib Libreria AMLIBRARY

lg Layer/Controllo gruppo layer AMLAYER

lgmo Sposta su altro gruppo di layer AMLGMOVE

lgv Visibilità del gruppo di layer AMLAYVISENH

lmo Sposta su altro layer AMLAYMOVE

o Offset AMOFFSET

3do Orbita 3D 3DORBITA

par Creazione del riferimento della parte AMPARTREF

pc Power Copia AMPOWERCOPY

pd Quotatura Power AMPOWERDIM

ped Power Modifica AMPOWEREDIT

per Power Cancella AMPOWERERASE

prc Power Richiama AMPOWERRECALL

proo Attiva/Disattiva layer riferimento parte AMLAYPARTREFO

pss Impostazioni Power Snap 1-4 AMPOWERSNAP

Q Crea vista AMDWGVIEW

QQ Modifica vista AMEDITVIEW

474 | Appendice C Tasti di scelta e tasti di scelta rapida


Tasti di scelta disponibili in AutoCAD Mechanical

Tasto Funzione Comando

rec Rettangolo AMRECTANG

s1 Impostazioni Power Snap 1 AMPSNAP1

s2 Impostazioni Power Snap 2 AMPSNAP2

s3 Impostazioni Power Snap 3 AMPSNAP3

s4 Impostazioni Power Snap 4 AMPSNAP4

sm Monitor di scala AMSCMONITOR

stoo Attiva/Disattiva layer parti standard AMLAYPARTO

tioo Attiva/Disattiva layer cartiglio AMLAYTIBLO

txl Conversione lingua AMLANGCONV

u0 0 unità AMUNIT_0

u1 Unità 1 AMUNIT_1

u2 Unità 2 AMUNIT_2

u3 Unità 3 AMUNIT_3

u4 Unità 4 AMUNIT_4

v1 In alto a sinistra AMVIEWUL

v2 In alto a destra AMVIEWUR

v3 In basso a sinistra AMVIEWLL

Tasti di scelta | 475


Tasti di scelta disponibili in AutoCAD Mechanical

Tasto Funzione Comando

v4 In basso a destra AMVIEWLR

v5 Centro AMVIEWCEN

val Visualizza tutto AMVIEWALL

vpoo Attiva/Disattiva layer finestra AMLAYVPO

476 | Appendice C Tasti di scelta e tasti di scelta rapida


Indice
A boccole di foratura 22
bordi del disegno 39, 188, 425, 445
accelerazione 400 Bordi del disegno con cartiglio, finestra di
accesso ai comandi, metodi 5 dialogo 188, 425, 445
accoppiamento 24, 178, 186 bordi nascosti 202
alberi 34–35, 40, 286, 291–292, 295, browser 66
297–299, 301, 311, 318 Mechanical 66
calcoli 311, 318 browser di Mechanical 18, 66, 87, 90,
cilindri 291 92
comandi che agiscono 40 ristrutturazione 92
contorni 34 utilizzo con le distinte
fattori di sicurezza 34 componenti 90
filettature 299 bulloni 33
generatore 286, 311
ghiere bloccanti 35
inclinazioni 301
C
interruzioni 286, 297 calcoli dei carichi 24, 310, 328, 376, 384
profili 295 calcoli della durevolezza 384
valori dei moduli 292 calcoli della lunghezza per catene 339
viste laterali 298 calcoli della restistenza per gli alberi 321
ampiezza incremento nei calcoli delle calcoli della stabilità 384
camme 400 calcoli delle restistenze per gli alberi 310
analisi di elementi finiti (FEA) 384 calcoli delle sollecitazioni 24, 310, 384
anelli di aggiustaggio 16 calcoli dinamici 286
anelli di guarnizione 34 calcoli sui cuscinetti 17, 304
anelli di sostegno 24 Calcolo - FEA 2D, finestra di dialogo 387
anelli di spessore 35 Calcolo albero, finestra di dialogo 313
angoli di scorrimento 34 Calcolo trave, finestra di dialogo 332
aree con scala 33, 158–159 Calcolo vite, finestra di dialogo 368
asole non passanti 18, 39 Cambia rappresentazione parti standard,
asole passanti 39 finestra di dialogo 248
asole, passanti 39 camme 400
associativo 111, 172 carichi distribuiti 328, 384
nascondi 111 cartelle 66, 69–70, 87
viste 172 istanze 70
attributi del cartiglio 468 modifica 69
struttura Mechanical 66, 87
B cartigli 29, 39, 178
Catalogo struttura 33
baricentri 330 catene 19, 337–339, 348
blocchi risultati nei calcoli delle viti 381 calcoli 337

Indice | 477
calcoli della lunghezza 339 contorni interni dell'albero 34
diametri primitivi 338 Controllo layer, finestra di dialogo 58,
ingranaggio 338 121, 123, 127, 172
passi 338 controllo numerico (CN) 400
rulli 338 conversione lingua 26
chiavette negli alberi 35 coordinata Z 31
chiavette parallele 35 coppiglie 21
cilindri negli alberi 291 cuscinetti a rulli 32
cinghie 19 cuscinetti radenti 29
classe di proprietà per le viti 370 cuscinetti, calcoli 286, 304
CN (controllo numerico) 400 cuscinetti, radenti 29
collegamento ai file di assiemi 440
collegamento ai file di parti 423
Collegamento di Autodesk Inventor,
D
opzione 423 dadi 28
comandi aggiornati 44 Database delle distinte componenti 17,
comandi utilizzati frequentemente 472 252, 258
componente fantasma 96 definizioni della tangente per catene 341
componenti 66, 77, 96, 98–99, 101, 105– Descrizione del modello, finestra di
106 dialogo 61
cartelle della struttura Dettaglio, finestra di dialogo 152
Mechanical 66 deviazioni per le quote 150
conversione in elemento esterno di diagrammi di moto per camme 400
corpi dell'utensile diametri primitivi delle catene 338
locali 106 Diametro nominale, finestra di
fantasma 96 dialogo 168
inserimento di viste 101 direttrici 28, 37, 263, 274
riferimento esterno 99, 105–106 disegni 56, 60, 62, 178
ristrutturazione 98 bordi 178
struttura Mechanical 66 layer 56
vista 77 limiti 56, 60
componenti riferimenti esterni 99, 105– modelli 56, 60
106 modelli di default 62
condizioni del bordo nei calcoli delle nuove 62
sollecitazioni 387 distanza snap per i numeri di
connessioni a vite 33 riferimento 263
Connessioni a vite - Vista anteriore, distinte componenti 17, 252
finestra di dialogo 231 divisioni delle sollecitazioni 395
Connessioni a vite, finestra di
dialogo 33, 213, 222, 227
contorni 28, 137, 148, 194, 210 E
linee 137
modelli di tratteggio 148 elenchi delle parti 29, 252, 264, 270–
sfondi e primi piani 194, 210 271, 276, 279, 447
visibilità 28 definiti 252
contorni esterni dell'albero 34 divisione delle righe 271
filtri 279

478 | Indice
ordinamento 276 Finestra di dialogo Ingranaggio 316
unione delle righe 270 Finestra di dialogo Libreria 27
elenchi delle revisioni 32 Finestra di dialogo Materiale 313
elenco accoppiamenti 190 Finestra di dialogo Miglioramento
elenco dei comandi 16 visibilità 127
Elenco filtri, finestra di dialogo 280 Finestra di dialogo Modifica voce
Esporta viste disegno, finestra di cartiglio 427, 446
dialogo 439 Finestra di dialogo Ordina 277
esportazione di viste del disegno in Finestra di dialogo Punto di carico 317
AutoCAD 439 Finestra di dialogo Quotatura
estremità filettate 39 Power 150, 154, 170
Finestra di dialogo Salva nome file
cartiglio 428
F Finestra di dialogo Seleziona
fattori di fatica 310 modello 287
FEA (analisi di elementi finiti) 384 Finestra di dialogo Selezionare le
filettati, fori 37–38 dimensioni della parte 244, 340
Non passante. 37 Finestra di dialogo Selezione del
passante 38 grafico 319, 334
filettature esterne 24 Finestra di dialogo Torsione 317
filettature sugli alberi 299 Finestra di dialogo Vista 164, 173
filtri per gli elenchi delle parti 279, 283 finestre 27, 40, 158–159, 162
filtri personalizzati per gli elenchi delle finestre di dialogo 27, 36, 58, 60–61,
parti 283 121, 123, 127, 133, 136–137,
Finestra di dialogo Area con scala 160 144, 150, 152, 154, 160, 164,
Finestra di dialogo Attributi riferimento 168, 170, 172–173, 178, 180, 188–
parte 254, 256, 262 189, 213, 217, 226–227, 231,
Finestra di dialogo Calcolo della 240, 242, 244, 248, 254, 256,
resistenza 322 262, 268–269, 277–278, 280, 287–
Finestra di dialogo Calcolo lunghezza 288, 290, 313–314, 316–317, 319,
cinghia e catena 340 332–334, 340, 344, 368–369, 371,
Finestra di dialogo Configurazione 387, 390, 402–403, 423, 425–429,
FEA 387 432, 439–440, 445–446, 450, 453,
Finestra di dialogo Crea vista 429, 432, 455
446, 450, 453, 455 Area con scala 160
Finestra di dialogo Database parti Attributi riferimento parte 254,
standard 36 256, 262
Finestra di dialogo Elenco parti 268 Bordi del disegno con cartiglio 188,
Finestra di dialogo Generatore alberi 290 425, 445
Finestra di dialogo Gestione impostazioni Calcolatore alberi 313
pagina 426, 445 Calcolo - FEA 2D 387
Finestra di dialogo Imposta pagina - Calcolo delle viti 368
Layout 426, 446 Calcolo lunghezza cinghia e
Finestra di dialogo Impostazioni Power catena 340
Snap 136, 288 Calcolo trave 332
Finestra di dialogo Ingranaggi 344

Indice | 479
Cambia rappresentazione parti Seleziona una riga 369
standard 248 Seleziona una vite 213, 369
Configurazione FEA 387 Selezionare le dimensioni della
Controllo layer 58, 121, 123, 127, parte 244, 340
172 Selezionare tipo materiale 333
Crea vista 429 Selezionare un foro non
Creare una vista del disegno 432, passante 240
446, 450, 453, 455 Selezionare una spina cilindrica 242
Database parti standard 36 Selezione del grafico 319, 334
Descrizione del modello 61 Stima diametro vite 227
Dettaglio 152 Tipo di cedente 403
Diametro nominale 168 Torsione 317
Elenco filtri 280 Vista 164, 173
Elenco parti 268 Vista anteriore nuova parte
Esporta viste disegno 439 connessione a vite 231
Generatore alberi 3D 290 fori 21, 37–39, 210, 240, 436
Gestione impostazioni pagina 426, aggiunta di note 436
445 definito dall'utente 39
Imposta pagina - Layout 426, 446 foro non passante filettato 37
Imposta valore 269, 278 foro passante filettato 38
Impostazioni Power Snap 136, 288 lamati 39
Ingranaggi 344 Non passante. 240
Ingranaggio 316 passante 39
Isolinee (Isoaree) - FEA 2D 390 svasati 21, 39, 210
Libreria 27 fori di centraggio 19
Linee di costruzione 137 fori non passanti 17, 39, 240
Materiale 313 fori passanti 39
Miglioramento visibilità 127 forme di acciaio 36, 194, 198, 201
Modelli assieme vite 226 forze applicate in un punto 310, 328
Modifica attributi 189 forze di supporto 34
Modifica voce cartiglio 427, 446
Opzioni 58, 428
Ordina 277
G
Progettazione e calcolo camme 402 geometria nella struttura 66
Proprietà materiale 314 gole di scarico 40
Punto di carico 317 graffe circolari 24
Quotatura automatica 180 gruppi di layer 27, 56, 118, 121, 158
Quotatura Power 150, 154, 170, 178
Raggio del raccordo 144
Rappresentazione di grip assieme vite I
- Vista anteriore 217
Salva disegno con nome 60 identificatori della lavorazione,
Salva nome file cartiglio 428 simboli 24
Seleziona modello 133, 287, 423, Imposta valore, finestra di dialogo 269,
440 278
Seleziona un dado 371 impostazioni di snap 30, 135–136
inclinazioni sugli alberi 301

480 | Indice
informazioni sulla parte 253 menu contestuale, metodo di accesso ai
ingranaggi 286, 310 comandi 5
ingranaggio 19, 36, 338, 344 menu Desktop, metodo di accesso ai
ingrassatori 27 comandi 5
intagli e calcoli delle sollecitazioni 310 mesh nei calcoli delle sollecitazioni 390,
interruzioni negli alberi 297 392
intersezioni virtuali 31 modalità snap ad oggetti 30
isoaree nei calcoli 390 Modelli assieme vite, finestra di
Isolinee (Isoaree) - FEA 2D, finestra di dialogo 34, 226
dialogo 390 modelli collegati di Autodesk
isolinee nei calcoli delle Inventor 423–424, 429, 432,
sollecitazioni 390 440, 446, 449, 452, 455, 460
istanze 67, 73 aggiornamento 460
confronto con le ricorrenze 73 ombreggiatura e rotazione 424, 440
struttura Mechanical 67 viste assonometriche 455
viste di base 429, 446
viste in sezione scomposta 449, 452
L viste multiple 449
lamature 21, 39 viste ortogonali 432
layer 57 modelli di tratteggio 24, 40, 148
layer delle parti 26, 56, 118 modelli, disegni 56, 60, 62
layer di base 56, 118, 158 Modifica attributi, finestra di
layer di default 118 dialogo 189
layer di lavoro 56, 118, 158 modifica di più quote 178, 186
layout 158–159 molla a torsione 39, 352
librerie di memorizzazione 132 molle 17, 20, 23, 39, 351–352, 355
linee 310, 332 a compressione 352
deflessione 310, 332 a torsione 352
linee d'asse 178, 245 a trazione 352
linee di costruzione 23, 132, 137, 210, Belleville 352
246 calcoli 351–352, 355
Linee di costruzione, finestra di layout 355
dialogo 137 molle a compressione 352
linee di deflessione 34, 310, 328, 332 molle a trazione 23, 352
linee di puntamento 263 momenti di inerzia 25, 328
linee di riflessione del raggio 286 momenti flettenti 34, 310, 328
linee di taglio 451 momenti torcenti 34
linee nascoste 194 monitor con scala 158
linee simmetriche 37
linee zig-zag 41 N
linee zig-zag per estremità d'albero 35
linguette a disco 35 numeri di riferimento 252, 257, 448
nuovi comandi 50
M
Mechanical, layer 57, 118

Indice | 481
O Q
O-ring 34 quotatura automatica 179
occorrenze 67, 73 Quotatura automatica, finestra di
confronto con le istanze 73 dialogo 180
struttura Mechanical 67 Quotatura Power 132, 158, 178
oggetti 67, 126 quote 22, 149–150, 178–179, 185–187,
copia con gruppi di layer 126 428, 434, 437–438
struttura Mechanical 67 angolari 185
Opzioni (finestra di dialogo) 58 automatiche 179
opzioni Mechanical 58 contorni 149
ordinamento degli elenchi delle deviazioni 150
parti 276 interruzioni 22, 187
linea di base 178
modifica multipla 178, 186
P parametriche 428, 434
parti standard 30, 211 radiale 438
passi delle catene 338 riferimento 437
percorsi con curve sulle camme 400 quote angolari 30, 185
perni 20 quote dalla linea di base 178
piani di taglio 34 quote di riferimento 437
polilinee 142 quote radiali 438
Power Cancella 178, 210, 237, 273
Power Copia 210, 219, 352 R
Power Modifica 210, 230, 352, 384, 394
Power Richiama 210 raccordo 24, 144, 286
Power Vista 210, 234, 362 Raggio del raccordo, finestra di
Power, comandi 132, 201 dialogo 144
precisione nelle quote 150 Rappresentazione di grip assieme vite -
prigionieri scanalati 24 Vista anteriore, finestra di
profili negli alberi 295 dialogo 217
Progettazione e calcolo camme, finestra di rappresentazioni delle parti standard 36,
dialogo 402, 406, 412, 416 211, 247
proprietà del materiale per le viti 368 rappresentazioni delle sollecitazioni 392
proprietà di assestamento nei calcoli delle rettangoli 31
viti 378 riferimenti di parte 29, 252–253
proprietà di serraggio nei calcoli delle riquadro di controllo della geometria,
viti 379 simboli 24
Proprietà materiale, finestra di risoluzione nei calcoli delle camme 400
dialogo 314 ristrutturazione dei componenti 98
pulegge 19, 36 rivetti 21, 29
pulsante, metodo di accesso ai radenti 29
comandi 5 svasati 21
puntatori a croce 30 rivetti con svasatura 21
punti di riferimento 31 rivetti radenti 29
punti relativi 31 rondelle 35, 41, 371

482 | Indice
rondelle di bloccaggio 35 spigolo, simboli 23
rondelle elastiche Belleville 17, 352 spine 242
rulli catene 338 spine cilindriche 21
Ruota, strumento 424, 440 spine coniche 37
stato della superficie, simboli 37
stili di testo 37–38
S Stima diametro vite, finestra di
saldatura semplice 35 dialogo 227
saldatura, simboli 41 struttura Mechanical 66–68, 111, 288
Salva con nome, finestra di dialogo 60 attivazione 68, 288
scala delle finestre, default 41 cartelle 66, 68
script 34 situazioni della funzione
Seleziona modello, finestra di Nascondi 111
dialogo 133, 423, 440 supporti 310
Seleziona una riga, finestra di supporti fissi 310, 328, 384, 388
dialogo 369 supporti fissi sugli alberi 315
Selezionare tipo materiale, finestra di supporti mobili 310, 328, 384, 388
dialogo 333 supporti mobili sugli alberi 315
Selezionare un dado, finestra di svasature 21, 39, 210
dialogo 371
Selezionare un foro passante, finestra di T
dialogo 240
Selezionare una spina cilindrica, finestra tabelle delle sollecitazioni 391
di dialogo 242 tagli 146
Selezionare una vite, finestra di tappi 29, 34
dialogo 213, 369 tasti di scelta rapida 472
simboli 23–24, 37 testom 38
bordo 23 Tipo di cedente, finestra di dialogo 403
identificatore della lavorazione 24 tolleranze 29, 150, 178
riquadro di controllo della tracciatura dei contorni 39
geometria 24 traduzione di testo 26
stato della superficie 37 trascinamento dinamico 210, 286, 352
sistema di layer 26, 462 tratteggi 148
situazioni della funzione Nascondi 111,
195
2D 195
V
associativo 111 valori dei moduli negli alberi 292
struttura Mechanical 111 viste 107, 132, 158, 162, 172, 298, 428,
smussi 286, 296 432, 446, 449, 455
snap ad oggetto 135 annotazione 107
snap distanza 132 associativo 172
snervamenti della sollecitazione 310 assonometriche 455
sollecitazione, snervamenti della 310 base 446
spazio modello 33, 159, 165 dettaglio 132, 162
specifiche dei layer 461 disegno 428, 446
spezzamento delle quote 22, 187 multiple per file di assiemi 449

Indice | 483
ortogonali 432 carichi e momenti flettenti 376
scale 158 classe di proprietà 370
sezione scomposta 449 connessioni 366
viste laterali degli alberi 298 modelli 221
viste annotazione 66, 107 precalcoli 227
viste componenti 77 proprietà del materiale 368
viste del disegno 425, 428, 439, 445–446 proprietà di assestamento 378
esportazione in AutoCAD 439 proprietà di serraggio 379
inserimento di bordi del rondelle 371
disegno 425, 445 zone di contatto 375
viste di base 429, 446
per i file di assiemi 446
per i file di parti 429
X
viste di dettaglio 132, 151, 158, 162 xrif 41
viste in sezione scomposta, file di xrif esterni, componenti 99, 106
assiemi 449, 452 xrif, componenti 105
viste ortogonali per i file di parti 432
viti 33, 221, 227, 366, 368, 370–371,
375–376, 378–379, 381 Z
blocchi risultati 381
calcoli 366 zone di contatto nei calcoli delle viti 375
calcoli indipendenti 366 zoom 40

484 | Indice

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