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N.

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GIUGNO 2005
fondata nel 1966 - anno XL
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n e l l a s c uo l a i tal i an a

L ’ ED U CA ZI ON E A L LA L EG A L IT À
p u ò e s se r e u n g r a n d e i m b ro g l i o
NELLA SCUOLA SI PUÒ SOLO DIRE AI RAGAZZI CHE DOVRANNO TENERE IN TALE ONORE LE LEGGI DEGLI UOMINI DA
OSSERVARLE QUANDO SONO GIUSTE (cioè quando sono la forza del debole). QUANDO INVECE VEDRANNO CHE NON
SONO GIUSTE (cioè quando sanzionano il sopruso del forte) ESSI DOVRANNO BATTERSI PERCHÉ SIANO CAMBIATE

TUTTI OBIETTORI DI COSCIENZA Lettera ai Giudici, che lo stavano giudi-


PER LEGGE DIVINA ED UMANA cando come obiettore di coscienza: “Come
insegnante ed educatore posso solo dire ai
Da qualche anno nelle nostre scuole si miei ragazzi che dovranno tenere in tale
parla e si fanno progetti di educazione onore le leggi degli uomini da osservarle
alla legalità degli scolari della scuola quando sono giuste (cioè quando sono la
materna sino a quelli delle medie supe- forza del debole). Quando invece vedranno
riori. Il Presidente della Repubblica poi che non sono giuste (cioè quando sanzio-
si adopera, tessendo in lungo e in largo nano il sopruso del forte) essi dovranno
il territorio nazionale, per richiamare battersi perché siano cambiate”
tutti al rispetto della legge, tuonando (L’obbedienza non è più una virtù, ed.
contro la mafia e altre simili organizza- Fiorentina, 1991, p.38).
zioni criminose. Ebbene, le leggi del divorzio, dell’a-
La qualcosa, pur con tutte le buone borto, della fecondazione in provetta,
intenzioni di tanta brava gente, può rive- varate dal Parlamento italiano, “sanziona-
larsi, ed è, un grande imbroglio; e ciò no il sopruso del più forte”: genitori che
per il semplice fatto che legalità, non privano i figli di una vera famiglia,
raramente e in prescrizioni di rilevante madri che sopprimono i figli, adulti che
importanza che coinvolgono le coscienze voglio fabbricarsi un figlio secondo i
dei cittadini, non equivale a moralità. loro gusti; bisogna perciò “battersi per-
Ecco perché don Lorenzo Milani (1923- ché siano cambiate”.
1967), il famoso Priore di Barbiana impe- È da ricordare che i primi obiettori di
gnato in un’attività educativa e sociale coscienza, dinanzi alla prepotenza dei
di rilevanza nazionale, scrisse nella sua tiranni, furono gli Apostoli di Gesù

12 e 13 giugno - referendum
sulla fecondazione artificiale in provetta
1. NON ESISTE IL DIRITTO AD AVERE UN FIGLIO - IL FIGLIO È UN DONO DELLA NATURA O DI DIO, PER
CHI CREDE
2. L’UOMO È SEMPRE UOMO, NON È MAI UNA COSA: QUESTA È UN CERTEZZA SCIENTIFICA,
RAZIONALE, DI FEDE. dire il contrario è proprio di chi non crede alla ragione, alla scienza, tanto meno alla
rivelazione biblica.
3. NOI CHE CI LASCIAMO GUIDARE DALLA RAGIONE, DALLA SCIENZA E, LA MAGGIOR PARTE DEGLI
ITALIANI, ANCHE DALLA FEDE IN GESÙ CRISTO:
- RIFIUTIAMO COME DELITTO L’ABORTO LEGALE PERCHÈ OMICIDIO DI UN INNOCENTE;
- LA FECONDAZIONE IN PROVETTA PERCHÈ CONTRO NATURA;
- LA INSEMINAZIONE ARTIFICIALE PERCHÈ SOPPRIME TANTI FIGLI APPENA CONCEPITI PER
TENTARE DI AVERNE UNO.

DOVERE DI COSCIENZA: NON ANDARE A VOTARE


perché
a) CHI VOTA SI’,CONSENTE CHE SI PEGGIORI SUL PIANO MORALE LA LEGGE ATTUALE.
b) CHI VOTA NO, APPROVA LA LEGGE ATTUALE CHE È GIÀ IMMORALE, ANCHE SE MINOR MALE DELL’ASSENZA
DI LEGGE O DAL PEGGIORARLA COME VOGLIONO I RADICALI E I PARTITI DI SINISTRA.

NON RESTA, ALLORA, CHE ASTENERSI: NON ANDARE A VOTARE PER DOVERE DI COSCIENZA UMANA E CRISTIANA
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Cristo. Quando essi, portati dinanzi al Questo episodio, agli esordi della demo-
Sinedrio, sentirono l’imposizione del crazia, ha valore profetico preludendo al
Sommo Sacerdote di “non insegnare più nel fatto che anche il regime democratico può
nome di Gesù Cristo... Pietro, insieme trasformarsi in regime dispotico... a
agli Apostoli, rispose: Bisogna obbedire a sovranità popolare.
Dio, piuttosto che agli uomini” (At 5,28- Ebbene oggi il cattolico, l’uomo natu-
29). E come obiettori di coscienza furono ralmente onesto, l’uomo di buon senso,
tutti legalmente giudicati e giustiziati. si trova nella medesima situazione in cui
I cristiani seguirono l’esempio degli si trovarono gli Apostoli e i cristiani
Apostoli: osservanti e ubbidienti alle dei primi secoli, i papi Pio VI e Pio VII
leggi e alle autorità civili, non si pie- : dinanzi ad uno Stato che, sotto una
gavano dinanzi alle legali prepotenze maschera ingannevolmente democratica,
dello Stato. Teofilo di Antiochia di Siria impone il culto di se stesso come fonte di
(120-185), vescovo di questa città e poi diritto e di diritti senza alcun ancorag-
martire, nella lettera Ad Autolico (I,11), gio ad un ordine superiore (naturale o
suo amico ancora pagano, a proposito degli divino) che li possa giustificare. E così
onori divini da rendere per legge all’im- quelli che erano considerati ed erano
peratore, scrisse: “Io onorerò l’imperato- delitti, vengono arbitrariamente trasfor-
re in misura maggiore, se non lo adorerò, mati in diritti civili, sovvertendo così
ma pregherò per lui. Adoro invece come Dio l’ordine naturale della umana convivenza.
il Dio reale e vero, sapendo che l’impe-
ratore è sotto di Lui. Tu mi dirai perciò: IL POPOLO INDICA LA PERSONA
“Perché non adori l’imperatore?”. Perché MA IL POTERE, ECCLESIASTICO O CIVILE,
questi non è fatto per essere adorato, ma VIENE DA DIO
per essere onorato col rispetto conve-
niente. Non è un dio, ma un uomo stabili- Winston Churchill, il grande leader
to da Dio non per essere adorato, bensì inglese durante la seconda guerra mondia-
per prendere giuste decisioni”. le, usava dire: “La democrazia è il peg-
gior sistema di governo che esista, a
PIO VI PRIMA VITTIMA DELLA eccezione di tutti gli altri”. Come dire:
DEMOCRATICA SOVRANITÀ POPOLARE la democrazia ha tanti difetti, ed alcuni
gravi e pericolosi, ma è sempre preferi-
Quando nella Francia e nell’Europa del bile a tutti gli altri sistemi di governo
Settecento l’instaurazione del regime (l’assolutismo regio o la dittatura), poi-
democratico iniziò a farsi strada, fu bene ché è preferibile l’abuso della libertà
accolto da papa Pio VI; nel testo della anziché la sua negazione.
sua omelia del Natale 1797 (quindi, quan- Ma noi ci chiediamo: dobbiamo rassegnar-
do era già scoppiata la Rivoluzione ci all’abuso della libertà nella nostra
Francese e mentre Napoleone invadeva democrazia, oppure bisogna eliminare quel-
l’Italia) si legge: “La forma di governo le radici ideologiche malefiche - ed è
democratico non ripugna al Vangelo, anzi possibile - che la minano alla base per
esige tutte le virtù che si apprendono renderla non dico perfetta, ma meno imper-
solo alla scuola di Gesù Cristo. Che la fetta?
virtù, fortificata dall’insegnamento del Evidentemente io sono del parere che
Vangelo, sia dunque la solida base della bisogna scoprirle queste radici malefiche
nostra democrazia”. E concludeva con l’e- ed eliminarle, magari gradualmente, per
sortazione: “Siate cristiani, e sarete rendere tale regime, se non perfetto,
eccellenti democratici”. almeno il meno imperfetto possibile.
Ebbene, proprio papa Pio VI fu la prima Il tallone d’Achille della democrazia
vittima della democrazia senza “la solida moderna è il principio della sovranità
base” (ossia la verità secondo il diritto popolare, proclamato, dal 3° articolo
naturale ed evangelico) che egli preco- della Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo,
nizzava perché non diventasse un dispoti- approvata dall’Assemblea Nazionale della
smo legalizzato. Infatti, il 15 febbraio Francia rivoluzionaria il 14 novembre
1798, il generale napoleonico Berthier 1791: “Il principio della sovranità risie-
proclamò la Repubblica Romana, dichiarò de nella Nazione, dalla quale emanano ogni
decaduto il Papa perché il potere non gli potestà e ogni ufficio”. Articolo che
era stato conferito dal popolo sovrano e viene riportato da allora in ogni
lo ridusse a “cittadino francese”. Costituzione democratica, compresa quella
Ma egli rispose: “La sovranità mi viene della Repubblica Italiana nel suo 1° arti-
da Dio. Non mi è lecito rinunziarvi, e a colo: “L’Italia è una Repubblica democra-
80 anni non m’importa della mia persona e tica... La sovranità spetta al popolo”.
dei tormenti a cui potrò essere sottopo- Il che equivale a proclamare la Nazione,
sto”. E così, in nome delle libertà demo- il popolo un assoluto che rimpiazza la
cratiche basate sulla dispotica sovranità Natura, o, secondo noi credenti, Dio auto-
popolare, fu deportato, fatto prigioniero re della Natura. Prima era il Re assoluto
e, dopo un lungo peregrinare, lo portaro- a dire: Lo Stato sono io!, ora è la Nazione
no a Valence, in Francia, ove morì il 29 o il Popolo (magari manipolati e manovra-
agosto 1799. ti dai filibustieri della politica e dal
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potere economico) a dire: Lo Stato sono stabilisce, ad esempio, per legge che l’a-
io! borto volontario, ossia sopprimere un
Che cosa è allora cambiato? figlio, è un diritto civile. Verità e fal-
Sostanzialmente niente: sino a quando un sità, bene e male non hanno valore ogget-
uomo (Luigi XIV, Mussolini, Stalin, tivo, poiché il loro valore dipende dal
Hitler) o un insieme di uomini (la variabile parere della maggioranza parla-
Nazione, il Popolo) pretendono di essere mentare.
l’assoluto non cambia proprio niente: un Insomma il pirandellismo è entrato a
arbitrio di un singolo si sostituisce ad vele spiegate nella testa della nostra
un arbitrio di massa, anzi di una maggio- gente e della maggioranza dei nostri par-
ranza fluttuante di questa massa di uomi- lamentari. Non dimentichiamo che Luigi
ni. Pirandello, il celebre drammaturgo agri-
Quando Gesù fu condotto dinanzi a Pilato gentino, era fascista convinto: “umile e
(il Procuratore romano mandato in obbediente gregario” di una “fede nutrita
Palestina dall’imperatore Tiberio) per e servita sempre in silenzio”. Così si
essere processato, questi, poiché Egli non qualificava in un telegramma spedito a
rispondeva alle sue domande per discol- Mussolini il 17.9.1924 per chiedere la
parsi, “gli disse: “Non parli? Non sai che tessera fascista. Ora, nei 22 anni di
ho il potere di metterti in libertà e il regime fascista, la verità e la moralità
potere di metterti in croce?”. Rispose dipendevano dal parere del Duce, dagli
Gesù: “Tu non avresti potere su di me, se interessi del fascismo: per esempio, l’o-
non ti fosse stato dato dall’alto (da dio al nemico ce lo presentò come una
Dio). Per questo chi mi ha consegnato virtù; senza dire che ci venne inculcato
nelle tue mani ha una colpa più grande che Mussolini aveva sempre ragione. E
della tua”” (Gv 19,10-11). così nelle commedie di Pirandello la
Quindi, secondo Gesù, Tiberio designa la verità non è ciò che è, ma Così è se vi
persona per governare la Palestina, ma il pare; la moralità non esiste: anche le
potere glielo dà Dio: lo esercita quindi situazioni più scabrose sono giustificate
in nome di Dio. Secondo la cultura cri- con uno slogan che è il titolo di un’al-
stiana quindi, sia religiosa che civile, tra commedia: Tutto per bene.
la persona che deve esercitare un potere
viene designata dal basso: da un impera- SAN PAOLO E IL PAGANO CICERONE
tore, da un re, da un governo, da un assem- SONO D’ACCORDO: C’È LA LEGGE NATURALE
blea rappresentativa, un popolo... o AL DI SOPRA DI QUELLA POSITIVA
ancora da un collegio di cardinali, da un
una comunità religiosa... ma il potere, Osserviamo che se non ci fosse una legge
l’autorità per esercitare un ufficio sia sul bene e sul male che preceda e sia supe-
ecclesiale che civile, a questa persona, riore a quella dello Stato, il cittadino
viene data da Dio. avrebbe sempre torto se si ribellasse allo
Stato tiranno e totalitario. Infatti, se è
NELLA NOSTRA PIRANDELLIANA DEMOCRAZIA: lo Stato che stabilisce ciò che è giusto
LA VERITÀ: COSÌ È SE VI PARE! e ciò che è sbagliato, non è mai giusto
LA MORALITÀ: TUTTO PER BENE! ribellarsi ad esso, poiché sarebbe un con-
traddire uno Stato/dio, ossia l’Assoluto.
Ebbene, se non si riconosce, non dicia- Per cui coloro che si sono ribellati allo
mo una autorità divina e una Legge di Dio, Stato nazista, fascista, comunista, colo-
ma almeno una autorità naturale e una ro che chiamiamo eroi perché hanno com-
relativa Legge naturale, sulle quali le battuto e sono morti per la giustizia o
leggi positive emanate da un Parlamento per essere fedeli a Cristo e alla Chiesa,
democratico si fondano e ne sono la spe- non sarebbero degli eroi né dei martiri,
cificazione, saremo sempre al punto e a ma solo degli spregevoli farabutti.
capo: in una società a governo dispotico, Giuseppe Mazzini, si chiede: “Se non
a uno Stato sostanzialmente totalitario. esiste una legge santa, inviolabile, non
La democrazia occidentale si sta avvian- creata dagli uomini, quale norma avremmo
do rapidamente ad una democrazia formale, per giudicare se un atto è giusto o non lo
nella quale l’unico valore è “l’assenza di è?” (I doveri degli uomini).
valori”: tutto è ammesso, non esiste una L’uomo è stato fatto, ha la coscienza di
scala gerarchica di valori. La società essere dipendente nel suo nascere, nel suo
che si sta costruendo è un vero incubo: vivere, nel suo agire. Affermare che la
statalismo economico e libertarismo mora- ragione umana è norma a se stessa, è una
le, sancito dallo Stato; una società pazzia, anche se l’ha detto un filosofo
fomentata e fermentata da un laicismo dia- della statura di Kant. In tale ipotesi
bolicamente orientato verso la neutraliz- l’uomo sarebbe suddito e legislatore: è
zazione della religione cristiana. contro il dato immediato della nostra
Secondo Hegel la fonte suprema d’ogni coscienza e contro l’elementare logica
moralità è lo Stato: e ci viene da pensa- razionale.
re allo Stato totalitario, fascista o È più secondo logica ed esperienza quan-
comunista. Ma anche lo Stato democratico to afferma Mazzini.
è totalitario nel senso hegeliano, quando Tutti riconoscono, anche a non essere
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degli scienziati, che gli astri, i mine- bisogna democraticamente battersi perché
rali, i vegetali, i corpi, sia degli ani- prevalga la legge superiore, quella natu-
mali che degli uomini, hanno delle leggi rale.
intrinseche alla loro natura per la rea- In Italia dovremmo dirci fortunati, poi-
lizzazione del loro proprio fine partico- ché la nostra Costituzione repubblicana
lare; i fini poi di tutti gli esseri con- presuppone l’esistenza della legge natura-
vergono a realizzare il fine universale e le e ne prescrive l’osservanza. Esaminiamo
supremo. Queste leggi non sono inventate alcuni articoli.
dall’uomo, ma solo scoperte; e devono Art. 2° - “La Repubblica riconosce e
essere rispettate per non sovvertire garantisce i diritti inviolabili dell’uo-
appunto l’ordine universale naturale: la mo... e richiede l’adempimento dei doveri
qualcosa sarebbe un disastro per l’intera inderogabili di solidarietà politica, eco-
umanità. nomica e sociale”.
L’uomo come corpo ha le sue leggi, e Quindi l’uomo viene prima dello Stato,
nessuno lo nega; non le avrà anche come che perciò non crea ma riconosce dei
uomo, in quanto cioè essere intelligente e diritti inviolabili emananti dalla sua
libero? Leggi fisiche per il corpo e la natura umana.
sua fisiologia, leggi morali per il suo Quali sono tali diritti inviolabili? Non
essere uomo, ossia intelligente, libero, è difficile scoprirli. Il primo è il
tendente ad un fine superiore a quello diritto del cittadino ad essere concepito
degli altri esseri a lui inferiori; sog- come natura vuole e a non essere fabbri-
getto di diritti che la natura gli confe- cato in provetta. Il secondo a non essere
risce e che lo Stato deve solo riconosce- manipolato in nessun modo facendo da cavia
re e tutelare. per scopi che non sono intrinseci alla sua
Che esista la Legge naturale lo afferma dignità di essere umano. Il terzo il
l’apostolo Paolo: “I pagani dimostrano che diritto a nascere. In tale processo,
quanto la legge esige (pur non avendo secondo la Costituzione, dovrebbe essergli
avuto la Rivelazione - ndr) è scritto nei garantita la “solidarietà politica, econo-
loro cuori come risulta dalla testimo- mica e sociale”.
nianza della loro coscienza” (Rm 2,15). Purtroppo, tali diritti inviolabili
Un secolo prima di lui lo aveva affer- secondo natura sono stati violati dal
mato anche Marco Tullio Cicerone (106-43 Parlamento, col consenso di tanta parte
a.C.), filosofo, avvocato, uomo politico del popolo italiano, con la legge sull’a-
romano di grande levatura: “Esiste - egli borto che permette di uccidere il figlio
scrisse nel De Republica - una vera legge, e con la legge del concepimento in pro-
universale, costante, che chiama al dove- vetta che stravolge il modo di dar la vita
re comandando e distoglie dal male vie- a un figlio; non solo, ma per fabbricarne
tando... Tutti i popoli e in tutti i tempi uno bisogna sopprimere tanti ovuli fecon-
sono governati da questa legge, unica, dati che sono già figli all’inizio della
sempiterna, immutabile. E chi non la rico- loro esistenza: l’uomo è uomo, e quindi
noscerà farà offesa a se stesso, e appun- con dei diritti inviolabili, dal concepi-
to perché ha disprezzato la natura umana, mento sino alla morte naturale.
subirà massimi castighi”. Insomma “i diritti inviolabili” sono
stati violentati e polverizzati, e butta-
LA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA ti tra gli scarti speciali delle struttu-
AMMETTE E PRESUPPONE LA LEGGE NATURALE re... di legale macelleria. Il figlio,
contro la legge di natura, è stato ridot-
Il diritto positivo, ossia il complesso to legalmente ad una cosa.
di leggi emanate dallo Stato, non può Art. 29 - “La Repubblica riconosce i
aver valore se non presuppone il diritto diritti della famiglia come società natu-
naturale. Infatti qualunque codice, anche rale fondata sul matrimonio. Il matrimo-
in regime democratico, presuppone il nio è ordinato sull’uguaglianza morale e
diritto del legislatore di fare le leggi giuridica dei coniugi, con i limiti sta-
e il dovere del cittadino di osservarle; biliti dalla legge a garanzia dell’unità
ma se una legge anteriore e superiore al familiare”.
codice non obbligasse il cittadino ad Anche la famiglia è prima dello Stato,
obbedire all’autorità che legifera, come con una struttura voluta dalla legge natu-
questa potrebbe imporsi? rale che esso non può violare.
Se si nega il diritto naturale, ne ver- L’indissolubilità del matrimonio è un’esi-
rebbe di conseguenza che tutte le leggi genza della legge di natura. Il matrimo-
dovrebbero dirsi giuste. Cosa insostenibi- nio è in vista del figlio, che deve esse-
le. re generato in due e ha il diritto di esse-
L’ideale sarebbe che non ci fosse mai re allevato ed educato dai due. Ma lo
contrasto tra legge naturale e legge posi- Stato con il consenso del popolo espresso
tiva, e tocca agli uomini di buona per referendum, manipolato dai lestofanti
volontà, ossia ai nostri eletti al del libertinaggio morale e sessuale, ha
Parlamento che fa le leggi a realizzare violato un tale diritto depenalizzando
una tale armonia. l’adulterio, legalizzando col divorzio la
Evidentemente, in caso di conflitto, distruzione della famiglia, mandando allo
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sbando i figli. altri valori e le altre culture non omo-


Potremmo continuare in questo esame genee ai modelli di una Cultura centrale,
della nostra ottima Costituzione, basata cioè di una Cultura del Potere.
sostanzialmente sul diritto naturale e da L’obiettivo di questa cultura è di tra-
esso reso autorevole; ma è umiliante e sformare gli uomini in consumatori e
penoso constatare come è stata tradita e conformisti.
continuerà ad essere tradita poiché buona Ricordiamo che cosa volevano i rivolu-
parte dei nostri politici, eredi da nefa- zionari e i contestatori del ‘68.
ste ideologie di sinistra o di destra, Volevano essere buoni cittadini? No.
hanno preso a modello Zapatero che sta Volevano essere buoni soldati? No.
trasformando la Spagna in una cloaca immo- Volevano essere delle persone oneste, per-
rale e incivile; e il popolo italiano, bene e previdenti? No. Volevano essere dei
ormai senza una sua dignità umana né cri- tradizionalisti? No. Dei buoni religiosi?
stiana, non esiterà a lasciarsi condurre No.
come e dove non dovrebbe. Il Sessantotto ha praticamente aiutato
il nuovo Potere a distruggere quei valori
IL POTERE HA DECISO: È PASSATO di cui il Potere voleva liberarsi.
IL DIVORZIO, L’ABORTO, PASSERÀ Se posso usare una parabola, direi che
ANCHE LA FECONDAZIONE IN PROVETTA questo famoso Potere, questa “mente” bor-
ghese che dirige il destino della borghe-
La nostra democrazia, e non solo quella sia, ha in un certo senso programmato la
italiana, pare che sia giunta al punto in rivoluzione del Sessantotto”.
cui “al popolo si dà l’illusione di esse- Ed ecco partorito il consumatore, non
re sovrano, mentre la vera effettiva solo di vestiti, di patatine... ma anche
sovranità sta in altre forze, talora irre- di donne, di uomini, di figli, di mariti,
sponsabili e segrete”. di mogli, di bambini: tutto usa e getta!
Questo giudizio, mi dispiace dirlo, è di E ciò per volere di un Potere occulto,
Benito Mussolini; ma fotografa perfetta- senza volto ma subdolamente presente,
mente la situazione della democrazia ita- padrone dei mezzi di comunicazione, forte
liana. del dio-denaro, che riesce a fare il
Insomma, io sono persuaso che la nostra lavaggio del cervello alla massa dei cit-
è una democrazia solo formale, minata e tadini che hanno perduto ogni aggancio
corrosa da una dittatura culturale, eco- morale sia umano che religioso.
nomica, politica di un Potere occulto.
Potere occulto di cui parlava, già oltre COS’È QUESTO POTERE OCCULTO,
trent’anni fa, Pier Paolo Pasolini, acuta QUESTO QUALCUNO?
intelligenza profetica di orientamento CE LO SVELA L’ON. CARLO CASINI
certamente di sinistra. Nel 1973, in una DEL MOVIMENTO PER LA VITA
trasmissione televisiva detta
“Controcampo”, andata in onda il 20 otto- L’on. Carlo Casini, il leader del
bre, faceva queste osservazioni a propo- Movimento per la Vita, scrive:
sito degli avvenimenti drammatici dello “Prima che iniziasse la campagna per il
storico anno 1968: referendum sulla legge dell’aborto nella
“Non sono i giovani a essere cambiati in primavera del 1981, mi recai dal diretto-
quell’anno. È il Potere che è cambiato e re del Corriere della Sera, Franco Di
ha trasformato i propri valori. Bella. Facemmo quello che il direttore
L’unica vera rivoluzione nell’Italia del chiamò “patto“. “L’aborto non è il divor-
dopoguerra l’ha fatta l’industria, o zio - disse -. Perciò garantiremo la par
meglio, la seconda rivoluzione industria- condicio, pubblicheremo solo tre articoli
le che ha trasformato il vecchio capita- a favore e tre contro”. Qualche giorno
lismo in una forma assolutamente nuova, dopo, a esplicita richiesta del Corriere
inedita, inaspettata e imprevedibile di scrissi e inviai il mio articolo...
capitalismo. Che tipo di uomo vuole il Quell’articolo non è stato mai pubblica-
nuovo Potere della seconda rivoluzione to. Il patto “tre contro tre” non fu
industriale? rispettato: la proporzione fu 100 contro
Non vuole più che sia un buon cittadi- 0. Alle mie ripetute richieste di chiari-
no, un buon soldato, non vuole che sia un mento alla fine mi fu risposto:
uomo onesto, previdente, non lo vuole tra- “On. Casini, non insista. Non sia inge-
dizionalista e nemmeno religioso. Al posto nuo. Qualcuno ha deciso”.
del “vecchio” tipo d’uomo, il Potere vuole Anche ora “Qualcuno” ha deciso che la
che esso sia semplicemente consumatore. legge 40/2004, quella sulla procreazione
Cosicché anche la Chiesa, che in un certo artificiale, è “atroce, oscurantista,
senso difendeva i valori tradizionali, inapplicabile”. Perciò deve essere aboli-
risulta superflua e finirà con l’essere ta per referendum...
accantonata. Ma chi è “Qualcuno”? A prescindere dai
Come può il nuovo Potere trasformare il volti, è evidente l’alleanza che si è
“vecchio” uomo in consumatore? Mediante determinata tra gli interessi economici e
quel processo che si chiama acculturazio- l’ideologia radicale. È comprensibile che
ne: cioè riducendo e appiattendo tutti gli i primi siano insofferenti di ogni limite
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e che per la seconda sia insopportabile apparso o possa ancora apparire un mira-
che del figlio concepito si parli, appun- colo, una rivelazione dall’alto, un diret-
to, come figlio, e non come di una cosa to intervento di Dio nelle cose umane, che
che può essere gettata via a piacere... da lui hanno ricevuto legge e indirizzo
L’uomo non è mai una cosa. L’uomo è sem- affatto nuovo” (pp. 5-6).
pre rivestito di una dignità così grande Croce quindi sostiene che nessuna delle
da non essere misurabile, la qual cosa è altre rivoluzioni del pensiero, dell’arte,
fondamento del principio di non discrimi- del diritto, in qualsiasi epoca, può
nazione fra tutti gli esseri umani” sostenere il confronto con la rivoluzione
(Avvenire, 3.6.2004). di Cristo. Perché?
Questo Potere occulto, questo Qualcuno “La ragione di ciò è che la rivoluzione
monopolizza stampa (a incominciare dal cristiana operò nel centro dell’anima,
Corriere della Sera), radio, televisioni, nella coscienza morale, e, conferendo
internet... Già ai tempi del referendum risalto all’intimo e al proprio di tale
sul divorzio, scriveva don Franco Ligi: coscienza, quasi parve che le acquistasse
“La straordinaria potenza dei mezzi di una nuova virtù, una nuova qualità spiri-
informazione, di pubblicità e di svago, la tuale, che fin allora era mancata all’u-
loro concentrazione nelle mani di poche manità” (6-7).
persone, appartenenti ad un ambiente che Croce conclude la sua tesi con questa
non crede più in alcun valore morale, sta affermazione: “Il Dio cristiano è ancora
cercando di far cadere ogni barriera tra il nostro”.
lecito ed illecito, tra morale e immora- Dopo un filosofo, che non si professa
le” (Il Referendum sul divorzio, Milano cattolico ma solo culturalmente aderente
1971, p.61). E c’è riuscito. ai valori cristiani, citiamo uno scritto-
re che si professa ateo: Giuseppe
OGGI È NECESSARIO ESSERE Prezzolini (1882-1982) che, in una lette-
CATTOLICI RIVOLUZIONARI ra all’amico don Giuseppe De Luca, scri-
COME MADRE TERESA DI CALCUTTA veva:
“Io non sono cattolico. E, a rigor di
Qualche decennio fa Henri Daniel-Rops, termini, nemmeno cristiano... Ma io ho
scrittore francese, scrisse: un’altissima idea del Cattolicesimo...
“All’origine delle sventure che ci cir- Sento, infatti, che l’affermazione cri-
condano c’è il tradimento: quello commes- stiana è di tale potenza, di un tale valo-
so da una civiltà che è nata da Cristo, re, di un tale grave ed eroico significa-
che è stata irrigata nelle sue terre vive to, che mi meraviglio di vedere tanta
dal Vangelo e che oggi ne misconosce osti- gente e tanti galantuomini, che si dicono
natamente i principi” (in Morte, dov’è la cristiani, fare su per giù quello che fac-
tua vittoria?). cio io che mi confesso miscredente asso-
Non c’è altro da fare che ritornare a luto.
Cristo che abbiamo tradito, e col Vangelo Basta questo per capire che il giorno in
ricostruire l’unica vera civiltà: quella cui l’Italia fosse veramente cristiana e
cristiana! cattolica, essa sarebbe, secondo me,
Bisogna riprendere lo spirito rivoluzio- profondamente ed altamente cambiata” (De
nario del Vangelo, che da decenni in molti Luca-Prezzolini, Carteggio 1925-1962, ed.
cattolici,ha perso la sua forza propulsi- Storia e Letteratura, Roma 1975, p.15).
va; e ciò a causa di una falsa idea dell’ L’idealista e liberale Croce e l’ateo
ecumenismo, né secondo lo spirito del Prezzolini credono alla rivoluzione cri-
Concilio, nè secondo le linee direttive stiana e cattolica, ma noi cattolici ci
dei Papi che ne stanno curando l’applica- crediamo?
zione. Dovremmo crederci, dovremmo avere il
Il cristianesimo è l’unica grande, vera, coraggio dei santi, non solo dei tempi
autentica rivoluzione che ha trasformato eroici dei primi tre secoli del cristia-
la società e può ancora restaurarla secon- nesimo, ma anche del nostro tempo; tra i
do Dio e secondo i veri interessi del- quali cito solo la mite, dolce, umile,
l’uomo. Lo ammette Benedetto Croce (1866- povera, ma cristianamente coraggiosa,
1952), storico, filosofo idealista tra i Madre Teresa di Calcutta.
massimi, critico letterario e uomo poli- In occasione di una grande manifestazio-
tico di area liberale; e quindi non ne per la vita, che nel 1977 si celebrava
sospettabile di partigianeria. Ecco quan- in un grande stadio di Milano, fu invita-
to scrisse nel suo celebre opuscolo Perché ta a parlare. Durante il suo soggiorno
non possiamo non dirci “cristiani” (Estr. nella città - scrive il prete-giornalista
da La Critica del 20.11.1942, Laterza, Piero Gheddo - “Madre Teresa, molto umile
Bari 1944, 25 pp.): e sottomessa a chi la guidava, si lascia-
“Il cristianesimo è stato la più grande va trascinare di qui e di là senza espri-
rivoluzione che l’umanità abbia mai cono- mere una volontà personale: ma al momento
sciuto: così grande, così comprensiva e buono andava anche diritta per la sua
profonda, così feconda di conseguenze, strada.
così inaspettata e irresistibile nel suo Padre Giancarlo Politi che l’accompagna-
attuarsi, che non meraviglia che sia va come traduttore, all’inizio le disse di
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non insistere troppo sull’aborto, nel


discorso allo stadio, per non far assume- Giovanni Paolo II
re all’incontro un carattere politico:
questa era la volontà dei vescovi e degli L’ATTENTATO? IL COLPO
organizzatori della celebrazione.
Ma la piccola fragile suorina, la dolce
DI CODA DELLE IDEOLOGIE
Madre Teresa, rispose con inaspettata fer- Dal volume Memoria e identità riproduciamo
mezza: “No, Padre, io debbo dire due cose il capitolo intitolato: Qualcuno aveva guidato quel proiettile
e le dirò: primo che la vita è un dono di
Dio e secondo che l’aborto è un omicidio” Vivo nella costante consapevolezza che in tutto ciò che dico
(da Mondo e Missione, nn.13-14, PIME, e faccio in adempimento della mia vocazione e missione, del
Milano 1977). mio ministero, accade qualcosa che non è esclusivamente ini-
Un donna, Madre Teresa, che dimostra il ziativa mia. So di non essere io solo ad agire in ciò che faccio
suo evangelico coraggio anche contro la come Successore di Pietro.
prudenza, poco evangelica, dei nostri Prendiamo l’esempio del sistema comunista. Come ho già
detto in precedenza, alla sua caduta certamente ha contribuito
Vescovi. Questo significa essere cristia-
la carente dottrina economica. Ma rifarsi unicamente a fattori
ni e cattolici anche e soprattutto nel
economici sarebbe una semplificazione piuttosto ingenua.
terzo millennio. D’altra parte sarebbe ridicolo ritenere che sia stato il Papa ad
GERLANDO LENTINI abbattere con le proprie mani il comunismo.

MARCELLO PERA Penso che la spiegazione si trovi nel Vangelo. Quando i


primi discepoli, inviati in missione, tornarono dal loro
IL PRESIDENTE DEL SENATO Maestro, dicono: «Signore, anche i demoni si sottomettono a
noi» (Lc 10,17). Cristo risponde: «Non rallegratevi però per-
«Se liberale vuol dire rispettare la persona», voi ché i demoni si sottomettono a voi; rallegratevi piuttosto che i
capite che non si possono fare tante “cosette” vostri nomi sono scritti nei cieli» (Lc 10,20). E in altra occa-
con le persone anche quando sono piccine, pic- sione aggiunge: «Dite: siamo servi inutili, abbiamo fatto
quanto dovevamo fare» (Lc 17,10).
cine, piccine così, e si chiamano embrioni» Servi inutili... La consapevolezza del «servo inutile» va cre-
«Non riesco a comprendere perché si voglia proi- scendo in me in mezzo a tutto ciò che accade intorno a me - e
bire ai vescovi di prendere una posizione» in mate- penso di stare bene con questo.
Torniamo all’attentato: penso che esso sia stata una delle
ria di referendum sulla fecondazione assistita. Lo
ultime convulsioni delle ideologie della prepotenza, scatena-
ha detto il Presidente del Senato Marcello Pera a tasi nel XX secolo. La sopraffazione fu praticata dal fascismo
Brescia durante l’incontro sul tema “Liberalismo e e dal nazismo, così come dal comunismo. La sopraffazione
religione”. E nella stessa occasione ha definito l’a- motivata con argomenti simili si è sviluppata anche qui in
stensione «legittima da un punto di vista costitu- Italia: le Brigate rosse uccidevano uomini innocenti e onesti.
zionale». Rileggendo oggi, a distanza di alcuni anni, la trascrizione
Richiamandosi ai valori del liberalismo, Pera ha della conversazione di allora, rilevo che le manifestazioni di
spiegato che, «su un tema così scottante e delicato violenza degli «anni di piombo» si sono notevolmente atte-
come quello dell’identità, in questo caso addirittu- nuate. In quest’ultimo periodo, tuttavia, si sono estese nel
ra biologica», la Chiesa «avendo una sua posizione mondo le cosiddette «reti del terrore», che costituiscono una
ha anche il dovere di affermare quella posizione. minaccia per la vita di milioni di innocenti. Se ne è avuta
Non capisco - ha aggiunto - il perché di questa un’impressionante conferma nell’abbattimento delle Torri
sorta di diniego e proibizione, come se il diniego e Gemelle a New York (11 settembre 2001), nell’attentato alla
la proibizione fosse l’aspetto della tolleranza». stazione di Athoca a Madrid (11 marzo 2004) e nella strage di
Pera è anche entrato nel merito delle questioni Beslan in Ossezia (1-3 settembre 2004). Dove ci porteranno
relative ai quesiti referendari. «Se liberale vuol dire queste nuove eruzioni di violenza?
La caduta dapprima del nazismo e poi dell’Unione
“rispettare la persona” - ha affermato - voi capite
Sovietica è stata la registrazione di un fallimento. Ha mostra-
che non si possono fare tante “cosette” con le per- to tutta l’assurdità della violenza su grande scala quale era
sone anche quando sono piccine, piccine, piccine stata teorizzata ed attuata in quei sistemi. Vorranno gli uomini
così, e si chiamano embrioni». tener conto delle drammatiche situazioni che la storia ha loro
Quindi ha auspicato che sul tema si «discuta offerto? O si lasceranno, al contrario, tentare dalle passioni
molto di più» evidenziando il timore «di laici che che allignano nell’animo, accogliendo ancora una volta le
evitano di parlare dei problemi della persona, del- suggestioni nefaste della violenza?
l’embrione, della fecondazione perché ritengono Il credente sa che la presenza del male è sempre accompa-
che sia tutto risolto». E ha difeso la scelta dell’a- gnata dalla presenza del bene, della grazia. San Paolo ha scrit-
stensione. «Votare sì, votare no oppure astenersi è to: «Ma il dono della grazia non è come la caduta; se infatti
ugualmente legittimo dal punto di vista costituzio- per la caduta di uno solo morirono tutti, molto di più la grazia
nale», aggiungendo che si tratta di «diritti garanti- di Dio e il dono concesso in grazia di un solo uomo, Gesù
ti dalla Costituzione ivi compreso ovviamente Cristo, si sono riversati in abbondanza sugli uomini» (Rm
quello dell’astensione». 5,15). Queste parole conservano la loro attualità anche ai
Anche un predecessore di Pera, l’ex Presidente nostri giorni. La Redenzione continua. Dove cresce il male, lì
del Senato, Carlo , ha annunciato la propria asten- cresce anche la speranza del bene. Nei nostri tempi il male si
è sviluppato a dismisura, servendosi dell’opera di sistemi per-
sione. «Credo - ha detto - che questi temi che toc-
versi che hanno praticato su vasta scala la violenza e la sopraf-
cano la coscienza di ognuno di noi non debbano
fazione. Non parlo qui del male compiuto da singoli uomini
essere trattati o, peggio, risolti con un referendum. per mire personali o mediante iniziative individuali. Il male
Lo trovo assolutamente sbagliato. Per questa ragio- del XX secolo non è stato un male in edizione piccola, per così
ne e non nel merito della norma mi asterrò. dire «artigianale». È stato un male di proporzioni gigantesche,
ANTONIO MARIA MIRA un male che si è avvalso delle strutture statali per compiere la
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LETTERE AL DIRETTORE
sua opera nefasta, un male eretto a sistema.
Nello stesso tempo, però, la grazia divina si è manifestata
con ricchezza sovrabbondante. Non vi è male di cui Dio non
possa trarre un bene più grande. Non c’è sofferenza che Egli
non sappia trasformare in strada che conduce a Lui. L’UOVO DI COLOMBO NON È STATO
Offrendosi liberamente alla passione e alla morte di croce, il ANCORA SCOPERTO DAI VESCOVI ITALIANI
Figlio di Dio ha preso su di se tutto il male. La sofferenza di DOVREBBERO... PENSARCI
Dio crocifisso non è soltanto una forma di sofferenza accanto
alle altre, un dolore più o meno grande, ma è una sofferenza Carissimo Direttore,
di grado e misura incomparabili. Cristo, soffrendo per tutti sono un cattolico praticante, da quando ho capito che un cat-
noi, ha conferito un nuovo senso alla sofferenza, l’ha intro- tolico, se è cattolico, non può non essere che praticante; se no, si
dotta in una nuova dimensione, in un nuovo ordine: quello professi ciò che vuole, ma non dica: «Sono cattolico non prati-
dell’amore. È vero, la sofferenza entra nella storia dell’uomo cante»: è una posizione senza senso, alla quale anch’io mi ero
arreso. Ma spero che anche altri cattolici «non praticanti», che
con il peccato delle origini. È il peccato del «pungiglione»
mi stanno leggendo, seguano il mio esempio.
(cfr. 1Cor 15,55-56) che ci infligge dolore, che ferisce mortal-
Ebbene, come cattolico praticante e quindi responsabile, sento
mente l’essere umano. Ma la passione di Cristo sulla croce ha di dover fare, umilmente, un’osservazione e dare un consiglio ai
dato un senso radicalmente nuovo alla sofferenza, l’ha tra- nostri venerati Vescovi italiani.
sformata dal di dentro. Ha introdotto nella storia umana, che è Un’osservazione. I messaggi dei Vescovi non arrivano alla base.
storia di peccato, una sofferenza senza colpa, affrontata uni- Parlano e scrivono, ma noi, la gran massa dei cattolici, sappiamo
camente per amore. È questa la sofferenza che apre la porta solo quello che ci fa sapere la televisione; ed è poco, ed è mani-
alla speranza della liberazione, dell’eliminazione definitiva di polato.
quel «pungiglione» che strazia l’umanità. È la sofferenza che Un consiglio. Istituire un “sistematico volantinaggio”.
brucia e consuma il male con la fiamma dell’amore e trae Comunicati brevi, chiari, incisivi, riprodotti in due paginette, da
anche dal peccato una multiforme fioritura di bene. distribuire all’uscita dalle chiese nei giorni festivi in tutte Italia.
Ogni sofferenza umana, ogni dolore, ogni infermità rac- Sono tanti milioni coloro che vanno a Messa la domenica.
chiude una promessa di salvezza, una promessa di gioia: Sarebbe un modo diretto, facile ed efficace per essere informa-
«Sono lieto delle sofferenze che sopporto per voi» scrive san ti delle direttive pastorali dei nostri Pastori: come dire l’uovo di
Paolo (Col 1,24). Ciò vale per ogni sofferenza provocata dal colombo!
male; vale anche per quell’enorme male sociale e politico che Cordiali saluti.
oggi divide e sconvolge il mondo: il male delle guerre, del- Tommaso De Luca
l’oppressione degli individui e dei popoli; il male dell’ingiu- Palermo
stizia sociale, della dignità umana calpestata, della discrimi- Carissimo Tommaso,
nazione razziale e religiosa; il male della violenza, del terrori- condivido la tua osservazione e il tuo suggerimento, faci-
smo, della corsa alle armi - tutto questo male esiste nel mondo li da pensare e da attuare... come l’uovo di colombo. Li
anche per risvegliare in noi l’amore, che è dono di sé nel ser- passo, almeno, agli Ecc.mi Vescovi, ai quali arriva la nostra
vizio generoso e disinteressato a chi è visitato dalla sofferen- rivista.
za. Nell’amore che ha la sua sorgente nel cuore di Cristo sta la Ma cos’è quest’uovo di Colombo? Per chi non lo sapesse,
speranza per il futuro del mondo. Cristo è il Redentore del Cristoforo Colombo, al ritorno dalla scoperta dell’America,
mondo: «Per le sue piaghe noi siamo stati guariti» (Is 53,5). un giorno pranzava alla tavola di un grande di Spagna. I
commensali gli contestavano il merito della sua scoperta,

GRAZIE, AMICI! osservando che in fondo non era una cosa così difficile:
«bastava pensarci» per arrivare al medesimo risultato.
Allora Colombo, mostrando un uovo, li sfidò a farlo stare
offerte per La Via ritto sul tavolo su una delle estremità; ma, dopo tanti ten-
tativi, nessuno ci riuscì. Colombo, allora, prese l’uovo, lo
€ 10,00: NN (Ribera), Giuseppe Liotta schiacciò leggermente sul suo asse e lo posò sul tavolo, riu-
(Favara), Carmelina Termini (Ribera), Maria scendo così a farlo stare fermo e in equilibrio. Guardando
Mulè Giglia (Favara), Scandaglia Bufalo poi i commensali, commentò ironico: «Come vedete in
Giuseppina (Sciacca), Suore Francescane S. fondo non era una cosa difficile: bastava pensarci!».
Chiara (S. Maria delle Mole), NN (Ribera), Anche il volantinaggio, in fondo, non è una cosa diffici-
Salvatore Violante (Cattolica E.) - € 30,00: le da scoprire: basterebbe che i nostri Vescovi ci pensasse-
Giovanni Pardi (La Spezia), Biblioteca «G. ro! E lo speriamo. Cordialmente.
Ventura» (Roma), Francesco Meli (Palermo) - € IL DIRETTORE
20,00: Rocco Lo Sasso (Montecchio Emilia),
Giuseppe Palmeri (Lampedusa), Antonio Scappini LICEO CLASSICO «FAZELLO» DI SCIACCA:
(Trevenzuolo), Lia Noto (Ribera), Giuseppe AULA MAGNA INTITOLATA A GIORDANO BRUNO
Marciante (Ribera), Gennaro Serravalle (Palma PERSONAGGIO SIMBOLO E ANTESIGNANO DELLA
M.), Giuseppe Vajola (Ribera), Diego Brunco MASSONERIA ITALIANA
(Caltanissetta) - € 15,00: Pietro Italiano
(Ribera), Silvano Mosele (Vigasio) - 25,00: Caro Direttore,
Rocco Sciascia (Palermo) - Tita La Mastra Le scrivo per informarla d’un fatto strano: al Liceo classico di
(Grotte) - € 50,00: S.E. Mons. Ignazio Zambito Sciacca (Agrigento) è stata inaugurata l’Aula Magna intitolata -
indovini a chi? - niente di meno che a «Giordano Bruno», un ere-
(Patti), Giuseppe Gagliano (Siculiana),
tico.
Pellegrino Marciante (Ribera) - € 200,00: Enzo Le chiedo: com’è possibile che una Scuola rinomata di Sciacca,
e Franca Fazio (Partinico) - € 12,00: Giusi intitolata al grande frate e studioso domenicano, Tommaso
Gagliano (Ribera) - € 5,00: Tiziana Vaglica Fazello, possa essere stata, il 10 maggio c.a., intitolata a
(Monreale) Giordano Bruno: un altro frate domenicano che però rinnegò i voti
religiosi, tradì la sua fede cristiana e cattolica; e il cui pensiero
TOTALE ENTRATE ................... € 6.996,00 era confuso e instabile? Si può discutere su la sua condanna a
TOTALE USCITE .................... € 8.525,00 morte, da inquadrare tuttavia nel suo contesto storico; ma sul
DEFICIT........................... € 1.529,00 suo valore anche solamente umano, no: non può essere una figu-
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ra esemplare da proporre ai giovani studenti. santo protettore, se così si può dire dei massoni italiani».
Mi ha pure colpito il fatto che, oltre le autorità civili, era pre- Sia chiaro, non abbiamo da ridire sull’editto, anzi; però la
sente pure il nostro rev.mo arciprete Alfonso Tortorici, da tutti sti- data ha un significato celebrativo massonico e anticattoli-
mato. Come si spiega?
In attesa di una sua valutazione su un tale avvenimento, La co.
saluto e chiedo al Signore che La benedica. 1888. Fu l’anno del giubileo sacerdotale di papa Leone
Massimiliano Scalici XIII: grande gioia in tutto il mondo cattolico, stretto amo-
Sciacca rosamente attorno al Vicario di Cristo in terra. Ma i mas-
soni dimostrarono solennemente il loro odio al Papa e alla
Caro Direttore,
è stata inaugurata l’Aula Magna del Liceo Classico di Sciacca, Chiesa erigendo un monumento a Giordano Bruno, a Roma
e come ex studente del medesimo me ne sono compiaciuto. La nel Campo dei Fiori, ossia sul luogo dove fu eseguita la sua
cosa però che mi ha amareggiato è che è stata intitolata a condanna a morte il 17 febbraio 1600. La figura in bronzo
Giordano Bruno, un eretico. del filosofo incappucciato, che tiene le mani strette sul libro
Conoscendo il Preside e il corpo insegnante che mi sembravano delle sue teorie, si leva su un alto basamento ornato di
vicini alla Chiesa, mi sono chiesto: non c’era un altro personaggio
di cultura, benemerito per idee più sane e di maggiore prestigio,
medaglioni di eretici, sotto i quali sono dei rilievi bronzei
cui intestare un’aula per educare i giovani del nostro tempo? con episodi della sua vita.
Cosa ne pensa Lei? Cordiali saluti. Per curiosità, notiamo che una delle sue teorie, contenu-
Un ex studente del detto Liceo te idealmente nel libro di bronzo, era quella della doppia
Sciacca verità; per cui gli era possibile ammettere in sede teologica
dottrine, da lui ripudiate in sede filosofica; e professare,
Carissimi amici lettori, per convenienza politica, la religione del popolo in mezzo a
anch’io ho saputo dell’avvenimento da voi segnalato, ed cui viveva, mentre negava intimamente ogni religione e
ho provato gli stessi vostri sentimenti e risentimenti. fantasticava di sostituire quelle esistenti con una fede supe-
Pare che una tale intestazione la si voglia giustificare riore di «giordanisti». È per questa coscienza a doppio
presentando un Giordano Bruno esemplare ricercatore fondo che è stato ed è ancora tanto celebrato?
della verità. Senza dubbio, Giordano Bruno fu una grande, L’inaugurazione del monumento fu preceduta da una
estrosa e irrequieta intelligenza. E tuttavia egli non volle conferenza, nel Collegio Romano, del danese Jacob
essere un filosofo ricercatore della verità come noi la inten- Moleschott, professore materialista di antropologia, che il
diamo, ma un mago rinascimentale propagatore dell’antica massone De Sanctis, ministro della Pubblica Istruzione,
religione egiziana, promotore di tutta la corrente mnemo- chiamò alla cattedra di fisiologia dell’università di Torino;
tecnica e magica. Si tratta della corrente della teoria della nominato poi senatore del Regno, dal 1879 insegnò a Roma.
memoria, che nasce come letteratura, ma che ha un valore Il monumento, «protesta contro la teocrazia», venne sco-
molto più ampio della struttura letteraria, perché viene perto il 9 giugno 1889, solennità di Pentecoste, alla presen-
accostata alla capacità magica. In questa accezione, za dei delegati anticlericali e massoni di tutta la Penisola
Giordano Bruno è innanzitutto un mago rinascimentale, con 2.000 vessilli e 97 corpi musicali.
che crede di poter realizzare una visione universale di 1917. Ricorreva il secondo centenario della fondazione
carattere precristiano e fondamentalmente anticristiano della massoneria. A Roma, centro della cristianità, venne
perché il cristianesimo è, secondo lui, responsabile della celebrato con manifestazioni oscene, rigurgitanti di odio
distruzione di questa antica religione egiziana che permet- anticattolico e antipapale. Raggiunsero il massimo dell’o-
te il massimo nell’intervento nella trasformazione della scenità e dell’intolleranza il 17 febbraio, come già detto,
realtà materiale e sociale attraverso la magia in senso stret- anniversario della morte sul rogo di Giordano Bruno. Il cor-
to. teo che attraversò la città per recarsi in Campo dei Fiori
D’altronde Giordano Bruno (1548-1600) è salito alla innalzava uno stendardo in cui era raffigurato l’arcangelo
ribalta della storia della filosofia, non tanto per meriti cul- San Michele atterrato da Lucifero. Contemporaneamente in
turali, ma perché è stato assunto dalla massoneria come piazza San Pietro venivano esposti dei drappi con scritte
antesignano dell’anticlericalismo, dell’odio a Cristo e alla ingiuriose, una della quali diceva: «Satana dovrà regnare
Chiesa, del libero pensiero; nefasti elementi portanti, pur- dal Vaticano, e il papa dovrà fargli da servo». Da notare
troppo, del nostro cosiddetto Risorgimento. che si era in piena guerra, la prima guerra mondiale bolla-
Infatti, per tutto il Seicento si trova raramente citato fra i ta da papa Benedetto XV come «una inutile strage».
dotti il nome di Giordano Bruno. Keplero lo ricorda per la Dopo quanto detto viene da chiederci se, quel che è avve-
dottrina della pluralità dei mondi. Nel Settecento diviene nuto nel Liceo Classico «Tommaso Fazello» di Sciacca, non
sempre più citato, ma fra i «liberi pensatori». sia una manifestazione di una presenza massonica, mai
Nell’Ottocento è sul terreno politico che la sua figura inco- venuta meno, nella provincia di Agrigento.
mincia a giganteggiare. Prima i liberali del Risorgimento, Come spiegare la presenza dell’arciprete Tortorici in una
poi i democratici di sinistra ne fecero la bandiera della mas- tale cerimonia?
soneria e dell’anticlericalismo popolare: inconsapevoli, nel Il prete lo si può trovare dovunque, purché ci stia come
loro furore antireligioso, che Giordano Bruno, proprio per il ministro di Cristo e della Chiesa. Ed io non dubito che la
volgo, stimava necessaria la fede religiosa. presenza di don Tortorici sia stata tale. Chiamato a benedi-
Ecco alcuni episodi significativi. re l’Aula Magna, l’ha benedetto; e forse con più impegno,
1848. «Fu un massone, Roberto D’Azeglio, - scrive proprio per il nome che le è stato imposto. Ha parlato di
Armand-Hugon nella sua Storia dei Valdesi - a farsi pro- Cristo, fonte della Verità. Ha fatto il suo dovere.
motore dell’editto di tolleranza emanato a favore dei Valdesi Ai due amici che hanno giustamente protestato, un caro
il 17 febbraio 1848, data di cui mi ha sempre incuriosito la saluto.
coincidenza con quella del supplizio di Giordano Bruno, IL DIRETTORE
60

LA BENEDIZIONE PASQUALE conseguenza prevedere il loro congelamento e, sugli


DELLE CASE E DELLE FAMIGLIE embrioni in soprannumero, la possibilità di fare speri-
MAI ABOLITA, RIMANE mentazioni distruttive. La verità è che oggi non esiste, in
tutto il mondo, un solo esempio di malattia guarita usan-
UN DOVERE PASTORALE DEI PARROCI do le cellule staminali estratte dall’embrione. Anzi,
Caro Direttore, anche negli esperimenti su animali le cellule staminali si
sono un’anziana signora e ricordo che una volta, dopo la santa sono rivelate tendenzialmente cancerogene. Le uniche
Pasqua, aspettavamo il Parroco perché venisse a benedire la fami- terapie possibili sono quelle basate sulle cellule stami-
glia e la casa. Dopo il Concilio, non abbiamo visto più il Parroco nali provenienti da adulti e dal cordone ombelicale.
per questa visita e questa benedizione, che tutti con gioia atten- Quindi chi ha proposto il referendum, col primo quesito
devamo. vuole prendere in giro tutti noi, perché non c’è necessità
Mi creda, i fedeli teniamo a questa benedizione e ad incon- di distruggere gli embrioni per ottenere nuove cure in
trare il Parroco, che consideriamo come il nostro padre spiritua- quanto attualmente impossibili.
le. Col secondo referendum si vuole permettere che si
Eppure, dopo il Concilio, questa tradizione così bella e signifi- possa ricorrere alla fecondazione artificiale anche se non
cativa è cessata, nonostante le lamentele e gli inviti di noi fedeli. c’è la prova della sterilità della coppia e senza aver
Le motivazioni di tale omissione sono piuttosto evasive. prima effettuato le altre cure di cui oggi la scienza dispo-
Le chiedo: perché non si fa più, almeno da noi? è stata aboli- ne; ed anche questo referendum vuol consentire la
ta dal Concilio? distruzione volontaria e diretta degli embrioni attraverso
Un caro saluto. Grazie. una selezione per eliminare quelli considerati malati. Ma
Una Madre e Nonna di i promotori dei referendum, chissà perché, non dicono
Agrigento che le malattie geneticamente individuabili sono una
percentuale minima e l’esame di diagnosi pre-impianto
Gent.ma signora, risulta largamente inefficace ed ha un’alta percentuale
la benedizione delle famiglie e della case non è stata d’errore.
abolita da nessuna autorità ecclesiastica. Purtroppo, dopo Col terzo referendum si vogliono negare non solo i
il Concilio, più che una riforma, a volte, si è fatta una... diritti dell’embrione ma anche quelli degli aspiranti
demolizione di tradizioni che, come Lei nota, hanno sempre genitori cancellando l’articolo 1, comma 1, della legge
un grande significato spirituale e pastorale. 40/2004. Legge, che in realtà, già oggi non costringe la
donna a ricevere l’embrione ma si limita a dire che non
I motivi per cui certi Parroci non la fanno, non li so. è cosa giusta rifiutarlo, dopo averlo a lungo cercato,
Bisogna chiederli ad essi. Io posso rispondere con quanto dopo che lo si è programmato valutando tutte le circo-
viene prescritto dalla Chiesa. Ecco. stanze.
Nelle note pastorali riguardanti il tempo pasquale, nel Infine, con il quarto referendum, il più conosciuto dai
Calendario Liturgico della Sicilia, si legge: «Per la benedi- cittadini, quello sulla possibilità di introdurre la “fecon-
dazione eterologa”, si tocca veramente il fondo, si offen-
zione delle famiglie, vedi il Benedizionale». Nel de la dignità della figura sia dei genitori che, soprattut-
Benedizionale, ossia nel libro liturgico delle benedizioni, si to, dei figli.
legge: Infatti chi vota SI deve sapere che commette un crimi-
«I pastori devono considerare come uno dei compiti ne davanti alla sua coscienza, e, per chi è cristiano, un
principali della loro azione pastorale la cura di visitare le crimine davanti a Dio. Perché si vuol permettere la pro-
famiglie per recar loro l’annunzio della pace di Cristo» (n. duzione di embrioni utilizzando ovuli e spermatozoi
provenienti da persone fuori dalla coppia, da soggetti
434). estranei alla coppia, e addirittura sconosciuti.
«I parroci... abbiano particolarmente a cuore la consue- Che cosa succede quindi, se passano i SI. Leggete
tudine di far visita ogni anno, specialmente nel tempo bene quanto segue. Perché ne sarete responsabili: Chi
pasquale, alle famiglie: è un’occasione preziosa per l’eserci- vota SI non vuole permettere ad un figlio di conoscere le
zio del loro compito pastorale» (n. 435)». proprie origini, rischiando di arrecargli gravi danni a
livello non solo psicologico (come fa ad accettare di
Cordialmente. essere figlio di 3 o anche 4 genitori?) ma anche fisiolo-
IL DIRETTORE gico, in quanto la cura di certe malattie necessita la
conoscenza della storia sanitaria dei propri genitori.
Chiamati a rispondere alla nostra coscienza Quindi che fare?
Secondo noi è cosa buona e giusta NON ANDARE A
Se passano i SI non è vero che non c’è nessuno che perde. VOTARE. Se è vero che il voto è un diritto-dovere,
Chiedetelo a quell’individuo, di specie umana, che ha quando a chiamare è lo Stato, e si tratta di scegliere i
cominciato a vivere nel grembo della madre, dal momento
del concepimento, e che certi “signori” vogliono congelare, rappresentanti del popolo nel Parlamento o nelle varie
manipolare o, addirittura, vivisezionare. assemblee (regionali, provinciali, comunali), quando a
Pertanto non andate a votare... convocarci sono poco più di 500 mila cittadini (sul tota-
le di 60 milioni di italiani) quest’obbligo ovviamente
Il 12 e il 13 giugno tutti gli italiani saranno chiamati a non esiste. Se consideriamo poi che si vuole mettere ai
rispondere alla loro coscienza. voti la vita, assolutamente quest’obbligo non c’è.
Attraverso dei referendum c’è chi vuole mettere ai Se passano i SI non è vero che non c’è nessuno che
voti la vita umana. Per mezzo di quattro quesiti si vuole perde. Chiedetelo a quell’individuo, di specie umana,
distruggere la legge n. 40 del 2004, quella sulla “pro- che ha cominciato a vivere nel grembo della madre, al
creazione medicalmente assistita” che, se pur imperfet- momento dell’incontro tra ovulo e spermatozoo, e che
ta, ha il merito di aver introdotto, dopo un approfondito
lavoro parlamentare, un minimo di regole in questo deli- certi “signori” vogliono congelare, manipolare o, addi-
cato settore. C’è chi scambia la vita umana per qualcosa rittura, vivisezionare. Roba da film dell’orrore. Roba da
di realizzabile in laboratorio, per un capriccio personale inferno. Gesti contro natura che la natura prima o poi ci
che va a discapito della parte più debole, il bambino che farà pagare.
deve venire al mondo. Per questo un invito chiaro, agli uomini e alle donne che
Ed ecco lo scempio. si sentono ancora forti e liberi, NON ANDATE A VOTA-
Con il primo dei 4 referendum si vuole introdurre la RE, questo scempio contro la dignità della vita umana.
possibilità di produrre embrioni in numero superiore a Vincenzo Carapezza
quelli che verranno impiantati nell’utero della donna e di Matteo Orlando

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