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N.

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SETTEMBRE 2005
fondata nel 1966 - anno XL
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C.C.P. N. 11951928
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LA DONNA... è nuda!
storia di una battaglia perduta
(prima parte)

NON LA PERSECUZIONE il Cristianesimo. Voglio mostrare che uno


MA LA CORRUZIONE TEME LA CHIESA solo basta a distruggerlo»; aveva come
motto e programma di vita, che scriveva
La donna è nuda: è stata denudata, si è anche al termine delle sue lettere:
fatta denudare, stupidamente ha cooperato Ecrasez l’infame!, e l’infame da schiac-
alla sua denudazione e continua volonta- ciare era la Chiesa cattolica.
riamente a spogliarsi, illudendosi di Ad un certo punto i nemici della Chiesa
essere più libera, più felice, più indi- si accorsero che la persecuzione scatena-
pendente. Ormai, giunta al punto che non ta dalle ideologie al potere, la distru-
ha più niente da togliersi, o quasi, se zione dello Stato Pontificio, la riduzio-
non qualche triangolino di stoffa che ne alla fame della Chiesa e lo stesso
inspiegabilmente riesce ancora a sopporta- scioglimento delle congregazioni religio-
re, non si è ancora accorta che, con gli se, considerate alla stregua di associa-
indumenti perfino i più intimi, con la sua zioni a delinquere, non riuscivano nel-
attiva cooperazione (purtroppo), le è l’intento; ricorsero allora a un mezzo che
stata tolta la sua dignità, la sua credettero e credono infallibile: la cor-
nobiltà, la sua genialità, la sua fierez- ruzione sessuale, incominciando evidente-
za di essere donna e non la brutta copia mente dalla donna, la cui innata vanità fu
del maschiaccio, di cui è diventata schia- utilizzata, secondo la Bibbia, dal diavo-
va nel tentativo di salire al suo livel- lo per far cadere lei e così travolgere
lo. l’umanità nel peccato.
Eppure risulta che questa sua falsa evo-
luzione obbedisce a un disegno storico, PER CORROMPERE BISOGNA CHE LA DONNA
diabolicamente programmato, che non era e REALIZZI L’IDEA DEL NUDO
non è diretto contro di lei, bensì contro
la Chiesa. La programmazione di un tale piano di
Per capire quel che è avvenuto da Lutero, azione la conosciamo perché riportata
e quindi dal sorgere del protestantesimo, sulla Rivista Internazionale delle Società
ai nostri giorni, non si può non ammette- Segrete, ossia massoniche, del maggio
re che c’è stato e c’è un piano intelli- 1928:
gentemente programmato contro la Chiesa «La religione - leggiamo - non teme la
cattolica, il baluardo più forte dei punta del pugnale, ma può cadere sotto il
diritti di Dio e degli uomini; la cui dot- peso della corruzione. Non stanchiamoci
trina è in contrasto con quelle escogita- quindi dal corrompere, magari servendoci
te dagli uomini per distruggere i valori del pretesto dell’igiene, dello sport,
basilari secondo natura e secondo Dio, con della moda, della stagione.
l’illusione di creare il paradiso, pro- Per corrompere bisogna che si realizzi
messo da Gesù Cristo, su questa terra, e l’idea del nudo.
solo in questa terra, e per questa terra. Per evitare ogni opposizione bisognerà
Le fasi di questi avvenimenti sono state progredire metodicamente: prima mezze
scandite in tre momenti storici: Gesù braccia nude, poi mezze gambe, poi le
Cristo sì, Chiesa no (protestantesimo); braccia e le gambe tutte scoperte, quindi
Dio sì, Gesù Cristo no (ideologia illumi- le parti superiori del torace e del dorso.
nistico-massonica); né Dio né Gesù Cristo, E così d’estate si andrà in giro quasi
bensì lo Stato etico, il Popolo, la Classe nudi».
operaia (potere, quindi, oligarchico, mas- Notiamo che, qualsiasi cosa si possa
sonico-liberale, nazifascismo, marxista, pensare di questo testo, non si può dubi-
laicista, ossia ateo). tare della validità del programma e della
Voltaire (1694-1778) capofila dell’illu- sua precisa e puntuale esecuzione.
minismo e della rivoluzione, diceva e Wilhelm Reich, psicoanalista austriaco,
scriveva: «Sono stanco di sentire ripete- trasferitosi in America all’avvento al
re che 12 uomini bastarono per propagare potere di Hitler, insegnò a New York.
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Allontanatosi dall’ortodossia freudiana, denudazione totale della donna, è conti-


riconobbe nella repressione sessuale impo- nuata. E così la donna, tornando indietro
sta dalla nostra società la causa prima di oltre duemila anni, in un’atmosfera di
delle nevrosi, pervenne allora a postula- neo-paganesimo, sembra trovarsi a suo agio
re la demolizione delle strutture sociali in una società che la considera solo
ed educative che perpetuano tale repres- oggetto del desiderio maschile, illudendo-
sione, in particolare la famiglia di tipo la di una apparente emancipazione.
patriarcale e lo stato autoritario di tipo Evidentemente non intendiamo generaliz-
fascista che, reprimendo sin dall’infanzia zare e negare le larghe zone di autentica
la sessualità, soprattutto genitale, pro- moralità che ci sono; ma indubbiamente
ducono individui inibiti e timorosi del- l’atmosfera che si respira è questa:
l’autorità. Nel 1945 pubblicava, perciò, moralmente pestilenziale. E la notano
uno studio significativamente intitolato: certi saggi dell’Oriente quando visitano
La rivoluzione sessuale. la nostra Europa.
E rivoluzione sessuale è stata, usando
come mezzo potente e diabolicamente affa- A. CAMUS: LA SESSUALITÀ SFRENATA CONDUCE
scinante l’esibizione del corpo della ALLA NON SIGNIFICAZIONE DELLA VITA
donna progressivamente nudo nell’abbiglia-
mento, nella stampa, nel cinema, nella Daniel Rops, scrittore, romanziere e
televisione, nella reclame, nelle spiagge, storico francese, qualche decennio fa, ad
dovunque, e perfino nelle chiese che a uno studioso dell’estremo Oriente venuto a
volte sembrano delle discoteche. Parigi per conoscere la civiltà occiden-
tale cristiana, prima che ripartisse per
CON LA MINIGONNA AUMENTANO il suo Paese, chiese quali impressioni ne
I REATI DI VIOLENZA CARNALE avesse riportato.
«Temo di ferirla – rispose lo studioso
Negli anni Sessanta dall’Inghilterra –, di addolorarla, di sembrare che io
venne lanciata la moda della minigonna la disdegni ciò che ho visto di grande e di
cui inventrice, Mar Quanta, nel 1966 rice- nobile da quando mi trovo in mezzo a voi,
vette, dalla regina Elisabetta, l’onorifi- ma poiché mi chiede di parlare a cuore
cenza di Cavaliere della Corona aperto, le rispondo. Io sono molto inquie-
Britannica, che l’anno prima era stato to per voi, per questa civiltà che è la
assegnata ai Beatles. E i freni morali vostra e verso cui l’umanità ha tanti
sono stati messi definitivamente fuori motivi di essere grata. Mi pare che essa
uso. stia per lasciarsi marcire nelle sue radi-
Le autorità preposte all’ordine pubbli- ci.
co si dovettero preoccupare dell’effetto- Da quando sono a Parigi ho cercato di
minigonna in relazione ai delitti sessua- osservare intorno a me e di comprendervi.
li. La Prefettura di Parigi, per esempio, Ho letto i vostri giornali, considerato le
dovette emettere e propagginare un avviso vostre vie, i vostri film. Ogni volta o
in questi termini: «Fanciulle, non indu- quasi che sono andato a vedere un film
cete il diavolo in tentazione con le recente, francese o italiano, mi sono tro-
vostre minigonne. Non vogliamo condannare vato a disagio a motivo di scene, che
la moda di oggi, ma siamo costretti a presso di noi farebbero scandalo, mentre
riconoscere che non sempre i colpevoli di un pubblico che pareva composto di perso-
violenza carnale hanno tutti i torti» ne molto oneste trovava naturali.
(Vita, n. 435/1967). Ecco il pericolo che mi pare minacci le
D’altra parte «i sociologi, impegnati sorgenti della vostra civiltà: la civiltà
nella ricerca delle cause del fenomeno occidentale mi sembra stia diventando una
minigonna, lanciavano un avvertimento alle civiltà erotica, una civiltà invasata dal
ragazze: i crimini sessuali erano aumen- fatto sessuale nella quale pare che non ci
tati da quando era esplosa la nuova moda. siano problemi più grandi di quelli che
Il risultato di un’indagine condotta fra pongono le relazioni dell’uomo e della
alti funzionari della polizia in 128 città donna».
degli Stati Uniti rivelava che, dopo il Insomma a chi viene in Europa da certi
1964, i reati di violenza carnale erano Paesi lontani, la nostra cosiddetta
aumentati del 64%. In Inghilterra erano civiltà, rinnegate e mortificate le radi-
aumentati addirittura del 90 per cento. ci cristiane, appare più adoratrice di
Anche la legge si interessò delle donne Eros o di Venere che di Gesù Cristo; la
che indossavano la minigonna e, benché donna più attratta dall’ideale di donna-
alcuni avvocati sostenevano che quando un straccio della televisione che dalla can-
comportamento diventa abituale non può dida, dolce personalità di Maria, i cui
essere considerato “osceno”, alcuni preto- santuari sono sparsi in tutta l’Europa.
ri italiani la pensavano diversamente» Proprio in quegli anni Albert Camus
(D.M.Smith, L’Italia del 20° Secolo, (1913-1960), il famoso e inquieto roman-
Rizzoli 1978, pp. 299-301). ziere francese in cerca del senso della
Eppure, nonostante questi richiami della vita umana, annotava:
scienza, del buon senso e dei preposti «C’è un momento in cui la sessualità sem-
all’ordine pubblico, la marcia verso la bra una vittoria, quando si libera degli
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imperativi morali. Ma presto diventa una Pontefici di fronte alla moda inverecon-
disfatta, e la sola vittoria è quella che da. Noi stessi abbiamo dovuto chiudere la
si consegue su di essa: la castità. La porta della nostra casa paterna a quelle
sessualità sfrenata conduce ad una filo- nostre figlie, buone del resto, alle quali
sofia della non significazione del mondo. mancava però quel sentimento, che nella
La castità invece restituisce un signifi- donna e tanto più nella donna cristiana è,
cato al mondo» (Taccuini, pubblicati si può dire, indeclinabile, il sentimento
postumi da Bompiani ed.). della modestia. Noi vi chiediamo di acco-
Ma ormai scienza e buon senso, valori gliere l’appello che ora vi facciamo di
umani e naturali, ai quali si richiama venirci in aiuto in questa santa crocia-
Campus, sembravano in inarrestabile decli- ta».
no. Perciò gli autorevoli richiami della Il 20.6.1925 Pio XI così parlava alla
maggiore autorità morale mai esistita, la Gioventù Femminile di Roma:
Chiesa, a tutti i livelli: dal Papa, ai «Perseverate nella campagna a difesa
Vescovi, ai preti e alle autorità prepo- della modestia femminile; campagna nella
ste a tutte le associazioni laicali. quale è in gioco non solo la fedeltà a Gesù
Fu lanciata perciò la crociata del buon Cristo, ma anche lo stesso onore della
costume contro la corruzione, i cui pro- donna, Quando ad essa viene a mancare il
motori prendevano a pretesto l’emancipa- senso della purezza, della modestia, della
zione della donna, l’esercizio dello pudicizia, vuol dire che ha perduto il
sport, la bellezza del corpo, l’igiene, la senso della propria dignità.
libertà di gestire se stessa, ecc. I pro- La Chiesa, additando l’esempio glorioso
motori nascondevano il vero scopo, che era di Maria Santissima, nonché della sante
la soppressione dei valori dello spirito donne e delle martiri cristiane, propone
al fine di instaurare il culto del corpo, qualcosa di così alto, di così bello, di
della forma fisica, della materia. La così dignitoso, di così sublime, da far
donna doveva, insomma, servire come stru- sentire tutta la bellezza di un invito
mento di corruzione per travolgere ogni diretto a preservare dall’offesa non solo
idea religiosa, ogni sentimento morale e la coscienza cristiana, ma anche la umana
spirituale. dignità della donna.
La Chiesa, quindi, si oppose a questo Al contrario il mondo, quel mondo dal
evolversi dell’abbigliamento muliebre senso terreno, per il quale Gesù che pur
verso l’immoralità. Lo fecero i Pontefici ha pregato per i crocifissi e ha chiamato
del tempo sostenendo la crociata per la amico perfino Giuda, non ha pregato (e
modestia e la dignità della donna nel questa è forse la più terribile parola del
mondo cattolico. Riportiamo solo qualche Vangelo), non fa che spingere la donna
loro intervento e l’azione che promosse- nell’abbandono di ogni senso di dignità,
ro. moltiplicando gli allettamenti dell’impu-
dicizia, dell’immodestia in tutte le forme
PIO XI: LA MODESTIA CRISTIANA e specialmente in quelle dell’abbigliamen-
DELL’ABBIGLIAMENTO DEVE ESSERE INSEGNATA to femminile».
CON INSISTENZA E AD OGNI COSTO
LA GIOVENTÙ FEMMINILE DI A.C.
Pio XI, ricevendo il 28.10.1924 le dele- VIRTUOSA ED ELEGANTE
gate dell’Unione internazionale delle NON SI PIEGA ALL’IDOLO DELLA MODA
Leghe Cattoliche femminili, disse:
«Noi riconosciamo e approviamo nel Per la crociata contro la corruzione
vostro programma la lotta che vi propone- tramite l’abbigliamento, i Pontefici mobi-
te di ingaggiare contro la moda immorale, litarono l’Azione Cattolica, specialmente
che è una vera onta per un sì gran numero il ramo femminile: le Donne Cattoliche e
di donne che si dicono cristiane e che la Gioventù Femminile; e questo non solo
disonorano il nome cristiano. Questo è un in Italia, evidentemente, ma anche all’e-
argomento sul quale amiamo ritornare ogni stero.
volta che se ne presenta l’occasione... «La donna - si legge nel Manuale di
Noi vogliamo che nelle Associazioni e Azione Cattolica - è la vittima principa-
negli Istituti cattolici la modestia cri- le della pubblica immoralità, perché ne
stiana dell’abbigliamento dev’essere inse- subisce le più vaste conseguenze. Per que-
gnata con insistenza e ad ogni costo. sta ragione si direbbe che ella ha, oltre
Bisogna cominciare con le più giovani, per che un diritto e un dovere, anche un par-
radicare nei loro cuori lo spirito della ticolare interesse a difendere la moralità
virtù, il sentimento dell’ineffabile del costume, che è come la luce nella
dignità dell’anima umana». quale brillano i doni particolari della
Proprio Pio XI arrivò a non ammettere sua natura...
alla sua presenza ragazze non decentemen- I modi e i mezzi: a) Campagna per l’e-
te vestite. Il 25.5.1925 a 250, tra reli- ducazione alla purezza. b) Azione di vigi-
giose del Sacro Cuore e loro alunne, lanza per l’applicazione delle leggi che
dichiarava: tutelano la pubblica moralità. In parti-
«Non possiamo ignorare la pena di tutti colare vigilanza sulle edicole dei gior-
i pastori d’anime e degli ultimi Sommi nali e dei negozi di libri, affinché non
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si venda merce infettiva e pericolosa. «1. Il problema della moralità cristia-


Diffusione della buona stampa. Cura della na e dell’esemplarità apostolica, per la
biblioteca parrocchiale. c) Vigilanza sui Gioventù Femminile, è importante, diffici-
divertimenti (specialmente teatri e cine- le e delicato più che in altri rami
matografi) per impedire abusi contro le dell’Azione Cattolica.
leggi di Dio e le stesse leggi civili. Esso è molteplice e complesso nei suoi
Lotta contro il ballo, che nel dopoguerra aspetti:
è divenuto come una mania collettiva, e Abbigliamento (moda, corredo personale,
assume forme sempre più depravanti. d) costume da bagno, da spiaggia, per la
Lotta contro la moda invereconda... curan- bicicletta... per altri svaghi e sport,
do la modestia nel vestire pure nei pic- acconciatura).
coli, a scopo anche educativo, ecc.» (Ed. Divertimento (letture, ballo, teatro,
AVE - Roma 1947, pp. 219-220). cinema, teatrino, radio, sci, piscina,
Pio XII, alle Giovani dell’Azione gite, gara sportiva).
Cattolica di Spagna, diceva: Amicizie (familiarità con i giovani,
«Poche sono le cose più tristi, più dolo- cameratismo, fidanzamento, ecc.).
rose, più riprovevoli e, persino, più 2. Il Consiglio Centrale della Gioventù
orribili, di una giovane che diventa scan- Femminile ha fatto di questo problema uno
dalo ed occasione di male; come poche sono studio assai accurato... In particolare ha
le cose più ammirevoli, confortanti, lode- tenuto presente il pensiero di S.S. Pio
voli e, persino, più belle, di una giova- XII, il quale il 6.10.1940, ebbe a dire
ne donna diventata apostolo ed occasione che sarà compito di chi dirige
di bene». l’Associazione... “insegnarvi come prima
Altra volta, parlando sempre a folti di indossare un vestito, dobbiate doman-
gruppi di giovani donne, constatava: dare alla vostra coscienza in quale modo
«Non è forse sotto gli occhi di tutti una lo giudicherà Gesù Cristo; di ammonirvi
moda ardita, indecorosa procace? Vesti che, prima di accettare un invito, dovete
così esigue o tali da sembrare fatte a considerare se il vostro invisibile e
posta per porre in maggior rilievo ciò che celeste guardiano potrà seguirvi in un
dovrebbero velare; sport che si svolgono simile convegno senza velare la sua fac-
con fogge di vestire, esibizioni, camera- cia con le ali; vi indicheranno quali
tismi inconciliabili con la modestia; spettacoli, quali ritrovi, quali spiagge
danze, spettacoli, audizioni, letture, dovete evitare; vi dimostreranno come una
illustrazioni, decorazioni in cui la mania giovane può essere moderna, colta, spor-
del divertimento accumula i più gravi tiva, piena di grazia, di naturalezza e di
pericoli». distinzione, senza piegarsi a tutte le
Pio XII, pertanto, sosteneva che la donna volgarità di una moda malsana, conservan-
deve essere elegante: «Nell’ornamento fem- do un volto che ignora gli artifici, come
minile - ebbe a dire - può esservi atto l’anima di cui è riflesso, uno sguardo
meritorio di virtù, quando sia conforme al senza ombre, né interiori, né esteriori,
modo, alla misura della persona e della ma al tempo stesso riservato, sincero e
buona intenzione... Allora l’ornarsi sarà franco».
atto di quella virtù della modestia, la
quale modera il camminare, lo stare, l’a- DOPO IL CONCILIO, ANCHE NELLA CHIESA
bito e tutti i movimenti esteriori. LA MODESTIA CRISTIANA
La donna quindi può essere al tempo stes- SEMBRA PASSATA... DI MODA
so virtuosa ed elegante. Elegante perché,
secondo il detto di un antico poeta cri- Dinanzi a questa frenesia d’esibizioni-
stiano, la virtù sembra più bella quanto smo, di spogliarello pressoché integrale e
si aggiunge alla beltà. soprattutto squallido, Giovanni Papini
Ciò che vi si raccomanda è di ricordar- osservava: «In genere il primo gesto di
vi sempre che la moda non è, né può esse- chi sta impazzendo è quello di denudarsi
re la regola suprema della vostra condot- davanti agli altri».
ta; che al di sopra della moda e delle sue E non possiamo dargli torto, se osser-
esigenze vi sono leggi più alte e impe- viamo come nel nostro mondo c’è un numero
riose, principi superiori ed immutabili, stragrande di depressi, schizofrenici,
che in nessun caso possono essere sacri- disadattati, di maniaci. Nella cittadina
ficati alla libidine del piacere e del in cui abito, secondo una dichiarazione
capriccio, e davanti ai quali l’idolo degli stessi operatori del Centro di
della moda deve sapere chinare la sua Salute mentale del luogo, su neppure 20
fugace onnipotenza». mila abitanti, essi ne seguono una paio di
migliaia. Come spiegare questo preoccupan-
MAI PIEGARSI ALLE VOLGARITÀ te fenomeno? La spiegazione credo stia
DI UNA MODA PAGANA nell’affermazione di Camus, sopra citata:
«La sessualità sfrenata conduce a una
Nel già citato Manuale di Azione filosofia della non significazione del
Cattolica, nel capitolo che riguarda la mondo»; e quindi alla depressione, allo
Gioventù Femminile, col sottotitolo: Per squilibrio mentale, psicologico e spiri-
la vita esemplare, leggiamo: tuale.
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E venne il Concilio Ecumenico Vaticano Un’eventuale sconfitta della Democrazia cristiana


II (1962-1965). E col Concilio una grande avrebbe aperto una gravissima crisi sia in Italia sia
ventata di rinnovamento spirituale; e col a livello internazionale, provocando con tutta pro-
rinnovamento, anche una grande crisi teo- babilità un intervento militare degli Stati Uniti»
logica e morale. (Storia. Il mondo, popoli, culture, relazioni, vol. 3°, Il
Novecento, p. 213, ed. Bruno Mondatori)..
Si fece una distinzione tra Chiesa pre- «Chi si convertiva all’islamismo godeva degli
Conciliare e Chiesa postconciliare, presu- stessi diritti dei vincitori, mentre gli altri potevano
mendo che ci fosse una spaccatura tra di continuare a praticare la propria fede, in un regime
esse, quasi fossero due Chiese diverse. di tolleranza (sottolineato nel testo originale, dr)
E così non si parlò più di castità e di sconosciuto al cristianesimo» (ibidem, vol. 1°. p.
modestia, di moda indecente e stile cri- 211). «I cittadini italiani si sono opposti all’aboli-
stiano di vestire, si pose l’accento sulla zione del diritto d’aborto» (Riccardo Neri, Il lavoro
geografico, vol. 1°, p. 294, La Nuova Italia ed.).
carità (meglio, sulla laica solidarietà) «I partiti di centrosinistra cercano di raggiungere
trascurando la purezza. Cessarono gli una maggiore uguaglianza tra i cittadini, mentre
interventi su moda e modestia... ed è quelli di centro-destra sono meno interessati all’u-
finita come è finita: la nostra gente ha guaglianza e vogliono lasciare più spazio all’inizia-
completamente perduto il senso del pecca- tiva privata» (ibidem, p. 293). «I partiti di centro-
to, della dignità del proprio corpo. des tra non vogliono grandi mutamenti e non mira-
L’Azione Cattolica è andata in crisi, come no a ridurre le differenze sociali» (ibidem, vol. 2°,
p. 270).
del resto le congregazioni religiose e gli Sull’economia socialista: «Poiché è lo Stato a pia-
stessi preti, con effetti deleteri. nificare l’economia e non vi sono grandi proprieta-
Benedetto XVI, quando ancora era il car- ri, le differenze tra classi sociali e tra regioni all’in-
dinale Prefetto della Congregazione della terno dello Stato tendono a ridursi. Inoltre, essendo
Fede, in una intervista (Avvenire lo Stato il datore di lavoro, la disoccupazione è un
4.12.1990), tra l’altro, dichiarò: fenomeno quasi assente» (ibidem, p.147).
«Si ha l’impressione che la storia del Sull’ascesa al potere di Amo: «Nei decenni succes-
sivi in Cina vi fu un netto miglioramento del livel-
cristianesimo sia stata una continua bat- lo di vita e diminuirono fortemente sia la mortalità
taglia di ripiegamento, durante la quale sia la denutrizione» (Riccardo Neri, Il mestiere del
si sono smantellate una dopo l’altra molte geografo, vol. C, p. 129, La Nuova Italia ed.).
affermazioni della fede e della teologia. Siccome non sono un medico, e quindi non posso
Naturalmente si è trovato di continuo occuparmi di onirismo (stato alterato della coscien-
qualche sotterfugio per potersi ritirare. za caratterizzato da intensa produzione fantastica e
Ma è quasi impossibile sottrarsi al timo- perdita del senso della realtà), mi limito ad osser-
vare che persino il governo di Pechino - ripeto: il
re di essere a poco a poco sospinti nel governo di Pechino - ammette ufficialmente che tra
vuoto e che arriverà il momento in cui non il 1958 e il 1960 vi furono in Cina dai 35 ai 50 milio-
ni di morti a causa della carestia provocata dal
LET
avremo nulla da difendere e nulla dietro
cui trincerarci». «grande balzo in avanti» lanciato da Amo Tse-tung.
Credo che anche questa battaglia della Un insegnante triestino di scuola media che vole-
difesa della dignità della donna contro il va cambiare alcuni testi, in particolare quello di
diabolico assalto del demonio dell’impudi- storia, s’è visto bocciare la proposta dal Collegio NELLA
dei docenti, colonizzato da rifondaroli, diessini,
cizia sia una di quelle perdute, con le iscritti alla CGIL e compagnia cantante, con questi MA I
conseguenze che vedremo in un prossimo inconfutabili argomenti: 1) «Abbiamo già cambiato Caro Dire
articolo. libro di storia l’anno scorso»; 2) Così i docenti pos- spesso in
GERLANDO LENTINI sono confrontarsi fra loro poiché hanno lo stesso il nome di
strumento di lavoro, mentre se ognuno ha il suo dicono che
IL VERO SCANDALO testo non si confrontano»; 3) «Anch’io tanti anni fa
avrei voluto adottare un certo libro e non mi è stato
possibile, quindi bisogna adattarsi».
zione della

DEI TESTI SCOLASTICI Per avere la certezza che gli adolescenti friulani
non s’abbeverino per sbaglio a fonti diverse da
queste, l’assessore regionale all’Istruzione nella
il partito comunista si è riciclato in Giunta di sinistra capeggiata dal caffettiere
formazioni politiche diverse, e tuttavia Riccardo Ili ha deciso che gli oltre 45.000 studenti
la cultura marxista è dominante ancora delle medie e dei primi due anni delle superiori Potrebbe
in Italia, anche nella scuola: ed è usino libri concessi loro in prestito dalle scuole. In
preoccupante tal modo gli istituti sono dissuasi sull’adottare
nuovi testi, giacché quelli già acquistati a spese
Il Corriere della Sera si preoccupa di come vengo- della Regione vanno passati agli alunni che suben-
no venduti per corrispondenza i libri di testo scola- trano. Il pensiero unico è garantito, per legge, di
stici attraverso un sito Internet che fa capo alla generazione in generazione, sino alla fine dei
Mondatori. Forse , invece, bisognerebbe preoccu- tempi. il mot
parsi di quello che c’è scritto dentro, e dunque del L’assessore regionale all’Istruzione del Friuli
gravissimo conflitto d’interessi con la verità che si Venezia Giulia, definito anche assessore alla Pace semplice
consuma da anni in silenzio negli istituti scolastici (infatti non manca mai di solidarizzare con no-glo-
di ogni ordine e grado. Sentite qua che roba. bal, disobbedienti e centri sociali), si chiama
«Carattere essenziale di un sistema democratico è Roberto Annotano, ha militato nel Pci, nella Nuova
la possibilità che nelle successive elezioni il partito sinistra e in Democrazia proletaria, e attualmente è
di opposizione risulti vincente e assuma potere di segretario regionale di Rifondazione comunista.
governo. Ma il primo allineamento italiano alla Insegna storia e filosofia, naturalmente.
politica del blocco occidentale escludeva in ogni caso
(sottolineato nel testo originale, dr) che i partiti di STEFANO LORENZETTO
sinistra potessero diventare una forza di governo. stefano.lorenzetto @ilgiornale.it
Rive
Il nome
volt
ancor
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URGENTE RICONOSCERE IL FURTO COSA C’È DIETRO IL TATUAGGIO?


COM E D IRITTO CIV ILE Da alcuni anni a questa parte, tra i giovani, stia-
mo assistendo ad un notevole aumento di diffusio-
ne del fenomeno dei tatuaggi. La «pittura corpora-
C e r a un fu rfa n te , c he in fa tt o di r ap ine e d i le», ormai, non di può considerare una moda pas-
f ur t i c om p iut i in t u tt e le fo rm e e s e con d o le seggera. Sono tanti i ragazzi che la coltivano come
r e gole d a rt e pi ra ffin a ta , n on t e me va con cor - una vera e propria forma di arte alternativa, esi-
r e n za . Ve n n e a r re s t a to e pr oc e ss a t o. D in an z i a i bendo con orgoglio i propri disegni colorati sulla
g iu dic i in t ri bu na l e , s or pr e nd e nd o tu t ti pe r la pelle.
s u a lo gi ca s t ri ng e nt e , p os e in a t to la s e gu e nt e Ai tatuaggi è strettamente collegato un altro
l in ea di di fe s a : fenomeno: il «piercing». Si riferisce alla moda di
I o, si gn or i gi ud ici, pr ot e st o co nt ro i l m io ornare il corpo umano con particolari anelli o spille,
a r re s to e co n tr o qu e st o p ro ce ss o , p oic h s o no infilati nella carne. Non è difficile imbattersi in
l es ivi de ll a m ia lib e rt p er s on a le ga r a nt it a m i ragazzi con le labbra o il naso trafitti.
d a lla C os t itu z ion e re p ub blic a na . or a e t e m po È l’ennesima tendenza di una società superficia-
d i f in irl a di dis cr im in a r e i c itt a di ni tr a la d ri e le, che diventa sempre più schiava del culto del-
n o n la d r i: b is o g n a r ic on o s c e r e a i p ri m i l a l’immagine. Oggi, per riuscire ad affermare la pro-
l ibe rt , a n zi i l dir itt o d i ru ba r e . Libe r i tu t ti d i pria personalità, non è più sufficiente essere se
n on pr en de re la ro ba a ltr ui; m a l ibe ro a n ch io d i stessi. È necessario apparire, stupire, meravigliare,
c on s ide ra r e l a p ro pr ie t co m e u n f ur to , s ec on do colpire l’attenzione degli altri con un aspetto biz-
l in s e gn a m e nt o d e ll i nt r a m on t a bile fi los o fo zarro.
C a r lo Ma x . Ma la valutazione di un fenomeno in così grande
La le gge , in s om m a , d ovr e bb e d ich ia r ar e la espansione, come quello dei tatuaggi e del pier-
li cei t de l fu rt o: cos dive nt e re m m o tu tt i on es t i cing, non può fermarsi soltanto all’apparenza.
c it ta d in i. Pe r ta n t o, ch i co s tr in ge u no a r ub a re ? Intorno a questa moda, negli ultimi anni, sembra
Ne s s u no . S e u n o no n v uo le im po s se s s a r si d e i
b en i d el l a ltr o, fa ccia qu e llo ch e cre de ; m a in essere sorta quasi una nuova corrente di pensiero,
n o me d e lla lib e rt , c he s t a a fo nd a m en t o d e l dai risvolti preoccupanti.
r e gim e de m o cra t ic o, io re c la m o il m i o dir it to d i Nelle edicole e nelle librerie si possono facil-
a l lu ng a re l e m a n i. mente trovare libri e riviste dedicati al piercing e ai
De re s t o, i fa t t i n o n co n fe r m an o f or s e c he io tatuaggi. Fra questi, il più famoso volume è
h o r a gio ne ? I n o gn i n a zi on e a vv e ng on o fu rt i. E «Moderna Primitive», che raccoglie una serie di
p oic h s ia m o in I t a lia , ch i n on ru ba in qu e st a articoli, interviste, fotografie ed immagini sull’argo-
n o st r a p a tr ia di s a nt i, d i p oe t i, d i g iu ri st i, di a r ti - mento. Pubblicato per la prima volta nel 1989, è
s t i e di n a vig a to ri ? E bb e ne , c om e s i pu e li mi - considerato tuttora un testo basilare per chi desi-
n a re un a ta le pia ga ? L u ni co s ist e m a, co lla ud a - dera approfondire la conoscenza della cosiddetta
t o da te m p o e ch e ha da t o ris u lt at i po si tiv i, «body art» (l’arte del corpo).
q ue l lo di le ga l izz a r lo. L’introduzione dell’edizione italiana, curata da
E s e q ue ll o ch e e ra re a t o co nt r o la f a m igli a , Ivo Quartiroli per la casa editrice Apogeo con il tito-
l ad ult er io, s ta to dich iar a to di ritt o civile in lo «Tatuaggi Corpo Spirito», ci rivela alcuni ele-
v is ta di fa re s po sa r e ci vilm e n t e gl i a d ul te r i; s e menti importanti per comprendere il significato più
d iri tt o c ivile o rm a i q ue ll o di so pp rim e r e i figl i profondo di questa tendenza.
m e d ia n te a b or to l eg a le a s p e se de llo S t a to ; e s e Il punto di partenza del discorso ha un certo
f a bbr ica re un figli o in la bo ra t or io n on pi c on - sapore «New Agre». Quartiroli parla di una «crisi
t r o n a tu r a , m a s e co nd o l a le gge d e llo S ta t o , ch e dei tempi», in cui «i valori tradizionali di progresso,
le s up e rio re ; se a nc or a , p e r fin ir e , a n ch e i l scienza, famiglia e religione stanno esaurendo la
g ioco d a zz a rdo g e st ito d a llo S ta t o, ch e vi ri ca - loro funzione di sostegno» e aggiunge: «La cultu-
va s old i a pa la t e ru ba n do li a i c itt a din i, no bili - ra tribale, pagana, e il mondo antico greco, hanno
t a t o da l la l e gge ; di ve nt a in co mp re n s ib ile ch e u n sempre riconosciuto diversi dei invece di un unico
p ov er o c it ta d ino de b ba e ss e r e a n co ra p riv a to dio. Per accettare una società multi etnica bisogna
d e l dir it to civi le di ru ba re . partire dall’accettazione della diversità tra le perso-
E l im put a to chiu de va il su o d isc ors o a pp el - ne e all’interno di noi stessi. Riconoscere in noi ciò
l a nd os i a l bu on cu o re d e i gi ud ici , de s cr ive n do
g li i nc om p re n s ibil i e go is m i d i co lo ro ch e ve n go - che è arcaico, magico, imperfetto, istintivo, non
n o de ru ba t i; n on ch la s it ua z ion e cr ud e lm e nt e accettato, non sempre necessariamente «buono».
t ra g ica , de gn a di co m pa s si on e e di p ie t , d e i Per non proiettare i nostri problemi sui capri espia-
p ov er i la dr i. tori del momento, va riconosciuta e accettata
Il p ubb lico e i giu di ci - c om e ra pr e ved ibile - s i anche la nostra ombra».
s de g na r on o. L a li be rt , s e co nd o lo ro , no n c on si - L’obiettivo, quindi, è una specie di ritorno al tria-
s t e ne l d ir it to di f a re il ma l e e d i a bb a n do na r s i lismo, al primitivismo e al paganesimo. Il curatore
a l le pa s s io ni e d a l pr op ri o c a pr icci o. Qu a n do s i del volume conclude la sua introduzione auspican-
t ra t ta di un a zio n e in tr ins e ca m en t e ille ci ta , ne s - do che la natura «si ripopoli di piante, di animali, di
s u no p u va n ta r e il dir itt o di co m pie r la . dei» ed esaltando una «riappropri azione della spi-
Ma qu e s to p rin ci pio $ c he po tr e bb e e s se r e ritualità non mediata da moralismi e dogmi eccle-
a n ch e g iu s to % vi en e so lo a p plic a to p e r i d e lit t i siastici», una spiritualità che «non necessita di luo-
c on t ro i b e ni de i c it ta d in i; no n pe r qu e lli ch e ghi di culto, non necessita di intermediari, non ha
s o no c on t ro la lo ro vit a . peccati né sensi di colpa».
Co me ma i? E pe rc h ? Non a caso, uno dei curatori dell’edizione origi-
Noi no n ri us ci a m o a t ro va r e u na g iu st a r is po - nale di «Moderna Primitive» ha scritto: «Io voglio
s t a a q u es t i int e r ro ga t ivi. incoraggiare qualsiasi cosa sia un pronunciamento
Qu a lcu n o p i in te ll ige n te di no i ci p ro vi e ce contro il cristianesimo, perché negli ultimi cinque-
l a co m un ic hi . G li s a re m m o e t e rn a m e nt e g ra t i. cento anni i missionari cristiani hanno sistematica-
mente distrutto quasi tutte le culture diversificate
M o vim e n to del mondo, facendone un posto molto meno inte-
p er l af fer ma zio ne de lla lega lit ressante».
77

Questo tipo di pensiero, purtroppo, è condiviso e di onesto, non saremmo felici. La felicit Dio,
anche da altri libri e riviste. che stanno diventando Cristo Ges Figlio di Dio incarnato, lo Spirito Santo
sempre più popolari tra i ragazzi. Pare che ci sia che nel battesimo venuto in noi per generarci figli di
una tendenza a trasformare il piercing e i tatuaggi Dio.
in un autentico stile di vita, basato sulla presunta E Cristo non ci insegna la via, ci dice invece che
«liberazione» dalle religioni monoteiste, in favore di proprio Lui la Via, la Verit , la Vita; ed ancora la
un ritorno alla natura primitiva dell’uomo. Luce, che pu illuminare tutti i momenti della nostra
Questo messaggio non può che trovare terreno esistenza, le nostre scelte; e pu dissolvere le nostre
fertile nel clima culturale di oggi, dove si afferma paure, le nostre incertezze, i nostri dubbi.
sempre di più una tendenza a crearsi una religio- Ma per arrivare a Lui bisogna avere la capacit di
sità vaga e «fai da te», del tutto priva di impegni. allentare, se non addirittura arrestare la nostra frene-
Dal punto di vista educativo, per i giovani, l’idea tica corsa verso le cisterne screpolate del piacere che un
di un ritorno al trialismo e al primitivismo rischia di
condurre su sentieri pericolosi. mondo falso, ma diabolicamente affascinante, ci offre.
Tatuaggi e piercing possono rappresentare una Bisogna rifiutare ci che stampa e televisione ci pre-
parentesi, come tante altre, nella vita di molti ado- sentano di inquinato, staccare la spina dello stereo e
lescenti. Ma non devono trasformarsi nei «nuovi simili strumenti che urlano e con una monotonia che
battesimi» di un’era neo pagana, riti di iniziazione istupidisce; e fare silenzio per rientrare nella coscienza
per l’ingresso in un mondo fatto di antiche super- ed ascoltarla. Infatti, come ebbe a dire papa Giovanni
stizioni. Paolo II al presidente Pertini, mentre facevano cola-
Lo «ieri» non può prendere il posto di domani. Al zione insieme, La coscienza trascendenza , ossia
contrario, in un mondo che tende sempre di più al la voce di Dio; l che Dio parla, se ci immergiamo una
qualunquismo e al relativismo morale, c’è la neces- buona volta nel silenzio.
sità di riproporre ai ragazzi valori importanti e soli- Chi non conosce Sant Agostino, vissuto nei primi
di punti di riferimento. secoli del Cristianesimo? Lo si incontra nella storia
CARLO CLIMATI della filosofia, nella storia civile e della Chiesa. Era lon-
tano da Dio, viveva da gran peccatore; ma ad un certo

P E R C H P I A NG I ? . ..
punto, colpito dalla grazia, si arrese a Lui e subito sent
il bisogno di manifestare una tale esaltante esperienza
in un libro: Le Confessioni , in cui confessa, s , i suoi
CH I CERCH I? peccati, ma soprattutto la bont di Dio.
O Signore, ci hai creato per Te - egli scrisse - e il
Sempre pi frequentemente s incontrano giovani nostro cuore non ha pace, fino a che non riposa in Te.
malati di tristezza . Parlando con loro per cercare di Dammi grazia, o Signore, di conoscere appieno se
capire tale disagio, mi sono accorta che una tale soffe- prima ti si debba invocare e poi lodare... E chi mi con-
renza un riflesso delle condizioni di insicurezza e di ceder che Tu venga nel mio cuore e lo inebri sino a
smarrimento, che scaturiscono da delusione o da insuc- farmi dimenticare i miei mali, ed abbracciarmi a Te,
cesso nello studio o nel lavoro, o nella famiglia o nel unico mio bene? E che cosa sono per Te, perch Tu
rapporto con la ragazza o il ragazzo. La qual cosa voglia essere amato da me, e ti sdegni con me se non lo
facile che accada quando vengono a mancare dei punti faccio, e mi minacci l inferno? .
di riferimento sicuri, come per esempio i genitori, oggi Insomma la nostra salvezza Ges Cristo, la Via
purtroppo spesso in crisi. Genitori che rinunziano al d uscita. Quando un giovane, o una giovane incontra-
proprio ruolo, tanto da far mancare ai figli quella no Ges trovano la pace, la gioia di vivere, la gioia
autorit che deve indicare la strada. soprattutto di sentirsi amati, amati di un amore inef-
Dire fai come vuoi non sempre sinonimo di edu- fabile vero, autentico, gratuito; amati soprattutto come
cazione alla libert , piuttosto scaricare sulle loro persone intrise del suo sangue.
spalle giovanili responsabilit troppo gravose; vuol dire Chi incontra Ges e si innamora di Lui cambia in
lasciarli soli con tutte le incertezze, gli interrogativi, le tutto, anche nel rapporto con l altra o con l altro: amati
paure che si traducono in incapacit di fare scelte di da Lui, impariamo ad amare con purezza di cuore
vita, o a rimandarle all infinito: l adesione di fede, la anche gli altri. Insomma, conoscendo Ges Figlio di
professione, il matrimonio... Dio, si approda ad un porto sicuro.
Comunque, pur da soli, i giovani sono spinti a cerca- Ti cercavo fuori di me, ma Tu eri dentro di me ,
re: si fanno varie esperienze per capire e conoscere il continua a scrivere sant Agostino, il quale, come tanti,
mondo, per crescere, per dare un senso alla vita, al pro- era vissuto alla ricerca della felicit tuffandosi nel suc-
prio lavoro, alla propria esistenza. cesso di professore di prestigio, ma anche nei piaceri
E cos nella vita di noi giovani !e non" arriva inevi- carnali e in ci che offriva un mondo ancora pagano;
tabilmente un momento in cui ci si sente spossati, stan- consultava perfino l astrologia. Ma poi scopr l Amore,
chi, delusi dalla vita. Eppure si in cerca di qualcosa, Dio, e tutto cambi .
anzi di Qualcuno che ti dica, come Ges a Maria di S , caro lettore, con Ges tutto cambia: cambiano i
Magdala, che piangeva dinanzi al sepolcro vuoto: pensieri, i desideri, le abitudini, le amicizie, tutto.
Perch piangi?... Chi cerchi?. Cerco il mio Distruggiamo nella misericordia di Dio i macabri
Maestro! - risponde la donna piangendo angosciata. scheletri del peccato nascosti in un lugubre armadio
Angoscia che si trasforma in gioia quando Ges la della nostra coscienza. Insomma non assecondiamo pi
chiama per nome: Maria! ed ella lo riconosce e gli corre il nostro io, il nostro amor proprio, ma Dio, solo Dio.
incontro felice. Ritrovato il suo Maestro, la sua vita E con Ges , scopriremo immancabilmente Maria, la
ritrova il senso, la direzione, lo scopo, che non pu esse- Donna del s , Madre di Dio e della Chiesa, Madre di
re che lo stesso Cristo Ges . In fondo in fondo, tutti i ciascuno dei redenti. Quindi modello di ogni discepolo
vari problemi della nostra vita, di qualsiasi genere, ven- del suo Figlio: Lei che ha messo, con amore e totale
gono ricapitolati e possono essere risolti nella luce di fiducia, la sua vita nelle mani di Dio, generandoci, nel
Cristo. dolore, ai piedi della Croce, e facendoci cos fratelli di
Tutti siamo alla ricerca della felicit . Ma la felicit Ges .
non sta nelle cose, nelle esperienze della vita. Supposto
che avessimo tutto ci che desideriamo, anche di buono FRANCESCA MICELI
78

GRAZIE,offerte
AMICI!
per La Via
Vedi, quando la mamma si arrabbia, a volte diventa aggressiva
e mi impone il suo volere. E poi lavora, e così non è sempre pre-
sente nella mia vita quotidiana, e ne sento la mancanza. Però
devo dire che parte del suo tempo extralavorativo lo dedica a me
e a mio fratello.
20,00: Giovanni Tomaso (Messina), Gaetana E poi ti dico che non sono molto aperta nei confronti della mia
Vitanza Mazzotta (Palermo), Aurelia Cucuzzella mamma. Penso, secondo il mio punto di vista, che molte cose,
(Ribera), Francesco P. Cordaro (S. Giovanni anche se normali, non si debbono raccontare ad un genitore;
G.), Gaspare Veneziano (Favara), Francesco meglio, non racconto certi avvenimenti della mia vita che potreb-
Cannella (Ribera), Giuseppe e Antonella bero farmi rimproverare. La mia mamma, invece, mi dice che le
Cataldo (Favara), Paolo Ruvolo (Roma), debbo raccontare tutto. Lei ha ragione; però preferisco dirle la
Giuseppe e Lina Cristina (Ribera), Liborio verità un po’ modificata per non farla arrabbiare.
Marturano (Ribera) - 8,00: Giuseppe Mazzola Io voglio molto bene alla mia mamma. Ma lei, quando è rilas-
(Palermo) - 15,00: Chiara Pulejo (Reggio sata, mi abbraccia e mi bacia con affetto; mentre quando è stres-
C.), Salvatore Caputo (Monreale), Salvatore sata con me è molto distaccata. Tutto questo mi lascia un po’
Ragusa (Palermo) - 5,00: Mario Castiglione delusa; ma è la mia mamma, e le voglio molto bene.
(S. Maria L.), Rosetta Vaccaro (Favara) - Carissimo Direttore, sono curiosa di sapere che cosa pensi di
50,00: Padri Redentoristi (Agrigento), me. Sono una brava bambina o no? Pubblichi pure una lettera di
Emanuele Casola (Ravanusa), Giacomo Capraro una bambina, tu che hai da fare sempre con i grandi?
(Napoli), Renato Binanti (Palermo) - 10,00: So che sei buono e mi accontenterai. Forse tante bambine
Carmela Lo Jacono (Ribera), Margherita Musso potrebbero scriverti le stesse cose. Con affetto.
(Ribera), Francesco Costanza (Favara), Rosetta Alessia, anni 10
Pollara (Corleone), Paola Vitale (Ribera), Agrigento
Rosalba Colletti (Ribera) - 18,00: Giacomo
Catalano (Palermo) - 25,00: Curia Carissima Alessia,
Generalizia Suore Serve dei Poveri (Roma) - tu sei la prima bambina che scrive alla nostra rivista.
100,00: Giuseppe Civiletto (Palermo) - Devo dirti che scrivi e sai scrivere. E le cose che dici sono
40,00: Silvano Mosele (Vigasio) - 72,00: interessanti e dimostri di essere tanto giudiziosa. E ti rispon-
Biblioteca G. Ventura (Roma) - 30,00: do proprio con piacere, mentre ti ringrazio della stima e del-
Salvatore Profeta (Bagheria) l’affetto che mi dimostri. Ed ora rifletti su ciò che ti dico.
Vedi, mia cara, una volta le mamme, in genere, non lavo-
TOTALE ENTRATE................. 8.467,00
TOTALE USCITE................. 10.328,00 ravano fuori casa; e quindi avevano più tempo di curare la
DEFICIT....................... 1.861,00 casa e di stare con il loro bambini. Ora le necessità sono
diverse: si richiedono più soldi, e quindi anche la mamma
deve lavorare per mandare avanti la famiglia. Tu, compren-
AGLI AMICI CHE SONO CONVINTI DELL’IM-
dendo questo, devi essere molto giudiziosa. Il lavoro stanca.
PORTANZA DELLA RIVISTA PER AFFERMARE
E DIFFONDERE UNA CULTURA ISPIRATA AI E tu devi capire che in quei momenti, appunto perché stan-
VALORI UMANI ED EVANGELICI, CHIEDIAMO ca, non può riuscire a manifestare tutto l’affetto che nutre
DI AIUTARCI GENEROSAMENTE PER POTE- per te: ma nel suo cuore non è cambiato niente, continua a
RE CONTINUARE IN QUEST’OPERA CHE POR- volerti tanto bene. Devi essere allora tu a mostrarti affettuo-
TIAMO AVANTI DA BEN 40 ANNI. sa e a darle sollievo e gioia.
PURTROPPO, I CATTOLICI HANNO LASCIA- Sì, è vero, la mamma ha il dovere di comprendere la sua
TO I MASS MEDIA IN MANO DI COLORO CHE bambina e soddisfare il bisogno di affetto che ella ha; però è
STANNO DEMOLENDO SISTEMATICAMENTE anche vero e giusto che la bambina, anche se tanto giovane
I VALORI UMANI E CRISTIANI. ESSI HANNO come te, cerchi di comprendere la mamma; e un tuo bacio
DENARO, POTERE ECONOMICO E POLITICO; dato mentre lei è stanca, sapessi come lo gradirebbe e quale
NOI REDATTORI DE LA VIA OPPONIAMO LA
sorriso ti farebbe: forse le passerebbe la stanchezza.
FORZA CHE CI VIENE DALL’ESSERE DI CRI-
STO E LA FIDUCIA NELLA SUA PROVVIDEN- E poi, sei tanto giovane; e la vita è difficile; e i pericoli
ZA. VI SPENDIAMO, LIETI E CRISTIANAMEN- sono molti: devi perciò dire tutto alla mamma, non nascon-
TE FIERI, IL NOSTRO TEMPO, LE NOSTRE dere nulla; può solo consigliarti il bene: non c’è altra perso-
ENERGIE, I NOSTRI SOLDI, IL NOSTRO na che ti voglia più bene di lei e che ti ami disinteressata-
LAVORO SENZA ALTRO SCOPO CHE CONTRI- mente.
BUIRE, PER QUANTO A NOI È POSSIBILE, Per completare la mia risposta ti manderò tramite la zia:
ALL’AFFERMARSI DEL REGNO DI DIO: un libro per ragazzi intitolato Vangelo secondo Maria; è un
SIAMO CONVINTI CHE LA FEDE DEVE dialogo di quasi cento pagine scritto da me, in cui una bam-
DIVENTARE CULTURA: ED È CIÒ CHE FAC- bina facendo delle domande riesce a farsi raccontare dalla
CIAMO. Mamma di Gesù la vita del suo divin Figlio. Ti mando anco-
I REDATTORI
ra un opuscoletto sulla personalità: lo leggerai assieme alla

Lettere al Direttore
mamma e ti sarà facile capirlo.
Ricambio l’affetto ed aggiungo una preghiera perché cre-
sca buona e bella come Maria.
IL DIRETTORE
UNA VERGOGNA: ANCHE DAI NOSTRI PAESI
HO 10 ANNI, ALUNNA DI QUINTA ELEMENTARE,
MASCHI E FEMMINE “SINGLE“ VANNO ALL’ESTERO
E ANCH’IO HO QUALCHE PROBLEMA CON LA MAMMA
PER VACANZE A SCOPO SESSUALE!
Carissimo Direttore, Egregio Direttore,
sono una fanciulla di 10 anni. In settembre frequenterò la giovane tra i giovani, per festeggiare la mia laurea in legge, mi
quinta elementare. Non ti meravigliare se ti scrivo; me lo ha con- concedo una vacanza di divertimento e di sole. Perciò incomincio
sigliato la zia che legge la tua rivista e ti stima molto perché sai ad indagare per scoprire una destinazione appetibile. Ma arrivo a
dare belle risposte alle tante persone che ti scrivono, anche se metà luglio con le idee confuse, e non tanto per mancanza di
sono ragazzi. posti da visitare (ce ne sono fin troppi), ma per le motivazioni
79

addotte da chi vuole partire e per le offerte corrispondenti a tali 2) di ingerenza in questioni di legislazione statale, che non
motivazioni. Eccole. attengono a questioni strettamente spirituali.
Parlo della mia cittadina. Il 60% del maschi single e, grosso In verità io ho dato la mia risposta, però farebbe un favore non
modo, la stessa percentuale delle donne single, preferisce mete solo a me, ma anche ai suoi lettori se volesse dare una risposta
dove poter fare sesso facile, e magari abusare di alcol e droghe. alle due obiezioni con la sua solita precisione e chiarezza.
Altri, circa il 10% dei maschi e delle donne single, preferisce città Grazie di cuore.
d’Arte europee e non solo, per fare una vacanza culturale. Altri Arcangelo Martinez
ancora, il rimanente 30% dei maschi e delle donne, preferisce Napoli
mete asiatiche o africane, per godere del mare, delle escursioni, Egregio amico,
per conoscere nuove culture. rispondo volentieri e, per quanto possibile sinteticamen-
Le scelte sono dunque variegate, ma tutte rientranti nelle
te, ai due tuoi quesiti.
dette tre categorie: sesso, arte, natura. Da mettere in conto le
1. Il dovere civico di votare sussiste ed è costituzional-
non lievi preoccupazioni per i genitori e per gli stessi figli: posso-
no, infatti, contrarre malattie pericolose, rischiare la vita in mente richiesto dall’art. 48 della nostra Costituzione: «il
attentati terroristici, spendere esageratamente nel divertimenti voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è
non sempre sani e leciti. dovere civico», ma solo quando si tratta di elezioni politiche
Non va dimenticata la meta affascinante della Terra Santa; ed e amministrative, ossia quando il popolo, al quale «appar-
è un discorso a parte, poiché non si tratta più di turismo o vacan- tiene la sovranità” (art. 1° della Costituzione), è chiamato
ze, ma di pellegrinaggi organizzati con una precisa accentuazio- appunto ad esercitare la sua sovranità, ossia ad eleggere i
ne religiosa. suoi rappresentanti per governare politicamente e ammini-
Da qualche anno c’è anche la Giornata Mondiale della strativamente la cosa pubblica, in suo nome. Dovere civico
Gioventù: qualcosa di grandioso e affascinante, un’esperienza di che la Chiesa ha sempre inculcato, com’è suo dovere.
fede e di testimonianza cristiana dei giovani di fronte al mondo,
Votare al referendum non è un dovere civico, perché è
che attira e raduna molti giovani. Giornata che viene ormai cele-
promosso da un gruppo di cittadini che chiede il parere degli
brata in piccolo (ma sempre con migliaia di giovani) anche nelle
varie diocesi, compresa la mia: quella di Agrigento. Eppure, anche altri cittadini per abrogare una legge (o parte di essa) del
in questi grandi raduni di natura religiosa per i giovani cattolici Parlamento; legge che il Parlamento ha fatto e promulgato a
non tutto va proprio bene: succedono anche in tali manifestazio- nome del popolo sovrano. Per cui non esiste alcun dovere
ni delle cose moralmente spiacevoli. civico di partecipare al voto che riguarda l’abrogazione di
Caro Direttore, avrebbe qualche considerazione da fare su una legge che lo stesso popolo sovrano, tramite i rappresen-
quanto esposto? tanti da esso eletti, ha fatto e promulgato; tanto è vero che
Grazie. Cordiali saluti. per chi non vota ai referendum non sono prescritte delle
Matteo Orlando sanzioni, mentre sono prescritte per chi non vota per le ele-
Ribera zioni politiche e amministrative, anche se di fatto non sono
Carissimo Matteo, state mai applicate. D’altronde i cittadini, quando si tratta
quanto scrivi è semplicemente penoso. Il disordine ses- di referendum, possono esprimere la loro volontà evidente-
suale c’è sempre stato; ma una volta c’era la coscienza del mente con un sì o con un no, ma anche non andando a vota-
male, se non proprio del peccato. Oggi no: il sesso è fine a se re perché non scatti il quorum e resti in vigore quella legge
stesso. Perfino nelle scuola italiana ai ragazzi delle medie che essi stessi hanno voluto e fatto tramite i loro rappresen-
superiori viene distribuito un opuscolo di educazione ses- tanti eletti al Parlamento. Il non voto quindi non è un atto di
suale in cui si dà una definizione veramente balorda, immo- vigliaccheria, né un atto antidemocratico; è invece un atto
rale, bestiale; letteralmente vi si legge: «Il sesso è un piace- altamente politico, poiché esprime fiducia nei rappresen-
vole passatempo». E così tra i giovani il confine della mora- tanti che il popolo sovrano ha liberamente eletto.
le sessuale è crollato. Ed è la fine. 2. Dovrebbe essere noto a tutti i cittadini italiani - e pur-
Riguardo ai raduni giovanili dei giovani cattolici, sia a troppo non lo è - che in regime democratico tutti e singoli i
livello internazionale che diocesano, dico che solo in cittadini, tutte le aggregazioni sociali, politiche, religiose,
Paradiso va tutto bene; nella Chiesa che è sulla terra, no. culturali... hanno il diritto di parlare, di esprimere il pro-
Anche in questi raduni possono esserci gli infiltrati, corrot- prio giudizio su tutto quanto interessa la cosa pubblica, non
ti e corruttori; senza dire che c’è la debolezza umana, che ultime le leggi del Parlamento. Un regime democratico che
non è una sorpresa, ma una costante che tende a straripare mettesse il bavaglio a qualcuno, non è democratico perché
oltre misura se non c’è una oculata vigilanza sui giovani non permette la libertà di esprimere il proprio pensiero;
secondo il metodo preventivo di san Giovanni Bosco, che di libertà che è l’essenza della democrazia.
giovani e della loro educazione è l’insuperato maestro. Chi vuole mettere il bavaglio al Papa, vescovo di Roma e
Tali giovani devono essere preparati, organizzati per capo della Chiesa, ai Vescovi italiani, ai preti italiani, per-
gruppi, con dei responsabili autorevoli che li seguano sem- ché capi di comunità religiose e per giunta cittadini italiani
pre e dovunque, li guidino e li sorveglino. Don Bosco voleva a tutti gli effetti, non sa che cosa è un regime democratico.
che i giovani non fossero mai lasciati soli, la presenza dell’e- Errore peraltro di tanti politici, anche ad alto livello, che
ducatore deve essere costante per prevenire il male o anche hanno ideologizzato la democrazia in senso massonico,
per neutralizzare i cattivi. Oggi mi sembra che prevalga il radicale, fascista, comunista, socialista, consumistica, ecc.
metodo dell’autocontrollo, dell’autonomia, della presunta La laicità dello Stato non l’ha inventata lo Stato o qualche
maturità... con le conseguenze da te, caro Matteo, denun- intelligente uomo politico passato o presente, bensì la
ziate. Cordialmente. Chiesa, e la Chiesa cattolica. È stata la Chiesa, istituita da
IL DIRETTORE Gesù Cristo, che ha voluto e stabilito la distinzione tra pote-
VOTARE NEI REFERENDUM NON È UN DOVERE CIVICO. re civile e potere religioso; distinzione che non vuole dire né
INTERVENIRE QUANDO VIENE CALPESTATA LA DIGNITÀ opposizione né ignoranza reciproca, bensì collaborazione a
DELL’UOMO, PER LA CHIESA È UN DOVERE E UN DIRITTO servizio dei cittadini che sono contemporaneamente membri
della società civile e di quella religiosa. Infatti, la nostra
Ill.mo Direttore,
Costituzione all’art. 7 dichiara: «Lo Stato e la Chiesa catto-
durante la campagna per l’ultimo referendum sulla procreazio-
ne in provetta, ai Vescovi vennero fatte due accuse: lica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovra-
1) di aver consigliato ai fedeli di non andare a votare il refe- ni»; ed aggiunge che «i loro rapporti sono regolati dai Patti
rendum, e quindi di incitarli a mancare a un dovere civico; Lateranensi». Quindi, l’indipendenza e la sovranità dei due
80

non esclude la collaborazione, anzi! tutto con grazia e sapienza di una donna saggia.
Ancora. La Chiesa, per diritto divino, ha la missione di Un suggerimento darei alle mamme: cercate di controlla-
difendere l’uomo da qualsiasi sopraffazione e da qualsiasi re, con tutti gli accorgimenti del caso, i diari delle vostre
manipolazione sia sul piano della legge secondo ragione e fanciulle. Scoprirete chi sono veramente le vostre figliole.
natura, sia sul piano della legge rivelata da Cristo. E quan- Non fate però delle tragedie, ma con molta dolcezza e tene-
do interviene per giudicare una legge lo fa solo se essa è in rezza orientatele verso il vero senso della vita, che non è
rapporto alla dignità dell’uomo come creatura e come figlio fatta di sesso e di amori fine a se stessi; ma di altri valori, e
di Dio. Ecco perché papa Benedetto XVI, intervenendo sul far capire che tutto ha una gradualità, un valore, una
recente referendum, dopo avere approvato le indicazioni dei nobiltà, compreso il sesso e il rapporto con l’altro.
Vescovi ai fedeli di astenersi dal voto, disse: «Noi non difen- Confesso che anch’io, avendo da fare con ragazzine come
diamo interessi cattolici, ma difendiamo l’uomo; l’uomo, prete, quando mi sono guadagnata la loro fiducia, appunto
pertanto, è lo scopo e non un mezzo». come prete, a volte chiedo di farmi leggere il loro diario. Ed
Spero di essere stato chiaro. Cordialmente. esse si fidano, ed è l’occasione buona per chiarire alcune
IL DIRETTORE problematiche, dare alcuni orientamenti, condurle ad un
ADOLESCENTI DA VIGILARE: rapporto personale con Gesù e la sua Mamma santissima. E
SOTTO UN FINTO VOLTO DA MADONNINA, allora sono felici: la loro vita si apre ad una prospettiva sere-
PUÒ NASCONDERSI UNA VOLGARITÀ RIBUTTANTE na, dolce e gioiosa.
Con stima e cordialità.
Caro Direttore, IL DIRETTORE
Le chiedo di pubblicare questa mia lettera nella speranza che
la mia terribile esperienza possa servire a quelle mamme che, Libri
come me, hanno figlie in giovanissima età; e che, illuse di cono-
scerle, non le conoscono affatto. Don Gino Oliosi
Ho cercato di educare la mia bambina secondo i valori tradi- SPIRITUALITÀ EVANGELIZZATRICE
zionali e secondo i sani principi della nostra religione. E mi sem- DEI SACERDOTI DIOCESANI
Pro-manuscripto, pp. 128
brava che tutto andasse bene. Come del resto, in genere, può
capitare a tutte le mamme. Per cui consideriamo i nostri figli
Riproponendo, nell’anno dell’Eucaristia, una ecclesio-
come dei cuccioli da proteggere, come degli angeli venuti a ren- logia eucaristica poiché la Chiesa vive dell’Eucaristia e
dere completa la nostra esistenza. dei Sacramenti illuminati dalla Parola, si diventa più
Ma credo che dimentichiamo che il mondo è cattivo: diaboli- attenti al ministero sacerdotale e alla «spiritualità evange-
camente si insinua nel gruppo di amici che essi formano, che lizzatrice dei sacerdoti diocesani», com’è il titolo di questo
spesso diventa un piccolo branco, in cui la promiscuità è d’obbli- volumetto di Don Gino Oliosi, della diocesi di Verona.
go, e la leadership è appannaggio del più, o dei più volgari, Attingendo in modo analitico dai documenti “Pastores
dabo vobis”, “Direttorio per la vita e il ministero dei presbite-
maschietti ed anche femminucce. Allora la tua giovane figliola, ri“, “Il presbitero maestro della Parola, ministro dei sacra-
appena appena adolescente, diventa una mina vagante, pronta a menti e guida della comunità” e altri, viene trattata sia la
scoppiare da un momento all’altro e a lasciarsi trasportare in vita di pietà del sacerdote, sia ciò che concerne la conso-
azioni e in atteggiamenti spaventosamente immorali. nanza con quanto la Chiesa insegna e sia certi aspetti
Ed è quel che capitato a me: scoprire, credo per grazia di Dio concreti dello stile umano di vita dei ministri di Dio nel-
e a tempo giusto, questa mia figlia coinvolta in un ambiente di l’attuale momento storico.
Si tratta di 8 capitoli per una proposta di spiritualità
fumo, alcol, sesso, dal linguaggio scurrile. Il tutto coperto, a casa, evangelizzatrice dei sacerdoti diocesani all’inizio del
da un italiano perfetto e aggraziato. terzo millennio: il 7° sviluppa la dimensione mariana
Ho detto che la scoperta la considero una grazia di Dio, poi- nella vita del presbitero; l’8° invita a conoscere, almeno
ché sono riuscita, con la preghiera, con molto tatto e col consi- a grandi linee, figure di Sacerdoti santi e beati della pro-
glio di un buon amico prete, a tirarla sù. E così il rapporto con mia pria diocesi, considerati “fratelli maggiori”, per dare alla
figlia è molto cambiato, c’è una reciproca fiducia e confidenza, e Chiesa e al mondo analoghi frutti.
In copertina si propone l’Ultima Cena di Gesù, la
anche le sue amiche sono cambiate, grazie a un buon rapporto ripresentazione anticipata del Sacrificio che Egli avrebbe
che c’era e c’è con le loro mamme: l’unione fa la forza. E cerco consumato il giorno dopo sulla Croce, lo stesso
anche di studiare meglio l’ambiente in cui purtroppo deve vivere Sacrificio che, a nome della Chiesa, ogni sacerdote con i
mia figlia, che è molto diverso e più insidioso di quello che noi fedeli ripresenta al Padre per la sua gloria e per la sal-
mamme, pur ancora relativamente giovani, abbiamo conosciuto vezza del mondo. Quindi è grazie al sacerdote che il
nella nostra adolescenza. Sacrificio del nostro Redentore diventa contemporaneo
di ogni generazione, che il divino fa irruzione nell’uma-
Noi mamme, anche se siamo costrette a lavorare, non possia- no e l’eterno irrompe nel tempo per la nostra rigenera-
mo permetterci distrazioni, dobbiamo aprire gli occhi, dobbiamo zione.
discretamente ma attentamente controllare, consigliare e, a Il volumetto punta a far rivivere continuamente nel
volte, è necessario sapere essere energiche nell’imporre dei limi- sacerdote lo stupore della chiamata divina a servire la
ti. E poi dobbiamo orientarle verso Gesù, verso Maria, aiutarle ad porzione del popolo di Dio affidatagli dal Vescovo,
quale maestro della Parola, ministro dei Sacramenti,
acquisire una religiosità vera, non sentimentale fatta di qualche guida della Comunità.
preghierina e dalla partecipazione formale alla Messa domenica-
le; no, ciò non basta: devono conoscere Gesù, amarlo, averlo Per ordinazioni rivolgersi a: Don Gino Oliosi, Vicolo
come guida e modello; riconoscere in Maria, sua Madre e nostra san Girolamo, 6 - 37121 Verona, Tel. 045.597729
Madre, il vero modello ideale della donna.
Caro Direttore, mi scusi dello sfogo e la ringrazio dell’ospita-
Nella Cusumano Lombardo
lità. IL GIARDINO DEI RICORDI
La prego di non mettere il mio nome: basta che i lettori sap- Edizioni Mazzotta, pp.112
piano che sono una mamma, e che quel che è accaduto a me € 10,00
potrebbe accadere a loro; ed ho scritto la mia esperienza perché www.mazzottagrafiche.it
ad esse non accada. Con stima e riconoscenza.
Un libricino singolare, con le pagine che tradiscono
Una mamma una certa nostalgia del tempo andato. Parte dagli alberi
Gent.ma Signora, per visitare il giardino dei ricordi, delle tradizioni reli-
La ringrazio per la sua sensibilità di donna e di mamma, giose, per richiamare gli echi letterari che ogni pianta
anche a nome delle gentili lettrici che potranno approfittare suscita. L’Autrice è una professoressa nata in Friuli ma
sempre vissuta in Sicilia, terra dei suoi genitori. Ogni
della sua esperienza ed essergliene grate. albero offre lo spunto per raccontare qualcosa di sé e del
A quanto Lei scrive non ho da aggiungere nulla: ha detto mondo. (Il Messaggero, Padova giugno 2005).

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