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OTTOBRE 2005
fondata nel 1966 - anno XL
Amministrazione e Redazione
Largo Kennedy 4
92016 RIBERA (Agrigento)
C.C.P. N. 11951928
Gerlando Lentini
La donna... è nuda!
Direttore responsabile
Tel. e Fax 0925.61.595 - sito internet:www.lavia.ion.it - e-mail: orma78@virgilio.it
Trib. Sciacca N. 2 30.10.1998 - sped. abb. postale. Legge 662/c.20/c
TRA GLI SLOGAN DEL ‘68: sovietica o del comunismo italiano, bensì
L’UTERO È MIO, E ME LO GESTISCO IO! quella di Mao e della sua «rivoluzione
culturale», di Che Guevara, di Castro, di
Negli anni Sessanta e Settanta si collo- Ho-Chi-Ming.
ca una drammatica svolta storica (socia- Motore propulsore del movimento studen-
le, politica e religiosa) nella società tesco erano le assemblee che si svolgeva-
occidentale, particolarmente europea. no nelle aule delle Università occupate:
L’inizio in Italia lo si può fissare al qui si formavano l’ideologia e la strate-
27 aprile 1966, con l’uccisione dello stu- gia violenta del movimento, che poi inva-
dente Paolo Rossi nell’università di Roma; deva le piazze per scontrarsi con la poli-
la conclusione con l’assassinio di Aldo zia, magari manifestando a favore del
Moro, Presidente della Democrazia Vietnam e contro gli Stati Uniti. Nelle
Cristiana, e il ritrovamento del suo cada- assemblee si scontravano ideologie diver-
vere il 9 maggio 1978. se, pur essendo tutte di sinistra. Il
Il 1968, al quale facciamo riferimento, motivo: i leaders del movimento, nono-
ne fu l’anno cruciale per alcuni fatti di stante esso fosse nato per praticare la
valore simbolico, avvenuti durante il suo «democrazia diretta», di fatto vi eserci-
corso, riguardanti, e in modo determinan- tavano una specie di dittatura. Infatti,
te, la donna, alla cui sorte siamo, in chi non era d’accordo con loro veniva cac-
questo articolo, particolarmente interes- ciato via con l’accusa di «servo dei
sati. padroni» o di «provocatore borghese».
Protagonista ne fu il movimento studen- Perciò vinceva non chi aveva ragione,
tesco nelle università, diviso in tanti bensì chi usava il linguaggio più violen-
rivoli: Potere operaio, Lotta continua, to e aveva maggiore forza fisica.
Servire il popolo, Collettivo politico I capi dei vari gruppi, uniti nel movi-
metropolitano, Nuclei armati proletari, mento studentesco, non divenivano tali
Gruppi armati clandestini (Prima Linea e perché democraticamente eletti (per es.
Brigate Rosse). Al movimento studentesco nessuna assemblea elesse M. Capanna lea-
si unirono gli studenti delle medie supe- der del movimento studentesco della
riori. Statale di Milano), ma perché erano capa-
Caratteristica di tale periodo storico ci di manovrare la folla, di essere colti
fu la «contestazione» di tutti e di tutto. professionisti della rivoluzione, di avere
Il linguaggio dei contestatori era il la possibilità di fare politica a tempo
«sinistrese», le cui parole chiave erano: pieno senza preoccupazioni economiche.
autocritica, alternativa, potere, livello Infatti, la massima parte dei leaders era
di scontro, ecc. L’avversario era: oppor- di estrazione borghese, aveva una non
tunista, provocatore, venduto, poliziotto, indifferente preparazione culturale; e si
ecc. Tra le espressioni sacre notiamo: Il era formata nella Federazione Giovanile
privato è politico; Lo Stato borghese si Comunista o addirittura nelle associazio-
abbatte, non si cambia; L’utero è mio, e ni cattoliche. Ecco perché Pier Paolo
me lo gestisco io; ecc. Pasolini, famoso poeta e regista, poté
La base ideologica della contestazione dedicare al movimento studentesco una poe-
era il marxismo; ma non nella versione sia nella quale sottolineava una tale
con la famiglia la società, con la società si sta ai principi di ordine naturale, del
la nazione. Vorrei essere un falso profe- buon senso e - perché no? - del Vangelo
ta, me lo auguro con tutto il cuore. Ho
dato la mia adesione al referendum abro- E DIO DISSE: VOGLIO FARE LA DONNA,
gativo della legge sul divorzio, per libe- UN ESSERE SIMILE ALL’UOMO!
rare la donna dalla schiavitù alla quale E LA DONNA DISSE: VOGLIO ESSERE
essa la sottopone: una legge incivile UGUALE ALL’UOMO!
retrograda, una legge voluta dai partiti e
non dal popolo. E lo dimostrerà il refe- La donna ha aspirato alla parità con
rendum» (Intervista a Il Tempo, 2.12.1970). l’uomo. L’ha raggiunto? No. È stata solo
Purtroppo al referendum le donne, in beffata, poiché non ha considerato il suo
maggioranza, hanno approvato il divorzio, essere donna, le sue esigenze di donna che
dimostrando il contrario di quanto preve- le derivano dall’essere tale; bensì ha
deva la senatrice socialista, ma di prin- guardato il maschio ed ha nutrito l’aspi-
cipi sani e cristiani; fu invece, non razione ad essere come lui per essere
falso profeta come auspicava, ma vera pro- uguale a lui. Non ha rivendicato il
feta delle angosce delle donne di oggi, rispetto della sua dignità di donna con la
infelici sia che promuovano o subiscano il sua specificità fisica, fisiologica, psi-
divorzio. cologica, spirituale; ha voluto essere la
E il divorzio rendendo merce di scambio sua fotocopia, ossia un mostro: pur essen-
il figlio sfociò nell’aborto legale; do donna, deve infatti agire, sentire,
ossia, la donna ha ottenuto il potere di pensare volere, fare quel che fa l’uomo.
vita e di morte sul figlio sotto la sua La qual cosa significa, magari senza aver-
esclusiva responsabilità, senza ingerenza ne coscienza, ammettere la superiorità
alcuna del marito, che con lei lo ha gene- maschile; pensarla come Aristotele che,
rato. L’aborto scatena tragici problemi di pur essendo il “maestro di color che
ordine fisico-fisiologico e psicologico sanno”, al dire di Dante, sosteneva che la
nella donna, alla faccia della libertà! Ma donna è un maschio mancato, un errore
i cerberi custodi dei diritti (meglio, della natura, e quindi un maschio imper-
delitti) civili in Italia hanno imposto di fetto.
non parlarne, e non se ne parla. Una tale concezione, sotto una illusio-
Ed è venuta anche la fecondazione in pro- ne di uguaglianza, ha portato la donna
vetta e in laboratorio, con la conseguen- verso la servitù dalla quale voleva sfug-
te inseminazione artificiale: ossia un gire, al rinnegamento della propria natu-
donna può farsi fabbricare un figlio, dopo ra. Se l’uomo è l’unico modello di rife-
L
un lungo periodo di terapie da mucca, dopo rimento, la donna viene umiliata e spo-
avere eliminato tanti figli ancora allo gliata (o si spoglia, che è cosa peggio-
stato embrionale. re) di se stessa in dispregio dei valori
Divorzio, aborto, fabbrica in laborato- femminili.
rio del figlio hanno resa libera la donna, La donna ormai la si trova fianco a fian- N
ma di una libertà formale, che di fatto è co all’uomo in tutte le attività che una M
una terribile schiavitù: insomma, schiava volta erano riservate a lui, a scapito Ca
(se schiava era) più di prima, e peggio di della sua femminilità, del suo equilibrio sp
prima. psicofisico, della sua missione materna; il no
Una interessante e terribile osservazio- fiera di indossare una tuta, una divisa; dico
ne. Sino a qualche decennio fa, quando felice della sua indipendenza economica, zion
succedeva una disgrazia ad un bambino, mai della sua indipendenza dalle pastoie dei
veniva, non dico incriminata, ma neppure figli appositamente collocati, non solo a
sospettata la madre. Oggi, invece, ogni scuola, ma anche in tante altre attività,
giorno ce lo dicono la Tv e i giornali, se tanto da perdere con essi il contatto di
succede un ferimento o una morte violenta genitrice e di educatrice.
Po
di un bimbo, i primi sospetti cadono sulla Le donne ormai, con le loro molteplici
madre, o sulla donna che convive. attività, educano (supposto che li edu-
Insomma, la donna... è nuda: ha perso la chino) i figli degli altri, non i propri.
coscienza di essere donna, ossia dell’es- Spesso le case lussuose e bene arredate
sere dolce e forte voluto da Dio a bene- sono dei freddi pensionati, non focolare
ficio dell’uomo, della famiglia e della domestico, non luogo che dà protezione e
comunità umana. Non per nulla nei docu- sicurezza cui, nonostante tutto, anche
menti dell’ONU, che trattano i problemi oggi si aspira. il m
della donna, non si parla più di mater- Le riforme sono state fatte nello spiri- sem
nità per quanto riguarda la generazione to materialista del comunismo e del libe-
dei figli, bensì (è tremendo ed offensivo ralismo capitalista, che hanno la stessa
per le tante madri che ancora sono e si concezione dell’essere umano: è una unità
sentono tali) di attività riproduttiva produttiva. Per cui il lavoro è la sostan-
come per le mucche e le capre. za della persona umana. Ignorano perciò
È terribile, essere arrivati a questo deliberatamente la missione della donna e
punto. Ma le donne non si ribellano, suc- il posto particolare che le spetta nella
cube di quel maschilismo che, cacciato società: anch’essa, come l’uomo, è soprat-
dalla porta rientra dalla finestra, se non tutto entità produttiva, il cui valore si Rive
Il
volt
anc
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misura dalla capacità di contribuire alla NOTTE DEL 1° NOVEMBRE - HALLOWEEN, OSSIA
produzione dei beni materiali.
E così si è fatta opera antiumana impo-
nendo alla donna degli obblighi che sna-
turano e soffocano la sua natura femmini-
ZUCCHE VUOTE IN FESTA
CATTOLICI INGENUI O STUPIDI? CELEBRANO HALLOWEEN
le. Ora il miglioramento della condizione FESTA PAGANA AL POSTO DI TUTTI I SANTI FESTA CRI-
della donna è stato spesso il suo accesso STIANA, COME CELEBRANO BABBO NATALE PROTESTANTE
ai diritti dell’uomo, ma anche agli obbli- AL POSTO DEL NATALE DEL SIGNORE CATTOLICO
ghi maschili. Pochi anni fa era una strana festa america-
na che entrava nelle nostre case solo attra-
GIULIETTA MASINA: LA DONNA verso lo schermo televisivo. Ora Halloween è
DEVE ACCETTARE IL PROPRIO RUOLO! sbarcata da noi e le zucche vuote, con tanto
GIANNI VATTIMO: UN CONSIGLIO DA LAICO: di occhi, bocca e naso, si mescolano nella
CATTOLICI, SE VOLETE CAMBIARE, RESTAURATE! vigilia di Tutti i Santi ai mazzi e ai vasi di
crisantemi. La visita così al cimitero del 1°
Nel 1983 si era in pieno fervore per novembre viene così anticipata durante la
instaurare usi e costumi, e per varare notte da feste mascherate e a scuola Halloween
leggi e riforme legislative per la libe- unisce, quando invece qualcuno vorrebbe aboli-
razione della donna e la sua uguaglianza re il Natale “fonte di discriminazioni reli-
in tutto e per tutto con l’uomo, secondo giose”.
lo spirito e la lettera del ‘68. Proprio La curia di una città del nord-Italia, in
proposito, ha chiesto ai parroci di non con-
in quell’anno Giulietta Masina, attrice e cedere spazi degli oratori per lo svolgimento
moglie del famoso regista Federico di queste feste. Altre curie, sempre del nord-
Fellini, in una intervista dichiarava: Italia, sono meno intransigenti. «Sono occa-
«Occorre ricordare che la grande educa- sioni per i ragazzi di stare insieme», dicono
trice del nucleo familiare è la donna. La alcuni sacerdoti impegnati con i giovani.
donna italia, per una forma possessiva o Anche se condividono l’invito a spendere le
di gelosia, è portata a viziare l’uomo o migliori energie per valorizzare la ricorren-
a educarlo in maniera egoistica. La madre za di Tutti i Santi: una ricorrenza che non
per tenersi il figlio. La moglie per viene da oltreoceano, ma che ha radici più lon-
tenersi il marito. tane e profonde nella tradizione della Chiesa;
ed illumina il mistero della morte e quindi
Noto che in Italia si parla della donna della vita. Richiama all’impegno di testimo-
come vittima dell’uomo. Io non sento il nianza del Vangelo che è di tutti i cristia-
bisogno di essere femminista. Io penso che ni, “santi” come si chiamavano già nell’anti-
è tutta colpa della donna, se l’uomo è chità.
educato male. Per farsi rispettare la È uscita una pubblicazione, a carattere iro-
donna italiana deve anzitutto compiere nico e provocatorio, “La faccia nascosta di
bene il proprio dovere. Poi parlare di Halloween” (ed. Elledici), significativamente
diritti. Invece c’è un grosso equivoco: sottotitolata “come la festa della zucca ha
certe donne vogliono essere donne e nello sconfitto Tutti i Santi”! Ne ricaviamo alcune
stesso tempo uomini. Ma la donna è nata considerazioni.
La prima considerazione che viene spontanea
madre, e come tale è custode della vita. è che nell’attuale risvegliarsi, in Europa, di
Non si può sostituire all’uomo. Deve una cultura caparbiamente laicista, che rifiu-
accettare il suo ruolo» (Il Cuore della ta, forzando perfino la storia, di riconosce-
Madre, n. 5/1983). re le sue origini cristiane, non meraviglia il
Giovanni Vattimo, filosofo e principale fatto che una festa di arcane origini paga-
esponente del “pensiero debole”, nella neggianti, miratamente trasformata in occasio-
rubrica settimanale sul Corriere della ne consumistica e di vago sapore carnevalesco,
Sera, da non cattolico ha scritto: abbia ormai sopraffatto l’originaria festa
«Voi cattolici avete resistito impavidi cristiana.
per quasi due secoli all’assedio della Vi è, per la verità, un esempio ancora più
emblematico di tale processo di sovrapposizio-
modernità. Avete ceduto proprio poco prima ne tra mondo secolare-paganeggiante e cristia-
che il mondo vi desse ragione. Se teneva- no: il Natale, che, preso a sua volta in pre-
te duro ancora per un po’, si sarebbe sco- stito (come data) dalla precedente festa paga-
perto che gli “aggiornati”, i profeti del na del dio sole e divenuto il “dies natalis”
futuro postmoderno eravate proprio voi, i di Gesù per secoli, è ora ormai insidiato,
conservatori. Peccato. Un consiglio da soprattutto in ambito anglosassone e nordico,
laico: se proprio volete cambiare ancora, dalle renne di Babbo Natale e dagli alberi
restaurate, non riformate. È tornando colorati, con annesso tutto l’indotto commer-
indietro, verso una tradizione che tutti ciale e consumistico che ha, tra l’altro,
vi invidiano e che avete gettato via, che relegato il francescano presepe, originaria-
mente veicolo religioso di meditazione sul
sarete più in sintonia con il mondo d’og- mistero dell’Incarnazione, in rassegne arti-
gi, che uscirete dall’insignificanza in stiche dedicate dal vago sapore naturalistico
cui siete finiti “aggiornandovi” in ritar- e spesso più attente a rendere l’effetto mec-
do. Con quali risultati, poi? Chi avete canico di mulini e cascate piuttosto che a
convertito da quando avete cercato di rin- manifestare la nascita del Salvatore!
correrci sulla strada sbagliata?». Ma tornando alla festa in oggetto, ciò che
Da un pulpito laico vengono parole molto invece insospettisce è innanzitutto la presso-
più sagge che dai pulpiti di certi teolo- ché totale indolenza e passività con cui la
gi, di certi esegeti biblici, di tanti maggioranza della gente ha in pochi anni (l’i-
esperti cattolici che di cattolico hanno nizio risale al 1995), dapprima timidamente
tollerato, poi sempre più accettato tale sor-
solo il nome come strategia e copertura passo festaiolo, secondo la logica del “in
della loro volontà di demolire, standovi fondo che male c’è”.
dentro e dal di dentro, la Chiesa. Giornalisti e sociologi, per la verità,
GERLANDO LENTINI hanno pure tentato interpretazioni, almeno
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VA BENE DARWIN
(ossia risalente alla popolazione pagana stan-
ziatasi nelle isole britanniche nel I millen-
nio a.C.), veicolata successivamente da tradi-
zioni irlandesi e americane. Tale popolazione
ma lo spirito da dove viene?
univa il passaggio alla nuova stagione agrico-
la con l’inizio del nuovo anno, fissato al 1°
Tra il mondo dello spirito e quello della materia si
di novembre; giorno in cui si celebrava la
Roma
dolore diventa, come il suo e per il suo, redenzione. Al ladro
dolorante crocifisso e pentito, Gesù dice: «Oggi sarai con me
Caro Senatore Andreotti in Paradiso». Con la venuta di Cristo siamo stati liberati non
La ringrazio doppiamente: 1) per aver pubblicato sulla dalla sofferenza, ma dalla sofferenza inutile. Tu parli della
rivista di Comunione e Liberazione, 30 GIORNI, della quale sofferenza degli innocenti, ma l’Innocente è Cristo Uomo-
è Direttore responsabile, e in prima pagina, la mia lettera di Dio, e la loro è partecipazione alla sua sofferenza per la
critica del Dizionario della Bibbia protestante, con la prefa- redenzione dell’umanità, destinata al Paradiso.
zione elogiativa del monaco cattolico Enzo Bianchi e il giu- La redenzione riguarda pure la natura che, dice l’aposto-
dizio positivo del celebre esegeta cattolico Gianfranco lo Paolo, geme nelle doglie del parto, aspettando il trionfo
Ravasi; 2) per l’interessante equilibrato giudizio che dà, finale di Cristo e di coloro che in Lui saranno salvi, e
nella sua lettera, sul dialogo inter-religioso, che presuppone anch’essa sarà redenta: e saranno cieli nuovi e terra nuova.
«chiarezza, di idee e di posizioni», che purtroppo non dimo- Noi ci commuoviamo per certe morti tragiche, ma il Padre
strano i due celebri personaggi di cui sopra. ci assicura Gesù, se è accanto al passero che cade, tanto più
Ricambio i più cordiali saluti. è accanto ad ogni uomo che cade tragicamente per acco-
IL DIRETTORE glierlo tra le sue braccia; anche se poi chiederà conto ai
N.B. - Chi volesse meglio capire la questione rileg- responsabili di tali morti.
ga su La Via del dicembre 2004, p. 105 l’articolo su La morte più tragica e crudele è quella di 50 milioni di
questo Dizionario della Bibbia. bambini tormentati e stritolati per aborto volontario: è la
più grande disgrazia voluta e volontaria che pesa sull’uma-
LA STORIA TRAVAGLIATA DELL’UMANITÀ
E DELLA NATURA TROVA SENSO E COMPIMENTO nità. Credi che Dio non ne chiederà conto a tutti i responsa-
IN CRISTO RISORTO bili? C’è il Paradiso, ma c’è anche l’Inferno.
Caro Direttore,
Se poi rifletti scoprirai che tanti mali dell’uomo sono pro-
Ebbene, i nostri ragazzi, a prescindere da questo mio stupido e della Calabria, ove la loro opera di divulgazione della Bibbia è
scherzo, vivono accanto a tanti altri ragazzi che subiscono il ter- frequentemente richiesta dai Parroci sensibili alla necessità che i
ribile dramma del divorzio; ed ecco la paura e il trauma che li fedeli imparino ad amare e a conoscere la Sacra Scrittura.
opprime: e se anche i miei genitori divorziassero? Ultimamente dette Apostole sono state presenti nelle parroc-
Che cosa si può fare da noi coniugi? Amarci, dimostrare che ci chie San Basilio di Palermo e dell’Ecce Homo a Cinisi (PA).
amiamo, ed evitare tutto cioò che, in parole e in opere, possa fare Dalla sede di Trapani diffondono utili pubblicazioni di Padre
loro sospettare che dovremmo dividerci. Amatulli e l’interessante periodico «Apostoli della Parola», che
Caro Direttore, La ringrazio per il servizio culturale ed educa- può essere richiesto all’indirizzo sopra indicato. Gli Apostoli della
tivo che fa con la sua rivista. Mi scusi se mi firmo col solo nome, Parola sono impegnati a fronteggiare l’azione anticattolica dei
tralasciando il cognome che Lei ben conosce. protestanti e dei testimoni di Geova.
Maria Rosa Grazie e distinti saluti.
Milano Francesco Aronadio
Palermo
Gent.ma Maria Rosa, Carissimo amico Francesco,
grazie di quanto scrivi. Avendo da fare con ragazzi e volentieri pubblico la sua lettera nella speranza che preti
ragazze del nostro tempo, sia a livello scolastico che mini- e semplici lettori della rivista aderiscano al suo invito.
steriale, posso dire che non pochi di essi vivono o il trauma IL DIRETTORE
dell’avvenuto divorzio dei genitori mentr’essi sono sballot-
tati da un ambiente familiarmente carente ad un altro,
oppure, a contatto con quest’ultimi, il trauma che anche i
loro genitori possano dividersi con le conseguenze che già
constatano nei loro compagni.
GRAZIE, AMICI! Offerte per La Via
E non è finita. Non pensi, gent.ma Maria Rosa, che i tanti 15,00 : Antonino Renda (Cattolica E.), NN
numerosi casi di mamme che uccidono, non solo con l’abor- (Casteltermini) - 8,00: Giuseppe Zagarrì
to volontario, ma anche a coltellate i loro figli possa indurre (Agrigento) - 30,00: Vita Castronovo
i nostri bambini ad aver paura della mamma? Io credo di sì, Antonietta (Favara) - 20,00: Lina Sola
e ne ho avuto qualche avvisaglia. Tempo fa mi diceva una (Ribera), Giuseppina Bellavia (Crotone), Abate
mamma che, avendo rimproverata un po’ aspramente la sua Carluzzo Carmela (Vahingen), Silvano Mosele
bambina, si sentì dire: «Mamma, ed ora cosa mi fai?». A (Vigasio), Francesca Scozzari (Ribera), Alfio
quel punto, ella si spaventò, la accarezzò dolcemente e tutto Gabriele Scuderi (Zafferana E.) - 10,00:
sembrò finire. Però lei mi disse che quelle parole le hanno Gerlando D’Alessandro (Ribera), Giuseppe
lasciato il sospetto che la sua piccina potesse pensare a Spampinato (Saint Marcel), Rosario Leone
qualche cosa di tragico che aveva visto, purtroppo, alla tele- (Roma) - 25,00: Anna M. Pusateri (Cinisi),
visione. Stefano Plescia (Piana degli Albanesi) -
Sino a non tanto tempo fa, quando succedeva una disgra- 50,00: Salvatore Vinti (Birmingham), Antonia
zia o la morte tragica di un bambino in casa, non si sospet- Vullo (Favara).
tava affatto della mamma: era impensabile che potesse esse- TOTALE ENTRATE .................... 8.835,00
re stata lei. Ma ora? In questi casi, la prima ad essere inda- TOTALE USCITE ..................... 11.200,00
gata è la mamma: gli esempi ormai non si contano. Ed è ter-
Agli amici che sono convinti dell importanza della
DEFICIT ........................... 2.365,00
ribile: se i bimbi possono aver paura perfino della loro
rivista per affermare e diffondere una cultura ispirata
mamma, capisci quale grande disgrazia si è gettata addosso
ai valori umani ed evangelici, chiediamo di aiutarci
questa nostra società pur fatta di cattolici, che hanno credu-
generosamente per potere continuare in quest opera che
portiamo avanti da ben 40 anni.
to alla politica diabolica della rivoluzione sessuale e della
CATTOLICI “PROGRESSISTI”...
Mamme, mamme di tutto il mondo, non privateci della
dolce, indispensabile, insostituibile poesia della mamma.
MA ANTICATTOLICI
Senza la mamma, la nostra sarà una società di orfani dispe-
rati.
movimenti atei e materialisti in essi operanti, dovrebbe tutti, in un modo o in un altro, sono tenuti a fare delle
far nascere dei dubbi una tale collaborazione; special- scelte politiche. Tra l’altro vi si legge:
mente in un uno che, partecipando alla Messa, mostra di «I cattolici hanno la legittima libertà di scegliere tra le
credere che la via della salvezza, anche umana e sociale, opinioni politiche compatibili con la fede e la legge
non può essere che Cristo; dovrebbe essere coerente con morale naturale, quella che secondo il proprio criterio
la sua fede e rifiutare quindi la collaborazione con colo- meglio si adegua alle esigenze del bene comune». Si
ro che promettono all’uomo una felicità terrena, da con- legge ancora: «Purtroppo, in recenti circostanze, anche
seguirsi attraverso la liberazione di ogni vincolo morale. all’interno di alcune associazioni o organizzazioni di
Eppure c’è un “qualcuno” così bravo a seminare la ispirazione cattolica, sono emersi orientamenti a soste-
zizzania della confusione, che tanti cattolici, anche se gno di forze e movimenti politici i quali, su questioni eti-
appartenenti al clero, ne rimangono affascinati. Ma la che fondamentali, hanno posizioni contrarie all’insegna-
fede nella Croce di Cristo dovrebbe condurli al rifiuto mento morale e sociale della Chiesa.
categorico di tutto ciò che ha a che fare con il materiali- Ebbene, tali scelte non sono compatibili con l’apparte-
smo di qualunque colore sociale e politico. nenza ad associazioni o organizzazioni che sono cattoli-
Qualcuno mi ha detto che Gesù è stato il primo pro- che».
gressista; che siamo tutti uguali, che chi possiede due FILIPPO RENATO BINANTI
mantelli ne deve dare uno a chi non ne ha. Ma tali per-
sone ignorano, o fingono di ignorare che Gesù non inse-
gnato la lotta di classe, né l’esproprio proletario; bensì
LEGGI PER EVITARE ABORTI E ABBANDONI FAVORENDO LE ADOZIONI
che il mantello deve essere donato per amore, o almeno
In Italia è possibile, per legge, partorire in ospe-
imposto per giustizia. Gesù ci ha rivelato che la felicità
dale e lasciare lì il bambino senza riconoscerlo e rima-
piena non è di questo mondo, mentre il progressismo
nendo per sempre nell’anonimato.
ta legalmente.
Anche perché le leggi sull’adozione prevedono che