Quindicinale

Anno XXXI

16.12.2010
Numero

570
PERIODICO DI ATTUALITÀ DEI COMUNI DI ALANO DI PIAVE, QUERO, VAS, SEGUSINO

Buon Natale
Felice Anno Nuovo
Alano di Piave: incontrarsi per le feste - pag. 1
Alla scoperta dei presepi e dei borghi di Segusino - pag. 3
Appuntamenti sotto l’albero a Quero e Vas - pag. 4
La televisione digitale terrestre - pag. 7/9
Ricordi della famiglia emigranti di Quero - pag. 21
Chiuso in redazione il 06.12.2010
http://digilander.libero.it/tornado
Tassa pagata/Taxe Perçue/Ordinario Autorizzazione Tribunale BL n. 8 del 18/11/80 Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in A. P. - D.L. 353/2003 - (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art.1, comma 1, DCB BL
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il tornado Sede: Via J. Kennedy - 32031 FENER (Belluno). direttore responsabile: Mauro Mazzocco. redattori: Sandro Curto, Silvio Forcellini. collaboratori:
Alessandro Bagatella, Francesco Dal Canton, Ivan Dal Toè, Gianni De Girardi, Antonio Deon, Foto Comaron, Fotocolor Resegati, Silverio Frassetto, Ermanno Geronazzo, Cristiano
Mazzoni, Sergio Melchiori, Antonio Spada, Andrea Tolaini.
abbonamenti: italia Abbonamento annuale (18 numeri)  20,00 ESTERO Abbonamento annuale (18 numeri)  40,00.
L’abbonamento può essere sottoscritto o rinnovato nei seguenti modi: 1- versando la quota sul c/c postale n. 10153328 intestato alla pro LOCO di FENER; 2- pa-
gando direttamente ad uno dei nostri seguenti recapiti: NEGOZIO “DA MILIO” - Alano; pasticceria “dolci pensieri” - Fener - BAR JOLE - Fener; MAURO MAZZOCCO - Quero;
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 1

Alano di Piave: Incontrarsi per le feste

Calendario degli appuntamenti
per finire l’anno vecchio e cominciare l’anno nuovo insieme
sabato 11 dicembre presso il capitello di Via S. Lucia in Alano
“FESTA DI S. LUCIA”
ore 18 rosario e ritrovo con musica e convivialità
a cura degli abitanti della Via S. Lucia e della Banda Cittadina di Alano

sabato 18 dicembre
sala consiliare
CONSEGNA DELLA COSTITUZIONE AI DICIOTTENNI
a cura dell'Amministrazione Comunale Assessorato alla cultura
sabato 18 dicembre
ore 20.30 presso la Chiesa Parrocchiale di Alano
“CONCERTO DI FINE ANNO”
a cura della Schola Cantorum e della Parrocchia di Alano di Piave
con la partecipazione della Banda cittadina di Alano di Piave

venerdì 24 dicembre
dalle 21 in poi per le vie del paese
“MUSICHE DI NATALE”
a cura della Banda Cittadina di Alano alle 22.15
dopo la Santa Messa presso il Centro Parrocchiale di Fener
“AUGURI CON PANETTONE E VIN BRULE'”
a cura della ProLoco di Fener
dopo la Messa di mezzanotte ad Alano “TANTI AUGURI COL BRULE” a cura degli Alpini Gruppo Valderoa

mercoledì 5 gennaio 2011

nelle piazze di tutto il Comune
“RITORNA LA BEFANA”
con luci, dolci e sorprese per piccoli e grandi
a cura del folto gruppo degli “Amici della Befana”.
giovedì 6 gennaio nel pomeriggio in casa di riposo di Alano
“MUSICA PER STARE INSIEME” a cura della Banda Cittadina di Alano
domenica 16 gennaio
ore 10.30 Chiesa Parrocchiale di Alano Santa Messa per la
“FESTA DEL SANTO PATRONO”
ore 12.30 Pranzo sociale a cura della Schola Cantorum e della Parrocchia di Alano
martedì 25 gennaio
ore 16.30 spazionido della Biblioteca di Alano
COCCOLAMAMMA letture e giochi con Federica De Col per i bambini da 1 a 3 anni e i loro genitori
a cura della Biblioteca Comunale di Alano
venerdì 28 gennaio
ore 20.40 sala incontri della Biblioteca Comunale
“SUONI E VOCI PER NON DIMENTICARE”
concerto-spettacolo con i Barbapedana e l'attrice Linda Canciani
a cura della Biblioteca Comunale di Alano di Piave
“un pomeriggio di fine gennaio”
alle ore 15.30 presso la Casa di Riposo di Alano
“RITROVARSI ” un’occasione particolare per stare insieme adulti e bambini, nonni e nipoti - a cura dell’Amministrazione
Comunale e della Biblioteca di Alano

L’Amministrazione Comunale di Alano, La Biblioteca Comunale e tutte le Associazioni,

augurano un Buon Natale di pace, serenità ed uno splendido nuovo anno! Auguri!
il calendario è stato curato dalla Biblioteca di Alano e dalle Associazioni locali.
Info: 3388595149 biblioteca.alano@feltrino.bl.it orari : Lun.14.30-17.30-mer 9-12 14.30-17.30 ven 14.30-18.30
 2 CRONACA

Lady Auser 2010 la querese Mirella Spinelli

(M.M.) A settembre è ripreso il ciclo di appuntamenti dedicati al ballo che
l’Auser bellunese tiene in quel di Pedavena ogni giovedì pomeriggio.
Un’occasione di incontro, quella del ballo sociale, volto a combattere la
solitudine, ben frequentata dagli iscritti appassionati di ballo e che offre
occasione di svago e divertimento in compagnia. Oltre alla musica, alla
danza, lo scorso mese gli organizzatori hanno proposto l’elezione di
“Lady Auser 2010”. Le selezioni sono state fatte e rifatte, con gran
dibattito all’interno della giuria, la quale, alla fine, ha scelto di incoronare
la querese Mirella Spinelli. Una sorpresa davvero grande per Mirella, che
ha accolto la nomina con sincera emozione. A ricordo di questo simpatico

evento restano le foto scattate per

l’occasione, nelle quali vediamo Mirella con la
fascia di neo eletta “Lady Auser 2010”, con il
Sig. Bassani, cavaliere della serata e con
Ivano Platolino, Presidente Provinciale
dell’Auser e organizzatore dell’evento.
 3 LETTERE AL TORNADO

Alla Scoperta dei Presepi e dei Borghi di Segusino

Natale 2010: “I sapori dell’antico”.
“I sapori dell’antico” è il tema portante
dell’edizione Natale 2010 della manifestazione “Alla
scoperta dei Presepi e dei Borghi di Segusino”,
tema voluto dall’Associazione Parrocchiale Amici del
Presepio di Segusino (TV).
Abbiamo voluto racchiudere nella parola
“sapori” non solo il mero significato del vocabolo fine a
se stesso, ma vogliamo dargli più interpretazioni e più
sfumature.
La parola “sapori” legata a questa manifestazione vuole
far convogliare a se molteplici sfaccettature, che unite
all’altra parola chiave, per l’appunto “antico”, forma il
titolo “i sapori dell’antico”.
Sapori dell’antico visti non solo come “qualcosa
da mangiare” come si potrebbe pensare a primo
impatto, ma bensì molto altro, orientato verso una realtà
formata di tanti aspetti, partendo da quelle scene di vita
di un tempo trascorso, al giorno d’oggi ormai sparite: si pensi al mondo contadino dei nostri nonni, la vita in campagna
o la vita in montagna, fatta di mestieri che agli occhi delle nuove generazioni sono praticamente sconosciuti. Pensiamo
ad esempio ad una stalla, al contadino di allora, al suo mondo ed alla sua quotidianità fatta di mestieri manuali che
andavano dal tagliare l’erba per preparare il fieno per gli animali, il fare la legna per l’inverno, la cura del bestiame, la
mungitura dello stesso per ricavarne il latte per la preparazione del burro e del formaggio. Ma i sapori dell’antico sono
anche l’ambiente di quel tempo: le case, i fienili, le strade di quando ancora non esistevano le automobili, i giochi
all’aperto dei bambini… insomma: tutto aveva un “sapore” che se paragonato all’ “oggi” risulta essere un sapore
diverso, appunto: “il sapore dell’antico”.
Il Presepio e l’intera manifestazione mira a far riscoprire questi sapori ormai perduti; soprattutto per farli conoscere ai
bambini d’oggi, nati e cresciuti nell’era di internet e playstation. …Ci siamo mai chiesti quanti bambini supertecnologici
di oggi sanno cos’è la “mussalegn”, o al “ledamer”, o la “scajarola” o tante altre cose contadine simili a queste?
Abbiamo scelto come simbolo rappresentativo di questa
edizione un personaggio di Segusino che ci ha lasciato
qualche anno fa: Bortolo Stramare (Lino Salset), “maestro”
dello s-cèk (formaggio tipico segusinese). La vita di Lino,
infatti, un tempo era la “normalità”, ed è a lui e alle tante altre
persone “normali” di Segusino che furono come lui, che
quest’anno vogliamo dedicare il Presepio.
Non vogliamo di certo apparire come un gruppo di
nostalgici di un epoca passata, ma ci preme sottolineare che
quell’epoca fatta di tradizioni, dove le generazioni si
tramandavano usi, mestieri e tradizioni di padre in figlio, di
nonno in nipote, quell’epoca probabilmente si sta oggi
bruscamente interrompendo, portando con se molta della
nostra storia, la quale rischia davvero di essere persa per
sempre. Ecco che il titolo “i sapori dell’antico” identifica
non solo qualcosa di gustoso da assaporare, ma raggruppa
a se un’intera epoca con i suoi stili di vita, l’epoca di appena
sessanta-settanta anni fa, l’epoca di quando i nostri nonni o genitori erano bambini; il tutto rievocato in una serie di
eventi all’interno della manifestazione, che esime dall’essere una classica “mostra dell’artigianato” come tante se ne
possono già trovare nel nostro territorio, ma vuole essere una serie di “piccoli flash”, ogni singolo evento della
manifestazione vuole essere una finestra che dal mondo del presente si affaccia per qualche istante ad osservare il
mondo del passato, ormai diventato il mondo dell’antico, …così che forse non tutto sarà totalmente dimenticato!
Le varie iniziative, tra le quali segnaliamo il Presepio Artistico, un altro Presepio in Chiesa Parrocchiale
e la mostra fotografica “Questo per me è antico” saranno visitabili da Natale 2010 fino a Domenica 6 Febbraio
2011, Con orario: Festivi: dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 14:00 alle 19:00, Pre-festivi: dalle 14:30 alle 19:00,
Feriali: (solo fino al 6 Gennaio) dalle 14:30 alle 19:00.
Da non perdere anche l’appuntamento con le tre Domeniche successive al Natale con la visita all’antico borgo
Stramare, con servizio di bus navetta gratuito e degustazione prodotti locali.
Per informazioni: tel. 334.3797867 (oppure 0423.979131) o su www.presepiosegusino.it
Inoltre Segusino fa parte anche dell’Itinerario dei Presepi tra le provincie di Treviso, Belluno e Udine il quale
comprende i Presepi di: Bibano di Godega Sant’Urbano, Crevada di Susegana, Feletto Umberto, Gaiarine, Gonars,
Parè di Conegliano, Piavon di Oderzo, Roe di Sedico, Santa Lucia di Piave e appunto Segusino.
Amici del Presepio, Segusino (TV)

Il Mercatino
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Cerco: A causa di problemi di salute non posso più tenere il mio cane lupo
 4

Appuntamenti…
… sotto l’albero
Domenica 19 dicembre 2010 ore 20,45 – concerto di Natale
CHIESA PARROCCHIALE DI VAS
In collaborazione con la parrocchia di Vas e l’associazione “Donne Arcobaleno” di Vas
“Polifonico Nuovo Rinascimento” di Quero
Direttore: Gilberto Meneghin
Fisarmoniche e chitarre in ensemble
Scuola Musicale “Il Diapason” di Trento
Direttore: Roberto Caberlotto
Coro “Monte Coppolo” di Lamon
Direttore: Giancarlo Brocchetto
Ingresso libero

Domenica 26 dicembre 2010 ore 20,45 – concerto di Natale

CHIESA PARROCCHIALE DI QUERO
In collaborazione con la parrocchia di Quero e l’associazione “Escursionismo senza confini” di Quero
“m’Ottetto proFano vocal ensemble” di Treviso
Direttore: Gaetan Nasato Tagnè
Orchestra "i Cameristi" di Feltre
Direttore: Claudio Colmanet
Schola Cantorum Ciglanensis di Ciano del Montello (TV)
Direttore: Achille Mario Vendrasco
Ingresso libero

Sabato 8 gennaio 2011 ore 20,45 – commedia teatrale

CENTRO CULTURALE DI QUERO
in collaborazione con la pro loco di Quero
La Compagnia “Teatro Insieme” di Padova presenta la commedia romantica

“Molto rumore per nulla”

di William Shakespeare
regia di Andrea Nao
ingresso: adulti 5 €; minori di 14 anni: 3 €

Info: Biblioteca di Quero

martedì 9,00 - 13,00 - giovedì e sabato 14,30 - 18,30
Tel. 0439 787097 - E mail biblioteca.quero@feltrino.bl.it

Le Amministrazioni Comunali del Basso Feltrino augurano

Buon Natale e Felice Anno Nuovo

 5

La Pro Loco di Quero con il patrocinio del Comune

organizza

festa di capodanno
2º HAPPY
NEW S’CIOS
2011
presso gli impianti sportivi in TEATRO TENDA RISCALDATO

ore 20,00 Apertura festeggiamenti con buffet, intrattenimento

e ballo con l’orchestra PRIMAVERA
La quota di partecipazione è di 30 euro
comprensiva di ricco buffet a GO-GO e 2 consumazioni.
Gratis per i bambini al di sotto di 6 anni. Da 6 a 10 anni 15 euro.

A mezzanotte brindisi al 2011

con spumante panettone, lenticchie, cotechino e
minestrone per il buon auspicio,
estrazione a premi, “botti” e
AVANTI FINO ALL’ALBA.
Versamento di 10 euro all’iscrizione come caparra
entro il 15 dicembre presso i BAR di QUERO e delle frazioni.

Le iscrizioni termineranno con il raggiungimento di 400 persone iscritte

Stampa DBS Rasai - Mc 11-10
 6 CRONACA

Laurea in culture
orientali per
Yuri Dallo
Yuri Dallo, di Vas, si è laureato, il giorno 3
novembre 2010, in lingue e culture dell'Asia
orientale (Giapponese), all’Università di Cà
Foscari, a Venezia.
Si congratulano con lui i famigliari e tutti gli amici
che gli vogliono bene, augurandogli un futuro
ricco di soddisfazioni professionali e personali.

F.to Julia

Alex Faccinetto è medico!

Il 27 settembre, a 25 anni ancora
da compiere, dopo sei anni di duro
studio, Alex Faccinetto, di Quero,
si è laureato in medicina e
chirurgia all’Università di Padova,
col punteggio di 110 e lode!
Anno dopo anno, in pari con gli
esami, Alex si è sempre meritato
la borsa di studio che lo ha
portato, a tempo di record, alla
laurea. La tesi, dal titolo: “la
valutazione neuropsicologica in
pazienti con tumore cerebrale”, è
stata guidata dal prof. M. Dom.
L’obiettivo dello studio era
delineare il quadro cognitivo-
linguistico nel periodo pre-
operatorio dei pazienti affetti da
tumore cerebrale mediante il
confronto oggettivo tra la fase
valutativa pre-operatoria e post-
operatoria. La commissione, dopo aver ascoltato con attenzione la discussione, non ha potuto che fare i complimenti
ad Alex per il tema scelto ed il modo approfondito in cui è stato trattato. La mamma Zanilla, il papà Costantino, la
sorella Carol, Lara con tutta la famiglia (nonne in prima linea) si congratulano per il traguardo raggiunto e augurano ad
Alex di poter continuare una vita ricca di soddisfazioni anche lavorative.

Laura Pisan e Denise Gasperin nuove infermiere

Il 29 ottobre scorso Laura Pisan, di Alano, e Denise
Gasperin, di Quero, hanno concluso il loro ciclo di
studi superiori, conseguendo all’Università di Padova
la laurea in scienze infermieristiche. Denise ha
discusso la tesi dal titolo: “La riabilitazione
cardiologica: il ruolo educativo dell’infermiere nel
controllo dei fattori di rischio modificabili del paziente
cardiopatico. Un’esperienza positiva di continuità
assistenziale nell’ULSS 2 di Feltre (Bl)”, mentre Laura
ha discusso “La nutrizione parenterale domiciliare:
proposta di uno strumento a supporto dell’educazione
al caregiver per migliorare la qualità di vita
dell’utente”.
Alle due nuove amiche laureate formulano le
congratulazioni ed i migliori auguri i genitori, i nonni e
tutti gli amici. (Nella foto: a Sx Laura e a Dx Denise)
 7 ATTUALITÀ

LA TELEVISIONE DIGITALE TERRESTRE

Tristano Ing. Dal Canton - Progettista RF Mitan Technologies SpA
Il 30 novembre c'è stato l'ormai famigerato “switch-off”, ovvero lo spegnimento totale della televisione analogica e la
contemporanea accensione di quella digitale. Nello scorso numero del Tornado sono già state date alcune informazioni
(“Per saperne di più”, pag.3) su ciò che deve fare il cittadino per continuare a ricevere i canali televisivi terrestri. In
questa pagina riassumerò molto semplicemente alcuni punti salienti del nuovo standard televisivo, sottolineando la
situazione nella zona del Basso Feltrino.
Cosa cambia. Il sistema televisivo, dalla sua invenzione fino ad oggi, è stato perfezionato grazie ad alcune innovazioni
tecnologiche rilevanti, come l’introduzione del colore, l’avvio del teletext con la possibilità di trasmettere informazioni
aggiuntive sui segnali Tv analogici, l’impiego dei satelliti per telecomunicazioni. Oggi le principali innovazioni derivano
dalla codifica digitale dei segnali, artefici della convergenza i principali mercati dell’elettronica di consumo come Tv, PC
e telefonia, permettendo al segnale televisivo di raggiungere qualunque periferica dotata di schermo idoneo: dal
semplice televisore, ai computer da tavolo e portatili, fino agli attuali videofonini cellulari. L’introduzione delle nuove
tecniche digitali trasforma il modo con cui i programmi televisivi vengono generati, trattati e trasmessi via etere. La
trasformazione più importante riguarda la modalità di trasmissione che in Italia passa dalla modulazione di ampiezza
AM-TV (FM per l’audio) alla modulazione digitale multiportante codificata COFDM. Altre importanti differenze
riguardano lo standard di immagine, che da noi passa dal formato analogico PAL a quello digitale mpeg.
Vantaggi. Le tecniche utilizzate per generare il segnale televisivo permettono ora di ricevere più' programmi su una
stessa frequenza di trasmissione. Il vantaggi più diretti sono comunque maggior qualità del segnale video/audio e
possibilità di avere dei servizi interattivi aggiuntivi. In generale (semplificando enormemente la questione), digitale
terrestre significa anche minore inquinamento elettromagnetico utilizzando una potenza di trasmissioni inferiore
rispetto a quello analogico, il segnale digitale richiede infatti meno potenza e sopporta maggiormente l’influenza del
rumore rispetto al segnale analogico.
Svantaggi. Nella ricezione dei segnali Tv analogici il degrado della qualità di ricezione viene percepita con una
proporzionale decadenza della qualità dell’immagine, con un aumento dell’effetto neve sulle immagini che tuttavia
rimangono ancora decifrabili fino a quando il televisore riesce ad agganciare i sincronismi.
Con i segnali digitali il comportamento è completamente diverso: il segnale digitale mantiene una qualità dell’immagine
buona fino a quando raggiunge una zona critica, dove un piccolo peggioramento del rapporto segnale-rumore C/N fa sì
che l’immagine diventi del tutto indecifrabile (le immagini si vedono bene fino alla zona critica e poi non si vedono più:
si ha insomma presenza di un effetto chiamato “soglia”).
I segnali analogici dimostrano una spiccata sensibilità a disturbi elettrici come quelli generati
dall’accensione/spegnimento di lampade, dalla rotazione dei motori di elettrodomestici, dal sistema di accensione delle
automobili, dai segnali prodotti dai telefoni cellulari, ecc. (si hanno puntini e disturbi sulle immagini e sui suoni senza
perdere la loro decifrabilità se non quando i disturbi raggiungano livelli di interferenza non accettabili). Nella ricezione
digitale, il rumore impulsivo rimane rilevante quando raggiunge un livello di disturbo tale da rendere inefficienti i sistemi
di correzione degli errori dei decoder; esso causa alcuni fenomeni sulle immagini e sull’audio dei programmi che si
stanno ricevendo quali rumori sul suono, “squadrettature” sul video fino ad arrivare, nei casi peggiori, al momentaneo
congelamento dell’immagine sul video e all’interruzione temporanea dei suono.
L'impianto di ricezione. La ricezione della Tv digitale terrestre utilizza impianti d’antenna del tutto simili a quelli già
impiegati per la normale Tv analogica. I ricevitori DTT hanno una sensibilità migliore rispetto a quelli analogici, pertanto
accettano segnali in ingresso molto più bassi di quelli che servono ad un normale televisore o ad un decoder
satellitare. Nonostante questa nota di carattere generale, può capitare che eventuali problemi di ricezione nei singoli
appartamenti siano dovuti a difetti della rete di distribuzione, che si accentuano se l’impianto è stato realizzato da molti
anni. Nei casi più semplici, si possono avere difetti di connessione, cavi che per invecchiamento, per eccessiva
curvatura o schiacciamento, hanno perso le loro caratteristiche originarie, morsetti ossidati sui derivatori di linea che
producono attenuazioni eccessive su alcune porzioni di banda. Vi possono essere casi più complessi determinati
anche da manomissioni o cattiva distribuzione (inserimento di divisori e derivatori) che sono meglio tollerati dai canali
analogici e meno da quelli digitali. Tra i casi nei quali gli effetti degradanti dell’impianto possono condizionare la qualità
dei segnali possiamo citare:
• una eccessiva attenuazione che porta il livello di potenza di un segnale DTT molto vicino alla soglia di ricezione
provocando oscuramento delle immagini digitali;
• Un eccessivo livello di potenza dei segnali tv all’entrata dell’amplificatore di testa che porta alla distorsione e quindi
all’insorgere dell’intermodulazione dinamica con ripercussione sulla qualità delle immagini e con la comparsa di effetto
“mosaico” sui segnali DTT
In generale, comunque, a presentare problemi di una certa consistenza sono gli impianti di tipo centralizzato, ovvero
gli impianti di condomini o grosse strutture. Ancora in generale ed in maniera molto semplificata, occorre ovviamente
verificare il corretto puntamento dell'antenna presente sul tetto (questo non vale comunque per la zona del Basso
Feltrino, dove i ripetitori rimangono quelli di prima).
Alternative. Il Mux1 della Rai coprirà più del 99% della popolazione; gli altri mux (Mediaset, La7, reti locali) avranno
comunque una copertura inferiore. Se non si è più in grado di ricevere il segnale televisivo terrestre (poiché ci si trova
in zona non coperta, oppure non completamente), le alternative sono sostanzialmente quattro (escludendo la
possibilità della tv via adsl), che comportano tutte l'installazione di un'antenna di tipo parabolico e quindi l'acquisto di un
decoder di tipo satellitare:
- decoder di tipo FTA (free to air), in grado di ricevere tutti i canali satellitari di tipo gratuito, inclusi alcuni canali che
sono presenti nel bouquet terrestre come rai e mediaset. L'inconveniente è che alcuni programmi (solitamente film)
vengono criptati perchè ricevibili anche da paesi nei quali non sono stati pagati i diritti televisivi.
- decoder con CI (common interface), in grado di ricevere segnali liberi ma anche segnali a pagamento. Analoga
situazione del caso precedente per quanto riguarda la decodifica dei canali rai e mediaset
- decoder SKY, per il quale va pagato un abbonamento e che, per i canali televisivi “terrestri”, presenta gli stessi
inconvenienti dei due decoder precedenti
 8 ATTUALITÀ

- decoder Tivù Sat, la nuova piattaforma satellitare gratuita, costituita da Rai, Mediaset e Telecom Italia Media, sulla
quale saranno diffusi i canali televisivi gratuiti di Rai, Mediaset e La7, nonché molti altri canali non a pagamento di altri
editori. Non è richiesto alcun abbonamento agli utenti ma all’atto dell’acquisto è necessario possedere la ricevuta di
pagamento del canone RAI.
La situazione nel Basso Feltrino.
La posizione dei trasmettitori nel Basso Feltrino rimane invariata (vedi figura), in particolare:
Mte Pianar (Segusino): sarà trasmesso il MUX1 (insieme di più programmi) della Rai (inizialmente sul canale 54,
successivamente, nell'arco di 12-18 mesi, sul canale 34) e alcuni MUX di Mediaset (vedi tabella a pagina 2 dello
scorso numero de “Il Tornado”).
Mte Cilladon (Quero): sarà trasmesso solo il MUX1 di Rai sul CH 9.
Telebelluno sarà trasmesso, anche se non subito ma tra qualche settimana, da tutti due gli impianti.
Nessuna informazione certa è ancora possibile dare per quanto riguarda i canali di Telecom Italia Media (La7) e i canali
di emittenti private come TNE, Antenna3NE, ecc.

Il glossario della nuova Tv
Copertura: indica l’area geografica coperta dal segnale digitale
terrestre dove è possibile ricevere i canali trasmessi.
DAB: Digital Audio Broadcasting. Sistema di trasmissione radio
destinato a prendere il posto delle radio che trasmettono in Am-
Fm. È la radio digitale.
DGTVi: associazione per la promozione del digitale terrestre e per
l’interoperabilità dei servizi.
DTT: Digital Terrestrial Television. Sistema digitale per la
diffusione di programmi televisivi e servizi digitali attraverso
trasmettitori e ripetitori televisivi terrestri, che sostituisce la
televisione analogica.
DVB-T: Digital Video Broadcasting – Terrestrial. Standard della
televisione digitale terrestre (DVB-S è lo standard per la
televisione digitale Satellitare, DVB-C per quella via cavo, e
DVB-H per quella mobile, per esempio per ricezione sul telefono
cellulare).
EPG: Electronic Programme Guide. È una guida al palinsesto
dei canali digitali. Le informazioni fornite possono essere più
o meno ricche a seconda della capacità di memoria e di
elaborazione del decoder in uso.
FTA: sigla che sta per Free-to-Air. Indica i canali gratuiti, che sono
visibili in chiaro senza necessità di utilizzare una scheda
prepagata.
HD: High Definition, ovvero alta definizione. Una modalità di
trasmissione televisiva che garantisce una maggiore qualità e
nitidezza dell’immagine.
IPTV: piattaforma di trasmissione televisiva che fa capo a
operatori telefonici. In Italia è il caso di Fastweb Tv, Alice Home Tv
di Telecom e Infostrada Tv. Per ricevere i canali e usufruire dei
servizi tv non servono antenne, il segnale viaggia sui cavi
telefonici. I servizi di IPTV sono generalmente abbinati a servizi di
telefonia fissa, collegamento internet a banda larga o VoIP.
MHP: Multimedia Home Platform. Decoder che oltre a ricevere i
canali gratuiti (FTA) consente, dopo avere inserito l’apposita
scheda, di ricevere anche i canali a pagamento.
Multiplex: col sistema DVB-T più “canali” vengono trasmessi
all’interno di un unico canale, ossia a una certa frequenza:
questo canale più “capiente” è indicato con il nome di multiplex.
MUX: L’impianto attraverso il quale i segnali TV, radio e dati vengono
combinati (multiplexing) in un unico flusso di trasmissione.
OTA: sigla che sta per Over the Air. Si tratta di una funzione piuttosto
importante che fa sì che i decoder si aggiornino automaticamente via
etere (nel caso in cui fossero necessari adeguamenti tecnici), senza
che l’utente debba fare nulla. Nel caso in cui questa funzionalità non
sia presente, per provvedere ad aggiornare il decoder l’utente dovrà
scaricare l’aggiornamento da internet e collegare il decoder al pc,
operazione molto più complessa.
Pay per View: servizio che consente all’utente di pagare per la
visione di singoli eventi (film, partite di calcio ecc.) trasmessi a orari
prestabiliti.
Simulcast: diffusione contemporanea dello stesso programma o
bouquet di programmi con diverse modalità di trasmissione, per
esempio in modalità analogica e digitale.
Smart Card: scheda elettronica che si usa per accedere a servizi
interattivi a pagamento.
Streaming: trasmissione di un flusso di dati audio e video tramite
rete telematica. Può essere on demand (per trasmissioni registrate)
oppure live per eventi che vengono trasmessi mentre si stanno
svolgendo.
Switch off: data spegnimento dell’analogico (il solo digitale sarà
ricevibile).
Switch over: data di attivazione del digitale terrestre (il digitale si
affianca al segnale analogico).
T-banking: possibilità di interagire con la propria banca per la
gestione del conto corrente tramite la televisione digitale, grazie alla
funzione di interattività da essa offerta.
T-commerce: possibilità di acquistare prodotti e servizi tramite
telecomando scegliendoli direttamente da un catalogo sullo schermo
del televisore.
T-government: interazione tra cittadini e Pubblica Amministrazione
che avviene tramite la tv digitale.
Tivù Sat: piattaforma digitale satellitare di Rai, Mediaset e La 7.
Prevede un decoder separato. Si contrappone alla piattaforma
satellitare di Sky.
Web tv: è così definita la televisione che si guarda su internet in
modalità di streaming.
Zapper: decoder non interattivo in grado di ricevere i soli canali
digitali gratuiti (FTA).
 9 ATTUALITÀ

UNA SOLUZIONE PER OGNI ESIGENZA

PER VEDERE ACQUISTARE

Solo i canali in chiaro un decoder esterno “Zapper” (con bollino DGTVi Grigio,
o un nuovo televisore

I canali in chiaro e i canali a pagamento un decoder esterno “Mhp” con bollino DGTVi Blu, o un
nuovo televisore con bollino DGTVi Bianco (con relativa
CAM)

I canali in chiaro, i canali a pagamento un decoder esterno “Mhp” con bollino DGTVi Blu,
e i servizi interattivi o un nuovo televisore con bollino DGIVi Blu (con relativa
CAM)

I canali in chiaro, i canali a pagamento un decoder esterno “Mhp” con bollino DGTVi Gold,
e i canali in alta definizione o un nuovo televisore con bollino DGTVi Silver (con
relativa CAM)

I canali in chiaro, i canali a pagamento, un decoder esterno “Mhp” con bollino DGTVi Gold,
i servizi interattivi, i canali in alta definizione o un nuovo televisore con bollino DGTVi Gold (con
per la navigazione in Rete relativa CAM)

SCEGLI IL DECODER CHE FA PER TE

Programmi Contenuti a Servizi
gratuiti pagamento interattivi

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In foto il traliccio del ripetitore televisivo di Cilladon

ELENCO INDICATIVO DI ALCUNI CANALI PRESENTI SUL DIGITALE

 10 CRONACA

Ciao, nonno Poldo!

Nato ad Alano nel 1924, Leopoldo Spilimbergo conosce, dopo la paura della
guerra, la tristezza dell’emigrazione, Trascorre una decina d’anni in Svizzera, per
poi lavorare come edile nella zona di Cortina. Intanto si sposa con Luisa, e con lei
gestisce, per quasi trent’anni, il bar “Da Meto”. Quando il figlio Paride gli succede
nella conduzione del locale, continua a rendersi utile per tantissimi anni curando
ogni mattina, ancor prima dell’alba, le pulizie del locale. intanto si dedica sempre
con maggior impegno al suo bellissimo orto, la cui produzione sarà utilissima
quando Paride & Annalisa apriranno il ristorante “Al Molin”. Negli ultimissimi anni
Poldo non lo si incontra quasi più. I primi acciacchi e la passione per il suo orto lo
tengono lontano dalla vita di paese. Se lo si va a trovare a casa, ne è sempre feli-
cissimo, e ha sempre qualcosa di particolare da farti assaggiare. Poi cominciano le
degenze all’ospedale, e anche per lui si mette in moto la dolorosa sequela delle
speranze a cui ci si appiglia e dello sconforto quando ci si rende conto che non c’è
più niente da fare. Così anche Poldo se ne va, tra il dolore dei suoi famigliari e il
sincero rammarico dei tanti amici.
Andrea, nel leggere anche a nome degli altri nipoti il saluto di commiato durante il
funerale, si rivolge così al nonno scomparso: «In tanti hanno contato su di te, uomo indomito, lavoratore instancabi-
le, non hai mai deluso nessuno. Da sempre, una vita di stenti e sacrifici, di lavoro e poco sonno. Tutti quelli che ti
hanno conosciuto hanno visto in te un uomo ammirevole, riservato ma cordiale, severo ma buono. Sei stato sempre
al tuo posto, vicino alla moglie, ai tuoi figli, a noi nipoti. Dando quello che potevi, senza mai chiedere nulla in cam-
bio, senza mai lamentarti, contento quando c’era il sole, felice quando la pioggia bagnava l’orto… Ora hai un lavoro
ancora più grande, lassù: proteggerci tutti».
Credo che Poldo si sarà commosso, nell’ascoltare le parole del nipote Andrea, e che farà volentieri quanto gli è sta-
to chiesto. L’importante è trovare qualcosa di utile per ammazzare la noia, vero Poldo?
Piero Piccolotto
Il Tornado si associa al lutto di Luisa, Paride, Francesco, Clara, Annalisa, dei nipoti e dei parenti tutti.

La famiglia Spilimbergo ringrazia di cuore quanti, in qualsiasi forma,

hanno partecipato al suo lutto.

E’ morto Giacomo Zardin

di Alessandro Bagatella
Lo scorso 2 novembre, dopo lunga malattia e assistito amorevolmente dai familiari,
ha reso l’anima a Dio Giacomo Zardin, di anni 85, originario di Carpen ma da anni
residente a Quero. Ancora in giovane età, Giacomo ha intrapreso la strada del la-
voratore emigrante, spostandosi da un cantiere all’altro fino alla meritata pensione.
Sposato con Angelina, dal loro matrimonio nacque una figlia, Fiorenza, che repen-
tinamente, circa due anni fa, ha preceduto il padre. La famiglia - tramite il Tornado
- desidera ringraziare quanti le sono stati vicini nei tristi momenti della dipartita. Un
ringraziamento particolare al dottor Augusto Longo per la sua grande disponibilità
nei confronti di Giacomo. La redazione si unisce al dolore della moglie Angelina,
delle sorelle Iolanda e Miranda, del genero, dei nipoti e dei parenti tutti.

ASTERISCO

Una meraviglia della natura

di Alessandro Bagatella
Non tutti i cercatori di funghi sono fortunati: qualcuno, a volte, deve
accontentarsi del panorama circostante. Come questo cercatore di
Quero, G.P., che, camminando sul monte Avena, ha potuto ammi-
rare, in poco più di due metri, ben cinquantadue amanite muscarie.
Non scoraggiarti, il prossimo anno sarai più fortunato, magari tro-
vando altrettanti porcini…
 11
RUBRICA DI FOLKLORE LOCALE E PATRIOTTICO A DENOMINAZIONE DI ORIGINE INCONTROLLABILE
QUATTORDICESIMA PUNTATA A CURA DI PROCOPIO COLETTI
STORIA DI ACERI ROSSI E ABETI
ARGENTATI, MA ANCHE
DI LIGUSTRI, LAGERSTROEMIE
E BETULLE IN SALSA LIBERTY
Caro Direttore de IL TORNADO,
Le invio la foto da me scattata alle 15,53 di martedì 30
novembre in Piazza dei Martiri di Alano, perché mi
piacerebbe tanto che venisse pubblicata sulla copertina
del periodico da lei diretto. Siamo ormai a Natale, la lieta
stagione dove si tagliano tanti alberi e si accendono tanti
“ceppi” in segno di letizia. D’accordo, la mia foto
rappresenta solo le meste spoglie di una betulla, senza
nemmeno un ciodét di contorno. Ma io vorrei che lei la
pubblicasse ugualmente, come prima testimonianza di
una strage annunciata... Veda, caro Direttore, si dà il caso
che qualcuno si è accorto che gli alberi piantati in un
recente passato fanno a pugni con lo stile “liberty” della
facciata del municipio. In questi ultimi trent’anni chi ha
collocato piante e arbusti lo ha fatto in assoluto dispregio
delle purissime linee e dei leggiadri fregi dell’edificio, tanto
che ci son voluti tre mesi di grattature, di esplorazioni
sottocutanee e di sondaggi per riscoprire la bellezza
originaria dell’ “art nouveau” nascosta sotto la crosta degli
anni e per restituirla finalmente all’ammirazione del popolo
sovrano com’era e dov’era. Siamo tutti ansiosi di vedere le
nuove aiuole create in sintonia con i dettami dello stile
liberty, dove “molli palmizi ondeggeranno tra voluttuosi
glicini azzurrini intrecciati a sinuose edere e pampini
gravidi di grappoli maliziosi” secondo i dettami del divino
vate D’Annunzio…
Ma torniamo alla “guerra degli alberi”.
Anche i due maestosi abeti argentati collocati sulle due
aiuole davanti al Comune sono a rischio. La loro
“tipologia”, infatti, non è ritenuta consona al color cacchetta
della nuova facciata. Intanto questo fervore di opere ha già
causato due vittime. A rimetterci le penne in corso d’opera
sono stati i due magnifici “aceri rossi” che, sradicati e
reimpiantati un metro più il là per far spazio al nuovo
marciapiedi, si sono immediatamente rinsecchiti e non
danno più segni di vita. Bene. Ora che sono state eliminate
anche le ultime tracce di “rosso” dal Comune, cosa ci
aspetterà l’avvenire?
LETTERE AL TORNADO
L’abete bianco davanti al nuovo negozio di parrucchiere
ha passato un’estate angosciosa, dopo un primo rinvio
della sentenza capitale e dopo alcuni appelli per la
concessione della grazia. Toccherà poi anche all’altro
gruppo di betulle? E l’alto pino che tuttora svetta
all’ingresso delle elementari, possibile che non abbia
ancora dato fastidio a nessuno?
Dopo la strage dei ligustri, condannati perché sporcavano
le strade e causavano gravi allergie (ma facevano anche
ombra ed erano sempreverdi!) si pensò di sostituirli con le
“lagerstroemie”, piante che non insozzano i marciapiedi e
fanno fiori bellissimi, ma che da ottobre fino ad aprile
inoltrato possono esibire solamente il loro malinconico
scheletro. Tutti gli spazi lasciati liberi dai ligustri furono
occupati dalle nuove piantine dal nome impossibile,
tranne quattro, ossia quelli del tratto di marciapiede
prospiciente il municipio. Come mai questa stranezza?
Molti se lo chiesero, ma nessuno seppe rispondersi. Ora,
finalmente, abbiamo capito le ragioni di questa scelta.
Anticipando le decisioni dell’ideatore del “restyling”
municipale, l’incaricato alla ripiantumazione ha lasciato di
proposito vuote le quattro “fossette” avendo intuito che
neppure le nuove esotiche pianticelle avrebbero fatto
“pendant” con la facciata del municipio. Noblesse oblige.
Taglia di qua, taglia di là, forse un bel dì vedremo la
nostra piazza ridotta ad un campo d’aviazione, magari
dotata di qualche posto-macchina in più e di un paio di
rotatorie!
Mi rendo conto, signor Direttore, che questa pagina non è
la più adatta ad ospitare così angustianti quesiti. Ma mi
piacerebbe tanto che i lettori si ponessero almeno le tre
domande che mi vengono spontanee:
Può uno sciame di piccolissime cimici, per quanto
rompiballe, giustificare l’eliminazione di una splendida
betulla? E’ possibile che due maestosi abeti argentati
impediscano la serena contemplazione di uno storico
reperto in puro stile liberty? E’ accettabile che due
stupendi esemplari di acero rosso vengano trapiantati con
tecniche tanto discutibili da farli rinsecchire?
In attesa di un qualsivoglia i riscontro da parte di chiunque
abbia qualcosa da condividere o da contestare, passo a
ben distintamente salutarla e vivamente ringraziarla. A lei,
a tutti i suoi colleghi di redazione, ai lettori del Tornado e
ai cittadini tutti, tanti
auguri per un sereno
Natale.
Piero Piccolotto
P.S.
Tanto per consentirle
di riempire la pagina,
allego un’altra foto. In
primo piano uno dei
due aceri rossi della
cui agonia le ho
parlato, e uno dei due
abeti argentati in
attesa del plotone di
esecuzione perché
non sufficientemente
liberty.
 12 CRONACA

La Locanda Solagna di Vas a Palazzo Grassi

di Silvio Forcellini
Ancora un prestigioso riconoscimento per la “Locanda Solagna” di Vas, gestita da Carla & Gerardo, che mercole-
dì 24 novembre è stata chiamata a presentare i propri piatti a Venezia, all’interno della rassegna “La cultura del
cibo sbarca a Palazzo Grassi” organizzata dallo Slow Food. Per quattro mercoledì di seguito, si sono succedute
ai fornelli quattro osterie-locande segnalate da “Osterie d’Italia” e selezionate dagli organizzatori della rassegna. La
“Locanda Solagna” di Vas (BL) ha proposto zuppa d’orzo bellunese con fagioli gialet e zucca santa - pastin al ro-
smarino, polenta di mais sponcio, formaggio Piave Oro e ravizze. Oltre alla “Locanda Solagna”, sono intervenuti
anche “La Ragnatela” di Scaltenigo (VE) con zuppa di fagioli con gamberi - baccalà alla vicentina; “Al Bersagliere”
di Verona con bigoli con l’anatra - pastissada alla veronese con polenta - diplomatico; “Vineria” di Treviso con vel-
lutata di zucca con salsiccia sgranata e radicchio rosso di Treviso - faraona in salsa pevarada. Ognuno dei piatti
sopra citati è stato accompagnato da un vino del Veneto selezionato tra quanti hanno ricevuto un riconoscimento
nella nuova guida “Slow Wine”.

Ecco Sveva Luna Benato e Alex Schievenin!

(s.for.) I loro papà, grandi amici nonostante le opposte

fedi calcistiche (l’uno interista, l’altro milanista), si erano
ripromessi che avrebbero fatto pubblicare sullo stesso
numero del Tornado le foto dei loro primogeniti, nati a
pochi giorni di distanza. Ed ecco quindi, sorridenti ai
lettori del Tornado, Sveva Luna Benato (nella foto a
sinistra) e Alex Schievenin (nella foto a destra). Sveva
Luna è nata l’8 agosto 2010, per la gioia del papà
Giulio Benato e della mamma Filomena Falabella,
residenti a Fener. Dalle pagine del Tornado Sveva
Luna manda, in particolare, un saluto ai nonni Nicola e
Teresa, che abitano ad Omegna, in provincia di Verbania. Alex, invece, è nato il 17 agosto 2010. Lo annunciano,
felici, il papà Valerio Schievenin e la mamma Ester Errandi, residenti ad Alano. Anche Alex approfitta dell’ospitalità
del nostro giornale per salutare tutti quelli che lo conoscono, in particolare i nonni e i bisnonni. Da notare il bellissi-
mo cuscino rossonero su cui è adagiato, della serie: “Piccoli milanisti crescono” (con buona pace della mamma ju-
ventina)…

Elisabetta Ciceri laureata

in Scienze Biologiche
(s.for.) Lo scorso 9 novembre, presso l’Università degli Studi di Milano - Facoltà di
Scienze Matematiche Fisiche e Naturali, Elisabetta Ciceri (nella foto) si è laureata in
Scienze Biologiche con la votazione di 107/110, dopo aver proficuamente frequentato
l’omonimo corso di laurea (Curriculum Fisiopatologia). Elisabetta, che abita un po’ a Mi-
lano e un po’ a Fener (dalla nonna Antonia Rizzotto, nostra affezionata lettrice), ha di-
scusso una tesi dal titolo: “Determinazione degli intervalli di riferimento per il beta-CTX
ematico”. Complimenti, Elisabetta!
 13 ATTUALITÀ

Vigilia di Natale ed Epifania

con la Banda Cittadina di Alano
(p.p.) Anche quest’anno la Banda Cittadina di Alano di Piave porgerà gli au-
guri di Natale a tutta la cittadinanza, e lo farà esibendosi in ben sei località
diverse. Siamo sicuri che i nostri concittadini sapranno apprezzare il ricco pro-
gramma proposto dal nostro complesso musicale, che in questi anni è andato
sempre più arricchendosi sia come repertorio che come esperienza. La banda
offrirà all’ascolto non solo i tradizionali motivi natalizi ma anche allegri brani di
intrattenimento con interventi a sorpresa. Tenete ben presente l’orario delle varie
tappe, per non arrivare troppo tardi. Noi ci saremo, puntuali e con qualsiasi
tempo, fosse anche sotto zero. E voi? Ecco i vari appuntamenti:

VENERDI’ 24 DICEMBRE
ore 19,00 presso il bar “Al Piazzol” – ore 19,15 presso il “Ricci Bar”
ore 19,45 in Piazza Bella – ore 20,00 presso il “Tegorzo Caffè & Co.”
ore 20,45 in piazza a Quero – conclusione ore 21,30 c/o la sala parrocchiale di Fener

La Banda Cittadina di Alano concluderà le sue esibizioni natalizie

alle ore 15,30 di LUNEDI’ 6 GENNAIO,
con il
CONCERTO DI EPIFANIA
che si terrà presso la Casa di Riposo di Alano.

CRONACA

Congratulazioni, dottoressa Carmen!

(p.p.) Dal giorno 29 novembre la signora Maria Carmen De Zorzi (più nota come Carmen Comaron) è dottore in
“Scienze della comunicazione”. La laurea è stata conseguita presso l’Università delle scienze umane “Niccolò Cu-
sano” di Roma. La tesi discussa verteva sull’emigrazione veneta dall’unità d’Italia ad oggi. Carmen si è portata a
casa un bel “101” che, per una lavoratrice a tempo pieno, con marito e due figli da accudire, è una davvero gran
bella soddisfazione. Come tutti sanno, Carmen da quasi sei anni lavora come educatrice presso la casa di riposo di
Alano.
Per assistere alla discussione della tesi ha raggiunto Roma una nutrita delegazione di parenti, amici e colleghi che,
a cerimonia finita e in piena autostrada, hanno improvvisato un picnic di tutto rispetto, con salumi, formaggi, torte e
quant’altro per satollare lautamente la tribù di migranti e per celebrare ancora una volta il successo della nostra
concittadina.

Nelle foto: Carmen col marito Luca e i figli Giovanni e Gianmarco, e poi ancora Carmen con i quattro cugini Lucia-
no, Daniela, Sara e Stefano.
 14 LETTERE AL TORNADO

S. Martino patrono della Fanteria

di Angelo Ceccotto
Innanzi tutto auguri ai Martino e Martina:
siano essi benevolmente sotto la protezio-
ne del S. Martino fautore di spontanea
generosità. Egli era un soldato francese
sotto l’impero romano. Un giorno,
rientrando da una missione militare, alla
periferia della città di Amiens si imbatté in
un mendicante seminudo intirizzito.
D’impulso sguainò la spada, prese il suo
mantello, lo tagliò a metà, e una parte la
donò al mendicante. Nella notte profonda
sognò la figura di Gesù che si recava a lui
restituendogli il mezzo mantello che aveva
condiviso. Nello stesso tempo udì Gesù
che diceva agli Angeli: «Ecco qui Martino, il
soldato romano che non è battezzato: egli
mi ha vestito». Svegliatosi di soprassalto, si
accostò al mantello e, sbalordito, scorse
che era nuovamente intero. Da quel momento scelse la vita monasteriale e, da predicatore, divenne prima Vescovo
e poi Santo. Un Santo sensibile, che ha diviso un suo bene con il bisognoso, l’altro. Esempio di grande umanità che
ognuno di noi dovrebbe esercitare per vedere meno sofferente l’umanità. Ecco il Fante che si identifica nella azioni
benefiche, non mancando mai al suo ruolo di altruista verso il compagno disagiato. Queste azioni sono innate tra i
Fanti, avvenute anche in momenti difficili non solo in guerra o in campi di concentramento, dividendo quel pezzo di
pane duro e ammuffito o quella patata strappata da una mangiatoia di qualche cavallo, ma anche nella odierna quo-
tidianità. Molte sono gli affreschi che evocano le figure del S. Martino; io ho trovato opportuno presentare (nella foto
sopra) l’affresco che si trova nella cappella all’interno della Caserma “Monfenera” del 151° Reggimento della “Sas-
sari” a Cagliari, che porta il nome del nostro Monfenera dove combatterono per un breve periodo i reparti della
“Sassari” nel 1918. Questo Reggimento per l’eroico valore, la sua bandiera di guerra, è stata decorata con un Ordi-
ne Militare d’Italia, due Medaglie d’Oro al Valor Militare ed una Medaglia d’Oro al Valore dell’Esercito. Visto
l’avvicinarsi delle festività di fine anno, colgo l’occasione per porgere ai Fanti e ai lettori del Tornado gli auguri di
Buon Natale e sereno Anno Nuovo!!!

La Comunità Emigranti di Segusino alla assemblea annuale del 14 ottobre 2010

La relazione del presidente Giovanni Cappellin

Ringrazio tutti i partecipanti alla assemblea annuale della Comunità Emigranti di Segusino. Comunità che fa capo
alla Associazione Trevisani nel Mondo - sezioni Quartier del Piave e della Vallata. Ringrazio il qui presente Sindaco
di Segusino, dott. Guido Lio, al quale fra poco darò la parola per un saluto.
Comincio con il ragguaglio della nostra condizione economica. Non abbiamo un grande bilancio: abbiamo raccolto
gli abbonamenti al giornale e alla Associazione, in parte poi versati nelle casse della sede principale di Treviso per il
nostro mensile che spero Vi sia puntualmente arrivato. Sono stati spesi 120,00 euro per la festa di S.Barnaba,
100,00 euro per il rinfresco dopo la riunione dei presidenti degli Emigranti del Quartier del Piave svoltasi il 5 dicem-
bre 2009. Abbiamo ricevuto dal Comune di Segusino 250,00 euro di contributo, altri 30,00 euro di contributo per il
funerale di Minute Rosario. Fatto sta che attualmente abbiamo sul libretto bancario 1.544,27 euro e in cassa 60,00
euro per un totale attivo di 1.604,27 euro.
Come Voi ben sapete, si stanno raccogliendo generi alimentari, vestiario e attrezzature varie e denaro per far fronte
ai disastri provocati dal tempo e, in particolare, a favore della popolazione della Bassa Padovana che si trova anco-
ra sotto acqua. Noi questa volta siamo stati abbastanza fortunati e, tranne per alcuni scantinati allagati, possiamo
ben dire che il brutto tempo ci ha solo sfiorati. Ho pensato così di dare un aiuto concreto ai nostri amici della Bassa
Padovana, meno fortunati, e perciò chiedo a questa assemblea di deliberare una donazione di 200,00 euro da dare
al nostro Parroco, il quale penserà affinché giungano a destinazione. So che questo gesto è ben poca cosa, una
piccola goccia nel mare del bisogno. E' per questo che voglio aggiungere una cosa che a mio avviso dovrebbe sve-
gliare la coscienza di qualcuno.
Sappiamo, come detto prima e come detto l'anno scorso in questa Assemblea, che noi, Comunità Emigranti di Se-
gusino, facciamo parte del Gruppo Comunità Emigranti del Quartier del Piave e della Vallata, sezione che com-
prende tutta la Pedemontana. Questo per riferirmi ad un nuovo ingeneroso quanto improduttivo ente, l'Associazione
Pedemontani nel Mondo, che ha la sua sede proprio nel nostro Comune. Associazione culturale di ancorché sco-
nosciuto livello di qualità letteraria e sociale, ma di ben provata cultura migratoria stante i numerosi viaggi del suo
Presidente da e per le Americhe, Australia e quant'altro a spese dell'ignaro contribuente. lo non voglio prendermela
e chiaramente non me la prendo con il suo ideatore (anche se ha fatto sempre finta di ignorare che a Segusino esi-
 15 LETTERE AL TORNADO

ste una Comunità Emigranti con tanto di consiglio e presidente), ma me la devo prendere con tutti coloro che hanno
approvato e sostenuto, dai lati morale e finanziario, questo ennesimo carrozzone. Me la prendo con la Regione E-
milia-Romagna, con la Fondazione Cassamarca, con le Comunità Montane del Grappa e delle Prealpi Trevigiane,
con i Comuni di Valdobbiadene e Vidor e così via a scalare nei vari Enti dove si trova qualche, non tutti per fortuna,
politicante di scarsa vocazione politica.
Tutto quanto detto, alla fine voglio porre una questione morale, sempre se sia vero che la buona politica tende al
bene comune. In questo periodo di crisi, oggi poi resa ancor più grave da questa ultima disgrazia alluvionale nel
nostro Veneto, penso che sarebbe pur meglio avere un libro in meno (dato che libri sull'emigrazione ce ne sono a
iosa) o fare un viaggio in meno piuttosto che togliere risorse all'Università di Treviso o, peggio ancora, chiudere una
fabbrica e mandare a spasso intere famiglie di operai e impiegati.
Concludo chiedendo a questa Assemblea un voto palese per alzata di mano per approvare questa relazione del
Presidente e lo svincolo della somma per aiuto ai nostri amici Veneti… Approvata! Grazie!
Il presidente Giovanni Cappellin
P.S. Fra i vari partecipanti all'Assemblea sono stati raccolti ancora 205,00 euro pro alluvionati. Grazie ancora!

CRONACA

Ai Faveri festeggiata Santa Cecilia

foto-segnalazione di Umberto Candiani
(s.for.) Anche quest’anno, il 22 novembre a Fener è stata festeggiata Santa Cecilia con una Messa celebrata da
don Tiziano Piovan presso la chiesetta dedicata alla santa in località Faveri, cui ha fatto seguito un rinfresco con-
sumato, a causa del maltempo, presso l’adiacente proprietà della famiglia Forcellini-Merlo. Tenuto conto che Santa
Cecilia è anche la patrona dei musicisti, non poteva mancare all’appuntamento la Banda Cittadina di Alano, diretta
nell’occasione da Gloria Tessaro, che ha allietato da par suo i presenti.

Nelle foto scattate dal nostro lettore Umberto Candiani: 1.l’esibizione della Banda Cittadina di Alano; 2.Gloria Tes-
saro mentre dirige sotto gli occhi attenti di due dei principali promotori della festa, Luigi Schievenin e Angelo Cec-
cotto; 3.una suggestiva veduta della splendida Villa Forcellini-Merlo; 4.le signore che si sono prodigate per il rinfre-
sco e che meritano di essere ringraziate per questo.
 16 CRONACA

LA FOTO DI COPERTINA

I presepi artistici di Stefano Grillo

di Silvio Forcellini
Continua la carrellata del Tornado sui “talenti di casa nostra”,
ossia su quelle persone che, al di fuori del loro lavoro, si
dedicano alle più svariate attività artistiche con risultati davvero
sbalorditivi. Avvicinandosi il Natale, e su segnalazione di
Giuseppe e Giuliana Siragna, ci occupiamo in questo numero dei
presepi artistici di Stefano Grillo, alanese ora residente a
Segusino (nella foto a fianco). Nella chiesa di San Michele
Arcangelo di Fener è già possibile ammirare una delle sue ultime
creazioni (vedi foto di copertina): un presepio ambientato sulle
rive del Piave, con tanto di “porte” del Consorzio Canale
Brentella e…monumento ad Egidio Forcellini, il tutto costruito
con tanta pazienza e con diversi tipi di legno. Dalle abili mani di
Stefano sono “usciti” negli anni vari tipi di presepi (l’ultimo, nella
foto sotto a destra,adagiato sulla neve caduta nei giorni scorsi),
ma non solo… Particolari le ricostruzioni del “Dom”, il ca-
ratteristico manufatto alle pendici del Monfenera (nella foto in basso a sinistra), e della miniera “Sentinella” di Bous-
su-Bois, in Belgio, dove lavorò il padre Amedeo, che ha anche aiutato Stefano nella realizzazione che ora fa bella
mostra di sé al museo di Campo (nella foto in basso al centro). Stefano, 48 anni il prossimo 27 dicembre, fin da pic-
colo aveva questa passione per l’arte della lavorazione del legno, alla quale si dedica stabilmente da 15 anni a
questa parte. Passione che ha cercato di trasmettere anche ai figli Mirco e Lucia, che per ora hanno però manife-
stato altri interessi…

Francesco Spilimbergo
“re del churrasco”
di Silvio Forcellini
Non occorre necessariamente essere nati in Brasile - come
l’inimitabile Julio Cesar Cebin - per saper preparare un ottimo chur-
rasco, il tipico piatto dei gauchos del Rio Grande do Sul cotto alla
brace utilizzando svariati tagli di carne - dal pollo al manzo, dal ma-
iale alla pecora - “infilzati” poi in appositi spiedoni. Anche ad Alano
ci sono “specialisti” che nulla hanno da invidiare agli “chef” suda-
mericani. Uno di questi è senza dubbio Francesco Spilimbergo
“Checo Poldo”, che viene chiamato spesso e volentieri, in occasio-
ne di feste o riunioni conviviali, non solo per preparare il churrasco
ma anche spiedi o grigliate, con risultati degni di nota. Nella foto,
scattata quest’estate a Fener in occasione della “festa medievale”
proposta dal Kangur Bar, vediamo proprio Francesco, con tutta la
sua attrezzatura, “al lavoro”.
E tanto per restare in tema, la redazione del Tornado - invitata a
cena da Gabriele Putton, dell’omonimo supermercato, che qui rin-
graziamo - segnala ai lettori un agriturismo forse sconosciuto ai più ma dove si mangia - tra le altre cose - uno spie-
do davvero notevole. Si tratta del “Castelet”, agriturismo a conduzione familiare che si trova a Pianezze, per la
precisione tre tornanti sopra San Floriano. E’ gestito da Valentina Mionetto, assieme al marito Andrea Fontana e
con la preziosa collaborazione della mamma Silvana, della sorella Eleonora e della nipote Giulia. Per chi volesse
andarci, ricordiamo che il “Castelet” è aperto il venerdì (alla sera), il sabato (alla sera) e la domenica (tutto il giorno)
e che il suo numero telefonico, per eventuali prenotazioni, è il 334-1323566.
 Alimentari Via D. Alighieri, 26 - FENER (BL)
PUTTON GABRIELE Tel. 0439 789388
 18 CALCIO

Calcio - Seconda Categoria

La Piave Tegorzo abbandona l’ultimo posto e
risale in classifica
di Cristiano Mazzoni
Una vittoria, due pareggi in trasferta ed una sconfitta con la capolista Eurocalcio 2007. Questi gli ultimi risultati colti
dalla Piave Tegorzo grazie ai quali ha abbandonato l’ultimo posto in classifica assestandosi al sest’ultimo, posizione
che attualmente varrebbe la salvezza diretta. Inizia quindi a dare i suoi frutti la cura del mister Enrico De Faveri che è
riuscito a far recuperare fiducia nei propri mezzi ad una squadra che dopo un ottimo inizio campionato si era pian
piano smarrita precipitando in classifica. Certo, la strada per raggiungere la salvezza è ancora lunga e dura ma la
compagine bianco-verde ha le qualità per raggiungere quanto prima quest’obiettivo. I prossimi impegni vedranno la
Piave Tegorzo in trasferta domenica 19 dicembre contro il Riese Vallà nell’ultima giornata del girone di andata. Poi il
campionato si fermerà per le festività natalizie e quindi riprenderà domenica 9 gennaio 2011 con la Piave Tegorzo che
farà visita all’Eagles Pedemontana e poi, in quella successiva, ospiterà il Campolongo.
7a GIORNATA CAMPIONATO: Piave Tegorzo – Football Valbrenta 2 a 0
Vittoria importante quella colta dalla Piave Tegorzo nel recupero della settima
giornata, rinviata per il maltempo, con il F. Valbrenta in quanto giunta al
termine di una partita molto sofferta poiché la compagine vicentina si è
dimostrata avversaria ostica con buone trame di gioco, capace di creare
diverse occasioni non finalizzate a dovere dagli attaccanti. Partiva male la
Piave Tegorzo che già al 2° rischiava di capitolare quando un errore di Paolo
Scopel dava il via libera a Maschio che però sprecava tutto colpendo il palo.
Era il F. Valbrenta a fare la partita e a rendersi ancora pericoloso al 20° con
un’incursione di Billo sul quale era pronto Giulio De Faveri a sventare in uscita.
Quattro minuti dopo Billo centrava per Maschio che da posizione favorevole
non trovava la giusta deviazione. Al 32° Nichele riprovava dalla distanza ma il
suo tiro insidioso sfiorava la traversa. Solo al 34° la Piave Tegorzo riusciva a
farsi vedere in avanti e coincideva con il vantaggio: Matteo Codemo gestiva
bene la palla e la serviva per l’accorrente Matteo Prosdocimo il cui tiro si
insaccava sotto la traversa. La rete galvanizzava i locali che al 37° andavano
vicini al raddoppio con una punizione di Andrea Scopel che centrava la
traversa. Nella ripresa la gara era più equilibrata con il F. Valbrenta che
Il mediano David Berra andava vicino al pareggio quando sul cross di Josic all’11° Maschio mancava a
porta sguarnita la deviazione vincente. Al 26° era la Piave Tegorzo a mancare
la rete con Andrea Scopel che da buona posizione calciava debolmente. Ma il mediano bianco-verde si rifaceva al 39°
quando al termine di una bell’azione corale con un destro secco metteva la palla nell’angolino per il 2 a 0 che
chiudeva l’incontro.
10a GIORNATA CAMPIONATO: Bessica – Piave Tegorzo 1 a 1
Grazie ad una buona prestazione la Piave Tegorzo ha colto un buon punto sul campo del Bessica al termine di un
partita molto combattuta. Un pareggio giusto che ben fotografa l’andamento di una gara equilibrata salvo il rammarico
per la squadra allenata da Enrico De Faveri di non essere stata capace di gestire il vantaggio e di aver sciupato nel
finale di partita due palle gol. Nella prima frazione le due squadre cercavano di avere la meglio una sull’altra ma senza
riuscirci. Nella ripresa la Piave Tegorzo spingeva maggiormente e al 20° passavano in vantaggio grazie alla rete di
Paolo Scopel. Nemmeno il tempo di esultare che un minuto dopo i padroni di casa pervenivano al pareggio. La partita
rimaneva aperta ma era la Piave Tegorzo a fallire per ben due volte nel finale di tempo la palla della possibile vittoria.
11a GIORNATA CAMPIONATO: Spineda – Piave Tegorzo 1 a 1
Buon pareggio per la Piave Tegorzo che sul campo dell’ostico Spineda è riuscita a strappare un punto prezioso al
termine di un partita non proprio entusiasmante sotto il profilo del gioco ma agonisticamente valida. Le due squadre si
sono affrontate a viso aperto ma le difese hanno la meglio sui rispettivi attacchi tanto che il primo tempo si chiudeva a
reti inviolate. Nella ripresa i padroni di casa spezzavano l’equilibrio del match trovando il vantaggio al 25° con Sarpong
ma un minuto dopo la Piave Tegorzo ristabiliva immediatamente la parità grazie ad un calcio di rigore procurato da
Matteo Codemo e trasformato da Paolo Scopel.
12a GIORNATA CAMPIONATO: Piave Tegorzo – Eurocalcio 2007 0 a 2
Nulla da fare per la Piave Tegorzo che pur disputando una buona gara è stata superata in casa dalla capolista
Eurocalcio 2007. Una sconfitta onorevole per la squadra allenata da E. De Faveri che, passata in svantaggio dopo
nemmeno venti minuti del primo tempo, ha messo in seria difficoltà la prima della classe che solo a dieci minuti dal
termine è riuscita a siglare il col sicurezza. L’inizio gara era equilibrato con le due squadre attente soprattutto a non
scoprirsi. Ma al 19° una penetrazione di Crespani mandava in tilt la difesa locale, palla per Morgan Dissegna che
trafiggeva Giulio De Faveri in uscita. La rete vivacizzava la gara con i padroni di casa che si rendevano pericolosi al 27°
quando su un cross filtrante Gallon non trovava la deviazione vincente. Un minuto dopo Andolfatto serviva un pallone
d’oro per Morgan Dissegna sul cui tiro ravvicinato Giulio De Faveri compiva un miracolo. Al 37° la Piave Tegorzo
andava vicina al pareggio quando su una lunga rimessa laterale di Enrico Sacco respinta corta dalla difesa, Matteo
Prosdocimo esplodeva un potente destro che faceva tremare il palo. Nella ripresa i locali pressavano alla ricerca del
pareggio prestando il fianco al contropiede ospite. Al 27° l’Eurocalcio 2007 sfiorava il raddoppio quando su un’azione di
rimessa Andolfatto serviva Moreno Dissegna il cui tiro a porta sguarnita veniva respinto da un difensore. Al 29° la Piave
Tegorzo si rendeva pericolosa con un tiro di Matteo Codemo che impegnava Frison ad un difficile intervento. Ma al 35°,
 19 CALCIO

su azione di contropiede, gli ospiti raddoppiavano con Moreno Dissegna in evidente fuorigioco non rilevato dall’arbitro
chiudendo l’incontro.
CLASSIFICA CAMPIONATO DOPO 12a GIORNATA:
Eurocalcio 29, Altivolese Maser 25, Valdosport 24, San Vittore 21, Angarano – Riese Vallà 20, Santa Croce – Cassola

Quero 1958,
17, Arsiè 15, Bessica* – Spineda 14, Piave Tegorzo – Campolongo 11, Valbrenta 10, Eagles Pedemontana 9, Foen* 8.
(*Foen e Bessica una partita in meno) - (Riese Vallà 1 punto di penalizzazione).
CRONACA
i coscritti
In 110 ai Mercatini di Natale di del 1908
Bolzano
di Alessandro Bagatella
Ottima riuscita della gita dei Donatori di Sangue di Alano, Quero e Vas
Questa foto, scattata a Quero nel 1958 davanti
(M.M.) Giornata fortunata per i Donatori di Sangue del Basso Feltrino che al “Tabacchino”
con le tre sezionie che deiritrae
Comunii coscritti deldi1908,
di Alano Pia-
ve, Quero e Vas hanno promosso una gita ai mercatini di Natale di Bolzano, ci è stata
propriogentilmente
nell’anno del fornita da Gilberto
ventennale. Cec-
La comi-
tiva ha riempito due corriere, sollecitate dall’infaticabile caposezione di Quero,
cato, che Silvano Susanetto,
in questo affiancato
modo vuole dal fratello
ricordare il suo
Germano e dai collaboratori delle sezioni dei donatori. Il tempo ha retto e la presente
papà, visita alle in
bancarelle è avvenuta
foto, e i suoi nel mo-
amici scompar-
mento di minor ressa. Mozzafiato, per la vista panoramica di Bolzano si. Noisotto la neve,riconosciuto
abbiamo la trasferta don in funivia fino
Giuseppe
all’altopiano del Renon, per un pranzo gustoso per il palato e la vista, dato che la sala da pranzo era davvero
(“Furia”), Meto Bagatella, Matteo Dal Canton, panora-
mica, aperta sulla corona dei giganti delle Dolomiti: il Rosengarten, il Latemar, lo Sciliar.
Pietro Della La visita
Bianca, Marioai presepi di SanAttilio
Mazzocco, Pa-
olo Appiano ha chiuso la giornata, appena prima della nevicata che ha Polloni…
accompagnato il ritorno
Gli altri a casa
li lasciamo dei gitanti. ai
riconoscere Nella
no-
foto, di Francesco Dal Canton, una sostanziosa parte della comitiva davanti al ristorante Hotel Post di Soprabolzano.
stri lettori.

Quero 1949,
l’impresa Ferro
di Alessandro Bagatella
Anche questa foto, scattata nel 1949, ci è sta-
ta gentilmente fornita dal nostro abbonato
querese Gilberto Ceccato. Vi sono ritratti tito-
lari e dipendenti della ditta feltrina Ferro, im-
pegnata in quell’anno a Quero. Il sottoscritto
ne ha riconosciuti quattro, tra cui mio padre.

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 20 LETTERE AL TORNADO

Auserflash
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O MAMA CHE TOCIADE, POLENTA E BACALA’…

Complimenti alla
Complimenti alla cuoca!
cuoca! Un Un baccalà
baccalà saporito,
saporito,
delicato, e se permettete (anche se non èè la
delicato, e se permettete (anche se non la
caratteristica migliore
caratteristica migliore per per questo
questo manicaretto)
manicaretto)
anche profumato.
anche profumato. E E la
la polenta,
polenta, poi….
poi…. Bella,
Bella, calda,
calda,
fumante, appena uscita dal paiolo.
fumante, appena uscita dal paiolo. Insomma una Insomma una
bella mangiata
bella mangiata con con diritto
diritto di
di replica.
replica. Benissimo
Benissimo
anche tutto
anche tutto ilil resto,
resto, naturalmente.
naturalmente. A A quando
quando la la
prossima? E’
prossima? E’ seguita
seguita la la consueta
consueta festa festa dei dei
compleanni, che
compleanni, che stavolta
stavolta ha ha celebrato
celebrato ii socisoci nati
nati in
in
novembre. Eccellenti
novembre. Eccellenti le le torte
torte ee ii dolcetti
dolcetti vari
vari offerti,
offerti,
come sempre,
come sempre, dai dai soci
soci festeggiati,
festeggiati, che che ringraziamo
ringraziamo
sentitamente. A
sentitamente. A conclusione
conclusione del del nostro
nostro allegro
allegro
incontro la
incontro la lotteria
lotteria per
per lala solidarietà
solidarietà ha ha distribuito
distribuito ii
suoi generosi
suoi generosi regali.
regali.
Concludiamo questa
Concludiamo questa breve
breve cronaca
cronaca con con lala foto
foto dei
dei
festeggiati, ai quali rinnoviamo gli
festeggiati, ai quali rinnoviamo gli auguri di tanta auguri di tanta
salute ee lunga
salute lunga vita.
vita.
Nella FotoPik,
Nella FotoPik, ii festeggiati
festeggiati novembrini.
novembrini. Da
Da sinistra:
sinistra: Agnese
Agnese Dalla
Dalla Piazza,
Piazza, Dirce
Dirce Dal
Dal Bon,
Bon, Anna
Anna Bertoncin,
Bertoncin, Giuseppe
Giuseppe Rech,
Rech, Alberto
Alberto
Bigatel, Vittorio
Bigatel, Vittorio Fioravanti,
Fioravanti, Maria
Maria Pia
Pia Curto
Curto ee Vanna
Vanna Mazzocco.
Mazzocco.

Auguri dall’Auser per un sereno Natale

ed un lieto anno nuovo!
 21 COME ERAVAMO

Ricordi della famiglia emigranti bellunesi di Quero

(M.M.) Sull’onda delle parole a ricordo del compianto Luigi Berton, per lunghi anni presidente della famiglia di ex-
emigranti bellunesi di Quero, sono riaffiorate rimembranze dei tempi andati in Nadia Dalla Piazza, che, allora bambina, ha
visto nascere l’associazione querese per
opera del padre Antonio, di don
Domenico Cassol e dell’allora sindaco
Luigi Stefani, ancor oggi vivi non solo
nella memoria, ma anche nel cuore di chi
li ha conosciuti. Nadia si ricorda delle
riunioni fatte a casa sua per mettere a
fuoco i primi passi dell’associazione, le
prime tessere da lei stessa compilate, per
dar corpo e sostanza a quella che è stata
la prima Famiglia di ex-emigranti
costituitasi in Provincia. Di quel primo
periodo, era il 1970, conserva anche
qualche istantanea, che ci ha fornito per
condividere con tutti i lettori quei ricordi
che parlano di impegno, volontà, sacrifici,
ma anche di speranza e solidarietà per
ridare slancio ad una rinnovata crescita
sociale. Qui a fianco la foto tratta dal
libro: “1966-1986 vent’anni dell’Ass.ne
Emigranti Bellunesi” edito nel 1986.
 22 CRONACA

Da Pechino i complimenti per Martina Lipia

di Silvio Forcellini
Il Tornado, si sa, va in ogni angolo del mondo. Nei giorni scorsi sono
arrivati addirittura da Pechino, la capitale della Cina, i complimenti per
l’articolo, apparso sul n.568, dell’alanese Martina Lipia che, con la
competenza che le è propria, si è prefissata di condurre i nostri lettori
alla scoperta dell’ “Impero di Mezzo” e dei suoi abitanti, molti dei quali
ormai di casa anche dalle nostre parti. Questi alcuni passaggi della
mail che ho ricevuto giovedì 30 novembre: «Ho letto con interesse e
soprattutto con grande onore il primo articolo del tuo giornale
dedicato alla Cina. Si trattava di una presentazione esauriente
della Festa di Mezzo Autunno. Complimenti!!!». Complimenti per
Martina Lipia, soprattutto, ma anche per la redazione del
Tornado «che ha sempre delle idee brillanti per migliorare il
giornale». Sono parole che fanno particolarmente piacere, anche
perché provengono da una persona di assoluto valore (oltre che di
una gentilezza e di una simpatia uniche). Sto parlando della
dottoressa Chen Yan, laureata in Italiano (che parla e scrive molto
meglio di tantissimi nostri connazionali), già validissima interprete
presso l’ufficio culturale della ambasciata italiana di Pechino e che ora
lavora, con incarichi sempre più di rilievo, per un’importante azienda
siderurgica con sede a Hong Kong. Come se ciò non bastasse, Yan
(che significa “rondine”) nel 2004 è stata scelta addirittura come
traduttrice per il programma televisivo “Buongiorno Cina” andato poi in
onda su RaiTre nel maggio-giugno 2005, reportage in cinque puntate
a cura dei giornalisti Francesco Conversano e Nene Grignaffini. Un
parere dunque, quello di Yan, autorevolissimo. Che altro si può
aggiungere? A nome di Martina e del Tornado, «scie scie», Yan, e
«zai cien»!
Nella foto, la dottoressa Chen Yan a Trento, dove ha soggiornato per circa un anno per motivi di studio, assieme al
suo “solerte e adorato professore” di Italiano e di Politica comparata nonché sinologo alle prime armi che, guarda la
combinazione, scrive anche su questo giornale.

Fener, aperto
il Tegorzo Caffè & Co.
di Silvio Forcellini
Sabato 20 novembre ha aperto i battenti a Fener il Tegorzo Caffè
& Co. Il locale, che si trova a fianco dell’Hotel Ristorante Tegorzo, è
gestito dal querese Massimiliano Andreazza (che molti ricordano
impeccabile barista al “Centrale” di Quero) e dalla sua fidanzata
Claudia Peruzzo, originaria di Caerano. Max & Cla (nella foto) pro-
pongono ai clienti ricche e gustose colazioni al mattino, e poi, nel
corso della giornata, aperitivi, cicheti e una buona scelta di vini e di
birra. Una cosa importante da sottolineare: tutti i loro snack, dai pa-
nini ai tramezzini ai bocconcini, sono preparati esclusivamente con
ingredienti del territorio, dai salumi ai formaggi. Un paio di volte al
mese, inoltre, il Tegorzo Caffè & Co. organizzerà serate particolari oltre l’orario di chiusura, con degustazioni di vini
o sulla falsariga di una coinvolgente “festa della birra”. E a proposito di orari, ricordiamo che il Tegorzo Caffè & Co.
è aperto, con orario continuato, dalle 6.30 alle 20.30. Giorno di chiusura: il martedì.

La Befana in Valle
Schievenin, 5 gennaio 2011, ore 19.00
(s.for.) Il 5 gennaio 2011, alle ore 19.00, la Befana arriverà
nella Valle di Schievenin, portando “la calza” a tutti i bambini
presenti. All’interno di un capannone riscaldato verranno inol-
tre serviti, gratis per tutti, minestrone di fagioli, dolci e vin bru-
lè. Nel corso della serata ci sarà anche il beneaugurante
“Gran Falò della Buona Fortuna”. L’appuntamento è proposto
dalla attivissima associazione Pro Schievenin.
 23 CRONACA

Sposi da 60 anni
“Chechi” Roman
e Suzana
Delpech
Francesco (Chechi per gli amici) Roman di
Quero e Suzana Delpech hanno festeggiato il
60° anniversario di matrimonio a Mas-Grenier,
in Francia, paese di origine della sposa,
riuscendo a radunare le famiglie dei tre figli,
con i sette nipotini.
Yolanda è arrivata dall’Australia, Mirella dalla
Francia e Daniele dal Marocco.
La nipote Camilla,
studentessa negli
Stati Uniti
d’America, alla
Nasa, è rientrata
per l’occasione,
ritrovandosi con i
parenti dei rami
Delpech,
Bagatella,
Ceccato, Dal
Canton,
Zucchetto,
assieme ai vecchi
amici.
Prima del pranzo
si è celebrata la
Santa Messa,
accolti da una vecchia e splendida chiesa, accompagnati dal suono di una tromba che ha intonato l’Ave Maria di
Schubert, ricevendo poi la benedizione del giovane prete che ha officiato l’omelia.
A tutti coloro che in qualche modo hanno partecipato alla loro gioia per il traguardo raggiunto, dalle pagine de “Il
Tornado”, Francesco Roman e Suzana Delpech rivolgono un caloroso grazie e un cordialissimo saluto.

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Lo staff Augura a tutti Buone Feste!

 24 NORDIC WALKING

Il nordic walking: LEZIONI, CULTURA E GASTRONOMIA

7/8 GENNAIO 2011
Campo di Alano di Piave (BL)
EPIFANIA NORDIC WALKING STAGE
Lo staff dell'ARGO Nordic Walking Team, in collaborazione, con istruttori della Scuola Italiana di Nordic Walking, l'ANI,
il Circolo ACLI di Campo, il GS Alano, il Comitato Festeggiamenti Sant'Ulderico, propone una due giorni, aperta a tutti,
per imparare il nordic walking, vivendone e scoprendone gli aspetti benefici, collegati a corpo e mente. Per fare questo
saranno presenti insegnanti della camminata nordica formatisi all'interno degli enti principali di promozione, della
disciplina. Nell'arco dei due giorni si alterneranno momento di didattica teorica e pratica all'aperto, nelle strutture
sportive del paesino alanese. Il corso sarà integrato da interventi di professionisti esterni, che tratteranno le tematiche
legate al fisico, al camminare in natura e all'alimentarsi in maniera corretta. I momenti conviviali: dalla colazione allo
snack, sino al pranzo con menù studiato appositamente, con tipici sapori vegetariani. Verranno effettuate due
escursioni di breve durata, attraverso ambienti incontaminati, tra sentieri, torrenti e valli, abitati da animali di varie
specie.

Lo stage è comprensivo di tutti i servizi elencati nel riquadro ROSSO. La quota di iscrizione andrà versata all'atto
dell'accreditamento, il 7 gennaio, all'arrivo in loco.
Le iscrizioni saranno raccolte, per un max di 30 adesioni, fino al giorno 31 dicembre 2010.
Ogni partecipante attesta e autocertifica la propria idoneità all'attività fisica, secondo le norme vigenti in materia.

PROGRAMMA Franziskus Vendrame in

Venerdì 7 gennaio
Colazione ed accreditamento 8.30
“Ombre Oblique”
Storia e fondamenti del nordic walking 9.00
Esercizi di prima coordinazione al corpo libero 9.30
VENERDI' 7/01/2011
Il bastoncino. Approccio graduale alla tecnica alternata 10.00 ore 21.00
SNACK (Panini-toast e bibite) 12.00
Incontro con l'esperto. L'alimentazione classica e vegetariana
Teatro Parrocchiale di Campo
nello sport, a cura di Vittorio Alberti 13.30
Tecnica alternata, esercizi 15.00 L'iscrizione allo Stage comprende:
Passeggiata distensiva e comunicativa, tra acqua, cielo, terra e
mondo animale (Speak Walking Idea) 16.00
*Corso completo di nordic walking (07/01-08/01)
*Bastoncini tecnici in regalo
SPETTACOLO TEATRALE a tema Franziskus Vendrame in
*Diploma di frequenza della Scuola Italiana di
“Ombre Oblique” 21.00 Nordic Walking
Sabato 8 Gennaio *Tessera assicurativa
*Pranzo VERDE “Epifania vegetariana” (08/01)
Colazione 8.00 *Colazione e snack
La filosofia della Speak Walking Idea. A cura di Alex Geronazzo *Maglia ARGO NW TEAM
8.30 *Bottiglia Prosecco DOC
*Interventi didattici professionali e
Incontro con l'esperto: aspetti anatomici, sportivi e salutistici
testimonianze
legati alla camminata nordica. a cura di Enrico Licini. 9.00 *Momenti culturali (vedi riquadro, spettacolo
Lezioni pratica. Dalla tecnica alternata alla tecnica parallela, fino teatrale)
all'attuazione ludica. Esercizi di slalom. 10.00
PRANZO VERDE. Menù dedicato alle specialità vegetariane.
Vivere, osservare ed ascoltare se stessi e la
12.00
natura attraverso la camminata nordica. Con
Escursione facile, con variazioni comandate di tecnica e passo. momenti culturali e gastronomici a contorno...
Test pratici. 14.00 Iscrizioni e costi:
Quiz Teorico 16.30 Tel. 340/5930051 (Alex)
Consegna diplomi di frequenza 17.00 Tel. 347/0109908 (Moira)
CASTAGNATA e consegna gadget. 18.00 E.mail: alexandergeronazzo@virgilio.it
Web Site: www.argonwteam.blogspot.com
 25 SCOPA

CRONACA

Benvenuto
Elia
Specia Igor e Martina Schievenin
annunciano l'arrivo di Elia che è
nato a Feltre il 14 agosto.
Elia tramite le pagine del Tornado
augura un Buon Natale e Felice
anno 2011 ai bisnonni Zelinda,
Tarsilla e Giovanni, ai nonni da
Quero Vilmer e Teresa, quelli da
Schievenin Elia e Milena, agi zii,
cugini, parenti e tutti gli amici,
A Elia un augurio di una vita
serena e piena di gioia.

PITTORI PER GENERAZIONI!!!

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di Ferdinando Carraro
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 26 ATTUALITÀ

La gallina e lo stivale
Cina e Italia si incontrano
a cura di Martina Lipia
S’avvicina il Natale e cosa c’è di meglio se non leggere una bella storia di un paese lontano nel calduccio delle nostre
case mentre fuori, perché no, scendono grandi fiocchi di neve?
Quella che oggi leggerete non è in effetti una vera e propria storia, ma piuttosto una “passeggiata di parole” con la
quale i più grandi e famosi poeti e scrittori dell’antica Cina ci accompagnano per mano per percorrere i sentieri di un
territorio sperduto e magico, a metà tra le nuvole e le verdi montagne dove dei contadini proprio ora stanno con cura
coltivando i loro preziosi campi di riso...
Un’occasione questa per noi di fermarci qualche minuto e di assaporare fino in fondo il sapore di alcuni luoghi che
attraverso l’inchiostro di altri possono rivivere anche a migliaia di chilometri di distanza.
E se prestate particolare attenzione potrete non solo udire il ronzio della libellula blu, ma anche sentire il dolce profumo
dei fiori d’arancio...
SU SHI * – Al monastero della Calma Bontà –
‹‹Su una collina ad est del monastero della Calma Bontà, a Huangzhou, c’è un melo ornamentale rigoglioso e
lussureggiante. Ogni anno, quando fiorisce, invito gli amici in quel luogo per bere, e già cinque volte mi sono ubriacato
all’ombra di quel melo. Quest’anno sono tornato a visitarlo in compagnia del maestro del Vuoto Supremo e di alcuni
altri amici. Il giardino aveva un nuovo proprietario che pur essendo un semplice mercante, ha speso un occhio per
onorarmi. La collina è ricoperta di vecchi aranci selvatici, secchi e nervosi, dalle vene e dai tendini in rilievo come il
collo di un vecchio. I loro fiori, bianchi e sferici formano grappoli di gigantesche perle dalle sfumature e dai profumi
inusitati. Dato che il loro legno non è gran che apprezzato, se ne abbattono pochi, e ora, per compiacermi, non se ne
abbattono più. Dopo la nostra bevuta siamo andati a riposarci a casa del
gentile signor Shang. Sebbene anche lui sia un semplice ed umile mercante,
ha una casa raffinata come quelle che si trovano a Wu e Yue, luoghi di certo
più civilizzati. Qui c’è un bellissimo giardino pieno di fiori e di bambù, e noi ci
siamo sdraiati in un chiosco a smaltire la sbornia. Un pò più sobri, abbiamo
sentito Cui Chengdao, che abita lì, suonare la cetra. I suoni, puri come lacrime
d’oro, come vento che piange sotto una luna evanescente, evocano un mondo
diverso da quello degli uomini. Verso sera siamo usciti dai bastioni orientali e
abbiamo comprato un bacile di legno per lavarvi prugne e meloni con l’acqua
pura di una sorgente. Al calar della notte abbiamo costeggiato un ruscello fino
al parco di bambù del signor He, dove è stato sgombrato un terreno per
costruirvi un padiglione circondato da bambù, ed è lì che ci siamo fermati a bere. Un certo Lu Tangnian ci ha offerto
quei deliziosi dolcetti che vengono giustamente chiamati “i troppo ghiotti” data la loro bontà. I miei amici bevevano
ancora, ma a me ne era d’un tratto passata la voglia. Così ho preso la strada del ritorno attraverso il giardino del signor
Han, al quale ho chiesto un arancio per trapiantarlo sul lato di ponente del mio Padiglione di Neve. Xu Dezhi, che ho
conosciuto qui, deve recarsi nel sud del Paese. Non sapendo quando ci rivedremo, mi ha pregato di raccontare questa
passeggiata per conservarne il ricordo, in modo da potercene un giorno rallegrare insieme. Di tutti noi, solo il Maestro
del Vuoto Supremo non ha bevuto vino; ha preferito un fragrante brodo di giuggiole. ››
Fine. Quattro passi davvero semplici quelli raccontati da Su Shi, semplici come lo è la vita nella quotidianità. Non
servono grandi avvenimenti per fare festa, qualche amico ed il gioco è fatto! Questo non ce lo insegna certo questo
piccolo racconto, ma ce lo vuole piacevolmente ricordare.
Non mi resta allora che chiudere questo articolo con l’augurio che la semplice e diretta saggezza cinese ci faccia
riscoprire in questi giorni di festa quello che anche la nostra cultura ci insegna: la semplicità e la gioia che deriva dallo
stare assieme agli amici.

圣 和新年快 [shèngdànjié hé xīnnián kuàilè ]...ops,

Buon Natale e Buon Anno Nuovo!

* Su Shi (1036-1101) noto anche con il nome di Su Dongpo, poeta, saggista, pittore, uomo
politico, è una delle figure più prestigiose della letteratura cinese. Fu esiliato due volte, la
prima sul corso medio dello Yangzi, poi nella provincia di Canton e sull’isola di Hainan dove
ancora oggi esiste un’accademia intitolata a lui. Huangzhou, la città citata nel racconto, fu
proprio sede del suo primo esilio.
LETTERE AL TORNADO

In memoria di Maddalena Roman

Te ne sei andata in silenzio, il 16 ottobre, lottando da anni contro questo tuo male, a 68 anni, a
Torino, città dove sei andata a cercare lavoro. Eri molto giovane. Sposata e poi rimasta vedova,
a soli 46 anni, hai voluto rimanere in città, dove ormai avevi trovato una tua collocazione. Ora
sei ritornata nella tua terra e alle tue origini, a Schievenin di Quero.
Annunciano la triste scomparsa il figlio Domenico (Nico per gli amici), il fratello Celeste, la
sorella Rosa ed i nipoti Domenica, Maria e Samuele.

Roman Maddalena nata a Quero il 07.04.1941 – Deceduta il 16.10.2010

 27 LETTERE AL TORNADO

UNA DIVERSA PROSPETTIVA

di Silvia Carelle
Mi rivolgo a tutti i giovani che come me studiano. Mi rivolgo anche a tutti i giovani che hanno da poco finito di studiare.
Mi rivolgo a tutti coloro che hanno appena cominciato un percorso scolastico superiore o universitario.
Nel Consiglio Comunale di lunedì 15 novembre è stato approvato un punto all’ordine del giorno sul quale mi sono
astenuta: l’acquisto per 50.000,00 euro delle case in Monte Cornella che noi tutti conosciamo come “Casette Rosse”.
Capisco e condivido l’esigenza di un gruppo storico come l’Associazione Alpini ad avere una sede tutta loro: viene così
realizzato un loro desiderio. Sono altrettanto favorevole al sostegno delle associazioni, qualsiasi esse siano, che fanno
del bene al nostro paese. Ricordo inoltre che il Monte Cornella è un luogo molto bello dal punto di vista paesaggistico e
significativo anche dal punto di vista storico: il ricordo della Grande Guerra in quei luoghi è importante.
Vorrei però ricordare a tutti noi che esistono altre realtà sociali di eguale valore e importanza che hanno bisogno di
essere incentivate forse più di altre già esistenti. E una di queste realtà siamo noi giovani. Sarebbe importante dare più
spazio (e con spazio intendo locali) al Centro Giovani di Via Roma. Sarebbe importante valorizzare l’aggregazione
giovanile, fondamentale per aiutare i giovani a formare un proprio pensiero critico.
Alcuni piccoli passi sono stati fatti: la richiesta da parte di alcuni studenti di un’aula in cui poter studiare assieme e
senza distrazioni. Ma dove andare? Dove trovare una stanza? Don Stefano ha accolto tale proposta e ci ha
gentilmente messo a disposizione una sala nei locali della Parrocchia.
Vorrei chiudere ricordando a tutti noi che il domani è nostro: costruiamolo come noi lo vogliamo, non come vogliono gli
altri.

In ricordo di Flora Mazzier

22.5.1937 - 9.12.2009
Il 9 dicembre dell’anno scorso, ci ha lasciato la nostra cara
moglie e mamma Flora.

Era una persona buona e semplice, dolce e gentile, che

gioiva delle piccole cose quotidiane della vita.

Un anno è passato in fretta, ma tu sei sempre con noi, nel

Il Mercatino
nostro cuore.

Davide, Luigia, Paolo Carniello

Vendo casa a Cilladon con terreno ( ex scuola) a 20.000 euro.
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Il Mercatino
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Per informazioni: Mirko – 347.1509044 pomeriggio ore 16,00-19,00
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mercoledì - Agordo
giovedì - Sedico
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sabato - Belluno
Via Nazionale - Quero (BL) - Cell. 392 6969516
 28 CRONACA

Apre a Quero Jäger Sport: abiti per lo sport

In Via Feltre, 25 di fronte pizzeria “La Rotonda”
Fabia Gallina ha inaugurato il suo
nuovo negozio di abbigliamento
per lo sport nei locali di via Feltre
25, sulla statale feltrina di fronte
alla pizzeria “La Rotonda”.
All’apertura, il 20 novembre
scorso, sono accorsi in tanti,
richiamati dalla novità e per
festeggiare il coraggio e
l’intraprendenza di Fabia,
sostenuta nell’impresa
dall’incoraggiamento dei
famigliari, in primis mamma Elda
Bagatella e papà Bruno, la sorella
Luciana e, ne siamo certi, di tutti
gli amici. Nelle foto alcuni
momenti dell’avvenimento, nel
corso del quale il parroco di
Quero, don Stefano Baccan, ha impartito la benedizione ai nuovi locali. Informazioni sul tipo di prodotti e sugli orari di
apertura del negozio si possono chiedere telefonando al 347.6631699.

Natascia Faoro: laureata in relazioni pubbliche

Grande soddisfazione per Natascia Faoro, di
Quero, per aver concluso con un bel 103 il corso di
studi alla libera Università di lingue e comunicazioni
– Iulm – di Feltre, facoltà di scienze della
comunicazione e dello spettacolo, conquistando la
laurea in relazioni pubbliche. Come tesi Natascia ha
discusso un argomento molto interessante: “Le

tendenze evolutive del marketing: dal marketing tradizionale al

marketing non convenzionale” assistita dal relatore Dr.ssa Anna
Maria Esposito. E la soddisfazione di Natascia è anche quella dei
famigliari, della mamma Lidia Dal Canton, del papà Walter Faoro

88 primavere per Clara Mazzocco

e, in modo particolare, della nonna Clara Mazzocco, che ha festeggiato il due ottobre anche il traguardo degli 88 anni. Un
anno intenso per la famiglia, riunitasi per queste due belle occasioni. Nelle foto: sopra Natascia con la nonna; Clara
Mazzocco nel giorno dell’88° compleanno si appresta a tagliare la torta confezionata per l’occasione.
 29 SCI

BL64 SCI CLUB MONTE AVENA

ASSOCIAZIONE DILETTANTISTICA
P.za I° Novembre, 10
32034 Pedavena (BL) – Tel.-Fax 0439-302092

CONI – FISI Cod. Fisc. 82005120256

35 NATALE 7
SUGLI SCI
DAL 02.01.2011 AL 06.01.2011
PER GIOVANI DAI 6 AI 14 ANNI
(OBBLIGO L’USO DEL CASCO)
I ragazzi già muniti di scarponi ai piedi e con la dovuta attrezzatura potranno trovarsi alle seguenti
fermate:
In Piazza a QUERO alle ore 8.00
In Piazza a SEGUSINO alle ore 7.45 (con un numero minimo di 10 partecipanti)
L’attività sciistica si terrà sulle piste da Sci del Monte Avena in località “LE BUSE”
Nell’iscrizione sono compresi:
7 Tesseramento alla società
7 Tesseramento AICS
7 Assicurazione del ragazzo
7 Trasporto
7 Impianti di risalita
7 Accompagnatori
7 Tè a metà mattinata
7 Pranzo
Il rientro dai campi di sci, in località “LE BUSE”, è previsto per le ore 15.40 a Quero e Segusino
** In caso di mancato innevamento l’attività verrà spostata a San Martino, in tal caso orari e
costi subiranno variazioni
Il genitore dovrà, al momento dell’iscrizione, presentare un certificato medico di sana e robusta
costituzione, oppure un’autocertificazione redatta in carta semplice.
Per ulteriori informazioni rivolgersi presso la segreteria dello Sci Club Monte Avena in
piazza I° Novembre, Tel. / Fax 0439-302092, aperta nei giorni di martedì e venerdì dalle ore
18.30 alle 20.00, e tutti i giorni dal 27/12/2010 al 1/01/2011 dalle ore 18.30 alle 20.00.
N.B. Per chi è interessato ad affinare le tecniche sciistiche seguirà un Corso di
perfezionamento il sabato pomeriggio con Maestri di Sci.

Agraria
MARCHI
• ALIMENTI PER ANIMALI
• PRODOTTI PER L’AGRICOLTURA E IL GIARDINAGGIO
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Chiuso il Mercoledì pomeriggio.
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 30 ATTUALITÀ

Passaporto elettronico: attivato il sistema "agenda passaporto"

per le prenotazioni on line per l'acquisizione delle impronte e firme
Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza - Direzione Centrale per gli Affari Generali della
Polizia di Stato - ha attivato un sistema di prenotazioni on line per il rilascio del passaporto
elettronico, denominato "Agenda Passaporto", ATTIVO PER LA PROVINCIA DI BELLUNO
dal 9 dicembre 2010.
Il nuovo sistema prevede un calendario/agenda elettronico gestito direttamente dalla
Questura di Belluno e dai Commissariati distaccati, a cui si accede dal sito
www.passaportonline.poliziadistato.it, che permette:
• ai Comuni di fissare appuntamenti per l'acquisizione delle impronte e firme digitali a tutti i
cittadini che si presentano per la domanda di rilascio del passaporto;
• ai cittadini stessi di registrarsi e prenotare contestualmente l'appuntamento presso la
Questura per l'acquisizione delle impronte e la firma digitali nel giorno e nell'ora desiderati.
IN BREVE IL CITTADINO PUO':
1. recarsi all'ufficio Anagrafe del Comune con la domanda compilata: l'ufficio controllerà la pratica e fisserà
l'appuntamento per l'acquisizione delle impronte;
2. collegarsi al sito www.passaportonline.poliziadistato.it, registrarsi e contestualmente fissare l'appuntamento.

CRONACA

Si ritrovano gli
ex studenti
della scuola di
avviamento
L’iniziativa di Enrico Rizzotto, di
Quero, ha avuto un esito felice.
Chiamati a raccolta gli ex studenti
della scuola d’avviamento querese
degli anni di corso 1957, ‘58, ‘59,
‘60, in trenta hanno risposto,
dandosi appuntamento per una
cena al ristorante Tegorzo. Nella
foto, di Federico Fiabane, il
gruppo in posa per lo scatto
ricordo della serata.

LETTERE AL TORNADO

SOS: Appello
per ritrovare una gattina
Nadia Zancaner lancia da queste pagine un accorato appello per
Il Mercatino
ritrovare la sua gattina di 4 anni. Manca da casa, in Via Roma 18
a Quero, dal 15 novembre scorso.
Vendo casa
Chial’avesse
Cilladon
vista ocon
trovata potrebbe
terreno mettersi
( ex scuola) in contatto
a 20.000 euro. con
Nadia? Basta unatelefonare
Per informazioni telefonata alcell
al n° nr.329.0259670
0439.787504.
Grazie fin d’ora a quanti l’aiuteranno nella ricerca e, lo speriamo,
nel ritrovamento della gattina, che presentiamo nella foto per
Cerco : A causa di problemi diagevolarne
salute nonl’avvistamento.
posso più tenere il mio cane lupo
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Il Mercatino
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 31 CRONACA

La corsa dei Babbo Natale del G.S.Astra

Edoardo Franceschin 3° sul podio a Pedavena
Anche dalla conca è partita una squadra di Babbo Natale per la manifestazione in costume
organizzata a Pedavena dalla ProLoco il 05.12.2010. Gli iscritti erano 920 in tutto. A tempo di
record abbiamo recuperato le fotografie da Benjamin Decet, co-optato come collaboratore da
quel di Pedavena, recuperando informazioni da Rosanna Schievenin e Edoardo Franceschin.
Quest’ultimo si è piazzato al 3° di categoria under 14 maschile. Della “formazione” facevano
parte: Fernanda De Faveri, Vincenzo Vizzari, Cristian Corrà, Michela Reato, Roberto Miotto,
Sandra Ceccato, Lorella Ceccato, Rino Zanella, Claudio Zannini, Rosanna Schievenin,
Alessandra Mazzocco, Amedeo Mattia. Eventuali omissioni non sono volute e ce ne scusiamo
in anticipo, ma abbiamo riportato le informazioni raccolte… di corsa… mentre si chiude il
giornale. Nelle foto il protagonista Edoardo e un bel colpo d’occhio dei Babbo Natale schierati
alla partenza. Alcuni dei nostri siamo anche riusciti a riconoscerli. E voi?

ATTUALITÀ

Rottamazione stufe, a disposizione ancora 150 mila euro

Il bando promosso dall’Amministrazione provinciale di Belluno vuole incentivare
l’utilizzo di sistemi tecnologicamente avanzati per ridurre le emissioni in atmosfera
Ci sono ancora 150 mila euro a disposizione dei cittadini bellunesi che vogliano usufruire del
bando che l’Assessorato all’ambiente della Provincia di Belluno ha aperto per la
“rottamazione” delle vecchie stufe a legna o a gasolio. Si tratta di un’ iniziativa che vuole
favorire l’utilizzo di nuovi sistemi di riscaldamento, tecnologicamente avanzati e molto più ri-
spettosi dell’ambiente, come quelli a gas metano o biomassa. Lo stanziamento complessivo
messo a disposizione dall’Amministrazione Provinciale è pari a 207 mila euro. «In meno di un
mese abbiamo evaso oltre 100 domande, utilizzando circa 1 / 4 del fondo a disposizione –
spiega l’assessore all’Ambiente Ivano Faoro – A disposizione ci sono ancora 150 mila euro:
invito tutti i bellunesi che fossero interessati a rivolgersi ai nostri uffici in tempi rapidi perché le
domande che continuano ad arrivare sono davvero molte».
Il finanziamento massimo erogabile per soggetto beneficiario sarà determinato in base alle domande ammesse
a contributo, per un importo non superiore a 500 euro per soggetto beneficiario o comunque non superiore al
30 per cento della spesa sostenuta, comprensiva di IVA.
Per informazioni dettagliate ci si può rivolgere agli uffici dell’Assessorato all’ambiente, telefonando al tel. +39 (0)437
959 289 +39 (0)437 959 289 oppure al tel. +39 (0)437 959 114 +39 (0)437 959 114.
http://www.provincia.belluno.it/
 32 LETTERE AL TORNADO

Le culle attendono
Nelle nostre Comunità oltre duemila culle attendono il Rito
Santo dell’arrivo del Bambino. Sono le culle degli oltre
duemila presepi che ci sono giunti da oltre 150 Paesi del
mondo: tutto il mondo, immobile, incantato, colto in
espressioni gioiose, è in attesa di risvegliarsi al canto dei
pastori. Noi siamo i pastori. Per un giorno o poco più, ci
inginocchiamo con grande umiltà, ci sentiamo migliori, più
disponibili all’ascolto, carichi di buone intenzioni. Cosa
cerchiamo nel Natale? Cosa rende la Festa così importante
e preziosa, tanto che spesso si teme l’avvicinarsi di quel
giorno e mascheriamo una sorta di paura mormorando “non
vedo l’ora che questa Festa passi”? È una Festa
coinvolgente e importante perché a noi parla di salvezza:
quel Bambino raccoglie in sè tutto l’amore del mondo, ha la
capacità di parlare ai nostri cuori, di farci vibrare, di farci
sognare, di farci tornare bambini. Certo, ognuno ha il suo
Natale, i propri ricordi, che riaffiorano senza essere
chiamati, ritornano, addolciti o sfumati e il coinvolgimento è
sempre grande. Ritornano i sogni, le presenze significative,
le illusioni, le delusioni, le paure. Ognuno ricorda, specie in
quel giorno, alla presenza simbolica di quel Bambino e
ognuno torna col pensiero al bambino che è stato, al
bambino che ancora è e che per sempre sarà, dentro di lui.
È forse il confronto di questo bambino con l’adulto di oggi,
chino sotto il carico accumulato nel suo vivere, che fa
paura? Paura di aver tradito le speranze di allora, paura
dell’ignoto che è dietro l’angolo, paura di tutti quei
sentimenti negativi che sono ben nascosti in fondo al
cuore? Nella grande Festa, inevitabilmente, evocati da un
richiamo pur occasionale, ci danzano intorno i fantasmi che
popolano la nostra vita e che cerchiamo inutilmente di
esorcizzare. Sono i pesi, le zavorre che limitano la nostra
capacità di volare alto, di guardare oltre, di distanziarci dalle
meschinità, dalla superficialità e dai richiami di un presente
illusorio. Magari il disagio dura il tempo di un sospiro e tutto
torna come prima. No, non dovrebbe tornare tutto come
prima. Dovremmo fermarci a parlare col bambino che
siamo stati. Dovremmo recuperare la sua spontaneità, la
sua semplicità, la sua fiducia nell’adulto. Dovremmo
sorridere del suo credere alle favole e sostituirle con i
sogni. Sogni puliti, di mondi migliori, sogni che camminino
con le nostre gambe. Se fossimo capaci di tornare bambini
solo per un po’, scopriremmo un’altra dimensione, quella
vera, dove la persona semplice e incantata conquista il
mondo. Ameremmo di più e saremmo amati di più. Sviluppando questi pensieri, non si ha certo la pretesa di dire nulla di
nuovo: oltre duemila anni fa quel Bambino che anche le culle dei presepi attendono, diventato Uomo, disse alla folla che
lo ascoltava “...se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel Regno dei cieli...”. (Mt 18,1-5) Il
concetto, per quei tempi, quando i bambini contavano assai poco, deve essere risultato difficile da comprendere. Ma Lui
lo espresse e stà ancora a noi, dopo 2000 anni, capire il perché.
Ragazzi, Giovani, Educatori, e Volontari delle Comunità

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Un viaggio fantastico nel mondo della Natura
GLI ALBERI MONUMENTALI DELLA
PROVINCIA DI BELLUNO
Mostra aperta tutte le domeniche
fino al 31 dicembre 2010
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