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VALORI MOBILIARI

Sono titoli di credito di massa e fungibili che rappresentano

prestiti a medio lungo termine quote di capitale di aziende:


concessi a società per azioni, allo capitale di rischio
Stato o ad altri Enti pubblici:
capitale di credito
Vengono emessi in notevoli quantità (di massa) e tutti i titoli che compongono
ciascuna emissione sono identici e sostituibili tra di loro (fungibili)

quindi

la loro grande “mobilità” li rende adatti ad essere scambiati molto agevolmente.


L’insieme delle negoziazioni che li riguarda è chiamato

MERCATO MOBILIARE 1

VALORI MOBILIARI
Chi sono i soggetti emittenti? Da chi vengono emessi i valori mobiliari?

dallo Stato o da altri enti pubblici da società od enti privati:


(regioni, province, comuni): Titoli Privati
Titoli Pubblici

obbligazioni: il possessore è creditore del


soggetto emittente
prestiti: il possessore è creditore azioni (quote del capitale sociale): il
del soggetto emittente possessore è socio della società emittente

A cosa servono?

soggetto emittente: ottiene risorse finanziarie


possessore del titolo: impiega il proprio risparmio in una forma
variamene remunerativa e facilmente smobilizzabile
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Valori Mobiliari 1
MERCATO MOBILIARE
E’ l’insieme di tutte le contrattazioni di titoli rappresentativi
di quote di prestiti a media o lunga scadenza e quote di
capitale delle società

Mercato Primario: Mercato Secondario:


comprende le operazioni di comprende le negoziazioni di titoli
sottoscrizione e collocazione emessi in precedenza e quindi
iniziale dei titoli di nuova già esistenti
emissione

VALORI MOBILIARI
(classificazione)
A seconda della remunerazione distinguiamo:

Titoli a reddito variabile: Titoli a reddito predeterminato:


sono costituiti da azioni (quote del Attribuiscono il diritto di percepire,
capitale di società). Attribuiscono il a scadenze prefissate, una
diritto di percepire una remunerazione remunerazione secondo modalità
dipendente dei risultati economici già predeterminate al momento
perseguiti dalla società dell’emissione

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VALORI MOBILIARI
(classificazione)

Titoli a reddito predeterminato:


Puro sconto: il rendimento è rappresentato dalla differenza tra il valore
che verrà rimborsato alla scadenza e il prezzo al quale vengono offerti
in sottoscrizione (BOT, obbligazioni a cedola zero);
Pura rendita: l’emittente si impegna a pagare gli interessi senza stabilire
una data di rimborso che avverrà nel momento più opportuno per
l’emittente (Rendita Italiana emessa dallo Stato);
Reddito fisso: gli interessi a tasso fisso vengono pagati a date prestabilite,
di regola ogni 6 mesi od un anno (BTP, CTO prestiti redimibili,
obbligazioni);
Reddito indicizzato: il tasso di interesse (e/o il valore di rimborso) è
indicizzato, cioè varia al variare di determinati indici prescelti come
base di riferimento.
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VALORI MOBILIARI
(classificazione)
Regime di circolazione:
Nominativi: sono intestati a soggetti individuati nominativamente e la
loro circolazione può avvenire solo con l’annotazione, sul titolo e sul
registro dell’ente emittente, del trasferimento (azioni);
Al portatore: non sono intestati ad alcun soggetto e si trasferiscono con
la semplice consegna (titoli pubblici, le obbligazioni).

Scadenza dei titoli:


A breve: pochi mesi, e comunque entro l’anno (BOT);
A media e lunga: da 1 a 5 anni (BTP, CCT, obbligazioni, prestiti
redimibili);
Indeterminata: non prevedono una data di rimborso (azioni, Rendita
Italiana).

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VALORI MOBILIARI

I titoli che circolano sul mercato mobiliare (ad eccezione dei titoli
di puro sconto) sono costituiti da
certificati formati da due parti rappresentanti:

il capitale: gli interessi o i dividendi:


contiene l’indicazione dell’ente consiste in un foglio formato da
emittente, la natura del titolo (azione, tanti piccoli rettangoli chiamati
obbligazione, ecc), il tasso di interesse, cedole. Per poter incassare gli
la scadenza, le modalità di rimborso, interessi, le cedole (alle date di
ecc (tutte le caratteristiche essenziali godimento) devono essere staccate
del titolo). e consegnate all’ente emittente.

VALORI MOBILIARI
I “VALORI” dei titoli:
Valore nominale: è l’importo scritto sul titolo. Per i titoli a reddito
predeterminato è l’importo su cui si calcolano gli interessi. Per i titoli a
reddito variabile esso rappresenta la quotata di proprietà del capitale
sociale;
Valore di emissione: è l’importo che il sottoscrittore versa all’ente
emittente al momento della loro iniziale emissione sul mercato;
Valore di rimborso: è l’importo che l’ente emittente restituirà al
possessore del titolo al momento della scadenza;
Valore di mercato: è il prezzo che si deve pagare per poter acquistare il
titolo sul mercato mobiliare (è dato dall’incontro tra la domanda e
l’offerta).

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VALORI MOBILIARI
I titoli possono essere “QUOTATI” a :
Corso Secco: comprende solo il valore capitale del titolo, nell’ipotesi che
lo stesso sia immediatamente fruttifero di interessi dal giorno
dell’operazione;
Corso Tel Quel: comprende sia il valore capitale del titolo sia gli interessi
maturati dall’ultimo giorno di godimento al giorno di quotazione (Es:
Rendita Italiana, Edilizia Scolastica);
Corso Ex-Cedola: rappresenta il valore capitale del titolo diminuito degli
interessi maturati dal giorno di quotazione a quello di scadenza della
cedola in corso di godimento. Si ipotizza che il titolo non frutti
interessi tra la data di quotazione e quella del primo giorno di
godimento della cedola successiva.

Quotazioni dei titoli:


sono riferite a 100 di valore nominale
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VALORI MOBILIARI
Indipendentemente dalla tecnica di quotazione,
i titoli possono essere “NEGOZIATI” a :
Corso Tel Quel: viene trasferito sia il valore capitale che la cedola in
corso di maturazione. L’acquirente paga al venditore il valore capitale
del titolo e gli interessi maturati dalla data di scadenza dell’ultima
cedola fino alla data di negoziazione (compresa);
Corso Ex-Cedola (non frequente) : viene trasferito il valore capitale del
titolo, ma non la cedola in corso di maturazione. L’acquirente paga al
venditore il valore capitale del titolo diminuito degli interessi che
matureranno dalla data di negoziazione (esclusa) al primo giorno di
godimento successivo.

Fissati Bollati:
per legge tutte le negoziazioni di valori mobiliari vengono stipulate su
appositi foglietti soggetti a bollatura in base alle norme fiscali
(in percentuale in base al valore corrisposto e non al valore nominale) 10

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VALORI MOBILIARI
(relazioni tra corsi)

Corso Tel Quel = Corso secco + R.I.M.


Corso Tel Quel = Corso Ex Cedola + Cedola
Corso Secco = Corso Tel Quel - R.I.M.
Corso Secco = Corso Ex Cedola + R.I.F.
Corso Ex Cedola = Corso Tel Quel - Cedola
Corso Ex- Cedola = Corso Secco - R.I.F.

R.I.M.: rateo di interessi maturati


R.I.F.: rateo di interessi futuri

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VALORI MOBILIARI
(rilevazioni contabili)

UN UNICO CONTO TITOLO UNA PLURALITÀ DI CONTI


(plurifase) (unifase)
Un unico conto che viene • Titoli c/rimanenze iniziali
movimentato sia in dare che in • Titoli c/acquisti
avere • Titoli c/vendite
• Titoli c/rimanenze finali

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VALORI MOBILIARI
(rilevazioni contabili)
Il conto unico plurufase può funzionare:

A COSTI E COSTI A COSTI RICAVI E


• Sia l’acquisto che la vendita RIMANENZE
vengono effettuate al costo di • La vendita viene scaricata
acquisto; all’effettivo valore di vendita;
• Al momento della vendita viene • La perdita subita e/o l’utile
immediatamente evidenziata la conseguito vengono enucleati
perdita subita e/o l’utile solo in sede di chiusura.
conseguito.

Possono entrambi funzionare alternativamente:


• a corso secco
• a corso tel quel
• a corso ex-cedola
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