You are on page 1of 14

Bibby Scientific Italia S.r.l.

Via De Gasperi n. 56
Informazioni tecniche 20070 Riozzo di Cerro al Lambro (MI)
Tel: 02 98230679 Fax: 02 98230211
marketing@bibby-scientific.it
www.bibby-scientific.it

Proprietà e Resistenza Chimica della Plastica

Legenda dei simboli Sterilizzazione


Questi simboli sono una guida rapida per la comprensione Si riferisce ai metodi di sterilizzazione basati su quanto
della resistenza chimica dei polimeri. sotto riportato:
Eccezionale resistenza a Buona resistenza nei confronti Autoclavaggio: 121°C, 15psi per 30 minuti. Accertarsi che i
quasi tutti i reagenti presenti dei comuni reagenti acquosi, tappi siano allentati o rimossi, per evitare implosioni acciden-
nei laboratori ma da evitare solventi organici
acidi e basi forti
tali. Certi prodotti chimici non causano danni a temperatura
Buona resistenza chimica ambiente, ma durante l’autoclavaggio possono deteriorare la
nei confronti di una vasta plastica. Ricordarsi quindi di eliminarli, prima dell’autoclavag-
gamma di reagenti presenti Autoclavabile
nei laboratori
gio, con acqua distillata.
Gas: ossido di etilene, formaldeide.
NB. se il prodotto è privo di una di queste icone, significa che Calore a secco: 160°C, 120 minuti.
è prodotto con diversi materiali; per ogni componente con- Disinfettanti: cloruro di Benzalkonio, formalina, etanolo, ecc.
trollare la resistenza alla temperatura. Irragiamento: raggi gamma a 2.5 (Mrad).

Polipropilene, PP Polivinilcloride: PVC


• Polimero rigido traslucido • Polimero trasparente con bassa permeabilità ai gas
• Autoclavabile • Forma flessibile e rigida
• La temperatura massima varia a seconda del prodotto • Buona resistenza agli olii
• Tipici utilizzi: bicchieri, cilindri • Tipici utilizzi: vassoi, tubi

Polietilene a Alta Densità: HDPE Polimetilmetacrilato: Acrilico


• Polimero rigido traslucido • Polimero rigido e resistente
• Ampio range di temperatura (-100 a + 120°C) • Barriera ai raggi beta
• Eccellente resistenza chimica • Tipici utilizzi: schermi protettivi per radiazioni,
• Tipici utilizzi: flaconi per stoccaggio reagenti burette

Polietilene a Bassa Densità: LDPE Politetrafluoroetilene: PTFE


• Polimero flessibile traslucido • Opaco, ignifugo, autoclavabile
• Robusto e virtualmente indistruttibile • Resistenza chimica buona, range di temperatura
• Tipici utilizzi: spruzzette (-200 a +260°C) e priorità meccaniche
• Tipici utilizzi: beakers, ancorette

Polimetilpentene: PMP (TPX) Perfluoroalkossilato: PTFE (PFA)


• Polimero rigido e trasparente • Co-polimero del PTFE flessibile
• Autoclavabile • Autoclavabile con bassa assorbenza e buon livello
• Ampio range di temperatura (-180 a + 180°C) di permeabilità
• Tipici utilizzi: articoli graduati • Tipici utilizzi: contenitori per soluzioni biologiche

Policarbonato: PC Poliuretano
• Polimero rigido trasparente • Adatto per usi con ghiaccio, soluzioni saline e
• Autoclavabile anidride carbonica
• Ampio range di temperatura (-135 a + 130°C) • Proprietà eccellenti di isolamento
• Tipici utilizzi: schermi protettivi • Non adatto ad un uso con azoto liquido o solventi

Polystyrene: PS Coated Wire products


• Polimero rigido trasparente • Rivestimento resistente alla polvere di Rilsan®
• Usato spesso per prodotti monouso • Tipici utilizzi: contenitori per flaconi, rastrelliera
• Tipici utilizzi: contenitori

Le informazioni contenute all’interno di questo catalogo sono ad uso del personale tecnico qualificato, a
loro discrezione e rischio.
Informazioni tecniche

RESISTENZA CHIMICA DELLE MATERIE PLASTICHE


PMP

fisiche, ottiche o chimiche.


lungo senza cambiamento delle proprietà
Eccellente resistenza - può essere usato a
Reattivo LDPE HDPE PP PVC PC PS SAN ABS ACRYLIC PTFE PFA E-CTFE
(TPX)
Temperatura ºC 20 50 20 50 20 50 20 50 20 50 20 50 20 50 20 50 20 50 20 50 20 50 20 50 20 50
Aldeide acetica
Acido acetico
Anidride acetica
Acetone
Cloruro di acetile
Cloruro di ammonio (10%)
Cloruro di ammonio (30%)

di un utilizzo prolungato.
attacco potrebbe accadere a seguito
Buona resistenza generale - un minimo
Acetato di amile
Anilina
Acqua regia
Benzaldeide
Benzene
Acido benzoico
Acido borico (10%)
Bromo gassoso (Dry)
Acqua di bromo
Butil acetato

miscelazioni o misurazioni.
può essere usato per
Resistenza limitata - il prodotto
Alcool butilico
Acido butirrico
Idrossido di calcio (sol. satura)
Solfuro di carbonio
Tetracloruro di carbonio
Cloro gassoso (Dry)
Acqua di cloro

con il reagente.
inutilizzabile al contatto
Scarsa resistenza - prodotto
Cloroformio
Acido citrico
Cresolo
Cicloesano
Dibutil ftalato
p-diclorobenzene
Dietil etere
non diponibili
Informazioni

Glicole dietilenico
Dimetil formamide
Diossano
Acetato di etile
Alcol etilico
Cloruro di etile
Cloruro di etilene
Ossido di etilene
Fluoro gassoso (anidro)
Formaldeide
Acido formico (90%)
Olio combustibile
Questa tabella fornisce gli orientamenti sulla resistenza chimica della plastica. Ci sono molti fattori che influenzano la resistenza chimica.
Controllate la tabella per la vostra applicazione, prima di scegliere il prodotto adatto.
Informazioni tecniche

RESISTENZA CHIMICA DELLE MATERIE PLASTICHE


PMP
Reattivo LDPE HDPE PP PVC PC PS SAN ABS ACRYLIC PTFE PFA E-CTFE
(TPX)
non diponibili
Informazioni

Temperatura ºC 20 50 20 50 20 50 20 50 20 50 20 50 20 50 20 50 20 50 20 50 20 50 20 50 20 50
Glicerina
Esano
Acido bromidrico (25%)
Scarsa resistenza - prodotto

Acido cloridrico (35%)


inutilizzabile al contatto

Acido fluoridrico (35%)


con il reagente.

Perossido di idrogeno (30%)


Acido lattico
Acetato di metile
Metil etil chetone
Metil etil chetone
Resistenza limitata - il prodotto

Cloruro di metilene
miscelazioni o misurazioni.

Olio minerale
può essere usato per

Naftaline (cristalli)
Acido nitrico (10%)
Acido nitrico (70%)
Nitrobenzene
Oleum
Acido ossalico
Buona resistenza generale - un minimo
attacco potrebbe accadere a seguito

Acido perclorico (20%)


Petrolio
di un utilizzo prolungato.

Etere di petrolio
Acido fosforico (85%)
Liquido di sviluppo fotografico
Fissatore per sviluppo fotografico
Idrossido di potassio (50%)
Permanganato di potassio (20%)
Glicole polipropilenico
lungo senza cambiamento delle proprietà
Eccellente resistenza - può essere usato a

Piridina
Acido salicilico
fisiche, ottiche o chimiche.

Nitrato di argento
Idrossido di sodio (50%)
Idrossido di sodio (20%)
Tiosolfato di sodio
Acido solforico (10%)
Acido solforico (98%)
Tetraidrofurano
Tetraidronaftalene
Colur di tienile
Toluene
Tricoloroetilene
Trementina
Olio vegetale
Xiolo
Questa tabella fornisce gli orientamenti sulla resistenza chimica della plastica. Ci sono molti fattori che influenzano la resistenza chimica.
Controllate la tabella per la vostra applicazione, prima di scegliere il prodotto adatto.
Informazioni tecniche

Proprietà e Resistenza Chimica dei Polimeri Cura e Manutenzione


(PS) Polistirene (PP) Polipropilene (LDPE) Polipropilene a bassa densità della Plastica
Eccellente resistenza - Buon resistenza - (HDPE) Polipropilene ad alta densità (PET) Polietilentereftalato
può essere usato per una lieve alterazione
un lungo periodo può verificarsi dopo
senza cambiamenti lunghi periodi di
fisici, ottici e delle stoccaggio/utilizzo.

ACRYLIC (AC)
proprietà chimiche. I prodotti chimici possono interessare la

PMP (TPX)
Resistenza limitata - Scarsa resistenza -
il prodotto diventa
resistenza, la flessibilità, l’apparenza, le
per effettuare
misurazioni ed instabile al contatto
omogeneizzazioni, con i reagenti. dimensioni ed il peso della plastica a seconda:
HDPE
LDPE

PTFE
il prodotto può

PVC

PFA

PET
essere usato per

PC
PP

PS
breve periodo.
Tempo di
Acidi diluiti esposizione ....

Acidi concentarti
la
Alcoli temperatura ...

Aldeidi

Alcali ... la concentrazione.


Esteri

Idrocarburi alifatici Alcuni reagenti, esempio:


detergenti, lubrificanti, olii, ecc….
Idrocarburi aromatici
possono portare alla rottura del
Idrocarburialogenati contenitore. L’esposizione prolun-
gata agli agenti ossidanti porta a
Chetoni rendere fragile ed a guastare il
contenitore stesso.
Olii minerali
Mai posizionare la
Olii vegetali plastica a diretto
contatto con la
Agenti ossidanti
fiamma o con una
piastra riscaldante.
C R Rigido
ACRYLIC (AC)

Chiaro
PMP (TPX)

Generalmente, si può
O Opaco F Flessibile pulire la plastica di
HDPE
LDPE

PTFE

laboratorio con i
PVC

PFA

PET
PC
PP

PS

TL Translucido comuni detergenti e


sciacquare con acqua
Max Temp ºC 80 120† 135 180 70 130 70 90 300 270 60
distillata.
Min Temp ºC -50 -100 -20* -180 -25 -135 -40 -60 -200 -260 -80
Evitare di usare strumenti
Autoclavabile NO NO YES YES NO YES NO NO YES YES NO
abrasivi che rovinano la
Micowaveable NO NO Ac Ac NO YES Ac YES YES YES - plastica.

Sterilizzazione con gas YES YES YES YES YES YES YES YES YES YES -
Evitare di utilizzare detergenti con alcali forti
Sterilizzazione con NO NO NO YES NO NO NO NO YES YES - con il policarbonato.
calore a secco Nel caso di macchie, olii, gas e altri agenti che
Sterilizzazione con YES YES NO YES NO YES NO YES YES YES YES non possono essere rimossi con il lavaggio
raggi gamma
tradizionale, usare le seguenti indicazioni:
Sterilizzazione con YES YES YES YES YES YES YES NO NO YES -
disiffettanti chimici a. immergere il prodotto in acido cromico così
mm cm3/cm2 sec (cm Hg) x 1010

Trasparenza TL TL TL C C C C C O TL C da sciogliere le macchie


b. candeggiare (es. con ipoclorito di sodio) a
Flessibilità F R R R R R R R R F -
20°C-25°C così che questo aiuti la pulizia
Permeabilità al gas N2 20 3 4.4 65 0.4 3 3 - - - 0.8 della plastica macchiata.
Non utilizzare con prodotti in policarbonato.
Permeabilità al gas CO2 280 45 92 - 10.2 85 75 - - - 4.5 c. cloruro di metilene e acetone possono
Permeabilità al gas 02 aiutare a rimuovere olii, anche se l’esposizione
60 10 28 270 1.2 20 15 - - - 1.1
prolungata a solventi organici può causare
Assorbimento di <0.01 <0.01 <0.02 <0.01 0.06 0.35 0.05 0.3 0.3 <0.03 <0.1 rigonfiamenti della plastica.
acqua % Non usare solventi con policarbonato, PVC,
Resistività Ohm CM2 >1015 >1015 >1016 >1016 <1016 2x1016 >1016 >1014 >1018 1018 - acrilico o poliestere.

Densità specifica 0.92 0.95 0.90 0.83 1.34 1.20 1.05 1.18 2.2 2.16 -
Informazioni tecniche

Cura e Manutenzione della Sacchi, chiusura metallica


Plastica Modalità per l’uso
• Strappare la parte superiore lungo la perforazione
Abbreviazioni • Usare le linguette per aprire il sacchetto
ABS Acrilonitrile butadiene stirene • Inserire il campione
AL Alluminio • Tenendo il sacchetto dai capi delle linguette arrotolare
AS Produzione asettica tre volte per chiudere (così facendo si produrrà la chiusu-
CA Acetato di cellulosa ra con la migliore tenuta) oppure capovolgere le linguet-
Dia Diametro te tre volte per chiudere (questo sistema va utilizzato sui
EO Ossido di etilene sacchetti più grandi)
ID Diametro interno • Piegare i capi delle linguette intorno al sacchetto per
IRR Sterile per irraggiamento assicurare che rimanga chiuso
G Vetro
M Metallo, disco in stagno Per riaprire il sacchetto:
NS Non sterile • Aprire i capi delle linguette
OD Diametro esterno • Srotolare le linguette
Oh Altezza totale
PE Polietilene
PES Polietilensulfone
PET Polietilen tereftalato
PMMA Polimetil metacrilato
PP Polipropilene
PS Polistirene I. II. III.
W Filo, ricoperto in epossidico

Sacchi, per autoclave


Raccomandazioni per l’uso
• I contenitori riempiti con liquido non devono essere
sigillati o tappati IV. V. VI.
• Non introdurre oggetti appuntiti, come vetreria rotta,
nei sacchi per autoclave Prodotti trattati per biologia cellulare
• Aggiungere un po’ di acqua ai sacchi contenenti residui
solidi. L’acqua vaporizzerà convogliando all’esterno l’aria
residua una volta raggiunta la temperatura di sterilizza-
zione internamente ai sacchi.
• Non chiudere il sacco, in quanto ciò impedirà all’aria di
allontanarsi durante il processo di sterilizzazione
• Non sovraccaricare l’autoclave e lasciare uno spazio suf-
ficiente alla circolazione del
vapore
• Per la decontaminazio-
ne ed inertizzazione di I prodotti Iwaki trattati per colture cellulari (fiasche, pia-
rifiuti biologici particolar- stre di Petri e piastre multiwell) vengono sottoposti ad un
mente resistenti utilizza- trattamento speciale per consentire l’attecchimento delle
re sacchi per alte tempe- cellule sulle superfici di crescita. Questo trattamento
rature e autoclave a 135°C rende le superfici idrofobiche favorendo l’adesione delle
cellule.
Informazioni tecniche

Biologia cellulare, volumi operativi Collagene di tipo I


I seguenti volumi valgono solo come linea guida, gli utenti Questo prodotto si trova in molti tessuti ed organi, in parti-
dovrebbero decidere il volume in funzione della linea cel- colare nel derma, nelle ossa e nei tendini. Come parte inte-
lulare da utilizzare grante della struttura di sostegno di cellule e tessuti è stato
Volume raccomandato riconosciuto come una valida matrice per le colture cellulari.
di terreno L’utilizzo in vitro di collagene può aumentare l’adesione e
Piastre per coltura aumentare le velocità di proliferazione di una ampia
35 mm 2.0 - 3.0 gamma di tipi di cellule normali e trasformate di mammifero.
60 mm 4.0 - 6.0
100 mm 10.0 - 15.0 Origine del collagene: tendini di maiale
150 mm 40.0 - 50.0 Conservare a temperatura ambiente, non oltrepassare 25°C
Piastre multiwell Evitare la conservazione in zone molto umide
6 wells 2.0 - 3.0 Rapide variazioni di temperatura ed esposizione a raggi UV
12 wells 1.5 - 2.2 possono ridurre la scadenza del prodotto
24 wells 0.5 - 1.0
48 wells 0.5 - 0.8 Tipologie di cellule:
96 wells 0.1 - 0.2 • Cellule dell’endotelio
Fiasche per coltura Cellule dell’endotelio vascolare (cellule umane primarie
25 cm2 5.0 - 7.5 dell’endotelio venoso ombelicale, HUVEC)
25 cm2 slim 5.0 - 7.5 Cellule dell’endotelio del cuore di feti bovini (FBHE)
75 cm2 15 - 30 Cellule endoteliali aortiche primarie porcine
150 cm2 40 - 50 • Epatociti
225 cm2 45 - 75 Epatociti primari del ratto
Epatociti primari umani
Biologia cellulare, prodotti con substrato Cellule HepG2
Un problema che spesso si riscontra quando si cerca di fare • Cellule muscolari
colture cellulari in-vivo è di cercare di farle crescere e proli- Miociti e mioblasti di embrioni di pulcino
ferare su basi in vetro o plastica piuttosto che su tessuti con- Miociti e mioblasti di ratto
nettivi macromolecolari che le legherebbero in-vivo. Questo Cellule di muscoli scheletrici
tessuto connettivo, noto come matrice extracellulare, consi- Cellule muscolari lisce di ratto
ste generalmente in proteine, polisaccaridi e proteoglicani. Mioblasti di quaglia
Iwaki ha sviluppato una gamma di prodotti per coltura cel- Cellule muscolari lisce umane
lulare trattati con composti della matrice extracellulare. Cardiomiociti priari di ratto
Poste a contatto con queste proteine le cellule che normal- Mioblasti scheletrici MM41 transfettati
mente sono difficili da far prosperare in ambienti artificiali: • Cellule PC12 di ratto
• Mostrano elevata crescita ed adesione • Altri tipi di cellule
• Mostrano minore necessità di siero Cellule transfettate CHO
• Producono uno strato singolo di cellule necessario per Cellule tumorali MDA-MB 435
ottenere un effetto citopatico
Fibronectina
Questa gamma inoltre mostra significativi vantaggi, rispetto La fibronectina esiste come dimero nel plasma e nella matri-
ai prodotti non trattati per colture cellulari o per prodotti trat- ce extracellulare e sulla superficie delle cellule (come forma
tati in “fai da te”, quando si deve lavorare con cellule difficili: multimerica). La sua funzione principale è l’adesione della
• Risparmio di tempo cellula alla matrice extracellulare che si origina attraverso
• Riproducibilità garantita un’interazione dei suoi siti leganti con recettori sulla super-
• Consistenza dei risultati ficie della cellula specifici per la fibronectina. Altri siti attivi
della fibronectina reagiscono con collagene, eparina e pro-
Informazioni tecniche

glicosaminoglicani della superficie cellulare. Può promuove- tati per colture cellulari da negativo a positivo. La Poli-L-lisi-
re l’adesione della cellula, proliferazione, differenziazione e na si è dimostrata essere particolarmente efficace usando
diffusione di molte cellule, in particolare fibroblasti colture esenti da siero o con bassi tenori di siero; inoltre
incrementa l’adsorbimento di proteine da siero o da matrici
Fonte di fibronectina. Plasma fetale extracellulari al substrato della coltura. Sono entrambe adat-
Conservare a temperatura ambiente, non oltrepassare 25°C te alla coltura primaria di cellule nervose. Poli-etilene-imina
Evitare la conservazione in zone molto umide è particolarmente adatta alla coltura primaria di cellule asso-
Rapide variazioni di temperatura ed esposizione a raggi UV ciate al sistema nervoso centrale.
possono ridurre la scadenza del prodotto
Conservare a temperatura ambiente, non oltrepassare 25°C
Tipi di cellule idonee: Evitare la conservazione in zone molto umide
• Fibroblasti Rapide variazioni di temperatura ed esposizione a raggi UV
Cellule di Hamster del rene, BHK-21 possono ridurre la scadenza del prodotto
• Cellule dell’endotelio
Cellule dell’endotelio del capillare Cellule idonee:
Cellule dell’endotelio venoso dell’ombelico umano
Cellule dell’endotelio microvascolare Neuroni primari
• Cellule nervose • Granuli del cervelletto
Cellule di neuroblastoma • Corteccia cerebrale
• Altri tipi di cellule • Neuroni simpatici
Monoliti • Nervo sciatico
Cellule preadipose 3T3 • Neuroni della corteccia
Linee cellulari del mielosa umano • Neuroni della spina dorsale
• Gangli della radice dorsale
Gelatina
La gelatina proviene dall’idrolisi del collagene come miscela Linee cellulari neuronali
eterogenea di proteine idrosolubili. Può essere utilizzata per Cellule della glia
aumentare l’adesione di un gran numero di tipi di cellule Linee cellulari transfettate
normali e transfettate.

Origine della gelatina: pelle di suino

Conservare a temperatura ambiente, non oltrepassare 25°C


Evitare la conservazione in zone molto umide
Rapide variazioni di temperatura ed esposizione a raggi UV
possono ridurre la scadenza del prodotto

Tipi di cellule idonee includono:


• Cellule dell’endotelio vascolare (cellule umane primarie
dell’endotelio venoso ombelicale, HUVEC)
• Cellule staminali embrionali
• Cellule muscolari
• Cellule F9 del teratocarcinoma

Poli-L-Lisina e Poli-etilene-imina
Sono due molecole di sintesi utilizzate per aumentare l’ade-
sione variando la carica sulla superficie dei contenitori trat-
Informazioni tecniche

Applicazione Collagene Fibronectina Gelatina PLL / PEI Direttiva 98/79/EU Marcatura CE e direttiva sui dispo-
di tipo I sitivi per la diagnostica in vitro
Promozione    
dell’adesione Molti prodotti Sterilin riportano il simbolo CE in accordo alla
di cellule e diffusione
normativa europea 98/79/EU
Test di adesione  
di cellule
Introdotta nel 2003 tale normativa regola la sicurezza e le
Colture senza siero  
prestazioni di dispositivi per la diagnostica in vitro nell’unio-
o a basso tenore
Crescita rapida di  
ne europea. I produttori, tra cui Bibby Scientific sono
popolazione di cellule obbligati dalla direttiva ad adottare particolari cautele per
Studio di effetti del   la progettazione, la produzione ed il Controllo Qualità dei
tipo di copertura prodotti classificati per la diagnostica in vitro, tra cui Piastre
sul comportamento di Petri, Contenitori per Campioni e Piastre Multiwell
Sopravvivenza 
progressiva di I prodotti marcati Sterilin coperti dalla direttiva e marcati CE
cellule primarie sono evidenziati nel catalogo.
in coltura
Coltura di cellule    La direttiva non si applica al materiale generico da laborato-
normali e transfettate
rio tra cui le pipette in plastica, che pertanto non riportano
del teratocarcinoma F9
la marcatura
per espressione genica
Coltura e proliferazione di
Per alcuni prodotti non esiste una chiara distinzione tra
cellule umane primarie
dell’endotelio venoso
Dispositivo Diagnostico e Prodotto Generico da Laboratorio.
ombelicale, (HUVEC) In questi casi Bibby Scientific ha scelto di adottare un
Differenziazione  approccio responsabile attendendo chiarimenti dalla comu-
cellulare e crescita nità europea prima di utilizzare la marcatura CE
di neuriti
Adesione di linee 
cellulari transfettate
fastidiose
Sopravvivenza 
al supporto di
neuroni primari
in coltura
Informazioni tecniche

Contenitori, dimensioni Contenitore in polipropilene, tappo a cerniera


Le dimensioni fornite nel catalogo sono dimensioni nominali,
salvo che siano diversamente indicate Bibby Scientific
che si riserva il diritto di apportare modifiche alle specifiche,
quale parte della politica aziendale del continuo migliora-
mento, senza doverne dare preventiva comunicazione.

Codice Prodotto A (mm) B (mm) Nominal Vol (ml)


C
52FLS / 52FLPLS 29 85 48
60FLS / 60FLPLS 31 78 53
Prodotto A B C 100FLS / 100FLPLS 43 80 101
(mm) (mm) (mm) 300FLS / 300FLPLS 75 88 296
Bijou 7ml PS 22.5 50.2 18.0
Bijou 7ml vetro 20.9 45.5 15.9 Contenitore in polipropilene, tappo a scatto
Universale 30ml PS 31.0 94.0 24.0
Universale 30ml PP 29.5 90.0 24.0
Universale 30ml vetro 26.6 84.8 21.4
Contenitore 40ml PP 34.0 70.0 30.0
Contenitore 60ml tappo in plastica PS 35.0 61.0 39.2
Contenitore 60ml tappo in metallo PS 44.5 61.0 39.2
Contenitore 60ml tappo in plastica PP 39.0 70.0 34.0
Contenitore 100ml tappo in plastica PS 51.0 78.0 44.0
Contenitore 100ml tappo in metallo PS 49.5 77.0 44.0
Contenitore 125ml tappo in plastica PP 61.0 74.0 51.0
Contenitore 150ml tappo in metallo PS 55.0 108.0 48.0
Contenitore 180ml tappo in plastica PP 61.0 102.0 51.0
Contenitore 250ml tappo in metallo PS 65.5 119.5 58.0
Contenitore 250ml tappo in metallo PP 65.0 118.0 58.0 Codice Prodotto A (mm) B (mm) Nominal Vol (ml)
202PPI 65 88 53
402PPI 85 100 70
1002PPI 105 130 88
Informazioni tecniche

Piastre per microtitolazione Piastre di Petri


Per la scelta del tipo di micropiastra in funzione della propria Le piastre di Petri da 90mm, 140mm e 100mm quadrate
applicazione, selezionare seguendo la tavola sotto riportata: sono prodotte nel rispetto della normativa British Standard
611 parte 2. Grazie agli stretti controlli sulle dimensioni a cui
Applicazione Tipo di piastra vengono sottoposti, possiamo garantire la qualità e la
Librerie di DNA Polistirene sterile, con coperchio costanza del prodotto, idoneo all’utilizzo con la maggior
Screening di composti nuovi Qualunque tipo parte dei dosatori automatici per piastre.
con alta resa
EIA Polistirene Criteri base e benefici associati
Luminescenza Polistirene, bianche
Scintillazione Polistirene, bianche specifiche Benefici
Fluorescenza Polistirene, nere Non scolora e non Buone qualità ottiche
Studi di crescita di colture cellulari Polistirene, trattate per TC, presenta saldature
sterili con coperchio Dimensioni costanti con Si adatta ai dosatori per piastre;
bordi di spessore minimo sicuro da usare
Per l’uso in scintillazione si raccomanda di utilizzare cocktails Minima altezza della ventilazione Flusso gassoso adeguato;
per scintillazione che non aggrediscano il polistirene risultati costanti
Rigidità per resistere Nessuna distorsione durante l’uso
Scelta della forma del pozzetto alla manipolazione
Pozzetti a U: Non distorce a 60°C Possibile riempirlo con agar caldo
• Migliora il lavaggio in ELISA Resiste a forze applicate Ridotto rischio di rotture
• Aumenta la sensibilità nelle applicazioni in fluorescenza fino a 19.61N
• Facilita l’osservazione di reazioni di agglutinazione Stabile, sovrapponibili fino Sicuro da usare
ad un angolo di 12°
Fondo piatto Esenti da particelle libere Non dà falsi positivi utilizzando
• Fornisce le migliori caratteristiche ottiche per le piastre in oltre 100 µm contacolonie automatici
polistirene Prodotto in condizioni asettiche Livello di sterilità garantito
• Idoneo per reazioni con iniezione di reattivi o sterilizzato dopo la produzione
Imballaggi chiaramente marcati Garanzia visibile di qualità
Fondo a V con marchio del produttore, del prodotto
• Profilo ideale per la centrifugazione e la sedimentazione indicazione “In vitro use only”
e BS611
Informazioni tecniche

Tabella di compatibilità dei puntali

Codice Descrizione Colore Capacità Eppendorff Gilson Finnpipette Biohit Elkay Jencons Nichiryo Socorex Oxford MLA
prodotto (µl)
Standard
BCT10 puntale chiaro 0.5-10       
micro
BCT20 puntale chiaro 0.5-10        
micro
BCT25 puntale giallo 2-200       
BCT30 puntale giallo 2-200        
BCT40 puntale chiaro 5-200 
BCT50 puntale chiaro 5-200 
BTC60 puntale chiaro 5-300   
BCT70 puntale blu 100-1000        
BCT70S puntale blu 100-1000        
BCT80 puntale blu 50-1000 
BCT90 puntale chiaro 50-1000 
BCT100 puntale blu 1000-5000   
micro
BCT110 puntale chiaro 1000-5000     
micro
In bulk
BCB25 puntale giallo 2-200       
BCB30 puntale giallo 5-200        
BCB70 puntale blu 2-200        
In rack
BCTR10 puntale chiaro 0.5-10       
micro
in rack
BCTR20 puntale chiaro 0.5-10        
micro
in rack
BCTR25 puntale giallo 5-200        
in rack
BCTR30 puntale giallo 5-200        
in rack
BCTR60 puntale chiaro 5-300   
in rack
BCTR70 puntale blu 50-1000        
in rack
Nota bene. I puntali sono raccomandati (ma non limitati) per l’utilizzo con i pipettatori indicati nella tabella di cui sopra

Sterilità e produzione asettica


Il termine asettico si riferisce a metodi e procedure mirate a prevenire l’introduzione di bat-
teri, vivi o morti, funghi virus e altre forme di contaminazione biologica così da mante-
nere i prodotti o l’area di lavoro in condizioni di pulizia biologica.

Le piastre di Petri, i contenitori e le piastre multiwell sono esempi di prodotti Sterilin


prodotti in condizioni asettiche. Durante la produzione, il polisitrene vergine è sotto-
posto a temperature superiori a 200°C e successivamente iniettato nello stampo ad
alta pressione. Queste condizioni assicurano un prodotto biologicamente pulito.
L’assemblaggio ed il confezionamento vengono poi condotti, da personale addestrato,
alle condizioni di camera pulita di classe 7 e mantenute come da BS EN ISO14644, per esclu-
dere qualunque contaminazione microbiologica. Campionamenti microbiologici frequenti, sia
dell’ambiente che dei prodotti finiti, assicurano un prodotto pulito con un elevato Livello di Assicurazione di Sterilità (SAL).
Informazioni tecniche

Sistemi per trasporto e spedizione


É spesso necessario trasportare campioni infetti per posta.
Di conseguenza la recente normativa UN è stata recepita
dalle normative nazionali per il trasporto di tali sostanze.
Due dei più diffusi dispositivi per la raccolta ed il traspor-
to di campioni sono i contenitori da 30ml ed i tubi di rac-
colta di sangue. Per aiutare il trasporto di questi dispositi-
vi Bibby Scientific ha sviluppato due sistemi di tra-
sporto e spedizione, uno per i contenitori da 30ml ed 1
per i tubi di raccolta sangue da 12ml.

Le sostanze infettive possono essere suddivise in due


categorie:

Categoria A (sostanze infettive): “qualunque


sostanza infettiva trasportata in una forma che, in
caso di esposizione, sia capace di provocare disabilità
permanenti, minacce alla vita o malattie mortali per
uomini o animali” Catagoria B (campioni diagnostici o clinici): “una
sostanza infetta che non rientra nei criteri relativi
Le sostanze infettive di “Categoria A” DEVONO essere alla categoria A”
trasportate in contenitori approvati e marcati UN (codici
Sterilin UNIS4/MCE1 o UNIS4/MCE4) Sostanze infette nella categoria B dovrebbero ricevere il
Ci sono 4 strati di imballaggio richiesti per campioni liqui- numero UN3 e riportare la scritta di spedizione “campioni
di e solidi di categoria A: diagnostici” o “campioni clinici”

1. un contenitore primario impermeabile all’acqua che Vengono richiesti tre livelli di imballaggio:
raccolga il campione, solido o liquido
2. un imballo secondario impermeabile all’acqua che rac- 1. un imballo primario per accogliere il campione del paziente
colga il contenitore primario 2. un contenitore secondario per accogliere l’imballo primario
3. imballi assorbenti in quantità idonea ad assorbire l’in- 3. un imballo esterno con idoneo materiale di riempimento
tero contenuto dei primi due contenitori
4. un imballo esterno rigido. La dimensione più piccola Per il trasporto il numero UN3733 deve essere chiaramente
non deve essere inferiore a 100mm visibile all’interno di un’etichetta per campioni diagnostici
sull’imballo esterno.
La protezione esterna deve riportare in modo visibile il
simbolo triangolare per le sostanze infette, un’etichetta Per il trasporto aereo un imballo esterno rigido
che indichi il lato alto, il numero UN di riferimento ed il deve essere utilizzato: Sterilin produce il codice
nome proprio per la spedizione (Sostanze infettive per UNIS4/MCe1 o UNIS4/MCE4
l’essere umano (UN2814) oppure Sostanze infettive per
gli animali (UN2900). Per ulteriori informazioni ed esempi sulle sostanze infette,
ora incluse nella categoria SA, fare riferimento al seguente
In caso non si sia sicuri ma si sospetti che il campione indirizzo della WHO:
sia di categoria A, allora bisognerebbe spedire il http://www.who.int/csr/resources/publications/biosafe-
campione in imballi UN approvati ed etichettati ty/en/WHO_CDS_CSR_LYO_2004_9Final.pdf
come sostanza sospetta infettiva
Informazioni tecniche

Provette, informazioni sulle dimensioni Provette da centrifuga


Le dimensioni fornite in questa tabella hanno valore Valori RCF e loro calcolo.
indicativo. Questo catalogo riporta un certo numero di provette da
Barloworld si riserva il diritto di modificare le specifiche centrifuga e altri contenitori comunemente utilizzati
senza preavviso. nelle procedure di centrifugazione. Per ragioni di sicu-
rezza bisogna prestare attenzione a non eccedere il
Codice Diametro Altezza Diametro Diametro Diametro valore massimo di forza centrifuga relativa (RCF) consi-
prodotto alla base con tappo al filetto interno esterno al
gliata per le provette.
(mm) (mm) (mm) (mm) colmo (mm)
505 14.5 58 N/A 12.5 15.0
Tappo interno La tabella seguente ed il nomogramma vengono forniti
S31 26.5 60 21.4 17.0 26.5 per aiutare a trovare questi valori.
38091 27.0 60 21.6 16.0 27.0 Notare che i valori si riferiscono a provette in buone con-
142B 14.5 100 N/A 14.0 17.8 dizioni, per adattatori dedicati e secchielli di dimensioni
(senza tappo)
appropriate.
142AS 14.5 101.5 17.7 14.0 15.7
144B 14.5 109.5 N/A 14.0 17.8
Codice Descrizione Capacità Materiale RCF massima
(senza tappo)
prodotto (ml) raccomandata
144AS 14.5 114 17.7 14.0 15.7 (x g)
36100 14.5 114 17.7 14.0 15.7 142B Provetta fondo tondo 13.5 PS 3200
15PPR 15.5 120 19.0 15.5 17.5 142AS Provetta fondo tondo, 13.5 PS 3200
tappo a vite
15PSR 15.5 120 19.0 15.5 17.5
142ASR Provetta fondo tondo, 13.5 PS 3200
36050NPG 28.0 118 31.5 27.5 29.5
tappo a vite con
36050CPG 28.0 116 31.5 27.5 29.5 guarnizione
144B Provetta fondo conico 13.5 PS 3200
144AS Provetta fondo conico, 13.5 PS 3200
tappo a vite
36100 Provetta fondo conico, 13.5 PS 3200
tappo a vite con
guarnizione
15PPR Provetta da centrifuga 15.0 PP 6300
15PPB Provetta da centrifuga 15.0 PP 6300
15PSR Provetta da centrifuga 15.0 PS 3800
15PSB Provetta da centrifuga 15.0 PS 3800
36050NPG Provetta da centrifuga 50.0 PP 7200
36050CPG Provetta da centrifuga 50.0 PP 9200
112 Provetta fondo tondo, 2.3 PS 4600
40x11mm
RT25 Provetta da centrifuga, 2.7 PS 2600
65x10mm
RT30 Provetta da centrifuga, 4.9 PS 5400
75x12mm
128 Contenitore 30.0 PS 3800
universale
129 Bijou 7.0 PS 7200
Informazioni tecniche

Velocità RCF Nomografo


velocità (rpm)

Forza centrifuga relativa RCF (numero di G)


Raggio
centrifugo (cm)

Indicazioni per l’uso del nomografo:


Usando una riga da 30cm il terzo valore relativo ai valori sulle
altre due scale può essere determinato per esempio:
il valore di RCF può essere determinato noti velocità e raggio;
la velocità può essere determinata noti RCF raggio;
il raggio può essere determinato noti velocità e RCF.

Esempio: se il raggio è di 14cm e la forza centrifuga è di 10000 xg allora risulta che la velocità calcolata è di 8000rpm

Esempio: se il raggio è di 23cm e la forza centrifuga è di 300 xg allora risulta che la velocità calcolata è di 1100rpm

You might also like