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CITTA’ DI CELANO

(Provincia di L’Aquila)
N ota legale: documento di interesse pubblico senza valore legale - I nomi non pubblici sono stati oscurati. E laborazione digitale a cura di L F - 2010

COPIA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Numero 144 Del 18-12-2010

Oggetto: PROROGA SERVIZIO RACCOLTA E SMALTIMENTO ALLA DITTA


ACIAM SPA NELLE MORE DI ESPLETAMENTO DELLA GARA-
COSTITUZIONE GRUPPO DI LAVORO PER REDAZIONE BANDO E
CAPITOLATO-

L'anno duemiladieci il giorno diciotto del mese di dicembre alle ore 17:00, presso questa
Sede Municipale, convocata nei modi di legge, si è riunita la Giunta Comunale per deliberare
sulle proposte contenute nell'ordine del giorno unito all'avviso di convocazione.

Dei Signori componenti della Giunta Comunale di questo Comune:

PICCONE FILIPPO SINDACO P


MORGANTE ELIO VICE SINDACO P
PIPERNI CESIDIO ASSESSORE P
SANTILLI SETTIMIO ASSESSORE P
DEL CORVO GIANLUCA ASSESSORE P
FRIGIONI VITTORIANO ASSESSORE A
BONALDI ERMANNO ASSESSORE P

ne risultano presenti n. 6 e assenti n. 1.

Partecipa il Segretario Generale dott. Giampiero Attili

Il Sindaco, accertato il numero legale, dichiara aperta la seduta ed invita la Giunta Comunale
ad esaminare e ad assumere le proprie determinazioni sulla proposta di deliberazione indicata
in oggetto.

LA GIUNTA COMUNALE

Visto il T.UE.L. approvato con D.Lgs. 18/08/2000 n. 267;


Vista la circolare del Ministero dell’Interno n. 17102 in data 07 giugno 1990;
Premesso che sulla proposta della presente deliberazione:

Il Dirigente dell’area interessata: Per quanto concerne la regolarità tecnica ha espresso


PARERE: Favorevole
Su proposta dell’Assessore alla Manutenzione e Ambiente

LA GIUNTA COMUNALE

Richiamata la legge 152/06 all’art. 198 comma 1:“ I comuni concorrono, nell'ambito
delle attività svolte a livello degli ambiti territoriali ottimali di cui all'articolo 200 e con le
modalità ivi previste, alla gestione dei rifiuti urbani ed assimilati. Sino all'inizio delle attività
del soggetto aggiudicatario della gara ad evidenza pubblica indetta dall'Autorità d'ambito ai
sensi dell'articolo 202, i comuni continuano la gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati
avviati allo smaltimento in regime di privativa nelle forme di cui al l'articolo 113, comma 5,
del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.”;
VISTO

che il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 all'articolo 113, comma 5


recita:“L'erogazione del servizio avviene secondo le discipline di settore e nel rispetto della
normativa dell'Unione europea, con conferimento della titolarità del servizio:

a) a società di capitali individuate attraverso l'espletamento di gare con procedure ad


evidenza pubblica;
b) a società a capitale misto pubblico privato nelle quali il socio privato venga scelto
attraverso l'espletamento di gare con procedure ad evidenza pubblica che abbiano dato
garanzia di rispetto delle norme interne e comunitarie in materia di concorrenza secondo
le linee di indirizzo emanate dalle autorità competenti attraverso provvedimenti o
circolari specifiche;
c) a società a capitale interamente pubblico a condizione che l'ente o gli enti pubblici
titolari del capitale sociale esercitino sulla società un controllo analogo a quello
esercitato sui propri servizi e che la società realizzi la parte più importante della propria
attività con l'ente o gli enti pubblici che la controllano”;

che in data 18 Agosto 2008 è stato pubblicato l’art. 23 bis della L. n. 133/08
(“Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la
stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria”) il quale ha apportato
modifiche alle modalità di affidamento “diretto” ed “in house”;

che con la legge 166/09, è stata apportata una sostanziale modifica e innovazione
all’art.23bis della legge 133/08, articolo che disciplina la materia nel suo insieme;

che il Comma 1, del suddetto articolo, recita”Le disposizioni del presente articolo
disciplinano l’affidamento e la gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica, in
applicazione della disciplina comunitaria e al fine di favorire la più ampia diffusione dei
principi di concorrenza, di libertà di stabilimento e di libera prestazione dei servizi di tutti
gli operatori economici interessati alla gestione di servizi di interesse generale in ambito

DELIBERA DI GIUNTA n. 144 del 18-12-2010 - pag. 2 - COMUNE DI CELANO


locale, nonché di garantire il diritto di tutti gli utenti alla universalità ed accessibilità dei
servizi pubblici locali ed al livello essenziale delle prestazioni, ai sensi dell’ articolo 117,
secondo comma, lettere e) e m), della Costituzione, assicurando un adeguato livello di tutela
degli utenti, secondo i principi di sussidiarietà, proporzionalità e leale cooperazione.”;

che il Comma 2, del suddetto articolo, recita: “Il conferimento della gestione dei servizi
pubblici locali avviene, in via ordinaria:
a) a favore di imprenditori o di società in qualunque forma costituite individuati mediante
procedure competitive ad evidenza pubblica, nel rispetto dei principi del Trattato che
istituisce la
Comunità europea ….;
b) a società a partecipazione mista pubblica e privata, a condizione che la selezione del
socio
avvenga mediante procedure competitive ad evidenza pubblica, …e che al socio sia
attribuita una partecipazione non inferiore al 40 per cento.”;

che il Comma 8, del suddetto decreto, recita:”


b) le gestioni affidate direttamente a società a partecipazione mista pubblica e privata,
qualora la selezione del socio sia avvenuta mediante procedure competitive ad evidenza
pubblica, nel rispetto dei principi di cui alla lettera a) del comma 2, le quali non abbiano
avuto ad oggetto, al tempo stesso, la qualità di socio e l'attribuzione dei compiti operativi
connessi alla gestione del servizio, cessano, improrogabilmente e senza necessità di apposita
deliberazione dell'ente affidante, alla data del 31 dicembre 2011;
c) le gestioni affidate direttamente a società a partecipazione mista pubblica e privata,
qualora la selezione del socio sia avvenuta mediante procedure competitive ad evidenza
pubblica, nel rispetto dei principi di cui alla lettera a) del comma 2, le quali abbiano avuto
ad oggetto, al tempo stesso, la qualità di socio e l'attribuzione dei compiti operativi connessi
alla gestione del servizio, cessano alla scadenza prevista nel contratto di servizio;
e) le gestioni affidate che non rientrano nei casi di cui alle lettere da a) a d) cessano
comunque entro e non oltre la data del 31 dicembre 2010, senza necessità di apposita
deliberazione dell'ente affidante.”;

che nell’art.2 del regolamento attuativo della legge 166/09, D.P.R. n.168 del 07/09/2010,
si introduce la “verifica della realizzabilità, da parte degli enti locali, di una gestione
concorrenziale dei servizi pubblici entro ottobre 2011;

che il Comune di Carsoli, essendo nella necessità di dover affidare il servizio di raccolta e
smaltimento ad Aciam S.p.A., con nota n° 11307 del 06/12/2008 ha richiesto un parere sulla
legittimità dell’affidamento diretto in vigenza dell’art. 23 bis del D.L. n. 112/08 all’Autorità
Garante della Concorrenza e del Mercato di cui si allega copia alla presente delibera;

la nota prot. S963 del 05/01/09 dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato al
Comune di Carsoli, che ritiene che la procedura ad evidenza esperita da Aciam S.p.A. per la
scelta del socio privato”sia riconducibile nell’alveo delle “procedure competitive ad evidenza
pubblica” di cui al comma 2 dell’articolo citato, piuttosto che tra gli affidamenti diretti di cui
al successivo comma 3 “ del 23 bis del D.L. n. 112/08;

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che l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato nella stessa nota precisa che
l’affidamento diretto del servizio ad Aciam S.p.A. da parte del Comune socio “ non sembra
ricadere nell’ambito dell’applicazione dell’art. 23 bis, comma 3 e 4 cit., in quanto il rapporto
sottostante continuerebbe ad essere regolato dall’atto originario di attribuzione del servizio
fino alla costituzione dell’ATO, senza integrare un affidamento ex novo del servizio;”

che l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato nella nota precisa inoltre “
conformemente agli orientamenti adottati dalla Commissione Europea, ritiene conforme alle
norme a tutela della concorrenza l’esperimento da parte degli enti locali di una gara con
procedura ad evidenza pubblica finalizzata non soltanto alla scelta del socio privato, ma
anche allo stesso affidamento dell’attività da svolgere e che limiti nel tempo, il rapporto di
partenariato, prevedendo allo scadere nuova gara “;

l’Articolo 7 “Competenze dell’Autorità d’Ambito”, della L.R. n° 45/2007, descrive le


competenze delle Autorità d’Ambito (AdA). All’AdA gli enti locali partecipano
obbligatoriamente ed è trasferito l’esercizio delle loro competenze in materia di gestione
integrata dei rifiuti. In particolare, l’AdA disciplina le procedure e le modalità, anche su base
pluriennale, per conseguire gli obiettivi del piano regionale;organizza il servizio di gestione
integrata dei rifiuti urbani e determina gli obiettivi da perseguire per garantire che la stessa si
svolga secondo criteri di efficienza, efficacia, conomicità e trasparenza, ai sensi dell’articolo
201, comma 3, del d.lgs. 152/2006;

che l’Articolo 19 “Affidamento del servizio”, della L.R. n° 45/2007, prevede le modalità
con cui l’AdA aggiudica il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani secondo i principi e
le disposizioni comunitarie ed in conformità ai criteri di cui all’art. 113, comma 7 del d.lgs.
267/2000 e s.m.i., disposizioni inerenti gli impianti ed il personale ai sensi del d.lgs.
152/2006.

che l’Articolo 21 “Gestioni esistenti”, della L.R. n° 45/2007 descrive le norme che
regolano le gestioni dei servizi esistenti ai sensi dell’art. 204 del D.Lgs.152/06 e s.m.i.
specificando che i soggetti che esercitano il servizio, anche in economia, continuano a gestirlo
fino all’istituzione ed organizzazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti da parte
dell’Autorità d’Ambito;

che la legge n.42 2009, stabilisce che gli ATO devono intendersi aboliti al 1° gennaio
2011 ed entro quella data le regioni dovranno legiferare per decidere con quali strumenti,
nuovi o esistenti, dovranno essere svolti i compiti che erano degli ATO;

che i Comuni della Provincia dell’Aquila non hanno ancora provveduto alla costituzione
dell’ ATO, e quindi di fatto non si è dato seguito all’attività di redazione del piano dell’AdA e
non è stato fissato il termine per l’espletamento della nuova procedura di affidamento del
servizio integrato di igiene ambientale a livello territoriale;

che pertanto in attesa di una chiara normativa con successive determinazioni, trattandosi
di un servizio essenziale, è stato prorogato il Servizio di Smaltimento dei rifiuti alla Soc.
ACIAM fino al 30.11.2010 alla stessa condizione dei precedenti affidamenti;

che alla data del 01.01.2011 scade anche il servizio di raccolta e trasporto dei R.S.U.
affidato alla Soc. ACIAM S.p.a.;

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che questa situazione, unitamente ad altre disposizioni sui limiti alla costituzione di
società da parte degli enti locali, delinea un quadro poco armonico e chiaro che porta ad
affermare, che non si capisce in capo a chi approderà l’esercizio delle funzioni di governo sui
servizi pubblici locali;

che alla luce della situazione di fatto in attesa di ulteriori chiarimenti legislativi
sull’argomento necessari per poter procedere ad attività amministrative in un campo così
delicato quale quello della gestione dei rifiuti e comunque in attesa della Costituzione
dell’Ambito Territoriale Ottimale previsto dalla normativa Nazionale e Regionale vigente, si
rende necessario procedere ad una gara ad evidenza pubblica per l’affidamento dei servizi di
raccolta e smaltimento rifiuti nel territorio del Comune di Celano nonché ad una revisione di
riorganizzazione del sistema contemplando soprattutto un nuovo sistema di raccolta
differenziata;

che per la redazione del bando si rende necessario costituire un gruppo di lavoro da parte
dei tecnici Comunali nonché il supporto di consulenze esterne da parte di tecnici specializzate
nel settore;

che nelle more della realizzazione della gara ad evidenza pubblica, trattandosi di un
servizio essenziale, necessita prororogare lo stesso alla ditta ACIAM S.p.a. che gestisce
l’attuale servizio alle stesse condizione dei precedenti affidamenti fino al 31.03.2011;

Visto il D.Lgs. vo 152/06


Vista la L.R. n° 45/2007 e s.m.i.
Visto il D.lLgs. 267/2000
Con votazione unanime

DELIBERA

1. la narrativa è parte integrante e sostanziale del presente atto;


2. di costituire il gruppo di lavoro per la redazione del bando per l’affidamento del
servizio rifiuti del Comune di Celano:
- Ing. D’Aulerio Federico;
- Ing. Vittoriano Berardicurti;
- Geom. Nazzareno Caferra;
3. di autorizzare il Dirigente di Area Tecnica ad avvalersi di consulenze esterne da
parte di tecnici specializzati nel settore in base alle necessità;
4. di procedere, nelle more di realizzazione della gara ad evidenza pubblica, alla
proroga dei servizi di Raccolta e Trasferimento rifiuti nonchè del servizio di
Smaltimento Rifiuti alla stessa ditta ACIAM S.p.a. alle stesse condizioni dei
precedenti affidamenti fino al 31.03.2011;
5. di demandare ai Dirigenti la redazione di atti conseguenti all’indirizzo dato;
6. di dichiarare, con separata votazione palese ad esito unanime, la presente
deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134 – 4° comma – del
D.Lgs. n. 267/2000.
Letto, approvato e sottoscritto a norma di legge.

Segretario Generale SINDACO


F.to Dott. Giampiero Attili F.to Sen. PICCONE FILIPPO

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ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE
Della suestesa deliberazione viene iniziata oggi la pubblicazione all'Albo Pretorio per 15
giorni consecutivi ai sensi dell’art.124, comma 1 della Legge n.267/00 e contemporaneamente
comunicata ai capigruppo consiliari ai sensi dell’art.125, comma 1 della Legge n.267/00.
Lì, 05-01-2011
Segretario Generale
F.to Dott. Giampiero Attili

F.to Il Messo Comunale

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CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
Il sottoscritto segretario comunale certifica che copia della presente deliberazione è stata
pubblicata all’albo pretorio per 15 giorni consecutivi dal 05-01-2011 al 20-01-2011, ai sensi
dell’art.124, comma 1 della Legge n.267/00 senza reclami.
Lì, 21-01-2011
Segretario Generale
F.to Dott. Giampiero Attili

F.to Il Messo Comunale

È copia conforme all’originale

Lì, 05-01-2011 Il Segretario Generale


Dott. Giampiero Attili

DELIBERA DI GIUNTA n. 144 del 18-12-2010 - pag. 6 - COMUNE DI CELANO

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