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Per molte persone la pace interiore non è un argomento interessante.

Essi non hanno ancora scoperto che


la pace è la vera fondamenta del nostro essere e che determina l’efficacia in ogni campo della nostra vita.

Ecco 7 aspetti vitali in cui il nostro successo dipende dalla qualità della nostra pace interiore.

Pace interiore come CALMA

Rimanere calmi quando tutto intorno è caotico è possibile solo se siamo ben radicati nella nostra pace
interiore. Sai come farlo? Altrimenti sarai risucchiato nei vari 'drammi', nelle varie situazioni, e influenzato
dalle altrui emozioni. Se è così vuol dire che hai perso la connessione con la tua pace interiore.

Pace interiore come CREATIVITA’

La vita è piena di sfide. La vita è relazione e ogni relazione è un’opportunità per essere creativi. Ogni
interazione richiede la tua abilità a creare la risposta più appropriata ed efficace. Cerca di essere creativo
quando sei senza pace, stressato e/o preoccupato. La pace interiore e la creatività procedono di pari passo.

Pace interiore come CONCENTRAZIONE

Perché non sei capace di concentrarti su una cosa alla volta? Perchè ti distrai così facilmente? Potrebbe
essere che non hai ancore scoperto la tua pace interiore che ti permette di concentrarti e focalizzarti?
Probabilmente sai che c’è, ma non hai ancora imparato ad ancorarti ad essa.

Pace interiore come COMUNICAZIONE

Qualunque cosa tu faccia (camminare, parlare ecc.), irradi energia nel mondo e nelle tue relazioni. Ti sei mai
chiesto perché la pace non ti ritorna dagli altri? Potrebbe essere perché non irradi pace? Puoi donare pace
a un altro? Se puoi donarla agli altri allora puoi darla anche a te stesso. Se non puoi, significa che non hai
ancora iniziato a trovare la pace dentro di te.

Pace interiore come SCELTA

La vità non è che un susseguirsi di scelte, finchè non raggiungiamo lo stato in cui non ne dobbiamo fare più
alcuna. Il che si verifica quando diventa ovvia la cosa giusta da pensare, da dire e da fare. Nel frattempo
abbiamo bisogno di saper ascoltare la nostra saggezza intuitiva per prendere le giuste decisioni. Perchè non
riusciamo a sentire la nostra guida interiore? Potrebbe essere perché c’è troppo rumore dentro di noi,
troppi pensieri, troppi sentimenti e non abbastanza pace interiore?

Pace interiore come POTERE

Hai notato cosa rende una persona potente? Non ha niente a che vedere con la posizione o lo stato sociale.
Ogni potere che deriva da ciò, svanisce quando il ruolo finisce. Uno dei fattori principali che ispira gli altri a
seguirli è l’abilità di avere autocontrollo. La base dell’autocontrollo è la pace interiore. In assenza di una
mente pacifica, l’autocontrollo è impossibile.
Pace interiore come SCOPO

Perché sei qui? Per essere impaurito, stressato o solo perché interessato alla persona più importante della
tua vita? Cioè, te stesso. La vita non avrà grande significato finché tu non avrai trovato te stesso, per questo
devi riscoprire ciò che è sempre stato dentro di te, la tua pace interiore.

Come sai, la pace in questo mondo è difficile da trovare e ancora più difficile da mantenere. La pace esterna
dipende dalla pace interiore. Il paradosso è che la pace interiore è da sempre già dentro ciascuno di noi.
Abbiamo solo bisogno di prenderci il tempo per osservare vedere, sentire, conoscere ed essere pace. Come
ha detto il poeta Oliver Wendell Holmes “Ciò che sta dietro di noi e ciò che sta davanti a noi è poca cosa in
confronto con ciò che c’è dentro di noi”

Domanda: quali dei precedenti aspetti (applicazioni pratiche) della pace interiore hai bisogno di sviluppare
di più?

Riflessione: quali sono 3 abitudini attuali che ti sembra sabotino più spesso la tua pace interiore.

Meditazione sul respiro

Una delle pratiche più semplici è la meditazione sul respiro. Questa pratica alimenta sia la concentrazione
che la consapevolezza. Benché fosse il metodo che secondo la leggenda condusse il Buddha
all'illuminazione, ha anche trovato un uso più mondano nella psicoterapia e nella medicina
comportamentale come tecnica per rilassarsi profondamente.
Per cominciare, portate la vostra consapevolezza sul vostro respiro, notando ogni inalazione ed esalazione.
Potete osservare il respiro sia sentendo le sensazioni alle narici sia notando l'alzarsi e l'abbassarsi del vostro
ventre mentre respirate.

Cercate di essere consapevoli di ogni respiro per la sua intera durata: l'intera inspirazione, l'intera
espirazione. Non cercate di controllare il respiro - osservatelo soltanto. Se il vostro respiro diviene più
leggero, lasciatelo essere leggero.

Se diviene più veloce o più lento, assecondatelo. Il respiro si regola da sé. Mentre meditate, il vostro lavoro
è semplicemente di esserne consci.
Ogni volta che notate che la vostra mente si è distratta, riportatela gentilmente sul vostro respiro. Durante
la meditazione, il vostro patto con voi stessi è che ogni altra cosa al di là del vostro respiro - pensieri,
progetti, ricordi, suoni, sensazioni - è distrazione.
Se avete problemi a trattenere la mente sul respiro, potete aiutarvi a mantenere la concentrazione
ripetendo una parola a ogni inalazione ed esalazione. Se state osservando il vostro respiro a livello delle
narici, pensate «dentro» con ogni inalazione, e «fuori» con ogni esalazione. Se state osservando l'innalzarsi
e l'abbassarsi del vostro ventre, pensate «salire» con ogni inalazione, «scendere» con ogni esalazione.
Assicuratevi di restare in contatto con l'esperienza reale della respirazione, non semplicemente con la
ripetizione di parole.
Mantra
Alcune delle meditazioni concentrative più universalmente usate impiegano i mantra come oggetti della
concentrazione. Queste tecniche, come abbiamo visto, si ritrovano praticamente in ogni grande tradizione
spirituale, dal cristianesimo al giudaismo, dall'islamismo al buddhismo e all'induismo. In età moderna, la
tecnica è stata adattata alla «risposta di rilassamento» per aiutare la gente a entrare in uno stato rilassato.
Scegliete una semplice parola o suono che abbia un significato positivo per voi. Molte persone scelgono una
frase che abbia un simbolismo spirituale, come «Adonai», «Kyrie eleison», o «Uno». Nell'induismo, nomi di
Dio come «Ram» sono comuni; nel buddhismo tibetano, è spesso usato il mantra «Om Mane Padme
Hum».

Una volta deciso quale mantra volete usare, le indicazioni sono simili a quelle per la meditazione sul
respiro.
Sedete quietamente e ripetetevi mentalmente il vostro mantra senza emettere alcun suono. Ogni volta che
la vostra mente vaga, riportatela sul mantra. Lasciate andare tutti gli altri pensieri, lasciate che il mantra
riempia la vostra coscienza.

Respirazione cosciente

Per coltivare la consapevolezza, cominciate con la meditazione semplice sul respiro descritta sopra. Una
volta ottenuto un dominio abbastanza solido nella meditazione sul respiro, potete espandere la pratica in
una consapevolezza più generale - una meditazione sulla mente stessa. Nella meditazione consapevole,
ogni cosa che viene nella vostra mente diviene l'oggetto della meditazione.
Usate ancora il respiro come oggetto base della meditazione. Ma ora, ogni volta che la vostra mente vaga,
siate consci della natura del suo vagare. In altre parole, usate le vostre distrazioni come oggetti di
meditazione.
Per esempio, se la vostra mente vaga verso un suono che udite, catalogate questa distrazione come
«udire». Se la vostra mente vaga verso un pensiero, chiamatela «pensare»; se verso un ricordo,
catalogatela «ricordarsi»; se verso una sensazione del corpo, chiamatela «sentire».

Ogni volta che avete catalogato la distrazione, riportate ancora una volta la mente al respiro.

◦Tratto da: Daniel Goleman - La forza della meditazione - Bur

Benefici della Meditazione:

i benefici sono differenti per ogni persona, ma un bilanciamento fisiologico e psicologico e' comune. Alcuni
benefici saranno realizzati molto in fretta, e altri solo dopo molti mesi, per questo non ti scoraggiare.

Quando meditare: Io consiglio di meditare due volte al giorno. Prima della colazione e prima di cena
sarebbe preferibile. (Il sistema digestivo spesso si ferma durante la meditazione, cosi' se si ha lo stomaco
pieno puo' venire un'indigestione.) Ricorda, qualsiasi cosa succeda, va bene. Va bene addormentarsi o non
rilassarsi, va bene ridere o piangere, va bene essere, o non essere in uno stato alterato, va bene se il mantra
non segue il respiro come avevo suggerito, o anche lo dici tutt'insieme. Cio' che e' importante e' che tu hai
l'intenzione di pensare al mantra mentre mediti. In breve, non provare a controllarlo! Per venti minuti, due
volte al giorno, lasciati andare.

Domande e commenti: La domanda piu' frequente che mi viene fatta quando insegno a meditare e' "Ma
che cosa intendi per "pensa al mantra senza sforzarti"?" La mia risposta migliore e' un'analogia. Quando
leggi ti sforzi di guardare la pagina, di concentrarti sulla pagina e sulle parole. E tu sei intenzionato a capire
il significato delle parole. Di solito questo e' abbastanza e il significato viene senza troppo sforzo, anche se
c'e' *un po'* di sforzo. Pensare al mantra e' simile nel senso che tu usi uno stesso quantitativo di sforzo
(che e' molto poco, anche se c'e') per pensare al mantra. Tu non ti forzi a pensare al mantra fino
all'esclusione di tutto il resto. Lascialo venire, e se non e' abbastanza, allora incoraggia la tua mente a
pensarlo con un piccolo sforzo.

Se sei stanco quando mediti potresti addormentarti. Comunque, non usare la meditazione come un aiuto
per dormire. Se soffri di insonnia medita durante il giorno e l'insonnia probabilmente si prendera' cura di
se' stessa.

"Sedere comodi" per meditare non significa a gambe incrociate. Se secondo te questo e' comodo, puoi
meditare in quella posizione. Comunque, sedere con i piedi sul pavimento, eretto ma comodo su una sedia
va comunque bene. Non sdraiarti.

6 passi per esser presenti a se stessi

Essere presenti a se stessi è molto importante per vivere una vita viva e piena.
Solo nel momento in cui siamo presenti a noi stessi e quindi attenti a ciò che ci accade possiamo riuscire a
non farci sopraffare dagli eventi.

La consapevolezza si esercita con piccoli gesti e piccole attenzioni che sviluppano apertura nei confronti del
mondo e allargano gli orizzonti percettivi di ciò che siamo e ciò che vogliamo diventare.

Prima di cambiare il mondo dobbiamo saper cambiare noi stessi. E quando abbiamo cambiato noi stessi
abbiamo già cominciato a cambiare il mondo.

Cambiare non vuol dire diventare altro da ciò che siamo, ma vuol dire lasciare da parte ciò che crediamo di
essere o ciò che gli altri vogliono che noi siamo, per entrare invece più in contatto con la nostra natura
autentica con ciò che vogliamo, che sentiamo, che crediamo e con ciò che possiamo effettivamente
diventare se solo diamo fiducia e sostegno alle nostre potenzialità sopite.

Questo processo si innesca imparando a diventare presenti a noi stessi, creandosi spazi e tempi di silenzio
interiore da cui lasciar emergere nuovi colpi d'occhio sulla realtà, nuove risposte e, soprattutto, nuove
domande. Potremo così cominciare a indirizzare la nostra vita verso attività che abbiano un senso per noi,
rimettendo in gioco – come dice il sociologo Domenico De Masi – gli equilibri che la nostra vita ci costringe
a rendere definitivi, aprendoci all'innovazione, al rinnovamento, al cambiamento, all'apprendimento e alla
crescita.

Cosa ci piace veramente?

Sappiamo rispondere a questa domanda? Conosciamo le nostre più profonde esigenze e sappiamo
scegliere ciò che è meglio per noi senza farci condizionare dall'abitudine o dalle convenzioni nelle nostre
scelte? Non è mai troppo tardi per imparare, basta iniziare a porsi la domanda e porsi in ascolto, per
cogliere le risposte.

Tempo per sé

Spesso troviamo un senso alla nostra vita semplicemente affannandoci per gli altri e disperdendoci in mille
attività. Ma finiamo col dimenticare noi stessi, e non potremo mai essere veramente utili agli altri se non
avremo prima imparato a fare i conti con noi stessi. Prendiamo tempo, quindi, e dedichiamocelo, per una
volta.

Osare

E' nell'oltrepassare i propri limiti che ci sentiamo ancora più vivi e che sperimentiamo in pratica la nostra
capacità di modificare la realtà con il nostro contributo. Non facciamoci limitare da idee preconcette di noi
stessi, non rassegniamoci a dipendere dalle nostre paure e dalle nostre incertezze. Andiamo oltre, è
possibile!

Essere curiosi

Il mondo è piccolo quando non alziamo gli occhi dal nostro giornale o dalle pratiche che dobbiamo sbrigare.
Diventa immenso quando ci permettiamo di guardarci attorno, di cogliere ogni occasione per imparare
qualcosa di nuovo per scambiare esperienze e informazioni con chi ci sta vicino e chi ci sta lontano,
scoprendo così cose che, da soli, non avremmo mai conosciuto.

Ritrovare la passione
Non è nel distacco ma nell'amore per la vita che si esprime il più alto grado dell'umanità. La capacità di
provare forti emozioni nasce dall'interno, non dipende da un oggetto piuttosto che da un altro, nasce dalla
disponibilità a lasciarsi trascinare dal vento della vita, senza perdersi, ma giocandoci insieme, come
potrebbe fare un abile velista.

Coltivare la meraviglia

Anche la capacità di divertirsi e di vivere appieno il presente non nasce dall'esterno ma da una disponibilità
interna. Il mondo è sempre nuovo, giorno dopo giorno, momento dopo momento. Aprendo la mente ed
educandola a cogliere l'unicità di ogni istante, trasformiamo il nostro tempo in un'avventura senza fine.
Marcella Danon

Fonte: www.lifegate.

5 STEPS TO DISCOVER YOUR LIFE PURPOSE

Step One: Watch the Movie of Your Life. Starting with your earliest memories, take several hours (or as
much time as you can afford) to sit down, re lax with a bucket of popcorn and watch the whole movie of
your life from beginning to now. It's a really great show so you'll want to take some notes! Imagine yourself
as a movie reviewer sitting in the seats of your fantasy movie theater watching The Life and Times of
[name]. Your job at the end of the movie will be to write a review of it. You'll want to take at least 30
minutes to write this review. Below is a format to help you write this review, just be sure to include lots of
fun juicy details!

Step Two: The first thing to write is the Movie Script. On a blank sheet of paper, draw a straight line in the
middle of the page from the top to the bottom. This line represents your Life Line. Write the high points on
the right side of the line and the low points on the left side. Write out the catalytic events, the pivotal
turning points, from your earliest memories, large and small, include everything that has truly shaped your
life.

Step Three: On the top of the page write out your Movie's Theme. To do this, scan through your list of
events along the Life Line and look for what could possibly be this Movies' Theme. Every movie has a theme
-- boy meets girl, boy loses girl, boy gets girl back, etc. What's the MAJOR theme of your movie? Write out
2-3 sentences that sum up the major theme of your life.

Step Four: Look to see how your Life Events created your Imprinted Purpose. Review the criteria of an
imprinted Purpose and begin linking it to feelings and memories you identified with in the movie of your
Life. Identify the role you were playing in this movie and connect it with your imprinted Purpose. Be real
and be specific! In 2-3 sentences write down what you think your Imprinted Purpose is.

Use words you heard from people who impacted you the most in your childhood experiences (when your
Imprinted Purpose was formed) and write down what you believe your Imprinted Life Purpose has been.
Notice if there's anything missing or anything extra needed and if it fits the qualities of an Imprinted
Purpose.

Step Five: It's time to be creative and discover your real Life Purpose! Take a deep long look at your
Imprinted Purpose and see if you can first imagine what would be the opposite feeling, vibration or mission
of this experience. Ask yourself what makes you feel free, alive, excited and on fire! What actions, behavior,
gifts or service to the world will make you jump out of bed every morning with JOY even if you're never
paid for it? Imagine a way of being, thinking and doing things in the world what that makes your heart sing
your greatest song. View all the inspirational aspects that were responsible in you for all the high points you
listed on the right side of the page.

What was really driving you to create those amazing experiences? What is the contribution you were
wanting to make to the world all along? Write down a few trial statements about what kind of life would
truly inspire you to be living that make you feel warm and tingly inside. Make a list of possible ideas and
read them OUT LOUD. Then create one general statement to the world for what you FEEL your life purpose
truly is! Don't get stuck on it, it may grow and change. You will most likely refine it later if needed. Just have
fun and be creative! You cannot mess up, just do whatever makes you feel super happy and alive!

"If you really want to create peace on the earth,


create peace in your heart, in your being.
That is the right place to begin with...and then spread
and radiate peace and love. If more and more people
become peaceful, joyous, dance, sing and say hallelujah from their
very innermost core, it will become impossible for
these few mad people to create a war." ~ Osho

Canale di Triplice Riscaldatore – Shou Shao Yang San Jiao Jing


Escrito por: m@rianin el 15 Octubre, 2009 Sin Comentarios

Percorso del canale di Triplice Riscaldatore

Il Canale di Triplice Riscaldatore appartiene al Movimento FUOCO e si lega al Meridiano di Maestro del Cuore secondo il 1° e 2° criterio di
relazione, mentre si lega al canale di Vescica Biliare in virtù del 3° criterio (Livello Shao Yang). I suoi 23 punti controllano la Yuanqi, lo Yang del
Rene, i Liquidi. E’ parte centrale dei processi metabolici individuali.

IL SIMBOLO E’ TE
Il CANALE principale inizia dietro il margine ulnare dell’anulare e passando dal 4° e 5° metacarpo, raggiunge la superficie dorsale del polso,
prosegue al centro della faccia posteriore dell’avambraccio, tra radio e ulna, tra i meridiani di Grosso Intestino ed Intestino Piccolo. Al gomito
passa sopra l’olecrano e sale lungo il lato posteriore fino alla spalla dove incontra il meridiano del Piccolo Intestino nel punto SI-12 (bingfeng),
la Vescica Biliare (GB-21 jangjin) ed il Dumai (GV-14 dazhui). Oltrepassa la spalla viene davanti sino alla fossa sopraclaveare dove raggiunge
ST-12 (quepen) e li si biforca. Il ramo principale sale sul collo, attraversa la regione mastoidea e raggiunge TE-17 (xifeng) dietro l’orecchio dove
si biforca nuovamente, il ramo principale gira intorno all’orecchio e passando davanti percorre la tempia per terminare all’estremità laterale del
sopracciglio.
VISCERE – assicura il metabolismo, apre i passaggi ed i canali e comanda i liquidi; il Riscaldatore superiore è collegato alla testa e comprende
Cuore e Polmoni, quindi come un vaporizzatore diffonde una nebbia sottile; il Riscaldatore medio comprende Milza-Pancreas e Stomaco (anche
il Fegato), è come un recipiente in fermentazione; il Riscaldatore inferiore comprende la Vescica ed il Rene ma anche il Fegato, esso è simile ad
un canale di drenaggio prosciuga lo scarto e l’eccedenza di acqua eliminando urina e feci. La Medicina cinese assegna una grande importanza al
Sanjiao in quanto armonizza le varie parti del corpo, le collega e consente il fluire del qi e del Sangue.
“Il Triplo Riscaldatore riunisce sotto la sua egida i cinque organi (zàng) e i sei visceri (fu), lo yíng qì, wèi qì, jing qì, jing luò, l’interno e l’esterno,
la sinistra e la destra, l’alto e il basso e ciò che noi chiamiamo Triplo Riscaldatore è il corridoio sopra e sotto lo Stomaco. Il Triplo Riscaldatore e
le regioni associate appartengono così completamente allo Stomaco e la funzione di controllo è esercitata da quest’ultimo. Il qì del Triplo
Riscaldatore è utilizzato per far fermentare e cuocere gli alimenti. Il termine Riscaldatore jiao si riferisce alla funzione di cuocere.” (Shén Jin’ao,
“Lanterna Illuminante sulle Origini delle Malattie Complesse”, del maestro Zábìng Yuánliú Xizhú.

PUNTI PRINCIPALI – TE-4 yangchi (punto yuan); TE-7 huizong (punto xi); TE-5 weiguan (punto luo e punto apertura del meridiano Yang
wei mai il punto associato GB-41 è punto apertura del meridiano Dai Mai); TE-17 yifeng (punto vento).

PERCORSI SECONDARI - 1. da ST-12 penetra nel torace, attraversa la regione del Ministro del Cuore e raggiunge CV-17 (shanhong),
percorre i tre riscaldatori, incrociando CV-12 (zhongwan) e CV-6 (qihai) e continua nel 2° ramo; 2. dal jiao inferiore raggiunge il punto he mare
inferiore del Sanjiao, BL-39 (weiyang) situato all’estremità laterale della fossa poplitea; 3. da CV-17 ritorna a ST-12 riconnettendosi al ramo
principale; 4. da TE-17 (yifeng) penetra nell’orecchio e riemerge a livello dell’antitrago, incontrando SI-19 e BL-3, quindi raggiunge il ramo
principale in TE-23; 5. da TE-17 passa dietro l’orecchio e si congiunge col ramo della vescica biliare nei punti GB-6 e GB-4 nella regione parieto-
temporale, poi scende verso la guancia e risale nella regione sotto orbitaria dopo aver incontrato il punto SI18.
Il canale comprende 23 agopunti ed è yang; il flusso potenziale del qi raggiunge il suo massimo nella testa, la direzione del qi va dalla mano alla
testa; corrisponde alle ore dalle 21 alle 23; il canale energetico Shao Yang come per la Vescica Biliare.
IDEOGRAMMA – san jiao, Triplo Riscaldatore; san equvale alle tre sezioni, mentre jiao indica alla base del radicale il fuoco, in alto
simboleggia un uccello senza coda, quindi l’ideogramma si può interpretare come l’idea di un volatile sottoposto al fuoco.
PERCORSO IN IMMAGINI
TE 1 Guan Chong (Barriera del flusso)
Collocato all’angolo ungueale interno del IV dito della mano, è punto Jing che tratta le affezioni acute e rianima il paziente, Diaforetico e libera
il Biao dal Vento Calore.
TE 2 Ye Men (Porta dei liquidi)
Collocato distalmente all’articolazione metacarpo falangea del IV dito della mano, è un punto che tratta le affezioni cranio facciali da
Vento/Calore, Determina l’umidificazione e armonizza il Biao con l’interno.
TE 3 Zhong Zhu (Isolotto centrale)
Collocato prossimalmente all’articolazione netacarpo falangea del IV dito della mano, è un punto che rinfresca il Calore, che migliora la vista e
l’udito e localmente cura le patologie della mano.
TE 4 Yang Chi (Stagno dello Yang)
Collocato sulla piega del polso in un avvallamento compreso tra i tendini estensori della mano, è un punto che regolarizza il Jiao medio,
favorisce la funzione di separazione limpido-torbido, Diuretico e Diaforetico, libera la gola e purifica il Calore specie collocato a livello oculare.
TE 5 Wai Guan (Barriera esterna)
Collocato a 2 cun sopra la piega del polso tra radio e ulna, è un punto Luo con funzioni diaforetiche, Rinfresca il Calore e riapre i canali e
collaterali placando il dolore a livello della spalla e della mano, Migliora vista e udito.
TE 6 Zhi Gou (Ramo del fossato)
Collocato a 3 cun sopra la piega del polso tra radio e ulna, è un punto che permette un migliore circolo energetico, che rinfresca il Calore, che
libera i canali e i collaterali curando i dolori cardiaci, i dolori della spalla e del gomito, le nevralgie intercostali. Libera gli orifizi uditivi e visivi e
contrasta il QI Ni di Stomaco.
TE 7 Hui Zong (Riunione di famiglia)
Collocato a 1 cun a lato del punto precedente sul margine radiale dell’ulna, è un punto Xi che tratta le contratture muscolari dell’arto superiore.
TE 8 San Yang Luo (Riunione dei Luo dei Tre Yang)
Collocato a 4 cun dalla piega del polso tra radio e ulna, è un punto che apre gli orifizi, che espelle il Fuoco e libera i collaterali curando il dolore
della mano e del braccio.
TE 9 Si Du (Quattro fiumi)
Collocato a 5 cun dalla punta olecranica tra radio e ulna, è un punto che rinfresca la gola e libera le orecchie, che libera i canali e espande torace
e diaframma.
TE 10 Tian Jing (Pozzo celeste)
Collocato nella depressione situata sopa la punta dell’olecrano, è un punto che calma i nervi trattando la depressione, che disperde i Tan/Calore
curando le linfadeniti e il gozzo tiroideo, disostruisce i canali trattando le cervicobrachialgie, i dolori della spalla e del gomito, cura la toracalgia.
TE 11 Qing Leng Yuan (Fredda profondità limpida)
Collocato a 1 cun sopra al punto precedente, è un punto che rinfresca il Calore, che promuove la diuresi, che disperde l’Umidità trattando tutte
le patologie determinate da Calore e Umidità.
TE 12 Xiao Luo (Disperdere il letto del fiume)
Collocato a metà strada tra il punto precedente e successivo, è un punto che rinfresca il Calore e che tratta le patologie da aggressione esterna.
TE 13 Nao Hui (Riunione dell’arto superiore)
Collocato 3 cun sotto al punto successivo, è un punto che regola il circolo del QI, che trasforma i Tan curando il gozzo tiroideo, che libera i canali
e che tratta le patologie del gomito e favorisce il movimento della spalla.
TE 14 Jian Liao (Foro osseo della spalla)
Collocato in una depressione che si crea a braccio sollevato e che corrisponde allo spazio compreso tra acromion e tubercolo omerale, è un
punto che tratta le malattie della spalla e ne favorisce i movimenti.
TE 15 Tian Liao (Foro osseo celeste)
Collocato a metà strada tra apice acromiale e il punto GV 14, è un punto che rinfresca il Calore, che disperde il Vento e l’Umidità e che regola il
circolo energetico ed ematico.
TE 16 Tian You (Finestra celeste)
Collocato a livello dell’angolo mandibolare dietro al nargine dello SCM, è un punto che libera gli orifizi superiori trattando gli acufeni, le
affezioni oculari, le ostruzioni nasali.
Trasforma i Tan e disperde il Vento e l’Umidità curando la cervicalgia e il dolore della spalla.
TE 17 Yi Feng (Paravento)
Collocato sotto al lobo auricolare tra angolo mandibolare e mastoide, è un punto che rinfresca il Calore, che disperde il Vento, che libera gli
orifizi e che migliora vista e udito, Riattiva i collaterali trattando la paresi facciale e l’artrite temporo-mandibolare.
TE 18 Qi Mai (Spasmo dei vasi)
Collocato dietro l’orecchio sul corpo mastoideo, è un punto che tratta le affezioni uditive e rinfresca il Calore.
TE 19 Lu Xi (Respiro del cranio)
Collocato come illustrato nella figura, è un punto che rinfresca il Calore e disperde il Vento trattando l’emicrania e le sequele degli accidenti
cerebrovascolari, tratta gli spasmi e migliora le funzioni uditive.
TE 20 Jiao Sun (Angolo discendente)
Collocato dietro l’apice superiore dell’orecchio sul cranio e dentro l’attaccatura dei capelli, è un punto che possiede le medesime funzioni del
punto precedente.
TE 21 Er Men (Porta dell’orecchio)
Collocato in una depressione che si forma davanti al trago quando si apre la bocca, è un punto con le medesime funzioni del precedente.
TE 22 He Liao (Armonia del foro osseo)
Collocato come illustrato nella figura. È un punto che diminuisce il gonfiore parotideo e che migliora l’udito.
TE 23 Si Zhu Kong (Cavità del bambù sottile)
Collocato a lato della cavità orbitale sulla punta del sopracciglio, è un punto che disperde il Vento curando la cefalea e l’emicrania, la paresi
facciale e le vertigini, Calma lo spasmo e rinfresca il Calore, Migliora la vista.
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Le otto regole e i quattro esami


Escrito por: m@rianin el 28 Noviembre, 2009 Sin Comentarios

Il medico cinese considera Otto regole, criteri diagnostici per una classificazione primaria dei sintomi rilevati. I segni della malattia si
districano in otto quadri a loro volta suddivisi in quattro coppie di opposti: Yin-Yang; Interno-Esterno; Freddo-Caldo; Vuoto-Pienezza:
 La prima coppia fa una distinzione in Yin-Yang caratterizza la malattia, con la differenziazione tra malato yin (freddo, immobile,
senza sete, con respirazione debole e preferenza per il buio e la solitudine) e yang (irrequieto, accaldato e assetato, con respirazione forte e
predilezione per la luce e la compagnia).
 La seconda coppia Interno-Esterno stabilisce la direzione in cui si sviluppa la malattia e la superficialità o profondità della stessa.
 La terza distinzione Freddo-Caldo diagnostica i sintomi da freddo o da calore.
 La quarta coppia Vuoto-Pienezza indica lo stato dell’energia essenziale dell’organismo e permette di diagnosticare un indebolimento
delle riserve fisiologiche e una situazione di malattia cronica oppure un’iperattività energetica e una patologia acuta.
La visita diagnostica si snoda quindi in quattro tecniche successive, detti i Quattro esami: l’ispezione, l’ascolto e l’apprezzamento degli odori,
la raccolta dell’anamnesi e la palpazione; l’insieme dei dati raccolti consente di determinare la causa e i caratteri delle malattie:
 Nella fase dell’ispezione il medico controlla l’aspetto generale del paziente, la costituzione e gli atteggiamenti, il colorito del viso, lo
stato della lingua;
 segue poi l’ascolto dei suoni (voce e respirazione, ma anche tosse o singhiozzo) e la valutazione degli odori corporei.
 La fase dell’anamnesi prevede un interrogatorio per ricavare informazioni sulle sensazioni di freddo o di calore avvertite dal paziente,
su sudorazione, mal di testa, tipo e localizzazione dei dolori, feci, urine, modalità di alimentazione, sete, sonno, ciclo mestruale, e sulle
malattie precedenti.
 La quarta tecnica consiste nella palpazione di diverse parti del corpo e di vari punti dell’agopuntura, e nell’esame del polso. Il medico
esplora con tre dita il polso del paziente in tre punti diversi, per studiare lo stato degli organi e dei visceri, dei meridiani e l’insieme della
circolazione, riflessi a livello dell’arteria radiale; questa analisi offre l’opportunità di valutare le condizioni energetiche generali, la sede della
malattia e, secondo alcuni, anche la prognosi.

L’anatomia secondo la medicina cinese


Escrito por: m@rianin el 26 Noviembre, 2009 Sin Comentarios

Secondo l’anatomia cinese, il corpo umano è strutturato in cinque


organi pieni (zang): Cuore (xin), Polmoni (fei), Reni (shen), Milza-Pancreas (pi), Fegato (gan) e cinque visceri cavi (fu): Intestino crasso
(dachang), Stomaco (wei), Intestino tenue (xiaochang), Vescica (pangguang), Cistifellea (dan), e fondato su una funzione metabolica
denominata “Triplice Riscaldatore” (sanjiao); quest’ultimo è considerato il sesto viscere, non ha una sua struttura anatomica, ma è un
viscere/funzione, in rapporto con gli altri che sono sotto la sua direzione/protezione.
Organi (Yin) e visceri (Yang) sono tra loro dipendenti e complementari: ciascuno di essi rappresenta un “insieme energetico” e ricopre
specifiche funzioni
Gli Organi (Zang-Fu)

Organi yin

 il Cuore e Pericardio: “il Cuore comanda il Sangue e lo Shen. Inoltre è la casa dello Shen” . “Il Cuore si apre nella lingua; la sua
luminosità si mostra nel viso”. È sede dello spirito vitale (Shen), comprende l’apparato cardiovascolare, permette all’individuo di essere
cosciente di sé e di determinare il suo posto nell’universo determinando i corretti andamenti esistenziali;
 I Polmoni: “I Polmoni comandano al qi.” “I Polmoni muovono e regolano i canali dell’acqua”. “I Polmoni comandano la superficie del
corpo”. “I Polmoni si aprono nel naso”. I Polmoni governano l’insieme del sistema respiratorio, naso, trachea e bronchi, e la funzione
cutanea (epidermide e peli corporei), sono artefici della capacità introspettiva. È sede dell’anima corporea (Po);
 il Fegato: “Il Fegato comanda il flusso e la distribuzione”. “Il fegato immagazzina il Sangue”. “Il fegato comanda i tendini e si manifesta
nelle unghie”. “Il fegati si apre negli occhi”. È sede dell’anima eterea (Hun), sovraintende alle implicazioni metaboliche e vascolari della
ghiandola, determina nell’individuo la capacità decisionale e strategica;
 la Milza: La Milza comanda le trasfromazioni ed il trasporto”. “La Milza comanda il movimento ascendente di ciò che è puro”. “La
Milza governa il Sangue”. “La Milza comanda muscoli, carne e i quattro arti”. “La Milza si apre nella bocca”. È sede del pensiero (Yi),
determina la capacità cogitativa e memorizzatrice e guida anche le funzioni pancreatiche e il sistema linfatico;
 I Reni: “i Reni immagazzinano lo Jing (l’Essenza)”. “I Reni comandano l’Acqua”. “I Reni comandano le ossa”. “I Reni producono il
midollo”. (I Reni immagazzinano lo Jing >>> lo Jing produce il midollo e di conseguenza l’encefalo >>> il midollo crea e supporta le ossa).
Sono la sede dello Zhi, della volontà, del vigore fisico e del centro genitale, regola la funzione urinaria e quella endocrina delle ghiandole
surrenali e delle gonadi;
 il Triplice Riscaldatore è in rapporto con gli altri organi e visceri, che agiscono sotto la sua protezione e direzione.
Il continuo e stretto legame di interdipendenza tra organi e visceri viene assicurato dall’energia che circola attraverso i meridiani e si
distribuisce nel corpo secondo cicli definiti, dagli organi pieni ai visceri cavi, parte dalla periferia e parte dall’interno; lungo il tragitto dei
meridiani emergono sulla superficie della pelle centinaia di punti particolari, ognuno in relazione diretta con un insieme di cellule, una funzione
del corpo, un organo o un’emozione, e che possono essere stimolati con l’agopuntura.

Povezanost i kidanje veza

Svako živo biće kroz svoje čakre prima energiju iz univerzuma potrebnu za normalno funkcioniranje čakri, a
kroz njih i našeg organizma na svim razinama ( fizičkoj, emocionalnoj, mentalnoj i duhovnoj ).
Ipak, čakre primaju i energiju koja je u
našoj neposrednoj okolini, a nastaje usljed naših djelovanja i(li) doživljaja i navika. Ljubav, srđba,
zadivljenost, pošovanje, šok, stres itd. samo su neki od oblika koje primamo i na koje reagiramo na
energetskom nivou. To zovemo odazivom i u ovim primjerima ti su odazivi na emotivnoj razini. S obzirom
da se stvara reakcija, stvara se i određeni impuls, a taj impuls spada u energetski oblik. Ovisno o impulsu, taj
odaziv nas i povezuje sa nekom osobom i događajem kroz kompetentnu čakru.

Najpoznatiji energetski impuls i odaziv poznajemo kao ljubav. Ona se manifestira kroz skoro sve čakre i kao
takva najviše nas obuzima. Zbog toga često kažemo da zaljubljene osobe ne možemo više prepoznati,
primječujemo da su drukčije itd. I samoj osobi koja je zaljubljena sve se počinje mjenjati i izgleda i
funkcionira „ drugačije“.

Ako uzmemo primjer povezanosti sa osobom o kojo ovisimo ne egzistencijalnoj razini, tada će najveća veza
sa tom osobom ( roditelj, šef...) biti izraženo na prvoj čakri.

Osoba koja je doživjela traumu povezana je sa događajem i sudionicima te traume na prvoj čakri, ( drugoj
čakri ukoliko je trauma seksualne prirode) , trečoj, petoj i šestoj čakri. Ta osoba se osjeća egzistencijalno
nesposobna na prvoj čakri, aseksualna na drugoj, prestrašena na trečoj, šokom blokirana na petoj i
mentalno u raznim scenarijima uzrokovanim strahom na šestoj čakri.
To su sve veze koje ostaju nama neprimjetne, ali veze koje duboko utječu na naše ponašanje, reakcije i u
konačnici na naše zdravlje.

Prvi znakovi povezanosti bilo kakve vrste javljaju se u području treće čakre. Ona je zadužena za naše odnose
prema okolini i prema unutra, odnosno prema nama samima. Prepoznajemo im kao leptiriće u ljubavnoj
situaciji, mučnini i slabosti u slučaju iščekivanja, straha, nesigurnosti, stresa...

Vrlo često smo zaokupljeni toliko da to tumačimo kroz fizički poremećaj i rješavamo gutanjem tableta.
Privremeno rješavamo.

Ukoliko se radi o dubokom šoku, neodobravanju, strahu, dolazi i do drugih fizičkih reakcija. One se dodatno
manifestiraju kroz alergije ( koža je prvi kontakt sa okolinom ), svrbež, mucanje, ukočenost itd.

Ovo su samo neki primjeri i reakcije naše povezanosti. Ponekad je potrebno samo odpustiti i osvjestiti neki
problem i osjećaj kroz razgovor ili meditaciju pa da se on riješi. Ipak, to rješava onaj segment prema unutra,
prema nama samima. Da bi se u potpunosti riješio problem, treba ukloniti i sam uzrok, a urok je impuls koji
smo primili izvana.

Kidanje veza

U takvim situacijama, potrebno je pristupiti metodi poznatoj kao kidanje veza. Nju je preporučljivo izvoditi i
preventivno sa svim osobama koje utječu na nas. Tu mislim na naše roditelje, drage osobe, supružnike i
šefove .

Kidanje veza nije ništa negativno. Neće nam upropastiti odnos sa tom
osobom ili nešto slično, ali će prekinuti vezu koja je možda već pomalo i „odstajala „. Uradite kidanje veza
sa roditeljima ukoliko primjetite da ste preovisni o njima ili njihovom mišljenju, prema dragim osobama
ukoliko vas je zahvatio automatizam , prema šefovima ukoliko ne možete probaviti njihove reakcije ili
postupke.

Naon kidanaja veza, vaše čakre funkcioniraju stabilnije što se odražava i na kvalitetnijem radu vašeg
organizma. Sama veza sa osobom nije prekinuta već je „ resetirana“ i sa postoječim informacijama iz
prošlosti ta veza i odnos postaju za po vas kvalitetniji i bez „energetskog smeća“ iz prošlosti.

1.      1. Kidanje veza započinje sa osvještavanjem problema. Suočite se sa problemom, prihvatite ga kao
svoj, odlučite o željenom ishodu i odpustite problem. To je kidanje veza ne mentalnom nivou.
2.      2. Ukoliko je problem vezan uz neku osobu, iskreni razgovor je drugi korak. Ukoliko je ta osoba
kvalitetna za vas, iskrenost će poboljšati vaš odnos. Ukoliko nije, ta će osoba nestati iz vašeg života jer je
istina boli. U svakom slučaju – vi dobivate. No držite se istine.

3.      3. Kidanje veza ne energetskom nivou.

Tehnika kidanja veza na energetskom nivou

1.      1. Sjednite u položaj za meditaciju, opustite se, duboko udahnite i izdahnite nekoliko puta, opustite
cijelo tijelo

2.      2. Umirite svoje misli, nemojte se zadržavati na njima, pustite ih neka slobodno lete. Ako vas neka
misao zaokupi, samo je promotrite i pustite da ode dalje

3.      3. U mislima, zamislite sebe na nekom mjestu koje je za vas sigurna zona. To može biti vaša soba, neka
livada ili mjesto gdje se osjećate ugodno. Potrudite se da ste na tome mjestu sami.

4.      4. Promotrite okolinu, osvjestite i osjetite je

5.      5. Nađite tamo ugodno mjesto i smjestite se u sjedeći položaj

6.      6. Zamislite ispred sebe, na udaljenosti od tri metra osobu sa kojom želite uraditi kidanje veza a koja je
u istom položaju kao i vi, okrenuta licem prema vama.

7.      7. Ponovno umirite svoje tijelo, svoje emocije i podsjetite se da ste potpuno mirni i na potpuno
sigurnom mijestu

8.      8. Pokušajte oko sebe primjetiti veliki proziran balon. On vas okružuje u potpunosti te kao takav
dodatno štiti od okoline.

9.      9. Primjetite isto takav balon oko osobe koja je ispred vas

10.  10. U ovom sigurnom okruženju, us vojim mislima, izrecite osobi sve što joj želite reći. Recite sve što vas
mući, što vam se ne sviđa, ali isto tako i sve pozitivno što ste možda htjeli, a nikada niste izrekli.

11.  11. U mislima izrecite: „ Sa ljubavlju raskidam sve negativne veze između nas“

12.  12. Zamislite zraku svjetlosti kako kruži oko balona koji vas okružuje

13.  13. Neka ta zraka svjetlosti započne okruživati i balon osobe koja je preko vas. Primjetite da obrisi te
zrake stvaraju broj osam
14.   Ubrzajte kretanje zrake svjetlosti do granice da više ne možete
pratiti njezino kretanje. Trebali bi vidjeti samo obrise zrake, odnosno samo osmicu u kojem jednom djelu se
nalazite vi, a u drugom dijelu osoba preko vas.

15.  Obratite pozornost na mjesto gdje se križaju zrake. To mjesto je točno na sredini između vas i osobe
nasuprot vama

16.  U mislima uzmite velike škare, nož ili mač te odlučno presjecite to mjesto križanja.

17.  Primjetite da se zraka raspala a da se osoba preko vas u svom balonu počela uzdizati prema nebu.

18.  18. Odpratite tu osobu pogledom i pošaljite joj ljubav.

19.  19. U mislima joj pošaljite poruku: „ Sa ljubavlju odpuštam tebe ( recite ime i prezime te osobe) i sve
negativne utjecaje između nas.

20.  20. Osvjestite mir u sebi, osvjestite olakšanje i spokoj

21.  21. Kada ste spremni, polako osvjestite prostor oko sebe, polako otvorite oči i lagano se rastegnite.

22.  22. Ostanite u sjedećem ili ležećem položaju nekoliko minuta te nakon toga popijte čašu vode.

Ukoliko ćete započeti raditi ovo kidanje veze sa spoznajom da ste te informacije dobili od mene, u tom
kidanju veze imati ćete pomoć i od reiki energije bez obzira na to jeste li reikist ili ne. Programirati ću
reiki energiju u vrijeme i prostor u kojem ćete raditi kidanje veza tako da će djelovati za sve , svugdje i
bilo kada, a kao pomoć da što kvalitetnije to učinite.

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