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Raccolta di esercizi del corso di

Metodi matematici della fisica

1
0. Esistenza integrali

0.1 Discutere l’esistenza dell’integrale


Z +∞
G(z) = dx e−x xz−1 ,
0

al variare di z nel piano complesso.

0.2 Discutere l’esistenza dell’integrale


+∞
|x − 1|α
Z
I(α) = dx log |x − 1| ,
0 1 + x2

al variare di α sull’asse reale. al variare di z nel piano complesso.

0.3 Si consideri la seguente rappresentazione integrale per la Γ di Eulero:



dt  e−zt − e−t
Z 
−t
log Γ(z) = + (z − 1)e .
0 t 1 − e−t

Si valuti la sua esistenza e si deduca la relazione Γ(z + 1) = zΓ(z) .

2
1. Analiticitá

1.1 Trovare la funzione g(x, y) tale che F (z) = f (x, y) + ig(x, y) sia analitica in
un certo dominio D, dove
x(1 + x2 + y 2 )
f (x, y) = .
x2 + y 2
Specificare il dominio D.

1.2 Considerate la funzione di variabile complessa definita sul semipiano su-


periore Im z ≥ 0 in maniera tale che:
f (z) è analitica su Im z > 0 e continua su Im z ≥ 0
f (z) reale, se z è reale
|f (z)| = o(1) per |z| → +∞ , Im z ≥ 0
Dimostrare che f (z) è identicamente nulla.

1.3 Sia C1 (2) il cerchio unitario centrato in z = 2.


Confrontare e spiegare il risultato degli integrali

1 1
I I
dz , dz .
C1 (2) z C1 (2) z

1.4 Data la funzione Γ(z) di Eulero, calcolare Γ(−7/2) e dimostrare la sua


indipendenza dal grado di continuazione analitica considerato.

1.5 Mostrare come la funzione


z+1
w = f (z) = −i ,
z−1

trasformi la circonferenza C1 (0) centrata nell’ origine e di raggio 1, nell’asse reale e l’interno
del cerchio nel semipiano superiore.
Dato il numero complesso w̃ nel piano della variabile w che e’ simmetrico rispetto all’
asse reale del numero complesso w, trovare il numero complesso z̃ che gli corrisponde nel
piano della variabile z ed analizzarne la relazione con z.

1.6 Giustificare integrando esplicitamente la seguente eguaglianza:


Z 1+i/2
dz log(z) = (1 + i/2) log(1 + i/2) − i(2kπ + 1/2) ,
1

con k intero.
Ottenere il risultato precedente dopo aver convenientemente sviluppato la funzione
integranda in serie di Taylor.

3
1.7 Quando il parametro p lo consente, esprimere tramite la funzione Γ(z) di
Eulero e le relazioni da essa soddisfatte il seguente integrale:
Z 1
dttp−1 (1 − t)−p .
0

Avendone giustificato l’ uso, utilizzare il risultato precedente per valutare Γ(−1/2).

1.9 Si consideri la funzione di variabile complessa

f (z) = sin z .

Si determinino il minimo ed il massimo della sua parte reale in

Q = {x + iy : 0 ≤ x ≤ π, 0 ≤ y ≤ π} .

1.10 Si consideri la funzione polidroma


p
f (z) = z2 − 1 .

Si espanda una diramazione della f (z) in serie di potenze nell’ intorno dell’ origine,
scegliendo una diramazione tale che il suo massimo disco di analiticitá con centro l’ origine
abbia raggio 12 e tale che f (1/4) stia sull’ asse immaginario positivo.

1.11 Sia data la seguente serie di potenze



X
f (z) = ak z k
k=0

il cui raggio di convergenza si supponga essere inifinito. Si dimostri che, se f (z) soddisfa
la relazione
|f (z)| ≤ a|z|c
per tutti gli z tali che
|z| > b ,
dove a, b, c sono tre costanti reali non negative, allora f (z) è un polinomio di grado ≤ c.

1.12 Sia B(p, q) la funzione Beta di Eulero. Si dimostri, senza fare uso della
funzione Gamma di Eulero, la relazione seguente

n!
B(p, n + 1) = ,
p(p + 1) . . . (p + n)

dove n è un intero positivo e Re(p) > 0.

4
1.13 Data la funzione di variabile complessa

Γ(z) Γ(−z)
f (z) =
z3
se ne studino le proprietà di analiticità e se ne calcolino i residui.

1.14 Si studino le proprietà di analiticità nel piano complesso della funzione



z−1
f (z) = . (1)
z−1

1.15 Sia f (z) analitica e non costante all’interno del disco unitario C0 (1),
centrato nell’origine, e continua in C0 (1) ∪ ∂C0 (1), ma costante in modulo sulla sua
circonferenza. Si dimostri che f (z) deve avere almeno uno zero in C0 (1). (Suggerimento:
si consideri 1/f ).

1.16 Sia data la funzione


p
4
f (z) = z4 + 4 .

Si descriva una sua generica diramazione che risulti analitica nel dominio
n [ [ [ o
(Re(z) > 1) (Re(z) < −1) (Im(z) > 1) (Im(z) < −1)
[n \ o
(−1 < Re(z) < 1) (−1 < Im(z) ≤ 1) ,

a meno di eventuali singolarità isolate. Si valuti la presenza di tali singolarità e nel caso
affermativo si scriva lo sviluppo in serie di Laurent in un loro intorno. Si calcoli, infine,
I
f (z) dz ,
C

dove C è una circonferenza di centro l’origine e raggio 5, e dove si è ancora denotata con
f (z) la diramazione scelta.
(N.B.: per generica si intende “ a meno di termini additivi multipli interi di 2π”.)

1.17 Si calcolino i seguenti integrali:

1 1
I I I I
dz Re(z) , dz Im(z) , dz Re( ) , dz Im( ) ,
Γ Γ Γ z Γ z

dove una volta Γ coincide con il cerchio C0 (1) di centro origine e raggio unitario ed un’altra
con il quadrato Q0 (1) di centro origine e lati unitari paralleli agli assi (reale ed immagi-
nario).

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1.18 Si esprima sotto forma di sviluppo in serie di potenze la soluzione dell’
equazione differenziale
df (z) 2z
= 2
dz z −1
soddisfacente la condizione f (0) = 0. Si trovi il disco di convergenza di tale serie e si
verifichi che entro tale dominio essa soddisfa l’ equazione e la condizione date. Si continui
analiticamente la soluzione lungo la circonferenza C1 (−1) di centro il punto −1 e raggio
unitario, percorsa in senso positivo e si trovi il valore di f (0) dopo un giro di 2π attorno
al punto −1.

1.19 Si trovino i punti di massimo e di minimo della parte reale e della parte
immaginaria della funzione f (z) = z 2 nel disco D : 0 ≤ |z| ≤ 1, e si determini il valore
della f (z) in tali punti.

1.20∗ Si calcoli il seguente integrale


Z 1+i
dz e−z
0

lungo i tre seguenti percorsi:


γ1 : da 0 ad 1 lungo l’ asse reale e da 1 ad 1 + i lungo una parallela all’ asse
immaginario;
γ2 : da 0 ad 1 + i lungo la bisettrice del primo quadrante;
γ3 : da 0 ad i lungo l’ asse immaginario e da i ad 1 + i lungo una parallela all’ asse
reale;
e si mostri come il risultato non dipenda dal particolare cammino scelto.

1.21∗ Si descriva una diramazione della funzione


1 1
f (z) = (z 2 + 1) 3 (z − 1) 3

tale da essere analitica per |z| > 1 e si trovi il suo residuo all’ infinito.

1.22 Si consideri la seguente funzione


!
z−1
f (z) = log
z

e si trovino i suoi punti di polidromia. Si verifichi se il punto all’ infinito sia polidromo. Si
descrivano tutte le possibili diramazioni aventi il taglio sull’ asse reale, selezionando quelle
in cui il punto all’ infinito sia punto di analiticitá; si scriva esplicitamente per queste
diramazioni lo sviluppo in serie di Taylor nell’ intorno del punto all’ infinito e si mostri come
il residuo all’ infinito valga 1 , indipendentemente dalla particolare diramazione scelta.

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1.23 Si consideri la seguente equazione differenziale

4z 2 y 00 (z) + y(z) = 0

e si cerchi una sua soluzione del tipo


1
y(z) = z 2 S(z) ,

con S(z) serie di potenze in (z − 1), soluzione che sia analitica in z = 1 e soddisfacente
1
le ”condizioni iniziali” y(1) = 1 = y 0 (1) . Per z 2 si prenda la diramazione principale,
analitica entro il disco di convergenza D1 di S(z). Preso un generico punto z ∈ D1 , si
consideri la funzione y+ (z), ottenuta prolungando analiticamente y(z) lungo un percorso
semplice chiuso orientato positivamente attorno all’ origine z = 0. Si trovino l’ equazione
differenziale e le ”condizioni iniziali” soddisfatte da y+ (z).

1.24 Si esprima sotto forma di sviluppo in serie di potenze la soluzione dell’


equazione differenziale
df (z) 1 1
= +
dz 1 + 2z 1 − 2z
soddisfacente la condizione f (1) = 21 log 3. Si trovi il disco di convergenza di tale serie e si
verifichi che entro tale dominio essa soddisfa l’ equazione e la condizione data. Si continui
analiticamente la soluzione lungo la circonferenza C1 (0) di centro l’ origine e raggio 1,
percorsa in senso positivo una sola volta e si trovi il valore che si ottiene a partire da
f (1) = 12 log 3 dopo un giro di 2π .

1.25 Sia data la funzione f (z) analitica nel disco D di centro l’ origine e raggio
unitario; in D essa sia definita dalla serie

X
zn .
n=0

Si descriva esplicitamente il prolungamento analitico alla Weierstrass di f (z) lungo la


curva γ data dalla bisettrice del secondo quadrante, in modo da poter trovare il valore di
tale prolungamento nel punto z ∗ ≡ 3(i − 1) .

1.26 Si valuti il dominio di convergenza della serie



X Γ(n − 1) zn
,
n=2
B(n + 13 , 32 − n) n!

dove Γ e B sono le note funzioni di Eulero, e si trovi la funzione f (z) tale che la somma
della serie sia una sua diramazione. Di quanto s’ incrementa la funzione f (z) prolungata
analiticamente lungo una circonferenza di raggio unitario e centro in −1, percorsa una sola
volta in senso positivo ?

7
1.27 Si esprima sotto forma di sviluppo in serie di potenze la soluzione dell’
equazione differenziale
df (z) 1
= 2
dz z −1
soddisfacente la condizione f (0) = 0. Si trovi il disco di convergenza di tale serie e si
verifichi che entro tale dominio essa soddisfa l’ equazione e la condizione date. Si continui
analiticamente la soluzione lungo il percorso ”ad otto” dato dalla circonferenza C 1 (−1)
di centro il punto −1 e raggio unitario, percorsa una sola volta in senso positivo e dalla
circonferenza C1 (1) di centro il punto 1 e raggio unitario percorsa una sola volta in senso
negativo e si trovi la variazione di f (z) dopo tale prolungamento.

1.28 Si consideri la funzione zeta di Riemann, definita per <z > 1 dallo sviluppo
in serie
+∞
X
ζ(z) = n−z .
n=1

Si continui analiticamente tale funzione tramite la rappresentazione integrale


Z +∞
1 1 z
ζ(z) = + +2 dt(1 + t2 )− 2 sin(z arctan t)(e2πt − 1)−1 ,
2 z−1 0

valida in tutto il piano complesso, tranne z = 1 .


Si valuti ζ(−1) .
( Nel computo puó essere d’ aiuto l’ identitá di Parseval relativa alla funzione F (t) = t ,
definita per −π < t < π . )

1.29 Si trovi una soluzione dell’ equazione


d2 f (z) df (z)
z(1 − z) + + 12f (z) = 0
dz 2 dz
che sia analitica in z = 1. Si prolunghi analiticamente tale soluzione e la si esprima come
sviluppo in serie di potenze nell’ intorno di z = 0.

1.30 Si consideri la seguente equazione differenziale


d2 f (z) df (z)
2
− 2z + 8 f (z) = 0 .
dz dz
Si trovi una sua soluzione, espressa come sviluppo in serie di potenze, che soddisfi le
condizioni
f (0) = 1 , f 0 (0) = 0 .
Si prolunghi analiticamente tale soluzione e si trovi il suo valore nel punto z=3.

1.31 Si consideri il piú generale polinomio armonico in due variabili in cui tutti
gli addendi abbiano grado 3 e si trovi la funzione analitica la cui parte reale ( o immaginaria
) coincida con tale polinomio.

8
1.32 Si consideri la seguente rappresentazione integrale:
1
1 z
Z 
f (z) = dt log
0 t

e si trovi per quali valori della variabile complessa z essa sia definita. Si prolunghi analiti-
camente tale rappresentazione a tutto il piano complesso, trovando gli eventuali punti di
polidromia e le eventuali singolaritá al finito, e si scriva l’ andamento asintotico di f(z) per
grandi z, con <z > 0.

1.33 Si esprima sotto forma di sviluppo in serie di potenze la soluzione dell’


equazione differenziale
d2 f (z) df (z)
(1 + z 2 ) 2
+ 2z = 0
dz dz
soddisfacente le condizioni f (0) = 0, f 0 (0) = 1 . Si trovi il disco di convergenza di tale
serie e si verifichi che entro tale dominio essa soddisfa l’ equazione e le condizioni date.
Si continui analiticamente la soluzione a tutto il piano complesso. Di quanto essa varia
continuandola analiticamente lungo la circonferenza C2 (0) di centro l’ origine e raggio 2,
percorsa una sola volta in senso positivo ?

9
2. Sviluppi in serie

2.1 Sviluppare nell’intorno dell’infinito la funzione

z2
f (z) = ,
(z − 1)(z 2 − 2)

e calcolarne il residuo in quel punto.

2.2 Discutere lo sviluppo della seguente funzione

(z − z1 )α
f (z) = ,
(z − z2 )β

in un intorno dell’origine, con 0 < |z1 | < |z2 | e α, β numeri complessi generici.

2.4 Giustificare la seguente espansione in serie di Laurent

+∞
X
z/2(ζ−1/ζ)
f (ζ) = e = Jn (z)ζ n ,
n=−∞

con z un parametro complesso fissato e dimostrare che i coefficienti dell’espansione sono


dati da
1 π
Z
Jn (z) = dθ cos(nθ − z sin θ) .
π 0

Nell’integrale di Cauchy che determina la Jn (z) si sostituisca la variabile d’ inte-


grazione u con la nuova variabile w = z2 u. Si usi quindi il noto sviluppo in serie degli
esponenziali per scrivere, giustificando i vari passaggi, le funzioni di Bessel Jn (z), con n
intero positivo, come serie di potenze di z.

2.5 Si calcoli esplicitamente la funzione g(z) sommando la seguente serie



X n2 n
g(z) = z ,
n=0
n + 1

discutendo l’ apparente polidromia di g(z) e la sua apparente divergenza nell’ origine.

2.6 Mostrare che quando z assume il valore reale, positivo, semi-intero piú piccolo
per cui la serie

X n2 + 1
n=0
zn

converge, la somma della serie vale 33.

10
2.7 Si trovi, laddove esista, la somma della seguente serie

X z 2n−1
.
n=0
2n + 1

Una volta trovata la funzione somma, la si sviluppi in serie opportunamente per ritrovare
la serie di potenze, giustificando i vari passaggi

2.8 Si trovi nel dominio di convergenza la somma della serie


∞  −1
X n+5
zn .
n=−2
3

Una volta trovata la funzione somma, la si sviluppi in serie opportunamente per ritrovare
la serie di partenza, giustificando i vari passaggi.

2.9 Si consideri la funzione f (z) rappresentata in un intorno dell’origine dallo


sviluppo in serie di potenze

X
f (z) = an z n ,
n=0

dove
a0 = a 1 = 1
an = an−1 + an−2 , n≥2,
e si trovi il suo raggio di convergenza.
Considerato il prolungamento analitico della f (z) fuori da tale cerchio si valuti la
polidromia della f (z) nel piano complesso e si trovino gli eventuali punti singolari.

2.10 Dimostrare che


Z ∞
xs 
−s

dx = 1 − 2 Γ(s + 1)ζ(s + 1) , Re(s) > 0
0 1 + ex

dove ζ(α) è la funzione Zeta di Riemann, definita dalla serie



X
ζ(α) ≡ n−α .
n=1

2.11 Si consideri la seguente funzione di due variabili


  
z 1
f (z, t) = exp t−
2 t

11
e la si sviluppi in serie di potenze in t (quale serie ?) nell’intorno di un suo punto di
non analiticità in t. Si dimostri come i coefficienti di tale sviluppo siano delle funzioni
intere della variabile z e come essi siano riconducibili a funzioni ben note (usando una loro
rappresentazione come sviluppi in serie di potenze di z ).

2.12 Si consideri la seguente funzione di due variabili complesse x e z sviluppata


in serie di Taylor intorno a z = 0

z ex z X zn
= B n (x) .
ez − 1 n=0 n!

I coefficienti Bn (x) sono conosciuti come polinomi di Bernoulli ed i valori Bn := Bn (0)


come numeri di Bernoulli.
a) Discutere il raggio di convergenza uniforme della serie.
b) Provare esplicitamente che Bn (x) è un polinomio di ordine n in x.
Si consideri la serie di cui sopra con x = 0 e si usi il teorema di Cauchy per dedurre
il valore di B0 e B1 .

2.13 Si consideri la funzione polidroma

f (z) = (z 4 − 1)1/4

e si scelga una sua diramazione tale che la f (z) sia analitica nel dominio C \ D dove D
è il disco con centro nell’origine e raggio unitario. Si sviluppi tale diramazione in serie di
Laurent nel’intorno dell’infinito e si calcoli il suo residuo all’infinito. Si valuti inoltre il
valore della funzione f (z) nel punto z = 1 + 2i.

2.14 Si discuta il dominio di definizione D della seguente rappresentazione della


funzione di variabile complessa f (z):
∞ n+1 ∞
1X n (z − 1)
X zn
f (z) = 1 + (−1) − . (1)
z n=1 n n=1
n(n + 1)

a) Si dimostri, sommando esplicitamente le serie, che

z−1 z−1 z−1


f (z) = A + log , (2)
z z z

dove A è una costante dipendente dalla scelta della diramazione per la funzione loga-
ritmica.
b) Si studi la funzione (2) in relazione all’ equazione differenziale

f (z)
z(z − 1) f 00 (z) + (2z − 3) f 0 (z) + = 0.
z(z − 1)

12
2.15 Si determini il raggio di convergenza della serie
+∞ 2
X n
, (∗)
n=0
zn

e la si sommi esplicitamente. Si prolunghi analiticamente il risultato a tutto il piano


complesso, se ne discutano zeri e singolarità e si confronti lo sviluppo in serie di Laurent
intorno all’origine con l’espressione (*).

2.16 Si consideri la seguente serie di potenze



X z n − z −n
n=1
n2n

e si trovi il suo dominio di convergenza e la sua somma esplicita in tale dominio. Si sviluppi
quindi in serie di potenze tale somma per ritrovare l’espressione di partenza.

2.17 Si trovi il dominio di convergenza della seguente serie di potenze



X Γ(n − α) z n
I(α; z) = , (∗)
n=0
n + 2 n!

dove α è un qualsiasi numero complesso, e si trovi l’espressione esplicita della funzione


I(α; z).

2.18 Si consideri il seguente sviluppo in serie di Taylor


∞  
X 1/3
(z − 1)n ,
n=0
n

e si trovi il disco D entro il quale esso converge e vi rappresenta una funzione analitica
f (z).
Si trovi il valore del prolungamento analitico alla Weierstrass della f (z) nel punto 1 − 2i
eseguito lungo il percorso orientato dato dalla successione dei quattro segmenti orientati
{γ1 , γ2 , γ3 , γ4 }, i cui estremi sono
γ1 : (1, 1 + 2i)
γ2 : (1 + 2i, −1 + 2i)
γ3 : (−1 + 2i, −1 − 2i)
γ4 : (−1 − 2i, 1 − 2i) .
Si calcoli inoltre l’integrale
Z −1−2i
f (z) dz
1

eseguito lungo il percorso γ 0 formato dai segmenti orientati {γ1 , γ2 , γ3 }.

13
2.19 Si consideri il seguente sviluppo in serie di potenze:

X 1  z 2`
.
Γ(4/3 − 2`)Γ(` + 1/2)`! 2
`=0

Si trovi il suo dominio di convergenza e l’espressione esplicita della funzione analitica il cui
sviluppo in serie di Taylor nell’intorno dell’origine coincida con lo sviluppo sopra indicato.
(Suggerimento: si faccia uso della relazione Γ(1/2)(2` − 1)!! = 2` Γ(` + 1/2).)

2.20 Si sommi la seguente serie, dopo avere trovato il suo dominio di convergenza,

X 2n + n3 z 2n
f (z) = .
n=1
n(2z)n

Si prolunghi analiticamente tale somma al di fuori del dominio citato e se ne descrivano le


principali caratteristiche.

2.21 Si consideri la seguente serie di potenze



X (a)n (b)n n
z ,
n=0
(a − 1)n n!

dove a , b sono numeri complessi generici, si trovi il suo disco di convergenza e la funzione
analitica f(z) ivi rappresentata da tale somma. Si valuti f(z) in z = 21 e la si prolunghi
analiticamente lungo un percorso chiuso ”ad 8” che parta da z = 12 , giri in senso antiorario
solo attorno a z = 0 e poi in senso orario solo attorno a z = 1 fino a ritornare al punto
z = 12 . Come sará variata f(z) alla fine di tale prolungamento analitico ?

2.22∗ Si consideri una generica diramazione della funzione


log z
f (z) =
z−1
avente il taglio sul semiasse reale negativo, si scriva il suo sviluppo in serie di Laurent nell’
intorno del punto z = 1 e si discuta sul tipo di singolaritá presente in tal punto.

2.23∗ Si consideri la seguente funzione



f (z) = z − 1

e si scriva lo sviluppo in serie di potenze di (z − z0 ), con z0 6= 1, di una sua diramazione. Si


mostri esplicitamente come il raggio massimo di convergenza di tale serie sia pari a |z 0 − 1|.

2.24∗ Si trovi il cerchio di convergenza della serie di potenze



X
n(n − 2) z n
n=0

14
e si scriva la funzione somma di tale serie entro il cerchio.

2.25∗ Si trovi il cerchio di convergenza della serie di potenze



X 1
zn
n=0
(n + 1)(n + 2)

e si scriva la funzione somma di tale serie entro il cerchio.

2.26∗ Si calcoli lo sviluppo in serie di potenze nell’ intorno di z = 0 della funzione


1
f (z) =
1 − z − z2
e si trovi il suo raggio di convergenza.

2.27 Si trovi, laddove esista, la somma della seguente serie:



X zn
S= (1 + nz)2 .
n=1
n(n + 1)

2.28 Data la seguente funzione:


1 1
f (z) = (2 − z) 2 (3 − z) 2 ,

si consideri una sua diramazione tale da essere sviluppabile in serie di Taylor nel disco
centro origine e raggio 2 e sviluppabile in serie di Laurent attorno all’ origine ed attorno
all’ infinito per |z| > 3. Si trovino esplicitamente tali sviluppi, giustificando il motivo per
cui il secondo sviluppo e’ del tipo di Laurent sia attorno all’ origine che attorno all’ infinito,
tenendo conto opportunamente delle fasi. ( N.B. E’ sufficiente indicare i coefficienti dei
vari sviluppi come singole sommatorie finite. )

2.29 Si consideri la seguente serie



X (−α)n z 2n + (ab)n
n bn
,
n=0
n! z

dove α è un numero complesso generico ed a e b sono numeri reali positivi. Si trovi quale
condizione debbano soddisfare a e b affinché la serie converga ed in quale dominio del piano
complesso z. Si calcoli esplicitamente la somma di tale serie, evidenziandone l’ analiticitá
nel dominio di convergenza.

2.30 Si trovi la funzione f(z) tale che la somma della seguente serie di potenze

X zn
,
n=1
n(n + 2)(n + 4)

15
sia una sua diramazione.

2.31 Per ogni numero intero n si definisca come ”q-numero” [n] la seguente
quantitá:
[n] := q n−1 + q n−3 + q n−5 + · · · + q −n+3 + q −n+1 ,
dove q è un generico numero complesso differente da ±1.
Si mostri come
m
X
[n + 2`] = [m + 1][n + m] .
`=0

2.32 Si consideri la seguente serie


∞  w k
2
X
k cos kθ ,
w1
k=0

dove w1 , w2 sono numeri complessi e θ è reale, con 0 ≤ θ < 2π . Si definisca il dominio di


convergenza della serie e si trovi la forma esplicita della funzione somma ivi definita.

2.33 Si esprima sotto forma di sviluppo in serie di potenze la soluzione dell’


equazione differenziale
df (z) 1
=
dz 1 + z2
soddisfacente la condizione f (0) = 0. Si trovi il disco di convergenza di tale serie e si
verifichi che entro tale dominio essa soddisfa l’ equazione e la condizione data. Si continui
analiticamente la soluzione lungo la circonferenza C2 (2i) di centro il punto 2i e raggio 2,
percorsa in senso positivo una sola volta e si trovi il valore che si ottiene a partire da
f (0) = 0 dopo un giro di 2π .

2.34 Si valuti il dominio di convergenza della seguente serie



X Γ( 12 + n)Γ( 21 − n)
n! z n
n=0
Γ(n + 3)

e si trovi la funzione f (z) tale che la somma della serie sia una sua diramazione.

2.35 Si trovi una soluzione della seguente equazione differenziale tramite sviluppo
in serie di potenze attorno all’ origine:

z 2 f 00 (z) + zf 0 (z) + (z 2 − 1)f (z) = 0.

A partire da f (0) si trovi il valore assunto da f (z) prolungata analiticamente lungo il


seguente percorso chiuso, orientato Γ := {γ1 , γ2 , γ3 } , dove γ1 è il segmento orientato dall’

16
origine al punto 2 , γ2 è la circonferenza centro origine e raggio 2, orientata positivamente
e γ3 è il segmento orientato dal punto 2 all’ origine.

2.36 Si trovi il dominio di convergenza della serie di potenze



"   −1 #
X n+6 n+6
− zn ,
n=−3
3 3

e si calcoli la funzione S(z) somma della serie in tale dominio. Si prolunghi analiticamente
la funzione S(z) a tutto il piano complesso e se ne descriva le singolaritá.

2.37
Si consideri la funzione f(z) rappresentata in un intorno dell’ origine dallo sviluppo in
serie di potenze
X∞
f (z) = an z n ,
n=0

dove
a0 = a1 = 1, an = an−2 + an−1 + 1, n ≥ 2,
e si trovi il suo raggio di convergenza. Considerato il prolungamento analitico della f(z)
fuori dal disco di convergenza, si valuti la polidromia della f(z) nel piano complesso e si
trovino gli eventuali punti singolari.

2.38 Si valuti il dominio di convergenza della seguente serie



X B( 21 + n, 21 − n) n
z ,
n=0
Γ(α − n) n!

con α generico numero complesso, e si trovi la funzione f (z) tale che la serie sia lo sviluppo
in serie di una sua diramazione.

2.39 Si consideri la seguente serie:


+∞
X
einz .
n=0

Si trovi il dominio in cui essa converge e si descriva la sua continuazione analitica a tutto
il piano complesso esteso tramite la funzione cotangente.

2.40 Si consideri la seguente serie ( divergente )



X
n.
n=1

17
Si calcoli il suo valore “regolarizzato” come

X
lim ne−n ,
→0+
n=1

cui venga sottratto il termine divergente polare.

2.41 Si trovi la funzione somma delle due serie seguenti


+∞ +∞
X z m+n X z m+n
+ ,
m,n=0
m+n+2 n−m
m, n = 0
m 6= n

per |z| < 1.


(N.B. Si intende valida l’ uniforme convergenza laddove risulti necessaria. )

2.42 Si consideri la seguente serie di potenze


∞ k
X
k
X 1
z .
n=1
n
k=1

Si determini il suo dominio di convergenza e si trovi la funzione il cui sviluppo in serie di


Taylor nell’ intorno dell’ origine coincida con la serie data.

2.43 Si determini il dominio di convergenza della serie



X n4
n=0
zn

ed ivi la si sommi esplicitamente. Si denoti con f (z) il prolungamento analitico a tutto il


piano complesso di tale somma. Si trovino i punti singolari di f (z) e si scriva esplicitamente
lo sviluppo in serie di Laurent di f (z) nell’ intorno ( punturato ) di tali punti. Si scriva,
infine, esplicitamente lo sviluppo in serie di Taylor di f (z) in un opportuno intorno dell’
origine.

2.44 Si sommi la seguente serie


+∞
X z m+n
,
n−m+1
m, n = 0
m − n 6= 1

nel disco |z| < 1.


( N.B. Si intende valida l’ uniforme convergenza laddove risulti necessaria. )

18
2.45 Si trovi la funzione somma della seguente serie:

+∞
X 3n2 + 6n + 2 n
3 + 3n2 + 2n
z ,
n=1
n

laddove essa converga uniformemente.

2.46 Si individui il dominio di convergenza della serie


∞ 
X z n  n n 2 n n n 2 n

[(z + 1) + (z − 1) ](z + 1) + [(z − i) + (z + i) ](z − 1)
n=0
z4 − 1

ed ivi si trovi l’ espressione esplicita della sua somma.

2.47 Si consideri il seguente sviluppo in serie di potenze

∞ n−1
X z n X k−n −k−1
b a ,
n=1
n
k=0

con 0 < a < b. Si valuti il dominio di convergenza di tale serie e si trovi la funzione tale
che una sua opportuna diramazione possieda il suddetto sviluppo in serie nel dominio di
convergenza.

2.48 Si considerino le due seguenti funzioni definite tramite sviluppi in serie di


potenze:

X (a)n (b)n (c)n z n
3 F2 [a, b, c; d, e; z] :=
n=0
(d)n (e)n n!

ed

0 0 0
X (a0 )n (b0 )n z n
2 F1 [a , b ; c ; z] := ,
n=0
(c0 )n n!

dove a, b, c, d, e, a0 , b0 , c0 sono numeri complessi generici. Si trovino i domini di conver-


genza delle due serie. Supponendo che sia ben definito il limite delle due funzioni per
z → 1, si calcoli
3 F2 [a, b, 1; d, 2; 1] ,

tenendo conto della relazione

0 Γ(c0 ) Γ(c0 − a0 − b0 )
2 F1 [a , b0 ; c0 ; 1] =
Γ(c0 − a0 ) Γ(c0 − a0 )

valida per Re(c0 − a0 − b0 ) > 0 .

19
2.49 Si trovi il dominio di convergenza della seguente serie di potenze:

X 1
(ik z −2k+1 + 2−2k+1 z 2k ) ,
Γ(3/2 − k) k!
k=0

ed ivi si calcoli la sua somma esplicitamente, specificando eventuali diramazioni.

2.50 Si consideri la seguente serie


∞ 
1 1 X 1  1 1 
z+ + z− − ,
2 z n=1
z 1 + zn 1 + z n−1

e se ne determini la somma come funzione della variabile z in tutti i domini in cui converga.

2.51 Si determini il dominio di convergenza della serie

∞ X3
X nk
n=0
zn
k=0

ed ivi la si sommi esplicitamente. Si denoti con F (z) il prolungamento analitico a tutto il


piano complesso di tale somma. Si trovino i punti singolari di F (z) e si scriva esplicitamente
lo sviluppo in serie di Laurent di F (z) nell’ intorno ( punturato ) di tali punti.

2.52 Si consideri la funzione analitica f(z) soluzione dell’ equazione

f (z) = 1 + zf (z) + z 2 f (z) .

Si trovi l’ espressione esplicita dei coefficienti del suo sviluppo in serie di Taylor in un
intorno di z = 0 , ed il raggio di convergenza di tale serie. Si mostri, alla fine, come tali
coefficienti soddisfino le relazioni

a0 = 1 = a 1 , an = an−1 + an−2 , n ≥ 2 .

2.53 Si valuti il dominio di convergenza della seguente serie:



X
n3 ( 2−n z n + z −n )
n=0

e si trovi la funzione f(z), prolungamento analitico della somma della serie a tutto il piano
complesso.

20
3 . Integrali

3.1 Sia C2 (0) il cerchio di raggio r = 2 e centro z = 0. Calcolare l’integrale

cos(z 2 )
I
I= dz .
C2 (0) (z + 1 − i)3

3.2 Calcolare il seguente integrale in funzione del parametro reale a, discutendone


anche l’esistenza a priori:
Z +∞
x sin(a x)
I(a) = dx 2 .
−∞ x +2x+2

1 2 3 4
3.3 Si consideri il percorso γN = γN ∪ γN ∪ γN ∪ γN , orientato positiviamente,
dove

1 1 1 1
γN ={z = (N + )π + iy , −(N + )π ≤ y ≤ (N + )π}
2 2 2
2 1 1 1
γN ={z = x + i(N + )π , −(N + )π ≤ x ≤ (N + )π}
2 2 2
3 1 1 1
γN ={z = −(N + )π + iy , −(N + )π ≤ y ≤ (N + )π}
2 2 2
4 1 1 1
γN ={z = x − i(N + )π , −(N + )π ≤ x ≤ (N + )π}
2 2 2
Sia N un intero positivo e si studi il limite
1
I
lim dz 2 .
N →+∞ γ
N
z sin z

In seguito, usando il teorema dei residui, dimostrare che


+∞
X (−1)n+1 π2
= .
n=1
n2 12

3.4 Calcolare con i metodi complessi il seguente integrale:


Z 1 √
1 − x2
I(a) = dx 2 ,
0 x − a2
con a > 1 ed accennare alle differenze nei casi a = 0 e 0 < a ≤ 1.

3.5 Calcolare con i metodi complessi il seguente integrale:


Z +∞
log x
I= dx 2 ,
0 x −1

21
scegliendo la diramazione 3π/2 < arg(z) < 7π/2.

3.6 Calcolare con i metodi dell’analisi complessa il seguente integrale, dopo averne
discusso l’esistenza: Z 1
x2/3 (1 − x)1/3
I= dx .
0 1+x

3.7 Dopo averne discusso l’esistenza, calcolare il seguente integrale con i metodi
dell’analisi complessa Z ∞
dx
I(a) =
0 (x + a )(ln2 x + π 2 )
2 2

con a reale, positivo.

3.8 Calcolare il seguente integrale


1+i
dz
Z
J=
1 z2 + 1

3.9 Siano p
A = a + iα = a2 + α2 eiθ , B = b + iβ
due parametri complessi. Discutere l’ esistenza del seguente integrale nel caso particolare
in cui a 6= 0 e calcolarlo nel caso generale con i metodi dell’ analisi complessa:
Z +∞
2
I= dxeAx +2Bx
.
−∞

3.10 Siano p e q reali > 0 con p + q = n intero > 1.


Calcolare con i metodi dell’ analisi complessa il seguente integrale:
Z 1
Ip,q = dttp−1 (1 − t)q−1 .
0

Verificare la simmetria del risultato sotto loscambio di p con q e confrontarlo con


alcuni risultati che si possono ottenere con altri metodi per alcuni valori specifici di p e q.

3.11 Dopo averne discusso l’ esistenza, calcolare, con i metodi dell’ analisi com-
plessa, e per una generica diramazione con taglio sull’ asse reale negativo, il
seguente integrale: Z +∞
log x
I= dx √ .
0 x(1 + x)
Giustificare con i mezzi dell’ analisi reale il risultato.

22
3.12 Dopo averne discusso l’esistenza, si calcoli il seguente integrale
Z 1
I= dx xk lnn x .
0

con k reale ed n intero, n ≥ 1.

3.13 Calcolare il seguente integrale nel piano complesso, utilizzando le tecniche


dell’analisi complessa presentate durante il corso

i
z
Z
I= dz √ .
0 z2 −1

3.14 Dopo averne discusso l’esistenza, si calcoli il seguente integrale



sin2 x
Z
I= dx .
0 x2

3.15 Dopo averne discusso l’esistenza, si calcoli il seguente integrale nel piano
complesso, utilizzando le tecniche dell’analisi complessa

1
dx
Z
I(a) = √ , a∈R, −1 < a < 1 .
−1 (x − a) 1 − x2

Mostrare, inoltre, come il risultato sia in accordo con le proprietà di simmetria del suddetto
integrale.

3.16 Calcolare con i metodi dell’analisi complessa il seguente integrale, discuten-


done previamente l’esistenza:
ln2 x
Z ∞
I= dx .
0 (x + 1)3
Suggerimento:  
1 1 ∂ 1
=− .
(x + 1)3 2 ∂b (x + b)2 b=1

3.17 Calcolare con i metodi dell’analisi complessa il seguente integrale, discuten-


done previamente l’esistenza: Z ∞
eµ x
I= dx
−∞ (1 + ex )
dove, µ è un parametro reale.

23
3.18 Calcolare con i metodi dell’analisi complessa il seguente integrale, discuten-
done previamente l’esistenza: Z ∞
ln |x|
I= dx 2 .
−∞ x +4

3.19 Calcolare con i metodi dell’analisi complessa il seguente integrale, discuten-


done previamente l’esistenza:

ln x
Z
I= dx √ ,
0 (x2 + a 2 )2 x

con a reale positivo.

3.20 Discutere l’esistenza, e calcolare il seguente integrale:


Z ∞
I= dxxα−1 sin x ,
0

con α reale.

3.21 Calcolare con i metodi dell’analisi complessa il seguente integrale, discuten-


done previamente l’esistenza:
Z 1
I= dxx1/3 (1 − x2 )1/3 .
0

3.22 Discuterne l’esistenza, e calcolare il seguente integrale:



(log x)2
Z
I= dx .
0 x2 + 1

Provare che il valore di I non dipende dalla diramazione scelta.

3.23 Si valuti l’esistenza e si calcoli il seguente integrale, esprimendolo come una


funzione del parametro reale y:
+∞
sin2 x
Z
I(y) = dx e−ixy .
−∞ x2

3.24 Si consideri l’integrale


+∞
xp−1
Z
I= dx ,
0 1+x

24
con p parametro complesso.
(a) Si calcoli I riconducendolo ad una beta di Eulero ed usando le relazioni tra beta e
gamma di Eulero.
(b) Si calcoli I con i metodi dell’analisi complessa, usando una diramazione generica.

3.25 Si calcoli con i metodi dell’analisi complessa il seguente integrale


+∞
log x
Z
I= dx . (2)
0 (x2 + 1)2

Il valore dell’integrale (2) dipende dal foglio della superficie di Riemann su cui lo si calcola?

3.26 Si discuta l’esistenza dell’integrale


+∞

Z
I(α) = dx , α∈R. (∗)
0 x2 − 1

Si calcoli (*) con i metodi dell’analisi complessa, tagliando il piano complesso lungo l’asse
delle ordinate ed usando il taglio come componente di un opportuno percorso chiuso.

3.27 Si discutano le condizioni di esistenza dell’integrale


Z +∞
I(α, β) := dx xα e−βx , (2)
0

al variare di β nel piano complesso con α reale. Si fissi −π ≤ arg(β) < π e si esprima
I(α, β) in termini della Γ di Eulero. (suggerimento: si consideri β reale e si operi un
prolungamento analitico). Si usi questa espressione per calcolare l’integrale

+∞
sin x
Z
I := dx √ .
0 x

3.28 Si calcoli il seguente integrale:


+∞
log x
Z
I(a) = dx ,
0 (x2 + a2 )(log2 x + π 2 /4)

dove a è una costante reale positiva.

3.29 Dopo aver verificato l’esistenza del seguente integrale:


+∞
1
Z
I=i dx √ , (2)
0 x(1 + x)(log x + 2π i)

25
π
si mostri con le tecniche del campo complesso che I = 2 − .
2
3.30 Si calcoli, con i metodi dell’ integrazione complessa, il seguente integrale
1
1
Z
I= dt p ,
0
3
x(1 − x2 )

confrontando il risultato con quello ottenuto tramite l’ uso della funzione beta di Eulero.

3.31 Dopo averne discusso l’esistenza, si calcoli, con i metodi dell’analisi comp-
lessa, il seguente integrale Z +∞
sin t i p t
I= dt e ,
−∞ t
studiando i vari casi al variare di p, parametro reale.

3.32 Calcolare con i metodi dell’analisi complessa il seguente integrale


+∞
x2
Z
I= dx .
0 1 + x4

3.33 Si calcoli il seguente integrale:


+∞
x−1/3 (x − 1)−1/3
Z
I= dx .
1 x+1

3.34 Si calcoli il seguente integrale:


+∞
dx
Z
I= .
0 x3 + 1

3.35 Si consideri il seguente integrale:


Z 1
I(a, b; z) := tb−1 (1 − t)a−b−2 (1 − tz)−a dt ,
0

e si trovi per quali valori dei parametri complessi generici a,b esso esista, quando |arg(1 −
z)| < π . Si mostri come, a meno di un fattore moltiplicativo costante ( da calcolare ), esso
rappresenti una continuazione analitica della serie

X (a)n (b)n n
z .
n=0
(a − 1)n n!

26
Si valuti infine tale integrale con i metodi dell’ integrazione complessa nel punto z = 12
quando a = 2 e si confronti, per tali valori, con il risultato ottenuto nell’ esercizio (2.21).

3.36 Si mostri come


+∞ √ (2n)!
Z
2
dx e−x x2n = π 2−2n ,
−∞ n!

dove n e’ un intero positivo.

3.37∗ Si calcoli con i metodi dell’ analisi complessa il seguente integrale:




Z
I(p) = ,
0 1 − 2p cos θ + p2

dove p è un generico parametro complesso.

3.38∗ Si calcoli con i metodi dell’ analisi complessa il seguente integrale:



x2
Z
I= dx .
0 (x2 + 1)(x2 + 4)

3.39∗ Si calcoli con i metodi dell’ analisi complessa il seguente integrale:



cos 3x
Z
I= dx .
0 x2 + 4

3.40∗ Si calcoli con i metodi dell’ analisi complessa il seguente integrale:



x sin x
Z
I= dx .
0 1 + x2

3.41∗ Si calcoli con i metodi dell’ analisi complessa il seguente integrale:


+∞
dx
Z
I= .
−∞ 1 + x2n

3.42∗ Si calcoli con i metodi dell’ analisi complessa il seguente integrale:


Z 2π
I(ρ) = dθeρ(cos θ+i sin θ)−inθ .
0

27
3.43∗ Dopo averne discusso l’ esistenza, si calcoli il seguente integrale con i metodi
dell’ analisi complessa: Z ∞
sin x
I= dx .
0 x

3.44∗ Dopo averne discusso l’ esistenza, si calcoli il seguente integrale con i metodi
dell’ analisi complessa: Z ∞
log x
I= dx .
0 1 + x2

3.45∗ Dopo averne discusso l’ esistenza, si calcoli il seguente integrale con i metodi
dell’ analisi complessa:
Z b p
I(a, b) = dx (x − a)(b − x) .
a

3.46 Dopo averne discusso l’ esistenza, si calcoli il seguente integrale con i metodi
dell’ analisi complessa: Z 1
x−2/3 (1 − x)1/3
I= dx .
0 1+x

3.47 Si calcoli il seguente integrale


+∞ 1
x 2 (log x)2
Z
I= dx ,
0 x2 + 1
tenendo conto che 1 √
+∞
x2 2
Z
dx 2 =π .
0 x +1 2

3.48 Dopo averne discusso l’ esistenza, si calcoli il seguente integrale con i metodi
dell’ analisi complessa:
Z 2 1 1
(x − 1)− 3 (2 − x) 3
I= dx .
1 x(x + 1)

3.49 Dopo averne discusso l’ esistenza, si calcoli il seguente integrale con i metodi
dell’ analisi complessa: Z +∞ √
x log x
I= dx 2 .
0 (x + 1)(log2 x + π 2 )

3.50 Dopo averne valutato l’ esistenza, si calcoli il seguente integrale:


Z 1
I(µ, ν; a) = dx xµ−1 (1 − x)ν−1 (1 + ax)−µ−ν ,
0

28
per a > −1 .

3.51 Dopo averne valutato l’ esistenza, si calcoli il seguente integrale in funzione


del parametro complesso µ:
2
(2 − x)µ (2 + x)1−µ
Z
I(µ) = dx .
−2 3+x

3.52 Dopo averne discusso l’ esistenza, si calcoli il seguente integrale con i metodi
dell’ analisi complessa:
+∞
log x − 2π 2
Z
I= dx .
0 (x2 + 1)(log2 x + π 2 )

3.53 Dopo averne discusso l’ esistenza, si calcolino i due seguenti integrali con i
metodi dell’ analisi complessa
+∞ +∞
dx log x
Z Z
I1 = 2 , I2 = dx 2 ,
0 (log x + π 2 )(1 + x) 0 [log x + π 2 ]2 (1 + x)

sfruttando il fatto che essi vengono generati da un’ unica integrazione nel campo complesso.

3.54 Si calcoli il seguente integrale

dz
I
I=
1 + 4z 2

lungo due percorsi distinti Γ e Γ0 , dove Γ è il percorso chiuso individuato dalla successione
di segmenti orientati {γ1 , γ2 , γ3 , γ4 } con γ1 = (−1 − i , 1 + i), γ2 = (1 + i , −1 + i), γ3 =
(−1 + i , 1 − i), γ4 = (1 − i , −1 − i), e Γ0 è il percorso chiuso individuato dalla successione
di segmenti orientati {γ10 , γ2 , γ30 , −γ4 } con γ10 = (1 − i , 1 + i), γ30 = (−1 + i , −1 − i) .

3.55 Dopo averne discusso l’ esistenza, si calcoli il seguente integrale con i metodi
dell’ analisi complessa:
Z +∞ 1
x 4 log x
I = dx .
0 1 + x2
2
p √ p √
(R: I = π4 (3 2 − 2 − 2 + 2) )

3.56 Dopo averne discusso l’ esistenza, si calcoli il seguente integrale con i metodi
dell’ analisi complessa:
Z 1 1
dx (1 − x2 ) 4
I= 1 ,
0 x4 1 + x2

29
p√
π
e si mostri come I = 2 2 − 1.

3.57 Dopo averne discusso l’ esistenza, si calcoli con i metodi dell’ analisi com-
plessa il seguente integrale
Z +∞ 1
x 3 log x
I= dx 6 .
0 x −1
π2 1 
(R. I = 36 sin2 2π
)
9

3.58
Dopo averne discusso l’ esistenza, si calcoli il seguente integrale con i metodi dell’
analisi complessa: Z 1
1 1
I= dx x 2 +i (1 − x) 2 −i (1 + x)−3 .
0
Si ritrovi il medesimo risultato facendo uso delle funzioni di Eulero.
5π − 32 −i
(R: I = 8 cosh π 2 )

3.59 Dopo averne discusso l’ esistenza, si calcoli il seguente integrale con i metodi
dell’ analisi complessa:
Z 1
1 + x a
I(a) = dx x2 .
−1 1−x
Considerando I(a) funzione della variabile complessa a , si consideri la sua continuazione
analitica a tutto il piano complesso esteso e se ne descrivano le proprietá di analiticitá.

3.60 Dopo averne discusso l’ esistenza, si calcoli il seguente integrale con i metodi
dell’ analisi complessa:
Z 1  log x 2
I= dx x .
0 1 + x2

3.61 Dopo averne discusso l’ esistenza, si calcoli con i metodi dell’ analisi com-
plessa il seguente integrale
Z 1 1 1
x 3 (1 − x2 ) 3
I= dx .
0 (x2 − 4)2

3.62 Dopo averne discusso l’ esistenza, si calcoli il seguente integrale con i metodi
dell’ analisi complessa:
Z +∞
x log x + 2π
I= dx .
0 (x2 + 1)2 (log2 x + π 2 )

3.63 Si calcoli il seguente integrale


Z 1
xa (1 − x)1−2a
I(a) = dx
0 (1 + x)(1 + x2 )

30
dopo aver valutato la sua esistenza in funzione del parametro reale a. Una volta ottenuto
il risultato, lo si applichi al caso a = 0 .

3.64 Facendo uso della rappresentazione integrale della funzione Γ di Eulero e


di un opportuno cambiamento di variabile, si provi la seguente relazione:
1 +∞
dx 1
Z X
x
= .
0 x n=1
nn

3.65 Si calcoli il seguente integrale


i 1 √
Z

dz √ − log( z) − 1 ,
Γ z−1 z
dove Γ è il percorso definito dai tre segmenti orientati consecutivi γ1 , γ2 , γ3 con estremi
(−2 − 2i, 2 − 2i), (2 − 2i, 2 + 2i), (2 + 2i, −2 + 2i) rispettivamente.

3.66 Dopo averne discusso l’ esistenza, si calcoli il seguente integrale con i metodi
dell’ analisi complessa:
Z 1 1
(1 − x2 ) 2 1 − x
I= dx 2 log .
−1 x + 5x + 6 1+x

3.67 Dopo averne discusso l’ esistenza, si calcoli il seguente integrale con i metodi
dell’ analisi complessa: Z +∞
dx
I= .
0 (x2 + 1)(log2 x + 4π 2 )

3.68 Dopo averne discusso l’ esistenza, si calcoli il seguente integrale con i metodi
dell’ analisi complessa: Z +∞
I(α) = dx (x − i)α (x + i)α ,
−∞

con α generico numero complesso.

3.69 Dopo averne discusso l’ esistenza, si calcoli con i metodi dell’ analisi com-
plessa il seguente integrale:
Z +∞
1
I = dx √ .
0 x(1 + x)(log x − 2πi)

3.70 Si calcoli con i metodi dell’ analisi complessa il seguente integrale:


Z +∞
dx
I(n) = ,
0 1 + x2n+1

31
con n ≥ 1 , intero.

3.71 Dopo averne valutato esplicitamente l’ esistenza, si calcoli il seguente inte-


grale:
+∞
(sin x)3
Z
I = dx ,
−∞ x
tenendo presente quanto appreso durante il corso.

3.72 Dopo averne discusso l’ esistenza, si calcoli il seguente integrale con i metodi
dell’ analisi complessa:
Z 1
i x arctan(ix)
I= dx 1 .
−1 (1 − x2 ) 2

3.73 Dopo averne discusso l’ esistenza, si calcoli il seguente integrale con i metodi
dell’ analisi complessa:
Z +3 3 1
(x + 3) 2 (3 − x)− 2
I = dx .
−3 x2 + 9

3.74 Dopo averne discusso l’ esistenza, si calcoli il seguente integrale con i metodi
dell’ analisi complessa:
Z 1 2
2 (log x)
I = dx x .
0 1 + x6
π3
.( R : I = 432 ).

3.75 Dopo averne discusso l’ esistenza, si calcoli con i metodi dell’ analisi com-
plessa il seguente integrale:
3
(3 − x)µ (3 + x)1−µ
Z
I(µ) = dx ,
−3 (4 + x)2

dove µ e’ un parametro reale.

3.76 Dopo averne discusso l’ esistenza, si calcoli con i metodi dell’ analisi com-
plessa il seguente integrale:
+2 3 1
(x + 2) 2 (2 − x)− 2
Z
I = dx .
−2 (x2 + 4)2

3.77 Dopo averne discusso l’ esistenza, si calcoli il seguente integrale:


Z 1
I(a , b) := dx xa (1 − x)b (1 + x)−a−b−2 ,
0

32
dove a e b sono parametri complessi.
3.78 Si consideri la seguente rappresentazione integrale:
Z 1
dt tb−1 (1 − t)c−b−1 (1 − zt)n ,
0
dove b, c ∈ C ed n ∈ N e si trovi per quali valori dei parametri b e c essa sia definita.
Tramite continuazione analitica si mostri come essa, considerata come funzione della vari-
abile complessa z, sia una funzione intera e si trovi la sua forma esplicita.
3.79 Dopo averne discusso l’ esistenza, si calcoli il seguente integrale:
Z 2
1
dx p .
1 (x2 + 1) (x − 1)(2 − x)

3.80 Dopo averne discusso l’ esistenza, si calcoli con i metodi dell’ analisi com-
plessa il seguente integrale:
Z π2

I = 4 .
−π 2
1 + sin θ
p√
(R. I = π2 2 + 1. )
3.81 Dopo averne discusso l’ esistenza, si calcoli il seguente integrale con i metodi
dell’ analisi complessa:
Z 3 p
(3 − x)5
I := dx √ .
2 (1 + x2 ) x − 2
q
(R: I = π 13 25 73
 
2 − 2 √
2
− 10 )

3.82 Dopo averne discusso l’ esistenza, si calcoli il seguente integrale con i metodi
dell’ analisi complessa:
Z 2 p
(2 − x)3
I := dx √ .
1 (1 + x2 ) x − 1
h r q i
(R: I = π 1 − 2 10 52 − 13 )
1

3.83 Dopo averne discusso l’ esistenza, si calcoli il seguente integrale con i metodi
dell’ analisi complessa:
Z 2 p
(x − 1)(2 − x)
I := dx .
1 1 + x2
q √10−1 
(R: I = π 2 − 1 )
3.84 Dopo averne discusso l’ esistenza, si calcoli il seguente integrale con i metodi
dell’ analisi complessa:
Z 2
1
I := dx p .
0 (x + i)(x − i) (x + 2)(2 − x)

33
4. Equazioni differenziali e funzioni speciali

4.1 Si consideri la seguente equazione differenziale:

9z 2 u00 (z) + 9z(1 − 3z)u0 (z) + (18z 2 − 1)u(z) = 0 .

Dalla trattazione generale si osserva come la sua soluzione dipenda dai due possibili valori
degli esponenti relativi all’ origine e dalle due possibili soluzioni dell’ equazione caratteris-
tica relativa all’ equazione asintotica ottenuta per z → ∞. Sembra perció che l’ equazione
presenti quattro soluzioni indipendenti. Mostrare come, invece, le soluzioni linearmente
indipendenti siano solo due.

4.2 Esprimere la media aritmetica delle due quantitá

(1 + x)n , (1 − x)n (ninteropositivo)

tramite una funzione ipergeometrica. Scrivere, inoltre, esplicitamente l’ equazione


differenziale di cui tale media e’ una soluzione.

4.3 Scrivere un sistema fondamentale di soluzioni per l’ equazione differenziale


seguente:
x2 y 00 (x)−[(2a − 1) + 2bx]xy 0 (x)
+ [a2 − ν 2 + (2a − 1)bx + b2 x2 + α2 x2 ]y(x) = 0 ,
discutendo le varie possibilitá al variare dei parametri.
Trovare per quali valori dei parametri essa ammetta come soluzione una funzione
intera e per quali una funzione di Bessel sferica.

4.4 Esprimere tramite funzioni note la soluzione della seguente equazione dif-
ferenziale ( per ν generico )

x2 y 00 (x) + xy 0 (x) + 4(x4 − ν 2 )y(x) = 0 ,



che per x = 2 assume il valore

√ sin πν X Γ(−ν − k)
y( 2) = .
π k!
k=0

4.5 Si scriva l’ equazione differenziale cui deve soddisfare la funzione definita dalla
seguente rappresentazione integrale
Z +∞
2
E(x) = dte−t ,
x

34
dove x è reale positivo, tenendo conto della possibilitá di esprimerla tramite la funzione di
Whittacker W−1/4,1/4 (x2 ).

4.6 Verificare e giustificare la seguente eguaglianza

1 1
 
1 1 dx
Z
2 F1 , ; 1; 4z(1 − z) = p .
4 4 π 0 x(1 − x)(1 − zx)

4.7 Si dimostri la convergenza nel dominio |arg(−z)| < π della rappresentazione


integrale di Mellin–Barnes per la funzione ipergeometrica, facendo uso della generaliz-
zazione della formula di Stirling
 
1 1
log Γ(z + w) = z + w − log z − z + log(2π) + O(z −1 )
2 2

valida quando |z| è grande ed |arg(z)| < π.

4.8 Si verifichi la seguente identità:



X z n+1
(2 F1 [2, 2; 1; z n ] 2 F1 [−3, 1; 1; z n ] − 1) =
n=0
n+1
X∞ 
n
= 2 F1 [2, 2; 1; z ] 2 F1 [−3, 1; 1; z n ]
n=0
 1
− 2 F1 [2, 2; 1; (−z)n ] 2 F1 [−3, 1; 1; (−z)n ]
n+1
e si trovi la funzione somma delle serie nel dominio di uniforme convergenza.

4.9 Si dimostri, usando la funzione di Whittaker W− 21 ,0 , come la funzione logar-


itmo integrale Z z
dt
li(z) ≡
0 log t

sia definita per |arg{− log z}| < π.


Suggerimento: si faccia uso della rappresentazione integrale
Z ∞
1
Ψ(a; c; z) = dt e−zt ta−1 (1 + t)c−a−1 .
Γ(a) 0

4.10 Si mostri per quali valori dei parametri complessi µ, ν la funzione I(µ , ν ; κ),
data dalla rappresentazione integrale
π/2
(cos θ)µ (sin θ)ν
Z
I(µ , ν ; κ) ≡ dθ ,
0 (1 − κ sin2 θ)1/2

35
possa rappresentare una funzione analitica in κ nel dominio |κ| < 1, e quale possa essere
il dominio di analiticità nel piano complesso κ che si ottiene prolungando analiticamente
tale funzione al di fuori del disco |κ| < 1. Si ricerchino gli eventuali valori di µ e ν per cui
I(µ , ν ; κ) divenga una funzione intera in κ e si dimostri la relazione

π/2
(cos θ)ν (sin θ)µ
Z
I(µ , ν ; κ) ≡ dθ .
0 (1 − κ cos2 θ)1/2

4.11 Trovare per quali valori del parametro complesso ν l’equazione

x2 y 00 (x) + (x − 2x2 tan x) y 0 (x) − (x tan x + ν 2 ) y(x) = 0

ammette soluzioni monodrome nell’intorno dell’origine.(Suggerimento: operare un cambi-


amento della funzione incognita, moltiplicandola per un’opportuna funzione della variabile
x)

4.12 Si studi la seguente equazione differenziale

y 00 (z) + y 0 (z) + ae−2z y(z) = 0

dove a è una costante reale, positiva e si mostri che esistono due soluzioni particolari y 1 (z)
ed y2 (z) soddisfacenti la relazione

y12 (z) + y22 (z) = 1

in tutto il piano complesso.

4.13 Studiare l’ equazione

(1 − 2z 2 + z 4 )u00 (z) + 2(1 − z − z 2 + z 3 )u0 (z) + u(z) = 0

e mostrare come esistano due soluzioni tali che il loro rapporto r(z) ha una polidromia
additiva pari a 2πi quando z percorre la circonferenza di raggio unitario attorno al punto
1. Mostrare inoltre come una delle due soluzioni sia una funzione polidroma i cui valori
nell’ origine sono dati da

u(0) = (−1)k−`+1 π[2(k − `) + 1] , k, ` ∈ ZZ .

4.14 Si calcoli la funzione


a
2 F1 [a, b; c; z Ψ(a; a + 1; z)]

per Re (c − b) > Re a > 0 e Re z > 0 e si mostri come la sua derivata rispetto a z sia nulla.

36
4.15 Si consideri la seguente equazione differenziale
h i
2 00 0 2 2
4x y (x) + 4x(ax + b)y (x) + (a − 1)x + 2(ab + c − 2)x + (b − c)(b + c − 2) y(x) = 0 ,

dove a, b e c sono generici parametri complessi.


a) Si scriva la soluzione generale di tale equazione.
b) Usando una rappresentazione integrale si dimostri esplicitamente che esiste una
soluzione con il seguente andamento asintotico per x reale e tendente a +∞:
n  
c−2
c−b−2
nX o
−x 1+a −k −n−1
y(x) = x 2 e 2 k! x + O(x ) . (∗)
k
k=0

NOTA BENE: una volta scritta la rappresentazione integrale, la formula (*) deve
essere derivata esplicitamente e direttamente dalla rappresentazione integrale stessa e
non dedotta applicando pedissequamente le formule generali.

4.16 Facendo uso delle proprietà della serie ipergeometrica, si mostri come
∞ ∞
X 1 X 1
2
+ = 1.
n=1
n (n + 1) n=1
n(n + 1)2

Suggerimento: come passo intermedio si usi la funzione ζ(z) di Riemann definita per
Re z > 1 dalla serie uniformemente convergente

X
ζ(z) = n−z .
n=1

4.17 Si mostri come


h 1 i h 1 i
F
2 1 a , b ; a + b + ; 4z(1 − z) = F
2 1 2a , 2b ; a + b + ; z . (∗)
2 2
(Suggerimento: a causa dell’eguaglianza, il membro di destra dell’equazione (*) deve sod-
disfare l’equazione differenziale di cui il membro di sinistra è una soluzione e viceversa.)

4.18 Si studi per quali valori dei parametri complessi a, b, c esiste il seguente
integrale
!
π/2
dt (tan t)2b (cos t)2c 2b
c−a−b (cot t) (sin t)
2c
Z
I(a, b, c; z) := − (1 − z) ,
0 sin t cos t (1 − z sin2 t)a (1 − z sin2 t)c−a

dove z è un generico numero complesso e si mostri come per tali valori dei parametri esso sia
identicamente nullo. (Suggerimento: si usino le proprietà della funzione ipergeometrica)

37
4.19 Si consideri la seguente equazione differenziale:

z − iρ 0 ρ2
u00 (z) + 2 u (z) − u(z) = 0 .
z2 + 1 (z 2 + 1)2
Studiate le sue caratteristiche principali, si trovi per quali valori del parametro complesso
ρ l’equazione ammetta
i) soluzioni monodrome,
ii) sia soluzioni con polidromia infinita che soluzioni con polidromia finita,
iii) solamente soluzioni con polidromia infinita.
Si esprima quindi una generica soluzione del tipo i) come sviluppo in serie di potenze
nell’intorno dell’origine e si determini il raggio di convergenza di tale serie.

4.20 Si trovi la soluzione della seguente equazione differenziale

z(1 − z)y 00 (z) + (1 − 3z)y 0 (z) − y(z) = 0

tale da soddisfare le relazioni


y(i) + y(−i)) = 1
y(i) − y(−i) = 0
e si descrivano le sue proprietà generali.

4.21 Si consideri la funzione

2 2 F1 [1/2, 1; 3/2; z 2]

f (z) = z 2 F1 [1, 1; 2; −z] −

e si trovi la sua continuazione analitica a tutto il piano complesso. Si esprima la sua


continuazione analitica diretta nel disco di centro 1 + i e raggio unitario, scritta come serie
di Taylor.

i  1 − iz 
4.22 Facendo uso della relazione arctan(z) = log , si provi la seguente
2 1 + iz
equazione
z Z 1
dt 
tan p = z.
2 0 1 + (z 2 − 1)t − z 2 t2

4.23 Facendo uso della formula di Rodriguez e tenendo conto che la costante
di standardizzazione è data da Kn = (−2)n n!, si dimostri che l’espressione esplicita dei
polinomi di Jacobi è data da
n   
(α,β) −n
X n+α n+β
Pn (x) = 2 (x − 1)n−k (x + 1)k .
k n−k
k=0

4.24 Si consideri la seguente equazione differenziale

z(1 − z)u00 (z) + [2(1 − z) − αz]u0 (z) − αu(z) = 0 ,

38
dove α è un parametro complesso. Si trovi l’espressione esplicita di una sua soluzione, se
ne discutano le proprietà generali e si trovi il suo valore nel punto z = −2, Si consideri in
particolare il caso α = 2.

4.25 Si consideri il seguente sviluppo in serie di potenze



X (2n + 2)!! n
z ,
n=0
(2n + 1)!!

si determini il suo dominio di uniforme convergenza e si trovi una rappresentazione integrale


che sia una sua continuazione analitica a tutto il piano complesso tagliato lungo il semiasse
reale positivo da +1 a +∞.
(N.B. (2n)!! è il prodotto di tutti inumeri pari a partire da 2 fino a 2n; (2n+1)!! è il
prodotto di tutti i numeri dispari a partire da 1 fino a 2n+1.)

4.26 Si trovi l’ equazione differenziale di cui la funzione

1 z
Z
f (z) := dy(1 − y 2 )α ,
z 0

con α parametro complesso generico, sia una soluzione.


(Suggerimento: si faccia uso delle funzioni speciali.)

4.27 Facendo uso della relazione

2Jν0 (z) = Jν−1 (z) − Jν+1 (z)

e della relazione che lega la funzione di Bessel Jν (z) alla funzione ipergeometrica confluente,
si mostri come, per ν generico,

w(Jν , J−ν ) = −2(πz)−1 sin(πν) ,

dove w indica il wronskiano delle due funzioni.

4.28 Si sommi esplicitamente la serie rappresentata da 2 F1 [a, 1; 2; z], dove a


è un parametro complesso generico. Si consideri la funzione definita in tutto il piano
complesso, ottenuta prolungando analiticamente la somma della serie fuori dal disco di
convergenza della serie stessa e se ne studino le principali caratteristiche ( polidromia,
analiticitá,. . . ). Si ritrovi, infine, tale funzione integrando esplicitamente una rappresen-
tazione integrale con cui si possa rappresentare la funzione 2 F1 [a, 1; 2; z] stessa.

4.29 Facendo uso della formula di Rodriguez con costante di standardizzazione


Kn = (−2)n n! si verifichi la seguente relazione
1
2π 2 x 5 3 2
P3 (x) = − 3 2 F1 [−1, ; ; x ] ,
Γ(− 2 ) 2 2

39
dove P3 e’ il polinomio di Legendre di grado 3 ed 2 F1 e’ la funzione ipergeometrica standard.

4.30 Si consideri la seguente equazione differenziale ordinaria:

(z 4 − 2z 2 + 1)u00 (z) + 2(z 3 + z 2 − z − 1)u0 (z) + u(z) = 0 .

Dopo averne studiato le caratteristiche principali, si trovi la forma esplicita della sua
soluzione che soddisfi le condizioni u(2) = 1, u(3) = 0 .

4.31 Verificare la seguente relazione per n = 1, 2, 3, 4 :


 
n n 1 2
2 F1 , − ; ; (sin x) = Tn (cos x),
2 2 2

dove i Tn sono i polinomi di Tchebichef di prima specie.

4.32 Si consideri la seguente funzione di due variabili


z 1
f (z, t) := e 2 (t− t ) ,

e la si sviluppi in serie di Laurent nella variabile t.


Si identifichino i coefficienti di tale sviluppo come particolari funzioni speciali studiate
durante il corso.

4.33 Tenendo conto del wronskiano delle funzioni di Bessel di prima specie

W ( Jν , J−ν ) = −2(πz)−1 sin(πν) ,

(1) (2)
calcolare i valori dei wronskiani di Jν con Yν , Hν , Hν .

40
5. Serie di Fourier, trasformate di Fourier e Laplace

5.1 Si consideri un oscillatore armonico smorzato di massa m, costante elastica


k con smorzamento proporzionale alla veocità, soddisfacente, cioè, all’equazione

m Ẍ(t) + b Ẋ(t) + k X(t) = 0 .

Si trovino le soluzioni dell’ equazione del moto soddisfacenti alle condizioni iniziali X(0) =
X0 e Ẋ(0) = 0 (verificandone la validità) al variare dei parametri m, b, k e si ritrovi la
soluzione usuale nel caso di smorzamento nullo.

5.2 Si trovi la soluzione particolare della seguente equazione differenziale

d2 f (t) df (t)
2
+4 + f (t) = exp (−|t|)
dt dt
(con i metodi studiati a lezione) la quale soddisfi f (−1) = −f (1) = exp(−1).

5.3 Facendo uso della trasformata di Laplace si risolva la seguente equazione


differenziale per t ≥ 0:

00 0 0 ... t = 0
f (t) − 3f (t) + 2f (t) =
E1 (t) . . . t > 0

con le condizioni iniziali f (0) = 0 = f 0 (0), dove E1 (t) è la funzione definita per t ≥ 0 da
+∞
e−u
Z
E1 (t) := du ,
t u

e−t
la quale diverge logaritmicamente per t → 0+ e converge a zero come per t → +∞.
t
(N.B. Nel caso di integrali doppi è ammesso o scambio dell’ordine di integrazione senza
necessità di dimostrazione.)

5.4 Usando le tecniche esposte durante il corso, si trovi la soluzione dell’equazione


 it
00 0 e |t| ≤ π
f (t) + f (t) − 2f (t) =
0 |t| > π

che sia di classe c1 e soddisfacente le condizioni f (0) = 0, f 0 (0) = 1.

5.5 Si trovino, con i metodi presentati durante il corso, le (infinite) soluzioni


dell’equazione
d2 f

df 0 ... t < 0
+ 4 +f = −t ,
dt 2 dt e ... t ≥ 0
soddisfacenti la condizione f (1) = 0.

41
5.6 Si consideri una barra uniforme di lunghezza 2π, le cui estremità siano man-
tenute a temperature tali che la loro differenza rimanga sempre costante. Se la distribuzione
della temperatura all’istante iniziale t = 0 è data dalla funzione f (x) = cos x, si deter-
mini esplicitamente la dipendenza spazio-temporale della temperatura stessa. (N.B. Si
assuma valida la sviluppabilità in serie di Fourier e la differrenziabilità della stessa termine
a termine.)

5.7 Impiegando i metodi usati durante il corso, si risolva la seguente equazione (


per t ≥ 0 )
d2 f (t) df (t)
2
−3 + 2f (t) = cos 2t ,
dt dt
con le condizioni iniziali f (0) = 1 = f 0 (0) , verificando alla fine il risultato ottenuto.

5.8 Si mostri come la rappresentazione di Fourier per la soluzione periodica dell’


equazione
d2 f df
2
+2 + f = t3 , −π ≤ t ≤ π ,
dt dt
continuata con periodo 2π, sia data da

X (−1)n  π 2 6  2 
f (t) = 2 − (n − 1) sin nt + 2n cos nt .
n=1
(n2 + 1)2 n n3

5.9 Usando la trasformata di Laplace, si risolva l’ equazione

d2 f df
2
+2 + f = e−t cos t
dt dt
con le condizioni iniziali
f (0) = 0, f 0 (0) = 1 ,
e si verifichi la validitá del risultato ottenuto.

5.10 Si trovi la trasformata di Fourier della funzione



2
F (t) = (sin t) , se −2π ≤ t ≤ 2π ;
0 altrove

e si calcoli esplicitamente la funzione di partenza come antitrasformata della trasformata


di Fourier, facendo uso dei metodi dell’ integrazione complessa.

5.11 Usando esplicitamente l’ antitrasformata di Laplace, si risolva l’ equazione

d2 f df
+ 4 + 3f = e−t cosh t
dt2 dt
42
con le condizioni iniziali f (0) = 0, f 0 (0) = 1.

5.12 Si calcolino esplicitamente i coefficienti dello sviluppo in serie di Fourier


della seguente funzione:

F (t) = t|t|(1 + t), −π < t < π .

5.13 Usando esplicitamente l’ antitrasformata di Laplace, si risolva l’ equazione

d2 f df
2
−5 + 6f = 1 + sinh t
dt dt

con le condizioni iniziali f (0) = 0, f 0 (0) = 1.

5.14 La soluzione dell’ equazione di Laplace

∂ 2u ∂ 2u
+ 2 =0
∂x2 ∂y

regolare nell’ origine è esprimibile in coordinate polari piane (r, θ) come uno sviluppo in
serie di Fourier nella variabile θ in cui i coefficienti con indice n hanno una dipendenza
∼ r |n| dalla variabile r. Si scriva tale sviluppo. Sia dato il valore della funzione u(r, θ) per
r=a>0
u(a, θ) = h(θ) .
Si mostri come il valore della funzione u(r, θ) all’ interno del disco di centro origine e raggio
a sia dato dalla formula di Poisson
Z π
2 2 dφ h(φ)
u(r, θ) = (a − r ) 2 2
.
−π 2π a − 2ar cos(θ − φ) + r

(N.B. Lo scambio di integrazione e sommazione di serie viene considerato sempre possibile.


)

5.15 Qual’è il risultato che si ottiene applicando il metodo della trasformata di


Laplace alla soluzione del seguente problema: risolvere l’ equazione differenziale
1
f 00 (t) − 5f 0 (t) + 6f (t) = t− 2

per t > 0, con le condizioni

lim f (t) = 0 = lim f 0 (t) ?


t→0+ t→0+

( N.B. La soluzione puó essere scritta tramite una rappresentazione integrale. )

43
5.16 Si trovi la trasformata di Fourier della funzione

3
F (t) = (sin t) , se −2π ≤ t ≤ 2π ;
0 altrove

e si calcoli esplicitamente la funzione di partenza come antitrasformata della trasformata


di Fourier, facendo uso dei metodi dell’ integrazione complessa.

5.17 Facendo uso esplicito dell’ analisi di Fourier, si trovi la funzione periodica
somma della seguente serie

1 2 X sin(2` + 1)t
+ ,
2 π 2` + 1
`=0

dove t è una variabile reale.

5.18 Usando esplicitamente l’ antitrasformata di Laplace, si risolva l’ equazione

d2 f df
2
+5 + 6 f = et sinh t
dt dt

con le condizioni iniziali f (0) = 0 = f 0 (0) .

5.19 Si consideri la funzione di variabile reale f (x) definita dalla rappresentazione


integrale Z x
1 1
f (x) := dy y − 3 (x − y) 3 .
0

Si calcoli la trasformata di Laplace F (s) della rappresentazione stessa, senza ricorrere al


calcolo esplicito della f (x). Si calcoli quindi l’ antitrasformata di Laplace della F (s),
confrontandola con il calcolo esplicito della f (x).

5.20 Si trovi la trasformata di Fourier della funzione

sin t , se −π ≤ t < 0 ;
(
F (t) = cos t , se 0 < t ≤ π ;
0 altrove

e si calcoli esplicitamente l’ antitrasformata della trasformata di Fourier, facendo uso dei


metodi dell’ integrazione complessa.

5.21 Usando le tecniche esposte durante il corso, si trovi la soluzione dell’ equa-
zione
d2 f (t)

df (t) 0, t<0
+ − 2 f (t) =
dt2 dt t2 − 1 , t ≥ 0

che sia di classe C 1 e soddisfi le condizioni f (0) = 0 = f 0 (0) .

44
5.22 Usando esplicitamente la trasformata e l’ antitrasformata di Laplace, si
risolva l’ equazione
d2 f df
2
−4 + 4 f (t) = sinh t
dt dt
con le condizioni iniziali f (0) = 0 = f 0 (0) .

5.23 Impiegando i metodi usati durante il corso, si scriva la soluzione generale


della seguente equazione:

cos 2t cos 3t |t| ≤ π



00 0
f (t) + 3f (t) + 2f (t) = .
0 |t| > π

5.24 Usando le tecniche esposte durante il corso, si risolva l’ equazione

d2 f (t) df (t) 1

2
−4 + 3f (t) = t− 3
dt dt
con le condizioni iniziali f (0) = 1 = f 0 (0) , esprimendo la soluzione tramite la funzione
gamma incompleta Γ(a, x), definita dalla rappresentazione integrale
+∞
e−x xa e−t t−a
Z
Γ(a, x) = dt
Γ(1 − a) 0 x+t

con < a < 1, x non reale negativo e soddisfacente le relazioni

∂Γ(a, x)
= −xa−1 e−x e Γ(a, 0) = Γ(a) .
∂x
Si verifichi alla fine la validitá del risultato ottenuto.

5.25 Usando le tecniche esposte durante il corso, si trovi la soluzione


dell’equazione
d2 f (t) df (t)
2
−3 + 2 f (t) = e−t cosh t
dt dt
per t ≥ 0 , con le condizioni f (0) = 1 = −f 0 (0) .

5.26 Di quale funzione è la trasformata di Fourier la seguente funzione:

e−iωπ − 1
G(ω) = ?
π(ω 2 − 4)

5.27 Usando la trasformata di Laplace si trovi la soluzione dell’ equazione



00 0 0 t ≤ 0 , t ≥ 2π
f (t) − 2f (t) + f (t) =
| sin t| 0 < t < 2π

45
che sia di classe C 1 e soddisfi le condizioni

f (0) = 0 , f 0 (0) = 1 .

5.28 Usando la trasformata di Fourier si trovi la soluzione dell’ equazione



00 0 0 t ≤ 0 , t ≥ 2π
f (t) − 2f (t) + f (t) =
| sin t| 0 < t < 2π

che sia di classe C 1 e soddisfi le condizioni

f (0) = 0 , f 0 (0) = 1 .

5.29 Usando esplicitamente l’ antitrasformata di Laplace, si trovi la soluzione


dell’ equazione

00 0 0, t≤0
f (t) − 5f (t) + 6f (t) = .
(sinh t)2 , t≥0

che sia di classe C 1 e soddisfi le condizioni

f (0) = 0, f 0 (0) = 1 .

5.30 Impiegando i metodi usati durante il corso, si risolva l’ equazione



00 0 0, t≤0
f (t) − 5f (t) + 6f (t) =
sin t sinh t, t≥0

con le condizioni f (0) = 0 = f 0 (0) , e si verifichi la validitá del risultato alla fine.

5.31 Usando le tecniche esposte durante il corso, si trovi la soluzione dell’ equa-
zione
d2 f df
2
−6 + 5 f = sin t + cos t
dt dt
per t ≥ 0 , con le condizioni f (0) = 1 = f 0 (0) .

5.32 Usando le tecniche esposte durante il corso, si trovi la soluzione dell’ equa-
zione
d2 f (t) df (t)
− 7 + 6 f (t) = 3 sinh t + 4 cosh t
dt2 dt
per t ≥ 0 , con le condizioni f (0) = 1 = f 0 (0) . Si verifichi la validitá del risultato alla fine.

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5.33 Usando le tecniche esposte durante il corso, si trovi la soluzione dell’ equa-
zione
d2 f (t)

df (t) sin 2t, |t| < π
−7 + 6 f (t) =
dt 2 dt 0, |t| ≥ π

con le condizioni f (0) = 0 = f 0 (0) , e si verifichi la validitá del risultato alla fine.

5.34 Usando le tecniche esposte durante il corso, si trovi la soluzione dell’ equa-
zione
d2 f (t)

df (t) 0, t<0
−4 + 4 f (t) =
dt 2 dt cos t cosh t, t≥0

con le condizioni f (0) = 1 , f 0 (0) = 0, e si verifichi la validitá del risultato alla fine.

5.35 Si esprima sotto forma di sviluppo in serie la soluzione della seguente


equazione

2 1 + πt , −π ≤ t ≤ − π2
 
2
d f (t) 
− f (t) = F (t) := 1,  − π2 ≤ t ≤ π2 ,
dt2
2 1 − πt , π
≤ t ≤ π

2

con F (t) = F (t + 2π) , e si giustifichi a posteriori la derivazione termine a termine della


serie sino al secondo ordine.

5.36 Si trovi la trasformata di Fourier della funzione


sin 2t , se −π ≤ t ≤ π ;
n
F (t) =
0 altrove

e si calcoli esplicitamente la funzione di partenza come antitrasformata della trasformata


di Fourier, facendo uso dei metodi dell’ integrazione complessa.

5.37 Usando le tecniche esposte durante il corso, si trovi la soluzione dell’ equa-
zione
d2 f (t)

df (t) 0, t≤0
−5 + 6 f (t) =
dt 2 dt sin t + sinh t , t ≥ 0

con le condizioni f (0) = 0 = f 0 (0) , e si verifichi la validitá del risultato alla fine.

5.38 Usando la trasformata ed antitrasformata di Fourier, si risolva la seguente


equazione
d2 f (t)

df (t) 0, |t| ≥ π
+2 + f (t) =
dt 2 dt sin t, |t| < π

con le condizioni f (−π) = 0 , f 0 (π) = πe−2π , e si verifichi la validitá del risultato alla
fine.

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5.39 Usando le tecniche esposte durante il corso, si trovi la soluzione dell’ equa-
zione
d2 f (t)

df (t) 0, t≤0
−5 + 6 f (t) = 3
dt 2 dt t , t≥0
con le condizioni f (0) = 0 = f 0 (0) , e si verifichi esplicitamente che la soluzione trovata
soddisfi l’ equazione e le condizioni date.

5.40 Usando le tecniche esposte durante il corso, si trovi la soluzione dell’ equa-
zione
1, −π < t < − π2

d2 f (t) − π2 < t < π2

df (t) 
0,
− − 2 f (t) = F (t) := π
1 , 2 < t < π
dt 2 dt 
0, |t| > π
che sia di classe C 1 e soddisfi le condizioni f (0) = 2 , f 0 (0) = 1 .
(P.S. Una volta trovata la soluzione nell’ intorno dell’ origine t = 0, bastera’ indicare
il metodo da seguire per trovare la soluzione per −∞ < t < +∞ .)

5.41 Usando le tecniche esposte durante il corso, si trovi la soluzione dell’ equa-
zione
d2 f (t)

df (t) 0, |t| ≥ π
−5 + 6 f (t) = F (t) :=
dt 2 dt sin 3t , |t| <π
con le condizioni f (0) = 0 = f 0 (0) , e si verifichi esplicitamente che la soluzione trovata
soddisfi l’ equazione e le condizioni date.

5.42 Usando le tecniche esposte durante il corso, si trovi la soluzione dell’ equa-
zione
d2 f (t)

| sinh t| , |t| ≤ π
− 4 f (t) = F (t) :=
dt 2 0, |t| > π

con le condizioni f (0) = 0 = f 0 (0) , che sia di classe C 1 .

5.43 Usando le tecniche esposte durante il corso, si trovi la soluzione dell’ equa-
zione ( per t ≥ 0 ):
d2 f (t) df (t)
2
− 3 + 2 f (t) = cos µt ,
dt dt
dove µ è un parametro complesso a parte reale e parte immaginaria non negative, con le
condizioni f (0) = 1 = f 0 (0) . Si confrontino alla fine le soluzioni ottenute con µ reale con
quelle ottenute con µ immaginario puro.

5.44 Usando le tecniche esposte durante il corso, si trovi la soluzione dell’ equa-
zione
d2 f (t)

df (t) 0, t≤0
−7 + 6 f (t) = F (t) := 4
dt 2 dt t , t≥0

48
con le condizioni f (0) = 0 = f 0 (0) , e si verifichi esplicitamente che la soluzione trovata
soddisfi l’ equazione e le condizioni date.

5.45 Usando le tecniche esposte durante il corso, si trovi la soluzione dell’ equa-
zione
d2 f (t)

df (t) 0, t≤0
−7 + 6 f (t) = F (t) := 5
dt 2 dt t , t≥0
con le condizioni f (0) = 0 = f 0 (0) , e si verifichi esplicitamente che la soluzione trovata
soddisfi l’ equazione e le condizioni date.

5.46 Usando le tecniche esposte durante il corso, si trovi la soluzione dell’ equa-
zione
d2 f (t)

df (t) 0, t≤0
− 7 + 6 f (t) = F (t) :=
dt 2 dt t(1 + t) , t ≥0
con le condizioni f (0) = 0 = f 0 (0) , e si verifichi esplicitamente che la soluzione trovata
soddisfi l’ equazione e le condizioni date.

5.47 Si trovi la soluzione dell’ equazione

d2 f (t)

df (t) 0, t≤0
−5 + 6 f (t) = F (t) :=
dt 2 dt t3 , t≥0

con le condizioni f (0) = a , f 0 (0) = b , con a e b parametri complessi generici. Si


verifichi come la soluzione ottenuta usando le tecniche esposte durante il corso coincida
con la soluzione che si ottiene considerando la somma di una soluzione dell’ equazione
inomogenea e della soluzione generale dell’ equazione omogenea ed imponendo a tale somma
le condizioni sopra citate.

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