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il Mese a 5 Stelle
Anno II / N. 4 / Gennaio 2011 / Periodico del Gruppo Assembleare MoVimento 5 Stelle Emilia-Romagna / Consiglieri Andrea Defranceschi - Giovanni Favia

Le vostre
mani alzate
L’energia che sprigiona un grup-
po di persone che stanno assie-
me per cercare di raggiungere
un obiettivo è sempre qualcosa
di incredibile. Non ci si abitua
mai, ogni volta ne rimaniamo
sorpresi. Forse la forza di chi
crede nelle nostre idee è ancora
più speciale, probabilmente è
così. Di certo, le nove riunioni
provinciali con le quali siamo
andati a chiedervi se foste
soddisfatti dei nostri primi sei
mesi di mandato regionale sono
state per noi una grandissima
spinta a proseguire nel lavoro.
Noi siamo dei co.co.pro. della
politica, non dei professionisti
che, una volta intascato il voto,

ANDIAMO AVANTI ALTRI 6 MESI!

si fanno di nebbia per cinque
anni. Siamo cittadini prestati alla
politca e, come tali, vogliamo
che siano gli altri cittadini a con-
trollarci e “eleggerci” ogni sei
mesi. Sperimentare, rischiare,
tentare nuove sfide, modificarci
come un virus non gestibile dal
sistema fa parte del nostro DNA.
Ed è quello che abbiamo fatto e
stiamo facendo. Ci impegniamo
per non far affievolire la fiamma
della speranza che s’è accessa
quella sera del 28 marzo 2010.
Le nove riunioni provinciali del primo tour di relazione sull’operato dei Consiglieri Regionali è stato un successo.
Andrea Defranceschi e Giovanni Favia sono stati confermati all’unanimità
Viviamo proprio in uno strano Paese. Un Paese che viene raccontato quotidianamente,
attraverso i grandi media, in una cronaca politica atta solo a frammentarci, disgregarci,
dividerci il più possibile ciascuno limitato al proprio piccolo interesse o chiuso nella propria
visione.
Ma in questo strano Paese sta crescendo una nuova coscienza; la voglia e le potenzialità
per uscire dall’empasse ci sono.
A metà dicembre ero stato invitato per un incontro con gli studenti all’interno di un liceo
scientifico bolognese autogestito, in seguito alla protesta sulla Riforma Gelmini. Ho raccon-
tato l’esperienza del MoVimento 5 Stelle, di come sia necessario impegnarci, con grande
pazienza ed abnegazione, per migliorare il nostro Paese, per cambiare la politica, per
cambiare la nostra vita. Ho trovato ragazzi attenti, curiosi e vivi; ragazzi pronti ad accet-
tare critiche e osservazioni, a confrontarsi. Ci siamo lasciati con un applauso reciproco. Ho
di Giovanni Favia

Così ogni singola mano alzata ha pensato a come questa massa critica studentesca non si sentisse più rappresentata dalla
Sinistra e vedesse in noi una novità, una speranza, una politica nuova.
per noi rappresentato molto più
Il giorno seguente ero pronto per andare a Parma, ad un convegno dell’Associazione delle
di un voto, magari dato su una piccole medie imprese che non si sono volute far annettere da Confindustria. Aziende
cieca fiducia. Abbiamo avuto la strozzate dallo Stato, che non vogliono chiudere e che vogliono salvarsi, e salvare il lavoro
sensazione di essere sulla strada che creano con onestà. Ero l’unico Consigliere Regionale presente. Ho quasi avuto una
giusta, perché sentiamo di non crisi d’identità quando, alla fine del mio intervento, anche in quell’occasione ho sentito ap-
plaudire. Ho pensato a come questi imprenditori non si sentissero più rappresentati dalla
star deludendo la nostra gente.
Destra e a come avessero, forse, individuato in noi un’ultima àncora.
Voi.
Uno strano Paese

Tornando a casa pensavo che viviamo davvero in uno strano Paese, ma anche in un Paese
Vogliamo esprimervi tutta la no- straordinario, un Paese che - se stimolato a cuore aperto, con sincerità e pulizia - parla la
stra gratitudine per aver parte- stessa lingua. Un Paese che i grandi media ed i politici vogliono sempre di più dividere,
cipato, per averci inoltrato tante generando emergenza e scontro a solo scopo di perpetrare il proprio potere. Questo Paese
però sta capendo che un’odiosa guerra sociale interna non ha alcun senso e alcun fine, che
segnalazioni, per aver votato
i nostri antagonisti non sono gli altri cittadini, ma questa sistema corrotto, questa casta
dandoci un segnale di stima e permanente, Destra e Sinistra (anche se il confine fra i due schieramenti è sempre più
apprezzamento che ci guiderà labile).
per altri sei mesi. Sì, perché è uno strano Paese quello nel quale chi, con due lauree appese al muro, guada-
Siamo perfettamente consape- gna mille euro al mese, inghiotte tanti rospi per tenersi il lavoro e deve anche ringraziare.
È uno strano Paese quello nel quale i rappresentanti di questi cittadini, da loro eletti,
voli che il percorso sia ancora
guadagnano sei, otto, dieci volte tanto e si permettono di credere che sia normale così.
lunghissimo, che il viaggio sia Questi rappresentanti trovano assolutamente ovvio che siano loro stessi a stabilire quanto
appena cominciato: ma volete guadagneranno, con che benefit e con quale pensione o trattamento di fine rapporto. Alla
mettere quanto sia importan- richiesta, montante dagli elettori e dalla gente disgustata da tanto squilibrio fra mondo
te aver imboccato il sentiero reale e villaggio della politica, gli amministratori hanno risposto con calma, circa nove
mesi. Salvo poi, strano Paese, andare a riscuotere gli applausi per un gesto che, se non è
giusto?
simbolico, quasi. Gli amministratori hanno infatti concesso ai propri “datori di lavoro”, gli
elettori, la magra soddisfazione di ridursi l’indennità di carica del 10%. Così guadagneran-
Consiglieri no “solo” cinque, sette, nove volte più di loro.
Per sapere com’è andata a finire, potete leggere a pagina 3.
Andrea Defranceschi È uno strano Paese quello nel quale una rete di cittadini, grazie a un comico che si mette in
Giovanni Favia trincea,diventa una forza politica.
Non sarà che sia arrivato il momento di cambiarlo, con le energie che abbiamo dentro di
Co.Co.Pro. della politica noi, questo strano Paese?
Operazione
Trasparenza
Uno dei nostri più grandi sforzi
è quello di far capire a tutti gli
elettori, i simpatizzanti e i soste-
nitori del MoVimento 5 Stelle
quanto lavoro stiamo portando
avanti in Regione. Non siamo
arroccati dentro l’inespugnabi-
le torre di un castello, ma solo
all’interno di uno dei palazzoni
del Fiera District di Bologna. Per
questo ci ostiniamo a comu-
nicarvi cosa stiamo facendo,
e continuiamo a chiedervi un
aiuto con le vostre segnalazioni.
Al 6 dicembre 2010, dunque in
circa sei mesi di attività effet-
tiva del Gruppo Assembleare,
Sanità: è tutto oro quello che luccica?
Medici, infermieri e dipendenti traditi da una dirigenza non all’altezza
Montecatone, Imola. Maggiore, Bo-
logna. Vergato. Tre casi inquietanti di
malasanità nel giro di pochi mesi, in
altrettanti centri che dovrebbero rap-
presentare l’eccellenza del Bolognese.
Che cosa sta succedendo al nostro si-
stema sanitario, allora? Nella struttura
riabilitativa di Montecatone, due mesi
fa è stato arrestato il direttore sanitario
Mauro Menarini (tornato libero il 17
gennaio per assenza di esigenza caute-
lare): 52 anni, da tempo aveva garantito
i domiciliari a Silvio Balsamo, sulle spalle
una condanna per associazione di stam-
po mafioso che avrebbe finito di sconta-
re nel 2023, diagnosticandogli un’inesi-
stente paraplegia che lui curava (come
documentano i video della Polizia) bal-
lando la macarena. Poche settimane
prima, ad ottobre, il primario di Gastro-
enterologia dell’ospedale Maggiore di
Bologna Nicola D’Imperio veniva iscritto
nel registro degli indagati per la morte
di Loredana Mainetti, l’infermiera di 59
Dubbi leciti sui NOE
Siamo certi che i controlli sullo smaltimento dei
rifiuti siano stati sempre eseguiti correttamente?
Questo ci eravamo chiesti, a giugno, mentre due
carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Bo-
logna venivano mandati a processo per tentata
concussione ai danni di un imprenditore. Nessun
nome, nessuna accusa. Solo un dubbio più che
legittimo, espresso constatando la decisione di
un giudice. Invece, uno dei due militari accusato
di aver chiesto denaro per alleggerire i controlli
su una ditta del Ferrarese, la Niagara di Poggio
Renatico, si è sentito offeso dai nostri timori: e ci
ha querelati per diffamazione a mezzo stampa.
Per fortuna, un magistrato di buon senso ha
già chiesto in tempi record l’archiviazione del
fascicolo. Mentre alla sbarra resta chi doveva
impegnarsi a controllare che, nella nostra regio-
ne, l’attività di smaltimento dei rifiuti (compresi
quelli tossici e pericolosi) si svolgesse in maniera
pulita e sicura.
Cosa facciamo in Regione?
73 Interrogazioni, 23 fra Progetti di Legge, Risoluzioni e Mozioni.
abbiamo già presentato 73 fra
interrogazioni e interpellan-
ze. Si tratta dei così detti “atti
ispettivi”, volti a chiedere alla
Giunta alcuni dati significativi o,
piuttosto, cosa intenda fare in
una determinata situazione. Per
nostra scelta politica, attraverso
le domande cerchiamo anche
di suggerire delle soluzioni o di
indicare delle vie preferenziali
e, in alcuni casi, siamo riusciti a
orientare le scelte del governo
regionale (es. lotta alle imprese
che lavorano in nero, vedi box
a pag. 4). Siamo quindi i due
consiglieri, in tutta l’Assemblea,
anni deceduta per setticemia a settem-
bre due giorni dopo un intervento di
asportazione di un polipo duodenale.
Un caso che aveva fatto da catalizzatore
di una vera e propria bufera fra camici
dell’ospedale. E così, ad una lettera fir-
mata da 400 professionisti per difende-
re il lavoro del nosocomio bolognese,
era seguito un volantino anonimo che
denunciava un clima di intimidazione e
ricusava la lettera. “I messaggi di prote-
sta dell’ospedale dimostrano che quel-
lo che i vertici del Maggiore rifiutano è
che ci siano occhi indiscreti in corsia”,
attacca Favia. Il Movimento 5 Stelle, ri-
corda il consigliere, “è stata l’unica forza
politica a cercare di capire cosa ci fosse
dietro l’eventuale errore medico chie-
dendo conto dell’accaduto all’assessore
regionale Carlo Lusenti”. E con questo,
precisa il consigliere, “non volevamo
screditare l’operato di infermieri e cami-
ci che, tutti i giorni, fanno il loro lavoro
malgrado la grave carenza d’organico e
con la media pro-capite più alta:
presentiamo oltre 36 interro-
gazioni a testa, contro le quasi
29 di un pidiellino o le 27 di un
leghisa. Il Pd? Fermo a meno
di 1 a testa, d’altronde per loro
quel che fa la Giunta va sempre
molto bene... Ci rendiamo per-
fettamente conto che quantità
non significhi qualità, ma pos-
siamo assicurarvi che cerchia-
mo di garantirvi anche quella.
Per vedere il nostro lavoro nel
dettaglio leggete: http://www.
beppegrillo.it/listeciviche/liste/
emiliaromagna/interrogazioni-
e-risposte.html.
lo stress psicologico. Al contrario, l’o-
biettivo era puntare i fari contro alcune
scelte dirigenziali”. Ma non è finita qui:
alla fine dell’anno un’altra donna, una
71enne entrata in ospedale per quello
che doveva essere un banale intervento
di installazione di una protesi all’anca, è
deceduta al Maggiore dopo le compli-
cazioni subentrate nel nuovissimo no-
socomio di Vergato. “E’ stato di recente
inaugurato – ricorda il Capogruppo An-
drea Defranceschi -. Eppure, per un’e-
morragia, l’anziana è deceduta. Com’è
possibile che non ci fossero i mezzi per
coprire le emergenze in loco? E non è
il caso che la Regione Emilia-Romagna
ragioni sull’accaduto con una Commis-
sione d’inchiesta ad hoc?”. La risposta?
No, ancora una volta. Per l’assessorato
alla Salute di viale Aldo Moro va tutto a
gonfie vele. A quando la prossima trage-
dia annunciata?
Errani si salva in corner
La Regione non recepisce la legge dello Stato. Scrollata di spalle e si va avanti così...
Con un mirabolante esercizio di cer-
chiobottismo, lo scorso 28 settembre, il
Tribunale di Bologna ha motivato la sua
decisione di rigettare il nostro ricorso
contro il terzo mandato di Vasco Errani.
“Da una parte – sottolineano Andrea
Defranceschi e Giovanni Favia – i giudici
esprimono perplessità per la mancanza
di un termine preciso, entro il quale le
Regioni avrebbero dovuto recepire la
norma nazionale che vieta la rielezio-
ne per la terza volta di un presidente di
Regione. Nonostante questo, però, la
conclusione è che “non possa ritenersi
immediatamente precettiva” la legge
Facciamo tre volte tanto gli atti
di un Consigliere di SEL, otto
volte di più di uno dell’IDV...
Con questi numeri, abbiamo fat-
to un gioco con tutti i limiti che
esso comporta, sapete quanto
ci costa un’interrogazione di
un, esempio, dipietrista? Oltre
8.000 euro, visto che l’IdV riceve
oltre 200.000 euro l’anno di rim-
borsi elettorali... E una nostra?
ZERO spaccato, perché noi ai
rimborsi abbiamo rinunciato.
Proseguendo su questa linea,
siamo contenti di essere i più
attivi anche negli “atti di indiriz-
zo politico”: risoluzioni, mozioni
... E per Cona - Sant’Anna parte l’inchiesta.
Finirà in tribunale questo scandalo lungo 20 anni?
Da mesi denunciamo lo scandalo dell’o-
spedale di Cona, nel Ferrarese. E i magi-
strati ci stanno dando ragione. Il nostro
video che faceva conoscere ai cittadini
gli sprechi e l’inutilità della struttura (in
costruzione ormai da secoli, e pronto
per chissà quando) risale a più di sei
mesi fa. Ora la Procura di Ferrara sta
lavorando ad un’inchiesta per truf-
fa in concorso ai danni dell’Azienda
ospedaliero-universitaria della città
estense. Gli indagati — concessionari,
fornitori e subappaltatori dei lavori
—, avrebbero indotto in errore l’ente
pubblico realizzando parte delle opere
dello Stato 165 del 2004”. La norma,
invece, dichiara espressamente la “non
immediata rieleggibilità allo scadere del
secondo mandato consecutivo” per il
numero uno dell’Ente locale. Ergo: per
il Tribunale di Bologna, questo principio
già passato al varo del nostro Parlamen-
to deve essere letto appunto solo come
“principio generale” non vincolante, in
attesa che sia l’Ente locale a legiferare
sul tema con i tempi e i modi che ritie-
ne opportuni. Intanto, e guarda caso,
in due regioni sulle tre in cui la norma
non è ancora stata recepita (Emilia-Ro-
magna, Lombardia e Molise), la legge
e Progetti di Legge (ne contiamo
11,5 a testa, contro i 7,75 di un
leghista, i 3 di un membro del
PdL e gli 1,5 di un democratico).
La nostra risoluzione sul nucle-
are, quella sul wi-fi, quella sulle
scorie... Hanno ottenuto tutte
l’effetto desiderato (vedi spazi
in ultima pagina). Fra i Progetti
di Legge vi segnaliamo quello
contro le infiltrazioni mafiose,
quello per la riduzione dei costi
della politica, quello - in lavora-
zione - per la tutela dei disabili...
(dati aggiornati al 6 dicembre 2010)
in maniera non conforme al capitola-
to speciale d’appalto. In che modo?
Secondo i pochissimi dettagli dell’in-
dagine emersi, nell’avviso di garanzia
recapitato agli indagati si parlerebbe
di «gravi errori» in fase di costruzione:
dall’appoggio di travi ai puntelli per i
bagni fino al collegamento di solai e
vani scala. Seguiremo passo passo i
lavori degli inquirenti: e, intanto, a no-
vembre, i ferraresi hanno già ricevuto
nelle loro buchette un nostro dossier di
denuncia sul caso.
Per chi non si ricordasse questo scan-
dalo lungo 20 anni, vi suggeriamo di
vedere il nostro video su YouTube: “Lo
scandalo dell’ospedale di Cona.mp4”.
nazionale è stata bypassata. Per questo,
annunciano Defranceschi e Favia, “fat-
to salvo il rispetto per la decisione del
magistrato, stiamo consultando degli
esperti per valutare l’eventualità di op-
porci alla sentenza. Non possiamo che
accettare ancora una volta che a vince-
re sia il formalismo della legge, non la
logica. Ma di formalismo in formalismo,
stiamo cercando di adeguarci cercando
una via legale per far ascoltare le nostre
ragioni. E intanto continuiamo a lavora-
re alla nostra proposta di legge elettora-
le regionale”.
Operazione
Trasparenza I nostri conti in piazza: controllaci!
Mai visto prima: un gruppo politico rende pubblici i propri conti. Se possiamo farlo noi, perché gli altri no?
Ecco le nostre buste paga, e le voci di spesa del Gruppo.
Invitiamo tutti i colleghi a fare altrettanto. Enrico Aimi Gabriele Ferrari Roberta Mori
Dopo la conferenza stampa di i vitalizi? Noi chiedevamo di 9211 euro 8569 euro 8234 euro
ottobre, dopo il tour provinciale nel abolirli subito, la proposta
quale abbiamo battuto la regione del PD rimanda tutto alla

Da quali voci sono composti gli emolumenti dei Consiglieri Regionali? E’ tutto pubblico su http://assemblealegislativa.regione.emilia-romagna.it/wcm/al/atr/trasparenza/numeri_al/index.htm
in lungo e in largo per spiegare prossima Legislatura, fra
la gestione del budget e degli oltre 4 anni. Chissà cosa suc-
stipendi... Ecco nero su bianco cosa cederà da qui ad allora...
Tiziano Alessan- Vladimiro Fiam- Rita Moriconi
transita per le nostre mani (e per drini 8029 euro menghi 8822 e. 8228 euro
quelle dei nostri colleghi). Il nostro GLI EMOLUMENTI
Movimento a 5 Stelle ha rinuncia- Sotto e a fianco trovate
to a 193.000 e rotti euro l’anno di alcuni numeri che non ci
rimborsi elettorali, quindi il Gruppo siamo inventati. Non ci siamo Liana Barbati Fabio Filippi Antonio Mumolo
può contare solamente sul budget inventati che guadagniamo 8906 euro 9186 euro 6875 euro
di funzione e quello di gestione 2500 euro al mese: lo hanno
del personale. Abbiamo deciso deciso i nostri elettori in
di creare uno staff efficiente e riunione del 17 giugno 2010.
numeroso, chiedendo uno sforzo ai Non abbiamo neanche inven- Luca Bartolini
collaboratori per mantenere bassi i tato i numeretti che vedete a
Roberto Garbi Gian Guido Nal-
propri salari e poter così contare su fianco dei colleghi Consiglie- 9399 euro 8997 euro di 7547 euro
un maggior numero di persone, per ri. Per ottenere quei numeri
produrre una mole - e una qualità abbiamo sommato l’inden-
- di lavoro maggiori. Come vedete nità, i rimborsi forfetari e i
a pagina 2, pur non avendo ancora rimborsi chilometrici. Questi Gianguido Baz- Franco Grillini Silvia Noè
perfezionato la composzione del ultimi li abbiamo ottenuti zoni 8332 euro 7340 euro 7395 euro
gruppo di lavoro, stiamo andando direttamente dalla Presiden-
nella direzione giusta. za, grazie ad una richiesta
Lo stipendio dei Consiglieri Regio- di accesso agli atti. Quindi a
nali è calcolato in base al 65% di fianco riportiamo l’importo Manes Bernardi- Andrea Leoni Giuseppe Paga-
quelli dei parlamentari di Roma. che è nelle disponibilità (si ni 7191 euro 8035 euro ni 8787 euro
Noi abbiamo chiesto che questa parla di NETTO) di ciascun
percentuale venisse dimezzata. Il Consigliere. Che poi qualcu-
PD, ovviamente, ha fatto valere il no versi una parte al Partito,
proprio strapotere numerico per è un’altra questione. Invitia- Galeazzo Bigna- Marco Lombardi Anna Pariani
affossare il nostro Progetto di Legge mo tutti i nostri colleghi a mi 6444 euro 9945 euro 7448 euro
in Commissione (era testo base!) e fare come noi, pubblicando
sostituirlo con il proprio che, però buste paga e conti del grup-
prevede una limatura di un 10%. E po. W la trasparenza!
Stefano Bonac- Mauro Malaguti Roberto Piva
cini 7597 euro 7692 euro 9328 euro

Marco Carini Sandro Mandini Andrea Pollastri

9858 euro 8581 euro 10192 euro

Thomas Casadei Mauro Manfredi- Matteo Richetti

8175 euro ni 8418 euro 9958 euro

Stefano Cavalli Paola Marani Matteo Riva

10180 euro 7266 euro 8228 euro

La busta paga di
Luglio (a titolo
esemplificativo) di Maurizio Ceveni- Mario Mazzotti Roberto Scon-
Andrea Defranceschi.
Il Capogruppo trattie- ni 7512 euro 8580 euro ciaforni 7961 e.
ne per sé solo 2.500
euro al mese, più il
rimborso effettivo, e
non forfetario, per i Gabriella Meo
trasferimenti.
Roberto Corradi Alberto Vecchi
10188 euro 8900 euro 8364 euro

Palma Costi Marco Monari Luciano Vecchi

8208 euro 7395 euro 8457 euro

Monica Donini Roberto Monta- Giuseppe Villani

9276 euro nari 7887 euro 9442 euro
La busta paga di Lu-
glio (a titolo esempli-
ficativo) di Giovanni
Favia. Il Consigliere Vasco Errani Daniela Montani Damiano Zoffoli
trattiene per sé solo
2.500 euro al mese,
8642 euro 7985 euro 9367 euro
senza rimborsi per
il trasferimento in
Regione, dato che
risiede a Bologna.
 Barriere architettoniche AMIANTO - i siti aumentano:
Abbatterle è civiltà
Ci sembra inconcepibile che in un Paese
andiamo al passo del gambero Wi-Fi Libero!
Che un Governo che si riempie la bocca
che si professa fra i Grandi del Mondo sia della parola ‘libertà’ approvi e proroghi
ancora necessario dover discutere e lottare costantemente un decreto liberticida come
per quello che è un diritto fondamentale. Il quello Pisanu ci sembra una incredibile con-
diritto alla libertà di movimento, a fruire li- traddizione. Per questo abbiamo depositato
beramente degli spazi pubblici, a vivere una una risoluzione che invita Governo e Parla-
vita piena nonostante le disabilità fisiche. mento italiano a non prorogare l’efficacia
Il delirio del gasdotto Eppure c’è ancora tanto, troppo da fare. Per delle disposizioni contenute nel decreto
questo abbiamo avanzato alla Giunta un’in- Economia sommersa, e impegna la Giunta emiliano-romagnola
che sventrerà l’Appennino terrogazione in merito all’inosservanza della ad attivarsi presso tutte le sedi competenti
normativa sull’abbattimento delle barriere nessuno si giri di là. affinché si provveda ad allinearsi alla libertà
Settecento chilometri di ‘tubo’, per 40 architettoniche. Chiediamo un censimento Dopo sette mesi di alacre lavoro (la Basta stare a guardare. Nel volgere di di connessione e allo sviluppo della rete Wi-
metri di larghezza, ad una profondità di presso tutte le Pubbliche Amministrazioni precedente lista era di maggio), l’Assesso- pochi anni imprenditori spregiudicati Fi presente negli altri stati europei. Le parole
almeno 5 metri oltre alle strade camio- della Regione, per predisporre un piano di in- rato regionale alla Salute ha messo sotto hanno portato alla chiusura di decine del Ministro dell’Interno Roberto Maroni
nabili di accesso: sventreranno la nostra tervento che porti all’eliminazione di barriere l’albero di Natale il nuovo censimento dei hanno anticipato quella che poi è stato il
di aziende sul territorio emiliano-ro-
dorsale appenninica senza un vero perché. architettoniche e che assicuri il diritto costi- siti con presenza di amianto in Emilia- regalo sotto l’albero: il NON prolungamento
Raderanno al suolo boschi, danneggeranno
magnolo. Ditte i cui dirigenti avevano
tuzionalmente garantito, a tutte le persone Romagna, aggiornato al 23 dicembre del decreto. La nostra risoluzione è stata
diversi ecosistemi, rovineranno l’habitat di la sola “colpa” di rigettare l’idea che,
con disabilità, di accesso agli edifici pubblici. 2010. E considerato che, da maggio a approvata, poco prima di Natale, dall’As-
molti animali e renderanno turisticamente Inoltre vorremmo un maggiore impulso re- per continuare ad essere competitivi, semblea Legislativa. Dunque WI-FI LIBERO!
dicembre, gli immobili a rischio per la
meno appetibile l’Appennino. Quello della gionale affinché si attuino le disposizioni le- i propri dipendenti dovessero lavorare La situazione italiana, d’altronde, era com-
salute dei cittadini son passati da 757 a
“Rete Adriatica” (il gasdotto che condurrà gislative in tema di superamento delle stesse oltre gli orari stabiliti ed essere sotto- pletamente anomala rispetto al resto dei
gli idrocarburi nordafricani da Taranto a Mi- 771, non possiamo che plaudire all’ope-
barriere. Vogliamo sapere come la Regione
rato dell’Assessore Carlo Lusenti. Come
pagati. Per noi del Movimento 5 Stelle Paesi dell’Occidente: continuare a rendere
nerbio, BO) è un progetto miope, delirante, intenda muoversi per risolvere questi proble- il rispetto dei diritti continua ad essere difficile e burocratico l’accesso alla rete ci
che non tiene conto del delicato equilibrio l’aumento stesso dei siti ci dice, sottolinea
mi e chiediamo un tavolo di confronto per- l’essenza della convivenza civile. Perchè, ha allontanato di anno in anno dagli Stati di
geologico della catena montuosa. Perché manente con le associazioni delle persone il Capogruppo del Movimento 5 Stelle An- prima fascia. S’è trattato di un enorme limite
non far passare questo gasdotto sulla costa drea Defranceschi, “questo non è affatto allora, Forze dell’ordine e istituzioni non
con disabilità, al fine di adeguare e monito- alla libertà di informazione ed espressione, è
adriatica, dove ne esiste già un altro? Sarà sufficiente. Abbiamo quindi presentato agiscono in modo incisivo sulla lotta
rare costantemente le norme edilizie riguar- chiaro, ma anche un lacciolo stretto attorno
che l’appalto di realizzazione è così molto dante l’eliminazioni delle barriere e lo stato una nuova interrogazione sul tema. Ci all’illegalità nelle fabbriche? Per questo, alle possibilità di sviluppo del business web.
più consistente? Ancora una volta siamo di attuazione sul territorio regionale delle chiediamo se non sia ora che viale Aldo la Consigliera comunale di DestinAzio- Non a caso qui in Italia siamo il Paese che
troppo solerti nell’assecondare una richiesta stesse. Stiamo preparando anche un Pro- Moro rifletta su altri, più incisivi, stru- ne Forlì Raffaella Pirini e il Consigliere meno commercia su internet, che meno
per un’infrastruttura di vecchia concezione, getto di Legge apposito perché la questione menti per bonificare la nostra regione. A regionale Giovanni Favia hanno inviato naviga e che meno avvia nuove imprese
un’autostrada del gas, quando invece in venga affrontata e superata con decisione. partire dall’inserimento dell’eternit e del a Sindaci, Prefetti, forze dell’ordine, as- informatiche... La verità, e lo sostengono le
Italia non riusciamo a creare mai una cosa vinil-amianto nei materiali pericolosi, fino stesse forze di polizia, è che l’identificazio-
sociazioni di categoria, sindacati, ispet-
molto più semplice e importante: l’autostra- alla promozione di iniziative sul territorio ne obbligatoria non ha avuto alcun effetto
da digitale per un’Italia connessa e al passo
torati del lavoro dell’Emilia-Romagna,
come i censimenti Comune per Comune”. positivo nella sacrosanta lotta al terrorismo.
coi tempi, pronta per ricevere le sfide del Ministero per lo Sviluppo Economico,
Nelle 38 pagine di lista che potete trovare Aver proporogato il Decreto Pisanu è stato
mondo di oggi. un’interrogazione presentata in Re- solo un grande favore fatto alle compagnie
on line (http://www.regione.emilia-roma- gione (cui l’assessore ha risposto mo-
PS: “E’ stato un deputato catalano del Par- telefoniche, ingrassate con l’affare delle
gna.it/amianto/news.htm) da maggio ad
lamento europeo, Raül Romeva i Rueda, del strandosi aperto nei confronti di alcuni chiavette internet e degli abbonamenti per
gruppo Verdi/A.L.E. a rendersi conto della oggi sono scomparsi o sono stati declas-
nostri suggerimenti) e un documento di cellulari.
nuova minaccia per l’Abruzzo e il centro sati (a seguito di migliorie, ci auguriamo!)
i 13 siti che sette mesi fa comparivano
accompagnamento. Il tema: un solleci-
Italia, rischiando di trasformarlo in una
nella classe di rischio 1, che identifica to ad azioni concrete per combattere la
vera e propria polveriera. Romeva è stato
l’unico ad aver presentato, martedì scorso, No ai maltrattamenti! quegli edifici di uso pubblico nei quali sia concorrenza sleale da parte di imprese
un’interrogazione prioritaria per chiedere presente materiale friabile e quindi estre- che sono illegali, perchè sfruttano ma-
l’intervento immediato dalla Commissione
Circhi sì, ma con rispetto mamente pericoloso. Al tempo stesso, nodopera in nero con costi pari a un
europea contro il progetto Snam di gasdotto In un’interrogazione abbiamo chiesto però, dice ancora il Consigliere regionale, quinto degli stipendi normali, e senza
denominato “Rete Adriatica”, ma che in alla Regione di dotarsi di un regolamen- “gli altri siti sono aumentati”. In testa alla orari di lavoro. “L’esempio tipico di ciò
realtà corre per quasi un quarto del suo to che imponga, nell’ambito dell’attività preoccupante classifica, la provincia di che questo ha prodotto – sottolineano
percorso nel bel mezzo delle zone appena circense, di non detenere più le specie Modena con 129 immobili da sanare, poi Favia e Pirini - è la crisi del settore del
interessate dal devastante terremoto del 6 animali in via di estinzione o il cui mo- Reggio-Emilia (107), Bologna (97), Fer- mobile imbottito a Forlì”, dove sessanta
aprile 2009....”
dello gestionale non è compatibile con rara (89), Parma (82), Forlì-Cesena (76), imprenditori sono stati costretti a chiu-
E i nostri cosa ci stanno a fare in Europa?
la detenzione in una struttura mobile. Piacenza (73), Ravenna (63) e Rimini dere perchè non reggevano la concor-
Devono arrivare gli spagnoli ad occuparsi
Una norma simile è stata adottata dal (33). E, come nelle precedenti mappatu- renza di contoterzisti sleali”.
dell’Italia...
Incredibile. Comune di San Lazzaro di Savena, che re, si va dagli ospedali alle scuole, dalle
Ringrazierò via facebook Raül Romeva i - tra l’altro - vieta la sosta sul territorio palestre alle parrocchie.
Rueda. Potete farlo anche voi: cittadino a quei circhi che sfruttino ani- Attacco all’agricoltura/1: biomasse anziché cibo
http://www.facebook.com/raulrromeva mali rari, in via di estinzione o comun-
GIOVANNI FAVIA que le maltrattino. La Regione Emilia-Romagna ha riconosciuto l’organizzazione di produttori di agro-
energetico. Lo riteniamo un segnale preoccupante perché si sta stravolgendo il
concetto originario stesso di agroenergia. La produzione di elettricità attraverso la
Nucleare: una nostra grande vittoria contro l’inganno della quarta generazione combustione di biomasse dovrebbe essere un corollario all’attività di coltivazione
Triplo schiaffo della Regione Emilia Ro- nea quindi la lobby nuclearista presente di alimenti, una maniera intelligente per riutilizzare gli scarti. Invece ora è in corso
magna a chi vuole il nucleare o scorie anche nel PD. lo svilimento del ruolo stesso dell’agricoltore, ridotto a tassello di un ciclo energe-
nucleari sul suolo emiliano romagnolo. Dal Consiglio Regionale dell’Emilia- tico a somma negativa. E’ criminale pensare di sottrarre terreni alla coltivazione
Il Consiglio Regionale ha approvato una Romagna con il contributo decisivo del di prodotti alimentari per far crescere piante al solo scopo di bruciarle. La Regione
risoluzione con i voti del Movimento 5 Movimento 5 Stelle è quindi arrivato un sembra daltonica nel confondere il verde con il grigio.
Stelle che ha ritirato il suo documento triplo schiaffo ai fautori, Pdl e Lega Nord,
depositato il 16 giugno scorso (quello del ritorno al nucleare ed allo smalti-
di maggioranza era stato depositato lo mento di scorie. Se Lega e Pdl pensano
scorso 7 ottobre), facendolo confluire in di posizionare qui scorie e riaprire Caor-
quello unitario del fronte anti-nucleare. so, o di costruire una centrale a pochi
Sono stati approvati due nostri emen- chilometri dalle sponde del Po nel ter-
damenti al documento presentato dalla ritorio reggiano, sappiano che l’Emilia-
maggioranza. Gli emendamenti miglio- Romagna ha detto “NO” e si attiverà in
Cerca su YouTube “AISTAN” e rativi anti-nucleare hanno eliminato ogni modo per contrastare questa follia.
ridi a crepapelle con lo show di dalla risoluzione presentata da Pd-Sel- Con questo voto il Movimento 5 Stelle
Prc il riferimento al “nucleare di quarta ha dimostrato, una volta di piu’, di an-
Filippi!!!
generazione” che in realtà non esiste ed dare oltre alle ideologie partitiche e le Attacco all’agricoltura/2: pannelli anziché campi
è una chimera. Inoltre è passata la no- “bandierine” , guardando alla sostanza
E’ in atto un assalto alla baionetta volto al consumo selvaggio del nostro territorio, e alla
stra proposta di finanziare solo la ricerca delle proposte, per il bene dei cittadini razzia dei contributi pubblici. Se, ad oggi, sono stati istallati 138 MW di pannelli fotovoltai-
per “efficienza e risparmio energetico, emiliani e romagnoli. ci a terra, entro fine anno sono in attesa d’approvazione solo nella bassa Romagna e nel
fonti rinnovabili ed alternative a quelle Piacentino ben 232 MW. Cioè centinaia di campi coperti da pannelli, grazie alla connivenza
nucleari e fossili”. Sconfitta su tutta la li- dello Stato che fino al 31 dicembre offrirà contributi senza alcuna garanzia di pianificazione
territoriale. E la Regione? S’inchina ai voleri di Confindustria e il “provvedimento d’urgenza”
di regolamentazione slitta a fine anno, consentendo a tutti di partecipare alla “corsa all’oro”
Acqua pubblica: il Pd si rifà la verginità con una bella doccetta dei contributi. Ma qui parliamo di suolo agricolo strappato alla produzione di alimenti ... Ma
Il PD si rifà la verginità con una doccetta d’acqua. Siamo stu- del Comitato Acqua Bene Comune. Siamo agli spot in cerca lo sapete che in regione ci sono 8 metri quadri pro capite di tetti disponibili per installare
pefatti della facilità con la quale il Partito Democratico è riu- di consensi pubblici. Ma basterebbe fare una domanda sec- i pannelli? Lì però la speculazione renderebbe meno. Un clamoroso controsenso per una
scito a ricostruirsi una verginità sul tema dell’acqua pubblica. ca ai Democratici, cui non saprebbero rispondere: volete che maggioranza che ha dichiarato di volere fermare il consumo del suolo...
E’ bastata una risoluzione, ed ecco che il PD diventa paladino l’acqua sia amministrata da Società per Azioni con investitori
dell’acqua pubblica. Nessuno si è accorto che il PD ufficialmen- privati e quotate in borsa, o preferite che sia gestita da Con-
te NON SOSTIENE il Comitato Acqua Bene Comune ed i suoi sorzi pubblici? Noi, appoggiando la linea del Comitato Acqua Gruppo Movimento 5 Stelle
quesiti referendari, ovvero il comitato che ha raccolto oltre Bene Comune, vogliamo che l’acqua torni al 100% in mano Ipse dixit Emilia-Romagna
1.400.000 firme perché l’acqua sia un bene universale gestito pubblica, senza se e senza ma. Il solito PD ne carne ne pesce. (cosa ci tocca sentire)
pubblicamente. Al Pd interessa abolire solo il decreto Ronchi,
Ma dove vivono?:
ma non è concorde con i tre quesiti referendari. Perché? Perché
“Non accetto che si parli di privilegi per Giovanni Favia è su Twitter:
sono stati loro i primi a dare il via libera alle aziende a capitale
misto che gestiscono l’acqua. Chi ha permesso la privatizzazio-
noi Consiglieri, perché NON ci sono, non www.twitter.com/
esistono... La democrazia non è un privi-
ne delle municipalizzate come Hera, ad esempio? Oggi, con la legio.” giovannifavia
campagna elettorale più vicina, cercano di rifarsi una verginità, Mario Mazzotti (Pd, 20 dicembre 2010)
Gruppo Assembleare
ma ormai è troppo tardi, i cittadini che vogliono l’acqua pubbli- *
MoVimento 5 Stelle Emilia-Romagna
ca sanno da che parte stare. Beata ingenuità?:
Viale Aldo Moro, 50
Ancora più strano che nessuno abbia fatto notare che il Partito “Se c’è un corrotto lo si prende e lo si met-
40127 - Bologna (BO)
te in carcere, non c’è problema...”
Democratico, NON ABBIA VOTATO la nostra risoluzione (presen- 051.5276457
Alberto Vecchi (PdL, 26 ottobre 2010)
tata ben prima) che altro non era se non la proposta nazionale gruppo5stelle@regione.emilia-romagna.it