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Alcuni uomíni uedonoIe cosecome sonoe dicono: perché cambiarle?

Io sogno le cosecon1.erLonsono maí state e dico: perché no?


(Robert Kennedy)

Occorreguardare la dinamíca della uíta in comurLecon occh,io


critíco e attento, prendendo in consideraziortetutte Ie uariabíli
e gIí effetti, a uolte non irutenzíonali,che i comportamenti
degli indíuidui e Ie sceltedelle istituzioní determinano
poiché sappiamo che esiste un punto critíco, superato il quale,
ogrví elernento della uíta soci.aleche era síno allora mezzo di
progresso e di perfezíonamento umano diuenta strumertto
dí decadenze e d'inarrestabile degrado.
(Luigi Einaudi)

FONDAMENTO E IDEALITA DELLA NOSTRA COALIZIONE

La nostra sqaìizione è nata per realizzare una valida, seria e sana alternativa, in
termini d.i programala amministrativo, persone e metodo di governo, al fallimentare go-
verno ariccino di centro-destra, caduto miseramente meno di un anno fa.
E trova il fondamento nell'imperativo morale di rnigliorare la qualità della vita de-
gli Ariccini, colpévolmente trascurata e peggiorata dalL'amministrazione di centro-
destra, e renderli di nuovo una comunità coesa.
Pertanto, il primo obiettivo della nostra coaìizione è impedire, con og:ri mezzo demo-
cratico, che si ripeta la pessima esperienza arruninistrativa del centro-destra,
contrassegnata da:
o un'attenzione esasperata agli enormi interessi sdilizi di pochi, in danno del-
I'ambiente, degli interessi coilettivi (v. la sottrazione di cinque ettari dall'area de-
stinata al policlinico dei Castelli Romani) e delle aspettative dei piccoii proprietari
di terreni, col rischio, per ora soltanto allolfarrato con la defenestrazione di
eu€Il'amministrazione, úi destinare Ariccia all6 ssonvolgimento irrimediabile del
proprio assetto urba nistico;
. una gestione clientelare e non trasparente di ogni aspetto della vita cittadina (v.
rapporti con la scuola e le associazioni del volontariato, istituzione della società
mu-ltiserrrizi, ecc.);
. una mancanza di cura per la città e per le esigenze della generalità dei cittadioi (rr.
proliferazione delle <fraschette>; inopportuno taglio del bosco ceduo, anche sui ter-
reni di proprietà. comunale, sacrificando essenze arboree di pregio e di grande va-lo-
re economico; lavori infiniti e malgestiti, come quello della via Ginestreto con lo
strascico dell'attivazione di tre contenziosi lega-li contro I'amministrazione comuna-
le; continuo, inutile e costoso rifacimento di lavori g,ià eseguiti come quelli dei giar-
dini pubblici, del píazzaJeP. Nenni, delle rotatorie, ecc.).
A questo devastante modo di governare da parte del centro-destra, sostanzialmente
impostato sul principio discriminatorio che <si avwantaggia chi ha un amico al Comu-
ps>r,la nostra coa.Lizione
oppone l'obiettivo unificante di dare "Un Comune antico dí
tuttí i cíttadíni": In altri termini. la nostra coalizione vuole dotare Ariccia di
un'amrninistrazione comunale che operi per il benessere di tutti e tuteli i di-
rit t i d i c i a s c un o .

LINEE GUIDA DEL PROGRAMMA AMMIMSTRATIVO

Il futuro che la nostra coalizioneprospetta per Ariccia si sviluppa essenzialmenteiun-


go le tre linee direttrici seguenti.
A) Tutela e valorizzazíone dei beni ambientali e storico-culturali.
Occorretutelare e vaJorizzarei beni ambientaLie storico-culturali di Ariccia, p€r djfen-
dere,qualificare e uti-lizzare,anchein sensoeconomico,le qualità permanenti e le voca-
zioni del nostro territorio.
Ariccia, malgrado il forte e, in alcuni casi, disorrìinato inurbamento degli ultimi trenta
anni, è uno dei Castelli Romani più dotato di beni storici, archeologicie paesaggistici.
Il nostro territorio è però al punto di saturazione, per cui un'ulteriore cementifi.cazione
di essocomporterebbei'irrimediabile scadimento dei suoi pregi cu,lturali e ambientali e
quindi, un irreparabile danneggiamentodel benesseredi tutti.
Per questo motivo, Ia sceltaprioritaria è quella di adottare una politica urbanistica
impostata sui seguenti criteri:
1. contenere Io sviluppo abitativo dei prossimi dieci anni entro il limite del 15%
dell'attua-lenumero degli abitanti, che è leggermentesuperiore ai 18.000,favorendo
iniziative di realiTaazionedi edilizia residenziale per le giovani coppie di Ariccini;
2. riqualificare e ristrutturare'il centro storico per il recuperoarchitettonico,re-
sidenzialee commercialedello stesso;
3. favorire la costruzione di unità abitative di modeste dimensioni. corredate
di terreno agticolo o di verde privato;
4. favorire la localizzazione di insediamenti destinati alle attività produttive o
ai servizi che, a parità d'uso del territorio, offrano maggiori opportunità di occupa-
zione o diano maggior prestigio ad Ariccia;
5. adeguare le infrastrutture, come strade, parcheggi di scambio, metropolitana di
superficie,scuole,strutture sanitarie, centri cuLturali,all'effettivo numero di a-
bitanti dei Castelli Romani, che ammonta a più di 500.000;
6. permettere alle attività agricole residue di diversificare la loro attività
per assicurarsi Ia soprawivenza, anche al fi,nedella conservazionedel verCe;
7. ampliare la dotazione di verde pubblico, realizzandovi anche attività eco-
nornishs comPatibili.
B) Sviluppo di beni e servizi relazionali.
Occorrefavorire lo sviì.uppodi relazioni sociab basate su rapporti umani profondi, soli-
dali ed aperti tra il Comunee la popolazionee tra i cittadini stessi.
Lo scopoè quello d-i formare una vera comunità di cittadini che, condividendo valori
importanti quali l'etica della responsabilità, la solidarietà, il rispetto delle regole, sia in
graclodi uiuerepienamente quanto di meglio Ariccia può offrire per il benesseredi tutti.
Perraggiungeretale scopo,I'azioneamministrativa deveessereimprontata ai seguenti
princìpi:
1. solidarietà: massima attenzioneverso le minoranze,Ie fasce deboii deila popola-
zione o singoli individui che si trovino in diffrcoltà, mediante I'istituzione di uno
sporteì.lodi ascoito;
2. sussidiarietà: pieno sostegrr.o alle iniziative autonomedei cittadini che agisconoin
modo solidale per migliorare la vita di tutti, senza che il Comune si sottragga ai
propri compiti istituzionali;
3. partecipazione: costantecoinvolgimentodella popolazionenei processidecisionali
di maggior rilievo mediante gli istituti di partecipazionee ùi consultazionepopolare
illustrati nel capitolo dedicato a ta-Liistituti;
4. pubblicità e trasp aîerrza: informazione pubblica costante,completa, corretta e
comprensibile riguardo a proposte, decisioni e risultati dell'azione amministrativa,
mediante la diffusione capillare del Bollettino Uffrciale del Comune e l'utilizzazíone
del sito web del Comune;
5. autonomia, efficienza, effrcacia e responsabilità degli uffrci comunali nello
svolgimentodei loro compiti fina-Iizzatiall'erogazionee al costante miglioràmento
dei servizi resi ai cittadini-utenti;
6. tutela dei diritti dei cittadini-utenti: imparzia-litàed efficienza degli ufÉci co-
muna]i, quantità e qua-Iitàdei servizi comunalì erogati ai cittadini-utenti verranno
garantiti anchemedianteI'adozionedella <carta dei servizi> e I'istituzione del di-
fensore civico.
C) Promozione di politiche condivise con gli altri Comuni.
Occorre promuoverepoìitiche condivise con gli altri Comuni dell'area dei Castelli Ro-
mani, in particolare con quelli più vicini, per risolvere, facendosistema, i numerosi e ri-
levanbi problemi, presenti in vari campi (sanità, scuola, viabilità, trasporti pubblici, ri-
fiuti, ciclo dell'acqua,ecc),Ìa cui soluzioneadeguata può esseretrovata solo a livello so-
vracomuna-lee per utlTizzarein meniera sinergica le risorse disponibili in loco e Ie op-
portunità offerte in diversi ambiti (turismo, cultura, ricerca scientifica, ecc.) dalla vici-
nauza con Roma.
Lo scopoultimo della promozionedi politiche condivise con gli altri Comuni è quello di
difendere e valorizza.reI'identità e i pregr dei Castel[ Romani, impedendoche diventino,
per incuria o per complicità verso i grandi speculatori suLlearee fabbricabili, Ia discari-
ca demogra-fi.ca di Roma owero una delle sue periferie.

Per rendere maggiormente comprensibile la lettura del programma ammuustratlvo


della nostra coaìizione, si è ritenuto opportuno presentarlo ordinandolonei capitoli se-
guenti.

PARTECIPAZIONE E CONSULTAZIONEPOPOLARE - DECENTRAMENTO

Nell'ottica della reabzzazíone di un nuovo biJ.anciamento dei poteri tra Ia popolazione


locale da una parte e i vertici dell'amministrazione comunale dall'altra, grande impor-
taîaa., spesso non colta dagli attori politici, viene attribuita dai legislatore stata-le agli
istituti di partecipazione e consultazione popolare e di decentramento amministrativo.
E, perciò, intendimento della nostra coaìizione: a) rendere concrete alcune previsioni
dello statuto comunale finora non attuate, come I'elezione dei dj-fensorecivico o la possi-
biljtà di indile il referendum (consultivo o abrogativo) su determinate materie e temati-
che di competenza e ínteresse locale; b) ampliare Ia partecipazione popolare sotto il pro-
f,lo soggettivo (cioè, di chi può partecipare) e sotto quello oggettivo (cioè, di come si può
partecipare); c) decentrare funzioni e servizi amministrativi ad organismi di partecipa-
zíone popolare di livello sub-comunale, formati sul modello delle circoscrizioni di decen-
tramento comunale.
Le forme con cui la nostra coaìizione darà attuazione al proprio intendimento in mate-
ria di partecipazione e consultazione popolare e di decentramento amministrativo sono
illustrate di seguito

A) Istituti di partecipazione e consultazione popolare.


GIi istituti di partecipazione popolare permettono alla popolazione di prendere parte ai
processi decisionali dei poteri pubblici e di control-Iare Io svolgimento dell'attività am-
ministrativa e la conformità della stessa agli interessi loca-Lie ai precetti normativi.
,Al fi.ne di includere, previa 1a aledificazione dello statuto comunale, nella sfera dei sog-
getti titolari dei diritti di partecipazione popolare anche coloro che, pur non essendo re-
sidenti ad Ariccia, hanne tuttavia con il territorio comunale determinati rapporti aventi
il carattere delLa stabfità, la nostra coalizione considera titolari dei diritti ùi partecipa.-
zione non solo i cittadini italiani residenti e gli stranieri regolarmente soggiornanti nel
territorio comunale, ma anche coloro che abbiano con esso un rapporto riconosciuto di
Iavoro, ùi stuùio o di utenza dei serrizi.
Per rendere Ia partecipazione popolare la più ampia possibile, la nostra coaìi2i611"Oro-
muoverà o renderà possibile:
1) la costituzione di forum civici con Io scopo di far partecipare la società civile
a]l'elaborazione e alla definizione delle scelte riguardanti gli interessi collettivi.
I forr.m civici saranno costituiti da associazioni, comitati, ordini professionaìi,
enti pubblici presenti nel territorio comunale; sa-ranno a carattere generale o
settoriale in relazione a-lla materia oggetto della partecipazione e saranno disci-
plinafi, per quanto attiene al loro funzionamento, dal regolamento comuna-le su-
gli istituti di partecipazione e ùi consultazione popolare;
2) la costituzione della consulta del lavoro e delle attività produttive, della
consulta della cultura, del turismo, dello sport e della qualità della vita
e della consulta della scuola, quali organis6i formati da associazioni e comi-
tati di cittadini e svolgenti funzioni consultive e propositive nei confronti degli
organi di governo del Comune. Il funzionamento delle consuJ.tesarà disciplinato
dal regolamento comunale sugli istituti di partecipazione e di consultazione po-
polare;
3) l'istruttoria pubblica nei procedimenti amministrativi riguardanti la forma-
zione di atti normativi o amministrativi di carattere generale, allo scopo di con-
figurare I'interesse pubblico concreto da perseguire. L'indizione e le modalità di
svolgimento dell'istruttoria pubblica sa-raruro disciplinate da-l regolamento co-
munale sugli istituti di partecipazione e di consultazione popolare;
4) la proposta di atto in materie tli interesse generale e di competeri.za della
Giunta o del Consiglio comunaLe. La disciplina di questo istituto di partecipa-
zione sarà contenuta nel regolamento comunale sugli istituti di partecipazione e
di consultazione popolare.
5) la democrazia elettronica, mediante la consultazione della popolazione attra-
verso sistemi informatici attivati nel sito web del Comune.
B) Referendum.
Tra gli istituti di consultazione popolare un discorso a sé merita il referendum, con-
sultivo o abrogativo, su materie di esclusiva competenza locaLe.Questo strumento di ve-
ri-fica e orientamento dell'attività amministrativa è previsto dallo statuto del Comune di
Ariccia, ma non è possibile ricorrervi, perché I'amministrazione comunale di centro-
destra non ha emanato il regolamento comunale che d-isciplina le modalità di presenta-
zione delle proposte referendarie e il procedimento per la veri-fica del.l'ammissibilità di
ESSC.
La nostra coalizioneadotterà il regolamentocomunalenecessarioper rendere attuabi-
le l'istituto del referendume'prowederà a nominare un comitato di garanti che arrrà
il compito di verificare la regolarità della presentazionee I'ammissibilità delle proposte
referendarie.

C) Difensore civico.
La figura del difensore civico è stata introdotta in Italia aLl'iniziodegli anni Settanta
del secoloscorsoda-Ilenormative regionali e poi è stata recepita anche dall'ordinamento
degli enti locali, che si sono ispirati all'esperíenza scandinava dell'ombudsman, con
l'intento di mettere a disposizionedei cittadini uno strumento di tuteia non giurisdizio-
nale di fronte ai ritarùi, alle disfunzioni e ai soprusi della pubblica amministrazione.
Anche la figura del difensore civico è prevista dallo statuto del Comune d.i Ariccia, ma
non è stato mai eletto, benché il Sindaco di centro-destra avessepromessodi farlo eleg-
gere-
La nostra coalizioneadotterà il regolamentoprevisto dallo statuto comunale per la di-
sciplina deLlemoda-Litàdi svolgimento del ruolo di difensore civico e prowederà ad e-
leggerlo tramite il Consiglio comuna-le.

D) Decentramento
Il testo unico sull'ordinamento degli enti locali stabiLisceI'obbligo,per i comuni con po-
polazione superiore ai centomila abitanti, e la facoltà, per quelli con popolazione tra r
trentamila e i centomila abitanti, di istituire le circoscrizioni di decentramento comuna-
le, quali organismi di partecipazione, di consultazione e di gestione d.i servizi fi base
nonchédi eserciziodelle funzioni delegatedal Comune.
II testo unico predetto nulla dice sulla possibilità di istituire Ie circoscrizioni di decen-
tramento comuna-lenei comuni con popolazioneinferiore ai trentamila abitanti, come è
i-lcasodel Comune di Ariccia.
Tuttavia, dall'esamecombi:eatodelle norme del testo unico e di quelle dello statuto del
Comunedi Ariccia, la nostra coalizione ritiene realizzabile I'istituzione di orga-
nisrni di livello sub-conaunale formati e funzionanti sul modello delle circo-
scrizioni di decentramento comunale.
Perciò, la nostra coalizione intende suddividere il territorio comunale in tre aree (1u:
centro storico e Ariccia nord; 2": Vallericcia-Nocchienti-Cancelliera; 3a: Fontana di Pa-
pa-Piani S. Maria-Ginestreto)e, dopo aver previsto nello statuto comunaletali organi-
smi e adottato il regolamentoper la loro organízzazíonee il loro funzionamento, preve-
dere per ognuno di essi un organo collegiaìe da formare tramite elezioni e attribuire a
quest'organoun ruolo partecipativo,propositivoe consultivo nella formazione degli in-
dtrizzíe delle sceltedel Comunenel suo compiessoe, se possibile,la gestionedi servizi
di basee lo svolgimentodi funzioni delegatedai Comune.

E) Consigliere straniero aggiunto.


Per favorire f integrazione degli stranieri regolarmente soggiornanti ad Ariccia, è in-
tendimento della nostra coalizione istituire ia figura del consigliere straniero ag-
giunto, riconoscendo agli stranieri maggiorenni il diritto d-i eleggere propri rappresen-
tanti che partecipino ai iavori del Consiglio comunale e godano degli stessi diritti degli
altri consiglieri comunaìi, tranne quello di prendere parte alla votazione consiliare.
La determinazione del numero di consiglieri stranieri aggiunti e le modahtà di elezione
d-i essi saranno stabi-lite con il regolamento comunale sugli istituti di partecipazione e di
consultazione popolare.

t-
Nell'ottica di un miglioramento della qualità della vita della popolazione dal punto di vista
ambientale e deli'opportunità di ottenere vantaggi economici per mezzo del risparmio energeti-
co e dell'utilizzazione di fonti rinnovabili, la nostra coalizioneprevede i seguentiprogetti:
. sfruttamento ali energie altemative: partecipazione di Ariccia alle campagne europee e
ai piani sowacomunali in materia di sviluppo della produzione di energia da fonti rinno-
vabili e di risparmio energetico (energia solare, geotermica, biomasse);
. parchi: ampliamento delle zone d-estinatea verde pubblico; iniziativa frnal:zzata ad avere
una maggioîe funzionalità del parco dei Castelli Romani;
r recnpero di tutte le sorgenti idriche naturali di Ariccia e loro ufrlizzrzione (mediante i
finanr.ianrcnti derivanti da piani di intervento comunitario)
' trasfomazione di tntto il bosco ceduo di proprietà comunale e privata in bosco peren-
ne (frstaia);
predisposizionedi un piano-per la reinîroduzione delle essenzearboree autoctone in
hrtto il territorio comunale;
adozione úi un piano contro l'inquinamento acustico e di rrn piano conúo
Itinquinamento luminoso ;
' adozione di un piano per la minore produzione dei rifiuti solidi urbani, per la loro rac-
colta differenz.iata € per la loro raccolta porta a porta (con la conseguenza di avere la
scomparsadei contenitori di rifiuti nelle strade);
. completaúento d.ella metanizzazi,one del teritorio comunale al fine di eliminare I'uso
di oli cornbustibili per il riscaldamento;
. previsione nella variante del piano regolatore generale e nel regolamento edilizio comu-
nale di adeguati incentivi e agevolazioni fiscali per la bioedilizia e il risparmio energeti-
co ottenibile dal miglioramento dei criteri costruttivi adottati nella realizzazione deJle
'lizzazione
nuove abitazioni e dall'u di fonti energeticherinnovabili;
. aperttrra di un punto di consulenza ed informazione frnaliz.zato: alla diftrsione delle
fonti di energia rinnovabile (solare, biomasse, eolica, ecc...); alTa creazionedi specifici
percorsi diîormazione, rivolti ai cittadini e alle imprese, sull'utilizzazione delle suddette
fonti energetiche; alle informaziotú sugli adempimenti e sulle normative di riferimento,
nonché ad oftire una guida qualificata per l'accesso alle principaii oppornrnità di finan-
ziamento, quali: bandi, incentivi, pacchetti finanziari per risparmiare ed investire nelle
fonti rinnovabili.
. dgfogalizzarione in zona idonea, con previsione d"iappositi incentivi al soggetto pro-
prietario, del centro per Io smaltimento dei grassi animali impiantato in località Valle-
riccia.

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Piano Regolatore Generale


La passataamministrazione di centrodestraha favorito o previsto un consumo esageratoe di-
sordinato del territorio, come è evidente nella Variante Generale al P.R.G. adotfata e nelle Va-
rianti Speciali dei Patri Territoriali (noti come "Colline Romane").
Poiché il territorio è un bene collettivo irriproducibile, la nostra coalizione sostiene che
debba essere utilizzato rispettandolo e non consrunandolo inutilmente. Per questo, il nuovo
piano regolatore generaleche la nostra coalizione adotterà awà come obiettivo il rispeno con-
creto dell'ambiente, tenendo presente che Ariccia è costiruih da piu centralità urbane.
La nostra coalizione vuole realìzzareun qriano partecipato ed equo,r,che coinvolga la cittadi-
nanza,le associazioni, gli operatori e le istituzioni sowacomunali e che sia anche un <c1lianoilel-
le opporrunitò), aperto agli operatori e investitori privati nel rispetto di un forte e condiviso
indirjzzo pubblico.

Centralità urbane
Da un punto di vista urbanistico,sono individuabili tre centralità (Piani S. Maria-Fontana di Pa-
pa-Ginestreto,Vallericcia-Nocchienti-Cancelliera,Nucleo storico-Ariccia Nord), che modifiche-
ranno la struthna del territorio urbanizzato del Comune,creando una città policentrica capacedi assi-
curarela valorrzzazionee lo sviluppo delle varie areedel Comune di Ariccia e di manteneretuttavia
compattae "in rete" la strutturaurbana, assicurandoidentità e coesione.

Centralità del Nucleo Storico-Ariccia Nord


[,a centralita del Nucleo Storico-Ariccia Nord coriprende le seguenti aree: centro storico, Villa
Ferrajoli, Galloro, localita Catena, zoîa a nord del Palazzo Chig, Monte Gentile.
Gti obiettivi che la nostra coalizione si propone di raggiungere per questa centralità sono:
. ysalizz?rione del nuovo polo della scuola dell'obbligo;
collegamsnto viario con l'Appia-bis e con il parcheggio di scambio sulla metropolita-
na di snperficie Rorna-Yelletri;
I
recnpero del <complessoberniniano>ri
I
difesa dell'ex scuola della C.G.I.L., che deve rimanere una struffura destinata aila qua-
li-ficazione deil'offerta scolastica, culturale e scientifica dei Castelli Romani;
realizzazione di parcheggi, anche interati, per la località Villa Ferrajoli, il centro sto-
rico, la località Galloro e la località Catena;
nell'afhrazione del vigente piano regolatore, individuazione di aree di erlilizia residen-
ziale pubblica;
qual ifi cazione degli impianti sportiri.

Centralità di V allericcia-Nocchienti-Can celliera


Gli obiettivi che la nostracoalizione si propone di raggiungereper questacentralità sono:
t 1salli"'zazionedi un polo della scuola dell'obbligo nella località Nocchienti;
adozione di un piano di recupero delle aree nella località Yallericcia caratterizzate da
sdili,zia spontanea;
previsione nella variante di piano regolatore generale di nasferimenti di cubatura indu-
striale, che atnralmente è presente in zone abitate, nelle aree destinate ad afività indu-
striali, compensandogh oneri di trasferimento con appositi incenrivi;
nell'area compresatra le vie Cipressetti, delle Cese e Nocchienti, adozione di un pia-
no attuativo che coniughi le esigenze dei residenti con I'adeguarnento della viabilità (se-
condo tratto della via Appia-bis e collegamento Ariccia-parcheggio di scambio) e con le
variantiurbanistichegià approvate(v. P.R.U.S.S.T.).

Centralità di Piani S. Maria-Fontana di Papa-Ginestreto


Gli obiettivi che la nostrà coalizione si propone di raggiungereper quesracentralità sono:
' ampliamento delltarea delltattuale polo della scuola dell,obbligo;
' adozione di na variante urbani5fisa ngaardante la zona del policlinico dei Castelli
ftsmani, con la previsione di adeguate flrbature destinate a servizi e di aree per le ne-
cessarieopere di urbanizzazione;
' recepimento del piano territoriale provinciale di coordinamento urbanistico per
l'individuazione di un'area da destinare a stazione della meuopolitana di superficie
Roma-Velletri e a parcheggio di scambio, a servizio di questa centralità";
. integrazione urbanistica dell'area comprendente la via Campoleone, la via Monta-
gnanello e il sito del policlinico dei Castelli Romani.

Partecipazione
La nostra coalizione si impegna a garantire la massima Íasparenza neil'elaborazione,appro-
vazione e gestione degli strumenti del nuovo piano regolatore generale, instaurando un effettivo
dialogo con la cinadinanza secondo questi criteri:
. informazione ai cinadini riguardo alla presentazione di proposte private o pubbliche;
. consultazione dei cittadini, richiedendo le loro osservazioni e motivando [e decisioni, in
caso di mancato accoglimento delle stesse;
. progettazione partecipata dai cittadini per le proposte di maggior rilievo, mediante 1o
svolgrment-odelf istruttoria pubblica (dibattito, analisi delle alternative e motivazione del-
le decisioni);
. verifica e controllo del rispetto, in fase attuativa, delle previsioni degli strumenti urbani-
stici approvati, garantendo l'accesso del pubblico agli atti e alle informazioni.

Eqnità
Il nuovo piano regolatore generale si ispirerà al principio di equità di trattanento fra i citta-
dini.
Per ouriare alla disparità di benefici e oneri ricadenti sui proprietari dei suoli chiamari alla tra-
sformazione, i diritti edificatori, all'i:rterno degli ambiti da trasfonnare, dowanno essereripartiti
fra i proprietari, in proporzione alla quota di superficie in proprietà.

PROGETTI SPECMCI

[__ r. nreuarr"rcazrolrEpnr crxrno sronrco I


La nostra coafizione armoniz2srà nel piano attuativo del centro storico, che sarà adottato
contemporaneamente alla variante del piano regolatore generale, rufti i progetti urbanistici e
concorsi di idee che, in questi ultimi anni, I'amministrazione comunale ha commissionato o a
cui ha aderito (società di trasformazione urbana, bando dei contratti di quarriere, bando
dell'ordine degli architefi , ecc.).
Il centro storico di Ariccia presenta varie criticità:
' rilevanti problemi d-i ordins e sicurezza pubblici, originati dal numero altissimo, rispet-
to allo spazioin cui sono concentrati, di esercizipubblici di ristorazione Qe nfraschefter),
che convoglianoad Ariccia una massanotevole di giovani awentori, che troppo spessosi
abbandonanoa comportamenti incivili, dannosi e violenti.
) grave insnfFsignza degli spazi di sosta degli autoveicoli, che si riflene negativamente
sulla fruizione pedonale delle vie inteme;
' atftaversamento defr.apiazza berniniana da parte della via Appia Nuova, diventata, da
risorsa che era, una barriera che divide il cenúo storico e non permette la piena frni-
zione dellapiazza.
Le soluzioni delle criticità, che la nostra coalizioneprospetta, sono:
' blocco immediato del rilascio di nuove autortzzazioni per esercizi di ristorazione;
' misure atte a contenere e a qualificare il numero degli awentori attraverso:
1. l'elirninazione delle occupazioni permanenti di suolo pubblico con strutture fis-
se, che recano una grave offesa al decoro architettonico del centro storico e ren-
dono problematico il transito pedonale,e il dirnensionamento delle occupazioni
in rapporto al numero rnassimo di awentori accoglibile senza recare nocrmen-
to alla sicurezza e alla tranqnillità dei residenti, che potranno essereconcesseso-
1o di giorno erealizzate solo con strutturemobili (tavoli, sedie,ecc.);
2. ia costituzione di un albo delle fraschette d.i qualità finaliz.yv1salTavtloruzazio-
ne di specialita alimentari prodotte ad Ariccia e alla somministrazione di vino di
alta qualità prodotto nei Castelli Romani;
. organiz.zazione di un adegUato servizio fi yigilanza nelle ore notnrme tutti i glomi
dell'anno fino a due ore dopo la chiusura degli esercizi pubblici, incrementando il nume-
ro dei vigiii urbani;
r concessione gratnita di un posto auto nelle aree di sosta comunali per ogni fanriglia re-
sidente nel centro storico; la nozione di centro storico comprende, in questo caso, un
ambito territoriale più ampio rispeno a quello del7anozíone comrne, sì da inbludere an-
che le due zone che si sviluppano fralapitzza beminiana e, rispettivamente, il complesso
sportivo <cA.Menicoccb e la località nGalloro>;
' abbonamento annro a tarifia agevolata per la sosta nei parcheggi a pagamento a favo-
- re dei residenti nel territorio del Comune di Ariccia e delle persone che vi lavorano;
t vlftyarisns imm€:diata delle aree di parúeggio realiz2vge, ma ancora mai utilizzate,
come il parcheggio sotto il ponte monumentale, attraverso la sustodia dei veicoli per
I'intera giomata e il collegamento con il cenfo storico mediante impianto di risalita e na-
vette elettriche:
' piano per la realizzuiane di parcheggi interrati;
' pedonalizzazione del centro storico dopo l'attivazione dei parcheggi ancora non uti-
lizzatr;
r recrpero della frnizione piena delTapiazza berniniana, prevedendo na viabilita alter-
nativa per la quale esistono già vari progetti depositati presso il Comune di Ariccia.
Per una maggiore vaToizzazione dei pregi architettonici del centro storico, la nostra coalizione
propone un piano attuativo che preveda la possibilità di demolire e ricostruire ertifici non di
pregio, concedendo ai proprietari adeguati incentivi economici.
Per incrementare i'offerta di prodotti commerciali e artigianali, la nostra coalizleas si propone
di applicare tufte le possibili agevolazioni fiscali a favore dei soggetti che intenrtanq impianta-
r€ nuove attività e di disciplinare, con un apposito regolamento, la semplificazione degli adem-
pimenti burocratici e il rilascio in tempi certi e rapidi (max 15 gorni lavorativi) delfe autorrz,za-
zioni o concessioni prescrine per impiantare tali anivita.
Per lo stessoscopo,la nostra coalizione si propone di applicare la riduzione delltl.C.I. a cari-
co dei proprietari che metteranno i loro immobili a disposizione di chi intenda impiantare nuove
attivita artigianali e commerciali.

I
| z. ATTrvrra pnopurrnrE E TrrRIsMo
!.nrrrtrr^rl\VyUIIIVIi! ILJI\-l\riyI\-, I
ATTTVTIA PRODIJTTNTE

INDUSTRIA
Per quanto conceme le attività industriali, esiste ad Ariccia un medio insediamento industria-
le lungo la via Neffunense, per gran parte trasformato in aree commerciali con la conseguenzadi
un notevole decrementodell'occupazrone.Le cause di questodeclino sono legate sia a fattori di
meîcato nazionale sia a carenze di in-frastruttufe a cui le amministrazioni comunali e sowaco-
munali non hanno saputo dare adeguatesoiuzioni.
La nosta coalizione si propone di attnare:
. per quanto riguarda le in-&astratture:
1. il completamento delle opere igienico-sanitarie e della rete viaria e una colla-
borazione streffa con I'ente che gestiscele fenovie dello Stato per la realizzazio-
ne di un sottopasso,con contemporaneaeliminazione del passaggioa livello, per
un più agevole collegamento dell'area industriale ariccina con I'area ardeatina,
con la via Pontina e il polo industriale di Pomezia;
2. Ia realiz.zazrone del parco ferroviario, del parcheggo di scambio e della nuova
stazione fenoviaria sulla linea della metropolitana d,i superficie Roma-Velletri
(infrastrutfura già in avîrLzata fase di attuazione nell'ambito di un progetto del
P.R.U.S.S.T.);
. per quanto riguarda I'incentivazione economica aeli investimenti nella nostra area in-
dustriale, jl maatenimento della stessanell'obiettivo 2 o in analogo obiettivo comunita-
rio.

ARTIGIANATO
Per quanto conceme le attivita artigianali, la nostra coalizione ha individuato le seguenti cri-
ticità:
. mancata individuazione di un'area urbanistica dedicata ail'artigianato;
. polverizzazione sul territorio delle attività artigianali tipiche (v. produzione di porchet-
ta);
. cu:en7.adi botteghe artigiane nel centro storico.
E propone le seguenti soluzioni:
. individuazione e realìzzazione di untarea artigianale, completa di hfrastrufhtre e cen-
tro direzionale e di facile accessibilità per tutti gli utenti, che ospiti tutte le attività arti-
ganali incompatibili con le aree residenziali;
. applicazione rli agevolazioni fiscali ed erogazione di incentivi economici per
I'aperrura di botteghe artigiane tipiche e compatibili con le caratteristiche del centro sto-
rico, da individuare con appositoregolamento comunale.

COMMERCIO
Neli'ambito del commefcio, la nostra coalizione consideraun obiettivo prioritario l'apertura di
nuovi esercizi commerciali di pregio e il mantenjmento dei piccoli esercizi esistenti nelle aree re-
sidenziaii di Ariccia (centro storico, località Galloro, localita Villa Fenajoli, località Crocifuso,
localita Catena, Piani S. Maria e Fontana di Papa) e si propone di realizzarlo atúaverso i se-
guenti interventi:
. applicazione di tntte le possibili agevolazioni fiscali ai piccoli commercianti e ri-
duzione dell'I.C.I. a carico dei proprietari dei negozi in cni sono attivati piccoli.
esercizi commerciali:
' elaborazione partecipata e adozione di un nuovo piano delle attivili ssmmerciali;
' misure per facilitare ltaccessopedonale agli esercizi commerciali, mediante la rea-
Ltzzazionedi contigue aree di parcheggio, abbattimento delle barriere architettonjche
e percorsipedonalì dedicati.

l0
AGRICOLTURA
Nel nostro territorio le aree agricole sono rimaste poche e circondate da insediamenti abitativi
previsti dal piano regolatoregeneraleo sorti in modo spontaneo.
Le attività agricole tradizionali sono in parte inquinanti, a causa della dipendenza di molte
coltivazioni dall'uso di pesticidi e concimi chimici.
E indisperuabile e rneludibile, quindi, redigere un piano delle attività agricole compatibili nel
territorio di Ariccia.
fs linee gurda che informerau.notale piano sono le seguenti:
. individuare il teneno agricolo come un bene da mantenere per non alterare ulteriormen-
te il bene <gaesaggio>;
r promuovere, con adeguatiincentivi economici, I'agricoltura biologica;
. recepire la normativa nazionale e regionale per la formazione di una proprietà agricola
di dimensioni sufficienti a garantire un adeguatoreddito;
. recepire la normativa regionale sul P.U.A. (piano di utilizzo aziendale),per pennetîere
la costruzione di edifici tecnici e residenziali su terreni agricoli;
' facilitare la vendita dretta dei prodotti agricoli da parte dei produnori di Ariccia;
r promozione di attività agrituristiche.

TURISMO
In un settore, come quello turistico, sempre più aperto alla concoîrenza, non solo tra i diversi
operatori, ma anche tra sistemi territoriali (paesi, città), e in cui cîesce la capacità valutativa del
turista-cliente, la qualità gro€ un ruolo centrale, favorendo I'evoluzione del settore stesso.
ll turismo è un insierne di attivita strettamente connessetra loro e con I'ambiente circostante.
L'offerta ruristica risulta esserela sommatoria e I'interazione tra:
- risorse (naturali, culturali, storiche,-ecc...);
- servizi ed attezzarure (trasporti, altoggi e ristorazione, ecc...);
- prezzí e tariffe;
- flussi comunicativi (uffici del turismo, pubblicazioni, guide, ecc...).
Una strategsafinalizzata aJ miglioramento della qualità dell'offerta turistica, per essereefficace,
deve, pertanto, esserenecessariamente caîatrenzzata da un approccio sistemico alle problemaú-
che e da un insieme di interventi coordinati e integrati (sistema turistico integrato territoriale).
La nostra goalizione ritiene che Ariccia debba fruire di un flusso furistico volto verso i Castelli
Romani.
II vero problema dei Comuni dei Castelli Romani è che non riescono a captare una percentuale
significativa delle presenzeturistiche di cui gode invece Roma.
Le criticita dell'area turistica di Ariccia sono:
r una insufficiente e obsoleta rete viaria di collegamento con Roma e con gli altri Comuni
dei Castelli Romani:
. cmenza di trasporti pubblici effficienti da e per Roma e gli altri Comuni dei Castelli Ro-
mani;
r assenzatotale di parcheggi di scambio sulle due reti ferroviarie di collegamento;
r. carenza di parcheggiper la piena fruizione del centro storico e della futwa area archeo-
logica;
. carenza di strutnrre alberghiere per un turismo residenziale.
La nostra coalizione si propone:
l. il potenziamento prioritario e il miglioramento dei uasporti pubblici su rotaia nell'area
dei Castelli Romani;
2. la costruzionedi parcheggi,compresi quelli di scambio;
3 . I' incentiva zinne allo sviluppo dell' offerta alberghiera;

11
À
a- il sostegno alJatealizzazione di centi per convegni e congressi,dotati di aree adegUate
per parcheggi;
) . di individuare in zona ambientale di pregio un'area per camper, nel rispeno
dell'ambiente.

3. SCUOLA

Negh ultirni quattro anni l'amministrazione comunale di centro-destra ha mostrato scarsa at-
tenzione ai problemi sostanziali della scuola primaria di Ariccia.
Già dall'inizio della legislatura passata la mancata nomina di un assessorealla scuola e
l'attribuzione a se stessodella delega assessorileda parte del Sindaco avevano creato il presup-
posto di una gestione verticistica e poco trasparente, a cui si aggiungeva un rapporto di collabo-
razione tra il Sindaco e la dirigente della scuola non moito rispettoso delle regole istiruzionali.
La vita del circolo didattico è stata travagliata da un rapporto conflituale tra la dirigente della
scuola e il corpo dei docenti, costellato da numerosi trasferimenri volontari di docenti e, sforhr-
natamente, di tanti studenti.
La vicenda si è conclusa con una ispezione da parte dell'Ufficio ScolasticoRegionale e iI tra-
sferimento della dirigente.
La nostra coaliziens si propone di rilanciare la sctrola delltobbligo ariccina attraverso due
forme di intervento:
1. un accordo di programma tra gli organi dirigenti della scuola, i rappresentanti degli
organi collegiali elettivi della scuola e ltamministrazione comnnale (assessorealla
scuola, responsabile della competente ;rea amministrativa comunale e commissione con-
siliare competente), finaliz2ato all'effetnva reafizzazione dell'autonomia scolastica, a mi-
gliorare la qualità del sistema educativo e istruttivo, a stabilire forti relazioni tra la scuola
e la comunità ariccina e a coinvolgere, in una logica di sussidiarietà, non solo le istitu-
ziont pubbliche, ma anche attri soggetti operanti nell'ambito della cultura e
dell'economia.
Gli ambiti di intervento dell'accordo di programma saranno individuabili soprattufto
nelle seguenti aree: tecnologie moderne ed efficaci per la scuola; oppornrnità del territorio
per la scuola; centro per l'educazione permanente; altri servizi per iI primo ciclo di istru-
zione, tra cui le attivita di pre-scuola e post-scuola; educazione musicalel educazione al
rispetto delltambiente e dello sviluppo sostenibilel educazione alla legalita; insegna-
mento della lingua italiana per i gli stranieri regolarmente soggiornanti ad Ariccia;
2. Ia realizzazione di re poli scolastici corrispondenti alle tre centralità urbane del Nu-
cleo storico-ariccia Nord, di Piani S. Maria-Fontana di Papa-Ginestreto e di Vallericcia-
Nocchienti-Cancelliera. I tre poli scolastici saranno realjzzad o potenziati a ridosso degli
impianti sportivi esistenti o, qualora non vi fossero, saranno dotati di nuovi impianti.
Per quanto riguarda I'istruzione superiore, la nostra coalizione ritiene non rinviabile
l'ampliamento del liceo glas5ise-linguistico "J. foyce", considerato il crescentenumero di i-
scrizioni.

POTENZIAMENTO DELL' OFFERTA SC OLASTTCA E PROFESSIONALE


1) Tavolo di concertazione tra la scuola professionale dei Padri Somaschi,
I'amministrazione comunale e il mondo imprenditoriale per orientare la formazione pro-
fessionaleverso le esigenzedel mercato del lavoro del nostro disuetto industriale;
2) Attuazione dell'accordo di progremma tra Regione, Provincia, Comune di Roma e Mi-
nistero dell'Istruzione, Università e Ricerca per I'ubicazione di facolta deil'Università di
Tor Vergata nell'area dei Castelli Romani (per Ariccia, I'ex sedecomunale o il complesso
dellascuoladella C.G.I.L.)

T2
?\ Incremento delle sinergie tra l'Università di Tor Yergata e la A.S.L. RM/H per creare
nel costruendopoliclinico dei Castelli Romani un polo di ricerca scientifica.
a, 4l \ Trasformazione della scuola musicale ariccina in accademia musicale dei Castelli Ro-
mani da ubicare nel centro storico.

[__ a.sEnvrzrsocranrr vorol\]-rar,raro I


Il principio-guidadella solidarietà,nell'ambito di un sistemaiategratodi interventi e servizi so-
ciali, cosìcomeprevistoall'art. 1 della leggen. 328/2000,si concretizzerànelTapromozionedi
jnterventi integrati, volti a garantire ai cittadini la qualità della vita, pari opporrunità, non di
scriminazionee 4iritti di cinadinanzae nello sforzoper crea-reuna comunità solidale, ancheat-
úaverso " la valoizzazionedelleiniziativedellepersone,dei nucleifamîlíari, dellefotme di auto-aiutoe di
rc:ciprocità e della solidaietà organizzata".

ORGANIZZAZIONE GENERALE DEI SER\rIZ SOCIALI


A tal fine, ed in considerazioneche aiia realirzazíonedel sistemaintegrato degli interventi
"prowedono sogettí pubblici nonché,in qualità di sogeni affivi nella progettazionee realizzazíoneconcer-
tata degli íntertentí, organismínon lucratíví di utilità sociale,organísmi della cooperazíone,
organizzazioni
di volontaríato,associazionied enti dí promozionesociale,fondazioni, enti di patronato e alti soggettipi-
vatf' , si prevede di potenziare le azioni frnaliz7v1s alla redazione del piano sociale di zona, ai
suoi aggiornamenti e a17'atfriazionedei progetti inerenti al piano stesso,attraverso:
- il potenziamento dell'ufficio di piano;
- f istiruzione di tavoli tematici (es. disabilita, diritti di cittadinàîr.àt anziani, minori ed adole-
scenti, ecc.), aperti alla cittadinanza ed alle nrto.t-ioni, aventi finalità consultive, di approfon-
dimento delle tematiche di riferimento e di analisi dei bisogni;
- I'istituzione di n tavolo di concertazicine, costituito dai rappresentlnti dei tavoli tematici,
dall'ufficio di piano e dagli altri operatori dei servizi sociali e sanitari responsabili della costru-
zíone e redazione del piano sociale di zona, strettamente collegato al comitato dei sindaci (or-
ganis6g responsabiledella reabrzazíone del piano sociale di zona all'interno del distretto socio-
sanitario) € finalizzato a sottoporre al comitato stessole possibili priorita di intervento e le even-
tuali linee di azione;
- la creazione ili un Sistema Informativo on-lînedei servizi sociali.
- potenzinmento e decentramento dei seryizi sociali e loro articolazione in servizio centrale
ed in servizio territoriale.

INTERVENTI MIRATI
1) Problematiche della famiglía: riduzione dell'I.C.I. e della tariffa per la raccolta dei rifiuti
solidi urbani per famiglie in documentate di-ffi.coltà.Sostegno per il pagamento dell'affitto
dell'abítazione con apposito capitolo in bilancio;
?\ Interventi a favore dei minori e della famiglia: erogazione di servizi rivolti ai genitori,
con figli minori, che si trovino in difficoltà;
?\ Potenziamento dell'asilo-nido esistentee impegno a favorire lvysaliz.yazione di nuovi
asili-nido nelle zone che ne sono privel
,4\
aJ Sostegnoalle donne sole con figli;
5) Politiche giovanili: sostegno scolastico ai minori con problemi; azione educativa per
contrastare 1o stile di vita consumistico; potenziamento del Servizio Informagiovani; isri-
tuzione di una consuita pernanente del mondo giovanile @orum dei giovani); creazione
di punti dr aggregazionee di soctalizTazioneanche in collaborazione con le parrocchie ed
il volontariato; punti di accoglienzae ascoltodei giovani che vivono siruazioni di disagio;


IJ
6) Lavoro: programmi di formazione al lavoro con accordi e stagespressole aziende locali;
tutoing neila fase di ricerca del primo lavoro e nella preparazíone di un curriculum; pro-
mozione cii progetti cii servizio civile volontario; iniziative per favorire tra i giovani e tra
le fasce disagiate delia popolazione 1o sviluppo dell'imprenditorialita anche attraverso la
promozione della cooperazionesocialeed integrata;
7) Disagi e derrianze:iniziative di prevenzione all'uso e abuso di sostanzeche causano di-
pendenze e de1la microcriminalità.; proposte di servizi integrati rivolti alle tossicodipen-
denze (piano dt zona);
8) Cittadini con disabilità: promozione di servizi che favoriscano I'autonomia personale e
7'integrazione socio-sanitaria; potenziamento dell'assistenza domiciliare per disabili gravi
e deli'assistenza educativa ai minori disabili all'intemo delle scuole; abbattimento delle
barriere architettoniche;
9) Persone anziane: azioni tese a garantire la qualita della vita attraverso interventi a dorni-
cilio e non; lavori di utilita sociali per anziani; campagne educative per la prevenzione
delle malanie; assistenzafucale grar'Jitaag)t anziaru soii; sostegno ai centri anziani e svi-
luppo al loro intemo di nuove oppornrnità di servizio alla comunità;
10) Tmmigrati: attivazione sul territorio, nel rispetto delle competenze, di servizi tesi a favo-
rire I'integrazione sociale degli immigrati;
11) Contrasto alla povertà: coliaborazione con organismi pubblici e/o privati in grado di
realizzare forme di solidarietà, di socialita e di sostegno alle capacità relazionali; incre-
mento economico delle borse-lavoro per i cittadini privi di una occupazione, portatori di
handicap, soggetti deboli;
12) Pronto intervento sociale, in collaborazione con i servizi di accogJienzae assistenzapre-
senti sul territorio comunale e dei Castelli Romani;
13) Promozione sociale: inizialivs per coinvolgere la collenività e sviluppare la sensibilità su
problemi sociali; agevolazione del ruolo degii organismi non lucrativi di utilità sociale,
' degh organismi della cooperazione, delle associazioni e degli enti di promozione sociale,
delle fondazioni e degli enti di patronato, delle organizzazioni di volontariato e degli enti
riconosciuti delle confessioni rel igrose.
14) Ufficio per la pace: promozione di iniziative a sostegnodella pace con scuole, paroc-
chie, volontariato.

i s.sPo
La nostra coalizl6ns ritiene che lo sport rappresentiun valore per Ariccia e che Ia nostra sia
una delle città maggiormente dotate di impianti sportivi, il cui numero è tale da assicurare una
risposta concreta alla richiesta dello sport per tutti.
La nostra coalizione rawisa tuttavia, in questo campo, le seguenticriticita:
r mancanza di una piscina di almeno 25 metri di lunghezza;
. fatiscenzadella pista per I'atletica nel complesso"A. Menicocci";
r mancanza di una struffura per la scherma;
. carenz^ di parcheggi a servizio degli impianti sportivi;
. insufficiente manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti sportivi;
' inadeguatezza dell'atruale modello di gestione degli impianti sportivi.
E prospettai seguentiprogetti e solnzioni, che saranno atnrati atfaverso I'assunzione,da parte
dell'amministrazionecomunale, di un ruolo più ardvo, con il fine di lsalizzue una coretta e piu
punruale gestionee promozione degli irnpianti sportivi:
1. potenziamento delltufficio comunale per lo sport, che svolga anche compiti di controllo
economico-finanziarioe tecnico sulla gestionedegli impianti sporrivi;


IT
2. nuova composizione e ridefi.nizione del ruolo della polisportiva, previo i'adeguamento
dello statuto della polisportiva alle,normevigenti;
3. prioritaria uti)izzaz.;.onedegli impianti sportivi da parte delle scuole di oeni ordine e
grado, riconendo ali'apporto di quali-ficatiistrunori, messi a disposizione dalle associa-
ziori aderenti alla polisportiva;
4. completamento degli impianti sportivi di Fontana di Papa, mediante Ia realtzzazíone
di un campo di calcio con annessapista per I'atleticaleggera, e costruzione di un adegua-
to collegamentoviario e di parcheggiidonei;
5. completamento degli impianti sportivi del complesso ttA. Menicocci". prevedendo la
realìzzazíone di una foresteria, di una piscina e di un impianto per la scherma;
6. ristrutturazione degli impianti sportivi esistenti nel complesso rrA. Menicocci".
7. costruzione di parcheggi a servizio del complesso sportivo íA. Menicocci".
8. piano per l'utilizzazione degli impianti sportivi dalle ore ó alle L4 di ogn gior:no.
9. adeguamento degli impianti sportivi per pennetterne la fruizione ai soggetti d.iversa-
mente abili;
10. collaborazione con iI mondo del volontariato e coinvolgimento delle associazioni
sportive presenti nel territorio;
11. attivazione di stages e campi estini per istruttori o atleti, sia delle federazioni che delle
associazioni sportive, con 10 scopo di realizzare scambi di esperienzadi grande vaJenza
sociale e formativa:
12. mantenimento e ampliamento dei progetti valiúi già awiati;
13. ma'giore cura dei rapporti tra iI mondo della scuola e quello dello sport.

6. CULTTJRA

La vita culturale di Ariccia ha avuto, in questi ultimi tredici nnni, una crescita sia qualitativa
che quantitativa eccezionale,come dimostra I'alto numero di associazioni (oltre cinquanta) ope-
ranti nel territorio.
È, però, venuto il momento di elaborare un progetto culturale globale per Ariccia.
La nostra coalizione si propone di coinvolgere, nell'elaborazione di questo progetto,
I'amministrazione comunale e le varie associazioni, costituite quest'ultime in forum civico, al
fine di evitare sceltepartitocratriche e scarsamentemeritocratiche, che arresterebbero la crescita
culturale registrata in questi anni.
ln attesa che si realizzi una piena partecipazione delle associazioni alla definizione delle politi-
che culturali cittadine attraverso il forum civico, devono essereaftontate alcune realtà e alcune
problematiche,per cui la nostra coa'lizionepropone le seguentisoluzioni.
. Púazzo Chigi: adozione di una forma di gestione che consenta la piena utllizzazione
del palazzo, ma nel contempo lo preservi da indebite e pericolose utilizzazioni e tra-
sformazioni;
. Associazione musicale: si rinvia a quanto detto nel capitolo dedicato alla scuola;
. Biblioteca: afrvazione della biblioteca esistentenelPalazzo Chigi, in attesa della rea-
lszzazronedi una strutnJra architettonica appo sitamente pro gettata;
, Palazzo delle associazioni: individuazione, tra i vari spazi di proprietà comunale di-
sponibili (ex sede comunale, sedi attuali delle scuole dell'obbligo dopo Ia realtzzazío-
ne del nuovo polo scolasticoad Ariccia Nord), di un luogo idoneo da destinare a sede
delle associazionie a ospitare una salapolifunzionale (per circa 500 persone).

7. SERVIZT

15
Criterio generaleper I'erogazionedei servizisarà.quello della trasparenz^e dell'informazione
ai cinadini sui costi,sulleproceduresceltee sullemodalitàcii gestione.
Tra i servizi,la gestionedi quello idrico stapassando nelle mani dell'ACEA nel quadro di ap-
plicazionede1laleggesullarazionaltzzazione dellerisorseidriche.
Il serviziodi raccoltae smaltimentodei rifiuti solidiurbani dowà esserertorganizzatoalla luce
dellanuovanormativa,appenapubblicatanellaGazzenaUfficiale.
Esclusoil serviziodi fornitura di metano,dato in concessione aII'ENELGAS e per il qualela
nostra coalizionesi proponel'estensionealf intero territorio comunale,la nostracoalizionesi
propone diorgarnzzarel'erogazionediretta degli altri servizi di competenzacomunale.

8. SANTIA

Da anni ormai la popolazione dei Castelli Romani attende la costruzione del nuovo policlini-
co, per il quale è stata individuata I'area in cui dowà sorgere, è stato approvato il progetto di fat-
ibilita e sono state ricevute le offerte, da parte di quaffio associazioni di imprese, per la edifica-
zione con il modello detprojectfnancîng.
Ma i problemi sanitari dell'area dei Castelli dei Romani non possono attenderela costruzione
del nuovo policlinico per essereaftontati in maniera adegaata.
La nostra g6alizione si propone di promuovere, presso la dirigenza dell'A.S.L. RM/H e
dell'assessoratoalla Sanità della Regione Lazio, I'attivazione di due unita operative: la prima
riguarda il servizio di emodinamica presso i'unità operativa complessa di cardiologia
dell'ospedale di Albano Laziale; la seconda riguarda un servizio per politrauma(tzzan presso il
nostro polo ospedaliero.
Nella convenzione firmata nella primavera del 2005 tra I'amministrazione comunale di Aric-
cia, l'A.S.L. RM/H e l'Assessoratoregionale alla Sanita veniva deciso che l'ospeilale "L. Spol-
yerinit' di Ariccia sarebbepassato in proprieta del Comune di Ariccia.
Sin da oggi, quindi, deve essereiniziaú, una programmazione idonea per la sua utilizzazione
come centro polivalente per ospitare:
. íl piano di zona integrato dei servizi sociali, con relativi uffici, aule, ambulatori, servizi,
ecc.;
r un pensionato per anziani;
r una residenza sanitaria per anziani con assistenzamedica specielisdsa;
r un ospedale di comunità, ossia un luogo di degenza per anziani malati cronici e altri
soggetti che non richiedono sofuúcate strutture ospedaliere (verrebbero curati dal loro
medico di famiglia).

9. RIUTILIZZAZIONE DELL' OSPEDALE TTL. SPOLVERIM''

Oltre all'utilizzazione prevista nel capitolo dedicato aila sanità.,la nostra coafizione sipropone
di unliz.Tvrela struffirra dell'ospedale "L. Spolverini" per realizzare:
. il centrs anzianil
r un centro giovanile, con sale di ritrovo e anività culrurali.

IO.RruTILIZZAZIONE DELL'EX SCUOLA C.G.I.L.

l0
La passataamministrazlonedi centro-destra voleva abbatterel'ex scuolaC.G.I.L. per costruir-
vi nuovi fabbricati 6i .6ilizia residenziale. La nosfta coalizione ritiene, invece, che I'affirale
complesso immobiliare non possa essereassrrlutamenteabbaúuto sia per il suo valore architet-
tonico sia per ia sua funzione passatae recuperabiledi centro culrurale importante a livello na-
zionale.
La nostra coalizioneritiene che tale complessopossaesseredestinatoa:
1) Grande medioteca: nuovo modo di concepire la biblioteca che si arricchirà,di mezzi
muitimediali ed informatici, rimarrà aperta sino a tarda notte e fafit parte del sistema del-
le biblioteche dei Castelli Romani (Consorzio), divenendo un punto di riferimento per
rufti gL studenti;
2) Sede di facoltà nniversitaria e/o campus universitario, con anivita di ricerca e di studio
per convegni, seminari, ecc.
3) Spazio teatrale: consiste in un ambiente all'aperto, affiancato da un teatro coperto che,
oltre a meffere in scena spettacoli tradizionafi, sarà anche sala di registrazione per talk
show e spettacoli televisivi. Lo spazio aperto si potrà trasformare in spazio urbano, as-
sumendo cosi la funzione dr "piazza" per divenire luogo multifunzionale per grandi e-
venti;
4) La città del gusto: insieme di spazi e anivita dedicati alla culrura enogastronomialocale
e multietnica.
Per I'acquisizione della strum.ra da parte dell'Amministrazione comunale, la nostra coalizione
si attiverà.per avere finanziamenti dal M.I.U.R., dalla Regione Lazio, dalla Comunita Europea
e da privati.

11. INTERVENTI NELLE CENTRALITA URSANE

La nostra coalizioneprevedenelia centralità urbane i seguentiinterventi:


. Ginestreto, Piani S.Maria, Fontana di Papa, Campoleone, Monta€nanello:
- Nuovo Policlinico dei Castelli Romani;
- Adeguamento delle strutture viarie per un effi.cacecollegamento tra il nuovo policlinico e
i Comuni adiacenti;
- Urbanizzazíone dell'area adiacente al policlinig6;
- Completamento del polo scolastico e degli impianti sportivi;
- Completamento della strutnrra comunale nella via Innocenzo XII per ospitarvi il distac-
.u-Àto della polizia municipale, della delegazione comunale nonché déil'organo colle-
giale rappresentativodell'organisrnosu-comunale (v. capitolo sul decentramento);
- Completamento della rete fognaria, dei percorsi pedonali e dell'illuminazione nella via
Campoleone;
- RealizTazione di un anfiteatro per manifestazioni all'aperto;
- Richiesta dell'apernrradi un utficio postaleal competente organo;
- Accordo con I'ente che gestiscele ferrovie dello Stato per il sottopassodella via Monte
Giove e peî la costruzione di una stazione sulla metropolitana di superficie Roma-
Veiletri;
- Tombatura del fosso S. Spírito di concerto con il Consorzio Bonifica Pratica di Mare;
- Sviluppo dellericerchegeologicheper un'eventuale area tennale.
. VallericciarNocchienti, Cancelliera:
- Completamento dell' urbaniz zazione primaria e secondaria;
- Nuovo polo scolasticonella località Nocchienri;
- Secondo e terzo stralcio funzionale dell'Appia-bis con realtrzazione di svincoLia rotato-
ria sugli incroci della via Gilestreto e delia via Rufelli;
- Rea[zzazione di una rotatoria alf incrocio tra la vìa Rufelli e la via Nocchienti:

ll
- AJlargamentodella sedeviaria e costruzione di marciapiede nella via Vallericcia e reafiz,-
zazione di svincoli a rotatoria in corrispondenzadelie vie laterali di maggior traffico;
- Adeguamento della sedestradaledella via dtMezzo e delia via Casaletto;
- Progetto EGERTA per il recuperodelle acque sorgive;
- Parco archeologicodell'Appia Antica;
- Innesto nell'Appia-bis ed eventualevariante via Crocifisso/via Appia Antica;
- Sistemazione delia via Cipresseni e della via delle Cese; rotatoria alf incrocio tra la via
delle Cese e la via Neffunense e nuova strada di collegamento con il parcheggio di
scambio della stazione della metropolitana Roma-Velletri;
- Sistemaziori stradali per I'eliminazione del passaggio a livello della via Czrncelliera e rca-
lizzazione dei sottopassi;
- Rotatoria Cancelliera/Nettunense
. Centro storico-Ariccia Nord
- Per quanto nguarda il nucleo storico si rinvia al capitolo ad essodedicato;
- Nuovo polo scolasticoad Ariccia-Nord;
- Piano 6ilrtllizzazione del complessoospedaliero"L. Spolverini";
- Piano diut-'Tizzazionedel complessoex scuola C.G.I.L.
- Realizzazione di un parcheggro interrato nella località Villa Ferrajoli;
- R:ealizzazione di un mercato mensile specraliz.zatolungo le scalinate della localita Villa
Ferrajoli;
- Realizzazione di un percorsopedonale illuminato, con abbanimento delle barriere archi-
tettoniche, lungo il perimetro esterno del Parco Chig;
- Bretella via Uccelliera-Via Cerquette;
- Percorso atfrezzato(percorsovita) per passeggiatenel bosco soprastanteal Palaghiaccio;
- Ampliamento del liceo classico-linguistico"J. Joyce";
- Adeguamento e ampliamento degli impianti sportivi "A. Menicocci" e nuova dotazione
di parcheegi;
- Recupero igienico-sanitario del comprensorio "Monte Gentile";
- Mantenimento della configurazione gruridica del Coruorzio Strade Monte Gentile;
- Realizzazîone di una nuova rotatoria all'incrocio tra la via delle Cerquette e la strada
provinciale per Rocca di Papa.

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