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Bilancio al 31/12/2007
Signori azionisti,
la bozza di bilancio che viene sottoposta alla Vostra approvazione rappresenta la situazione della
società alla data del 31.12.2007, chiude con un utile di € 3.290.131 dopo la contabilizzazione delle
imposte d’esercizio e delle imposte anticipate.
Dopo la ricostituzione del capitale la società nel quadro di una razionalizzazione dell’attività ha
costituito la “New Factor Srl” cui, in seguito, ha conferito il ramo d’azienda attinente la produzione;
ramo d’azienda costituito dal fabbricato industriale, dagli impianti, dalle attrezzature e dalle
maestranze riferibili al comparto conferito.
Attualmente la società controlla la New Factor Production Srl cui ha affidato con un contratto di
appalto tutte le lavorazioni necessarie per la produzione.
Gli effetti delle suddette operazioni hanno riguardato per l’esercizio 2007 il solo mese di dicembre.
L’influenza della plusvalenza da conferimento sul risultato d’esercizio appare dal seguente
prospetto:
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Andamento della gestione caratteristica
L’anno 2007 ha visto i ricavi in calo del –1,27% a volume e del –9,68% a valore rispetto
all’esercizio precedente con un –9,31% anche sul budget previsionale.
Nonostante tali dati non siano certo positivi, rileviamo che l’incidenza della materia prima è passata
dal 78,94% del 2006 al 71,86% del 2007 con un miglioramento del margine operativo lordo che è
passato dallo 0,73 al 2,27%.
Il 2007 è stato l'anno in cui si è concluso un radicale e determinato riassetto organizzativo interno
iniziato a fine 2006 con il cambio della direzione commerciale e proseguito nel corso di tutto il
2007 con il cambio del direttore di produzione, del responsabile marketing, del responsabile della
qualità, del responsabile della logistica e della responsabile della produzione.
La nuova squadra è stata creata con il prezioso contributo di una struttura esterna che ha fornito
tutto il suo know-how per la ricerca di personale giovane, motivato, competente e ad un costo più
contenuto. Oggi possiamo dire di avere una nuova New Factor su cui puntare per lo sviluppo
degli ambiziosi e non certo facili obiettivi che ci attendono nei prossimi anni. La formazione sarà
un'ulteriore arma da utilizzare per il miglioramento delle performance dei nostri collaboratori.
Volume Valore
-Canale Trading - 73% - 83%
-Canale Grossisti Tradizionali + 36% + 25%
-Canale Grossisti Ortofrutta + 6% - 4%
-Canale Rete - 3% - 3%
-Canale Export + 15% + 7%
-Canale Industria + 63% + 45%
II Canale Trading è passato da 5,3Mil/e a 0,880Mil/€ così come preannunciato alla fine del 2006.
Tale riduzione di fatturato è conseguenza di una precisa scelta di spostamento strategico di New
Factor verso mercati a più alto margine di contribuzione.
Il canale Grossisti Tradizionali nel 2007 ha performato un ottimo +36 a volume e +25% a valore.
II canale Grossisti Mercati ha avuto una crescita del +6% a volume ed un calo del -4% a valore
questo per le aggressive politiche di prezzo attuate nel corso dell'autunno per conquistare nuove
quote di mercato in un canale, quello dei mercati ortofrutticoli, in sensibile crescita a seguito della
profonda crisi in cui versa la Grande Distribuzione.
La Rete Agenti rimane pressoché stabile rispetto all'anno precedente con un -3% a volume ed un -
3% a valore. E' questo il canale a più alto margine su cui contiamo di crescere nel 2008 grazie alla
ristrutturazione della rete e alle politiche di marketing avviate dal nuovo direttore commerciale. In
particolare si è avuto un sostanziale pareggio per i marchi privati ed una leggera perdita del fatturato
dei prodotti a marchio Mister Nut di New Factor.
In crescita il canale export che nel 2007 ha registrato un +15% a volume ed un +7 a volume
Il canale Industria nel 2007 ha continuato a crescere in modo impetuoso così come aveva iniziato a
fare già nel 2006 registrando un +63% a volume ed un + 45% a valore. Il canale Industria è un
canale dove è richiesta una qualità alta e costante, affidabilità e prezzi competitivi oltre ad essere
indispensabili tutte le certificazioni qualità oggi esistenti ( ISO, BRC, ISF ) di cui New Factor si è
dotata in questi anni. I clienti sono per lo più grandi aziende del settore alimentare italiano quali
Barilla, Star, Amarene Fabbri, Surgital solo per citarne alcuni. New Factor ritiene di continuare ad
investire su tale canale data l'alta affidabilità dei clienti del canale specifico, una più facile
programmazione delle vendite e di conseguenza degli acquisti che vi sottendono e gli importanti
volumi che tale canale è in grado di movimentare con margini discreti. Sono previsti infatti ulteriori
miglioramenti alle linee di produzione ed alla razionalizzazione del magazzino e della logistica in
entrata.
Per quanto riguarda i prodotti segnaliamo le seguenti variazioni di volumi delle principali referenze
vendute:
In positivo
Pistacchio Iran + 17%
Pistacchio USA + 25%
Noci in Guscio + 16%
Noci Sgusciate + 50%
Olive + 54%
Mandorle + 35%
Prugne +100%
Nocciole + 25%
In negativo
Anacardio - 11%
Arachidi Sgusciate - 1%
Arachidi in Guscio - 29%
Semi di Zucca - 1%
Snack di Riso - 6%
Mais - 2%
Pinoli - 26%
Segnaliamo di estremamente importante il fatto che, non considerando la perdita nel canale trading,
il Pistacchio, nostro principale prodotto, è aumentato in volume rispetto all'anno precedente del
17% per quanto riguarda l'origine Iran e del 25% per quella USA. Inoltre si segnala il forte
incremento delle vendite di Noci, sia in guscio che sgusciate, grazie allo sviluppo delle attività in
Ukraina della nostra consociata che proprio nel prodotto Noci trova una delle sue massime
espressioni ed alla entrata in produzione dei nostri noceti presso l’Azienda Agricola San Martino di
Forlì che nel 2007 hanno iniziato a realizzare una P.L.V. di tutto rispetto e di grande interesse per la
G.D.O. nazionale.
Altro elemento positivo è l'ingresso delle Prugne tra le referenze commercializzate grazie ad un
accordo di distribuzione siglato con il primo produttore europeo e secondo produttore mondiale di
prugne, la cooperativa Maitre Prunille di Agen, che da fine 2007 si avvale della nostra struttura per
la distribuzione in Italia in esclusiva sul canale G.D.O. dei suoi prodotti che, oltre alle prugne,
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annovera tutta la gamma di disidratati quali le Albicocche, i Fichi, i Datteri, l'Uva Sultanina ed un
delizioso Mix disidratato. Si rileva che tale completamento di gamma è considerato per New
Factor estremamente importante dato che permetterà alla nostra rete vendita di completare il proprio
portafoglio prodotti sino a ieri limitato alla sola frutta secca in guscio e sgusciata.
In negativo si rileva il calo del prodotto Anacardio per un minor uso del prodotto utilizzato per le
salse al pesto, delle Arachidi in Guscio e dei Pinoli a seguito di forti aumenti dei prezzi all'origine.
A tal proposito va sottolineato che un po' tutta la categoria Frutta Secca ha subito nel corso del 2007
un forte aumento dei prezzi all'origine, ciò dovuto al ben noto aumento di consumi dei due grandi
paesi emergenti, la Cina e l'India, paesi sino a ieri esportatori e da pochi anni diventati importatori a
seguito del maggior reddito disponibile per il consumo anche di prodotti edonistici da parte dei loro
3 Miliardi di abitanti.
Stesso discorso ma con motivazioni diverse vale per le Arachidi Sgusciate, secondo articolo in
ordine di importanza per New Factor, che in 12 mesi hanno visto passare il loro prezzo all'origine
(Argentina, Brasile e Cina) da 900 a 1800 $/mt. Tale impennata è conseguenza dell'aumento del
prezzo del petrolio e dell'utilizzo di prodotti agricoli ad alto contenuto di olio (come sono le
arachidi appunto) utilizzati per ottenere il così detto Bio Diesel, cioè carburante verde in
sostituzione della benzina. Per i prossimi anni non si prevedono possibili attenuazioni di tale
fenomeno almeno sino a che il petrolio resterà a tali livelli di prezzo.
Dalla analisi ABC Clienti si evidenzia che 148 aziende (ex 157) su 718 attive fanno l'80% del
fatturato (21.5Mil/€) con un volume d'affari per tutte al di sopra dei €50.000.
Di queste solo 22 ( ex 41) hanno avuto una performance negativa mentre le restanti 126 sono in
crescita.
Inoltre, sempre nella fascia A Clienti, registriamo 8 (ex 32) nuovi ingressi, pari ad un tasso di
natalità del 5,5% (ex 24%) contro la moria di sole 19 (ex 17) aziende, pari ad un tasso di mortalità
del 13%, quasi tutte legate al canale trading di Pistacchio Iran non più servito nel 2007.
• con ITC s.a. della quale detiene una quota del 16,66%.
La società è attiva nel settore del commercio dei prodotti agroalimentari. L’interscambio ha
registrato nel 2007 acquisti per € …………… e vendite per € …………………..
Alla chiusura dell’esercizio ITC s.a. era a debito di € ………………. e a credito di € ………………
per l’interscambio commerciale.
La società ha in essere un’opzione per la quale sono state fornite nella nota integrativa, tutte le
informazioni necessarie per valutarne il rischio, sia sotto il profilo del ”fair value“ che sotto il
profilo sostanziale.
Relativamente al mercato finanziario la società copre il rischio cambio sul dollaro USA, rischio
connesso al fatto che la maggior parte degli acquisti è quotato in dollari mentre i listini di vendita
sono espressi in Euro.
La copertura del rischio, nel 2007, proseguendo nell’anno in corso, viene gestita con coperture di
mercato a termine dei debiti valutari, operazioni che sostanzialmente hanno risolto in maniera
soddisfacente le necessità aziendali.
Il conto economico riclassificato è raffrontato a quello del 2006 e si presenta con i seguenti valori
sinteticamente espressi in Euro/000:
31/12/2007 % 31/12/2006 %
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Principali dati patrimoniali
La stato patrimoniale, riclassificato, confrontato con quello dell’esercizio precedente è il seguente
Euro/000:
31/12/2007 31/12/2006 variazioni
I dati suesposti evidenziano un aumento dei valori del capitale investito pari a 3,704 mila euro
contro 0,587 mila euro di una corrispondente diminuzione dei debiti attribuibile all’operazione di
conferimento nei termini precedentemente illustrati.
Prospettive
Il primo trimestre 2008 si è chiuso con un incoraggiante +9,3% a fatturato rispetto al 2007 ed
un -1,50% a volume. Tale forbice si giustifica in parte con un migliore mix canale a più alto
margine ed in parte per il continuo aumento del costo delle materie prime alle origini già
registrato nel corso del 2007. Aumento che non gioca certo a favore dei consumi dei nostri
prodotti che, come sappiamo, sono prodotti edonistici e particolarmente costosi e quindi
facilmente eliminabili dalla lista della spesa in periodi di crisi e di recessione come quelli che
stiamo vivendo non solo in Italia. A conferma di tale considerazione si registra il perdurare
della crisi dei consumi particolarmente sentito sul canale GDO. Si ritiene anche che le
elezioni di Aprile abbiano significato nel primo trimestre 2008 un ulteriore elemento di
incertezza per il consumatore finale che, in attesa di tempi migliori, si è chiuso su se stesso
contraendo al massimo la spesa.
Per una più attenta e puntuale gestione della produzione stiamo sviluppando un importante progetto
informatico che andrà a riorganizzare la gestione del magazzino e la programmazione della
produzione oltre ad un progetto software per ottimizzare il controllo di gestione attraverso un
puntuale ed attento rilevamento dei costi e dei margini per canale/prodotto/cliente. Entro la fine del
primo semestre 2008 dovranno andare a regime con tutti i progetti per una maggiore
razionalizzazione dei processi, un controllo di tutte le fasi di lavorazione, dei margini realizzati
nella fase di commercializzazione con conseguente risparmio di costi, monitoraggio dei margini
ed aumento di efficienza dei vari reparti.
Alla fine del 2007, inizio 2008, abbiamo completato il trasferimento del magazzino imballi in un
nuovo stabilimento posizionato a fianco di quello della casa madre che ci ha comportato da una
parte un certo disagio e costi aggiuntivi per il trasloco, ma che andrà a produrre nel nuovo anno
significativi risparmi nella gestione delle scorte avendo infatti accorpato al magazzino principale
una unità che prima era esterna.
Ci aspettiamo anche una situazione di mercato più favorevole dopo la pesante crisi di questi ultimi
mesi anche a livello internazionale, che ci permetterà di affrontare i pressanti impegni a cui saremo
chiamati negli anni a venire e che andiamo ad affrontare con animo sereno e fiduciosi delle nostre
capacità di competere e di vincere la sfida sui mercati internazionali.
Signori Azionisti
nel ringraziarVi per la collaborazione Vi chiediamo di approvare il bilancio che chiude con un utile
di Euro 3.290.131, utile di cui proponiamo la destinazione, in quanto ad € 2.315.000 ad aumento di
capitale sociale, in quanto ad € 164.507 alla riserva legale e per il residuo € 810.624 alla riserva
ordinaria.
CORIANO, 31/03/2008
Il Consiglio di Amministrazione
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