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INSIEME ,

CAMMINIAMO !
periodico di informazione della Parrocchia Ges Adolescente Anno 4 Numero 15 Settembre 2011

Quando ci si accorge di essere vivi

Fin dai primi anni, appena ci accorgiamo di essere vivi, incominciamo a domandare:perch?. Passano gli anni ma, di tanto in tanto, possiamo lasciar venire a galla quella domanda bambina, forse la pi profonda, affinch la vita non perda il suo senso fra tutto quello che vediamo accadere nel mondo di oggi. Perch ancora tanta guerra, stoltezza e male sembrano averla vinta nel mondo?Perch in certi casi sembra morta la compassione, tanto che non ci importa chi soffre, neanche di far soffrire o di escludere, persino di uccidere in modi diversi, anche con le parole- laltro? Perch perseguitiamo o sfruttiamo chi povero, indifeso, straniero, gli voltiamo la faccia e non consideriamo che un uomo? Sembra ci sfugga la comune realt che sta sotto la nostra pelle e la verit che nessuno su questa terra pu avere cittadinanza permanente. Aggrappandoci a delle sicurezze provvisorie, dimentichiamo che donne e uomini lo si diventa e che per questo bisogna percorrere da pellegrini, da nomadi ed insieme agli altri il cammino della nostra storia. Occorre attraversare il tempo che ci dato di vivere lasciandoci trasformare, nellesodo-uscita da noi stessi agli altri, per diventare persone capaci di cogliere il cuore delle cose e cos raggiungere anche il cuore del nostro esistere in questo mondo. Un esodo-uscita verso il senso pi profondo del nostro camminare, verso una meta sicura. Per questo diventa prezioso quel briciolo di libert che ci porta a riconoscere e ad operare scelte orientate all amore e al vero bene per tutti. La libert in s un grande dono divino, che accompagna la nostra risposta personale alla vita, alla storia , al mondo. Ma se gestita egoisticamente, pu diventare un dono tremendo per le sue possibili conseguenze. Di esodo in esodo, siamo chiamati ad uscire dallo stretto per abitare una patria sempre pi grande, divinamente umana. Dai, esci,pariamo ,buona strada. Ciao p. Enrico.

Langolo della Poesia

a cura di Luisa Montalto

PACEM IN TERRIS "C' un legame inscindibile tra l'impegno per la pace e il rispetto della verit. L'onest nel dare informazioni, l'equit dei sistemi giuridici, la trasparenza delle procedure democratiche danno ai cittadini quel senso di sicurezza, quella disponibilit a comporre le controversie con mezzi pacifici e quella volont di intesa leale e costruttiva che costituiscono le vere premesse di una pace durevole..." (Papa Giovanni XXIII)

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INSIEME ,CAMMINIAMO ! Per iodico di in for ma zione de lla Parrocchia Ges Adolescente

Anno 4 Numero 15

CINEBARNAB.forum

a cura di

Patrizia Timossi e Lino Giorgini.

Laldil del grande Clint


Uno dei film proiettati al nostro Cinebarnabforum nella passata stagione stato lultima fatica di Clint Eastwood: Hereafter. Quello che ritenuto, ormai unanimemente dalla critica, il pi grande regista vivente, dirige ormai un film allanno, e, forse nellansia di chi sa che il tempo si sta restringendo, ci regala autentici capolavori, nei quali lessenzialit, cinematografica e valoriale, costituisce la cifra stilistica dominante. Hereafter, dicevo. Su questo film, un po a sorpresa, la critica si divisa fra estimatori e detrattori. Il film, tratto peraltro dallomonimo libro, tratta il tema delicato della vita dopo la morte, hereafter, laldil. Cos qualche critico ha sostenuto, con il tono del compatimento, che il vecchio Clint sente avvicinarsi la fine, e cos ha affrontato questo tema per se stesso, insomma, per consolarsi un po. Io non sono critica cinematografica, e pertanto esprimo semplicemente quello che mi sembrato di cogliere in questopera, che devo dire la verit, mi ha emozionata profondamente. La trama ruota intorno a tre protagonisti, che vivono la loro vita in tre diverse citt: Marie, giornalista parigina che, durante la sua vacanza, viene sommersa dal mare nello tsunami che si abbatte sul villaggio e per un certo tempo, quasi senza vita, vive lesperienza di un luminoso e vago aldil, con tante persone che le si fanno incontro; Marcus, un ragazzino londinese che perde il gemello Jason in un incidente e da allora cerca tutte le strade che lo possano mettere in contatto con il fratello; George, un giovane statunitense che, forse per una malattia cerebrale avuta nellinfanzia, non pu toccare nessuno senza vedere il suo passato e le persone che non ci sono pi. Dunque certo che laldil il filo conduttore, il comune denominatore di queste vite lontanissime geograficamente, ma rese vicine dal dolore, dalla fatica del vivere, che poi il vivere di tutti noi. Tuttavia, oltre al tema dichiarato, sembra quasi che ad Eastwood interessi pi laldiqua, sembra che il suo sguardo si posi ed indugi con una umanit straordinaria, sulle vicende dei protagonisti, sulle persone che essi incontrano, sulle vite apparentemente tranquille e sui dolori che invece nascondono. Colpisce la consueta asciuttezza dello stile narrativo, che non fa concessioni alle soluzioni strappalacrime o alle facili suggestioni esoteriche (durissimo il giudizio sui tanti ciarlatani che sono pronti ad approfittare di chi ha perduto una persona cara e del suo desiderio di ristabilire con essa un legame, e che vengono rappresentati e smascherati senza piet), per cui non mi sembra fuori luogo parlare di onest cinematografica, di onest e di rispetto verso lo spettatore, che non viene coartato, e che ha la possibilit di trovare una sua risposta alle domande che il film adombra. Solo in un altro caso, lo sguardo del regista si fa duro e inequivocabile: non c assoluzione per il brillante e affermato compagno di Marie, che in men che non si dica la sostituisce, nel lavoro e nella vita, con unaltra giornalista meno problematica di lei: mi pare che questo sia il giudizio sul nostro mondo, che non vuole interrogarsi su nulla che possa rallentare la corsa verso il successo, verso laffermazione personale, e non importa se si sacrificano relazioni profonde, o anche soltanto linterrogarsi sul senso di quel correre. Ecco, sui film non bisognerebbe dire troppo, soprattutto per non togliere il gusto e la sorpresa a chi ancora non lha visto, ma mi premeva condividere con tutti voi il senso di profonda religiosit che io ho avvertito vedendolo, certo non una religiosit cattolica, o protestante, o ebraica, o altro, ma una religiosit umana, una pietas che solidariet con il genere umano, e perci universale, punto di incontro di credenti e non credenti che si sforzino di essere e vivere in modo autentico.

Patrizia Timossi

CAMPAGNA ANNUALE : SOSTENIAMO AGLI STUDI UN BAMBINO AFRICANO


Con il tuo aiuto, bambini e ragazzi delle Missioni dei Padri Barnabiti nella Repubblica Democratica del Congo potranno ricevere leducazione di cui hanno bisogno. Quando avrai perso la testa, come lho persa io, dietro poche decine di creature, troverai Dio come un premio. Da Lettere di don Lorenzo Milani priore di Barbiana

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Anno 4 Numero 15

Recensione libraria

a cura di Ines Caminiti

La

luce del cuore di L.B.Mazzoni, adp,2008,euro 20

In un periodo di riduzionismo teologico, che ricade gravemente sulla vita spirituale, questo testo impegnativo, ricco di argomenti da rivisitare e approfondire, recupera il valore centrale del Cuore di Gesu, al di la del devozionismo rituale, aprendo piuttosto una prospettiva cosmica in senso cristologico Il cuore il centro dei pensieri, delle emozioni, della coscienza, della scelta, della rivelazione E il luogo teologico, in cui la Parola fa irruzione e viene recepita... Adorazione eucaristica, preghiera, benedizione, liturgia e fede sono alcuni temi della proposta di Mazzoni. E uno dei libri piu completi sullargomento

Momenti di riflessione Un amore grande per una stagione eterna.


Ti ho cercato in un prato di collina, dove il verde dellerba giovane spariva tra le pallide corolle semplici di esili fiori di campo, accarezzati dal vento di primavera; era un giorno profumato di terra, arioso di luce e pieno di speranza di vita; ma non Ti ho trovato. Ti ho cercato sotto il mantello dorato dellestate che avanza, dove i pendii assolati scivolano a sud e ad un viaggiatore solitario sembrano confondersi con gli scogli umidi e salati di mare. Nellafa insondabile delle ore pigre e assonnate, sempre uguali a se stesse, in un pomeriggio di luglio, ho cercato ancora: nel respiro faticoso dell amore che vola via per sempre, Tu non ceri. Ho aspettato allora le nebbie autunnali, che confondono gli arancioni e i marroni del bosco, quando le insistenti piogge di ottobre trascinano a valle le foglie sfaldate, ancora appiccicate ai sassi, in un inesorabile letto di fango e dacqua. Non eri neppure li. Ho sperato nei cieli blu dellinverno piu rigido, dove il freddo conserva le lacrime di chi triste e congela i cuori disperati, che un sole lontano non riesce piu a scaldare; ma non avrei potuto trovarTi neppure in questa stagione. Allora ho preso coraggio: ho dilatato il mio sguardo confuso e lho riempito della Tua presenza nella preghiera spontanea, nella gioia della comunita, nella freschezza della Parola. E li ci siamo incontrati ancora. E nella festa piena delleucarestia Ti ho tenuto con me; ho riempito ogni ansia di pace interiore e ho colmato ogni ferita di attesa serena; ho respirato profondamente sopra i miei frantumi di strazio e mi sono tranquillizzata, perch non ero mai stata sola Allora Ti ho immaginato mentre piegavi in giu le mani e incrociavi le dita a canestro per darne una forma di cuscino: li, proprio li Ti ho raggiunto. Ho creduto di potermi sedere con chi ho tanto amato come su unaltalena soffice che porta su, in alto, nel cielo incontaminato, dove il rintocco angosciante di un rantolo pesante diventa leggerezza e la voce limpida di un animo puro diventa musica. E in un abbraccio carico di gratitudine, Gesu, ho trovato il senso della pieta, il sorriso della consolazione e la solidita del nostro immenso amore. E proprio allora ogni mia stagione ormai vuota si dipinta di luce e si riempita deternita. E ho di nuovo sperato.

Ines Caminiti

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Anno 4 Numero 15

IL GRUPPO FAMIGLIE CRESCE....E VA ANCHE AL CINEMA !


Questanno il gruppo giovani famiglie cresce e diventa gruppo famiglie: la proposta viene allargata a tutte le famiglie della parrocchia interessate a condividere un percorso di formazione e catechesi. Il tema dellanno sar : Le relazioni familiari nellEpistolario del Nuovo Testamento Siate sottomessi gli uni agli altri nel timore di Cristo (Ef 5,21). Tratteremo i temi delle relazioni familiari facendo riferimento ad alcuni passi della lettera agli Efesini, Lettera ai Colossesi e Ia lettera di Pietro. Gli incontri si terranno 1 volta al mese alla domenica ogni mese alle 16.30 (v. calendario) ; verr attivato un servizio di animazione per i bambini da parte dei giovanissimi/giovani della Parrocchia. Saremo seguiti da Padre Pietro Sammartino, al quale ogni volta si affiancher una famiglia per la preparazione del tema. Lulteriore novit di questanno la partenza del CINEBARNABIMBI: la stessa domenica dellincontro, alle 15, a partire dal 13 novembre, verr trasmesso nel salone cinema un film per bambini; al pi presto verr divulgato il programma con i titoli previsti. Vi aspettiamo per crescere insieme !

16/10 13/11 4/12 15/1 5/2 11/3 15/4 13/5

Incontro gruppo famiglie 1 Incontro gruppo famiglie 2 Incontro gruppo famiglie 3 Incontro gruppo famiglie 4 Giornata per la vita - incontro con relatore esterno Incontro gruppo famiglie 5 Incontro gruppo famiglie 6 Incontro gruppo famiglie 7

IMPORTANTE: festeggiamento anniversari di matrimonio


Il giorno della festa della vita (domenica 5 febbraio 2012) verranno festeggiate le coppie che nellanno 2012 faranno un anniversario di matrimonio tondo (1,5,10,15, 20 etc anni). Le coppie interessate possono comunicare ladesione alliniziativa contattando il gruppo famiglie e/o scrivendo una email a famiglie.gesuado@gmail.com Riccardo Giammarini

Langolo della Poesia

a cura di

Luisa Montalto

CAMMINO VERSO LA PACE" Quando ho fame, mandami qualcuno da sfamare. E quando ho sete, mandami qualcuno che ha bisogno di bere. Quando ho freddo, mandami qualcuno da scaldare. E quando sono triste, mandami qualcuno a cui dare conforto."

(Maria Teresa di Calcutta)

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Anno 4 Numero 15

Grandi Mostre in Italia ...A

TORTONA

DAL 24 SETTEMBRE AL 19 FEBBRAIO ---

LE MERAVIGLIE DELLA NATURA MORTA (1830-1910 ) E' UNA DELLE PIU' IMPORTANTI MOSTRE SULLA NATURA MORTA DELL'OTTOCENTO ITALIANO - IN PARTICOLARE SI INDAGA L'AREA SETTENTRIONALE CON OPERE CHE VANNO DALL'ACCADEMIA AI MAESTRI DEL DIVISIONISMO . SI TRATTA DI UNA PANORAMICA SU MEZZO SECOLO DI INTERPRETAZIONE DELLA REALTA',CON TELE CHE RAPPRESENTANO UN PRELUDIO ALLA PITTURA MODERNA-FRA GLI ARTISTI IN MOSTRA : MOSE' BIANCHI,PELIZZA DA VOLPEDO,GIGNOUS,HAYEZ,INDUNO,LONGONI,PREVIATI,SEGANTINI
FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI TORTONA TEL.0131 82 29 65 INFO@FONDAZIONECRTORTONA

APERTA DAL GIOVEDI' ALLA DOMENICA H.11,00-19,00 BIGLIETTO 5,00 EURO A PERSONA - BAMBINI E RAGAZZI FINO A 18 ANNI GRATIS Roberto Peruch

Polisportiva Citt dei Ragazzi

Notizie

a cura di

FG

Festa della Polisportiva Domenica 23 Ottobre 2011


0re 9,30 COLAZIONE INSIEME nei locali della Polisportiva...cornetti,focaccia ed altro ancora Ore 11,00 MESSA e discorso del Presidente della Polisportiva Ore 12,00 BENEDIZIONE degli impianti della Polisportiva Ore 13,00 PRANZO a BUFFET nel rinnovato Salone delle Feste Nel Pomeriggio, Torneo di Petanque, Torneo di ping-pong, Giochi per ragazzi e bambini

CINEBARNABFORUM 1^ QUADRIMESTRE 2011/2012 SALONE TEATRO: ORE 20.45 ...sulla pagina di Facebook la scheda del film ed il trailer...

Ottobre
Gioved 13 Gioved 20 Giovedi 27 Il discorso del re La versione di Barney Habemus Papam Gioved 3 Gioved 10 Gioved 17 Gioved 24

Novembre
In un mondo migliore Il bambino con la bicicletta Holy water Biutiful

Dicembre
Gioved 1 Gioved 15 Carissima me Tornando a casa per Natale Gioved 12 Gioved 19 Gioved 26

Gennaio
Io sono con te Le donne del sesto piano The reader a voce alta

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Anno 4 Numero 15

JMJ 2011MADRID 16-21 AGOSTO 2011


Scrivere una cartolina in vacanza pu essere complicato, mettere per iscritto cosa mi ha lasciato la GMG lo ancora di pi. Mi sono preparato alla GMG come per un lungo viaggio, compilando minuziosamente la lista delle cose da portare, preparando lo zaino col dovuto anticipo, salutando amici e parenti. Involontariamente avevo pronta da tempo una seconda valigia, piena di curiosit, domande, dubbi sulla fede e tanta voglia di conoscere e confrontarmi con i giovani di tutto il mondo sui temi importanti della vita. Si, perch la giornata mondiale della giovent, tenutasi a Madrid lo scorso agosto, non stata una vacanza o un viaggio di piacere bens la tappa finale di un viaggio spirituale e umano, iniziato in parrocchia lo scorso anno. Ogni partecipante ha vissuto questa esperienza magnifica a modo suo, ognuno con i propri tempi e la propria testa.. ma non da soli, condividendo le proprie esperienze con 2 milioni di giovani! Sono nate nuove amicizie, si sono rafforzati legami esistenti, ci si riavvicinati ad amici importanti, ma soprattutto i giovani, protagonisti di un presente un po difficile hanno riscoperto in Ges un amico sincero e fidato. Con la preghiera e il confronto ma anche con la gioia e il casino di stare insieme tra giovani, abbiamo ritrovato lo slancio e la forza di essere testimoni di una fede vera. Mentre rifacevo lo zaino per tornare a casa, entravano nello zaino sorrisi, canti, balli, volti e sguardi protagonisti di unesperienza indimenticabile, che rimarranno sempre dentro di me. Ci saranno altre occasioni per raccontare e testimoniare meglio alla comunit la GMG. Quello che conta che in Spagna abbiamo seminato nei nostri cuori qualcosa di bello e unico, nella speranza che qualcosa di altrettanto bello germogli e dia frutto nella vita di tutti i giorni della nostra comunit e non solo.

...E il cuore gi guarda a Rio 2013

Luca Marcato

Campo estivo a Degioz

Lo stufato di Degioz pi BUONO insieme

Degioz, sabato 2 luglio ore 8.30 : quando in cucina arriva la notizia che la messa di conclusione del campo inizier alle 9.30 ci rendiamo conto che abbiamo meno di 1 ora per imbastire lo stufato per quasi 60 persone, quindi scatta l'emergenza. Ci dividiamo i compiti : Sandro lava le patate, Francesca le sbuccia, Anna le taglia a cubetti tutti rigorosamente della stessa dimensione, Silvana prepara il misto per soffritto, Guido affetta lo spezzatino e in men che non si dica magicamente il pentolone dello stufato sul fuoco. Tutti si sono sentiti coinvolti, ciascuno ha dato il suo contributo il risultato finale e' da leccarsi i baffi!!! Non sempre durante gli 11 giorni del campo stato cos, per noi adulti difficile cambiare le nostre abitudini e convivere notte e giorno con altri, di notte nella camera degli uomini sembra di essere in una segheria e i tappi per le orecchie sono indispensabili, di giorno ciascuno abituato ad organizzarsi il lavoro in modo diverso e ognuno ha la sua ricetta speciale. A volte ci sono momenti di stanchezza o di grande confusione, ma a fine giornata facendo un po' di conti si scopre che tutti abbiamo avuto ragione e torto almeno 10 volte per uno e che ciascuno ha imparato qualcosina da tutti gli altri, insomma il lavoro tanto, ma se si riescono a superare le mille piccole difficolt e gli inevitabili piccoli attriti si ha la sensazione di aver condiviso una esperienza unica. Una grande energia ci arriva dall'entusiasmo con cui i ragazzi e gli animatori spazzolano tutto quello che cuciniamo con bis e tris da raschiare il fondo del pentolone, solo molto raramente qualche padellata di verdura risulta poco gettonata. La giornata pi divertente quella del barbecue nel bosco perch si sta tutti insieme qualche ora all'aria aperta senza faticare troppo e la carne alla brace viene sempre buonissima; un po' meno entusiasti gli addetti alla cottura, che pero' si alternano spesso per evitare di affumicarsi troppo. La corve giornaliera di noi volontari inizia mezzora prima della sveglia ufficiale dei ragazzi con molta caffeina, necessaria per rimettere in moto i meccanismi e termina con la preparazione di litri e litri di camomilla, ingrediente indispensabile dei milla party che impazzano soprattutto tra le ragazze. Non occorre essere cuochi provetti per fare parte dello staff dei campi estivi, basta solo un po' di buona volont, un pizzico di energia e tanto tanto entusiasmo. Attendiamo con gioia dei nuovi volontari che abbiamo voglia di unirsi a noi il prossimo anno!

Lo staff cucina di Degioz 2011:


Anna Antonella Costante Daniela Fabrizio Francesca Guido Italo MariaTeresa Sandro Silvana

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Anno 4 Numero 15

Viaggio in Terrasanta: le pietre vive nella terra di Yeshua ben Yosef


Impressioni e idee di un viaggio nella Terra di Ges. C'era anche Ges adolescente (... La parrocchia! ) modestamente rappresentato da Ileana e il sottoscritto Non turismo n congiungere puntini di luoghi sacri come nei giochi enigmistici.. Ma un incontro con Ges attraverso i luoghi vissuti e le persone incontrate, nella terra e nella cultura che mantiene ancora le tracce di quella del Suo tempo. Cominciamo come Ges (Yeshua ben Yosef appunto per i Galilei) dalla Galilea e da Nazareth, paese mai citato nella Bibbia, tagliato fuori dalle vie di comunicazione, terra al di fuori di Giuda, abitata da pastori e contadini, malamente considerati dai benpensanti dell'epoca. Un inizio difficile per un Dio: figlio di nessuno nella terra di nessuno nel mezzo del nulla. E gi si comincia a capire la grandezza della vicenda terrena di Ges Una vita in famiglia: tra il mestiere del padre e lo studio della Torah ( Ges sapeva leggere e interpretare le scritture.. Cosa per niente comune all'epoca per un ragazzino di 12 anni) Poi Cafarnao, paese di pescatori sul lago di Tiberiade, punto di incrocio di strade che congiungevano importanti Regni e territori. Tappa necessaria per diffondere la Buona Novella. Si arriva scendendo dalla montagna di Nazareth. Abbiamo visto le strade, le pietre delle case, la sinagoga dove predicava Ges. La Galilea, una terra fertile, ricca d'acqua e di colline verdi, una terra che favorisce anche oggi la spiritualit e che allora accolse la predicazione di Ges a braccia aperte (Gv 2,12, Mt 3,12-17) I viaggi a Gerusalemme: altra tappa obbligata perch senza mezzi di comunicazione di massa occorre andare la dove passa la gente ed eventualmente pu ascoltare. Anche se questo significa rischiare la vita. Anche passando per la Samaria, via evitata da tutti, la pi scomoda e pericolosa, ma Ges doveva incontrare qualcuno... (Gv 4) La metropoli: L'antispiritualit, la confusione e la difficolt nel predicare la Buona Novella. Arrivando anche noi dalla Galilea riusciamo a intuire la fatica di Ges nella sua predicazione in un mondo cos diverso, rumoroso e poco ricettivo. La gente non ascolta come in Galilea, troppo distratta dalla vita frenetica per accettare un messaggio essenziale vero ma difficile come quello portato da Ges ( un Galileo perdipi ovvero un contadino ignorante!!!! ) e poi le verit scomode al Potere che ha sede proprio li nella citt. E quindi la stanchezza.. Ecco perch ritirarsi a Betania dagli amici al di la del monte degli ulivi.. (Mt 21,17) Allora a piedi.. Oggi attraversando un confine con tanto di muro..( verificare ) E si capisce lo sconforto dopo l'Ultima Cena: Il senso della vicenda sfugge.. Tutto si annacqua.. Anche Ges si chiede se la sua fatica possa avere ancora senso e quasi molla tutto .. Ma va avanti perch il mollare non avrebbe senso! (Mt 26,36-43) E va come sappiamo... Ma i suoi non capiscono... Tornano in Galilea.. Su quella spiaggia tra le canne un mattino presto: "Io vado a pescare" (Gv 21,3) dice Pietro cio "amici non prendiamoci in giro stato bello ma finito tutto.. Torniamo a fare il mestiere nostro." Ma Pietro (si proprio lui!), come tutti noi, si pu sbagliare.. Nulla finito. Ges torna.. Non lo si riconosce pi dal suo aspetto fisico ma dal significato dei suoi gesti "gettate la rete dall'altra parte.." (Gv 21,6) Come anni prima! - e tutto riparte. E noi siamo qui a parlarne. Sensazioni, sentimenti, idee che abbiamo portato a casa da questo viaggio e che vogliamo condividere con voi Continuo con qualche emozione vissuta in Galilea Di primo mattino un sole gi splendente accompagna la nostra salita al monte Tabor ( che per la tradizione il monte della trasfigurazione di Ges anche se nei Vangeli non mai citato). Il paesaggio incantevole e lo sguardo spazia tra il verde fertile dei campi e il giallo intenso dei fiorellini di senapa. Qui facciamo esperienza della bellezza, la bellezza del volto di Dio, e dove riscopriamo la bellezza che ci abita. In questo luogo di incontro e contemplazione, ci rendiamo conto di quanto ciascuno di noi sia prezioso agli occhi di Dio, la gioia immensa, siamo appagati da un senso di pienezza che ci invade....ora capiamo perch i tre apostoli non volevano pi scendere a valle.. Giorgio Boni e Ileana Ferri

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Anno 4 Numero 15

Viaggio in Italia Alla scoperta di Palermo


Questestate ho potuto finalmente visitare la citt di Palermo, dal momento che erano diversi anni che desideravo visitare il capoluogo siciliano. Nel presente articolo cercher di raccontare brevemente quali ricordi e sensazioni mi hanno lasciato i luoghi di culto pi caratteristici di questa splendida citt, che merita di essere visitata pi di una volta nella vita. Innanzitutto impressionante come ogni angolo del centro citt presenti almeno un elemento di carattere sacro: basta fare davvero pochi passi per imbattersi ripetutamente in chiese, oratori, monumenti religiosi ed edicole, tanto che consigliabile pianificare per tempo le tappe della propria visita. Unaltra osservazione che salta immediatamente agli occhi lincredibile variet di stili architettonici con cui sono realizzate le chiese palermitane: elementi arabi, normanni, bizantini e barocchi si fondono insieme in ununica e meravigliosa rappresentazione tipicamente mediterranea di culture e influenze diverse. La prima chiesa visitata stata quella del Ges, pi comunemente nota come Casa Professa; la sua costruzione ebbe inizio nella seconda met del 1500 per mano dei Gesuiti e fu consacrata nel 1636. Estremamente bella la tribuna dell'abside, ornata da bassorilievi marmorei aventi come temi l'Adorazione dei Pastori e l'Adorazione dei Magi; caratteristico anche lorgano, costituito da oltre 4000 canne. Altre due chiese che consiglio a tutti di vedere sono quella della Martorana e quella di San Cataldo. La Martorana non possiede un territorio parrocchiale a tutti gli effetti, ma attualmente il luogo di culto di riferimento per i fedeli palermitani che praticano il rito greco-bizantino. La chiesa di San Cataldo, situata anchessa nella famosa Piazza Bellini accanto alla Martorana, mostra tre imponenti cupole rosse tipicamente arabe, il cui colore acceso si contrappone fortemente al grigiore monocromatico delle pareti. Da visitare anche la chiesa di Santa Teresa alla Kalsa, al cui interno si possono ammirare le opere di alcuni parenti del noto scultore Giacomo Serpotta; questa chiesa venne realizzata tra il 1686 ed il 1700. Molto bella anche la chiesa di San Domenico, la cui costruzione risale al XV secolo. Edificata inizialmente con uno stile rinascimentale, ha ricevuto diverse modifiche nel tempo cedendo il passo ad uno stile prevalentemente barocco; curiosa la disposizione sulla facciata di dodici colonne. Meritano una trattazione a parte la Cattedrale di Palermo ed il Duomo di Monreale ma per ragioni di spazio non mi possibile parlarne in questo articolo. Infine, una breve considerazione su come mi parso sia vissuta la fede a Palermo. Ho notato come sia molto diffuso il culto di santini ed icone sacre, che si possono comprare tra i banchetti e i negozietti presenti nel centro della citt. Limpatto che ho avuto a livello personale stato quello di essere a contatto con una religiosit talvolta superstiziosa e legata alla fortuna che unimmaginetta pu dare al fedele in vari campi (scolastico, calcistico, lavorativo). Tuttavia, sotto altri aspetti, a questa sorta di idolatria si contrappone una fede pi spontanea, pi vera, pi sincera e sicuramente pi autentica rispetto a quella che accompagna molti di noi, che frequentemente ci rivolgiamo a Dio solo quando ci comoda o quando Gli concediamo di prendersi una parte del nostro preziosissimo tempo.

Flavio Giuffra

E ripartita come ogni ANNO liniziativa OSPITI A MENSA che nei giorni di Martedi,Giovedi,Venerdi,Sabato e Domenica offrir un pasto caldo ai nostri amici meno fortunati. Da queste righe lanciamo il solito appello : servono volontari che possano dedicare un paio dore al mese del proprio tempo a questo importante servizio.. da queste righe...Grazie!

La CARD con il nuovo simbolo

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Anno 4 Numero 15

Il volto, la carezza ,labbraccio ... riflessioni personali


...travolti come siamo da questa cultura dove impera limmagine di s, dove lIo stato reso rozzo, spesso volgare e finisce per cancellare il volto dellaltro, ci stiamo dimenticando di gesti e modalit di relazione che , se messi in pratica nel quotidiano, possono autenticamente renderci capaci di fare testimonianza verso lamico,verso il il fratello. Il volto: dovremmo avere sempre la forza ed il coraggio di guardare, di cercare il volto dellaltro ;spesso invece creiamo una barriera,quanto mai banale ed illogica, a difesa del nostro mondo personale ,delle nostre certezze , della nostra materialit minacciata! quante volte abbiamo detto No , con lo sguardo a terra,ad una richiesta di aiuto, ad un lamento,ad una provocante e fastidiosa presenza , tutto questo frutto del nostro pregiudizio! Con rispetto dovremmo guardare quel volto; con lascolto dovremmo percepire lintensit e la presenza di un Dio che ci parla attraverso laltro; un Dio che con il suo mistero vuole,(prova?) ad accompagnarci in una crescita personale magari faticosa ma cos arricchente., per noi e per gli altri. spesso purtroppo siamo sordi a questo manifestarsi. LAbbraccio e la Carezza Quante volte abbiamo indugiato e magari evitato una stretta di mano quasi in preda allincertezza infantile del capire CHI deve fare il primo passo . Quante volte , non cedendo al naturale slancio inerziale di segnalarci presenti con il gesto dellabbraccio, avremmo potuto stringere fraternamente con calore ed umanit il nostro fratello e non lo abbiamo fatto Quante volte ancora, frenati dalla paura di essere fraintesi, giudicati, abbiamo rinunciato ad elargire una carezza al volto del fratello,della sorella un gesto che avrebbe testimoniato la nostra vicinanza; una carezza per accogliere una richiesta ,oralmente inespressa , presente nel volto e negli occhi dellaltro che IN QUEL MOMENTO ci chiedeva un gesto,unattenzione. Una carezza assunta come simbolo perch, come scrive Casati ,La carezza segnala la vicinanza e rimane lontana da ogni significato predatorio , ha la dolcezza della soglia, non invade ma invece rincuora, consolida, avverte della presenza .perche allora averne timore? questi gesti, che spesso non abbiamo la forza , la voglia , ma soprattutto il coraggio di manifestare apertamente spesso portano allo scolorimento dellamicizia ; quella amicizia sulla quale troppo spesso si gettano sospetti, inquinati come siamo dai modelli negativi che ci confondono costantemente ,NELLA VITA DI TUTTI I GIORNI Cito ancora Casati si ama tutti per non amare nessuno ,si ama senza guardare ,senza toccare,senza abbracciare:con lesito di comunit ecclesiali gelide,asettiche ,asfittiche Proviamo a cambiare?

Fabio Giuffra
bibliografia: ANGELO CASATI

Ospitando libert Diario di un curato di citt nella memoria del cuore edizioni Centro Ambrosiano

Laltra PREGHIERA...una breve riflessione


Il 31 Maggio (se ricordo giusto)...processione con partenza dalla scuola delle Immacolatine,giro nei loro giardini e via verso la chiesa di Ges Adolescente a dire le ultime preghiere in onore della Madonna per la chiusura del mese a Lei dedicato.Questo ritorno a cose che non si facevano da tanto mi ha fatto felice e regalato emozioni perse nel tempo.Arrivati alla grotta un gruppo di volenterosi armati di pennello e pittura stavano pregando in un modo diverso dal mio ma forse anche con pi impegno:si davano da fare per rendere pi bella la festa della Parrocchia.Il mio vuole essere un ringraziamento a tutti i volontari che con il loro operato dimostrano solidariet e spirito di appartenenza. Grazie a tutti

Mariarosa AVENA

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Anno 4 Numero 15

IL NOSTRO INCONTRARCI Agenda Parrocchiale


OTTOBRE Ottobre mese missionario: rilanciamo le adozioni per il sostegno agli studi a distanza nelle nostre missioni barnabitiche nella Repubblica Democratica del Congo.

Sabato 8: ore 20,45 Teatro: La nostra Compagnia dell Amicizia presenta: La bottega dei litigi Domenica 9: Festa dell inizio attivit della parrocchia: ore 11,00 S.Messa solenne in onore di SAMZ , pranzo comunitario, giochi alla Citt dei Ragazzi, proiezione DVD campo estivo. Luned 10: Inizia il Catechismo dal luned al venerd dalle ore 17 alle18 Mercoled 12: ore 16,30 riunione Apostolato della Preghiera Mercoled 12-19-26 Taglio & cucito alle ore 14.30 Gioved 13, 20, 27, ore 18,30 Gioved della Parola; ore 20,45 Cinebarnab.forum Domenica 16: vendita fiori bambini Catechismo pro adozioni; vestizione dei chierichetti; ore 15.00 Cinebarnabimbi; ore 16,30 Gruppo Famiglie Da luned 17 a venerd 21 incontri genitori per anno di Catechismo ore 18-19 Luned 17: ore 21 Gruppo Giovani Mercoled 19: ore 21 Catechesi Adulti Gioved 20: ore 16,30 incontro Gruppo Caritas Domenica 23: Inaugurazione Anno Pastorale in cattedrale ore 15.30; in mattinata FIDAS per la raccolta del sangua; Giornata Missionaria Mondiale;consegna Catechismo ai bambini del I anno; Giornata della polisportiva; ore 15,00 castagnata alla Citt dei ragazzi
* Dal 31 Ottobre al 2 Novembre compresi pausa Catechismo (Tutti i Santi e Commemorazione dei Defunti); si riprende il 3 Novembre. NOVEMBRE

Marted 1: Solennit di Tutti i Santi Mercoled 2: Commemorazione dei Defunti : ore 8.30 e 18.00 S.Messe; ore 21 preghiera comunitaria. Gioved 3,10,17,24, ore 18,30 Gioved della Parola; ore 20,45 Cinebarnab.forum Mercoled 9,16,23,30 Taglio & cucito ore 14.30 Venerd 4: Primo venerd del mese ore 17,00 Adorazione Eucaristica per le vocazioni sacerdotali e religiose, recita Vespri Sabato 5 e Domenica 6: e presente tra noi lassociazione Diritti e Libert Luned 7, 21: ore 21 Gruppo Giovani Mercoled 9, 23: ore 21 Catechesi Adulti (il 23 Cattedrale aperta) Domenica 13: ore 10,45 Mandato Educativo Generale; ore 15.00 Cinebarnabimbi ;ore 16,30 Gruppo Famiglie Sabato 19: Festa di Maria, Madre della Divina Provvidenza Domenica 20: Solennit di Cristo Re, consegna della Bibbia ai ragazzi del V anno di Catechismo Da luned 21 a venerd 25 incontri genitori per anno di Catechismo ore 18-19 Sabato 26 Colletta Alimentare Domenica 27: I^ di Avvento, giornata di spiritualit per giovani e adulti, ore 9-16
DICEMBRE

Gioved 1,15 ore 18,30 Gioved della Parola; ore 20,45 Cinebarnab.forum Venerd 2: Primo venerd del mese ore 17,00 Adorazione Eucaristica per le vocazioni sacerdotali e religiose, recita Vespri Da sabato 3 a Domenica 11 MERCATINO DI NATALE in Teatro Domenica 4: ore 15.00 Cinebarnabimbi ; ore 16,30 Gruppo Famiglie Luned 5, 19: ore 21 Gruppo Giovani Dal 7 al 11 compresi: pausa Catechismo (Immacolata). Si riprende il 12. Gioved 8 : Solennit dellImmacolata Domenica 11: Benedizione delle statuine di Ges Bambino Mercoled 14: ore 21 Catechesi Adulti Da Venerd 16 a Gioved 22, alle ore 17,15 Novena di Natale per bambini, genitori, accompagnatori in chiesa Sabato 17 :ore 15 Liturgia Penitenziale bambini e genitori e novena. Mercoled 21: ore 20,45 liturgia penitenziale per giovani e adulti CATECHISMO: dal 23 Dicembre al 8 Gennaio compresi pausa per le feste Natalizie. Si riprende il 9 Gennaio. CINEBARNAB.FORUM : dal 22 Dicembre pausa per le feste Natalizie, riprende il 12 Gennaio. Sabato 24 ore 23,15 Veglia in attesa del Natale; ore 24,00 S.Messa della Nativit e a seguire scambio di Auguri in Teatro. Domenica 25 Natale del Signore Sabato 31 ore 18,00 Concelebrazione eucaristica per tutti i defunti e canto del TE DEUM ************Festa di fine danno per tutti, cenone, prenotarsi in parrocchia***********

Da Luned 2 a Venerd 6 Gennaio 2012: Vacanza sulla neve , iscriversi in parrocchia.

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INSIEME ,CAMMINIAMO ! Per io d ic o d i in for m a zione d e lla Parrocchia Ges Adolescente

Anno 4 Numero 15

GIORNI

ORARIO

ANNO

CATECHISTE

OBIETTIVI E CELEBRAZIONI

Luned

17-18

I anno* I anno*

Carla Federica

Consegna catechismo 23/10 ore 11; ricordo del Battesimo 21/04 ore 15 con genitori, padrini e madrine con merenda.

Ritiro ragazzi e genitori 22/04 ore 9-17; III anno Agnese-Antonella I^Comunione 6/05 ore 10.30

Marted

17-18

IV anno IV anno

Cristina Carmela-Elena Consegna Beatitudini 20/05 ore 11

Gioved

17-18

VI anno

Ileana-Rita S.

3 Dicembre ore 15 incontro con arcivescovo in cattedrale. Ritiro ragazzi 5/05 ore 14-17; riunione genitori padrini e madrine 8/05 ore 20.45; Cresima 13/05 ore 10.30; cresimati a Roma 18-20/05 Ritiro ragazzi e genitori 22/04 ore 9-17; I^Comunione 6/05 ore 10.30; 9 Giugno ore 17.30 incontro con arcivescovo e processione alla Chiesa del Ges.

Gioved

17-18

III anno

MGrazia-Sabrina

Venerd Venerd

17-18 17-18

V anno II anno II anno

Isabella-Noemi Rita B. Emanuela

Consegna Bibbia 20/11 ore 11 Ritiro ragazzi e Prima Confessione 10/03 ore 9.30-17; i genitori dalle ore 15, segue merenda

*DATE DEGLI INCONTRI DEL I ANNO: 10, 24 Ottobre 7, 21, 28 Novembre 5; 12, 19 Dicembre 9, 23 Gennaio 13, 20, 27 Febbraio 5, 12, 19, 26 Marzo 2, 16 Aprile 7, 21 Maggio

Luned Marted Gioved Venerd

21/11; 13/02 17/10; 21/11; 13/02 18/10; 22/11; 14/02 20/10; 24/11; 16/02 20/10; 24/11; 16/02 21/10; 25/11; 17/02 21/10; 25/11; 17/02

Ore 18-19.00 Ore 18-19.00 Ore 18-19.00 Ore 18-19.00 Ore 18-19.00 Ore 18-19.00

I anno-I anno III anno IVanno-IV anno III anno VI anno V anno II anno-II anno

Parrocchia Ges Adolescente Padri Barnabiti


Via Padre G Semeria, 38-GENOVA
tel 010358177

..INSIEME , CAMMINIAMO!
Periodico trimestrale della Comunit Parrocchiale .scrivi i tuoi commenti,suggerimenti alla Redazione: fabio.giuffra@gmail.com

parrocchiagesuado@libero.it

ANAGRAFE PARROCCHIALE

Sono tornati alla Casa del Padre


CRISTOFOLINI GIULIANO, anni 97, V. Semeria,9/12; SARI PIERINO, anni 81; SARBIA GIUSEPPINA, anni 82, V. S. Martino 7/9; CAMPANI MARTINA, anni 84, V. S. Martino 3/29; CHIODI VALENTINA, anni 83; ORTOLENA MARCO, anni 51, V. S. Martino 27 A 15; SERENA GIORGIO, anni 84, V. S. Martino 29/20; FERRI IVO, anni 76; LICOPOLI SALVATORE, anni 79;

GRANDI GIULIANA, anni 90, V. Semeria 17/10; ROMITI CARLA, anni 83; CACCIABUE VITTORINA, anni 91, V.Papigliano 6/18 ;

TATA GABRIELLA, anni 79, V. Semeria 15/18; BASSETTI ELDES, anni 85

Sono diventati Figli di Dio


CASELLA ALESSANDRO, V. Papigliano 2/12A; GIACHERO MARGHERITA, V. Semeria 26/14;

Si sono uniti in Cristo

SALCESI JESSICA e GIOVINAZZI COSIMO; DAGNA LAURA e INGLESE RAFFAELE; BONIN FRANCESCA e RAINIERO LEONARDO.

Langolo della Poesia

a cura di Luisa Montalto

UN DONO Prendi un sorriso, regalalo a chi non l'ha mai avuto. Prendi un raggio di sole, fallo volare l dove regna la notte. Scopri una sorgente, fa bagnare chi vive nel fango. Prendi una lacrima, posala sul volto di chi non ha pianto. Prendi il coraggio, mettilo nell'animo di chi non sa lottare. Scopri la vita, raccontala a chi non sa capirla. Prendi la speranza, e vivi nella sua luce. Prendi la bont, e donala a chi non sa donare. Scopri l'amore, e fallo conoscere al mondo. (Mahtma Gandhi)

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