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La crisi politica delloccidente medioevale

Unit 1: la crisi del trecento

Il Potere Politico
PAPATO E IMPERO
Papato e Impero rappresentavano le due principali autorit del medioevo si tratta in entrambi i casi di istituzioni: Universalistiche: il loro potere era esteso a tutti i popoli Papato: potere spirituale Impero: potere temporale Derivanti dalla tradizione dellimpero romano e Della Chiesa Cristiana Che trovavano la loro legittimazione in Dio Su cui si reggeva la societ medioevale Che entravano spesso in conflitto per avere la supremazia luna sullaltra

Corona del Sacro Romano Impero1

Triregno, simbolo potere papale2

Conflitto Nel 494 il papa Gelasio scrive allimperatore Atanasio: Questo mondo regolato essenzialmente da due principi: lautorit santa dei pontefici e la potest regale, si tratta di quella che passer alla storia come dottrina delle due spade.

Cesaropapismo
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Uno dei simboli del potere imperiale insieme alla lancia sacra, alla spada imperiale e allo scettro, risalente almeno al XII secolo, tempestata da 144 pietre preziose e altrettante perle 2 Tale Tiara prende il nome di triregno per le tre corone da cui costituita e che simboleggiano il triplice potere del papa: sui sovrani, sul mondo e su tutto il creato in quanto vicario di Cristo. Autore: S.M.E.S. Gianfranco Marini

La crisi politica delloccidente medioevale

Unit 1: la crisi del trecento

Limpero avanzava una concezione politica che vedeva la potestas imperiale come autonoma o, addirittura, superiore allauctoritas papale, tale concezione prende il nome di cesaropapismo e si fonda su una interpretazione della dottrina delle due spade favorevole allImpero, secondo cui limperatore, ricevendo il suo potere direttamente da dio, non deve rendere conto al papa del suo operato. Teocrazia Tra XIII e XIV secolo la chiesa tenta di imporre, con i papi Gregorio VII e Bonifacio VIII una concezione secondo cui il potere del papa superiore a quello dellimperatore. Nella Bolla Unam Sanctam (1302), riprendendo la dottrina di Gelasio, egli scrive: nella potest della Chiesa sono distinte due spade, quella spirituale e quella temporale; la prima viene condotta dalla Chiesa, la seconda per la Chiesa, quella per mano del sacerdote, questa per mano del re ma dietro indicazione del sacerdote [...] la potest spirituale deve ordinare e giudicare la potest temporale [...] chi si oppone a questa suprema potest spirituale, esercitata da un uomo ma derivata da Dio, nella promessa di Pietro, si oppone a Dio stesso. quindi necessario per ogni uomo che desidera la sua salvezza assoggettarsi al vescovo di Roma. Questa concezione prende anche il nome di ierocrazia. La Crisi delle due istituzioni medioevali In realt tanto il Papato, quanto lImpero erano ormai in una profonda crisi che avrebbe portata alla loro decadenza, stavano infatti sorgendo in Europa nuove organizzazioni politiche: gli stati regionali (Italia e Germania) e le monarchie nazionali (Portogallo, Spagna, Inghilterra e Francia) che avrebbero preso il posto di Impero e Papato sottraendosi al loro controllo e divenendo i soggetti politici principali delle vicende europee.

La Concezione Politica di Dante Alighieri


Nel De monarchia (1311-12, 3 libri) Dante espone la sua concezione politica incentrata sullindipendenza del potere imperiale e combatte la concezione ierocratica di Bonifacio VIII.
Autore: S.M.E.S. Gianfranco Marini

La crisi politica delloccidente medioevale

Unit 1: la crisi del trecento

Secondo Dante esistono due poteri indipendenti: temporale e spirituale, che corrispondono alla duplice natura delluomo: corpo e anima. Dio ha dato: al papa il potere spirituale sulle anime e suo scopo la beatitudine conseguibile con la fede; allimperatore invece ha dato il potere temporale il cui fine la felicit terrena conseguibile con la ragione.

Dante pur criticando il papato e ponendo allinferno anche dei pontefici, come lo stesso Bonifacio VIII, non contest mai lautorit di tale istituzione, ma li comportamento di molti papi e il prevalere di interessi politici su quelli spirituali.

Papato e Impero nel Trecento


1. Il papato viene trasferito ad Avignone in Francia: 1.1. Clemente V trasferisce la sede del papato in Francia per sottrarsi allinfluenza delle famiglie romane; 1.2. Giovanni XXII conferma tale scelta 1.3. il papato cade sotto linfluenza della monarchia francese 2. Crisi papato: corruzione e prevalere dellinteresse politico su quello spirituale 2.1. 1313: muore limperatore Enrico VII: fallisce il tentativo di riaffermare in Italia il potere imperiale; 2.2. 1414: Dante condanna il papato 3. Ludovico il Bavaro e la riforma dellelezione imperiale: 3.1. Ludovico di Baviera imperatore e a lui si oppone Giovanni XXII, Ludovico lo depone, proclamandolo anticristo 3.2. 1318: Ludovico si fa incoronare a Roma imperatore: 3.2.1. il suo potere non deriva n da dio, n dal papa, ma dal popolo romano;
Autore: S.M.E.S. Gianfranco Marini

La crisi politica delloccidente medioevale

Unit 1: la crisi del trecento

3.2.2. la sua autorit viene riconosciuta dai principi tedeschi. 4. 1356: la bolla doro fissa i criteri per lelezione imperiale 4.1. Limperatore Carlo IV emana la bolla doro: 4.1.1. 7 principi tedeschi eleggeranno limperatore: conte Palatinato, re di Boemia, Duca di Sassonia, marchese del Brandeburgo, vescovi di Treviri, Magonza e Colonia; 4.1.2. non vi alcun bisogno di consacrazione da parte della chiesa (lincoronazione papale) 4.2. Crisi impero e papato: 4.2.1. potere imperiale in Germania solo nominale: di fatto i vari principi tedeschi erano indipendenti dallimperatore; 4.2.2. potere papale: non ha pi alcun controllo sullimpero e nemmeno sulle nascenti monarchie nazionali.

Autore: S.M.E.S. Gianfranco Marini

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