You are on page 1of 22

Associazione di Promozione Sociale

Sede Legale Via E. Barchi 8 , 42123 Reggio Emilia - tel. 349 71.90.911 28.66.92 codice fiscale: 91130310351 amicidigancio@fastwebnet.it www.amicidigancio.com fax . 0522-

Free Student Box, Stanze di Dante e Workshop nel ventennale di Gancio Originale Relazione di fine Anno Scolastico 2010\11

Al Sig. Sindaco del Comune di Reggio E. Alla Sig.ra Presidente della Provincia di Reggio E. AllAssessore Iuna Sassi Alla dott.ssa Mariella Martini della Regione Emilia e Romagna Al Direttore Generale dellAusl di RE AllIll.ssimo Sig. Preside della Facolt di Scienze della Formazione di UNIMORE Ai Sigg. Dirigenti Scolastici della Provincia di Reggio E. Al Dott. Gaddo Maria Grassi, Direttore Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche AUSL di. Reggio Emilia, e suoi collaboratori Al Sig. Presidente della Fondazione Manodori Ai Proff referenti di Free Student Box, Stanze di Dante e Workshop Al dott. Luca Fantini, Dirigente del Servizio Officina Educativa del Comune di Reggio Emilia, e suoi collaboratori Alla dott.ssa Elisabetta Negri Al dott. F. Micella

1. Anno scolastico 2010\11: un delicato momento di passaggio Free Student Box, Stanze di Dante e Workshop sono i tre servizi storici di Gancio Originale. NellAnno Scolastico 2010\11 Free compie 8 anni, le Stanze di Dante 10 e 20 Gancio Originale: il primo servizio offerto alla scuola, alla citt e al territorio provinciale da Gancio Originale. Fino a due anni fa tutti questi servizi erano gestiti direttamente dallAusl di Reggio Emilia con il significativo concorso sul piano finanziario della Regione ER, della Provincia di Reggio Emilia e della Fondazione Manodori, e dal 2006 dallAssociazione Amici di Gancio Originale (per saperne di pi sullAssociazione cfr. Allegato 1). Dallanno scorso lAusl passata ad una posizione pi defilata, spingendo de facto verso una esternalizzazione di Gancio e dei suoi tre servizi; per cui lanno
1

scorso Free stato finanziato dai Presidi delle Superiori ed partito solo alla fine di Febbraio, mentre Stanze di Dante e Workshop hanno visto una contrazione dellofferta cos grande da spingerci questanno come vedrete nellapposito paragrafo a non fare il raffronto con lanno scorso, bens con lanno scolastico 2008\09, ultimo anno in cui Stanze e Workshop hanno operato allinterno dellAusl. Questanno tutti e tre i servizi hanno potuto ripristinare unofferta paragonabile a quella di due anni fa grazie ad un finanziamento dei tre servizi da parte della Regione che, attraverso lAusl, ha fatto pervenire al Comune di Reggio Emilia un significativo contributo, e ancora una volta grazie ai finanziamenti della Provincia e della Fondazione Manodori, che hanno permesso un dispiegamento di Gancio in tutta la provincia e lapertura dei servizi fin dallOttobre 2010, e cio prima che fosse firmata la convenzione fra Comune di Reggio E. ed Associazione Amici di Gancio (Dicembre 2010). Si tratta di un delicato momento di passaggio che ci ha imposto di elaborare, come in ogni importante momento di svolta, una risposta al dilemma rimanere se stessi nel cambiamento: il compito principale di questa relazione quello di verificare quanto questa risposta sia risultata finora adeguata a questa sfida. Per, prima di addentarci nella esposizione e nellanalisi dei dati, ci sono due cose che ci teniamo a sottolineare con forza fin da subito. Due cose che solitamente negli anni scorsi ponevamo nelle ultime righe della nostra relazione di fine danno, ma che oggi necessario esporre allinizio, in modo che la loro rilevanza emerga agli occhi di tutti. Due elementi che richiedono una soluzione per noi improcrastinabile: 1. il problema della messa a regime sul piano finanziario, ove per messa a regime intendiamo lapprontamento di fonti di finanziamento certe nel medio periodo; 2. la conseguente stabilizzazione del personale specialistico (psicologi) che afferisce a Gancio Originale. 3. A questi due elementi questanno se ne aggiunge un terzo, legato ai limiti delle possibilit di spesa del Comune di Reggio Emilia, che non pu finanziare servizi extra moenia, mentre ormai una considerevole mole di nostri servizi sono ubicati in provincia! Ci impone uno sforzo a noi tutti affinch si trovi una soluzione che contemperi le esigenze del Comune di Reggio E. e quelle degli altri comuni della provincia. Vediamo ora i dati, riservandoci alla fine una serie di considerazioni critiche ed autocritiche. Partiremo da Free Student Box; seguiranno Stanze e Workshop visti nel loro insieme, ed infine lormai importante lavoro con lUniversit di Modena e Reggio Emilia.

2.1 - Free Student Box - I dati di attivit 2010\11 (18 ottobre-13 Giugno)

Per avere una visione completa della natura del nostro impegno in Free questi dati vanno integrati con questi altri: linvioIndicazioni per 7 12 7 2 4 3 4 5 7 4 6 2 2 4 4 1 74
3

accessi immigrati

Accessi studenti

Accessi genitori

Peer-mas )

accessi

Filippo Re Iodi Cattaneo (Cast.Monti ) Gobetti (Scand) Chierici Ariosto Spallanzani Tricolore BUS Pascal IPSIA (RE) E Guastalla Scaruffi Motti (Cast.Monti ) Zanelli Moro ITIS Nobili Secchi DArzo (Mont) Sportello virt. TOTALI

46 67 81 17 6 18 10 24 35 34 31 79 26 15 16 14 19 2 540

16 25 20 8 3 7 2 9 15 15 6 15 5 3 9 11 7 -

12 13 13 4 3 9 7 6 16 5 5 10 17 14 18 13 9 1

Totale

SPORTELLI

74 105 114 29 12 34 19 40 66 54 42 104 48 32 43 38 35 3

16 14 18 10 1 5 2 4 24 48 18 19 13 6 25 11 13 -

58 91 96 19 11 29 17 29 42 6 24 85 35 26 18 27 22 3

161 175 132 63 22 100 60 94 154 180 104 119 99 80 138 85 72 -

29 24 4 1 1 5 2 4 36 1 15 6 1 9 3 -

17 6 36 6 6 1 26 12 16 5 24 3 36 0 20 0 26 12 22 22 22 2 7 3 31 12 25 8 28 23 19 13 28 17 -

2 1 1 2 1 1 1 1 1 2 1 2 3 1 2 2 1 -

176 175 892

247 638 1838

141 38 151 25 (37,8 9

Per la formazione dei 389 peer (di cui 36 immigrati di seconda generazione) : ore N. 182 Per il progetto Accoglienza rivolto alle classi prime, allinterno del progetto della Provincia di RE Star Bene a Scuola: ore N. 235 Per riunione dEquipe e Supervisione: ore N. 111

referentiN.prof

docentiAccessi

N. colloqui

Femmine

N. peer

Maschi

Per il lavoro di coordinamento della dott.ssa Patrizia Montanari (gen.\giu 11): N. ore 30 Per il lavoro si supervisione clinica della dott.ssa Deliana Bertani N. 20 ore

2.2 - Free Student Box Raffronti con gli anni precedenti N. peer impegnati

N. proff referenti 2

Accessi studenti

Accessi genitori

n. sportelli reali

tot 03\04 2(*) 25 8 tot 13 04\05 5(*) 2 42 tot 40 05\06 10(*) 2 61 tot 13(** 46 12 06\07 ) 1 9 tot 15(** 55 17 07\08 ) 6 1 tot 16 72 21 08\09 (**) 5 9 tot 18 38 12 09\10 (*) 5 9 tot 18 54 17 10\11 (*) 0 6 Tot. compl (*) + 1 sportello virtuale (**) + 2 sportelli virtuali

N. compl colloqui

8 57 12 4 10 7 15 5 16 1 10 7 17 5

41 231 587 697 882 110 5 621 892 5.05 6

40 18 3 43 9 56 1 66 4 40 5 15 9 24 7

1 48 14 8 13 6 21 8 68 0 36 1 63 8

87

481 995

Non ril Non ril Non ril 96 102 114 77 141

15 37 13 0 19 9 26 4 31 1 28 6 38 9

13 19 27 36 29 38 30 51 34 58 30 30 25 74

1809 2080 2301 1364 1838 10.9 55

Questanno vogliamo sottolineare i seguenti punti: 1. Come dimostra anche la tabella qui sotto, che si riferisce al totale degli accessi, ci stiamo riavvicinando agli accessi di due anni fa. Vogliamo ricordare per due cose in proposito: da una parte il risultato eccezionale dellanno scolastico 2008\09, frutto di una emergenza che, come vedremo fra un poco, si concentr soprattutto nella domanda di cura proveniente dagli studenti; dallaltra, e soprattutto!, la partenza ritardata (al febbr. 2010) nellanno scolastico scorso, dovuta ad un deficit nei finanziamenti che non solo ci ha costretto ad aprire pi tardi, ma ci costrinse a contrarre lofferta settimanale a sole 4 ore.
4

Invio back office 5

Totale accessi

Accessi proff

anno scol

N. accessi immigrati

Femmine

Maschi

2. Diamo ora unocchiata al raffronto fra la domanda di cure psicologiche proveniente dagli studenti e quella proveniente dagli adulti (genitori + docenti), che mostra innanzitutto lexploit della domanda studentesca di due anni fa: Confronto accessi studenti \ adulti (genitori + docenti)

A parte questo, per, va sottolineata limportanza della domanda proveniente dagli adulti, che emerge ancor pi ove si consideri la giovane et delle nostre psicologhe. Allorch otto anni fa siamo partiti con Free avevamo intuito che lapertura degli sportelli agli adulti andava incontro ad un bisogno (che peraltro si intuiva in base allesperienza maturata nel Consultorio Giovani dellAusl): non eravamo in grado per di preventivare la rilevanza di questo bisogno: ora sappiamo che corrisponde ad un terzo della domanda complessiva. A parere di chi scrive la costanza di questo dato nel tempo testimonia della qualit del servizio offerto delle psicologhe di Free.

3. Sulla formazione dei 389 peer va aggiunto che il 6 Peer Day ha raggiunto anche grazie alla disponibilit dei Sigg. Presidi un risultato eccezionale: infatti ben 320 peer questanno sono stati presenti e, come al solito, molto attivi e propositivi, su di un tema peraltro molto serio e impegnativo (Star bene a scuola 2: la comunicazione nel gruppo). 4. tutte le psicologhe sono state impegnate in scuola fin dallanno scorso (Star bene a scuola 1) allinterno dei Progetti-Accoglienza rivolti alle classi prime, che poi continuato nel sesto peer day, come abbiamo appena visto. I Progetti si sono collocati allinterno del pi ampio progetto della Provincia di RE Star Bene a Scuola, che ci ha visto coinvolti anche in un lungo e proficuo percorso con i docenti, che ancora non si concluso e che abbiamo portato innanzi grazie anche alla disponibilit di Reggio Children. 5. Il lavoro di coordinamento dellequipe da parte della dott.ssa Patrizia Montanari, che stata nominata a questo incarico a partire dal gennaio scorso in sostituzione del sottoscritto (che mantiene la responsabilit di Free), ha rappresentato per noi un altro importante momento di passaggio, che sancisce linizio di un percorso avvicendamento sul piano dei rapporti intergenerazionali che abbiamo intenzione di estendere ben presto (come vedremo) anche agli altri comparti del nostro lavoro (Stanze di Dante e Workshop). Mentre la supervisione che a questo punto costituisce lancoraggio alla nostra tradizione - rimasta nelle mani della dott.ssa Deliana Bertani. 6. Indicativi infine sono i dati complessivi circa il numero degli accessi (5.056) e dei colloqui (10.955) effettuati negli anni:

basta fare due conti per comprendere quanto questo servizio pesi sul piano del welfare rivolto ai giovani, alle loro famiglie ed alla scuola media superiore reggiana. Per non parlare: a. delle altre attivit si sistema: cio di quelle attivit - finanziate spesso dalla scuola o dalla Provincia (vedi questanno gli interventi sullo Star Bene a scuola) - che, a partire gi dal terzo anno hanno caratterizzato lattivit di Free in molte scuole;
6

b. del lavoro di accompagnamento dei peer che, come aveva intuito gi allinizio del nostro percorso di Gancio la dott.ssa Manoukian Olivetti, rappresenta un altro versante del nostro lavoro, in Free cos come negli altri due scomparti di Gancio Originale. Lavoro che nella maggior parte dei casi si risolve in un aiuto alla crescita psicologica dei giovani volontari. 7. Per quanto riguarda il sito web: www.freestudentbox.it - venuti meno i finanziamenti per la gestione del sito e, fra laltro essendo andata via in contemporanea la webmaster del sito abbiamo preferito optare, almeno per questanno, per un blog http://gancio20.wordpress.com/ che ancora collocato sullo spazio libero di wordpress. nostra intenzione, soprattutto se riusciamo a trovare i finanziamenti, di passare da questo spazio ad uno sempre in wordpress a pagamento, che d maggiori garanzie sul piano della permanenza in rete nel tempo. Lo spazio-blog, rispetto al primo, presenta delle caratteristiche di flessibilit e di interattivit che, per noi, sono ancora tutte da sperimentare. Sar nostro compito nel prossimo anno cominciare a muoverci in questa direzione, cercando di connetterci anche con tutti i siti giovani curati dal Comune di Reggio Emilia. 3.1 Workshop e delle Stanze di Dante 3.1a- Workshop e delle Stanze di Dante nelle scuole medie inf. Anno scolastico 1010\11
Di cui maschi? etc.)Segnalazione altri (Ausl, ass soc, 0 0 0 0 0 0 7 Bambini \ ragazzi seguiti N. immigrati seguiti N. volontari Workshop (W) \ Stan. di Dante (St) N. volontari immigrati femmine Bambini \ ragazzi iscritti N. complessivo ore effettuate Segnalazione scuola 13 10 14 13 11 17 maschi N. prof referenti 1 1 1 1 1 1 Data inizio
31/01/1 1 15/02/1 1 01/12/1 0 18/11/1 0 18/02/1 1 31/01

Plesso (e direz didat)

Aosta Lepido1 Fermi DArzo Lepido2 Collodi 1

W W ST ST W St

42 40 55 60 40 32

13 10 14 13 11 17

11 10 12 13 10 13

4 3 5 6 4 5

7 7 7 7 6 8

5 5 12 13 4 7

12 12 11 10

3 4 0 3 4

0 1 1 0 0 3

14 14 4

Fermi (al Bus) 1 Marconi 10 Ariosto 10 Fontan. 1 Galileo Galilei Sc. Elem Rivalta (*) Parrocch ia Rivalta (**) Don Zeff Iodi (***) Scaruffi Filippo RE totali

7\12 22\ 12 16\12 28\ 01

W St St

44 34 40

1 12 6 17 16 13 8 1 12 2 15 25 15 25

6 7 2 4 4 7

6 9 6 8 11 18

5 13 8 5 6 15

13 17 10 23 9

0 1 0 7 5

2 2 1 4 3 2

2 1 1 3 2 2

15 17 13 12 15

1 0 0 0 0

01-0311 01-1010

W(2g 58 ) lab GET 24 W W 80

10 2

25 0

01-1010 01-0211 01-0211 01-1210

W st st st

80 20 40 46

20 18 12 12

20 18 12 12 21 9 (**)

6 7 4 5 7 9

14 9 8 9

7 18 12 12

4 20 7 10

1 15 7 6

1 2 2 2 48

20

18 12

0 0

745 23 8 Nomadi;

14 11 20 0 9 9 dalla

3 4

(26,3 %)

12 0 2 23 1 4 7 (***) gestita

(*) gestita dallopera autonomamente

Gestita

parrocchia;

Per la formazione dei volontari: ore N. 64 Riunioni dequipe e supervisione: ore N. 168 Coordinamento Dott.ssa Mariella Cantini: N. 200 ore Supervisione del dott. Angelini: N. 20 ore

3.1b Stanze di Dante CON LUNIVERSITA Scuole dell'Infanzia, Anno Sc. 2010\11
Workshop (W) \ Stan. di Dante (St) Bambini \ ragazzi iscritti N. immigrati seguiti N. complessivo ore effettuate Bambini \ ragazzi seguiti N. prof referenti 1 1

Plesso (e direz didat)

Giovanni XXIII San Polo Aquilone

01-12-10 01-12-10

st st

130 190

28 40

7 19

7 19

Tirocinanti 1 2

Data inizio

Scuola Parroc Barco Gerra Don Guglielmi Don Milani Pezzani S.Agostino

01-12-10 01-12-10 01-12-10 01-12-10 01-12-10 02-12-10

st st st st st st

60 120 60 260 260 190

70 20 60 50 20 25

6 8 10 8 12 8

6 8 10 8 12 8

1 2 1 2 2 2

1 1 1 1 1

Don Milani 03-12-10 st 390 50 16 16 3 Sassuolo Rodari 04-12-10 st 260 25 8 8 2 Vannini Saracchi 4 05-12-10 st 60 20 6 6 1 Castella TOTALI 1980 408 108 108 19 Coordinamento Dott.ssa Mariella Cantini. Il servizio in partenariato con Scienze della Formazione Primaria di UNIMORE.

1 1 1 10 la Facolt di

3.1c Stanze di Dante CON LUNIVERSITA nelle Primarie, Anno Scol. 2010\11
Plesso (e direz didat) ragazzi seguitiBambini \ ragazzi iscrittiBambini \

ore effettuateN compl.

seguitiN. immigrati

G.Bellini Sassuolo Marconi Lepido Pezzani San Polo Ariosto C Bianca Don Milani S. Giov. B

Data inizio

01-1210 01-1210 01-1210 01-1210 01-1210 01-1210 01-1210 01-1210

st st st st st st st st

130 120 260 130 120 260 120 60

24 50 70 19 70 21 69 70

8 3 8 7 11 21 10 8

8 3 8 7 11 9 10 8

1 2 2 1 2 2 2 1

referentiN. prof 1 1 1 1 1 1 1 1

Stanze (St)

TOTALI 1200 393 76 64 13 8 Coordinamento Dott.ssa Mariella Cantini. Il servizio in partenariato con la Facolt di Scienze della Formazione Primaria di UNIMORE. Giovani vol: Scuola Media superiore di provenienza \ luogo in cui hanno operato 9

Tirocinanti

Scuola Media superiore di provenienza

cep casteln. Sotto

media fontanesi

totale volontari

scaruffi interno

media bagnolo

elem marconi

liceo classico Ariosto liceo Spallanzani bus pascal liceo d'arzo montecchio scaruffi-levitricolore prof galvani motti liceo moro ITI secchi don zeffirino iodi filippo re matilde di canossa Totale

11 12 16 10 25 28 18 32 3 7 18 12 17 20 9

6 1 1

1 4 3

4 2

2 2 1 0

2 2

1 3

2 2 4 3 6 1 4 3 5 5 2

4 1 5

3 9 5 6

4 1 1 7

1 8 1 2 5 1 5 1 3 5 1 7 1 2 3 0 1 4 7 1 1 4 0 7 1 0 2 2 2 3 4 9

Il che dimostra quanta parte abbiano le superiori di Reggio Emilia non solo in Free, ma anche nei workshop e nelle Stanze di Dante.

3.2 Workshop e delle Stanze di Dante Riflessioni e raffronti con gli anni precedenti 1. Consideriamo la tabella qui sotto:

galileo galilei 10

coop girasole

st/ws interno

Elem Ariosto

media aosta

media fermi

elem rivalta

bus interno

collodi

lepido

11

E stato brillantemente superato il momento negativo dellanno scorso, ed addirittura siamo andati avanti anche rispetto al top di due anni fa. La ragione di questo successo nellarrivo di finanziamenti sia da parte del Comune di Reggio Emilia, che da parte della fondazione Manodori, che ci hanno permesso di riconnetterci con le scuole di ogni ordine e grado e di offrire un servizio, che questanno grazie ai rapporti con lUniversit UNIMORE, esteso anche al di fuori della nostra provincia (Sassuolo). 2. 403 sono bambini e ragazzi seguiti questanno, che vanno suddivisi fra gli 8 Workshop per i bambini ed i ragazzi a rischio e le 27 Stanze di Dante per i migranti appena arrivati. Dal raffronto con gli anni precedenti emerge un dato: la prima volta che le Stanze di Dante precedono in maniera cos netta i workshop: le ragioni di questo rivolgimento sono nelle profonde trasformazioni cui sta andando incontro la citt e tutto il territorio provinciale. Anche se occorre dire che le attivit nelle Stanze di Dante non si limitano allinsegnamento della lingua di Dante ai migranti in et evolutiva appena arrivati, ma si estendono anche a svariati aspetti collegati con quello che gli psicologi che sinteressano dei problemi degli immigrati chiamano shock culturale iniziale. 3. Dal lavoro di supervisione emerge in maniera sempre pi evidente che labbassamento dellet dei giovani volontari implica, da parte delle psicologhe e dei social worker impegnati nei due servizi, un lavoro suppletivo che nasce dalla necessit di puntellare, solidificare ed estendere la propensione alla cura e, pi in generale, larea neo-adulta che emerge allinterno dei giovanissimi volontari. Questo secondo lavoro tende in ultima istanza a guidare lancora aurorale passaggio che sta avvenendo dentro di loro da unimmagine eroica e megalomanica di se stessi e della cura ad unimmagine pi realistica e ripartiva. I meta-messaggi che devono giungere loro, per mezzo dellimpegno e non in termini predicatori, sono del tipo: sono capace, ma non sono onnipotente; ho preso un impegno, lo devo mantenere nel tempo senza fughe ma anche senza eccessi di zelo. 4. Ci implica la necessit di solidificare ed espandere le competenze che sono richieste al giovane adulto che coordina il Workshop o la Stanza di Dante, che non pu essere solo lorganizzatore e la guida delle attivit, ma deve attrezzarsi anche a fare sempre un doppio lavoro: - quello di tipo restaurativo volto a ripristinare e sostenere la stima di s del ragazzo a rischio e una linea di continuit allinterno del s del migrante in et evolutiva; - ma anche quello di sostegno alle parti riparative ed autoriparative presenti nel giovane volontario. 5. Ed infine una cosa ormai evidentissima: le segnalazioni che giungono nelle Stanze e nei Workshop provengono esclusivamente dalla scuola: ci vuol dire che i due servizi possono essere visti come direttamente funzionali alla scuola, senza pi lintermediazione delle Assistenti Sociali o dei servizi dellAusl (psicologia clinica e NPI) cos come avveniva allinizio. Ci significa che il filtro volto a verificare ladeguatezza di Workshop e Stanze di Dante ai casi segnalati acquista ancora pi valore, rispetto ai primi anni di
12

Gancio Originale; ma ci significa anche che, a nostro avviso, occorre definire anche per questi due servizi di Gancio un rapporto pi stretto di convenzione sia con i Comuni, sia con lAusl, volto a definire percorsi reciproco filtro e di confronto per i casi pi severi. 4. Riflessioni e dati trasversali ai tre servizi 4.1- La carica dei 5.988 - Ci che emerge dalla somma dei volontari che hanno operato nei workshop e nelle Stanze di Dante ed i peer, cio i giovani volontari di Free Student Box, qualcosa di molto rilevante: sono 5.988 i giovani volontari che hanno operato in questi ventanni in Gancio Originale, che se sommati a coloro che hanno avuto un rapporto pi circoscritto con Gancio superano i 7.000 giovani (si consideri che c stato sempre una percentuale di abbandoni a fine primo quadrimestre non sempre dovuta ad un disincanto rispetto a Gancio, ma anzi spesso dovuta al sopraggiungere dimpegni scolastici. Per cui consideriamo la cifra dei 5.988 come quella che corrisponde a coloro che hanno mantenuto un impegno con Gancio Originale e i suoi tre servizi per almeno un anno scolastico. Una cifra che - com possibile vedere nella sua dinamica del tempo (vedi tabella nella pagina successiva) cresciuta nel tempo in termini quasi geometrici, soprattutto dopo la nascita delle Stanze di Dante (2000\01) e di Free Student Box (03\04).

Se poi sezioniamo il ventennio considerato per coorti di 5 anni, vediamo che negli ultimi 10 anni abbiamo nel quinquennio 2001\2005 poco meno di 2.000 volontari che diventano 3.000 nellultimo quinquennio. Ora, considerato che la coorte di tutti i giovani reggiani comprendeva circa 20.000 giovani nelle due coorti iniziali, e 22.000 giovani nel quinquennio 2001\2006, e circa 24.000 giovani in questi ultimi 5 anni, emergono i seguenti dati:
13

1991 \ 1995 20.000 giovani 250 volontari di Gancio (1,2%)

1996\2000 20.000 giovani 1.250 volontari di Gancio (6,2%)

2001 \ 2005 22.000 giovani 2.000 volontari di Gancio (9 %)

2006 \ 2011 24.000 giovani 3.000 volontari Gancio (12,5 %)

che mostrano una capacit di penetrazione nel tessuto giovanile che, dopo un momento iniziale (comunque significativo), diventata molto pervasiva, anche se mai intrusiva, grazie alla rinuncia allaffiliazione a vita" (che invece tipica dei gruppi di volontariato adulto). 4.2- I migranti in et evolutiva nelle stanze di Dante: Gi lanno scorso, nonostante la sensibile contrazione delle Stanze gestite con lausilio dellAusl (contrazione dovuta come dicevamo prima - a mancanza di finanziamenti), le Stanze di Dante erano aumentate rispetto allanno precedente, grazie soprattutto allimportante lavoro fatto insieme ad UNIMORE Questanno ci troviamo di fronte a queste sostanziali novit:

- un aumento consistente del numero delle Stanze di Dante grazie al finanziamento che ci giunto dal Comune e dalla Manodori, cui va aggiunta la solidificazione della collaborazione con UNIMORE; - un aumento dei minori appena giunti presso di noi, che sfiora il tetto dei 200; - un aumento del numero dei volontari immigrati di seconda generazione che gi parlano italiano, che superano i livelli di due anni scolastici fa. Questultimo elemento, che deriva (per ora con qualche rara eccezione) solo dagli studenti delle superiori, ribadisce nei fatti il doppio lavoro di Gancio, che in questo caso diventa triplo: sui migranti appena arrivati affinch siano aiutati a superare lo choc culturale iniziale; sui migranti gi acculturati che possono riattraversare in veste nuova e tranquillizzante quelli che furono i loro propri problemi iniziali; sugli autoctoni che possono imparare a predisporsi allaccoglienza dellaltro da me.

4.3 - 1010\11 - Il maschile e il femminile nella cura


14

Allinizio della nostra esperienza la quasi totalit dei volontari era costituto in effetti da volontarie. Allinizio degli anni 90 cercammo pi volte di scoprire il perch di questa quasi esclusiva propensione alla cura delle giovani. Poi desistemmo, ma da qualche tempo ci siamo resi conto di trovarci di fronte ad un graduale aumento dellimpegno nella cura, specialmente fra i peer (cio fra i volontari) di Free Student Box, ma come potete notare il fenomeno ormai abbastanza consistente anche nei workshop e nelle Stanze. In un capitolo del recentissimo I giovani come risorsa pubblicato in occasione del ventennale di Gancio abbiamo cercato di dare una risposta a questa per noi importantissima novit. Rimandiamo a quel testo coloro che volessero approfondire. Qui ci preme sottolineare solo che in questa nuova propensione maschile alla cura si riflettono almeno due elementi: linfluenza che esercitano su questi giovani le coppie genitoriali che li hanno tirati su, che evidentemente hanno cominciato essi stessi a predisporsi in termini nuovi rispetto alla cura (dei figlie, ad esempio); la scuola che ormai in ogni ordine e grado si propone a loro con figure femminili, probabilmente capaci di infondere loro una nuova e pi paritaria immagine della cura. E, certo, lo squilibrio fra Free e gli altri due luoghi di cura si spiega col fatto che nel primo le peculiarit del caregiver devono essere quelle necessarie a fare del buon marketing sociale, mentre gli altri due servizi richiedono una cura direttamente eseguita sotto la guida della psicologa.

4.4 - La dinamica delle prestazioni nel ventennio Casi Seguiti


anno scol. minori a rischio n. counsellin immigrati g

15

90\91 91\92 92\93 93\94 94\95 95\96 96\97 97\98 98\99 99\00 00\01 01\02 02\03 03\04 04\05 05\06 06\07 07\08 08\09 09\10 10\11 totali

15 28 32 41 107 98 95 108 193 203 230 278 262 349 355 352 377 380 325 34 403 4265

23 37 84 110 112 167 151 185 291 1160 41 231 587 697 882 1105 621 892 5056

per un totale complessivo di 10.481 casi. E chiaro che i dati sono solo parzialmente sovrapponibili, dato che i minori a rischio e i migranti son seguiti per tutto un anno scolastico, mentre il counselling consiste in un massimo di 3 o 4 colloqui. Purtuttavia ci pare che le dimensioni dei servizi prestati da queste due tabelle emergano abbastanza chiaramente. Se si fa conto di quanto sarebbe venuto a costare alle famiglie linsime di queste prestazioni ci si rende conto di come tutti e 3 questi servizi facciano parte a pieno titolo del welfare reggiano rivolto ai bambini, ai giovani, alle famiglie e alla scuola.
16

4.5- Giovani professionisti adulti coinvolti nel ventennio in Gancio Originale Molti sono i tirocinanti psicologi e di scienze della formazione, i giovani psicologi, social worker, impegnati in questi anni nei tre servizi. Ai quali vanno aggiunti i 4 soci fondatori di Gancio (Angelini, Bertani Cagossi, Cantini) ed i proff referenti, di cui non abbiamo tenuto conto in questa nostra tabella finale.

Si tratta del penultimo anello della catena dellaccompagnamento; di un gruppo di giovani colleghi e, soprattutto, di giovani colleghe e di tirocinanti che con la loro azione, la loro dedizione e la loro competenza rappresentano il fulcro del nostro lavoro di front office. Il numero complessivo di questi giovani professionisti adulti nel ventennio 1991\ 2011 stato di 268 unit. Questanno 6 sono le psicologhe hanno operato in Free, mentre in 36 sono stati coloro che hanno operato nei Workshop e nelle Stanze di Dante. Di questi trentasei: 2 sono psicologhe, 2 docenti, 32 le tirocinanti di Scienze della Formazione di UNIMORE. Come possibile intuire facendo il raffronto fra i dati del ventennio e quelli di questanno c stato nel tempo un grosso turn over, anche se ormai il nucleo delle psicologhe che opera con lAssociazione si va stabilizzando. Daltro canto gi allinizio abbiamo messo in conto la presenza di un turn over, che a nostro avviso non fatica vana, anzi!, poich contribuisce alla formazione dei futuri psicologi e social worker presenti nel territorio, ed anche fuori di esso. 4.6 Sapere stare interistituzionale in una rete di reti poliprofessionale e

Saper mantenere nel tempo buoni rapporti con una pluralit pressoch infinita di luoghi pi o meno istituzionali, pi o meno centrali per la vita dei soggetti seguiti, e pi o meno vicini al proprio modo di pensare e di operare una delle scommesse principali che sono implicite da sempre nel lavoro di Gancio Originale: indubbio per che il passaggio dalla sua collocazione dallinterno dellAusl a quella odierna, di Associazione di Promozione sociale, implica la
17

necessit di un insieme di riaggustamenti e di rimaneggiamenti sui quali siamo impegnati ormai da due anni. Tutto va ridefinito a partire da un dialogo con tutte le istituzioni coinvolte: dal Comune allAusl passando per la Provincia, dalle scuole alluniversit, dai comuni limitrofi alle parrocchie, da Mondoinsieme alle associazioni dei migranti, fino a comprendere tutto quello che Pietropolli Charmet definisce come ecosistema adulto che orbita intorno ai soggetti in et evolutiva, li influenza e ne influenzato. Pensiamo che questa sia una delle sfide pi grandi cui stiamo andando incontro. 5. Propositi per il prossimo anno a. stabilizzazione del flusso dei finanziamenti (come dicevamo la punto 1); b. ridefinizione dei rapporti con i back office (intese con Comune, Ausl e Presidi, mentre quella con UNIMORE gi poliennale); c. piano formativo per psicologi e social worker che lavorano con noi (Identit meticcie, centrato sui problemi derivanti dallimpatto con i migranti): un piano sul quale stanno confluendo varie altre entit cittadine e provinciali; d. piano per lapprontamento di un servizio di counselling per le scuole medie inferiori (Free Junior); e. Mantenimento degli standard di questanno nei tre servizi: Free Student Box, Workshop, Stanze di Dante; f. lancio del nuovo blog di Gancio; g. ed infine prosecuzione del piano di passaggio del testimone delle funzioni di coordinamento delle attivit che fanno capo allAssociazione dai soci pi anziani a quelli pi giovani, nellottica di salvaguardare da una parte - il rapporto con la nostra ventennale tradizione, ma di responsabilizzare dallaltra coloro che svolgono il lavoro di front office. Inutile dire che un momento importantissimo per noi costituito la giornata del 30 Settembre p.v., allinterno della quale tutto lo spazio pomeridiano sar dedicato ad una analisi critica e autocritica a pi voci sui tre servizi di Gancio (Free, Workshop, Stanze di Dante). Invitiamo gi fin da ora presidi, docenti, tecnici ed amministratori a partecipare con noi a questo momento di riflessione. Il Presidente dellAssociazione Amici di Gancio Originale Leonardo Angelini Reggio Emilia, 6.6.11

Allegato 1

18

Sede Legale Via E. Barchi 8 ,

42123 Reggio Emilia - tel. 349 71.90.911 28.66.92 codice fiscale: 91130310351 amicidigancio@fastwebnet.it www.amicidigancio.com

Associazione di Promozione Sociale

fax . 0522-

Associazione di Promozione Sociale Amici Di Gancio Originale

Finalit: Promuovere e valorizzare le propensioni dei giovani all'impegno sociale ed alla cura. Opera all'interno di una realt quale quella reggiana in rapida trasformazione, in cui il passaggio da una societ contadina a proto-industriale dapprima ad una societ industriale, e poi ad una societ terziarizzata, avvenuto nell'arco di due sole generazioni. La situazione resa ancora pi problematica dal recente flusso migratorio che ormai in termini massicci investe il territorio reggiano. I rischi di anomia e di sofferenza mentale in una situazione simile sono grandi; e in et evolutiva si sono concentrati negli anni scorsi su tre elementi ugualmente problematici: 1. il disagio, 2. l'accoglienza e l'integrazione dei migranti di seconda generazione e, da ultimo, 3.il rapporto intergenerazionale. Principali settori di attivit: 1. attivit volte a creare e mantenere il benessere dei bambini, degli adolescenti, dei giovani; 2. progetti di prevenzione e recupero del disagio giovanile; 3. istituzione di centri di aggregazione e luoghi di accoglienza siti nella scuole dell'obbligo e nelle scuole per l'infanzia; 4. realizzazione di progetti rivolti all'infanzia e all'adolescenza, e in particolare alle situazioni di disagio, rivolte direttamente ai bambini, agli adolescenti, ai loro genitori e, pi in generale, a coloro che operano con i giovani: insegnanti, educatori, social worker; 5. sviluppo della disposizione dei giovani alla solidariet, al senso civico, al dialogo. Attivit prevalenti: 1. per il disagio in latenza e in pre-adolescenza sono stati approntati i workshop situati nelle scuole dellobbligo: gruppi pomeridiani di attivit rivolti ai bambini e ragazzi a rischio ed aperti due volte alla settimana. 2. per i migranti in et evolutiva appena giunti al Reggio Emilia le Stanze di Dante situati in ogni ordine di scuola sono dei luoghi di accoglienza in cui si impara la lingua italiana e si fanno i primi passi di ambientamento; 3. per di adolescenti, di un servizio di counselling psicologico, Free Student Box. Anno per anno in tutti e tre i casi si tratta di attivit - fatte su richiesta e di concerto con la scuola - che poggiano sulla disponibilit al volontariato dei giovani volontari 19

delle superiori, sono dirette da giovani psicologi borsisti, supervisionati dallo staff di Gancio Originale. Per saperne di pi, cfr.: 1. Volontariato : Gancio Originale , (L. Angelini, D. Bertani, M. Cantini, a cura di), Am Prov. di Reggio E, 1996; 2. Bambini e ragazzi a rischio fra famiglia scuola e strada (a cura di: L. Angelini, D. Bertani, et al), UNICOPLI, Mi, 1999 3.Gioco, scambio e alterit, a cura dellAmm. Prov. di Reggio E, 2001 (a cura di L. Angelini, D. Bertani, M. Cantini et al.) 4. . Tirocinanti e tutor, Coop Nordest, Reggio E, 2002 (L. Angelini, D. Bertani, M. Cantini et. al.) 5. Ladolescenza nellepoca della globalizzazione, Unicopli, 2005 (a cura di L. Angelini e D. Bertani), 6. Free Student box. counselling psicologico per studenti, genitori e docenti, Psiconline, 2009, (a cura di L. Angelini e D. Bertani) 7. I giovani come risorsa. Giovani volontari, psicologi, docenti, e social worker nellesperienza di Gancio Originale, Psiconline, 2011 (L. Angelini, D. Bertani, S. Cagossi, M. Cantini)

Descrizione sintetica di Gancio Originale Reggio Emilia una realt in rapida trasformazione: il passaggio da una societ contadina a proto-industriale dapprima ad una societ industriale, e poi ad una societ terziarizzata, che in Inghilterra e in Francia avvenuto nell'arco di sette o otto generazioni, a Reggio Emilia e avvenuto nell'arco di due sole generazioni fra il 1945 e il 2000. La situazione resa ancora pi problematica dal recente flusso migratorio che ormai in termini massicci investe il territorio reggiano. I rischi di anomia e di sofferenza mentale in una situazione simile sono grandi; e in et evolutiva si sono concentrati negli anni scorsi su tre elementi ugualmente problematici: 1. il disagio, 2. l'accoglienza e l'integrazione dei migranti di seconda generazione e, da ultimo, i 3. il rapporto intergenerazionale che oggi tende ad andare in crisi di fronte all'emergere di una nuova infanzia e di una nuova adolescenza, molto diverse da quelle che furono linfanzia e ladolescenza degli attuali genitori e docenti. Le aree problematiche critiche perci, gi a partire dai primi anni 90, erano: 1. il disagio; 2. un'opera di accoglienza in scuola dei bambini, ragazzi e giovani appena arrivati; 3. il counselling nei confronti degli adolescenti, delle loro famiglie e della scuola. Per ciascuna di queste tre aree problematiche Gancio Originale ha predisposto un insieme di servizi di prossimit che si integra con i servizi tradizionali dellAusl e del Comune di Reggio Emilia con la scuola. Pi in particolare: 1. per il disagio in latenza e in pre-adolescenza sono stati approntati i workshop siti nelle scuole dellobbligo: gruppi pomeridiani di attivit rivolti ai bambini e ragazzi a rischio ( quelli pi gravi o con disturbi specifici continuano ad essere seguiti nei servizi tradizionali); 2. per i migranti in et evolutiva appena giunti al Reggio Emilia le Stanze di Dante, luoghi di accoglienza in cui si impara la lingua italiana e si fanno i primi passi di ambientamento, siti in ogno ordine di scuola 3. per di adolescenti, le loro famiglie e i docenti delle superiori gi operante da sette anni scolastici il servizio di counselling psicologico Free Student Box. Queste tre attivit sono fatte su richiesta e di concerto con la scuola. Scopi ed obiettivi 20

Vediamo ora quali sono gli scopi e gli obiettivi per ciascuno di questi tre prodotti di Gancio Originale: 1. Nel caso dei workshop si tratta, anno per anno, di raccogliere, scuola per scuola insieme ai proff referenti, le segnalazioni dei casi lievi; di inserirli in gruppi pomeridiani che operano in scuola i workshop, per lappunto - guidati da giovani volontari delle superiori, a loro volta diretti da giovani psicologi borsisti, supervisionati dallo staff di Gancio Originale. 2. lo stesso impianto centrato sull'accompagnamento, si applica alle Stanze di Dante, centrate sul tema dell'apprendimento della lingua italiana, ubicate sempre in scuola, che vedono al proprio interno, oltre che dei giovani volontari autoctoni, anche giovani volontari immigrati che gi padroneggiano l'italiano. 3. nel caso di Free Student Box la catena dell'accompagnamento, che comprende sia i proff referenti che i giovani peer counsellor, finalizzata a fare opera di marketing sociale in ogni classe e fra gli adulti (genitori e professori) per l'invio ai giovani psicologi counsellor che operano in scuola di tutti coloro che sentono il bisogno di rivolgersi ad una struttura, vicina e sempre gratuita, per ragioni di tipo personale o relazionale Metodologia azioni Si tratta di servizi di prossimit che si basano su una serie combinata di operazioni, che si dispiegano in ogni scuola; azioni che sono guidate e supervisionate dallo staff di Gancio Originale. Eccole qui in sintesi: a. Si parte da un accordo con delle singole scuole in base al principio chi ha bisogno di chi; accordo sancito in protocolli d'intesa che sono ri-negoziarti e ri-firmati con le singole scuole anno dopo anno; seguono: b. un'opera di reperimento nelle scuole medie superiori de i volontari e dei peer, anch'essa iterata anno per anno; c. un allestimento dei luoghi fisici in cui si lavora, reperiti insieme ai presidi e ha il prof referenti; d. un lavoro di abbinamento dei volontari con i giovani psicologi che opereranno nelle singole scuole; e. un'opera di formazione dei volontari, nonch di formazione e supervisione dei giovani psicologi; f. un'opera di tutoring sugli aspetti di cornice del sistema, sempre svolta dallo staff. g. ed infine la costruzione di una rete con i servizi sanitari e sociali , rete cui va fatta una manutenzione presso che continua per assicurare il back-office a chi lavora negli avamposti di frontiera I principi di fondo che informano il sistema sono essenzialmente cinque: 1. la logica induttiva che ci permette di avere un modello debole ma sempre perfettibile; 2. l'accompagnamento e il tutoring in base al quale ogni nodo delle tre reti (workshop, Stanze di Dante e Free Student Box) sempre in rapporto e in una posizione di scambio con un altro nodo prossimo al primo, al quale ricorrere in caso di necessit, e con quale programmare; 3. il legame con back office dei servizi pubblici a cui delegare o inviare i casi pi severi; 4. ladolescenza come risorsa, e cio un atteggiamento ottimistico nei confronti della possibilit che i giovani, nel nostro caso studenti delle superiori, hanno di disporsi creativamente all'interno delle tre reti di cura; 5. ed infine il principio del minimo comune denominatore, e cio non la ricerca - in psicologia spesso vana, e nei servizi pubblici improponibile - di un accordo sul background scientifico di riferimento di tutti i professionisti coinvolti, ma la ricerca di un accordo sui quattro punti precedenti. 21

Target principale a. bambini e ragazzi a rischio; b. bambini e ragazzi migranti appena arrivati, o gi da tempo residenti o nati in Italia ma che presentano problemi di apprendimento e/o comportamento c. studenti medie inferiori e superiori; d. i loro genitori e le loro docenti.

Per lAssociazione Amici di Gancio Il Presidente Leonardo Angelini

Reggio Emilia, 6.6.2011

22

You might also like