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Condi;ioni pofoIogiche che porfono oIIoffivo;ione deIIo cooguIo;ione

oIIinferno dei vosi, cio oIIoffivo;ione deIIo profrombino in frombino


e frosformo;ione deI fibrinogeno in fibrino.
CID: couguIuzione intruvusuIe disseminutu
Si uttuu se si verificuno queste condizioni:
o) Immissione in circoIo di offivofori deIIo profrombino:
-emboIio di Iiquido omniofico ospirofo dopo iI porfo, disfocco precoce di pIocenfo, ofonio con emorrogio
posf-porfuum, oborfo seffico, rifen;ione di fefo morfo, oborfo do cIoruro di sodio,
-infervenfi su orgoni ricchi di frombochinosi, per es. suI poImone, poncreos, prosfofo, pIocenfo,
-emoIisi grove, per es. per incompofibiIif in errori frosfusionoIi,
-veIeno di serpenfe che fociIifono oggrego;ione piosfrinico,
-sfofi neopIosfici ferminoIi con Iibero;ione in circoIo di sosfon;e frombopIosfinosimiIi,
b) Affivo;ione deIIo cooguIo;ione fromife mediofori:
- endofossine di bofferi grom-negofivi in sefficemio,
Viperidi
Neurotrusmettitore
Pichiomo piosfrine, Vosocosfri;ione
SIicoproteinu ricettoriuIe
FosfoIipusi C
InositoIo 3P
FosfutidiI
inositoIo di
membrunu
IdroIisi
Inibitori pIusminu
Attivit unti-fibrinoIiticu
IdroIusi
PROCESSO
INFIAMMATORIO
Linfiammazione fondamentalmente una risposta
protettiva, il cui scopo ultimo liberare lorganismo dalla
causa iniziale della lesione cellulare (es. microbi, tossine) e
dalle conseguenze di tale lesione (es. cellule e tessuti
necrotici).
Tuttavia infiammazione e riparazione possono essere
potenzialmente dannose.
Successionedimodificazionicheavvengonoinun
tessutoviventeinrispostaallalesione,purch questa
nonsiadigradotaledadistruggerelastrutturaela
vitalit deltessuto
Protagonisti dellinfiammazione
Infiammazione acuta
Maggiore durata (settimane, mesi)
Presenza di linfociti e macrofagi
Infiammazione e tentativi di guarigione simultanei
Proliferazione di vasi sanguigni
Fibrosi e necrosi tissutale
lnfiammazionecronica
lnfiammazionecronica
Esordiorapido(secondiominuti)
Duratarelativamentebreve(dapochiminutia
diverseore,finoadalcunigiorni)
Formazionediunessudatocompostodaliquido
eproteinedelplasma(EDEMA)
Migrazionedeileucociti,soprattuttoneutrofili
Guarigionesuccessivaall'infiammazione
Caratteristiche generali
dellinfiammazione
Reazione vascolare
Reazione cellulare
Vasocostrizionetransitoria
Vasodilatazione
Aumentodellapermeabilit vascolaredel
microcircolo(fuoriuscitadiliquidieproteinedai
vasi- ESSUDATOedEDEMA)
Stasi
Larispostainfiammatoriaconstadidue
componentiprincipali:
Marginazione,rotolamento,adesione
all'endotelio
Diapedesi
Migrazioneneitessutiinterstiziali
Fagocitosi
}
Travaso
Stasi: perdita flusso laminare
Stasi: Stasi: Stasi: Stasi: ilflusso rallentato
peraumentodella
concentrazionediglobuli
rossineipiccolivasied
aumentodellaviscosit
delsangue.
lleucociti,soprattutto
neutrofili,siaccumulano
lungol'endotelio
vascolare.Aderiscono
all'endotelioemigrano
attraversolaparetedel
vaso
EVENTI CELLULARI:
Fuoriuscita dei leucociti dai vasi e fagocitosi
1. Nel lume del vaso: marginazione, rotolamento e adesione
allendotelio (lendotelio devessere attivato per acquisire la
capacit di legare i leucociti)
2. Passaggio attraverso lendotelio (Diapedesi)
3. Migrazione nei tessuti interstiziali verso uno stimolo
chemiotattico
Recettori di adesione
Selectine
ICAM-1, VCAM-1 (famiglia
delle immunoglobuline): molecole di
adesione endoteliali, ligandi delle
integrine
Glicoproteine mucina
simili
lntegrine leucocitarie
Attivazione leucocitaria
Produzione di metaboliti dellacido arachidonico
Degranulazione e secrezione di enzimi lisosomiali e
attivazione della cascata ossidativa
Secrezione di citochine, che amplificano e regolano le
reazioni infiammatorie
Modulazione delle molecole di adesione leucocitaria
Risposteindotteneileucocitidamicrobi,prodottidi
cellulenecrotiche,complessiantigene-anticorpoe
citochine
Fagocitosi
1. Riconoscimento e
adesione alla
particella da
fagocitare da parte del
leucocita
2. Ingestione della
particella con
formazione di un
vacuolo di fagocitosi
3. Uccisione e
degradazione del
materiale ingerito
(dipendente o
indipendente da O2)
Rilascio extracellulare di prodotti
leucocitari e danno tissutale
Durante lattivazione e la fagocitosi, i
leucociti liberano prodotti microbicidi
e di altra natura non solo allinterno
dei fagolisosomi, ma anche nello
spazio extracellulare, in particolare:
Enzimi lisosomiali
Metaboliti reattivi dellossigeno
Prodotti del metabolismo dellacido
arachidonico (Prostaglandine,
Leucotrieni)
Sepersistenteenoncontrollato,lostesso Sepersistenteenoncontrollato,lostesso Sepersistenteenoncontrollato,lostesso Sepersistenteenoncontrollato,lostesso
infiltratoleucocitariodivental infiltratoleucocitariodivental infiltratoleucocitariodivental infiltratoleucocitariodivental' '' 'agentelesivo agentelesivo agentelesivo agentelesivo
Caratteristiche morfologiche
Infiltrazione di cellule
mononucleate (macrofagi,
linfociti e plasmacellule)
Danno tissutale indotto dalla
persistenza dellagente lesivo o
delle cellule infiammatorie
Tentativi di guarigione tramite
sostituzione del tessuto
danneggiato da parte di tessuto
connettivo, che si realizzano
con la proliferazione di piccoli
vasi sanguigni (angiogenesi) e
fibrosi
INFIAMMAZIONE ACUTA
Rispostarapidaadunagentelesivocheserveaportarenella
sededellalesioneimediatoridelladifesadell'ospite,leucocitie
proteineplasmatiche.
Ha 3 componenti principali:
Alterazioni del calibro vascolare
che determinano un aumento del
flusso ematico
Modificazioni strutturali nella
microvascolarizzazione che
consentono alle proteine
plasmatiche e ai leucociti di
lasciare il circolo
Fuoriuscita dei leucociti dal
microcircolo, accumulo in sede di
lesione e attivazione per
leliminazione dellagente lesivo
Stimoli dellinfiammazione acuta
Infezioni (batteriche, virali, parassitiche) e
tossine microbiche
Traumi (superficiali e profondi)
Agenti fisici e chimici (lesione termica,
irradiazione, alcune sostanze chimiche
ambientali)
Necrosi tissutale (da qualsiasi causa)
Corpi estranei (schegge, sporcizia, fili di sutura)
Reazioni immunitarie (o di ipersensibilit)
CAUSE
dellinfiammazione cronica
Infezioni persistenti sostenute da alcuni
microorganismi e virus, funghi e parassiti dotati
di bassa tossicit. Evocano una risposta detta
Ipersensibilit ritardata
Prolungate esposizioni ad agenti potenzialmente
tossici esogeni o endogeni
Autoimmunit
Esiti dellinfiammazione acuta e cronica
Artropode: onimoIe inverfebrofo con
esoscheIefro, corpo segmenfofo e ;ompe
orficoIofe
IncIudono: crosfocei, inseffi, orocnoidi
Horseshoe crob (gronchio reoIe):
fossiIe vivenfe, dofofo 3o0 miIioni di
onni
DoII'ero PoIeo;oico (b40-Z48 miIioni di
onni, fino oIIo comporso dei progenifori
dei dinosouri, i Tecodonfi) come i
TriIobifi
Arcosuuri con i denti con
Iu rudice infissu neIIu
musceIIu e Iu coronu in
grudo di ricrescere
Oceuno AtIuntico e SoIfo deI Messico
Chesopeoke 8oy
PiovoneIIo moggiore
Sungue
Iu per Io presen;o di emocionino (o bose di rome) invece deIIo emogIobino (o
bose di ferro)
Contiene umebociti: ruoIo simiIe oi Iinfocifi dei verfebrofi
difeso do pofogeni
UfiIi;;ofi per produrre iI Iisofo LimuIus, per riIevore Io
presen;o di endofossine bofferiche ~ geIifico in presen;o
di bofferi o fossine (LimuIus Amebocyfe Lysofe, LAL)
Horseshoe crob hemocyfe seIecfiveIy
responds fo bocferioI IipopoIysocchorides
(LPS), which depends crificoIIy on fhe
profeoIyfic ocfivify of fhe LPS-responsive
serine profeose ;ymogen focfor C. In
response fo sfimuIofion by LPS, fhe
hemocyfe secrefes severoI kinds of
immunocompefenf profeins. The
cooguIofion coscode friggered by LPS
resuIfs in fhe formofion of cooguIin fibriIs
fhof ore subsequenfIy sfobiIi;ed by
fronsgIufominose (T0ose)-dependenf
cross-Iinking. Invoding pofhogens ore
recogni;ed ond oggIufinofed by Iecfins ond
fhen kiIIed by onfimicrobioI pepfides.
Moreover, LPS-friggered hemocyfe
exocyfosis is enhonced by o feedbock
mechonism in which fhe onfimicrobioI
pepfides serve os endogenous mediofors.
Focfor C oIso ocfs os on LPS-sensifive
compIemenf C3 converfose. In oddifion, o
sub-cuficuIor epidermis-derived profein
forms o T0ose-sfobiIi;ed mesh of sifes of
injury. Horseshoe crobs hove o
sophisficofed innofe immune response
nefwork fhof coordinofeIy effecfs
pofhogen recognifion ond kiIIing,
prophenoIoxidose ocfivofion, compIemenf
ocfivofion ond T0ose-dependenf wound
heoIing.
Sepsi (doI greco pufrefo;ione) : moIoffio sisfemico do confemporoneo presen;o di SIPS (Sysfemic
InfIommofory Pesponse Syndrome) e infe;ione, presunfo o documenfofo (I-Z7 ricoveri)
Porfo o Sindrome do Disfun;ione MuIfiorgono (MODS) ed evenfuoImenfe oIIo morfe (30-b07)
Effects of inflammation on
coagulation
Factor VII
Tissue factor
Factor VIIa
Thrombin
Fibrinogen Fibrin
Plasminogen activator
inhibitor-1
Fibrinolysis
APC
Anti-thrombin
Platelets
VWF
Procoagulant
state
Procoagulant
state
Inflammatory
mediators
Endotoxin
AbiIity of infIummutory
ceIIs to initiute the
couguIution cuscude by
inducing the epression
of tissue fuctor on the
surfuce of Ieucocytes
InfIummutory mediutors
Iike IL- increuse uIso
pIuteIet production
InfIummutory mediutors
Iike IL- IL- TNF-
und histumine increuses
the reIeuse of von-
wiIIibrund fuctors from
endotheIium which
fuciIitutes udhesion of
pIuteIets to the
endotheIium
Effects of inflammation on
coagulation
Inflammation initiates coagulation
Inflammation initiates coagulation
Fibrin immobilizes pathogens
Fibrin immobilizes pathogens
Prevents bacteria accessing systemic circulation
Facilitates engulfment & disposal of bacteria
Prevents bacteria accessing systemic circulation
Facilitates engulfment & disposal of bacteria
One benefif of ocfivofing fhe cooguIofion sysfem during infecfion is fhof fhe fibrin
so formed con heIp fo immobiIi;e pofhogens, fhus prevenfing fheir occess fo fhe
sysfemic circuIofion. In fime o definifive response is mounfed by Ieucocyfes fhof
infiIfrofe fhe infecfed fissues, wifh enguIfmenf ond disposoI of fhe bocferio.
PIosminogen ocfivofor produced by sfrepfococcus species
Sfrepfokinose
Sfrepfokinose
CIoss: ThromboIyfic en;yme
- Powder for Injecfion Zb0,000 unifs
- Powder for Injecfion 7b0,000 unifs
- Powder for Injecfion I,b00,000 unifs
Indicofed in MyocordioI Inforcfion (MI),
Deep vein fhrombosis ond PuImonory
emboIism
Sfrepfococco 0rom -, puo dore foringifi con
compIico;ioni grovi quoIi Io gIomeruIonefrife ocufo, Io
febbre reumofico, Iendocordife. E responsobiIe onche
di oIcune infe;ioni cufonee e neI coso si diffondo o
fuffo Iorgonismo di grovi sefficemie
Effects of coagulation on
inflammation
TF-VIIa
Activates protease
activated receptors
expression of
leucocyte adhesion
molecules.
Expression of MHC II
molecules and reactive
oxygen species from
macrophages/monocytes.
Platelets
Release pro-
inflammatory mediator &
induces TF synthesis.
Anti-thrombin
Leucocyte adhesion
Prostacyclin
NF- formation
Thrombomodulin
Leucocyte adhesion
molecules
Dampens mitogen
activated kinase & NF-
responses in
endothelium.
Activated protein C
Chemotaxis & cytokines.
Coagulation = Proinflammatory
Coagulation = Proinflammatory
Anti-coagulation = Anti-
inflammatory
Anti-coagulation = Anti-
inflammatory
Cofoffore frombino
per offivo;ione APC
Affivo TAF
0Iicoprofeino
Inflammation & Coagulation
Inflammation
Inflammation
Coagulation
Coagulation Anti-coagulation
Anti-coagulation
+ -
Coagulation =
Pro-
inflammatory
Coagulation =
Pro-
inflammatory
Anti-
coagulation
= Anti-
inflammatory
Anti-
coagulation
= Anti-
inflammatory
Diffuse endovascular injury,
thrombosis of microvasculature, MOF
& Death
Diffuse endovascular injury,
thrombosis of microvasculature, MOF
& Death

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