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Nella letteratura e nellarte, la donna idealizzata e messa su un piedistallo. Nella realt dei fatti, le donne sono in una posizione di inferiorit rispetto agli uomini, non hanno gli stessi diritti e raramente sono economicamente indipendenti. Dipendono in tutto dal marito. Lidea dellinferiorit della donna si basa sul pregiudizio che questa sia pi debole, fisicamente e moralmente. In campagna, le donne lavorano duro tanto quanto gli uomini, forse persino di pi. In citt, devono occuparsi della casa e dei figli.
DURANTE IL FASCISMO
Le donne sono relegate al ruolo di madri: vengono incoraggiate ad avere molti figli, anche con incentivi economici per le famiglie numerose. Secondo il regime la donna inferiore alluomo, deve stare a casa e allevare i figli, ma la propaganda non parla di questo apertamente, anzi sottolinea limportanza delle donne in quanto madri dei futuri soldati che combatteranno per lItalia. Secondo la propaganda, lItalia sar un paese forte solo se avr un grande esercito, per questo i bambini vengono allevati fin da piccoli per diventare perfetti soldati. Il regime convince le donne che non devono assolutamente studiare, e che solo alcuni lavori sono adatti a loro, ma comunque meglio che facciano le casalinghe. Le donne nubili vengono apertamente condannate: la vita molto difficile per le donne che non vogliono sposarsi o diventare suore.
OGGI
Sarebbe bello poter dire che le donne hanno pari diritti e pari opportunit rispetto agli uomini, ma in Italia non cos. Per le donne pi difficile trovare lavoro, anche se sono laureate. Inoltre gli stipendi sono spesso inferiori rispetto ai colleghi, e sono poche le donne in posizioni di potere. Anche le donne con ruoli politici importanti si contano sulla punta delle dita. Inoltre il maschilismo ancora molto diffuso in Italia, e molti uomini vedono le donne come oggetti, e le considerano ancora inferiori. Inoltre limmagine della donna in Italia molto peggiorata in questi ultimi anni, soprattutto a causa dei modelli sbagliati offerti dai media. Per esempio, si diffuso il modello femminile della velina, cio una ragazza che balla semi-svestita nei programmi televisivi: questo lo stereotipo della ragazza bella ma stupida, che vuole diventare famosa anche se non ha nessun talento. Purtroppo, molte ragazze italiane, alla domanda cosa vuoi fare da grande rispondono la velina.