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ATTO COSTITUTIVO E STATUTO DI SOCIET SPORTIVA DILETTANTISTICA RESPONSABILIT LIMITATA

Art.1. Denominazione

Il giorno _______del mese __________ dellanno ____________ presso __________________ sito in Via _________________, n.________ a Palermo si sono riuniti i Sigg.
Cognome e Nome Cognome e Nome Cognome e Nome Cognome e Nome Cognome e Nome Luogo di nascita Luogo di nascita Luogo di nascita Luogo di nascita Luogo di nascita Data di Nascita Codice Fiscale Data di Nascita Codice Fiscale Data di Nascita Codice Fiscale Data di Nascita Codice Fiscale Data di Nascita Codice Fiscale

Per costituire una Societ a responsabilit limitata con la denominazione _______________ srl sportiva dilettantistica. I sopraelencati hanno regolato il funzionamento della Societ secondo il seguente Statuto. Art.2. Sede sociale La societ ha sede in Palermo. LOrgano amministrativo ha facolt di istituire e sopprimere succursali e rappresentanze in Italia e allestero, nonch di trasferire la sede sociale nellambito del Comune sopra indicato. La sede potr essere trasferita al di fuori del Comune sopra indicato con voto dellassemblea dei soci. Art.3. Domiciliazione dei soci Il domicilio dei soci per i loro rapporti con la societ quello risultante dal libro soci. E onere dei soci comunicare il cambiamento del proprio domicilio. Art.4. Durata

La durata della societ fissata al 31.12.2050 e potr essere prorogata per deliberazione dellassemblea soci. Art.5. Oggetto sociale La societ non ha scopo di lucro ed ha per oggetto la pratica di attivit sportive dilettantistiche e ricreative intese come mezzo di formazione psico-fisica e morale delluomo. I proventi delle attivit non possono, in nessun caso, essere divisi fra gli associati, anche in forme indirette o differite. La societ ha per oggetto l'esercizio d'attivit sportive, ed in particolare:

a) la formazione, la preparazione e la gestione dellattivit specifica del Fitness intesa quale complesse
delle attivit sportive in tale definizione ricomprese o ricomprendibili in futuro;

b) la promozione e l'organizzazione di gare, tornei ed ogni altra attivit agonistica in genere ad essa
collegata, con le finalit e con l'osservanza delle norme e delle direttive della Federazione Italiana Fitness (o ente di promozione sportiva) e delle altre Federazioni sportive alle quali la societ intender aderire; c) la gestione diretta o indiretta di centri sportivi costituiti sotto qualsivoglia forma giuridica prevista dalla vigente normativa; Per l'attuazione dell'oggetto sociale sopra riportato e per la realizzazione degli scopi precisati nei commi precedenti, la societ potr inoltre compiere ogni operazione di carattere mobiliare, immobiliare e finanziario che fosse ritenuta utile, necessaria e pertinente, ed in particolare quelle relative alla costruzione, all'ampliamento, all'attrezzamento ed al miglioramento di impianti sportivi, ivi compresa l'acquisizione delle relative aree, nonch l'acquisto d'immobili da destinare ad attivit sportive. La societ potr, inoltre, promuovere e pubblicizzare la sua attivit e la sua immagine; promuovere e gestire, direttamente o a mezzo concessione, l'organizzazione di meeting e conferenze e ogni altra attivit ricreativa, di tempo libero e sportiva.

La societ accetta incondizionatamente di conformarsi alle norme e alle direttive del Coni nonch agli Statuti e ai regolamenti delle Federazioni di appartenenza e si impegna d accettare eventuali provvedimenti disciplinari che gli Organi competenti delle Federazioni dovessero adottare a suo carico. Art.6. Capitale sociale Il capitale sociale di Euro ___________ (_______________) diviso in quote ai sensi di legge. Le partecipazioni sono determinate in misura proporzionale ai conferimenti e conferiscono a tutti i soci gli stessi diritti sempre proporzionalmente. Esso potr essere aumentato osservate le disposizioni di legge a riguardo. Almeno ogni tre anni lassemblea dei soci chiamata a deliberare leventuale aumento di capitale funzionale allingresso di nuovi soci. Art.7. Finanziamento dei soci La societ pu acquisire dai soci versamenti in conto capitale o a fondo perduto senza obbligo di rimborso, ovvero, sulla base di trattative personalizzate, finanziamenti con obbligo di rimborso; il tutto nei limiti e con le modalit previsti dalle norme vigenti. Art.8. Trasferimento delle partecipazioni Le partecipazioni sono trasferibili sia per atto tra vivi che mortis causa. La trasferibilit sia a titolo oneroso che gratuito, compreso il trasferimento per successione consentito previo consenso del Consiglio di amministrazione in carica. Qualora il Consiglio di Amministrazione negasse il gradimento, con provvedimento adeguatamente motivato, il Socio ha il diritto di recedere dalla societ e il Consiglio deve designare la persona che acquisti le quote determinandone le condizioni e le modalit.

Nel caso infine di esclusione a seguito di procedimento disciplinare il Socio interessato tenuto, con l'emanazione del relativo definitivo provvedimento, a trasferire le proprie quote, nel rispetto di quanto stabilito dal presente articolo. Il trasferimento delle quote ha effetto nei confronti della societ dal momento dell'iscrizione nel libro dei soci. Art.9. Decisioni dei soci Le decisioni dei soci possono essere adottate mediante delibera assembleare ai sensi dellart. 2479 bis c.c., oppure mediante una consultazione scritta, ovvero sulla base del consenso espresso per iscritto ai sensi dellart. 2479 c.c. I soci decidono sugli argomenti che uno o pi amministratori o tanti soci che rappresentino almeno un terzo del capitale sociale sottopongono alla loro approvazione, nonch sulle materie riservate alla loro competenza dalla legge. Ogni socio ha diritto a un voto per ogni quota posseduta. Devono essere adottate a mezzo delibera assembleare le decisioni che abbiano per oggetto: le modifiche dello Statuto; la modifica delloggetto sociale; la modifica dei diritti dei soci; lo scioglimento anticipato della societ, nomina, revoca o sostituzione dei liquidatori, nonch i criteri di svolgimento della liquidazione e in ogni altro caso quando sia richiesto da uno o pi amministratori o da un numero di soci che rappresenti almeno un terzo del capitale sociale. In tutti i restanti casi le decisioni possono essere adottate mediante consultazione scritta o sulla base di consenso espresso per iscritto. Ove si adotti il metodo della decisione mediante consenso dei soci espresso per iscritto, lOrgano Amministrativo predispone lordine del giorno deliberativo, lo trasmette al Collegio Sindacale, se nominato, onde consentire allo stesso di formulare le proprie osservazioni, e, unitamente alle eventuali

osservazioni del Collegio, lo trasmette a tutti i soci. Questi ultimi potranno prestare il proprio consenso allordine del giorno deliberativo sottoscrivendo il relativo documento e trasmettendolo alla societ con qualunque mezzo che garantisca la prova dellavvenuto ricevimento. Lordine del giorno deliberativo si intende approvato dai soci che trasmettono il documento alla societ sottoscritto entro dieci (10) giorni dalla sua ricezione. Il momento in cui si considera assunta la decisione dei soci coincide con il giorno in cui perviene alla societ il consenso del socio occorrente per il raggiungimento del quorum deliberativo per lassunzione della decisione. Se si raggiungono tanti consensi che rappresentano la maggioranza richiesta per lapprovazione della decisione, la decisione cos assunta deve essere comunicata, entro quindici (15) giorni dalla data di adozione della decisione, con qualunque mezzo che garantisca la prova dellavvenuto ricevimento, a tutti i soci, ai componenti dellOrgano Amministrativo e, se nominati, ai sindaci, e deve essere trascritta tempestivamente a cura dellOrgano Amministrativo nel libro delle decisioni dei soci unitamente a: a) b) c) d) lindicazione della data in cui la decisione deve intendersi adottata; lindicazione delle generalit degli aventi diritto al voto e il capitale rappresentato da ciascuno; le osservazioni del Collegio Sindacale, se nominato; le generalit dei soci che hanno sottoscritto lordine del giorno deliberativo.

I documenti pervenuti alla societ e recanti lespressione della volont dei soci vanno conservati unitamente al libro delle decisioni dei soci. Art.10. Assemblea Lassemblea convocata dallorgano amministrativo anche fuori dalla sede purch in Italia. LAssemblea convocata con raccomandata, fax o messaggio di posta elettronica spedita ai Soci almeno 8 giorni prima delladunanza, nel domicilio risultante dal libro dei Soci o allindirizzo di posta elettronica. La lettera deve recare il giorno, lora ed il luogo delladunanza e lelenco delle materie da trattare. Nellavviso di convocazione pu gi essere fissato il giorno per una seconda convocazione, che varr nel caso di mancata costituzione dellAssemblea in prima convocazione.

LAssemblea potr per validamente riunirsi, anche in mancanza di tale formalit, qualora sia presente o rappresentato lintero capitale sociale e sia pure presente il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale. Ogni socio ha diritto a farsi rappresentare in assemblea da un soggetto socio che non sia amministratore o dipendente della societ stessa, mediante delega scritta . Ogni persona pu rappresentare solo due soci. Lassemblea regolarmente costituita con la presenza di tanti soci che rappresentino almeno met del capitale sociale e delibera a maggioranza assoluta, salvi i casi previsti dai numeri 4) e 5) del secondo comma dellart. 2479 c.c., che richiedono il voto favorevole dei soci che rappresentano almeno la met del capitale sociale. E prevista la possibilit di una seconda convocazione dellAssemblea che si costituisce validamente con la presenza di almeno un quinto del capitale e delibera a maggioranza dei voti validamente espressi, ivi compresi gli astenuti. Restano salve le altre disposizioni di legge maggioranze. LAssemblea ordinaria deve essere convocata almeno una volta lanno: La assemblea verr convocata entro 120 o 180 giorni dalla chiusura dellesercizio sociale se particolari esigenze lo richiedano e deve: deliberare sul bilancio consuntivo dellanno precedente; deliberare sul bilancio preventivo; deliberare sulla copertura finanziaria del programma di spesa, mediante lapprovazione delle quote dei Soci Ordinari, degli aventi diritto, dei terzi ospiti come da Regolamento, determinate dal Consiglio di Amministrazione; o del presente Statuto che richiedano diverse specifiche

eleggere i nuovi Organi Sociali alla scadenza degli Organi precedentemente in carica.

LAssemblea presieduta normalmente dal Presidente del Consiglio di Amministrazione, salvo diversa designazione fatta dallAssemblea. Spetta al Presidente dellAssemblea constatare la regolarit della costituzione, accertare lidentit e la legittimazione dei presenti, regolare il suo svolgimento e accertare i

risultati delle votazioni. Il Presidente nomina un Segretario scelto tra i Soci. Nelle Assemblee straordinarie, e nei casi in cui il Consiglio di Amministrazione lo reputi opportuno, il verbale redatto da un Notaio. In ogni caso le deliberazioni devono constare da verbale redatto e sottoscritto nei modi di legge. LAssemblea pu svolgersi con interventi dislocati in pi luoghi, collegati mediante mezzi di telecomunicazione a cura della societ, a condizione che sia rispettata la collegialit, la buona fede e la parit di trattamento dei soci. In particolare per il legittimo svolgimento delle Assemblee tenute con mezzi di telecomunicazione occorre che: a) sia consentito al Presidente dellAssemblea, anche a mezzo di propri collaboratori, di accertare

lidentit e la legittimazione degli intervenuti, regolare lo svolgimento delladunanza, constatare e proclamare i risultati della votazione; b) sia consentito al soggetto verbalizzante di percepire adeguatamente gli eventi assembleari oggetto

di verbalizzazione; c) sia consentito agli intervenuti di partecipare alla discussione ed alla votazione simultanea sugli

argomenti allordine del giorno; d) siano indicati nellavviso di convocazione i luoghi collegati mediante mezzi di telecomunicazione a

cura della societ, nei quali gli intervenuti potranno affluire. Ricorrendo le condizioni di cui sopra, la riunione si ritiene svolta nel luogo in cui sono presenti il Presidente ed il soggetto verbalizzante. Qualora non sia tecnicamente possibile il collegamento con una sede distaccata, lAssemblea non pu svolgersi e deve essere riconvocata per una data successiva. Qualora, per motivi tecnici, si interrompa il collegamento con una sede distaccata, la riunione deve essere dichiarata sospesa dal Presidente e si ritengono legittimamente adottate le deliberazioni sino a quel momento assunte.

Art.11. Deliberazioni Le deliberazioni delle Assemblee devono risultare da verbale sottoscritto dal Presidente e dal Segretario o dal Notaio. Nel verbale debbono essere riassunte, su richiesta dei Soci, le loro dichiarazioni. Le deliberazioni dellAssemblea, prese in conformit della legge e del presente Statuto, vincolano tutti i Soci ancorch non intervenuti o dissenzienti. Le eventuali impugnazioni delle deliberazioni debbono essere presentate nei modi e nei termini di legge. Art. 12. Amministrazione La Societ amministrata da un amministratore unico o da un Consiglio di Amministrazione composto da almeno tre e da un massimo di sette amministratori che debbono essere Soci e che formano il Consiglio, nominati per la prima volta dallatto costitutivo e successivamente dallAssemblea dei soci. Gli amministratori sono nominati per tre anni e sono rieleggibili. Al Consiglio di Amministrazione spetter la determinazione dei compensi e dei rimborsi spese da attribuire ai Consiglieri con cariche operative che dovranno essere ratificati da parte dellassemblea dei soci. Il Consiglio sceglie nel proprio seno il Presidente ed il Vice Presidente. Le deliberazioni del Consiglio di Amministrazione sono prese ai sensi dellArt.2388 del C.C. Non possono essere nominati amministratori coloro i quali si vengano a trovare in uno dei casi di incompatibilit previsti dalla legge o dalle norme e dai regolamenti del CONI e della Federazione di appartenenza o siano stati assoggettati da parte del CONI o di una qualsiasi delle altre Federazioni Sportive Nazionali ad esso aderenti a squalifiche o sospensioni per periodi complessivamente intesi superiori ad un anno. La revoca e la sostituzione sono decise dai soci in conformit alla legge, che disciplina anche le altre ipotesi di cessazione e i relativi effetti.

Art.13. Consiglio di amministrazione Il Consiglio di Amministrazione deve venire convocato presso la sede sociale od altrove, ogni qualvolta lo richiedano gli interessi della societ, a cura del Presidente, del Vice Presidente o di un Amministratore Delegato, ed ogni volta che uno degli Amministratori o, se esiste il Collegio Sindacale, due sindaci effettivi ne facciano richiesta per iscritto. Le convocazioni del Consiglio di Amministrazione sono fatte con avviso spedito con qualunque mezzo idoneo a garantire la prova che il ricevimento avvenuto almeno cinque giorni prima della riunione. In caso di urgenza la convocazione pu essere fatta usando qualunque mezzo di rapida comunicazione idoneo a garantire la prova che la ricezione sia avvenuta almeno didici ore prima della riunione. Sono tuttavia valide le riunioni del Consiglio di Amministrazione, anche se non convocate come sopra, quando siano presenti tutti i membri del Consiglio di Amministrazione ed i sindaci effettivi, se nominati. Le adunanze sono presiedute dal Presidente ovvero, in caso di sua assenza od impedimento, dallamministratore designato dagli intervenuti o, in mancanza di designazione, dallamministratore pi anziano di et. Il Consiglio di Amministrazione pu nominare un Segretario, scelto anche fra estranei, per un periodo da determinarsi di volta in volta. Per la validit delle deliberazioni del Consiglio necessaria la presenza della maggioranza degli Amministratori in carica; le deliberazioni sono assunte a maggioranza assoluta dei presenti. ammessa la possibilit che le riunioni del Consiglio di Amministrazione si tengano mediante mezzi di telecomunicazione, a condizione che tutti i partecipanti possano essere identificati e sia loro consentito di seguire la discussione, di intervenire in tempo reale alla trattazione degli argomenti affrontati e di ricevere, trasmettere o visionare documenti. Verificandosi questi requisiti, il Consiglio di Amministrazione si considera tenuto nel luogo in cui si trova il Presidente, dove pure deve trovarsi, se nominato, il Segretario della adunanza.

Art.14. Competenze dellOrgano amministrativo LOrgano amministrativo investito dei pi ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria della societ e ha facolt di compiere tutti gli atti che ritenga opportuni per lattuazione e il raggiungimento degli scopi sociali con esclusione di quelli riservati dalla legge o dal presente Statuto ai soci. Al Consiglio di Amministrazione spetta:

a)

determinare annualmente ed anticipatamente lammontare delle quote ordinarie di frequenza dovute annualmente dai Soci;

b) c)

fare osservare le norme dello Statuto e dei Regolamenti Speciali per luso delle Strutture Sociali; il compimento di qualunque atto di ordinaria amministrazione, stabilire lapertura o la chiusura di filiali o succursali, il tutto nei limiti degli stanziamenti finanziari, approvati nel bilancio preventivo dallAssemblea dei Soci;

d) e) f)

proporre ai Soci la convocazione dellAssemblea straordinaria; deliberare ed effettuare i trasferimenti delle quote, curare la tenuta del libro dei Soci; determinare o proporre quote straordinarie. Art.15. Rappresentanza della societ.

La firma e la rappresentanza della societ di fronte ai terzi ed in giudizio spettano al Presidente del Consiglio di amministrazione o all amministratore unico. Art.16. Collegio sindacale Il Collegio Sindacale, se nominato, composto di tre sindaci effettivi e due supplenti, eletti ai sensi di legge. Il Presidente del Collegio Sindacale eletto dai soci con propria decisione. I sindaci durano in carica tre esercizi e scadono alla data dellassemblea convocata per lapprovazione del bilancio relativo al terzo esercizio della loro carica.

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E ammessa la possibilit che le riunioni del Collegio Sindacale si tengano mediante mezzi di telecomunicazione, a condizione che tutti i sindaci che vi partecipano possano essere identificati e che sia loro consentito di partecipare alla attivit del Collegio e di intervenire in tempo reale alla trattazione degli argomenti affrontati. Verificandosi questi requisiti, il Collegio Sindacale si considera riunito nel luogo di convocazione del Collegio, ove deve essere presente almeno un sindaco. Il Collegio Sindacale esercita il controllo contabile a norma di legge e deve essere composto esclusivamente da revisori contabili iscritti nel registro istituito presso il Ministero della Giustizia. Art.17. Recesso dei soci Hanno diritto di recedere dalla societ i soci che non hanno concorso allapprovazione delle decisioni riguardanti: a) il cambiamento delloggetto sociale; b) il cambiamento del tipo di societ; c) la decisione di fusione o scissione della societ; e) la revoca dello stato di liquidazione Il recesso spetta inoltre in tutti i casi previsti dalla legge. I soci possono esercitare il diritto di recesso nei casi previsti dalla legge. Il socio che intende recedere dalla societ deve darne comunicazione allorgano amministrativo mediante invio di lettera raccomandata con ricevuta di ritorno. La raccomandata deve essere inviata entro 20 (venti) giorni dalla trascrizione nel libro sociale della decisione che lo legittima al recesso. Se il fatto che legittima il recesso diverso da una decisione esso pu essere esercitato non oltre 20 (venti) giorni dalla conoscenza da parte del socio. Il recesso si intende esercitato il giorno in cui la comunicazione pervenuta alla sede della societ. Dellesercizio del diritto di recesso deve essere fatta annotazione nel libro dei soci. Il recesso non pu essere esercitato e, se gi esercitato, privo di efficacia se, entro novanta giorni dallesercizio del recesso, la societ revoca la delibera che lo legittima ovvero se deliberato lo scioglimento della societ.

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Art.18. Esclusione Sar escluso dalla societ il socio che commette azioni disonorevoli entro e fuori dalla societ o che con la sua condotta costituisce ostacolo al buon andamento del sodalizio. Lesclusione deve risultare da decisione dellOrgano amministrativo a maggioranza assoluta. Art.19. Liquidazione delle partecipazioni sociali Nei casi di recesso o di morte del socio o di esclusione, le partecipazioni saranno rimborsate agli eredi o al socio secondo il loro valore nominale. Nel rimborso delle partecipazioni sociali bisogna tener conto che la societ non ha scopo di lucro e che in nessun caso le partecipazioni stesse possono essere accresciute attraverso laccantonamento degli utili destinati esclusivamente a favore dellattivit sportiva dilettantistica. Il rimborso delle partecipazioni deve esser eseguito entro determinato la liquidazione della quota. Art.20. Esercizio sociale e bilancio sociale Gli esercizi sociali si chiudono al 31 Dicembre di ogni anno. Alla fine di ogni esercizio il Consiglio di amministrazione proceder alla formazione del Bilancio sociale da compilarsi secondo le norme di legge. Il bilancio deve essere approvato entro 120 giorni dalla chiusura dellesercizio e qualora ricorrano fondati motivi potr essere prorogato fino a 180 giorni dalla chiusura. Tenuto conto che la societ non ha scopo di lucro non deve distribuire utili. Nel caso in cui le quote versate siano superiori ai costi, lutile di gestione dedotto almeno il 5% da destinare a riserva legale sar accantonato su un fondo di riserva provvisorio a disposizione del Consiglio di Amministrazione per il perseguimento esclusivo delle finalit sportive dilettantistiche individuate dal presente Statuto. 60 (sessanta) giorni dallevento che ha

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Art. 21. Scioglimento e liquidazione della societ La societ si scioglie per le cause previste dalla legge. Nel caso di scioglimento della Societ per qualsiasi causa lassemblea determina le modalit di liquidazione nominando uno o pi liquidatori e fissandone i poteri. Il patrimonio residuo di liquidazione sar destinato ai fini sportivi senza che i soci abbiano alcun diritto sul residuo attivo della liquidazione, fatta salva diversa destinazione imposta dalla legge Art. 22. Clausola compromissoria Le eventuali controversie che sorgessero fra i soci o fra la societ ed i soci, anche se promosse da amministratori e sindaci (ove nominati), ovvero nei loro confronti, che abbiano per oggetto diritti disponibili relativi al rapporto sociale, saranno decise da un Collegio arbitrale composto di tre membri tutti nominati dal Presidente del Tribunale nella cui circoscrizione ha sede la societ su richiesta della parte pi diligente. I tre arbitri cos nominati eleggeranno a maggioranza, al proprio interno, il Presidente del Collegio arbitrale. Il Collegio arbitrale decider a maggioranza entro novanta giorni dalla costituzione, in modo irrevocabile e vincolante per le parti, in via irrituale ex bono et equo, senza formalit di procedura e stabilendo chi deve farsi carico del costo dellarbitrato. Le modifiche della presente clausola compromissoria devono essere approvate con la maggioranza di almeno i due terzi del capitale sociale. I soci assenti o dissenzienti possono, entro i successivi 90 giorni, esercitare il diritto di recesso. Art. 23. Disposizioni Transitorie e finali Si stabilisce di nominare, per il primo triennio, quali componenti del Consiglio Direttivo i Sigg. a) ___________ con la carica di Presidente b) ___________ con la carica di Vice Presidente

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c) ___________ con la carica di Consigliere d) ___________ con la carica di Consigliere e) ___________ con la carica di Consigliere Per quanto non espressamente previsto nel presente statuto sar fatto riferimento alle norme del codice civile e delle leggi speciali in materia.

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