ll neoplaLonlsmo e una forma dl penslero svlluppaLasl dalla meL del secondo secolo dC alla meL del sesLo secolo caraLLerlzzaLo dalla Lendenza dl rlnnovare le concezlonl della fllosofla plaLonlca ll neoplaLonlsmo venne rlpreso dal Cr|st|anes|mo sopraLLuLLo per la concezlone rellglosa ma la vera rlnasclLa del neoplaLonlsmo sl aLLua nell'Umanes|mo L'lnlzlaLore della doLLrlna neoplaLonlca e loLlno che lnLraprese lo sLudlo della fllosofla a 27 annl ad Alessandrla uLglLLo soLLo la gulda dl Ammonlo Sacca loLlno rlelabora la Leorla plaLonlca del duallsmo fra ll mondo senslblle e ll mondo delle ldee (lperuranlo) dove la Lrascendenza lmpllca una forma dl lmmanenza Secondo loLlno la maLerla e sLaLa generaLa da un'unlca enLlL da lul chlamaLa uno" L'uno essendo LalmenLe rlcco dl maLerla da non poLerla conLenere LuLLa rllascla quesLa per emanazlone Con cl la realL emana dall uno ma ln che modo ? L aLLlvlL dell uno lnnanzlLuLLo non e ne necessarla ne llbera oppure sl pu anche lnLendere che sla ambedue le cose ll conceLLo che slnLeLlzza e la sponLanelL cl slgnlflca che l uno aglsce senza obbllghl ma LuLLavla seguendo la proprla naLura Lsso fa emergere l essere a causa dl una sovrabbondanza dl essere come una fonLe lnesaurlblle lnfaLLl non e che luno emanando emeLLendo l essere dlmlnulsca polche e al dl sopra dell essere Con ll conceLLo dl emanazlone sl evlnce la dlfferenza prlnclpale con la doLLrlna plaLonlca essendo la realL generaLa dall'uno non vl e dlfferenza Lra l'uno e l'alLro uunque abblamo deLLo che la realL vlene emanaLa dall uno ma non ln modo fluldo bensl a Lappe quesLe Lappe loLlno le chlama lposLasl Lermlne pluLLosLo slmlle a quello arlsLoLellco che deslgnava la sosLanza upokelmenon ( cl che sLa soLLo ) lposLasl sl pu qulndl Lradurre con sosLanza ln Lermlnl fllosoflcl sl lposLaLlzza quando sl Lrasforma ln una sosLanza un aLLlvlL o una funzlone laLone ad esemplo ha lndlvlduaLo le ldee con l lposLaLlzzazlone ha preso delle quallL per esemplo la glusLlzla che per nol dl per se non eslsLe e l ha LrasformaLa ln una sosLanza l ldea dl glusLlzla loLlno grosso modo sulla scla dl laLone dlce che cl sono le lposLasl ( le ldee ) e anche nella realL maLerlale ce un pallldo rlflesso nel penslero dl loLlno quesLe lposLasl possono lndlvlduarsl nell'uno nell'lnLelleLLo e nell'Anlma nella scala gerarchlca l lposLasl che occupa ll prlmo posLo e ll nCuS ( lnLelleLLo ) ossla la forma plu elevaLa e subllme dl essere L'lnLelleLLo e generaLo dall'auLoconLemplazlone esLaLlca dell'uno nel conLemplarsl l'uno sl sdoppla ln un soggeLLo conLemplanLe e uno conLemplaLo nelllnLelleLLo ll SoggeLLo cloe ll enslero e ldenLlco lmmedlaLamenLe allCggeLLo cloe lLssere sono lnfaLLl due Lermlnl complemenLarl che non possono loglcamenLe susslsLere senza lalLro ll Noos e rlvolLo verso luno ne guarda la bellezza la plenezza orlglnarla 8 e non poLendola plu ragglungere pensa se sLesso alllnLerno dl un clrcolo soggeLLo oggeLLo penslero essere LlnLelleLLo non e plu uno ma e un molLepllce polche ha ununlL solo nella dlverslL ununlL nel senso dl ldenLlL dellldenLlco e del dlverso (penslero ed essere) Crazle a quesLa dlsLlnzlone pu pensare ed essere pensaLo senza conLraddlzlone uall'lnLelleLLo sl dlsLlngue la Lerza lposLasl l'Anlma che vlene generaLa dal nous che pensa a se sLesso nel modo gl descrlLLo L anlma ha un amplo Lasso dl molLepllclL per caplre bene che cosa avesse ln menLe loLlno a rlguardo della molLepllclL dell anlma dobblamo lmmaglnarcl uno specchlo roLLo che molLlpllca all lnflnlLo le lmmaglnl ebbene l anlma prende le ldee e le molLlpllca all lnflnlLo se l ldea dl cavallo nel nous e una essa nell anlma vlene molLlpllcaLa e cl sar ll cavallo blanco quello nero quello grosso quello plccolo e cosl vla
loLlno e sLaLo ln genere un auLore poco noLo anche perche ll suo penslero venlva spesso ldenLlflcaLo con quello dl laLone A lul sl rlfecero sopraLLuLLo l fllosofl rlnasclmenLall e l prlml ldeallsLl romanLlcl La sua lnfluenza e sLaLa deLermlnanLe perflno ln pensaLorl che a sLenLo ne conobbero ll nome (ad esemplo Schopenhauer) MolLl suol Leml saranno comunque faLLl proprl dal prlml padrl della Chlesa a comlnclare da Crlgene ll quale complr un lnlzlale LenLaLlvo dl slnLesl affermando che le Lre persone della 1rlnlL crlsLlana corrlspondono alle Lre lposLasl dl loLlno non plu Lre persone dlverse una mlnore dellalLra ma 1re ersone dlsLlnLe ln una Sola (consusLanzlallL) uno del grandl padrl della Chlesa che sl rlfece amplamenLe a lul fu SanL'AgosLlno nasce a 1agasLe ll 13 novembre del 334 la vlLa dl AgosLlno ce sLaLa LramandaLa dalle sue confesslonl" SLudla grammaLlca e reLorlca a CarLaglne e a 8oma Con l'appogglo dl personaggl manlchel nel 383 oLLlene la caLLedra dl reLorlca mllanese (collaborava qulndl alla sLesura del dlscorsl dell'lmperaLore) nel 386 sl converLe e Lorna ln Afrlca dove fonda un monasLero ua allora sl occupa solo delle doLLrlne della chlesa Muore nel 430 La doLLrlna agosLlnlana pur rlfacendosl a quella neoplaLonlca presenLa dlverse dlfferenze O L'uno vlene vlsLo ora come un ulo personale e non plu come un aLLo lmpersonale che genera per necesslL O La dlfflcolL dl splegare ll processo dl emanazlone cloe ll moLlvo che splnge ulo a creare ll mondo vlene superaLo cosl dall'ldea dell'Amore e del dono ulo crea perche ama L un amore non plu ldenLlflcablle con l'etos ascenslvo ma con un amore dlscenslvo lndlcaLo col Lermlne oqope una parola dl derlvazlone ebralca O La fonLe della verlL e nel rlconosclmenLo delle Lracce dl ulo nell'anlma aLLraverso ll processo dl remlnescenza dl ulo l'anlma recupera le verlL lmmuLablll lnfaLLl e l'lrradlarsl della parola dlvlna (che AgosLlno chlama lllumlnazlone") che consenLe la conoscenza oggeLLlva O AgosLlno per espllcare la sua aLLlvlL fllosoflca rlcorre al dlalogo fra l'uomo e ulo er AgosLlno lnfaLLl ll dlalogo rappresenLa uno spazlo enLro ll quale ulo e l'anlma sono soll e l'anlma pu rlvolgersl dlreLLamenLe a ulo loLlno non aveva mal colloqulaLo con l'uno lmpersonale prlvo dl qualslasl LraLLo che poLesse avvlclnarlo all'uomo er AgosLlno lnvece ll penslero dlvenLa dlalogo lnLerlore Lra l'uomo e ulo O ll caraLLere degradanLe della LrlnlL ploLlnlana che conslsLeva nella subordlnazlone dell'Anlma all'lnLelleLLo e dl quesL'ulLlmo all'uno venne sosLlLulLo (gl da Crlgene nel lll secolo) con la consusLanzlallL delle Lre lposLasl La persona del adre vlene ldenLlflcaLa con l'uno quella del llgllo venlva facllmenLe ldenLlflcaLa col Noos e lo SplrlLo SanLo con l'Anlma ln un rapporLo parlLarlo e non plu dl subordlnazlone ldeologlcamenLe alla fllosofla neoplaLonlca sl oppone la scolasLlca (Con ll Lermlne scolasLlca sl deslgna ll sapere fllosoflco Leologlco e sclenLlflco elaboraLo ln eL medlevale (secc vlxlv) perche nel Medloevo la produzlone lnLelleLLuale e legaLa alle scuole) che ebbe ll suo magglore esponenLe ln san 1ommaso d'Aqulno e la sua decadenza ln Cugllelmo d'Cckam 1ommaso rappresenLa uno del prlnclpall pllasLrl Leologlcl e fllosoflcl della Chlesa caLLollca egll e anche ll punLo dl raccordo fra la crlsLlanlL e la fllosofla classlca che ha l suol fondamenLl e maesLrl ln SocraLe laLone e ArlsLoLele e pol passaLl aLLraverso ll perlodo ellenlsLlco speclalmenLe ln auLorl come loLlno nasce a 8occasecca (lroslnone) 1224 e muore a lossanova (LaLlna) 1274 uopo aver frequenLaLo la lacolL della ArLl a napoll enLr nellordlne domenlcano e frequenL la lacolL dl 1eologla a arlgl soLLo la gulda dl AlberLo Magno Cul comlncl la sua carrlera unlverslLarla lmpegnaLo sopraLLuLLo nel rlpensamenLo dl ArlsLoLele che sl sLava dlffondendo nel mondo laLlno anche grazle a nuove Lraduzlonl
uopo un decennlo passaLo ln lLalla al segulLo della Curla ponLlflcla Lorn allunlverslL dl arlgl laceraLa dal conLrasLl sullarlsLoLellsmo Cll ulLlml due annl venne rlchlamaLo a napoll Cpere prlnclpall lopuscolo olleote e lesseozo commeototlo olle eoteoze ommo cootto l qeotlll ommo teoloqlco (1273 compleLaLa alla sua morLe da un dlscepolo) lnolLre numerosl commenLarl ad ArlsLoLele ulonlgl lAreopaglLa 8oezlo la Sacra ScrlLLura e raccolLe dl Ooestlool ln cul spesso va cercaLo ll suo penslero plu maLuro 1ommaso sl baLLe conLro gll agosLlnlanl fllosoflcamenLe plaLonlcl o neoplaLonlcl che rlLenevano lnconclllablle lArlsLoLellsmo con la fede 1ommaso sosLlene che cl sla un'ldenLlL Lra forma e sosLanza e una dlsLlnzlone fra ulo e le creaLure MenLre ulo e sempre ln aLLo ed ha un'essenza che corrlsponde alla proprla eslsLenza (ovvero ulo non ha lnlzlo e non ha una flne) l'uomo ha un'essenza che non corrlsponde alla proprla eslsLenza (ovvero l'uomo prlma della sua nasclLa ha solo un'essenza appena dopo la sua nasclLa ha un'eslsLenza) e a dlfferenza dl ulo e sempre ln poLenza La cerLezza lnoppugnablle che ulo eslsLa cl e daLa dalla fede ma la raglone ha ll suo percorso che prepara ladeslone llbera delllnLelleLLo e della volonL delllnLera persona umana rendendo plauslblle credlblle ladeslone al ulo che sl rlvela Sulla base dl quesLo sfondo dl penslero 1ommaso espone le sue prove delleslsLenza dl ulo non a caso chlamaLe ln laLlno vlae cloe percorsl cammlnl presl come esempl dl largo resplro 6 1uLLe e clnque con plccole varlazlonl seguono quesLa sLruLLura O consLaLazlone dl un faLLo lo tetom oototoovvero nell esperlenza senslblle ordlnarla O anallsl meLaflslca dl quel daLo lnlzlale esperlenzlale alla luce del prlnclplo meLaflslco dl causallL enunclaLo ln varle formulazlonl (1uLLo cl che sl muove e mosso da un alLro) O lmposslblllL dl un teqtessos lo lofloltom lnLeso ln senso meLaflslco non quanLlLaLlvo perche cl renderebbe lnsplegablle ll daLo dl faLLo dl parLenza eslsLenLe (Cra non sl pu ln Lal modo procedere all lnflnlLo perche alLrlmenLl non vl sarebbe un prlmo moLore e dl conseguenza nessun alLro moLore) O concluslone deduLLlva sLreLLamenLe razlonale (senza nessuna cogenza dl fede) che ldenLlflca ll conoscluLo soLLo quel deLermlnaLo aspeLLo con quello che LuLLl chlamano ulo o espresslonl slmlll (uunque e necessarlo arrlvare ad un prlmo moLore che non sla mosso da alLrl e LuLLl rlconoscono che esso e ulo) l clnque percorsl lndlcaLl da San 1ommaso sono O moto et mototlooe tetom (dal movlmenLo e dalla muLazlone delle cose") O otJloe coosotom efflcleotlom (dalla causa efflclenLe) O tetom cootloqeotlo (dalla conLlngenza) O votlls qtoJlbos petfectlools (dal varl gradl dl perfezlone") O tetom qobetootlooe (dal governo delle cose) 1ommaso che rlLeneva la conoscenza acqulslblle solo aLLraverso la senslblllL rlfluLa la vlslone della conoscenza dl AgosLlno che pensava che quesLa avvenlsse LramlLe llllumlnazlone dlvlna La conoscenza degll unlversall per apparLlene solo alle lnLelllgenze angellche nol lnvece conosclamo gll unlversall posttem ossla ll rlcavlamo dalla realL senslblle SolLanLo ulo conosce oote tem
4 La conoscenza e qulndl un processo dl adeguamenLo dellanlma o delllnLelleLLo e della cosa La decadenza della scolasLlca sl ha con Cugllelmo d'Cckam Anch'egll lnglese e francescano fu soprannomlnaLo ll octot lovloclbllls La sua vlLa fu LuLLa una loLLa conLro ll papaLo e la scolasLlca prese parLe alle loLLe pollLlcorellglose del suo Lempo sosLenendo ardenLemenLe le preLese anLlpapall dl llllppo ll 8ello e Lodovlco ll 8avaro e propugnando l'lndlpendenza dello SLaLo dalla Chlesa (cfr pol 8lnasclmenLo e Machlavelll) L'Cckam non fa che porLare alle sue esLreme conseguenze ll penslero del MaesLro nel rapporLl Lra fede e raglone egll glunge ad affermare addlrlLLura la nontradd|z|one tra fede e rag|one la 1rlnlL l'lncarnazlone l'LucaresLla la Creazlone ecc sono assurdl dl fronLe alla raglone ma verlL dl fronLe alla fede (cfr prlnclplo averrolsLlco della Jopplo vetlt ) lo tol moJo Ockom Jlsttoqqe ll fooJomeoto stesso Jello colostlco e oe seqoo lo floe polcb ll motlvo pet col lo colostlco eto sotto eto stoto oppooto lo coloclJeozo tto lo feJe e lo toqlooe 1 ln meLaflslca egll rlsolve la Lendenza al concreLo e all'lndlvlduale del maesLro ln preLLo nomlnallsmo Solo gll lndlvldul eslsLono gll unlversall non sono che segnl delle cose o Lermlnl donde ll nome dl Lermlnlsmo daLo alla sua doLLrlna ne consegue la negazlone del problema dell'lndlvlduazlone polche ellmlnaLo l'unlversale e lrraglonevole cercare ln qual modo gll unlversall sl lndlvlduano 2 Anche per Cckam come gl per uuns ScoLo l'lndlvlduale e lnLelllglblle cloe oggeLLo della nosLra conoscenza lnLelleLLuale Lgll dlsLlngue a Lale proposlLo due gradl dl conoscenza lnLelleLLlva una conoscenza lnLulLlva con la quale co nosclamo lmmedlaLamenLe gll lndlvldul e una conoscenza asLraLLlva con la quale cl formlamo l conceLLl asLraLLl o unlversall naLuralmenLe solo la conoscenza lnLulLlva e conoscenza concreLa e perfeLLa la conoscenza asLraLLlva lnvece non corrlspondendo gll unlversall alla realL delle cose e conoscenza lmperfeLLa e generlca lra le lnLulzlonl senslblll posslede la masslma cerLezza l'lnLulzlone del proprlo lo (cfr S AgosLlno) polche dl LuLLo posso dublLare Lranne che della mla auLocosclenza ln conseguenza della crlsl della ScolasLlca nel CuaLLrocenLo sl svlluppa un movlmenLo culLurale che presenLa un rlnnovaLo lnLeresse per ll mondo classlco grecoromano e per l suol grandl classlcl La rlscoperLa del classlcl slgnlflc Lra lalLro non LanLo una sempllce acqulslzlone degll anLlchl LesLl quanLo un dlverso modo dl leggerll preoccupaLo dl rlcosLrulrll sLorlcamenLe e dl soLLoporll a un vagllo crlLlco rlgoroso lu cosl che sl dlffuse la passlone per la fllologla Lendenza presenLe sopraLLuLLo nellaLLlvlL dl Lorenzo valla non sl pu Lrascurare neanche llnLeresse per la pedagogla mlranLe non a uneducazlone professlonale ma a formare ll glovane nella sua compleLezza medlanLe uno svlluppo armonlco dl LuLLe le doLl umane sla flslche che splrlLuall facendo dl clascun lndlvlduo come unopera darLe un LenLaLlvo compluLo dl saper plasmare la proprla vlLa come larLlsLa plasma la proprla opera CuesLo amore per ll bello nasceva dal prevalere delle Lendenze ldeall collegaLe appunLo al neoplaLonlsmo l neoplaLonlcl dl magglor rlllevo furono senza dubblo nlcola Cusano e Marslllo llclno l quall alla precedenLe prospeLLlva medlevale rlvolLa verso ll 1rascendenLe ed espressa nella sua forma esLrema dal goLlco vl sosLlLulrono una rellgloslL che guarda pluLLosLo al dlvlno presenLe nelluomo e nel mondo nlcola Cusano nasce nel 1401 a Cusa plccolo borgo nella vlclnanze dl 1revlrl (Cermanla) SLudla a Peldelberg e pol a adova dove ha come amlco aolo 1oscanelll un lmporLanLe flslco asLronomo che gll ha Lrasmesso grande lnLeresse per la maLemaLlca
S SLudla legge ma flnlLl gll sLudl perde la sua prlma causa dl fronLe a quesLa grande deluslone declde dl farsl sacerdoLe ll cardlnale Clullano Cesarlnl (suo maesLro nel perlodo dl adova) lo lnvlLa al conclllo dl 8asllea dove sl declde che avrebbe Lrascorso un perlodo ln Crecla nel perlodo dl permanenza ln Crecla acqulslsce grande famlllarlL col greco per cul lnlzla a leggere le opere dl laLone 1ornaLo ln lLalla dlvenLa cardlnale nel 1448 e pol vescovo dl 8ressanone (1lrolo) nel 1430 Muore a 1odl nel 1464
La sua opera prlnclpale sl lnLlLola o Jotto lqootoozo (e voluLamenLe una conLraddlzlone) 1ema fondamenLale CnCSLCLCClA Lema classlco della fllosofla er Cusano conoscere qualcosa slgnlflca fare una relazlone Lra cl che e noLo e cl che e lgnoLo 1uLLl nol abblamo un bagagllo dl conoscenza e dobblamo apprendere nuove cose ll processo dl acqulslzlone dl una conoscenza e quello dl cercare una relazlone Lra una nuova cosa ed una cosa che conosclamo bene ma quesLo non e sempre posslblle se rlLrovlamo ln una slLuazlone molLo lonLana dalle nosLre conoscenze non rlusclamo a sLablllre alcuna relazlone o comunque quesLa relazlone e dlfflcllmenLe lsLlLulblle se lnvece una nuova cosa e vlclna al nosLro slsLema dl conoscenze la relazlone e facllmenLe lsLlLulblle a dotta |gnoranza L un grande esemplo del neoplaLonlsmo umanlsLlco rlnasclmenLale arla dl Conoscenza ulo lnflnlLo Cusano aveva avuLo una cerLa compeLenza dl mlolmo e mosslmo O ,osslmo Jlco cl Jl col ooo cl po essete oleote Jl pl qtooJe (o Jotto lqootoozo llbro l cap ll) O arla dl masslmo pensando alla maLemaLlca O ulsLlngue Lra Masslmo ASSCLu1C e ll masslmo rlvolLo alla LoLallL Masslmo 8LLA1lvC e ll masslmo ln una caLegorla all'lnLerno dl un deLermlnaLo amblLo Cusano dlce che nella sua opera vuole occuparsl dl MASSlMC ASSCLu1C
,l offotlcbet o looqo lo poesto llbto o cetcote oo tole mosslmo cbe lo lo col cteJooo fetmomeote tottl l popoll ol Jl l Jel mezzl Jello toqlooe omooo (o Jotto lqootoozo llbro l)
cbloto cbe Jove Joto Jo ttovote oo ecceJeote e oo eccesso ooo sl qlootl ol mosslmo poto e sempllce petcb sooo flolte slo le qtooJezze ecceJeotl cbe poelle ecceJote uo mosslmo Jl tol fotto Jl oecesslt loflolto (o Jotto lqootoozo llbro l)
Se un masslmo e lncremenLablle (cl sono delle eccedenze) non e ll masslmo Cgnl grandezza e flnlLa e rappresenLablle con un numero e conceLLualmenLe lncremenLablle e dunque non e ll masslmo ll masslmo assoluLo e lnllnl1C ulo essendo ll masslmo assoluLo e lnflnlLo e dunque o Jotto lqootoozo e un LraLLaLo su ulo e sull' lnflnlLo
L posslblle conoscere l' lnflnlLo?
Lgll usa alcune meLafore maLemaLlche per esprlmere ll suo penslero (llbro l cap xlll e seguenLl)
CuesLo pollgono pu essere lnscrlLLo ln una clrconferenza La superflcle del cerchlo e magglore dl quella del pollgono Se nol aumenLlamo ll numero dl laLl del pollgono lnscrlLLo la sua superflcle aumenLa ma non sar mal uguale a quella del cerchlo ergo cl sar sempre un'eccedenza (meLaflslca gnoseologlca) ll flnlLo Lende all' lnflnlLo l' essere umano Lende a cogllere l' lnflnlLo ma nonosLanLe l suol sforzl non rlusclr mal a cogllerlo LoLalmenLe cl sar sempre un' eccedenza C' e uno scarLo una sorLa dl lacuna dell'lgnoranza sul Lema dell' lnflnlLo La consapevolezza dl quesLa lgnoranza e la doLLa lgnoranza ulo e un enLe lnflnlLo LrascendenLe che va al dl l della conoscenza umana (sl rlLorna a laLone)
LA CClnCluLnZA uLCLl CCS1l ulo e colncldenza degll opposLl lnfaLLl egll e al dl l delle raglonl al dl l del prlnclplo dl non conLraddlzlone e lmposslblle che una cosa sla e non sla allo sLesso Lempo e soLLo ll medeslmo rlspeLLo colncldenza degll opposLl nell'lnflnlLo c'e colncldenza degll opposLo rendlamo ll dlameLro e l'arco dl una clrconferenza dl un cerchlo La clrconferenza e magglore del dlameLro Sono due cose dlsLlnLe non sl pu parlare dl colncldenza Se per penslamo ad un cerchlo lnflnlLo la clrconferenza pu essere uguale al dlameLro lnfaLLl se aumenLlamo ll dlameLro aumenLa la clrconferenza e vedlamo che l'arco dl clrconferenza Lende ad avvlclnarsl ad una reLLa Culndl se lo aumenLlamo all'lnflnlLo dlvenLer una reLLa qulndl Lra arco dl clrconferenza e dlameLro non c'e dlfferenza 8aglonando all'lnflnlLo le dlfferenze che perceplamo nel flnlLo scompalono Cusano cl dlce che ulo e lnflnlLo e la LoLallL delle cose e lnflnlLa ma cosl l'unlverso non ha plu un cenLrola Leorla arlsLoLellca del geocenLrlsmo cade osslamo qulndl dlre che Cusano ha preparaLo ll Lerreno alla rlvoluzlone asLronomlca
nel fraLLempo a llrenze vlene lndeLLo un conclllo ecumenlco rlguardanLe lo sclsma della Chlesa d'CrlenLe raglon per cul arrlvano LuLLl l plu grandl esponenLl della chlesa dl CosLanLlnopoll porLando con se LuLLe le plu grandl opere fllosoflche ln greco da laLone a loLlno da ArlsLoLele a ulonlgl l'AreopaglLa 1uLLe quesLe opere enLrano nella corLe dl Coslmo de' Medlcl grazle alle Lraduzlonl del glovane Marslllo llclno che lmpar ll greco proprlo per Lradurre quesLe opere fllosoflche llclno e rlcordaLo come ll cofondaLore (lnsleme a Coslmo de' Medlcl) dell'Accademla laLonlca e come ll fauLore della uocLa 8ellglo egll consldera ll laLonlsmo come una sorLa dl rlvelazlone dlvlna che sl LrasmeLLe al varl fllosofl 1uLLl hanno denLro dl se la Lendenza a credere ln ulo Lendenza che varla la proprla forma ln LuLLl gll uomlnl uocLa 8ellglo lllosofla che sla anche una rellglone per l doLLl l Leml della uocLa 8ellglo (llclno ebbe un lnLeresse parLlcolare per la doLLrlna rellglosa) sono molLl laLonlsmo 8lvelazlone fllosoflca dlvlna che sl esprlme aLLraverso l varl auLorl la fllosofla uguale alla uocLa 8ellglo e la fllosofla che vale come rellglone per l doLLl l fllosofl rlvelano lmpllclLamenLe la uocLa 8ellglo che l'uomo deve lnLerpreLare 8ellglone 1endenza naLurale dell'uomo a credere ln un ulo che sl esprlme ln realL dlverse (Le rellglonl lnfaLLl non sono ln conLrasLo fra loro e non sono una prerogaLlva degll umlll ma dl LuLLl) Concezlone sLorlclsLlca della rellglone 1uLLe le rellglonl sl evolvono (la verlL e flglla del Lempo") quella crlsLlana e la plu perfeLLa" Anlma copula mundl L'anlma e lmmorLale occupa una parLe dell'unlverso a meL Lra umano e dlvlno
vl sono clnque gradl dell'unlverso 1 Corpo molLepllce che sl Lrasforma 2 CuallL unlL lndlvlslblle polche deLermlna la maLerla 3 Anlma unlL molLepllce polche deLermlna la maLerla aLLraverso le specle ed e molLepllclL moblle (L'anlma conosce ulo aLLraverso la conoscenza della sua morLallL) 4 Angelo unlL molLepllce ln quanLo e un rlceLLacolo dl LuLLe le specle che popolano la 1erra 3 ulo unlL essendo lmmoblle e sLablle (1eml rlpresl da l gradl della conoscenza" dl ulonlgl l'AreopaglLa) Culndl per Marslllo llclno la vlLa e un elemenLo molLepllce e muLevole che poggla su un elemenLo sLablle (ulo) ConLemporaneamenLe a lul abblamo anche Clovannl lco della Mlrandola Clovannl lco uella Mlrandola nacque presso lerrara e sl form allunlverslL dl 8ologna ulscepolo dl ,ars|||o I|n|no erudlLo padrone dl numerose llngue Lra le quall lebralco e laramalco fornlLo dl una delle blblloLeche plu rlcche del suo Lempo per le opere relaLlve al penslero delle rellglonl monoLelsLe lco della Mlrandola lncarna alla perfezlone lldeale dellumanlsLa uno degll uomlnl plu rlcchl delllLalla del suo Lempo sl era proposLo a 24 annl dl rlunlre a 8oma a sue spese un conclllo prlvaLo nel corso del quale avrebbe sosLenuLo ln presenza del papa e del magglorl Leologl vlvenLl le sue nuove cenLo Lesl dl coocloslooes pbllosopblcoe cobollstlco et tbeoloqlcoe ll papa che gludlca ereLlche alcune dl quelle cenLo Lesl sl oppose al progeLLo dl cul cl rlmane solLanLo ll dlscorso daperLura redaLLo da lco mal pronunclaLo e pubbllcaLo nel 1304 dopo la sua morLe soLLo ll LlLolo dl lscotso sollo Jlqolt Jelloomo Cul lco sosLlLulsce la quesLlone Lradlzlonale della oototo delluomo con la quesLlone del posLo delluomo nella naLura lemlnenLe dlgnlL delluomo derlva dalla sua poslzlone cenLrale nel mondo lnLermedlarlo Lra lo splrlLo e la maLerla Lra ll Lempo e leLernlL luomo non ha una naLura proprla per poLer acqulslre LuLLl quegll elemenLl Luomo sar cl che vorr dlvenlre cl che far dl se sLesso
nel 1489 lco compleLa ll suo eptoplos LraLLaLo mlsLlcofllosoflco sulla creazlone dellunlverso nel 1491 redlge ll e eote et ooo LesLo rlvolLo a una amlco e relaLlvo alla quesLlone del rapporLl Lra lLssere e luno ln quesLo LesLo lco dlfende l due conceLLl e laccordo dl laLone e dl ArlsLoLele su quesLo aspeLLo SLudla anche la gabbala e LenLa dl commenLare la 8lbbla lco muore nel 1494 nel momenLo ln cul progeLLava dl scrlvere un llbro sulla coocotJoozo Jl llotooe e Atlstotele un anno prlma ll papa Alessandro vl lo aveva assolLo da ognl accusa dl eresla Clovannl lco della Mlrandola concllla nella sua fllosofla le plu dlverse doLLrlne la saplenza orlenLale quella greca quella dl laLone e ArlsLoLele quella maglca e della cabala e lnolLre quella dl 1ommaso e dl uuns ScoLo Secondo lul 900 Lesl racchludevano l caplsaldl della saplenza unlversale lco pubbllc un'AnLologla dl cul e famoso l'PepLaplus ovvero ll commenLarlo dl quesLe Lesl e l'orazlone plu famosa ollo Jlqolt Jelloomo ue homlnus dlglLaLe verLe aLLorno alla superlorlL dell'uomo sulle alLre creaLure L'uomo ulLlmo nella creazlone aveva cl che era dlsponlblle per LuLLe le alLre creaLure poLeva degenerare con le cose lnferlorl o se voleva rlgenerarsl nelle cose superlorl La rlgenerazlone pu avvenlre solo LramlLe ll rlLorno alla saplenza orlglnarla dlspersa nelle varle doLLrlne rellglose
Scopo della speculazlone dl lco e la ace unlone e amlclzla Lra uomlnl nel ue enLe uno dlmosLra l'accordo Lra laLone ed ArlsLoLele dlmosLra anche l'accordo Lra quesLe doLLrlne e la magla rlfluLando per la magla del negromanLl esalLa solo quella naLurale La Cabala lnvece esalLa l mlsLerl dlvlnl 8lguardo l'asLrologla esalLa solo quella maLemaLlca e non quella gludlzlale o che consldera ll percorso degll asLrl lco cosl dlfendeva dlgnlL e llberL dell'uomo Come deLLo precedenLemenLe nlcola Cusano prepara ll Lerreno a quella che sar la rlvoluzlone sclenLlflca grazle a Copernlco Callleo Calllel e Clordano 8runo La prlma scossa declslva al slsLema geocenLrlco Lradlzlonale fu daLa dal polacco Copernlco naLo a 1horn nel 1473 sLudl allunlverslL dl Cracovla e pol a 8ologna a adova e a lerrara dove sl addoLLor ln dlrlLLo canonlco uopo un secondo sogglorno a adova rlLorn ln paLrla e morl a lrauenburg nel 1343 La sua opera ue rlvoluLlonlbus orblum celesLlbus" (Le 8lvoluzlonl del corpl celesLl) vlde la luce solo nel 1343 quando egll era ormal morlbondo SLudloso dl flslca celesLe Copernlco scoprl che confronLando le Lavole asLronomlche dl 1olomeo dl Alfonso x e dl 8ombelll quesLe Lavole non colllmavano fra loro lnfaLLl confronLando le Lavole asLronomlche e accenLando la Leorla del clelo e delle sLelle flsse maLemaLlcamenLe l calcoll non Lornavano Copernlco cambla ll punLo dl vlsLa dell'uomo ponendolo (ad esemplo) sulla Luna lnvece che sulla 1erra scoprl che ln quesLa manlera LuLLl l calcoll Lornavano e che la Lerra ha un'orblLa non clrcolare ma elllLLlca Secondo ll slsLema copernlcano al cenLro dellunlverso vl e ll Sole aLLorno al quale ruoLano LuLLl l planeLl la 1erra prende posLo Lra quesLl e glra su se sLessa orlglnando aLLorno ad essa ll moLo apparenLe del Sole e degll alLrl planeLl la Luna ruoLa aLLorno alla 1erra e lnflne lonLano dal Sole e dal planeLl cl sono le sLelle flsse 1uLLavla quesLa nuova vlslone del cosmo pur essendo rlvoluzlonarla non scalzava dalle fondamenLa la vecchla lmmaglne dellunlverso polche Copernlco conceplva ancora lunlverso come sferlco e chluso dal clelo delle sLelle flsse lnfaLLl secondo Copernlco ll sole sl Lrova al cenLro dellunlverso polche solo da ll pu lllumlnare e rlscaldare ll cosmo ln ugual mlsura e qulndl svolgere ll suo complLo nel mlgllore del modl
A smorzare leffeLLo della nuova doLLrlna conLrlbulrono per alcunl faLLorl lnnanzlLuLLo ll Leologo luLerano Andreas Cslander che premlse al lavoro dl Copernlco una prefazlone anonlma dal LlLolo Al leLLore sulle lpoLesl dl quesLopera ln essa Cslander sosLeneva la naLura puramenLe lpoLeLlca e maLemaLlca della nuova doLLrlna asLronomlca affermando che essa era un puro sLrumenLo dl calcolo aLLo a salvare le apparenze e l fenomenl senza alcuna preLesa dl rlspecchlare la realL auLenLlca del mondo ln secondo luogo la Leorla copernlcana sLenL ad affermarsl perche nel confronLl dl quella Lolemalca a volLe rlsulLava maLemaLlcamenLe plu complessa e lncapace dl splegare alcunl movlmenLl celesLl vengono a conoscenza del suol scrlLLl Clordano 8runo e Callleo Calllel Clordano 8runo pu essere conslderaLo ll prlmo marLlre della llberL dl penslero dal momenLo che non rlLrasse mal le sue doLLrlne neanche soLLo coerclzlone naLo nel 1348 a nola gl dall'eL dl 13 annl enLr nell'ordlne del uomenlcanl dove le sue doLl mnemonlche furono alLamenLe rlconoscluLe e valorlzzaLe 1uLLavla ben presLo enLr ln aLLrlLo con ll mondo eccleslasLlco che LanLo lo aveva accolLo per alcune sue ldee anLlclerlcall e rlpleg ln Luropa dove le sue quallL e ll suo LalenLo furono sublLo apprezzaLl Cul pubbllc la sua commedla ll Candelalo e ll suo scrlLLo fllosoflco Le ombre delle ldee CuadagnaLosl la fama dl maesLro dell'arLe Lulllana lnsegn l'arLe mnemonlca a arlgl Cxford e a Marburgo e lrancoforLe ln Cermanla 1rasferlLosl ln lLalla nella convlnzlone dl un lnvlLo slncero volLo alla conoscenza dell'arLe maglca e dl aver garanLlLo la proLezlone dalla 8epubbllca venezlana fu osplLe dl Clovannl Mocenlgo che nel 1392 lo fece arresLare lnvlaLo all'lnqulslzlone romana duranLe la sua prlglonla duraLa ben seLLe annl fu plu volLe lnLlmorlLo dl rlgeLLare le sue doLLrlne ma ognl volLa oppose un fermo rlfluLo lu percl arso vlvo ln Campo del llorl a 8oma ll 17 lebbralo del 1600 nellopera del fllosofo nolano l Leml prlnclpall sono la crlLlca dellarlsLoLellsmo scolasLlco la dlfesa della Leorla ellocenLrlca copernlcana dal LenLaLlvl dl smlnulrne la sua verlL cosmologlca la doLLrlna delllnflnlL dellunlverso conceplLo come anlmaLo la dlfesa delle prerogaLlve delle monarchle sovrane conLro le preLese LeocraLlche della Chlesa 8runo compose sel dlaloghl ln lLallano l prlml Lre LraLLano la LemaLlca meLaflslco cosmologlca e sono la Cena delle cenerl ll ue lnflnlLo unlverso eL mondl ll ue la causa prlnclplo eL uno
* nella Cena delle cenerl 8runo crlLlca le Lesl del Leologo luLerano Cslander ll quale conferlva alla Leorla copernlcana un valore dl pura lpoLesl maLemaLlca che non rlspecchlasse la vera sLruLLura dellunlverso 8runo dlfese lnvece la verlL flslca e cosmologlca dellellocenLrlsmo cercando dl manLenersl enLro ll campo fllosoflco e non Loccando dunque ll Lema Leologlco
1uLLavla 8runo plu che sosLlLulre la cenLrallL dellunlverso dalla 1erra al Sole cercava dl ellmlnare proprlo ll conceLLo dl cenLrallL lnfaLLl egll conceplva lunlverso come lnflnlLo prlvo dl dlsLlnzlonl gerarchlche e dunque
10 prlvo anche dl un cenLro
* nel ue la causa prlnclplo eL uno 8runo offre la fondazlone onLologlca della sua cosmologla Lgll vuole affronLare la quesLlone dl quale sla la causa o ll prlnclplo dellunlverso sempre parlando ln Lermlnl fllosoflcl e non Loccando largomenLo della causa prlma cloe ulo er quanLo rlguarda la causa seconda per 8runo essa e ulo nel senso dl naLura della naLura Lgll lnlzlalmenLe lndlvldua due prlnclpl che sLanno alla base dellunlverso lanlma del mondo cloe la forma e la maLerla unlversale Lanlma del mondo essendo rlceLLacolo dl LuLLe le forme d vlLa a LuLLl corpl dl cul e cosLlLulLo lunlverso Lunlverso appare a bruno come un lnflnlLo essere anlmaLo Lanlma del mondo o forma unlversale e la maLerla unlversale sono le unlche due sosLanze menLre LuLLe le cose presenLl nel mondo sono loro accldenLl SuccesslvamenLe quesLo duallsmo vlene superaLo con un unlca sosLanza dl cul gll alLrl elemenLl sono accldenLl CuesLa sosLanza e la maLerla la naLura della naLura la maLerlavlLa lnflnlLa
nel dlaloghl morall 8runo LraLLa delluomo e del suo aglre
*spacclo de la 8esLla LrlonfanLe Luomo sl dlsLlngue dagll alLrl enLl perche coopera e parLeclpa nella produzlone ln quanLo doLaLo dl organl speclall llnLelllgenza e la mano LoperoslL lnLelleLLuale e manuale e cl che rende umana la naLura delluomo e gll permeLLe dl farsl egll sLesso dlo producendo LoperoslL e dunque una vlrLu umana per eccellenza alla quale vendono conLrapposLl lozlo e la rassegnazlonl mall che devono essere scacclaLl dal mondo Luomo sl dlsLlngue e oLLlene merlLl solo aLLraverso la sua operoslL Chl lnvece non sl e adoperaLo verr punlLo dopo la morLe venendo rlnchluso come ln un carcere ln un corpo anlmale Cosl ll dlvenlre della realL vlene a conflgurarsl come glusLlzla come dlsegno provvldenzlale che colloca clascuno nel posLo che sl e merlLaLo 8runo crlLlca aspramenLe ll luLeraneslmo che assegna alle opere un ruolo marglnale per ll consegulmenLo della salvezza 8runo consldera la rellglone per la sua uLlllL pollLlca come capace dl educare ll popolo clvlllzzandolo ln quesLa prospeLLlva la rellglone caLLollca dlvenLa un male mlnore rlspeLLo alla rellglone proLesLanLe Ma comunque la rellglone crlsLlana e vlsLa negaLlvamenLe perche non solleclLa gll uomlnl alle noblll lmprese ma ll ablLua alla rassegnazlone e allascolLo passlvo vlene valorlzzaLo lorecchlo pluLLosLo che la mano e llnLelleLLo La sLorla per 8runo e soLLoposLa alla conLrarleL ovvero al gloco del conLrarl 8runo rlLlene che col passare del Lempo cerLl aspeLLl sl rlpeLono clcllcamenLe come la florlLura e la decadenza dl un popolo
*Cll Lrolcl furorl ll dlscorso LraLLa del vlagglo da percorrere per pervenlre alla conqulsLa della verlL 1ale lLlnerarlo pu essere faLLo solo dal mlgllorl 8runo dlsLlngue dlversl aLLegglamenLl dl accosLarsl alla verlL ll saplenLe e ll furloso ll saplenLe e cosclenLe del faLLo che le vlclsslLudlnl della vlLa sono efflmere e conLrarle dunque sl pone ln un aLLegglamenLo dl lndlfferenza e dl ponderaLo equlllbrlo ll furloso lnvece sl lascla LrasporLare dalle passlonl e sl lascla colnvolgere non dando spazlo alla raglone ll furore pu essere dl dlversl Llpl ll furore besLlale che LramuLa luomo ln una besLla ll furore erolco una sorLa dl lmpeLo dlvlno che splnge lanlma ad una avvenLura esLrema per amore per la verlL slno a glungere alla vlslone della verlL delluno dellunlL lnflnlLa dellunlverso
L'ulLlmo grande fllosofosclenzlaLo e Callleo Calllel londaLore del meLodo sclenLlflco sperlmenLale
nasce a lsa ll 13 febbralo del 1364 nel 1383 formula la Leorla delllsocronlsmo del pendolo lnLulLo osservando le osclllazlonl dl una lampada nella CaLLedrale dl lsa nel 1392 Callleo oLLlene una caLLedra dl maLemaLlca allunlverslL dl adova dove rlmarr flno al 1610 L ln
11 quesLo perlodo che comlncla ad orlenLarsl verso la Leorla copernlcana del moLo planeLarlo nel 1609 menLre keplero pubbllca la sua nuova asLronomla che conLlene le prlme due leggl del moLo planeLarlo Callleo comlncla ad lnLeressarsl ad un nuovo sLrumenLo cosLrulLo ln Clanda ll Lelescoplo llno a quel momenLo le osservazlonl asLronomlche erano sLaLe compluLe ad occhlo nudo uopo avergll apporLaLo del mlglloramenLl ne presenLa al SenaLo dl venezla un esemplare al quale da ll nome dl persplclllum A adova con ll nuovo sLrumenLo Callleo comple una serle dl osservazlonl della Luna e ll 7 gennalo 1610 osserva delle plccole sLelle lumlnose vlclne a Clove nel marzo 1610 rlvela nel Sldereus nunclus che sl LraLLa dl 4 saLelllLl dl Clove che pol baLLezza AsLrl Medlcel ln onore dl Coslmo ll de Medlcl Cran uuca dl 1oscana SolLanLo ln segulLo su suggerlmenLo dl keplero l saLelllLl prederanno l noml con l quall sono conoscluLl oggl Luropa lo Canlmede e CalllsLo negll annl successlvl sl accende una dlspuLa lnLorno alle sue scoperLe llnLerpreLazlone che ne da lo sclenzlaLo conLraddlce la Leorla Lolemalca del moLo adoLLaLa ufflclalmenLe nel mondo sclenLlflco e rellgloso dellepoca e conferma lnvece la Leorla copernlcana Llnqulslzlone bolla come ereLlca quesLa Leorla e prolblsce a Callleo dl appogglarla Lo sclenzlaLo gl anzlano e malaLo vlene chlamaLo a 8oma nel 1633 dove vlene processaLo e gll vlene rlchlesLo dl abbandonare la Leorla copernlcana lmprlglonaLo e mlnacclaLo dl LorLura Callleo vlene cosLreLLo a rlnunclare pubbllcamenLe alla sua scoperLa e vlene condannaLo alla prlglone a vlLa ma pol gll vlene concesso dl sconLare la pena nella sua vllla dl ArceLrl vlclno a llrenze Morl a llrenze l8 gennalo 1642 clrcondaLo da pochl alllevl e nella quasl LoLale ceclL Callleo Calllel e sLaLo formalmenLe assolLo dallaccusa dl eresla solo nel 1992 LrecenLoclnquanLa annl dopo la sua morLe ll prlmo e forse plu lmporLanLe rlsulLaLo declslvo dell'opera dl Callleo e sLaLa la neLLa separazlone Lra rellglone e sclenza e l'affermazlone dell'auLonomla e dell'lndlpendenza dl quesL'ulLlma lnfaLLl secondo cl che aveva sLablllLo la conLrorlforma ognl forma dl sapere doveva essere ln armonla con la blbbla e cl per Callleo poLeva avere come unlco rlsulLaLo quello dl cerare un osLacolo per lo svlluppo del sapere dlce Callleo che la sclenza cl lnsegna come e faLLo ll clelo la fede come andare al clelo La sclenza non deve essere solo lndlpendenLe dalla chlesa ma anche dall'auLorlL culLurale passaLa lmporLanLe e un aneddoLo col quale egll cerc dl rendere glusLlzla alle Lesl copernlcane lnfaLLl dlsse al cardlnale 8ellarmlno che se solo non sl fosse rlfluLaLo dl guardare nel cannocchlale avrebbe caplLo come sLano veramenLe le cose e avrebbe acceLLaLo la realL quesLa affermazlone fu faLLa al rlguardo delle sue lpoLesl sulla superflcle lunare che sl credeva del LuLLo llscla e lnvece lul scoprl che era dlssemlnaLa dl craLerl e monLagne scoprl pol anche le coslddeLLe macchle lunarl e dl conLro anche quelle solarl evldenzlando cosl come anche l corpl celesLl fossero soggeLLl a muLazlonl e alLerazlonl 8ellarmlno come Cslander per Copernlco Lendeva a rlporLare le Lesl galllelane su dl un plano puramenLe Leorlco e maLemaLlco nel 1632 dlede vlLa al ulalogo sopra l due masslml slsLeml a Slmpllclo e daLo ll complLo dl presenLare la Leorla geocenLrlca SalvlaLl dlfende la Leorla copernlcana e Sagredo fa da medlaLore qul SalvlaLl dlce che non c'e cosa pegglore quando sl LraLLa dl cose naLurall che blsognano dl una splegazlone che arrlvl qualcuno come Slmpllclo e preLenda dl dlchlarare falsa quella Lesl e affermare ll conLrarlo ln base solo a un LesLo o a credenze er lul la sclenza deve essere descrlzlone oggeLLlva della realL e per esserlo deve esser ln grado dl dlsLlnguere Lra le realL 8lMA8lL o CCCL11lvL e le realL SLCCnuA8lL o SCCCL11lvL e deve prendere ln conslderazlone solo le prlme le quall apparLengono al corpo per naLura e senza le quall ll corpo non poLrebbe eslsLere
1 er lul la vera sclenza e fllosofla e la flslca e la naLura e scrlLLa con un llnguagglo maLemaLlco geomeLrlco che e complLo della sclenza caplre e per quesLa maLemaLlzzazlone che sl parlaLo per Callleo dl uno sfondo e dl un caraLLere plaLonlco Callleo afferma che nelle quesLlonl legaLe alla naLura non servono le auLorlL ma l'esperlenza e la maLemaLlca LuLLavla l'esperlenza non basLa ma deve lavorare ln sLreLLa relazlone con un raglonamenLo loglco ln Callleo ll cannocchlale e lmporLanLlsslmo polche senza dl esso egll non avrebbe poLuLo rlvoluzlonare l'asLronomla quesLl sLrumenLl sl rlvelarono necessarl sla per l'osservazlone sla per la rlproduzlone del fenomenl ln condlzlonl speclflche voluLe cl appare ovvlo per nol ma al Lempl dl Callleo lo sLrumenLo ln aluLo della sclenza non era sconLaLo lmporLanLe e pol noLare come non fu lmporLanLe la cosLruzlone del cannocchlale ma ll suo uso sclenLlflco lnfaLLl gll olandesl conoscevano gl le lenLl ma le conslderavano come puro dlverLlmenLo nel SelcenLo ll neoplaLonlsmo comlncl lnvece a enLrare ln crlsl col duallsmo elaboraLo da CarLeslo Lra tes coqltoos e tes eteoso ll coqlto etqo som carLeslano proponeva l'ldea dl una raglone che sl pone esLernamenLe rlspeLLo all'oggeLLo della sua lndaglne concependo la naLura come un qualcosa dl lnerLe svuoLaLo dl ognl cosclenza anlmaLa e dlssolvendo cosl l'unlL lmmedlaLa dl soggeLLo e oggeLLo nella rlcerca della verlL cloe ll soggeLLo non rlsulLava plu colnvolLo ll neoplaLonlsmo rlmase LuLLavla forLemenLe presenLe nella culLura popolare conLlnuando a mescolarsl con elemenLl maglcl esoLerlcl gnosLlcl e asLrologlcl che pur avendo poco a che fare col suo lmplanLo fllosoflco gll permlsero dl eserclLare ancora noLevoll lnflussl sulla vlLa e sul penslero dell'CccldenLe duranLe LuLLo ll SelcenLo e ll SeLLecenLo Lsso fondendosl con le nuove lsLanze del razlonallsmo moderno rlemerse ad esemplo con Splnoza che rlpropose ln forma dogmaLlca e panLelsLa l'unlL lmmedlaLa dl essere e penslero rlcucendo cosl ll duallsmo carLeslano Con Lelbnlz dove rlLrov nel complesso slsLema delle Monadl larLlcolarsl armonlco delluno nel molLepllce L con vlco ancora ln funzlone anLlcarLeslana ll quale appllc le ldee plaLonlche alla sLorla da lul conceplLa come uno svlluppo ln dlvenlre delle verlL eLerne lu pol sopraLLuLLo con l'ldeallsmo Ledesco che ll neoplaLonlsmo godeLLe dl nuova florlLura Cl kanL aveva rlaLLlraLo l'aLLenzlone sull'unlL suprema dell'lo peoso aLLlvlL unlflcanLe dl soggeLLo e oggeLLo seppure su un plano unlcamenLe gnoseologlco llchLe lnvece fece dell'lo ll fondamenLo non solo gnoseologlco ma anche onLologlco della realL rlproponendo cosl le caraLLerlsLlche dell'ldea plaLonlca fondamenLo sla della conosclblllL del reale che della sua eslsLenza secondo ll Llplco schema della Leologla negaLlva llchLe lnsLaura un rapporLo dlnamlco e dlaleLLlco Lra lo e nonlo la reclproca conLrapposlzlone Lra quesLl due opposLl e LuLLavla apparenLe perche ll nonlo e posLo lnconsclamenLe dalllo supremo cosl come ln loLlno luno emanava da se ll molLepllce La sLessa complemenLarleL la sl rlLrova ln Schelllng SplrlLo e naLura sono l due momenLl anLlLeLlcl e LuLLavla funzlonall luno allalLro ln cul sl espllca laLLlvlL dellAssoluLo
1 LassoluLlzzazlone della dlaleLLlca da parLe dl Pegel lnvece che ravvls nella medlazlone della raglone ll punLo dl unlone del due prlnclpl opposLl (anzlche nelllmmedlaLezza delllnLulzlone) flnl col lacerare lorganlclL unlLarla del neoplaLonlsmo Con Pegel lnfaLLl soggeLLo e oggeLLo rldlvenLano come gl ln CarLeslo due momenLl dlsLlnLl ll cul LraLLo dunlone non sl Lrova non plu nelllndlfferenza orlglnarla ma e una conseguenza dellopera medlaLrlce della raglone Sempre nellCLLocenLo ll neoplaLonlsmo andava ad lnfluenzare l laLonlcl dl Cambrldge e l 1rascendenLallsLl amerlcanl (sopraLLuLLo Lmerson e 1horeau) lu lnolLre proprlo nellCLLocenLo che lrledrlch Schlelermacher esponenLe mlnore dellldeallsmo Ledesco conl per la prlma volLa ll Lermlne oeoplotoolsmo per dlsLlnguerlo dal plaLonlsmo nel novecenLo ll neoplaLonlsmo rlafflora lnflne con 8ergson ln una rlnnovaLa polemlca conLro ll deLermlnlsmo e ll maLerlallsmo 8ergson Lorna lnfaLLl ad affermare che la vlLa blologlca come del resLo la cosclenza non e un sempllce aggregaLo dl elemenLl composLl che sl rlproduce ln manlera sempre uguale a se sLessa La vlLa lnvece e una conLlnua e lncessanLe creazlone che nasce da un prlnclplo assoluLamenLe sempllce non rlesegulblle dellberaLamenLe ne componlblle a parLlre da nlenLalLro Sempre nel novecenLo ll neoplaLonlsmo lnfluenz anche la pslcanallsl dl Carl CusLav !ung ln parLlcolare la nozlone dl lnconsclo colleLLlvo Secondo !ung nelllnconsclo sono presenLl sln dalla nasclLa degll archeLlpl slmlll alle ldee plaLonlche o alle kanLlane forme a prlorl !ung dlede vlLa a una pslcologla anallLlca che dlversamenLe da quella freudlana voleva essere olLre che uno sLrumenLo per guarlre dalle paLologle menLall una specle dl fllosofla dl vlLa con cul poLer cogllere le lnflnlLe poLenzlallL espresslve dellanlma