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La dialettologia
Studio scientifico dei dialetti Dante, De vulgari eloquentia, divisione in base alla linea del Po e alla dorsale appenninica Il ritorno dei morti
Immagine [Torre di Babele, Pieter Brueghel il Vecchio]
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Lingue e Dialetti
Particolarit della storia linguistica italiana I dialetti NON sono figli dellitaliano ma fratelli Pi che di dialetti italiani meglio parlare di dialetti italo-romanzi Criteri per distinguere lingua e dialetto: qualitativo (differenze strutturali e di funzionamento), quantitativo (numero di parlanti e diffusione territoriale) presenza di una tradizione scritta grado di parentela con una variet nazionale
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Dialetti italo-romanzi
Variet degradate rispetto alla variet toscana per ragioni sociopolitiche e storiche (vedi anche casi del provenzale e del catalano)
Dialetti settentrionali
Scempiamento consonanti lunghe (emil. an; piem. fiama, veron. madna, spala) Palatalizzazione nesso lat. cl > t (lig. t am, lombard. ciaf, veneto ciave, gianda) Sonorizzazione di sorde intervocaliche lomb. frad l, marido, figo, urtiga occidentali hanno vocali anteriori arrotondate lomb. lyna, tor. myr, Apocope (caduta) di vocali finali e dunque fine parola consonantica (caval) Caduta di vocali atone latine anche interna alla parola (dmnga, dn)
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Dialetti centrali
Dittongamento di in j in sillaba libera e accentata piede, vieni, buono Anafonesi: chiusura di e e o seguiti da suoni palatali fameglia > famiglia, rj > j: acquaio lavandino < lat. Aquarium raddoppiamento fonosintattico a casa [akkasa] Gorgia pronuncia spirante di k, t, p (i llupho) Uso del si + terza persona noi si va
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Dialetti centro-meridionali
Pronuncia sorda della sibilante intervocalica [paese] invece tosc. [paeze] Metafonesi (nap. o pr- e pir-; o pesc- e pisc-, o mes- e mis-, o cafone e cafun- o scior- e sciur-) Betacismo: v/b na vota, tre bbte Assimilazione di nd, mb, ld: monno, tunn, hamm, call Posposizione del possessivo: fratem Sonorizzazione postnasale: bbangh, mond, camb Tenere per avere; conservazione del neutro: o firr (da stiro) o ffierr (il metallo)
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Intervista (semi-strutturata a risposta libera) 1. Qual il suo nome? 2. Dov nato? 3. Dove abita? 4. Ha sempre vissuto qui? (Se s passare alla n .7, se no passare alla n. 5) s no 5. Dove ha vissuto prima di trasferirsi qui? 6. Per quanto tempo? 7. I suoi genitori sono nati e hanno vissuto qui? s no 8. Nella sua famiglia, quella dorigine, che lingua usavate? dialetto italiano dialetto e italiano 9. Dove ha imparato litaliano? a scuola in famiglia altro 10. Lei ha frequentato le scuole: nessuna elementari medie superiori universit 14
SCHEDA SOCIO-BIOGRAFICA NOME: F. B. ET: 78 SESSO: F STATO CIVILE: CONIUGATA LIVELLO DI SCOLARIZZAZIONE: LICENZA ELEMENTARE EVENTUALI VIAGGI O PERMANENZA FUORI PAESE: NESSUNA DATA: 15.07.2006 LUOGO DELLA REGISTRAZIONE: FOSSALTO, CASA DELLINTERVISTATO DURATA DELLA REGISTRAZIONE: 1h:14m AUTORE DELLA REGISTRAZIONE: Manuela Morcone AUTORE DELLA TRASCRIZIONE: Manuela Morcone Fossalto dista 24 km da Campobasso, capoluogo del Molise, e conta circa 1600 abitanti distribuiti soprattutto nelle campagne. Informatore: F. B., 78 anni, coniugata, residente a Fossato, ex commerciante e agricoltrice, genitori fossaltesi. Ha conseguito la licenza elementare a Fossalto. Alla richiesta del livello di scolarizzazione risponde: La quinta elementarepoi ero pure un po stupida. Parla il dialetto in modo naturale senza farsi influenzare dallintervistatrice e dal registratore soprattutto grazie alla presenza di persone del vicinato con le quali chiacchiera prima e durante lintervista e con le quali si esprime esclusivamente in dialetto. Ha sempre vissuto a Fossalto, al centro del paese. Lattivit del marito calzolaio, anchegli fossaltese, la impegna intere giornate e le permette di passare molto tempo tra la gente del suo paese con cui parla esclusivamente dialetto. Lintervistata percepisce il maggior prestigio attribuito alla lingua italiana e assegna al dialetto un valore negativo; di conseguenza insiste molto sulla sua presunta ignoranza che, a suo avviso, parte dalla non padronanza dellitaliano e si estende a tutte le altre sfere: Semm gnurant ma emm fatiet. Nella traduzione dellelenco di parole lintervistata ha la percezione di dover fornire risposte che si differenziano dalla parola chiesta poich solo un termine sostitutivo viene sentito come dialettale. Tale percezione ha compromesso alcune risposte ovvero quelle che presentano nella traduzione dallitaliano al dialetto, per esempio, la perdita o la modifica della vocale o della sillaba finale di una parola. 15 Oltre venti minuti di conversazione spontanea sono stati registrati allinsaputa dellinformatrice.
La trascrizione e la grafia
Teresa PRONUNCIA ? T.RES. Si deve inserire qualcosa tra le consonanti e alla fine, ma cosa? Prima soluzione: ripristinare a livello grafico la vocale morfosintatticamente corretta, sapendo per che la pronuncia diversa: Teresa Seconda soluzione: prendendo spunto dal francese, che ha un suono uguale a quello che si sente in napoletano e che lo grafizza con /e/, usare sempre /e/: Terese Terza soluzione: adottare il simbolo fonetico detto schwa, della vocale indistinta centralizzata oppure un grafema meno atipico con diacritico .
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corpora elettronici
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Il questionario dellAIS
I raccoglitori utilizzarono tre tipi di questionario: normale, con 2000 domande, ridotto, con 800 domande, esteso, con 4000 domande, scelti a seconda della disponibilit e della competenza degli informatori. Tutte le domande sono di tipo indiretto, cio non si chiedeva espressamente la traduzione di un termine dallitaliano al dialetto locale, ma si formulavano domande precise come, ad esempio, elencare i mesi dellanno. 1000 punti di inchiesta
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Struttura e consultazione
Carte raggruppate per campi semantici (parentela, parti del corpo, mestieri, minerali, casa, allevamento, piante, attrezzi, ecc) Ricerca per termini o per area geografica Ad esempio il termine labbro diffuso uniformemente in tutta la penisola, a partire dalla base latina labrum, anche se il suo esito lombardo laber, quello fiorentino labbro, quello romano labbara, quello napoletano labbr, quello sardo lavras e quello siciliano labbru.
(vol. I, carta 105).
Il termine grembiule, invece, un derivato di grembo (in latino gremius), ma nei dialetti italiani ha esiti molto diversi tra loro: fawdal in piemontese, skusa in alta Lombardia, bigarol in bergamasco, traversa in veneziano, grembiule o grembiale in toscano, paranantse in marchigiano, tsinale in romano, mandesina in napoletano. (vol. VIII, carta 1573)
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loggetto di legno o plastica che usiamo per appendere gli abiti nellarmadio? ometto o appendiabiti nel nord - Italia, gruccia in Toscana e stampella o croce nel centro sud; il pezzo di tessuto grezzo che serve per pulire i pavimenti? straccio a nord e nel centro sud, cencio in Toscana, mappina, dial nap.; il luogo di sepoltura dei morti? cimitero nel centro nord, camposanto nel sud; il frutto con buccia verde o gialla e polpa gialla o arancione? melone a nord, popone in Toscana e mellone (di pane) al sud 24
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I tesori dellAlbino
Verbali delle inchieste. 1, Punti 1-661 / compilati da U. Pellis ... [et al.] ; a cura di: L. Massobrio ... [et al.] Verbali delle inchieste. 2, Punti 662-1065 / compilati da U. Pellis ... [et al.] ; a cura di: L. Massobrio ... [et al.] 1: Il *corpo umano : anatomia, qualit e difetti fisici, protesi popolari : carte 1.-3., 1-93 / Istituto dell'Atlante linguistico italiano ; materiali raccolti da U. Pellis...[et al.] ; redatto da L. Massobrio ... [et al.] 2: Il *corpo umano : funzioni principali, malesseri e affezioni patologiche comuni, malattie principali : carte 94-202 / Istituto dell'Atlante linguistico italiano ; materiali raccolti da U. Pellis ... [et al.] ; redatto da L. Massobrio ... [et al.] 3: *Indumenti e abbigliamento : carte 203-297 / Istituto dell'Atlante linguistico italiano ; materiali raccolti da U. Pellis ... [et al.] ; redatto da L. Massobrio ... [et al.] 4: La *casa e l'arredamento : l'esterno; l'interno e l'arredo: il tinello, la camera da letto : carte 298-392 / materiali raccolti da U. Pellis ... [et al.] ; redatto da L. Massobrio ... [et al.] 5: La *casa e l'arredamento : la cucina: il fuoco e il focolare; utensili da cucina; la tavola, le stoviglie, i mobili; l'acqua, il rigovernare e la pulizia : carte 393-524 / materiali raccolti da U. Pellis ... [et al.] ; redatto da L. Massobrio ... [et al.] 6: L *alimentazione : i pasti; i cibi: pane e farina, minestre, pasta e riso, companatico e dolci; condimenti e preparazioni : carte 525 - 614 / Istituto dell'Atlante linguistico italiano ; materiali raccolti da U. Pellis...[et al.] ; redatto da L. Massobrio...[et al. ] RID Istituto dell'Atlante linguistico italiano Atlante linguistico italiano / Istituto dell'Atlante linguistico italiano, Centro di ricerca dell' Universit degli studi di Torino ; opera promossa dalla Societ filologica friulana G. I. Ascoli; diretta da M. G. Bartoli ... [et al.] Roma : Istituto poligrafico e Zecca dello Stato , Libreria dello Stato v. ; 50x72 cm.
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Per approfondire
F. Avolio Lingue e dialetti dItalia, Carocci Grassi Sobrero Telmon, Fondamenti di dialettologia italiana, Laterza B. Turchetta Metodi della ricerca sul campo, Carocci Volumi UTET
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