I PINGUINI

Pi Veloce e Amico sono due pinguini del Polo Sud che vogliono vedere un prato verde, e per questo hanno deciso di andare a Capo Verde con la nave. Arrivano e sentono un concerto, vedono un suonatore strano, tutto colorato, che suona benissimo. Quando lorchestra finisce di suonare si fanno fare un autografo e chiedono il suo nome. Mi chiamo Fantasia. Amico gli dice: Complimenti, sai suonare bene la chitarra! poi gli chiede: Vuoi venire con noi? Fantasia risponde: Certo, mi piacerebbe molto! Noi volevamo vedere un prato verde, ma qua a Capo Verde non ce ne sono! Fantasia risponde: La mia amica Giulia mi ha portato delle foto di Campo Solare, l ci sono! Pi Veloce decide di passare da Sidney, dove trovano un cucciolo che si chiama Luna e lo adottano. Amico dice:

Forza, partiamo per Cernobbio! Arrivati a Cernobbio vedono un Luna Park con le montagne russe. Pi Veloce dice: Ho paura ad andare sulle Montagne Russe Ma Fantasia esclama: Io ci voglio andare! Sei pazzo! Alla fine non vanno. Poi vedono gli autoscontri. Perch non ci andiamo tutti? Fantasia dice Io voglio andare su quello rosso! Poi cala la notte e si mettono a dormire sotto il ponte. Vedono unombra nera, si svegliano e capiscono che era solo un sogno. Fantasia propone: Perch non andiamo a mangiare da Mac Donald? A fine pranzo Pi Veloce dice: Andiamo a trovare la classe seconda! Buona idea! rispondono tutti. Allora partono per la scuola. Bussano, entrano e i bambini rimangono a bocca aperta. Tutta la classe esclama: Ma quelli sono pinguini! Come vi chiamate?

Io mi chiamo Fantasia Io Amico E io Pi Veloce Ma allora siete i pinguini della nostra storia! Volete venire a mensa insieme a noi? Ok!

AL PONTE DI MATTONI ROSSI Cera una volta un riccio che stava annegando in un fiume, proprio nel punto dove cera un ponte di mattoni rossi. Un pettirosso vide il riccio, prov a tirarlo su, per non ci riusc. Ci prov il pappagallo, ma non riusc neanche lui. Infine prov anche il picchio e non riusc nemmeno lui. Allora il picchio ebbe una bella idea: <<E se ci provassimo tutti insieme?>> <<Ok, proviamoci tutti insieme!!!!!!>> Il pappagallo e il picchio videro un cesto sul ponte,lo afferrarono con le loro zampe mentre il pettirosso indicava la strada. Arrivarono al fiume, si abbassarono e cercarono di appoggiare il cesto sullacqua vicino al riccio, che doveva attaccarsi. Infatti si attacc con una zampa, poi spicc un salto e cadde nel cesto. Cos gli amici lo portarono in salvo! Era cos contento che volle fare una festa sul ponte: il riccio port la chitarra, il pappagallo port la batteria, il picchio prese il suo xilofono, il ponte suon il suo tamburo e il pettirosso cantava le canzoni rock con una vociona roca. La festa attir tutto il paese, ebbero un grande successo e decisero di diventare una band.

BECCOSO Cera una volta un mostro cuoco di nome Beccoso, soprannominato Gallina Verde era carnivoro e cattivo e voleva cucinare unanatra arrosto. Allora and allo stagno poco lontano dove nuotava una bella anatra gialla, di nome Becco Dolce, ma soprannominata Giallina, che annusava un bellissimo fiore rosa. Lanatra era erbivora, ma non mangiava fiori. Nello stagno abitava anche un terribile mostro marino, di nome Caramella alla Frutta perch era pieno di caramelle. Il mostro era fatto di acqua, e ovviamente era il migliore amico dellanatra e del fiore. Beccoso trov un sasso e cerc di colpire lanatra sulla testa, ma sbagli mira e colp il mostro sulla caramella alla frutta. Proprio in quel momento comparve una grandissima castagna; lanatra ed il fiore le andarono vicino per osservarla meglio. Di scatto salt fuori il bruco che viveva nella castagna, si guard intorno e disse: Ma dove sono finito? Il bruco vide lanatra, Beccoso, il mostro arrabbiato e il fiore. Il mostro stava per dargli uno schiaffo Un momento! Il mostro guard di qua e di l e vide il bruco. Non fece nemmeno in tempo a girarsi che il bruco us uno strumento. Dalla castagna sbuc una caramella alla castagna che tranquillizz il mostro, che mentre tornava nella tana si mise a cantare una canzone: Il mattone in persona divertendosi un mondo. Il bruco inizi a parlare: Facciamo una proposta: se Beccoso non cuciner lanatra noi gli daremo le caramelle. Tutti furono daccordo e tutti diventarono amici.

LE DISAVVENTURE DI TOBIA. Cera una volta un cane di nome Tobia che viveva in una casa. Un giorno vide un biberon abbandonato con dentro del latte. Dopo un po che lo fissava and a ciucciarlo. Poi per and via di fretta perch, naturalmente, se lo vedevano gli davano delle sberle. Il bambino lo aspettava dietro alla porta, pronto per dargli una sberla. Quando attravers la porta si sent pook!!!! Il cane scapp su per le scale, ma sulle scale cera uno stivale che si era ribaltato, e senza volere ci fin dentro. Pens che era un buon nascondiglio e decise di stare l per un po. Pass un po di tempo poi vide un piede che stava per entrare, Tobia riusc a malapena ad uscire e corse in giardino facendo balzi incredibili. E facendo quei balzi, quando stava per atterrare, cadde dentro un secchio dacqua. Poi entr in casa tutto bagnato e lasci le orme dappertutto. Il padrone quando vide le orme grid subito: Tobiaaaa!! Il cane cap subito per quale motivo lo aveva chiamato. Allora corse ancora in giardino, and a sbattere contro il secchio, che si ribalt e gli cadde in testa.

LAVVENTURA SULLE MONTAGNE. Cera una volta ragazza di 15 anni; a lei piaceva stare con il suo gatto che miagolava molto. Un giorno decise di fare una passeggiata in montagna, ma a un certo punto sbuc fuori da un cespuglio un lupo mannaro che voleva mangiare la ragazza. Ma in quel momento arriv uno gnomo che aveva una polverina che trasformava i lupi mannari e cos la salv. Lo gnomo la invit a casa sua e insieme presero t e biscotti. Poi fu cos gentile che le regal una scatola di cioccolatini a forma di cuore. Lo gnomo chiese: Ma dove abiti? La ragazza rispose: Lontano da qui! Lo gnomo allora disse: Vuoi fermarti qui a dormire? E la ragazza rispose: Si grazie se non disturbo! La ragazza aiut lo gnomo a preparare il suo letto, la cuccia per il suo gatto e la cena. Si innamorarono e si sposarono. E vissero per sempre felici e contenti.