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Il limerick un breve componimento poetico, tipico della lingua inglese, basato sul nonsense; cio un testo poetico senza

za senso, assurdo, che ha generalmente lo scopo di far ridere e divertire, creando rime bizzarre e fantasiose. stato reso famoso dallo scrittore e pittore inglese Edward Lear (nato a Londra nel 1812 e morto a San Remo nel 1888), che scrisse molte di queste brevi poesie per divertire i figli del conte presso il quale era ospite e dipendente. Anche Gianni Rodari ha amato questo genere di testo poetico, si divertito a scrivere limerick e nel libro La grammatica della fantasia, ha spiegato bene come realizzarli. Il limerick infatti segue regole ben precise: composto sempre di 5 versi con la rima baciata: il primo, il secondo e lultimo verso rimano tra loro, cos pure il terzo e il quarto. Le rime seguono dunque lo schema seguente: AABBA; strutturato sempre cos: primo verso: presenta il protagonista e indica alla fine del verso la localit di origine; secondo verso: indica una qualit o azione del protagonista; terzo verso: introduce le vicende del personaggio (reazione di altre persone o azione del protagonista); quarto verso: conclude le vicende (risposta o conclusione dellazione); quinto e ultimo verso: si collega al primo verso attribuendo al protagonista una qualit strana o inventata.

Ecco alcuni esempi di limerick di Edward Lear


Cera un vecchio di Gretna Che ruzzol nel cratere dellEtna; Quando gli chiesero: Scotta laggi? Rispose tranquillo: Mai pi Quel mendace vecchio di Gretna. Un'anziana signora di Praga Si esprimeva in maniera assai vaga. Le chiedevi: un bab? Rispondeva: Chiss! Quell'anziana Cassandra di Praga. C'era un vecchio di palude di natura futile e rude seduto su un rocchio cantava stornelli a un ranocchio quel didattico vecchio di palude.

di Gianni Rodari
Un signore di nome Filiberto amava assistere al caff concerto: e al dolce suono di tazze e cucchiaini mangiava trombe, tromboni e violini quel musicofilo signor Filiberto. Una volta un dottore di Ferrara Voleva levare le tonsille a una zanzara. Linsetto si rivolt E il naso puncic A quel tonsillifico dottore di Ferrara. Cera un batterista di Forl che si agitava come un colibr e braccia e gambe in tanto movimento lo facevan sollevar dal pavimento, quel levitante batterista di Forl. Un cuoco furbo Un abile cuoco di nome Dionigi Andava a comprare le uova a Parigi, Cos invece di semplici frittate Faceva "omelettes" molto raffinate Quel furbo cuoco chiamato Dionigi.

Analizziamo come costruito un limerick


A C'era una volta un signore di Vercelli
Si presenta il personaggio e si indica alla fine del verso la localit di origine. Si descrive in breve la caratteristica essenziale: si indica una qualit o unazione del protagonista. Si introducono le vicende del personaggio: reazione di altre persone o azione del protagonista.

A che anche d'estate vendeva ombrelli

B li vendeva in ogni dove

B ne vendeva una gran mole

Si concludono le vicende del protagonista (risposta o conclusione dellazione). Si riprende il primo verso con laggiunta di un aggettivo strano o inventato.

A quell'ombrellifero signore di Vercelli.

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