Dal nostro consiglio Stora Enso ha messo su il 20%; ai Fineco promette di regalare fino a 2.
Fineco promette di regalare fino a 2.000 euro in con-
prezzi attuali è ormai correttamente valutato: il nostro
consiglio passa da acquistare a mantenere. p. 14
Soldi Sette
Soldi Sette – settimanale – Anno XXII – 4,96 € – abbonamento anno 203,40 € – Altroconsumo Edizioni Finanziarie s.r.l. – via Valassina, 22 – 20159 Milano – Poste Italiane s.p.a. – Spedizione in a.p. – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB – Milano
Diasorin opera in un'importante nicchia di mercato e fa
tanti. La promozione può essere interessante, ma solo
in alcuni casi. Vi diciamo quali sono.
21 Febbraio 2012 – No 969
Informazione finanziaria indipendente di
Loro cambiano
idea, noi no!
Le agenzie di rating stanno giocando con la falce e il
Bel Paese ha dovuto incassare anche settimana scorsa
una nuova bocciatura (vedi pagina 3). Però la sensa-
zione è che in questo caso le agenzie di rating si siano
mosse sulla base di informazioni vecchie e nell'ottica
di pararsi la schiena per evitare critiche come ai tem-
pi di Parmalat quando non erano mai sul pezzo, arri-
vando a dare giudizi tardi e male. Per questo non ci
accodiamo ai loro mutati umori e confermiamo il
nostro giudizio sull'affidabilità dell'Italia pari a di-
screto. Semmai cambiamo i BTp all'acquisto. I prezzi
dei BTp a lunga durata che vi avevamo consigliato a
novembre sono saliti molto: ad esempio il BTp 5%
1/8/34 è balzato da 74,23 a 89,01 in quasi tre mesi
(+20%) mentre i BTp a 5-7 anni all'acquisto fino ad
allora han guadagnato molto meno. È un salto niente
male, ma anche il segno che è ora di guardare avanti.
Vale ancora la pena di acquistare BTp così "lunghi"
con questi prezzi? Secondo noi i rendimenti attuali
non giustificano il fatto di esporsi eccessivamente ai
rischi di durate ultraventennali coi nuovi acquisti.
Chi ha questi bond li può mantenere, perché non
sono esclusi ulteriori ritocchi all'insù dei prezzi, ma è
meglio orientare i nuovi acquisti verso BTp che sca-
dono tra il 2022 e il 2026: il rendimento è lo stesso,
ma la sensibilità agli alti e bassi dei mercati, cioè il
pericolo che si corre è minore (vedi pagine 12-13).
ITALIA: CALA LA FEBBRE
6.00
5.50
5.00
4.50
4.00
3.50
3.00
2.50
2.00
1.50
1.00
J F M A M J J A S O N D J F
La differenza di rendimento tra titoli italiani e tedeschi su
7-10 anni è calata molto negli ultimi mesi, segno che sui mer-
cati sta diminuendo la paura di una crisi del Bel Paese.
parte dell'indice Ftse Mib della Borsa italiana: da que-
p. 14 sta settimana entra nella nostra selezione. p. 15
www.soldi.it
BORSE E MERCATI
Conti svelati
Le società continuano a svelare i conti del 2011,
riservando sorprese a volte positive, a volte negative.
L'eccessiva dipendenza dal mercato europeo, da anni in rallenta-
mento, pesa sui conti di Peugeot, che chiude il 2011 con risultati sot-
to le attese. Pur riducendo le nostre stime, secondo noi il titolo rima-
ne sottovalutato e, quindi, vale ancora un acquisto. Eni chiude con
utili lievemente superiori alle attese, ma la debolezza nelle vendite di
gas ci porta ad essere prudenti per il futuro: mantenere. Barclays
Bank può vantare un bilancio solido per il 2011, anche se ha ridotto
le proprie ambizioni in termini di redditività. Il titolo resta corretta-
mente valutato e da mantenere. Anche Solvay, nel 2012, vedrà la
propria redditività sotto pressione a causa della difficile congiuntura
economica europea e questo ci porta a ridurre le stime sugli utili.
Complice il rialzo del titolo in Borsa dall'inizio del 2012, il titolo è di-
ventato caro: il consiglio passa da mantenere a vendere. Anche la fin-
nica Stora Enso R si è ben comportata dall'inizio del 2012: il consi-
glio passa da acquistare a mantenere. pp. 4-6
TASSI E VALUTE
Atene pesa sull'euro
La Grecia zavorra la nostra valuta, che non guadagna
terreno malgrado dei dati deludenti da Usa e Canada.
L'alternarsi di speranze e delusioni sul fronte greco hanno pesato
sull'euro, che nel confronto con le altre valute non è riuscito a sco-
starsi molto dai livelli di sette giorni fa. Appesantito anche dalla ca-
utela del bollettino mensile della Banca centrale europea, l'euro
scivola leggermente rispetto alla sterlina: la valuta d'oltremanica
risale da 0,84 a 0,83 per un euro. Stabile invece il dollaro Usa, a 1,32
per un euro: i deludenti risultati nella produzione e nel commercio
Usa impediscono al biglietto verde di approfittare delle incertezze
dell'eurozona. Fermo sui valori di sette giorni fa anche il dollaro
australiano, a 1,23 per un euro; si rivaluta invece da 1,32 a 1,31 per
un euro il dollaro canadese, nonostante l'inflazione più alta del
previsto. La corona svedese è l'unica ad arretrare rispetto alla no-
stra valuta (da 8,80 a 8,84 per un euro). Ad appesantirla è la cautela
sulle prospettive economiche espressa dalla Banca centrale
svedese, che ha tagliato i tassi ufficiali dall'1,75% all'1,5%. pp. 2-3
 Soldi Sette | Economia e mercati

BORSE E MERCATI avrebbero accusato il colpo valori visti solo durante il

e, invece, così non è stato. boom delle società internet

Un altro passo Sarà perché ormai comun-

que un fallimento "pilota-
del 2000. Il bilancio di
Piazza Affari (+1,6%) è
to" della Grecia è stato allineato a quello medio.
verso il cielo messo in conto, sarà per il
doping di liquidità fornito
Su www.soldi.it i consigli
sui titoli che trovate alle
In settimana le agenzie di rating hanno tagliato di dalla Banca centrale, sarà pagine 7-10 sono verificati
che qualche dato macroe- e aggiornati ogni giorno!
tutto e di più, dall'affidabilità di interi Stati a quello
conomico ha dato un po' di Navigate sul sito: per voi è
di singole società. I listini azionari, però, non solo speranza sul futuro dell'e- tutto gratis. Inoltre, solo
non hanno accusato il colpo, ma sono riusciti conomia. Fatto sta che i li- su www.soldi.it potete già
persino a portare a casa dei moderati guadagni. stini azionari hanno archi- leggere report su BCP,
viato un'altra settimana BNP Paribas, Danone,
La telenovela greca ha te- stato: la decisione attesa per positiva. New York ha gua- GDF Suez, Heineken, Ion
nuto banco anche durante mercoledì 15 è stata ulte- dagnato l'1,4%, mentre l'in- Geophysical, Ladbrokes,
la scorsa settimana. Dopo riormente rimandata a lu- dice che racchiude l'anda- L'Oréal, Nestlè, Renault,
che le forze politiche del nedì 20. Nel frattempo le mento dei principali 50 ti- Spirit Aerosystems e sul
Partenone avevano trovato agenzie di rating non si toli europei ha messo su nostro indice Ac mipo re-
un accordo per una nuova sono risparmiate con i ta- l'1,5%. Da segnalare l'ulte- tail index (+2,5%). Chi
manovra lacrime e sangue, gli e sono anche arrivate a riore passo in avanti del non usa internet può co-
il via libera alla nuova fetta minacciare alcuni mostri Nasdaq (+1,6%), listino munque rimanere sempre
d'aiuti per il Paese da parte sacri (in termini di affidabi- americano su cui sono quo- aggiornato chiamandoci
dell'Europa sembrava scon- lità) come il Regno Unito. tati diversi titoli del settore allo 02/6961577 dal lunedì
tato. E, invece, così non è In altri periodi le Borse tecnologico, che ormai è su al venerdì dalle 9 alle 12.

Cosa fare questa settimana?
Se non volete correre rischi e cercate un parcheggio di breve
periodo per i vostri soldi potete scegliere (pagina 11) Conto
Fico di Banca Etruria che ai nuovi clienti offre il 4% lordo
(3,2% netto) fino al 30 giugno 2012 ed è il miglior prodotto
per queste esigenze in una classifica di prodotti stilata per
investimenti di 5.000 euro per una durata di tre mesi.
Visto che dai 5.000 euro in su vi fa pagare i bolli vi
ricordiamo che il secondo in classifica è Deposito sicuro di
Banca delle Marche che dà il 3,6% lordo annuo (2,88% netto)
che non chiede bolli. Per investimenti a qualche anno potete
investire in bond in euro a 5-7 anni (ad esempio Bei 3,125%
3/3/17), oppure in corone svedesi (World Bank 3,25%
15/12/17), o in dollari Usa (Kfw Bankengruppe 3,125%
20/4/18). Per quanto riguarda i BTp da questo mese cambia
la nostra strategia e non vi consigliamo più i titoli con durata
oltre i 20 anni: i BTp 5% 01/08/34, BTp 4% 01/02/37, BTp 5%
01/08/39 e BTp 5% 01/09/40 passano a mantenere (vedi
pagine 12 e 13). Da questa settimana potete acquistare, invece
BTp con scadenza tra il 2022 e il 2026, ossia: BTp 5% 1/3/22,

IN EUROPA (-0,2% nel 3° trimestre) ri- levare l'umore degli esperti

portando l'Italia in recessio- economici tedeschi, le cui

Tornailsegnomeno ne. Tornando all'eurozona,

anche la produzione indu-
opinioni sono riassunte
nell'indice Zew: balza a
striale di dicembre ha il se- febbraio da -21,6 a 5,4, un
Nel 4° trimestre il Pil dell'eurozona torna a calare. gno meno (-1,1% mensile), risultato che va ben oltre il
Ciò nonostante, l'indice Zew balza a sorpresa. ma come per il Pil le attese -11,6 dei pronostici. In
erano anche più pessimisti- Gran Bretagna, nessuna
Dopo il magro +0,1% del 3° a trascinare al ribasso ci che (-1,2%). Stavolta, però, sorpresa dal tasso di disoc-
trimestre 2011, il Pil (la ric- sono altri Paesi, tra cui spic- è la Germania a fare da za- cupazione (fermo all'8,4%)
chezza prodotta) torna al ca il Portogallo (-1,3%). vorra (-2,7%) mentre l'Italia né dall'inflazione (stabile
segno meno nell'eurozona. Anche l'Italia desta più di registra un buon +1,4%. Nel al 3,6%). Le vendite al det-
Nel 4° trimestre 2011 il Pil una preoccupazione, con commercio con l'estero, ri- taglio crescono invece del-
è calato dello 0,3%, facendo un -0,7% doppiamente de- sultati positivi sia per l'eu- lo 0,9% mensile, meglio del
solo lievemente meglio delle ludente: da un lato perché rozona (saldo import-ex- previsto +0,2%. Nei prossi-
previsioni (-0,4%). La Fran- peggiore del -0,6% dei pro- port positivo per 9,7 miliar- mi giorni arriveranno no-
cia rimane in crescita con nostici, dall'altro perché di a dicembre) sia per l'Ita- vità su indici di fiducia e
un +0,2% e la Germania li- rappresenta il secondo se- lia (saldo di 1,45 miliardi). vendite al dettaglio. Un'a-
mita i danni a un -0,2%, ma gno meno consecutivo C'è n'è abbastanza per risol- nalisi su www.soldi.it.

2 | Soldi Sette · 21 Febbraio 2012 Lo trovate all'indirizzo www.soldi.it > Investire > Azioni
 Soldi Sette | Economia e mercati

TASSI E VALUTE potrebbe rivendere i titoli al mente dedicato a ripagare

fondo salva-Stati o alla stes- i debiti in scadenza, impe-

Strade diverse sa Grecia. È vero che l'even-

Mentre i creditori privati trattano con Atene i tagli ai
rimborsi, la Bce potrebbe uscirne indenne.
Con i riflettori costante-
mente puntati sulla Grecia,
la nuova raffica di tagli ai
giudizi di affidabilità da
parte di Moody è passata
quasi inosservata. I tempi
per il salvataggio di Atene si
fanno sempre più stretti: il
mercato, negli ultimi gior-
ni, si è mostrato ottimista
su un esito favorevole delle
trattative e sulla concessio-
ne dell'ormai famoso pre-
stito da 130 miliardi, ma nel
frattempo si è aperto anche
il "capitolo" Bce. L'ipotesi
di scambio dei vecchi titoli
con un taglio nei rimborsi
(scambio per ora su base
volontaria, ma Atene sta
studiando la possibilità di
imporlo forzatamente) toc-
ca solo i creditori privati e
non la Bce, così come le
Banche centrali dei singoli
Paesi che hanno acquistato
titoli greci. Queste ultime
potrebbero comunque ade-
rire allo scambio dei titoli,
accollandosi una parte delle
perdite, mentre la Bce do-
vrebbe uscirne in pareggio
o addirittura con un gua-
dagno: l'istituto centrale
tuale profitto verrebbe ri-
partito tra gli Stati per es-
sere trasferito alla Grecia,
ma sulle modalità con cui
avverrebbe questo trasferi-
mento non c'è ancora chia-
rezza. Inoltre, ci sono sem-
pre più dubbi sul fatto che
i 130 miliardi di aiuti sia-
no sufficienti a salvare
Atene: secondo diverse
analisi, la Grecia non cen-
trerà l'obiettivo di un rap-
porto tra debito e Pil (la ric-
chezza prodotta) del 120%
entro il 2020. A riprova del-
la sfiducia sulla capacità di
Atene di uscire dalle secche,
diversi Stati europei stan-
no spingendo affinché gli
aiuti europei siano "vinco-
lati" in un conto apposita-
dendo ad Atene di utilizza-
re questi fondi per altri sco-
pi. Le recenti schiarite non
devono quindi far pensare
che tutti i rischi siano alle
spalle. I finanziamenti "a
pioggia" della Bce alle ban-
che stanno impedendo l'e-
stendersi della tensione ad
altri Paesi, ma non è detto
che il "doping" della Bce
duri. Per questo motivo,
per i nuovi acquisti di BTp
cominciate a puntare su
scadenze un po' più brevi
di quelle che vi abbiamo
consigliato finora, in modo
da ridurre i rischi. Ve ne
parliamo più nel dettaglio
alle pagine 12-13, dove
facciamo il punto su tutta la
nostra strategia sulle
obbligazioni in euro.

BTp 4,75% 1/8/23, BTp 9% 1/11/23, BTp 5% 1/3/25, BTp
4,5% 1/3/26. Se siete disposti a correre qualche rischio in più,
pur di spuntare rendimenti interessanti potete valutare l'idea
di investire in azioni. Questa settimana vi consigliamo
Peugeot (pagina 5): è vero che i conti del 2011 non sono
positivi e che, scontando le difficoltà del mercato europeo,
abbiamo abbassato le stime sugli utili e sul dividendo, tuttavia
quota su prezzi tali che è conveniente. Con un pizzico di
rischio in più (il nostro indicatore in tal caso è pari a 4) potete
acquistare anche Intesa Sanpaolo (pagina 4): ha chiuso il
riacquisto di obbligazioni subordinate con un risultato
discreto, anche se non eccezionale, che darà un contributo
positivo ai conti. Un acquisto, infine, lo vale sempre anche
Unicredit (pagina 4, indicatore di rischio 4) che è stata
autorizzata a trasformare l'ufficio di rappresentanza in Cina a
Guangzhou in una filiale. Infine vi segnaliamo che Solvay
(pagina 6) passa da mantenere a vendere dopo aver chiuso
l'anno con risultati sotto le nostre attese. Infine cambia
consiglio (da acquistare a mantenere) dopo il forte
apprezzamento pure Stora Enso (pagina 14).

NEL MONDO questa battuta d'arresto, consumo registrano un

tanto più che dal settore +0,2% (attese +0,3%) atte-

Produzione al palo manifatturiero arrivano se-

gnali positivi: l'indice
stando l'inflazione annua al
2,9%. In Canada, invece,
Empire Manufacturing, l'inflazione sale un po' più
Negli Usa il commercio e la produzione iniziano il che ne monitora lo stato di del previsto: +0,4% mensile
2012 sottotono, ma il mercato del lavoro soddisfa. salute, sale da 13,5 a 19,5 (ci (+0,3% le attese) e +2,5%
si aspettava solo un 14,2). annuo. In Australia, il tas-
A gennaio, le vendite al det- +0,6% delle previsioni. I Inoltre, il mercato del lavo- so di disoccupazione scen-
taglio negli Usa registrano tentennamenti nelle vendite ro regge bene, con le richie- de a sorpresa dal 5,2% al
un +0,4% mensile che non portano la produzione in- ste di sussidio che calano ai 5,1%; era visto in crescita al
soddisfa i pronostici dustriale a frenare: a gen- livelli minimi da 4 anni a 5,3%. Le vendite al detta-
(+0,8%). C'è però da dire naio resta ferma al palo, il questa parte: scendono da glio brasiliane segnano un
che è solo il comparto auto, mercato sperava in un 361.000 a 348.000, si temeva +6,7% annuo, ma il merca-
particolarmente volatile, a +0,7% mensile. Rispetto a salissero a 364.000. Buone to puntava a un +7,6%.
zavorrare i risultati con il un anno fa, comunque, la notizie, infine, dai prezzi: Negli Usa, nei prossimi
suo -1,1%: senza questo set- produzione è aumentata quelli alla produzione sal- giorni ci saranno novità
tore, le vendite crescono del 3,4%. Non c'è quindi da gono solo dello 0,1% men- sul mercato immobiliare.
dello 0,7%, meglio del preoccuparsi troppo per sile (attese +0,3%), quelli al Un'analisi su www.soldi.it.

Lo trovate all'indirizzo www.soldi.it > Mercati Soldi Sette · 21 Febbraio 2012 | 3

 Soldi Sette | Azioni
In breve
B. POP. MILANO (0,46 EURO, -3,6%)
La procura di Milano ha aperto un'indagine su
quattro ex dirigenti per la vicenda del bond
convertendo. Nel frattempo, Banca d'Italia ha
multato 20 amministratori e manager in
seguito all'ispezione chiusa nel 2011 che ha
messo in luce irregolarità nella concessione di
crediti. Limitatevi a mantenere.
FIAT (4,75 EURO, +3,2%)
Le immatricolazioni di auto in Europa
sono calate del 6,6% annuo a gennaio, ma
il gruppo Fiat ha registrato un ben più
pesante -15,9%. Nonostante queste
notizie negative, ai prezzi attuali il titolo
rimane secondo noi da mantenere.
FINMECCANICA (4,04 EURO, +18%)
La controllata AgustaWestland si è
aggiudicata delle commesse per la
realizzazione di oltre 100 elicotteri. Il
valore dei contratti (730 milioni di euro) è
significativo, ma non tale da modificare la
nostra opinione sul gruppo. Mantenere.
INTESA SANP. (1,54 EURO, +1,3%)
Il riacquisto di obbligazioni subordinate
(vedi Soldi Sette n° 968) si è chiuso con
adesioni pari a 1,2 miliardi, circa un terzo
dell'importo complessivo dei titoli
oggetto dell'offerta. Un risultato discreto,
ma non eccezionale, che comunque darà
un contributo positivo ai conti del gruppo.
Confermiamo il consiglio: acquistare.
MONTE PASCHI (0,35 EURO, +9%)
La fondazione Monte Paschi, che ha il 48% di
Mps, ha annunciato l'intenzione di cedere una
quota fino al 15%. Il titolo è salito per le attese
legate a nuovi soci, ma la mossa della
fondazione mette in luce anche aspetti
preoccupanti: l'aver alla fine ceduto al
"dogma" della maggioranza assoluta (la
fondazione ha il 50,1% dei diritti di voto)
conferma le difficoltà finanziarie della
fondazione, e di conseguenza l'impossibilità di
rafforzare il patrimonio di Mps. Mantenere.
UNICREDIT (4,22 EURO, -0,1%)
Ha ricevuto dalla China Banking Regulatory
Commission l'autorizzazione a trasformare
il proprio ufficio di rappresentanza a
Guangzhou in una filiale bancaria. Per ora
si tratta di un piccolo passo avanti, ma
questa regione presenta ampie possibilità
di sviluppo. Acquistare.
Variazioni nei consigli
Titolo Consiglio
Prima Ora
Solvay mantenere vendere
Stora Enso acquistare mantenere
BARCLAYS BANK
Riduce le sue ambizioni
Settore finanziario
Borsa di Londra • 248,35 pence
Rischio: x
La banca vanta un bilancio solido a fine
2011, ma la sua principale sfida resta la
crescita dei ricavi: restiamo perciò
prudenti nelle nostre stime. L'azione,
seppur rischiosa, è secondo noi
correttamente valutata.
† Mantenere
La crisi obbliga Barclays (BARC.L) a ri-
durre gli obiettivi di redditività per il
2013, che erano senz'altro troppo ambi-
ziosi: ora le previsioni sono di un rendi-
mento dei mezzi propri pari al 13%. Per
il 2011 Barclays si è limitata a annuncia-
re un rendimento del 6,6%, penalizzato
dall'attività banca d'investimento i cui
ricavi, nel quarto trimestre dell'anno,
sono scesi a 1,8 miliardi di sterline
(-20% rispetto al trimestre precedente e
-50% rispetto al quarto trimestre 2010).
Si tratta di un livello non all'altezza de-
gli investimenti fatti in questo ramo nel
2009 e nel 2010. Il management di que-
sta divisione ammette, a denti stretti, di
dover fare ancora dei passi avanti so-
prattutto in Europa, dove incontra più
difficoltà del previsto nell'operare. La
solidità della banca si è, comunque, raf-
forzata e Barclays appare oggi al riparo
da grossi incidenti: l'esposizione ai de-
biti pubblici dei Paesi in difficoltà è or-
mai limitata al 13% dei fondi propri.
Dopo la pubblicazione di un utile per
azione di 25,1 pence per il 2011, stimia-
mo un utile per azione di 30,5 pence nel
2012 e di 40 pence nel 2013 (in crescita
grazie al venir meno dei pesanti costi
legati alla crisi dei debiti pubblici). Il
titolo rimane correttamente valutato.
130
120
110
100
90
80
70
60
50
J F M A M J J A S O N D J F
Nelle ultime settimane il titolo Barclays (grassetto;
base 100) ha riguadagnato terreno grazie alla
maggiore propensione al rischio da parte degli in-
vestitori e si è comportato meglio del settore
bancario europeo (linea sottile).
Lo trovate all'indirizzo www.soldi.it > Investire > Azioni
EDP RENOVÁVEIS
Crescita debole in Europa
Energia e servizi alla collettività
Borsa di Lisbona • 4,27 EUR
Rischio: w
I dati preliminari sull'andamento
dell'attività nel 2011 non sono così
entusiasmanti: questo però non
compromette le buone prospettive del
gruppo a lungo termine. L'azione resta
correttamente valutata.
† Mantenere
Nel 2011 EDP Renováveis (EDPR.LS)
ha aumentato del 17% la produzione di
elettricità grazie alla buona crescita negli
Usa (+21%), il suo principale mercato
(55% della produzione totale). In Porto-
gallo (pesa per l'8%) la produzione è in-
vece scesa del 6% (meno vento); di con-
seguenza, malgrado la forte crescita in
Romania e Polonia, la produzione in
Europa è salita "solo" del 10%. Nel 2011
il gruppo ha aumentato di 806 megawatt
la capacità installata, all'interno dell'o-
biettivo fissato (tra 800 e 900 megawatt),
seppur nella fascia più bassa. Questa cre-
scita corrisponde a un aumento della ca-
pacità installata del 12%, registrata so-
prattutto in Europa (+15,6%) e Brasile
(+500%). Ultimamente il titolo è stato
sotto pressione a causa del timore che il
Portogallo riduca gli incentivi per la
produzione di energie rinnovabili. In
ogni caso, a livello mondiale, l'energia
eolica continuerà a crescere molto nei
prossimi anni e l'ingresso di China Three
Gorges nel capitale di EDP (che ha il
77,5% del gruppo) dovrebbe favorire il
potenziale di crescita di quest'ultima. In
attesa dei risultati definitivi del 2011,
manteniamo le stime sull'utile per
azione a 0,12 euro per il 2011 e a
0,15 euro per il 2012.
8
7
6
5
4
3
2
1
0
2009 2010 2011 2012
Dopo un 2011 in cui è stata una delle poche azioni
portoghesi a chiudere l'anno in positivo, dall'inizio
del 2012 EDP Renováveis (in euro) ha registrato
un calo in Borsa del 10%. Ai prezzi attuali, però,
rimane correttamente valutata.

ENI
Bene il petrolio, male il gas
Energia e servizi alla collettività
Borsa di Milano • 17,34 EUR
Rischio: w
Eni ha chiuso il 2011 con un utile netto
lievemente superiore alle nostre
previsioni. Nonostante la ripresa della
produzione in Libia, la debolezza nelle
vendite di gas ci porta a essere prudenti
nelle stime.
† Mantenere
Nel corso del 2011 il prezzo medio del
petrolio è stato del 40% superiore a
quello del 2010. Per questo, nonostante
un calo dei livelli di produzione di idro-
carburi di circa il 13% rispetto al 2010
per la rivoluzione in Libia e nonostante
vendite di gas sostanzialmente stabili,
Eni è riuscita a chiudere il bilancio 2011
con un rialzo dell'utile industriale, al
netto della quota parte degli oneri plu-
riennali, dell'8,5% rispetto al 2010 (+4%
escludendo le componenti straordina-
rie). L'utile netto si è attestato a 1,9 euro
per azione, contro 1,74 euro nel 2010. Si
tratta di un valore solo lievemente su-
periore alle nostre attese di 1,85 euro
per azione. In lieve rialzo anche il divi-
dendo, portato a 1,04 euro per azione
contro 1 euro dell'anno scorso (le no-
stre stime lo vedevano stabile). Per que-
st'anno ci attendiamo un aumento della
produzione e che il prezzo del petrolio
resti su livelli elevati. Prevediamo, però,
un calo delle vendite di gas e un aumen-
to degli oneri finanziari: per questo ci
aspettiamo un utile netto in crescita,
ma solo in modo moderato. Stimiamo
un utile per azione di 2 euro nel 2012 e
di 2,02 euro nel 2013. Siamo prudenti
anche sul dividendo che vediamo, per
entrambi gli anni, pari a 0,9 euro.
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30
2007 2008 2009 2010 2011 2012
Eni (grassetto; base 100) conserva un buon van-
taggio nei confronti di Piazza Affari (linea sottile).
Le nostre stime per il 2012 e il 2013 prevedono una
crescita dei risultati, ma in modo moderato. Il tito-
lo rimane correttamente valutato.
Lo trovate all'indirizzo www.soldi.it > Investire > Azioni
FONDIARIA-SAI
Nuovi soci: in bilico il piano Unipol
Settore finanziario
Borsa di Milano • 1,74 EUR
Rischio: y
L'ingresso di Palladio e Sator nel
capitaledi Fon-Sai ha scompaginato le
carte e il piano di risanamento
concordato da Premafin con Unipol si
trova a dover affrontare nuovi e
imprevisti ostacoli.
† Vendere le ordinarie e le rnc
Negli scorsi giorni Palladio e Sator han-
no fatto il loro ingresso nel capitale di
Fondiaria-Sai, la prima con una quota
superiore al 5% e la seconda con poco
più del 3%. La discesa in campo di questi
due nuovi soggetti, tra l'altro legati da un
patto di consultazione (un accordo in
base al quale devono concordare la pro-
pria posizione prima delle assemblee),
rimette in discussione il piano di salva-
taggio di Unipol, che dovrebbe entrare
nel capitale di Premafin (la controllante
di Fon-Sai). Il primo test per i nuovi
azionisti è l'assemblea del 19 marzo, in
cui Fon-Sai dovrà approvare l'aumento
di capitale che rientra nel piano di "sal-
vataggio" concordato con Unipol. Da
qui a marzo Palladio e Sator potrebbero
aumentare ulteriormente le loro quote,
o trovare nuovi alleati, e mettere i basto-
ni tra le ruote a Unipol (che tra l'altro,
non avendo azioni Fon-Sai, non voterà
in assemblea). Ma ad opporsi a questo
tentativo di "scalzare" Unipol saranno
anche Unicredit e Mediobanca, forte-
mente esposte verso il gruppo Fon-Sai e
interessate a portare a buon fine il piano
Unipol (vedi Soldi Sette n° 967). Questi
nuovi sviluppi, quindi, non fanno che
aumentare l'incertezza sul destino di
Fon-Sai.
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Fondiaria-Sai (grassetto; base 100) rimane ben
lontana dal settore assicurativo europeo (linea sot-
tile). L'ingresso di due nuovi soci rimette in discus-
sione il piano Unipol e rende ancora più incerto il
destino del gruppo. Restate alla larga.
Soldi Sette | Azioni
PEUGEOT
Risultati 2011 inferiori alle attese
Settore automobilistico
Borsa di Parigi • 14,53 EUR
Rischio: w
I conti del 2011 non sono positivi.
Scontando le difficoltà del
mercato europeo, abbiamo abbassato le
stime sugli utili e sul dividendo.
Ciò nonostante, riteniamo che ai prezzi
attuali il titolo resti conveniente.
† Acquistare
Nel 2011, escludendo gli oneri di ri-
strutturazione, l'utile per azione di Peu-
geot (PEUP.PA) si è attestato a
2,98 euro contro i 3,6 euro da noi attesi.
A pesare sono diversi fattori sfavorevo-
li, ad esempio oneri finanziari più ele-
vati del previsto e deludenti contributi
da parte di alcune attività. Il gruppo
paga l'eccessiva dipendenza dal merca-
to europeo (oltre il 60% delle vendite),
da anni in rallentamento, e il posiziona-
mento sulla gamma medio-bassa, dove
vi è una spietata guerra dei prezzi. Inol-
tre i suoi impianti produttivi sono an-
cora, in maggioranza, situati in Paesi
come la Francia, con elevati costi per la
manodopera. Il gruppo sta quindi cer-
cando di sbarcare nel segmento di alta
gamma, più redditizio, e di sviluppare
l'attività internazionale, ma i risultati si
vedranno nel tempo. Vista la congiun-
tura negativa in Europa, il 2012 si an-
nuncia ancora difficile per Peugeot.
Abbassiamo le stime sull'utile per azio-
ne da 3 a 2,60 euro per il 2012 e da 3,80 a
3,50 euro per il 2013. Dato che attual-
mente il primo obiettivo del gruppo è
quello di rafforzare le finanze (cessioni
di attività, tagli ai costi) ci aspettiamo
un taglio del dividendo per il 2011 a
0,70 euro (-36% sul 2010).
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I risultati 2011 sono deludenti, ma secondo noi ne-
gli ultimi mesi gli investitori hanno "snobbato" ec-
cessivamente il titolo Peugeot (in euro). L'azione
mantiene un buon potenziale di crescita a lungo
termine. Il nostro consiglio è acquistare.
Soldi Sette · 21 Febbraio 2012 | 5
 Soldi Sette | Azioni
SOLVAY
Un quarto trimestre difficile
Chimica
Borsa di Bruxelles • 86,49 EUR
Rischio: w
Il quarto trimestre è stato molto duro per
Solvay, che ha chiuso l'anno con dei
risultati nettamente inferiori alle nostre
attese. Dall'inizio del 2012 il titolo ha
comunque continuato a salire ed è
diventato ormai caro.
† Vendere
Nel 2011 Solvay (SOLB.BR) ha realizza-
to un utile per azione di 3,04 euro, un
dato molto inferiore alle nostre attese a
causa di un quarto trimestre molto de-
ludente (smaltimento delle scorte da
parte dei clienti). Per l'intero 2001 l'uti-
le industriale (senza contare svalutazio-
ni e oneri pluriennali) è salito dell'11%,
ma nel quarto trimestre è crollato del
23%. Nelle plastiche (-52%) il vinile ha
accusato il crollo della domanda in Eu-
ropa e la contrazione dei margini. Nella
chimica (-15%) i prodotti fluorati han-
no sofferto per il rallentamento della
domanda nell'elettronica. Solvay è riu-
scita a limitare i danni solo grazie a
Rhodia (-3%), che nel quarto trimestre
è stata integrata, per la prima volta, nei
conti del gruppo. Anche se il manage-
ment si mostra ottimista, nel 2012 la
difficile congiuntura europea continue-
rà a pesare sulla redditività del gruppo,
che pur cerca di difendere i margini con
il piano di economie Horizon e con le
sinergie derivate dall'integrazione di
Rhodia (attesi risparmi annui di circa
4,55 euro ante imposte da qui al 2014).
Abbassiamo le stime sull'utile per
azione del 2012 da 7,9 a 4,4 euro; per
l'anno successivo, prevediamo un utile
per azione pari a 5 euro.
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Nonostante dei risultati trimestrali molto delu-
denti, l'ottimismo del management e gli obiettivi di
riduzione dei costi hanno rassicurato gli investito-
ri, che hanno così spinto al rialzo il titolo (in euro).
Approfittate della salita per vendere.
6 | Soldi Sette · 21 Febbraio 2012
SORIN
Utile netto 2011: +48%
Salute e farmacia
Borsa di Milano • 1,40 EUR
Rischio: w
Sorin registra una forte crescita della
redditività e dell'utile netto nel 2011, in
linea, però, con quanto previsto.
Anche nel 2011 è proseguito il calo
dell'indebitamento. Secondo noi, ai
prezzi attuali l'azione è cara.
† Vendere
Nessuna sorpresa dai risultati prelimi-
nari di Sorin, che pubblica per il 2011
conti in crescita, ma in linea con le atte-
se. Nell'anno appena concluso l'utile
netto si è infatti attestato a 0,12 euro per
azione, in crescita del 48% rispetto agli
0,08 euro per azione del 2010. Questa
crescita dell'utile è stata ottenuta nono-
stante il giro d'affari complessivo in leg-
gera contrazione (-0,3%). A un fattura-
to in crescita del 2,1% della divisione
cardiopolmonare fanno, infatti, da con-
traltare il -2% della divisione delle val-
vole cardiache e il -2,5% della divisione
dei dispositivi per la cura del ritmo car-
diaco. A spingere la crescita dell'utile
netto è l'aumento della redditività, con
l'utile industriale in progresso del
22,7% rispetto al 2010: il suo peso sul
fatturato sale di conseguenza dal 9,6%
all'11,6%. Nel 2012 Sorin ha intenzione
di crescere ancora e prevede un fattura-
to in aumento del 2-4% grazie al lancio
di nuovi prodotti e al rafforzamento
della propria presenza nei mercati
emergenti. Confermiamo le nostre sti-
me di un utile di 0,145 euro per azione
per il 2012 e di 0,155 euro per azione
per il 2013. Nonostante le prospettive
di sviluppo, a nostro parere ai prezzi
attuali il titolo rimane caro.
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Il titolo Sorin (grassetto; base 100) dal 2009 ha ri-
preso a salire in Borsa e nel 2010 ha continuato la
sua corsa, accumulando così un consistente van-
taggio su Piazza Affari (linea sottile). Ai prezzi at-
tuali, però, rimane secondo noi caro.
Lo trovate all'indirizzo www.soldi.it > Investire > Azioni
YOOX
Ricavi 2011: +35,9%
Distribuzione
Borsa di Milano • 10,22 EUR
Rischio: v
Il Nord America cresce del 41,5% e
diventa il primo mercato del gruppo
pesando per un quinto delle vendite.
Sale il peso del Giappone (+47,5% le
vendite) e il fatturato negli altri Paesi
extraeuropei triplica. Molto caro.
† Vendere
Secondo i dati preliminari pubblicati in
questi giorni, nel 2011 Yoox ha visto i
suoi ricavi crescere di ben il 35,9%. In
questo contesto l'Italia pesa ormai
meno di un quinto del fatturato: è die-
tro il Nord America, che diviene il pri-
mo mercato del gruppo. Yoox è co-
munque ancora assai presente nel resto
dell'Europa, che genera poco meno di
metà delle vendite. Il tasso di crescita
del giro d'affari per l'intero 2011 risulta
quasi perfettamente in linea con i primi
nove mesi, in cui la crescita sull'anno
precedente si era attestata al 35,6%.
Tuttavia, se nei primi 9 mesi gli utili
erano pari a meno del 2% del fatturato,
occorre tenere conto che la stagione na-
talizia è particolarmente generosa in
termini di redditività per società come
Yoox. Questo va però bilanciato col fat-
to che, comunque, i primi 9 mesi del
2011 avevano mostrato una redditività
minore rispetto al 2010. Di conseguen-
za alziamo le nostre stime, ma con cau-
tela: contiamo su un utile per azione di
0,21 euro nel 2011, che diverranno
0,24 euro nel 2012 e 0,26 euro nel 2013.
Nonostante il rialzo delle stime, ai
prezzi attuali Yoox è un titolo secondo
noi molto caro. Il consiglio resta,
dunque, vendere.
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Yoox (grassetto; base 100) è un titolo che piace
molto agli investitori e che, tra forti alti e bassi, ha
saputo battere Piazza Affari (linea sottile). La red-
ditività della società non è, però, tale da giustifica-
re un acquisto del titolo su questi prezzi.
 Soldi Sette | Azioni

Nome Prezzo (1) Borsa (2) S7 Rischio Commento Consiglio (5)

al 17/02/2012 (3) (4)

Settore finanziario
Aegon (6 ) 3.99 EUR Amsterdam 961 x rialzato il livello di rischio acquistare
Ageas (6 ) 1.71 EUR Bruxelles 912 y forte perdita 2011, ma dividendo mantenuto mantenere
Allianz (6 ) 89.30 EUR Francoforte 820 x molto esposta ai titoli di stato italiani mantenere
Aviva 370.00 p. Londra 935 x in corso cessioni di attività mantenere
Axa (6 ) 12.31 EUR Parigi 951 w 2011 difficile, ma conferma obiettivi 2015 acquistare
B. Pop. Milano 0.46 EUR Milano 967 x convertendo Bpm, indagati gli ex vertici mantenere
Banco Popolare 1.43 EUR Milano 968 x Moody's mette il rating in revisione mantenere
Bank of America 8.02 USD New York 940 x di scarsa qualità i risultati del 4° trim. mantenere
Barclays Bank 248.35 p. Londra 921 x rivede al ribasso le sue ambizioni mantenere
BBVA (6 ) 6.90 EUR Madrid 906 x aumento di capitale di circa il 20% mantenere
BCP 0.17 EUR Lisbona 955 x in rosso i risultati 2011 mantenere
BNP Paribas (6 ) 36.88 EUR Parigi 947 x riduce la sua esposizione alla Grecia mantenere
Deutsche Bank (6 ) 33.72 EUR Francoforte 897 x 4° trimestre molto debole vendere
Dexia 0.32 EUR Bruxelles 964 y vendita attiv. Francia: accordo di principio vendere
Fondiaria - Sai 1.74 EUR Milano 961 y nuovi ingressi nell'azionariato vendere
Generali 11.88 EUR Milano 968 w Moody's rivede rating da Aa3 a A1 acquistare
ING (6 ) 6.87 EUR Amsterdam 916 y debole la fine del 2011 mantenere
Intesa Sanpaolo 1.54 EUR Milano 968 x cede 1,6 miliardi di crediti in sofferenza acquistare
Mediobanca 4.72 EUR Milano 954 x deposita prospetto scissione parziale Compass vendere
Mediolanum 3.38 EUR Milano 946 w saldo positivo per la raccolta di dicembre mantenere
Monte Paschi 0.35 EUR Milano 967 y fondazione cederà il 15% del capitale mantenere
Nordea 63.75 SEK Stoccolma 943 w in calo dividendo 2011 mantenere
Prudential 721.00 p. Londra 875 w continua a puntare sull'Asia mantenere
Santander (6 ) 6.41 EUR Madrid 967 w migliora la solvibilità mantenere
Société Génér. (6 ) 24.03 EUR Parigi 947 x fine d'anno deludente mantenere
UBI Banca 3.74 EUR Milano 968 x Moody's mette il rating in revisione mantenere
UBS 13.09 CHF Zurigo 936 x la ripresa si annuncia faticosa mantenere
Unicredit 4.22 EUR Milano 968 y apre nuova filiale a Guangzhou acquistare
Unipol 0.27 EUR Milano 968 y Moody's rivede rating da A2 a A3 mantenere
Zurich Fin. Sv. 232.50 CHF Zurigo 939 w 4° trim. difficile, ma buone prospettive acquistare

Beni di consumo
Ad. Domínguez 4.69 EUR Madrid 945 w raddoppia le perdite nel 2° trimestre vendere
Adidas Group 59.93 EUR Francoforte 848 v la crescita resterà sostenuta nel 3° trim. vendere
BasicNet 2.03 EUR Milano 954 v vendite 2011: -7,6% vendere
Benetton 4.70 EUR Milano 967 w Edizione lancerà Opa a 4,6 euro mantenere
De'Longhi 8.01 EUR Milano 951 v rileva da Nokia impianto in Romania vendere
Geox 2.73 EUR Milano 964 v lancerà collezione Geox-Red Bull Racing mantenere
Indesit Company 4.33 EUR Milano 954 v si prepara a riorganizzazione della struttura mantenere
Inditex 68.21 EUR Madrid 853 w banca inglese declassa settore abbigliamento vendere
Kimberly-Clark 71.57 USD New York 966 v utile per azione in crescita dell'8% nel 2011 acquistare
L'Oréal (6 ) 85.75 EUR Parigi 893 w fatturato in crescita del 5,1% nel 2011 vendere
LVMH (6 ) 125.30 EUR Parigi 896 w forte crescita dell'attività nel 2011 vendere
Natuzzi 3.47 USD New York 686 w ambizioso obiettivo di vendite per il 2010 mantenere
Oriflame 242.90 SEK Stoccolma 905 w avvertimento sui risultati mantenere
Salv. Ferragamo 14.19 EUR Milano — v ricavi 2011: +26,2% vendere
Sioen 5.30 EUR Bruxelles 949 w vende attività teloni per camion acquistare
Stefanel 0.31 EUR Milano 961 y arriva nuova collezione cashmere vendere
Tod's 74.50 EUR Milano 966 v vendite 2011: +13,5% vendere
Van de Velde 37.99 EUR Bruxelles 797 v vendite in rallentamento vendere
Zignago Vetro 4.84 EUR Milano 962 v utile nei primi 9 mesi: +8,8% acquistare

(1) Prezzo in valuta locale (EUR=euro; AUD=dollaro australiano; CHF=franco svizzero; DKK=corona danese; JPY=yen giapponese; p.=pence;
SEK=corona svedese; USD=dollaro americano), 1 AUD = 0.8140 EUR; 1 CAD = 0.7620 EUR; 1 CHF = 0.8277 EUR; 1 DKK = 0.1345 EUR; 1 JPY =
0.9573 EUR; 100 p. = 1.2014 EUR; 1 SEK = 0.1131 EUR; 1 USD = 0.7597 EUR. (2) Principale Borsa di quotazione. (3) Ultimo numero di Soldi Sette in cui
si è parlato di quest'azione. (4) Indicatore di rischio (da u a y): maggiore è il numero, più elevato è il rischio legato all'azione. Quest'indicatore tiene
conto delle fluttuazioni del prezzo dell'azione in Borsa (volatilità), della situazione finanziaria e del settore di attività dell'impresa, nonché del rispetto
delle regole di corporate governance. (5) Attuale consiglio per un investitore di lungo periodo. (6) Quotata anche alla Borsa di Milano.

Lo trovate all'indirizzo www.soldi.it > Investire > Azioni Soldi Sette · 21 Febbraio 2012 | 7
 Soldi Sette | Azioni

Nome Prezzo (1) Borsa (2) S7 Rischio Commento Consiglio (5)

al 17/02/2012 (3) (4)

Alimentari e bevande
AB InBev 49.75 EUR Bruxelles 951 v deboli le vendite americane nel 3° trim. vendere
Autogrill 8.02 EUR Milano 964 w traffico aereo Usa stabile a dicembre mantenere
Campari 5.45 EUR Milano 965 v acquista tre case vinicole vendere
Coca - Cola 69.05 USD New York 965 v 4° trimestre nella sfascia alta delle attese mantenere
Danone (6 ) 49.74 EUR Parigi 952 w 2011: deboli vendite nei derivati del latte vendere
Diageo 1498.50 p. Londra 946 v crescita interna del 7% nel 3° trimestre mantenere
Heineken 38.49 EUR Amsterdam 868 w nuovo piano di riduzione dei costi vendere
Kraft Foods 38.01 USD New York 944 w risultati 2011 in linea con le nostre attese mantenere
Nestlé 55.85 CHF Zurigo 935 v +7,5% la crescita del fatturato nel 2011 mantenere
Parmalat 1.73 EUR Milano 967 w il mercato spera in superdividendo mantenere
Pernod Ricard 74.57 EUR Parigi 833 v robusta crescita nel 1° semestre 2011/2012 vendere
Unilever (6 ) 25.62 EUR Amsterdam 968 v 4° tr.: deludente crescita dei volumi venduti vendere
Distribuzione
Ahold (6 ) 10.99 EUR Amsterdam 965 w acquista 16 supermercati negli Usa mantenere
Carrefour (6 ) 17.95 EUR Parigi 965 w cambiamenti al vertice vendere
Delhaize 43.29 EUR Bruxelles 854 v chiusura di magazzini e tagli al personale mantenere
Metro 29.30 EUR Francoforte 913 w rinviata la vendita di magazzini mantenere
Sainsbury 301.50 p. Londra 957 v vendite record a fine anno acquistare
Yoox 10.22 EUR Milano 957 v ricavi 2011: +35,9% vendere
Salute e farmacia
Abbott Labs 56.36 USD New York 965 w torna ad acquistare azioni proprie nel 2012 acquistare
Amplifon 3.54 EUR Milano 965 w la società è ottimista per il 2012 vendere
AstraZeneca 2852.50 p. Londra 940 w nuovo piano di ristrutturazione mantenere
Diasorin 22.23 EUR Milano — v utile industriale 2011 sopra i 200 milioni vendere
Eli Lilly 39.26 USD New York 942 w le perdite di brevetti pesano su 4° trimestre mantenere
GlaxoSmithKline 1414.00 p. Londra 965 w versa un dividendo speciale per il 2011 acquistare
Luxottica 25.82 EUR Milano 966 v fatturato 4° trimestre: +11% vendere
Merck 38.56 USD New York 889 w 4° trim. e previsioni in linea con attese mantenere
Novartis 52.00 CHF Zurigo 964 w deludenti le prospettive per il 2012 mantenere
Pfizer 21.19 USD New York 967 w buon 4° trim., ma previsioni 2012 abbassate mantenere
Recordati 5.91 EUR Milano 968 v saldo dividendo 2011 il 26 aprile vendere
Roche GS 161.80 CHF Zurigo 951 w offerta ostile su Illumina mantenere
Sanofi (6 ) 56.40 EUR Parigi 936 x il 2012 sarà più difficile del previsto mantenere
Sorin 1.40 EUR Milano 964 w utile a nove mesi +60% vendere
UCB 30.74 EUR Bruxelles 923 x mantiene le previsioni (deludenti) vendere
Energia e servizi alle collettività
A2A 0.76 EUR Milano 964 x nominato nuovo presidente cons. di gestione mantenere
ACEA 5.07 EUR Milano 960 x voci: cessione 20% in mano a Comune Roma mantenere
Atlantia 12.74 EUR Milano 964 x ricavi 2011 lievemente inferiori alle attese acquistare
Autostr. TO-MI 7.42 EUR Milano 964 w acquistare quota Impregilo da controllante? acquistare
BP 488.95 p. Londra 968 x Golfo del Messico: ripresa della produzione acquistare
Chevron 106.66 USD New York 916 v risultati trimestrali superiori alle attese acquistare
E.ON (6 ) 16.70 EUR Francoforte 966 x pesanti deprezzamenti mantenere
Edison 0.84 EUR Milano 961 y maxi-svalutazioni su bilancio 2011 mantenere
EDP 2.24 EUR Lisbona 945 v +6% la capacità installata nel 2011 acquistare
EDP Renováveis 4.27 EUR Lisbona 942 w +17% la produzione di energia nel 2011 mantenere
Enel 3.04 EUR Milano 967 w 3 mld di bond collocati prima del previsto acquistare
ENI 17.34 EUR Milano 964 w risultati 2011 in linea con le attese mantenere
Exelon 39.27 USD New York 966 v risult. 2011 nella fascia bassa delle attese acquistare
Exxon Mobil 85.62 USD New York 941 u 3° trim. 2011: +41% annuo gli utili mantenere
Gas Natural 12.92 EUR Madrid 938 w utili pressoché stabili (-0,3%) nel 3° trim. acquistare
GDF Suez 19.79 EUR Parigi 896 w fine 2011 penalizzato dai rincari del gas acquistare
Iberdrola 4.66 EUR Madrid 966 w guadagna il 3,5% su 9 mesi acquistare
ION Geophysical 7.16 USD New York 919 w risultati semestrali sotto le attese mantenere
Iren (ex Iride) 0.78 EUR Milano 966 x Edipower sigla contratti fornitura con Edison acquistare
JinkoSolar 8.81 USD New York 957 x riviste al ribasso le previsioni di utili mantenere
National Grid 645.00 p. Londra 934 v margini sotto pressione nel 1° sem. 2011/12 acquistare
R.Dutch Shell A 27.65 EUR Amsterdam 967 w l'azione è correttamente valutata mantenere
Repsol YPF 20.70 EUR Madrid 961 w acquista il 10% delle sue azioni da Sacyr acquistare
Saipem 37.71 EUR Milano 965 w risultati 2011 superiori alle previsioni vendere
Snam 3.63 EUR Milano 965 w risultati 2011 lievemente sotto le attese mantenere
Tenaris 15.37 EUR Milano 958 w primi 9 mesi confermano crescita dei ricavi vendere
Terna 2.80 EUR Milano 967 w collocato bond a investitori istituzionali mantenere
Total (6 ) 41.68 EUR Parigi 949 v risultati annuali superiori alle attese acquistare
Vestas Wind 55.05 DKK Copenhaghen 920 w il direttore finanziario lascia il posto vendere

8 | Soldi Sette · 21 Febbraio 2012 Lo trovate all'indirizzo www.soldi.it > Investire > Azioni
 Soldi Sette | Azioni

Nome Prezzo (1) Borsa (2) S7 Rischio Commento Consiglio (5)

al 17/02/2012 (3) (4)

Chimica
BASF (6 ) 62.81 EUR Francoforte 944 w sospesi progetti Ogm in Europa mantenere
Bayer (6 ) 56.31 EUR Francoforte 961 w Xarelto approvato in Europa mantenere
DuPont 51.48 USD New York 916 w la salita dei prezzi "dopa" il 4° trimestre mantenere
Solvay 86.49 EUR Bruxelles 950 w risultati 4° trim. molto inferiori a attese vendere

Settore automobilistico
BMW (6 ) 71.92 EUR Francoforte 852 v 3° trim.: auto di lusso sostengono gli utili vendere
Brembo 8.71 EUR Milano 957 w compie 50 anni vendere
Daimler (6 ) 47.66 EUR Francoforte 944 w dividendo 2011: +19% a 2,20 euro per azione mantenere
Fiat 4.75 EUR Milano 968 x entro il 2013 lancerà nuovi bond mantenere
Fiat Industrial 8.04 EUR Milano 967 x dati inferiori alle attese vendere
Michelin 54.68 EUR Parigi 901 w dividendo 2011 rialzato a 2,1 euro vendere
Peugeot 14.53 EUR Parigi 950 w risultati 2011 in chiaroscuro acquistare
Piaggio 2.01 EUR Milano 960 v primi nove mesi 2011 in linea con le attese vendere
Pininfarina 3.28 EUR Milano 951 y propone moratoria interessi o convertendo vendere
Renault (6 ) 39.80 EUR Parigi 920 w buone performance commerciali nel 2011 mantenere
Valeo 39.67 EUR Parigi 901 v +12% la crescita interna nel 3° trimestre vendere
Volkswagen 129.30 EUR Francoforte 878 w eccellenti risultati trimestrali vendere

Siderurgia, minerali non ferrosi, miniere

ArcelorMittal 16.35 EUR Amsterdam 968 w il prezzo del titolo è salito molto mantenere
KME Group 0.34 EUR Milano 960 w utile in calo nei primi nove mesi mantenere
Rio Tinto 3622.00 p. Londra 966 w produzione record nel 2011 mantenere
Schnitzer Steel 43.36 USD Nasdaq 905 x 1° trim. 2011/12: redditività sotto pressione mantenere

Costruzioni e immobili
Acciona 61.79 EUR Madrid 878 x si focalizza sulle energie rinnovabili mantenere
Beni Stabili 0.41 EUR Milano 961 w vende porzione immobiliare Securfondo vendere
Buzzi Unicem 8.61 EUR Milano 968 w preliminari di bilancio in linea con attese vendere
Cimpor 5.08 EUR Lisbona 965 w l'azione è diventata correttamente valutata mantenere
Headwaters 3.25 USD New York 933 x delicata situazione finanziaria mantenere
Impregilo 2.57 EUR Milano 966 w Ecorodovias prepara offerte per 3 aereoporti vendere
Italcementi 5.63 EUR Milano 960 v Moody's taglia il rating a Ba1 mantenere
Lafarge 34.46 EUR Parigi 928 x 2011: forte calo degli utuli e del dividendo vendere
MDC Holdings 25.78 USD New York 850 x i risultati restano in rosso mantenere
Prelios 0.11 EUR Milano 956 w approvati rendiconti Tecla e Olinda vendere
Sacyr-Valleher. 3.22 EUR Madrid 927 x vende una parte delle sue azioni di Repsol vendere
Saint - Gobain 36.70 EUR Parigi 960 x 2011: utili e dividendo in netta crescita mantenere

Industrie e servizi vari

Adecco 46.56 CHF Zurigo 800 w la crescita segna il passo vendere
Agfa - Gevaert 1.52 EUR Bruxelles 946 x sottovalutata rispetto al valore contabile acquistare
Ansaldo 7.34 EUR Milano 966 v nuovi contratti in Turchia ed Emirati arabi vendere
Beghelli 0.51 EUR Milano 945 w calo dell'utile per i primi 9 mesi vendere
BME 20.79 EUR Madrid 954 v azione interessante per carattere difensivo acquistare
Bouygues 25.11 EUR Parigi 945 w alza leggermente obiettivo su fatturato 2011 acquistare
CIR 1.28 EUR Milano 954 w fatturato e redditività operativa in aumento mantenere
Compass Group 641.00 p. Londra 909 v risultati annuali in netto progresso mantenere
D'Amico 0.58 EUR Milano 957 v terzo trimestre peggiore delle attese mantenere
Deutsche Post 13.69 EUR Francoforte 956 v alza obiettivo su utili industriali 2011 acquistare
Exor (ex Ifil) 19.04 EUR Milano 957 v proporrà distribuzione dividendo per 2011 vendere
Finmeccanica 4.04 EUR Milano 968 x commessa da 1 miliardo di dollari da Israele mantenere
General Electr. 19.28 USD New York 966 w ordinativi a livelli record acquistare
IAG 2.07 EUR Madrid 918 x nata da fusione tra Iberia e British Airways vendere
Interpump 5.95 EUR Milano 968 v acquisisce brasiliana Takarada vendere
Mabuchi Motor 3600.00 JPY Tokio 940 v il calo del titolo ci sembra esagerato acquistare
Nasdaq OMX 26.81 USD Nasdaq 967 w verso un dividendo per il 2012 mantenere
Pirelli & C. 8.16 EUR Milano 946 w alzati obiettivi al 2015 vendere
Prysmian 13.30 EUR Milano 957 w penalizzata da accantonamenti e oneri finanz. vendere
Republ. Airways 5.72 USD Nasdaq 958 y sopra le attese i risultati del 4° trimestre mantenere
Siemens (6 ) 74.50 EUR Francoforte 907 w pessimista per l'avvenire vendere
US Ecology 19.55 USD Nasdaq 924 w 3° trim. penalizzato da effetti di cambio acquistare
Vivendi (6 ) 16.51 EUR Parigi 928 w rafforza l'attività musicale con EMI acquistare
Waste Connect. 31.88 USD New York 951 w buone prospettive di crescita mantenere

Lo trovate all'indirizzo www.soldi.it > Investire > Azioni Soldi Sette · 21 Febbraio 2012 | 9
 Soldi Sette | Azioni

Nome Prezzo (1) Borsa (2) S7 Rischio Commento Consiglio (5)

al 17/02/2012 (3) (4)

Media e tempo libero

Ladbrokes 151.00 p. Londra 889 w risultati 2011 sotto le attese acquistare
L'Espresso 1.10 EUR Milano 952 w utile primi 9 mesi +16,8% mantenere
Lottomatica 12.46 EUR Milano 960 x in forte rialzo l'utile netto mantenere
Mediaset 2.43 EUR Milano 966 v perde il controllo di Endemol acquistare
Mediaset España 4.34 EUR Madrid 957 w deludenti entrate pubblicitarie nel 1° trim. mantenere
Mondadori 1.48 EUR Milano 962 v Grazia sbarca in Sud Africa acquistare
Pearson 1224.00 p. Londra 960 v attesi buoni risultati nel 2012 acquistare
RCS MediaGroup 0.68 EUR Milano 956 v primi nove mesi in perdita vendere
Seat PG 0.04 EUR Milano 966 y proposta su ristrutturazione: scade il 28/02 vendere
TF1 9.24 EUR Parigi 688 w l'attività si è stabilizzata nel 2011 vendere
Time Warner 37.70 USD New York 919 v valida strategia premiata da risultati 2011 mantenere
Walt Disney 41.75 USD New York 895 w ha aumentato del 50% il dividendo (0,6 USD) mantenere
Wolters Kluwer 14.11 EUR Amsterdam 845 w non riesce a rilanciare le vendite vendere

Telecomunicazioni
AT & T 30.01 USD New York 961 w stima utile/az. 2012 in salita di almeno 5% acquistare
Belgacom 23.58 EUR Bruxelles 932 v utile per azione stabile nel 3° trimestre mantenere
BT Group 214.70 p. Londra 824 w mantiene gli obiettivi 2011/12 mantenere
Deutsche Telek. (6 ) 8.97 EUR Francoforte 960 w abbandonato piano di fusione con AT&T in Usa vendere
France Télécom (6 ) 11.42 EUR Parigi 961 w sigla accordo per cedere la filiale svizzera acquistare
KPN 8.00 EUR Amsterdam 966 w si aspetta risultati in forte calo nel 2012 mantenere
Mobistar 36.05 EUR Bruxelles 893 w prospettive fosche per il 2012 vendere
Portugal Telec. 4.21 EUR Lisbona 946 w utili 3° trim. leggermente sotto le attese acquistare
Telecom Italia 0.83 EUR Milano 966 x nel 2011 investimenti in Italia per 4,2 mld acquistare
Telefónica (6 ) 13.05 EUR Madrid 957 w dividendo meno elevato del previsto nel 2012 acquistare
Telenet 29.24 EUR Bruxelles 944 x dividendo e riduzione di capitale nel 2012 vendere
Vodafone Group 174.60 p. Londra 961 w conferma gli obiettivi per il 2011/12 acquistare

Alta tecnologia
ARM Holdings 584.00 p. Londra 903 w risultati trimestrali in linea con le attese vendere
ASML Holding 35.50 EUR Amsterdam 929 w attese vendite in calo del 20% nel 1°sem. vendere
Avanquest Soft. 2.09 EUR Parigi 908 x impennata del titolo mantenere
Capgemini 32.89 EUR Parigi 946 w management ottimista per il 2012 mantenere
Cisco Systems 20.29 USD Nasdaq 948 w risultati trimestrali in linea con le attese mantenere
CSC 33.08 USD New York 932 w rassicuranti i risultati 3° trim. 2011/12 acquistare
IBM 193.42 USD New York 943 v atteso utile/az. in salita dell'8% nel 2012 mantenere
Intel 27.37 USD Nasdaq 965 w si mostra ottimista per il 2012 acquistare
IRIS 26.00 EUR Bruxelles — w attività soluzioni potrebbe segnare il passo mantenere
Logica 80.00 p. Londra 954 w nuove misure di ristrutturazione acquistare
Melexis 12.72 EUR Bruxelles 920 w stima fatturato 2012 in crescita tra 5 e 10% acquistare
Nokia (6 ) 4.08 EUR Helsinki 921 w 4° trimestre un po' sopra le attese vendere
Option 0.39 EUR Bruxelles 863 y leggero miglioramento nel 3° trimestre vendere
Philips (6 ) 16.08 EUR Amsterdam 967 w risultati trimestrali deludenti vendere
Psion 49.50 p. Londra 941 w ritorna in utile nel 2° semestre mantenere
Sage Group 307.30 p. Londra 958 v aumenta del 25% il dividendo annuale acquistare
SAP (6 ) 48.93 EUR Francoforte 806 w conta su un nuovo utile record nel 2012 vendere
Singulus Techn. 2.96 EUR Francoforte 937 x risultati 2011 conformi alle attese vendere
Softimat 4.00 EUR Bruxelles 826 w lascerà presto l'Euronext mantenere
STMicroelectr. (6 ) 5.36 EUR Parigi 953 w annuncia prospettive mediocri per il 1° trim. mantenere
Texas Instrum. 33.59 USD Nasdaq 947 w netto calo degli ordini nel 4° trimestre 2011 mantenere
Tiscali 0.04 EUR Milano 954 y perdita sui nove primi mesi dell'anno vendere
Zetes 16.10 EUR Bruxelles 800 w si aspetta un fatturato stabile nel 2011 vendere

I nostri consigli di investimento sono basati su analisi interne e su fonti esterne bene informate. Nessuno può fare previsioni sicure o garantire il successo
totale. Speriamo tuttavia, grazie a queste informazioni, di aumentare le vostre possibilità di fare buoni investimenti.

10 | Soldi Sette · 21 Febbraio 2012 Lo trovate all'indirizzo www.soldi.it > Investire > Azioni
 Soldi Sette | Reddito Fisso

INVESTIMENTI PER QUALCHE MESE

Prodotto Rendimento Consiglio Commento
Conto fico Tasso promozionale fino al 30/06. Da 5.000 euro in su si pagano i bolli.
4% lordo
di Banca Etruria Acquistare Al termine della promozione darà il 2,5% lordo annuo. Per informazioni:
(3,2% netto)
(per nuovi clienti) http://www.bancaetruria.it/Contofico/index.html.
Deposito sicuro Tasso promozionale per i primi 6 mesi e da 5.000 euro in su, senza bolli,
3,6% lordo
di Banca delle Marche Interessante né spese. Al termine della promozione darà l'1% lordo annuo. Per
(2,88% netto)
(per nuovi clienti) informazioni: www.depositosicuro.it, oppure n° verde: 800/605.500.
Non ci sono spese di apertura. Il bollo di legge è a carico della
Conto forte 3% lordo
Interessante banca. Il tasso può essere variato. Per informazioni:
del Mediocredito del Friuli (2,4% netto)
www.contoforte.it oppure n° verde: 800/37.37.17.
Non ci sono bolli o spese di apertura. Il tasso, però, può essere
Rendimax di Banca Ifis 2,5% lordo
Interessante variato. Per informazioni consultare il sito internet
(per vecchi e nuovi clienti) (2% netto)
www.rendimax.it o chiamare il numero 800/522.122.
Tasso promozionale fino al 31/12/2012 per tutti coloro che apriranno
Barclays Più 4% lordo
Interessante ildiconto
entro il 30 aprile 2012. Il conto corrente prevede il pagamento
(per nuovi clienti) (3,2% netto) un canone mensile pari a 5 euro. Per maggiori informazioni
www.barclays.it oppure n° verde: 800/205.205.
Per i primi 2 mesi e fino a 100.000 euro. A fine promozione darà
Conto extra di Sparkasse 2,45% lordo
Interessante l'1,95%% annuo lordo. Non si pagano bolli. Per info:
(per nuovi clienti) (1,96% netto)
www.sparkasseitalia.it o 800/378.378.
Per tutti coloro che hanno già usufruito della promozione di Conto
Conto extra di Sparkasse
2,3% lordo
Interessante extra
in passato. Lo 0,3% annuo lordo in più sul tasso base è offerto
(riservato ai lettori di S7 e FC
(1,84% netto) per 4 mesi a partire dallo scorso 1° novembre. Il tasso potrà essere
già clienti Sparkasse) variato. Per informazioni: www.sparkasseitalia.it o 800/378.378.
Limitate l'investimento a un massimo di 20.000 euro. Si pagano i
Conto Santander 2,25% lordo
Interessante bolli,
pari a 34,2 euro l'anno. Il tasso può essere variato. Per
di Santander consumer bank (1,8% netto) informazioni: www.santanderconsumer.it o 848/800.193 da
telefono fisso, 011/63.18.815 da cellulare.
Per coloro che non possono sfruttare le altre promozioni; il tasso base
è l'1,5% lordo fino al 31 marzo, dopo scenderà all'1,2% lordo. I lettori
Conto arancio di Ingdirect 1,7% lordo
Interessante potranno approfittare dello 0,2% lordo annuo in più sul tasso base
(riservato ai lettori di S7 e FC) (1,36% netto) fino al prossimo 30 aprile 2012. In seguito i lettori avranno il tasso pari
a quello base lordo annuo. Per info: www.ingdirect.it o 848/852.852.
Non Rendimenti a 1, 2 e 3 mesi: Allianz Bank 0,9%, 1,%, 1,2%*; Banco
2,28% netto interessante: popolare 1,2%, 1,2%, 1,2%*; Carifirenze 0,62%, 0,63%, 0,64%*; 1,6%,
Pronti contro termine
(migliore c'è di meglio 1,92%, 2,28%**; Fideuram 0,9%, 1,05%, 1,2%**; Intesa Sanpaolo
(rilevazione condizione c/o tra le 0,62%, 0,63%, 0,64%*; 1,6%, 1,92%, 2,28%**; MPS 0,9%, 0,9%, 0,9%*;
del 20 febbraio)
IntesaSP) opportunità Unicredit 0,9%, 0,9%, 0,9%*. nd: non disponibile. In grassetto
sopra illustrate indichiamo le migliori condizioni per ciascuna scadenza.
Le offerte sono in ordine decrescente di interesse (rendimento, liquidabilità…). La classifica è stilata considerando un investimento di 5.000 euro per 3 mesi.
Per chi abita a Roma, Milano, Torino, Genova, Bologna, Mestre, Udine, Firenze, Perugia, Napoli, Bari, Lecce, Palermo o Catania è interessante (terzo posto in
classifica) contosuIBL di IBL Banca. Per tutti i nuovi clienti che apriranno il conto entro il 29 febbraio 2012, il tasso è il 3,55% annuo lordo (2,84% annuo netto)
fino al prossimo 30 giugno 2012. Investimento minimo 5.000 euro (il saldo può poi scendere fino a 1.000 euro). Non vi sono spese e non si pagano i bolli. Per
informazioni chiamare l'800/91.90.90 o visitare www.contosuibl.it. *Rendimenti per P/t a 1, 2, 3 mesi che hanno come sottostante titoli di Stato. **Rendimenti per
P/t a 1, 2, 3 mesi che hanno come sottostante titoli obbligazionari del gruppo Intesa Sanpaolo.

INVESTIMENTI PER QUALCHE ANNO

Val. Emittente Affidabilità Isin Scadenza Cedola Godi- Prezzo Rendimento Minimo
(%) mento (%) (euro)
euro Ge cap. european fund (1) * Ottima XS0272770396 27/10/16 4,125 27/10 108 1,46 1.095
euro Bei (1) Eccellente XS0490739686 3/03/17 3,125 3/03 105,78 1,18 1.090
euro Rabobank (1) * Eccellente XS0503734872 21/04/17 3,375 21/04 103,74 1,81 1.065
euro Ubs (1) * Ottima DE000UB2F5S4 31/07/17 4 31/07 102,79 2,88 1.050
euro Royal bank of Scotland * Discreta NL0009537935 30/09/17 2,5 30/09 92 3,28 955
euro Bei (1) Eccellente XS0308505055 15/10/17 4,75 15/10 114,16 1,13 1.160
euro Rabobank (1) * Eccellente XS0339454851 15/01/18 4,75 15/01 109,72 2,01 1.100
euro Ge cap. european fund (1) * Ottima XS0340180149 16/01/18 5,375 16/01 113,5 1,84 1.145
euro Gaz de France (1) * Ottima FR0000472334 19/02/18 5,125 19/02 116,31 1,24 1.210
euro Enel (1) * Discreta XS0170343247 12/06/18 4,75 12/06 102,4 3,24 1.055
euro BTp Discreta IT0004759673 1/03/22 5 1/03 96,22 4,84 994
euro BTp Discreta IT0004356843 1/08/23 4,75 1/08 93,09 4,95 937
euro BTp Discreta IT0004513641 1/03/25 5 1/08 93,77 5,04 942
euro BTp Discreta IT0004644735 1/03/26 4,5 1/09 88,44 5,12 885
sek Bei (1) Eccellente XS0698632212 15/03/17 2,625 15/03 100,56 1,88 1.170
sek World Bank (1) Eccellente XS0485770241 15/12/17 3,25 15/12 106,71 1,37 6.070
usd Kfw Bankengruppe (1) * Eccellente XS0619263485 20/04/18 3,125 20/04 108,02 1,04 841
Valuta: sek = corona svedese; usd = dollaro statunitense; Isin: codice identificativo del titolo utile per l'acquisto. Cedola: interessi lordi staccati annualmente.
Godimento: data in cui il titolo paga gli interessi. Prezzo: prezzo massimo cui acquistare, comprensivo delle commissioni di acquisto quantificate nello 0,5% del valore
nominale. Rendimento: su base annua e netto da imposte e spese di acquisto, calcolato usando il prezzo di lunedì mattina alle ore 9. Importo minimo: somma in euro
necessaria per acquistare il taglio minimo del titolo tenuto conto di prezzo, spese di acquisto, interessi già maturati e, se in valuta, tasso di cambio nei confronti dell'euro.
Il cambio usato è quello di chiusura di venerdì. * Il rendimento di tutte le obbligazioni in tabella è tassato al 20%, come stabilito dell'articolo 2 del DL 138/2011. Fanno
eccezione i titoli di Stato e quelli emessi da organismi sovranazionali il cui rendimento continuerà ad essere tassato al 12,5%. (1) Obbligazione che, per via dell'emittente o
del settore in cui opera, in questo momento di tensioni sul settore finanziario e sui debiti pubblici della zona euro, è caratterizzata da un rischio più contenuto.

Lo trovate all'indirizzo www.soldi.it > Investire > Eurobbligazioni Soldi Sette · 21 Febbraio 2012 | 11
 Soldi Sette | Speciale obbligazioni

Cosa fare delle tue obbligazioni in euro

L'Italia viene declassata e la crisi greca continua, ma non c'è da fuggire dai bond in euro. Mantenete i titoli
"lunghi", ma per i nuovi acquisti privilegiate i bond con durata più corta.Tutti i cambiamenti al portafoglio.
BTp: puntate su scadenze un po' più brevi BTP: I TITOLI DA MANTENERE…
• Il taglio del giudizio di Moody di questi ultimi giorni (da
BTp 5% 01/08/2034
Isin
IT0003535157
Prezzo
89,01
Rendimento netto
5,24%
A2 a A3, che corrisponde al nostro sufficiente) è solo l'ultimo BTp 4% 01/02/2037 IT0003934657 77,95 5,10%
della serie: a metà gennaio anche S&P aveva bocciato l'Italia, BTp 5% 01/08/2039 IT0004286966 88,02 5,23%
seguita da Fitch a fine gennaio. Eppure, i mercati non hanno BTp 5% 01/09/2040 IT0004532559 87,65 5,25%
dato troppo peso a queste notizie. …E QUELLI DA ACQUISTARE
• Questa sostanziale indifferenza è legata, da un lato, al fatto che la BTp 5% 01/03/2022
Isin
IT0004759673
Prezzo
96,22
Rendimento netto
4,84%
decisione appare quantomeno tardiva. Andiamo a vedere le BTp 4,75% 01/08/2023 IT0004356843 93,09 4,95%
motivazioni del taglio di Moody: l'incertezza sulle riforme BTp 9% 01/11/2023 IT0000366655 124,30 5,09%
BTp 5% 01/03/2025 IT0004513641 93,77 5,04%
istituzionali, il costo dell'elevato debito pubblico e la debolezza BTp 4,5% 01/03/2026 IT0004644735 88,44 5,12%
dell'economia europea. Debolezza economica e elevato debito
pubblico non sono certo una novità (tra l'altro le ultime emissioni divario si sta colmando), ma potrebbero essere i rendimenti
di BTp hanno visto i rendimenti calare sensibilmente, riducendo il dei titoli europei, ai minimi da anni, a risalire. E non è detto
costo per lo Stato). Quanto alle manovre di risanamento, il nostro che la differenza si azzeri: è dal 2008 che i tassi italiani
Paese sta facendo dei notevoli passi avanti. Per questo, lasciamo a viaggiano su livelli più elevati della media.
discreta il nostro giudizio sull'affidabilità dell'Italia. • Inoltre, i timori di default dell'Italia si sono allontanati, e
• Dall'altro lato, la non-reazione dei mercati è dovuta al fatto questo fa venir meno il secondo motivo per cui vi avevamo
che i riflettori non sono più puntati sulle agenzie di rating, la consigliato questi titoli: il loro basso prezzo, che vi metteva al
cui credibilità è sempre più messa in discussione, ma sulla sicuro da tagli dei rimborsi calcolati sul valore nominale.
Banca centrale europea. È stata questa al centro del deciso
cambio di rotta dei mercati nei confronti dei BTp.
• Potete continuare a mantenere questi titoli, visto che
qualche ulteriore ribasso dei rendimenti non è da escludere.
• A fine novembre, quando abbiamo cominciato a Per i nuovi acquisti, tuttavia, cominciate ad accorciare un po'
consigliarvi i BTp più "lunghi", l'Italia era nell'occhio del le scadenze: i titoli che saranno rimborsati tra il 2022 e il 2026
ciclone e i rendimenti erano a livelli da record. Da fine (vedi tabella qui sopra) offrono rendimenti analoghi e sono
dicembre, tuttavia, la Bce ha cominciato a inondare il meno rischiosi nel caso in cui la Bce dovesse "chiudere i
mercato di liquidità a basso costo (l'1%) che gli investitori rubinetti" provocando nuove fiammate nei tassi.
hanno utilizzato, almeno in parte, per acquistare i BTp.
• Sull'onda di questi acquisti, i rendimenti sono calati Grecia: continuate a stare alla larga
rapidamente. I titoli più "lunghi" ne hanno particolarmente • Anche dopo l'approvazione delle misure di austerità da
beneficiato: il loro prezzo è salito in media del 20%, contro il parte del parlamento greco (vedi Soldi Sette n° 968), Atene ha
10% dei titoli a 5-7 anni che vi avevamo suggerito fino a ancora molto lavoro da fare prima di convincere
novembre (vedi grafico Un balzo da record). Il prezzo del l'Unione europea e il Fondo monetario internazionale.
BTp 01/08/2034, ad esempio, è passato da 74,23 a 89,01. • Il via libera del parlamento era infatti solo una delle
• Dopo il rialzo, vale ancora la pena di acquistare questi condizioni per sbloccare il pacchetto di aiuti da 130 miliardi
bond? Secondo noi, no; il potenziale guadagno si è infatti di euro. Le autorità europee vogliono altre garanzie scritte
notevolmente ridotto. È vero che il divario rispetto ai titoli sulla volontà del governo ellenico di portare avanti le riforme
europei non è ancora stato colmato del tutto (vedi grafico Il nonostante l'impopolarità delle manovre.
UN BALZO DA RECORD IL DIVARIO SI STA COLMANDO
140 8.00
135 7.50
130 7.00
125
6.50
120
6.00
115
5.50
110
105 5.00

100 4.50
95 4.00
90 3.50
00 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 00 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12
L'indice che riassume il prezzo dei bond italiani con scadenze più lunghe (gras- Per le scadenze oltre 10 anni, il rendimento offerto dai bond italiani (linea sot-
setto; base 100) è balzato nelle ultime settimane di circa il 20%. Anche il prezzo tile) ha raggiunto a fine 2011 livelli record rispetto alla media dei titoli dell'eu-
dei titoli con scadenza tra 5 e 7 anni (linea sottile) è aumentato, ma con un rozona (grassetto). L'inizio del 2012 ha tuttavia registrato un netto ridimen-
rialzo pari a circa la metà di quello dei titoli più longevi. sionamento di questo divario.

12 | Soldi Sette · 21 Febbraio 2012 Lo trovate all'indirizzo www.soldi.it > Investire > Eurobbligazioni
 Soldi Sette | Speciale obbligazioni

• Inoltre, l'annuncio delle elezioni anticipate al prossimo aprile

Titolo
PER CHI CERCA LA MASSIMA SICUREZZA
Isin Prezzo Rend. netto
ha ulteriormente complicato la situazione. Alcuni Paesi europei, Banca Mondiale 3,875% 20/05/19 XS0429114530 113,26 1,42%
in primis la Germania, vogliono ulteriori rassicurazioni sul fatto Bei 2,625% 15/03/16 XS0503331323 104,13 1,16%
che gli impegni di Atene saranno mantenuti anche dal nuovo Bei 3,5% 15/04/16 XS0425743506 107,38 0,37%
Bei 2,875% 15/07/16 XS0630398534 104,94 1,29%
esecutivo. Tanto che si parla di concedere solo un Bei 3,75% 15/10/16 XS0272359489 109,35 0,96%
"prestito-ponte" per ripagare il bond in scadenza il 20 marzo, Bei 3,125% 03/03/17 XS0490739686 105,78 1,18%
rimandando la decisione sul pacchetto di aiuti a dopo le elezioni. Bei 4,75% 15/10/17 XS0308505055 114,16 1,13%

• Insomma ancora non si può dire che la Grecia sia salva dal Bei 5,5% 15/02/18
Bei 2,625% 15/03/18
XS0083595636
XS0518184667
118,6
102,39
1,16%
1,81%
default, tanto che i prezzi delle obbligazioni greche Bei 2,5% 15/10/18 XS0692728511 100,5 2%
continuano tuttora a scontare tagli nei rimborsi dell'ordine Bei 2,5% 15/03/19 XS0669743246 100,25 2,09%
European Union 3,625% 06/04/16 EU000A1AJM31 108,6 0,95%
del 70% (vedi tabella): non a caso, è l'importo dei tagli che
European Union 2,75% 03/06/16 EU000A1GRYT1 105,16 0,79%
Atene vorrebbe imporre ai creditori privati con cui sta European Union 3,25% 04/04/18 EU000A1GN002 106,7 1,72%
trattando. Nonostante i prezzi da saldo, continuate a stare alla European Union 2,375% 04/10/18 EU000A1GV187 101,24 1,96%
Rep. Finlandese 3,875% 15/09/17 FI0001006066 112,54 0,73%
larga dai titoli ellenici. Chi a suo tempo non li avesse venduti,
Rabobank 3,375% 21/04/17 XS0503734872 103,74 1,81%
può tuttavia mantenerli: vendendoli ora portereste a casa più Rabobank 4,75% 15/01/18 XS0339454851 109,72 2,01%
o meno quanto, presumibilmente, potete recuperare
attendendo la proposta di scambio di Atene.
sono quelli che offrono i rendimenti più risicati: quelli che
Portogallo: i rischi restano troppo elevati scadono nel 2017, ad esempio, non vanno oltre lo 0,4% netto
• Anche a Lisbona il clima non è dei migliori. Il Portogallo (li trovate su www.soldi.it alla sezione investire >
certo non è nelle condizioni della Grecia, e non dovrebbe eurobbligazioni). Limitatevi a mantenerli, mentre per
avere difficoltà a ripagare i propri debiti almeno per il 2012, eventuali nuovi acquisti scegliete altri titoli ugualmente sicuri
ma già cominciano a circolare voci secondo cui il piano di ma con rendimenti un po' più elevati, seppur di poco.
aiuti da 78 miliardi per il periodo 2011-2014, di cui la metà • Quali? Nella tabella qui sopra ve ne suggeriamo alcuni. Si tratta
già incassati lo scorso anno, potrebbe non bastare. del titolo finlandese che vi abbiamo già consigliato in passato, oltre
• Il Portogallo è in netta recessione economica (il Pil del ai bond di enti sovranazionali come Bei, Banca mondiale o Unione
Europea. In alternativa, potete scegliere alcuni titoli societari,
quarto trimestre segna -1,3%) e il settore privato, già
indebitato, non consente all'erario lusitano di trovare molte anch'essi caratterizzati dal giudizio di affidabilità massima.
risorse per ripianare i debiti. Di conseguenza, gli investitori
nutrono diversi dubbi sulla capacità del Paese di tornare a E le altre obbligazioni in euro?
finanziarsi sul mercato a settembre 2013, quando arriverà a • A metà strada tra titoli "supersicuri" ma poco redditizi e
scadenza un prestito da 9,7 miliardi che secondo le titoli con alti rendimenti ma rischi eccessivi, ci sono una serie
autorità europee Lisbona dovrebbe ripagare emettendo titoli a di obbligazioni con un livello di affidabilità comunque
lungo termine. Vista questa situazione, non fatevi tentare dai accettabile e rendimenti ancora interessanti nonostante il
rendimenti a doppia cifra dei titoli che trovate nella tabella qui calo registrato negli ultimi mesi. Questi titoli rappresentano
sotto: la probabilità che Lisbona da qui ai prossimi anni debba una buona alternativa da affiancare ai BTp.
tagliare i rimborsi è tutt'altro che esclusa. • Puntate però su scadenze un po' più brevi rispetto ai titoli
di Stato italiani, in particolare su quelle comprese tra 7 e
Per chi cerca un "paracadute" 10 anni. Il "sovra-rendimento" offerto dalle scadenze più
• Nonostante la difficile situazione di Grecia e Portogallo, lunghe non è infatti sufficiente a compensare il maggior
non crediamo allo scenario di un contagio generalizzato a rischio che caratterizza i titoli più longevi (il loro prezzo
tutta Europa; non è tuttavia un rischio che si possa escludere reagisce in maniera più marcata alle variazioni dei tassi).
del tutto. Per questo, a chi non vuole correre rischi • In questo "plotone" rientrano ad esempio i titoli di Stato
continuiamo a consigliare alcuni titoli "supersicuri". spagnoli. Non sono titoli da tripla A, ma il rendimento
Attenzione, però, che questa assicurazione si paga: dovrete offerto compensa il rischio: ai prezzi attuali, questi bond
infatti accontentarvi di rendimenti ridotti all'osso e non offrono tassi allineati a quelli medi dei titoli con affidabilità
sufficienti nemmeno a compensare l'inflazione. analoga. Ad esempio il titolo Kingdom of Spain 5,5% 30/07/17
• Tra i titoli di Stati o enti sovranazionali caratterizzati dalla offre il 3,28% annuo netto. Meno interessanti, a nostro
tripla A (il giudizio massimo di affidabilità), i bund tedeschi avviso, gli OaT, i titoli di Stato francesi: nonostante la perdita
del giudizio di affidabilità massimo, il mercato continua a
GRECIA E PORTOGALLO: "premiarli" con prezzi elevati e rendimenti al di sotto della
ALCUNI ESEMPI DEI TITOLI DA EVITARE media. Limitatevi perciò a mantenerli, ma per i nuovi
Titolo Isin Prezzo Rend. netto acquisti orientatevi su altro.
Rep. ellenica 3,7% 20/07/15
Rep. ellenica 3,6% 20/07/16
GR0124026601
GR0124028623
25,21
25,36
53,4%
41,21% • Tra le obbligazioni che compendiano egregiamente rischio
Rep. ellenica 4,3% 20/07/17 GR0124029639 25,42 35,72% e rendimento rientrano poi titoli bancari (ad esempio quelli
Rep. ellenica 4,6% 20/07/18 GR0124020645 25,21 32,05% di Royal Bank of Scotland) e bond di società industriali (ad
Rep. ellenica 6% 19/07/19 GR0124031650 25,75 31,51%
Rep. of Portugal 3,35% 15/10/15 PTOTE3OE0017 74,97 10,78%
esempio Enel). Ne trovate una selezione a pagina 11 e un
Rep. of Portugal 4,2% 15/10/16 PTOTE6OE0006 109,35 0,96% elenco più dettagliato su www.soldi.it alla sezione
Rep. of Portugal 4,3% 16/10/17 PTOTELOE0010 64,86 12,12% investire>eurobbligazioni.

Lo trovate all'indirizzo www.soldi.it > Investire > Eurobbligazioni Soldi Sette · 21 Febbraio 2012 | 13
 Soldi Sette | Detto tra noi
ANALISI
Stora Enso: la carta finlandese vola
Tra i principali titoli della Borsa della Finlandia,
Paese ritenuto il più sicuro dell'eurozona, Stora Enso
era quello che su Soldi Sette n° 947 avevamo
giudicato il più interessante per un investimento.
Dal nostro consiglio il titolo ha messo su il 20%,
facendo meglio sia della Borsa di Helsinki (+13%),
sia delle Borse mondiali in generale (+14,8%).
Ai prezzi attuali il titolo è correttamente valutato: il
nostro consiglio passa da acquistare a mantenere.
• Stora Enso R (5,66 euro) ha chiuso il 2011 con risultati in
chiaroscuro. Prima le buone notizie: l'utile industriale,
escludendo gli oneri di ristrutturazione, è aumentato di circa
il 9%, il denaro in cassa è cresciuto del 3% e il dividendo è
stato innalzato da 0,25 a 0,3 euro per azione.
• Il risultato, però, avrebbe potuto essere migliore se il gruppo
non avesse registrato un forte calo dei volumi di vendita e della
produzione nel corso dell'ultimo trimestre del 2011.
Una debolezza che, vista la crisi, potrebbe continuare anche
quest'anno: secondo il gruppo, e questa è la cattiva notizia, il
primo trimestre 2012 dovrebbe chiudersi con valori simili a
quelli del quarto trimestre 2011 e, quindi, in calo rispetto al
primo trimestre dell'anno scorso. Stora Enso dovrà, quindi,
accelerare sul piano di ristrutturazione: se da un lato questo
dovrebbe portare a una riduzione dei costi e a un aumento
dell'efficienza produttiva, dall'altro potrebbe determinare altri
oneri straordinari (nel 2011 hanno pesato per ben 0,2 euro per
azione, portando l'utile da 0,63 e 0,43 euro per azione).
• Abbiamo ridotto le nostre stime sull'utile per azione da
0,65 a 0,5 euro per il 2012 e da 0,7 a 0,6 euro per il 2013.
Confermiamo, invece, le attese per un dividendo pari a
0,3 euro per azione sia per il 2012, sia per il 2013. Il gruppo
rimane equilibrato da un punto di vista patrimoniale, ma
dopo la salita del prezzo in Borsa e il ribasso delle nostre
stime riteniamo che ai prezzi attuali il titolo sia ormai
correttamente valutato. Chi lo avesse acquistato seguendo il
nostro consiglio su Soldi Sette n° 947 può mantenerlo.
Chi, invece, non lo avesse, non lo acquisti.
STORA ENSO RISALE A HELSINKI
125
120
115
110
105
100
95
90
85
80
75
SEP OCT NOV DEC JAN FEB
Dalla fine del 2011, Stora Enso R (grassetto; base 100) si è comportata meglio
del listino finlandese (linea sottile), recuperando terreno rispetto a quest'ulti-
mo. Data la salita del prezzo e il ribasso delle nostre stime, ai prezzi attuali il ti-
tolo è correttamente valutato. Il consiglio è mantenere.
14 | Soldi Sette · 21 Febbraio 2012
CONTI CORRENTI
Fineco sconta i bolli e regala denaro
Con la nuova promozione, Fineco promette di
regalarti fino a 2.000 euro in contanti: occhio, però,
che, in realtà, ti dà 50 euro di bonus ogni 20.000 euro
di titoli e liquidità che porti in banca. Per avere i
2.000 euro devi quindi trasferirne in Fineco ben
800.000! Anche se non hai questa cifra, però, la
promozione può essere comunque interessante.
• L'offerta si rivolge sia a chi è già cliente di Fineco, sia ai
potenziali nuovi clienti. Il bonus dei 50 euro ti viene
riconosciuto in tre casi: trasferisci almeno 20.000 euro di
azioni, obbligazioni o fondi da altre banche in Fineco; investi
almeno 20.000 euro di nuova liquidità (significa che deve
arrivare da un altro conto corrente) nel conto deposito
CashPark (vedi Soldi Sette n° 950); investi almeno 20.000 euro
di nuova liquidità in fondi proposti da Fineco. Si tratta di un
bonus "una tantum" e che viene riconosciuto per scaglioni di
20.000 euro: se trasferisci o investi 50.000 euro il bonus sarà,
dunque, di 100 euro e non di 125 euro.
• Inoltre, se insieme ai trasferimenti o agli investimenti attivi
anche il servizio portafoglio remunerato (più avanti vediamo
di cosa si tratta), Fineco si accolla per tutto il 2012 il costo dei
bolli di legge sul deposito titoli. Tutte le operazioni devono
esser fatte entro il 3 aprile 2012. Lo diciamo subito: se
trasferisci i titoli conviene, se investi in liquidità o se punti
solo sui fondi non è interessante.
Trasferimento titoli: conveniente, ma occhio a…
• Se hai già fatto degli investimenti in strumenti finanziari, è
conveniente passare a Fineco, sfruttando la promozione. Il conto
offre buone condizioni di trading: nella tabella Fineco svetta grazie
al bonus puoi vedere come grazie alla promozione, il conto riesca a
battere un concorrente temibile, come il conto Fideuram internet
che ha ottime condizioni di compravendita. Il risparmio va,
facendo la media su diversi profili d'uso del conto, da 30 euro
l'anno rispetto al 2° conto in classifica fino a 500 euro rispetto al
costo medio calcolato su oltre 300 conti correnti italiani.
• Prima di trasferire occhio, però, a tre aspetti. Il primo:
visto che ci possono essere lungaggini nel trasferimento
titoli, ricorda che avrai diritto alla promozione solo nel caso
in cui tu abbia fatto richiesta di trasferimento alla tua
vecchia banca entro il 15 marzo 2012 e il processo di
trasferimento si concluda non dopo il 30 aprile 2012.
• Il secondo. La convenienza c'è solo fino alla fine del 2012.
Dal 2013, se il panorama di mercato dovesse rimanere quello
attuale, il conto Fineco potrebbe non essere il migliore e se
vuoi risparmiare al massimo dovrai cambiare di nuovo
–controlla i conti correnti migliori chiamandoci allo
02/6961580 dal martedì al giovedì dalle 9 alle 12.
• Il terzo è legato all'attivazione del servizio portafoglio
remunerato. Devi sapere che attivandolo autorizzi la banca a
prendere i tuoi titoli per darli in prestito per un giorno ad
altri. Se nella giornata in cui li hai prestati vuoi comunque
fare trading non c'è problema: la banca deve restituirteli.
Lo trovate all'indirizzo www.soldi.it > Approfondimenti

FINECO SVETTA GRAZIE AL BONUS
Voci di costo Fineco Fideuram internet
Canone – –
Bolli – 34,5 euro
Interessi attivi +6,84 euro –
Libretto assegni 0,95 euro 5 euro
Deposito titoli – –
Commissioni compravendita 368,83 euro 180,8 euro
Spese accredito dividendi 75 euro
Altro +100 euro –
Totale 262,94 euro 295,3 euro
Profilo d'uso: coppia sposata, doppio accredito di stipendio, domiciliazione delle
bollette, un bancomat, 1.500 euro sul conto, un carnet assegni, uso di internet,
40.000 euro investiti in azioni italiane e Usa (rispettivamente 20 compravendite
annue da 2.000 euro ciascuna e 20 compravendite annue da 1.000 euro ciascu-
na). Calcoli per conto aperto oggi e tenuto aperto e attivo fino al 31/12/12. Le
"commissioni" sono quelle di negoziazione per azioni italiane – a operazione si
spendono 3,8 euro con Fineco (0,19%; minimo 2,95 euro, massimo 19 euro) con-
tro i 3,5 euro di Fideuram internet (0,07%; minimo 1,5 euro, massimo 25 euro
più 0,5 euro di commissione fissa e 1,5 euro di commissione di controparte –
0,015% con un minimo di 1,5 euro) – e azioni Usa – a operazione con Fineco si
spendono 14,64 euro (19 dollari a operazione) contro i 2,95 euro di Fideuram
internet (0,104% più 0,5 euro di commissione fissa e 4 euro di commissione di
controparte – 0,04% con un minimo di 4 euro). Altro: per Fineco riguarda il bo-
nus legato alla promozione in scadenza al 3 aprile 2012. Per il calcolo del bonus
fa fede il valore dei titoli al momento del trasferimento. Le spese di bollo per
Fideuram internet sono quelle legate al deposito titoli da oggi fino al 31/12/12.
Investi tutto in liquidità? Fineco non conviene
• Se, magari per timore della crisi, al momento investi solo
in liquidità, la promozione di Fineco non conviene. Il bonus
offerto dalla banca è pari al massimo a uno 0,25% netto di
rendimento da aggiungere a quello offerto dai vincoli di
CashPark: su tutte le scadenze non basta a rendere
quest'ultimo il migliore sul mercato.
• Per esempio, 50.000 euro trasferiti su CashPark e vincolati
per 6 mesi ti rendono, includendo il bonus di 100 euro,
593,15 euro contro gli 867,94 euro che otterresti investendo
su Sì conto vincolato 6 mesi o gli 828,49 euro che otterresti
puntando su Rendimax vincolato interessi posticipai top a 180
giorni (tutti i dettagli sulle condizioni dei conti deposito sono
sul sito www.soldi.it/contideposito).
Investi in fondi? Non è interessante
• Fineco offre circa 4.000 fondi di 56 case di gestione diverse.
Come numero di fondi l'offerta è anche superiore a quella di
altre vetrine di fondi, ma, in termini di case di gestione, è un
po' meno ricca (per Onlinesim o Fundstore le case di gestione
sono oltre 70). Inoltre, da un punto di vista dei costi, l'offerta
non sembra interessante. Per esempio, se vuoi replicare il
nostro portafoglio difensivo a 10 anni, che investe per il 50%
in azioni e per il 50% in obbligazioni, potresti investire con
Fineco la metà del tuo portafoglio nel fondo obbligazionario
internazionale Pianeta (10,67 euro, ##) e, la restante metà,
nel fondo azionario internazionale Carmignac
Investissement A (8.847,68 euro, ###).
• Occhio, però: il primo lo acquisti su Fineco alle stesse
condizioni a cui lo puoi acquistare su altre vetrine di fondi.
Per il secondo devi sì scucire solo 9 euro di commissioni di
banca corrispondente (sono 18 euro con Onlinesim), ma
anche l'1,5% dell'investimento come commissioni di ingresso
(sono quelle massime): sia con Onlinesim, sia con Fundstore
quest'ultima spesa non è prevista. Su un investimento di
25.000 euro questa commissione annulla il vantaggio che
puoi ottenere con la promozione di Fineco.
Lo trovate all'indirizzo www.soldi.it > Approfondimenti
Soldi Sette | Detto tra noi
Consulenza giuridica
Vuoi il parere di un avvocato sugli aspetti
giuridici di un'operazione finanziaria?
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e dalle 14.00 alle 18.00
LE VOSTRE DOMANDE
Un esame costoso
Ho in portafoglio azioni della società DiaSorin. Da
inizio anno ha corso molto in Borsa. Cosa devo fare
ora? Le vendo o le posso ancora mantenere?
• DiaSorin (22,23 euro) è una società che da oltre
quarant'anni è attiva a livello internazionale nel mercato della
diagnostica in vitro e nel segmento dell'immunodiagnostica e i
suoi prodotti sono destinati ai laboratori d'analisi (ospedalieri e
privati). Il gruppo è composto da 24 società situate in Europa,
Stati Uniti, sud e centro America e Asia e vende i propri
prodotti in 60 Paesi. Con questa presenza a livello mondiale il
47% del fatturato è realizzato in Europa e in Africa, mentre la
restante parte si divide tra i mercati del nord America (35%),
Asia e Oceania (10%) e centro e sud America (8%).
• Il gruppo ha saputo resistere alla crisi economica grazie
alla sua internazionalizzazione. Ciò gli ha permesso di
aumentare le vendite del 12,5% già nei primi 9 mesi del 2011
e di veder crescere l'utile industriale in maniera più che
proporzionale (+15,4%). L'utile per azione è poi passato da
1,22 a 1,40 euro e per tutto il 2011 ci aspettiamo che possa
attestarsi a 1,89 euro per azione.
• La crescita dell'utile dovrebbe continuare anche nel biennio
2012-2013, attestandosi, rispettivamente, a 2,10 e 2,32 euro per
azione. Nonostante i rallentamenti previsti per l'economia
mondiale, infatti, i Paesi emergenti registrano tassi di crescita
positivi, mentre gli Stati Uniti manifestano segni di ripresa e in
Europa la Germania conferma la sua forza.
• Val la pena di acquistarla? Purtroppo no. Il titolo ha corso
molto in questo inizio 2012 (vedi grafico) e le attuali
quotazioni sovrastimano le prospettive del gruppo, rendendo
il titolo caro. Se le avete in portafoglio, vendete le azioni di
questa società.
• Il titolo opera però in un'importante nicchia di mercato e
fa parte anche dell'indice Ftse Mib, che raggruppa i titoli a
maggiore capitalizzazione (numero di azioni per il prezzo)
della Borsa italiana: per questo entra in selezione e sarà
costantemente seguita.
Soldi Sette · 21 Febbraio 2012 | 15
 Soldi Sette | Detto tra noi
300
UN BALZO SULLE PROSPETTIVE
250
200
150
100
50
0
2008 2009 2010 2011 2012
Da inizio 2012 DiaSorin ha conosciuto un balzo in Borsa, rialzo che rende
questo titolo caro.
NOVITÀ DAL SITO SOLDI.IT
Titoli di Stato in un click
Il nostro sito www.soldi.it vi offre un nuovo
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sottosezione dedicata ai titoli di Stato ed ora, nella nuova
versione, potete trovare un selettore analogo a quello che già
conoscete per azioni, fondi ed Etf. Con questo strumento potete
cercare BTp, BoT e CTz in base al nostro consiglio (acquistare,
vendere…) od in base alla scadenza (vedi immagine). Inoltre,
potete ordinare i risultati così ottenuti in base al rendimento, al
codice Isin, all'ammontare della cedola staccata e al prezzo.
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ne a fini commerciali è proibita. Grafici: ©Thomson Datastream - Abbonamento an-
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di agosto. Non diamo consigli personali sugli investimenti. Tel. uff. abbonamenti:
02/69 61 520 da lunedì a venerdì dalle ore 9,00 alle 13,00 e dalle ore 14,00 alle 17,00.
Analisti mercato italiano e rispettive aree di competenza: Alessandra Bigoni: tecnologico,
aziende industriali, strumenti di risparmio gestito; Alberto Cascione: media, tecnologi-
co, aziende industriali, strumenti di risparmio gestito, mercati obbligazionari, valute;
Pietro Cazzaniga: lusso, tessile, alimentare, aziende industriali, strumenti di risparmio
gestito; Danilo Magno: energia, gas, aziende industriali, strumenti di liquidità, strumenti
di risparmio gestito; Pia Miglio: costruzioni, alimentari, aziende industriali, distribuzione,
strumenti di liquidità, strumenti di risparmio gestito, mercati obbligazionari, valute; Mi-
chela Sirtori: bancario, assicurazioni, telecom, mercati obbligazionari, valute.
Per le analisi dei mercati esteri Soldi Sette collabora con un gruppo di organizzazioni di
consumatori europee con cui ha standardizzato le metodologie di analisi a cui cede,
e di cui riprende, alcuni contenuti. La rete è così composta:
16 | Soldi Sette · 21 Febbraio 2012
• Infine, cliccando sul nome di ogni titolo accederete alla sua
scheda nella quale trovate in un batter d'occhio tutti i dati (scadenza,
cedola, importo minimo, rating), il rendimento e il prezzo.
POST@
Ecco, in breve, le risposte a alcune delle domande
che ci avete posto tramite l'invio di una mail al
nostro sito www.soldi.it.
• Rendimax like offre il 4,25% lordo annuo, ma il tasso può
variare. Inoltre, per disinvestire, occorre prenotarsi con
33 giorni di anticipo: l'analisi è su Soldi Sette n° 958.
• Pioneer target sviluppo è un fondo flessibile, mentre il
Pioneer funds euro short term E è un fondo liquidità.
Vedi Fondi Comuni n° 177.
• Il 19 marzo si terrà l'assemblea di Unipol (0,27 euro) per
varare l'aumento di capitale: in attesa di conoscerne le
condizioni vi consigliamo di mantenete il titolo.
• Chi vuole investire in obbligazioni in dollari statunitensi
acquisti quelle con una data di scadenza compresa tra i 5 e i
7 anni (vedi quelle riportate a pagina 11).
• Il mancato svolgimento delle Olimpiadi a Roma nel 2020
permetterà ai contribuenti italiani di risparmiare oltre 100 euro
di nuove tasse necessarie per finanziarle (vedi soldi.it).
• Il fondo pensione FonTe ha una politica di gestione dai
risultati sufficienti e i costi contenuti www.soldi.it/fonte-di-
pensione-s5117744/previous_show/210948.htm.
• Hai bisogno di chiarimenti? Nessun problema, chiamaci
dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12, allo 02/6961577.
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Autorità di controllo inglese · Ferrell & associates
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Autorità di controllo dell'Isola di Man · www.irishnationwidebank.com
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Qui trovate le società malandrine da cui stare alla larga perché attentano ai
vostri risparmi. Tutti i dettagli di queste segnalazioni e di quelle passate sono
sul sito www.soldi.it, sezione "approfondimenti", "avvisi ai risparmiatori".
Euroconsumers S.A. avenue Guillaume 13b, L-1651 Luxembourg. Test-Achats S.C.
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Oliveira, n.º 13, 1.º B, 1900-221 Lisboa. Ocu Ediciones S.A., C/Albarracín, 21-28037
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Le analisi pubblicate da Soldi Sette sono sempre redatte in autonomia secondo metodo-
logie liberamente consultabili all'indirizzo http://www.soldi.it/metodologia.
Le analisi non vengono mai preventivamente inviate all'emittente gli strumenti finanziari og-
getto di valutazione e, pertanto, non vengono mai modificate su richiesta di quest'ultimo.
La retribuzione del personale coinvolto nella produzione dell'informazione finanziaria
non è in alcun modo collegata all'andamento dello strumento oggetto di analisi. Tutti i
consigli, azionari e obbligazionari, se non diversamente specificato, vengono riconsi-
derati e, se necessario aggiornati, settimanalmente sulla rivista. I prezzi delle azioni
sono quelli di chiusura in Borsa, modalità "last" dell'ultimo giorno di quotazione della
settimana commentata, così come riportati da Datastream. I prezzi delle obbligazioni
sono quelli "denaro" riportati dal circuito Reuters il lunedì alle ore 9, mentre i cambi
sono quelli di chiusura del venerdì.
Stampa : Sumisura S.r.l. – via Como, 45 – 23887 Olgiate Molgora (LC). Reg. Trib. Milano
n° 631 del 30.08.1991. Direttore responsabile: Vincenzo Somma.
Lo trovate all'indirizzo www.soldi.it > Approfondimenti