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Marzo 2012
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Anno IV
Numero 28
presumere. E qui tutto l'impegno ascetico per acquisire le virt umane e cristiane, superando le tante spinte al vizio, al disordine, alle contraddizioni tra ci che crediamo e ci che realmente viviamo. Un "lavoro" questo che non finisce mai, anzi cresce cammin facendo. Nel momento in cui ci facciamo delle "concessioni", arriva puntualmente la caduta. Abbiamo mille esempi nlla Sacra Scrittura: Adamo, David, Giuda, Pietro Evitiamo assolutamente due "derive" che compromettono la nostra salvezza: la presunzione di chi si sente a posto, gi salvo e la disperazione di chi si sente ormai perduto, quasi che la misericordia divina non possa farci pi nulla. Piuttosto lasciamoci educare dall'Amore misericordioso del Signore, che sempre pi grande di ogni nostra miseria e mettiamo a frutto le sue mille attenzioni. Ges ci dice: Convertiti e credi al Vangelo: con la mia grazia possibile. Anche tu sei chiamato alla vita santa del mio Vangelo, ad accogliere i miei pensieri, i miei sentimenti, i miei comportamenti. Allora potrai amare sul serio me nel prossimo, a cominciare dal pi bisognoso. Passerai dall'egoismo vuoto e sterile all'amore vero e fecondo. Buona preparazione alla Pasqua ! Benedicendovi di cuore e vi chiedo una preghiera.
il vescovo informa
L'itinerario quaresimale, scandito dalle cinque domeniche che costituiscono altrettante "stazioni" o tappe, il percorso liturgico che la Chiesa ci offre per prepararci alla Pasqua. Viviamolo personalmente con tutto l'impegno e aiutiamo le nostre comunit a riscoprire e approfondire la fede pasquale, da attingere in modo speciale nel giorno del Signore. Come vescovo sto presiedendo le stazioni quaresimali nell'unit pastorale del centro storico. Vedo una bella partecipazione e credo sia una buona occasione di evangelizzazione. Attraverso TRG e TTV, negli orari di seguito indicati, sto offrendo la catechesi sulle letture della domenica. Mi pare sia un altro modo per aiutare a prepararci alla Pasqua. Incoraggio i parroci e tutti coloro che li aiutano ad offrire con attenzione e amore il servizio della benedizione delle famiglie. Sono convinto che ne valga la pena: un modo per portare un saluto, fare una breve conversazione, pregare insieme. A volte pu essere l'inizio di un cammino di fede. Sono di notevole importanza le celebrazioni penitenziali nelle quali i sacerdoti si impegnano sia con una buona preparazione dal punto di vista liturgico, sia ad accogliere e assolvere i penitenti che richiedono il sacramento della riconciliazione che va valorizzato al meglio. Cos pure la Via Crucis. una preghiera importante perch ci fa ripensare e in qualche modo rivivere la grande sofferenza di Ges per la nostra salvezza. Domenica 18 marzo 2012, alle ore 10,30 in cattedrale parteciper alla celebrazione del 50 di sacerdozio del carissimo confratello mons. Sergio Susi. Gli porgiamo i nostri fraterni auguri, uniti ad un grande ringraziamento per il prezioso servizio sacerdotale svolto alla nostra chiesa in questi cinquant'anni.
Per il Gioved Santo, 5 aprile 2012, secondo le indicazioni del Consiglio Presbiterale, celebreremo la Messa del Crisma in cattedrale alle ore 10.30. Spero nella partecipazione di tutto il clero: la concelebrazione pi importante del presbiterio. Invito cordialmente alla partecipazione religiosi e religiose, tutti i laici, specialmente gli animatori delle varie attivit pastorali in parrocchia e nelle unit pastorali, i rappresentanti delle Associazioni ecclesiali e dei movimenti. Sarebbe anche importante se ci fossero i catechisti con i ragazzi della cresima (almeno quelli che volessero intervenire, dopo aver loro spiegato il significato della celebrazione). Il clero invitato anche allagape fraterna in seminario: un bel momento di fraternit. Dal 16 al 20 aprile 2012 ci sar il corso di Esercizi Spirituali per i sacerdoti della nostra diocesi. A motivo della neve non si sono potuti tenere in febbraio, come avevamo gi predisposto. Credo che nella seconda settimana di Pasqua ci sia la possibilit di poterli fare, mettendo da parte altri impegni. Li predicher padre Augusto Drogo, un francescano biblista che ha notevole esperienza. Prego i sacerdoti che intendono partecipare di iscriversi presso la cancelleria. Marted 13 marzo ore 21.00, nella sala Santo Stefano (vescovado) avr luogo una importante riunione del Consiglio Presbiterale e del Consiglio Pastorale Diocesano. E la prima volta che lo saremo insieme per fare il punto del cammino pastorale, per programmare l'Assemblea di verifica e quella dinizio del prossimo anno. Chiedo fin d'ora agli interessati di prendere nota e di preparare i propri contributi. Dal venerd 23 al 25 marzo 2012 a Collevalenza avr luogo il congresso nazionale sulla Misericordia di Ges, sorgente di speranza. Era stato programmato da diverso tempo, in collegamento con i Congressi Mondiali di Roma e Cracovia. Dopo quanto accaduto in queste settimane, con molta sofferenza ma anche con la certezza che ancora una volta l'Amore misericordioso pi grande della nostra miseria, celebreremo questo Congresso che si collega alla Nuova Evangelizzazione e agli Orientamenti pastorali dei vescovi italiani. Chi vuol partecipare, pu iscriversi.
MARZO 2012 2 4 5 6 7 8 9 11 12 13 15 16
VENERDI'
S. BASILEO MARTIRE
- ore 21.00, Via Crucis nel chiostro delle suore cappuccine di Santa Veronica. - ore 11.00, Trestina. S.Messa del vescovo nel 5 anniversario della adorazione perpetua nella parrocchia. - ore 18.30, Stazione Quaresimale Madonna delle Grazie. Il vescovo presiede la concelebrazione con i parroci del centro storico. Onomastico di Romanini diacono Romeo e di Don Adriano Barsan. - ore 16.00, Vescovado. Il vescovo presiede lincontro del Consiglio dellIDSC.
DOMENICA
II DI QUARESIMA
LUNEDI'
S. ADRIANO
MARTEDI'
S. GIORDANO
MERCOLEDI'
S. FELICITA, S. PERPETUA
GIOVEDI'
S. GIOVANNI DI DIO
VENERDI'
S. FRANCESCA R.
DOMENICA DOMENICA
III DI QUARESIMA
- ore 10.00, Roma. Il vescovo partecipa ad una commissione CEI. - ore 20.45, Seminario. Scuola Diocesana di Formazione Teologica. Compleanno di Forlucci don Pietro. - ore 21.00, Via Crucis nel chiostro delle suore cappuccine di Santa Veronica. Compleanno di Belli diacono Franco. Ann. morte di Amantini mons. Nazzareno (2007). - ore 10.00, Giove. Il vescovo presiede la concelebrazione eucaristica ricordando il 6 anniversario della morte di don Nazzareno Amantini. - ore 18.30, Stazione Quaresimale San Francesco. Il vescovo presiede la concelebrazione con i parroci del centro storico. - ore 09.30, Assisi, Seminario Regionale. Il vescovo partecipa alla riunione della C.E.U. - ore 21.00, salone S.Stefano. Il vescovo presiede l'incontro con il Consiglio Presbiterale e il Consiglio Pastorale Diocesano. - ore 10.30, Assisi, Seminario regionale. Il vescovo presiede lincontro con i componenti dell'Ufficio Regionale Missionario. - ore 16:00, Chiesa del Seminario. Il vescovo incontra Sua Eccellenza Siluan, vescovo della diocesi italiana della Chiesa ortodossa romena, e partecipa ad un momento di preghiera con i fratelli ortodossi. - ore 21.00, Via Crucis nel chiostro delle suore cappuccine di Santa Veronica
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LUNEDI'
S. MASSIMILIANO,
MARTEDI'
S. ARRIGO, S. EUFRASIA V.
GIOVEDI'
S. LONGINO , S. LUISA
VENERDI'
S. ERIBERTO VESCOVO
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SABATO
S. PATRIZIO
- ore 21.00, Teatro degli Illuminati. Il vescovo partecipa allo spettacolo Vita in festa realizzato dalla comunit di Nomadelfia. - ore 10.30, Cattedrale. Il vescovo partecipa alla concelebrazione in occasione del 50 anniversario di sacerdozio di mons. Sergio Susi. Si invita ad essere presenti per ringraziare il Signore e il nostro amato confratello. - ore 18.30, Stazione Quaresimale Santa Maria Maggiore. Il vescovo presiede la concelebrazione con i parroci del centro storico Onomastico di Luchetti don Salvatore.
SOLENNITA DI SAN GIUSEPPE, SPOSO DELLA B. V. MARIA FESTA DEL PAPA
DOMENICA
IV DI QUARESIMA
LUNEDI'
S. GIUSEPPE
MERCOLEDI'
S. BENEDETTO
GIOVEDI'
S. LEA
VENERDI'
S. TURIBIO DI M.
- ore 12.00, Convento dei Frati Cappuccini di Belvedere. Il vescovo partecipa ad un momento di preghiera e convivialit con tutti i religiosi della diocesi. - ore 7.30, Citerna, Monastero Benedettine, S.Messa del Vescovo per la festa di San Benedetto. - ore 09.30, Seminario. Ritiro spirituale del clero. Ricorrenza ord. Sacerdotale di S.E. Mons. Pellegrino Tomaso Ronchi (1953). 23-25, Collevalenza. Il vescovo partecipa al Convegno nazionale sulla Misericordia. - ore 20.45, Seminario. Scuola Diocesana di Formazione Teologica. Compleanno di Trani don Paolino e di Mariotti don Giorgio. - ore 21.00, Via Crucis nel chiostro delle suore cappuccine di Santa Veronica Compleanno di Giacchi mons. Loris e Renzini mons. Domenico.
GIORNATA DI PREGHIERA E DIGIUNO NEL RICORDO DEI MISSIONARI MARTIRI
SABATO
S. ROMOLO
Compleanno di Rossi mons. Antonio. - ore 18.30, Stazione Quaresimale Cattedrale. Il vescovo presiede la concelebrazione con i parroci del centro storico
SOLENNITA DELLANNUNCIAZIONE (non di precetto)
DOMENICA
V DI QUARESIMA
LUNEDI'
- ore 10.00, Roma. Il vescovo partecipa alla Commissione del S. TEODORO, S. ROMOLO, S. Clero e Vita consacrata della CEI. EMANUELE Ricorrenza ord. Sacerdotale: Czortek don Andrea (2006).
MERCOLEDI'
S. SISTO III PAPA
GIOVEDI'
S. SECONDO MARTIRE
VENERDI'
S. AMEDEO
- ore 21.00, Via Crucis nel chiostro delle suore cappuccine di Santa Veronica
Conferenza
episcopale
italiana
Il 24 marzo 1980, mentre celebrava lEucaristia, venne ucciso Monsignor Oscar A. Romero, Vescovo di San Salvador nel piccolo stato centroamericano di El Salvador. La celebrazione annuale di una Giornata di preghiera e digiuno in ricordo dei missionari martiri, il 24 marzo, prende ispirazione da quellevento sia per fare memoria di quanti lungo i secoli hanno immolato la propria vita proclamando il primato di Cristo e annunciando il Vangelo fino alle estreme conseguenze, sia per ricordare il valore supremo della vita che dono per tutti. Fare memoria dei martiri acquisire una capacit interiore di interpretare la storia oltre la semplice conoscenza. I cristiani devono imparare ad offrire segni di speranza e a divenire fratelli universali, coltivando i grandi ideali che trasformano la storia e, senza false illusioni o inutili paure, impegnarsi a rendere il pianeta la casa di tutti i popoli. Desidero esprimere, con particolare affetto, la mia riconoscenza ai missionari e alle missionarie, che testimoniano nei luoghi pi lontani e difficili, spesso anche con la vita, lavvento del Regno di Dio. A loro, che rappresentano le avanguardie dellannuncio del Vangelo, va lamicizia, la vicinanza e il sostegno di ogni credente. Dio, che ama chi dona con gioia li ricolmi di fervore spirituale e di profonda letizia. Benedetto XVI
I 26 OPERATORI PASTORALI UCCISI NELLANNO 2011: 18 Sacerdoti (15 diocesani; 1 SDB; 1 PIME; 1 Eudisti) 4 Religiose (2 Ordine S.Agostino. 1 Suore della Carit di Ges e Maria. 1 Ancelle della Carit) 4 Laici Paesi di origine: Africa 3 America 15 Asia 3 Europa 5
(1 R.D.Congo; 1 Sud Sudan; 1 Kenya) (1 Brasile, 7 Colombia, 5 Messico, 1 Paraguay, 1 Nicaragua) (3 India) (2 Italia, 1 Spagna, 1 Croazia, 1 Polonia)
Luoghi della morte: Africa 6 (1 R.D.Congo; 1 Sud Sudan; 1 Tunisia, 1 Kenya, 2 Burundi) America 15 (1 Brasile, 7 Colombia, 5 Messico, 1 Paraguay, 1 Nicaragua) Asia 4 (3 India, 1 Filippine) Europa 1 (1 Spagna)
Consiglio
Presbiterale
dagli
uffici
d i
curia
SERVIZIO DIOCESANO PER LA PROMOZIONE DEL SOSTENTAMENTO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA
Prossimamente inizieranno le denuncie dei redditi da parte dei contribuenti. Per una sensibilizzazione alla sottoscrizione dell8x mille a favore della Chiesa Cattolica si evidenziano le iniziative promosse da parte della CEI a livello nazionale: 1 Modello: UNICO - 730 CUD, il foglio informativo sul modo di operare per la sottoscrizione dell8 x mille a favore della Chiesa Cattolica, allegato alla presente comunicazione e pu essere utilizzato dai singoli parroci (producendo le necessarie fotocopie) quale documentazione Informativa diretta e capillare per arrivare a tutte le famiglie (distribuzione alla fine messa in una domenica del mese di marzo e il 6 maggio giornata nazionale 8x mille oppure contattare mezzo un incaricato parrocchiale i pensionati per la sottoscrizione dellallegato al CUD). 2 Gazebo completo di Kit pubblicitario ( disponibile presso leconomato della Curia Vescovile) per organizzare eventi pubblicitari a livello parrocchiale e diocesano, per la sottoscrizione dell8x mille in occasione della denuncia dei redditi e del CUD, per la promozione dei versamenti volontari a favore della Chiesa Cattolica. Oltre alla pubblicit delle opere realizzate con l8 x mille a livello diocesano. Tali eventi vanno organizzati nei mesi di aprile e maggio, periodo in cui si esegue la denuncia dei redditi.. 3 - I Feel CUD attivit parrocchiale per la raccolta dei CUD (prevalentemente giovani contribuenti e pensionati che non hanno altri redditi oltre il CUD) con il coinvolgimento dei giovani con concorso a premio 4 BUSSOLOTTO da installare allinterno delle singole chiese per la raccolta specifica a favore del sostentamento parroco. Distribuito gratuitamente dalla CEI. I parroci interessati allinstallazione del BUSSOLOTTO allinterno della propria chiesa dovranno comunicare la propria disponibilit allincaricato diocesano. A disposizione per eventuali chiarimenti e iniziative, si porgono cordiali saluti. Gliincaricati diocesani Sergio Cavargini Francesco Mariucci Alberto Gildoni
Lo stato italiano devolve 1'8 x mille del gettito fiscale annuale a favore delle confessioni religiose o dello Stato stesso. La ripartizione viene eseguita sulla percentuale delle scelte eseguite dai contribuenti al momento della denuncia dei redditi o mediante CUD. L'8xmille non costa nulla per il contributo. Il contributo assegnato alla chiesa cattolica finalizzato: - alla carita' (centri di accoglienza, caritas cittadine e missioni) - al culto e pastorale - al sostentamento della chiesa cattolica Come operare: Occorre esprimere la propria preferenza firmando al momento della denuncia dei redditi lo spazio riservato alla chiesa cattolica nel modello: unico - 730 - CUD. NB: Chi non esegue la denuncia dei redditi puo' aderire firmando il foglio allegato al proprio CUD nella zona predisposta chiesa cattolica e in calce allo stesso foglio (pensionati e contribuenti senza altri redditi oltre quelli del CUD) 1- il foglio sottoscritto deve essere inserito su una normale busta chiusa, scrivendo all'esterno della busta: nome, cognome e codice fiscale del contribuente e la seguente dicitura: "scelta per la destinazione dell'otto e del cinque per mille dell'irpef" 2 - spedire poi la busta entro il 31/07/2012 - a mezzo ufficio postale (servizio gratuito). Oppure a mezzo professionista o CAF (ACLI). Altrimenti contattare il parroco che attiver il responsabile parrocchiale.
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Ufficio Pastorale Giovanile e Vocazionale Pastorale Giovanile non una cerchia ristretta di persone, non un incontro settimanale, non un gruppo di lite. Pastorale Giovanile il grande cerchio di giovani battezzati che credono nel volto fresco e sempre nuovo di Ges, che decidono ogni volta di fare qualcosa per Lui. La Pastorale Giovanile la casa di ogni giovane. E ogni giovane al tempo stesso un suo abitante e uno dei mattoni che la tengono in piedi e la rendono bella, utile, accogliente. Non possiamo di certo lamentarci, perch questa casa che negli anni abbiamo costruito ha al suo interno molte stanze e molte attivit, che rispecchiano, per quanto possibile, i mille volti di Ges! Gruppi di ragazzi dai 12 anni in su che si ritrovano settimanalmente nelle varie parrocchie e con frequenza anche a livello diocesano, Oratori che raccolgono i giovani cristiani e non della diocesi e che nel loro piccolo e nel loro semplice sono giuda e testimonianza per i pi piccoli e s, anche per quelli un po' pi lontani, Cellule di Evangelizzazione, motore casalingo di evangelizzazione; One Way e il suo Coro; le Sentinelle del Mattino che con le loro reti cercano di andare al largo e di prendere i pesci pi rari e preziosi! Ognuno di noi ragazzi parte di questo grande cerchio che la nostra Pastorale Giovanile, fatta di persone e non di ideologie, fatta di azioni e non di parole, fatta di entusiasmo e di idee, fatta di quella luce che abbiamo dentro che ci spinge ad illuminare il nostro intorno... e tante luci tutte insieme sono pi forti che una da sola! Ufficio Problemi Sociali, Lavoro, Giustizia, Pace e Salvaguardia del Creato
I prossimi appuntamenti di Agor: 25 Febbraio 2012, ore 16:30: INCONTRI AGORA'/MONTERIPIDO Agostino: Parola e politica (Perugia, convento di Monteripido; breve lectio divina di Fra Paolo Zampollini) 31 Marzo 2012, ore 16:00: INCONTRI AGORA'/MONTERIPIDO Il mediterraneo e la Wikicrazia: i recenti fatti del Nord Africa, un fenomeno globale? (CHIESA DI S. PIO X, Citt di Castello; breve lectio divina di Don Samuele Biondini
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Per maggiori informazione potete visitare il sito www.agoracastello.org o contattare la Dott.ssa Alessandra Pierini <alexandra.p@libero.it>
Ufficio Scuola
Ecco i prossimi Incontri di formazione per le insegnanti delle scuole cattoliche diocesane organizzato dalla Consulta Scuole Cattoliche della Diocesi Il Ciclo Pasquale visto attraverso larte
Sabato 17 Marzo alle ore 16 presso il Centro Studi Carlo Liviero delle Piccole Ancelle del Sacro Cuore. Interverr il Prof. Giovanni Gardini Insegnante di Religione della Diocesi di Ravenna esperto nellinsegnamento della religione attraverso larte.
Sabato 17 Marzo ore 9:00 presso il Centro Studi Carlo Liviero delle Piccole Ancelle del Sacro Cuore. Interverr il Prof. Gianni Vacchelli, Filologo e bibblista, docente di letteratura.
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QUARESIMA 2012
22 Febbraio MERCOLEDI DELLE CENERI ORE 21 S. Messa a Santa Maria Nova VIA CRUCIS
( Chiostro di S. Veronica - ore 21 ) 24 Febbraio 1 venerdi di Quaresima ( animata da: Madonna delle Grazie ) 2 Marzo 2 venerd di quaresima (animata da: Cattedrale ) 3 venerd di quaresima ( animata da: S. Francesco ) 4 venerd di quaresima ( animata da: S. Maria Maggiore) 5 venerd di quaresima (animata dalle Cappuccine)
9 Marzo
16 Marzo
23 Marzo
STAZIONI QUARESIMALI ( Presiede la Celebrazione eucaristica il Vescovo ) 26 febbraio 4 Marzo 11 Marzo I Domenica di Quaresima ore 18:30 Cattedrale II Domenica di Quaresima ore 18:30 Madonna delle Grazie III Domenica di quaresima ore 18:30 San Francesco IV Domenica di Quaresima ore 18:30 Santa Maria Maggiore V Domenica di Quaresima ore 18,30 Cattedrale
18 Marzo 25 Marzo
.VERSO LA PASQUA .
30 Marzo 6 Aprile 7 Aprile 8 Aprile 27 Maggio ore 21:00 Chiesa di San Francesco Liturgia penitenziale cittadina Venerd Santo (Astinenza e digiuno ) ore 21:30 Processione cittadina del Venerd Santo Cattedrale ore 21:30 Veglia Pasquale ( unica per il centro storico) PASQUA DI RESURREZIONE PENTECOSTE ore 11:00 Cattedrale Celebrazione della Cresima (per tutte le parrocchie)
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notizie
dal
Ruanda
Amahoro !
Intanto, amahoro vuol dire pace..... cos quando verr a trovarci sapr gi qualche parola. Stiamo tutti bene e la ricordiamo spesso, io poi la ricordo pi degli altri. Mi capita di dire al canone : il nostro vescovo Domenico e poi aggiungo Smeragde... perci spesso lei nelle nostre preghiere. Stiamo tutti bene. Il clima ci di grande aiuto sempre mite e favorevole. La comunit delle suore cammina nella fede e nella pazienza. Spesso celebro con loro in italiano, con grande piacere di tutte. La comunit cresce, tramite le nostre clarisse, abbiamo potuto ricevere delle brave figliole. Io le aiuto nello studio dell'italiano. Quasi ogni giorno abbiamo un paio di ore di lezione. Imparano molto bene. Tra poco si aggiungeranno altre due ragazze loro coetanee, sulla trentina. Sono educate e semplici alcune senza un livello elevato di istruzione ma timorate di Dio. Mi pare di vedere in questo un'opera del Signore. Dove il Regno di Dio si diffonde grande grazia. Davvero in questa realt ecclesiale, ci sono tanti frutti dello Spirito che maturano in modo silenzioso. A pi livelli si percepisce un'attenzione forte al dono di Dio. Nelle parole, nei gesti, in momenti di condivisione anche occasionali, colgo quella vita che viene da Dio e che ama lasciarsi riconoscere perch sia glorificato il Suo Nome. Quasi una presenza che esige adorazione...e diventa facile per certi aspetti, lasciarsi coinvolgere da tutto ci. In questo tempo, il Vescovo mi ha dato ospitalit al seminario minore. Il nostro convento non vicinissimo. Non avendo mezzo di trasporto opportuno, mi rimane pi facile abitare qui. Sono a pochi metri dalle suore. Per loro, sapermi vicino una sicurezza, oltre che un aiuto necessario. La famiglia sacerdotale del Petit Seminaire cosituita dal Rettore , l'Economo e il Prefetto di formazione e poi un'altro sacerdote impegnato presso una scuola superiore. Infine io. A Dio piacendo, appena possibile, con le suore andremo a Kizibere, una localit a 20 km da qui. Ci vorranno comunque alcuni mesi. Kizibere parte della parrocchia di Bimana. Conta circa 20000 abitanti di cui la maggior parte cristiani. e'una comunit cristiana particolarmente attiva. La presenza delle suore sar una vera benedizione. E con loro anche io...dovrei essere una benedizione! da alcune settimane celebro in lingua locale, il Kinyarwanda che non proprio facile, ma riesco a difendermi. La ringrazio per le intenzioni di messa che mi ha dato a novembre. le ho celebrate tutte. Il ricavato diventato subito elemosina per i pi poveri. Se avr modo di darmene delle altre le sar grato. Per mantenermi qui, pago una retta mensile di circa 70 euro. Per il resto i miei bisogni si limitano a qualche telefonata a mia madre . L'attenzione ai poveri il mio chiodo fisso! Se vuole fare anche qui qualche opera buona ....... Tra orfani, bimbi abbandonati, ragazze madri e tante altre necessit...basta scegliere! Mi lamento un p con il Buon Dio.... quando vedo tutta questa miseria. Quando manda troppa pioggia, quando non la manda per niente.... che dire! Per ora la saluto, la salutano tutti, ci ricordi al Signore, fra Ivan
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verso
Pasqua
Nessuna avversit, nessuna circostanza sfavorevole pi forte dellamore di Dio, che ha donato integralmente il suo Figlio, che con la sua morte e risurrezione ha stabilito con lumanit un legame perenne. Dallaccoglienza del dono pu derivare un impegno di rinnovamento. Dalla forza che viene dal Padre attingiamo la forza per rinnovarci a immagine di Cristo.
Un interrogativo pressante si pone per noi: ci significa il fallimento dellazione educativa di Dio? Dio stato incapace di educare il suo popolo? Notiamo che lo stesso interrogativo si pone anche per chiunque oggi accetti di intraprendere la difficile impresa di educare, in un contesto che appare del tutto sfavorevole. Ma non solo il contesto a generare ostacoli e delusioni: spesso sono proprio le persone a cui si vuole trasmettere la propria esperienza, i propri valori, la tensione a ci che bello e grande, la tensione verso Dio proprio costoro spesso rifiutano gli insegnamenti ricevuti, e si incamminano su vie totalmente differenti. fallita lazione educativa? Ci scontriamo qui con il grande mistero della libert umana, che perfino Dio rispetta, anche quando si esprime nel rifiuto. Ma bene notare che a questo tipo di libert, che si esprime come libert di scelta, libert di dire no, non corrisponde unesistenza liberata e liberante. Rifiutando Dio, esprimendo in maniera polemica la sua pretesa di libert, il popolo non va incontro ad una reale promozione della sua esistenza, anzi entra nel degrado dellingiustizia, della sopraffazione: fino a quando la libert diventa un fatto di pochi (il re, i capi, i sacerdoti e i profeti corrotti) che dominano su una massa di schiavi (talora parzialmente consenzienti, appagati dallillusione nazionalistica, dal culto idolatrico, da apparenze di benessere). inquietante constatare come la descrizione dellitinerario percorso dallantico popolo di Israele, secondo la Scrittura, possa avere sinistri parallelismi con il nostro mondo occidentale e globalizzato: alle grandi conquiste e alle grandi promesse della modernit, fa riscontro il tramonto delle ideologie, il crescente condizionamento economico, lo scarto sempre pi accentuato tra i pochi che hanno il potere economico e finanziario per decidere della propria esistenza, e la grande massa di coloro che rimangono prigionieri del loro status, di povert o di illusorio benessere, sempre meno valutati nella loro dignit di persone umane. Anche oggi constatiamo che lumanit ha la libert di decidere, ma se non si decide per il bene va incontro inevitabilmente al fallimento. Come dice Ges: gli uomini hanno amato pi le tenebre della luce, perch le loro opere erano malvagie. La libert di scelta, la libert di dire no alla vita, di dire no alla fraternit e alla solidariet, la libert di rifiutare il bene esiste, ma una libert malata, che autoalimenta la propria malattia. Abbiamo tracciato sin qui un quadro pessimistico dellesperienza di Israele, che getta una luce scomoda e spiacevole su un possibile esito di ogni esperienza umana; anche della nostra attuale civilt. Ma la parola di Dio porta anche un annuncio differente: Dio non si rassegna alla devastazione del peccato, non vuole che luomo cada vittima del suo cuore indurito. Per il popolo esiliato e reso di nuovo schiavo si apre la possibilit di tornare a sperare: Dio resta fedele alla sua alleanza. Il popolo fallito pu ripartire, lesperienza dellesilio si trasforma in una nuova azione educativa da parte di Dio. Deportato in terra straniera, privato della sua libert, il popolo ritrova la relazione con il Signore, lautenticit delle sue radici, riscopre la propria identit. Scopre un livello pi alto di libert, che consiste nella possibilit di osservare la legge del Signore, indipendentemente dai condizionamenti esterni, fino a quando arriva la possibilit del ritorno. Essa arriva per vie inaspettate: un decreto di Ciro, re pagano, ad aprire la strada al ritorno e alla ricostruzione del tempio. La fedelt di Dio confermata e portata a compimento da Ges. Egli annuncia che Dio non lo ha mandato a condannare, ma a salvare. Il simbolo del serpente nel deserto il richiamo ad una possibilit di risanamento che viene offerta, con la massima ampiezza. Come era facile guardare al serpente per essere guariti, cos estremamente semplice credere in Ges per essere salvati. Ma perch allora avviene il rifiuto? Paradossalmente, esso provocato proprio dallestrema semplicit a cui pervenuta la salvezza: si tratta infatti di venire verso la luce, di lasciarsi illuminare da Cristo. Chi per compie opere malvagie viene smascherato. Chi agisce per vanagloria e non per Dio, viene come spogliato delle apparenze di cui si riveste. Chi pretende orgogliosamente di essere autosufficiente, chiamato a scoprire di essere salvato per grazia, ed ricondotto al legame con Dio e con i fratelli. Non poi cos stupefacente se molti preferiscono rimanere nelle tenebre dellauto-illusione, anche tra chi esteriormente si professa credente. Lannuncio del perdono ha anche una risonanza sociale e civica. Negli attuali tempi di crisi fin troppo facile la caccia al colpevole, al capro espiatorio, e la paura di perdere benessere e sicurezza induce facilmente ad abbandonarsi a discorsi semplificatori e parziali. La ricerca di un facile colpevole rischia di essere un comodo strumento per non guardare in faccia ai problemi e per tirarsi fuori dalla soluzione. La parola divina invita a constatare il fallimento di un modello economico che ha preteso di sganciarsi dalletica e dalla solidariet. Allo stesso tempo, suggerisce che la soluzione non sta in esecuzioni sommarie, in approssimative colpevolizzazioni, e neppure in soluzioni tecniche, organizzative, finanziarie: ci di cui c bisogno unetica ritrovata, la condivisione di valori forti, unispirazione alta e non materialistica del vivere comune. La crisi economica pu essere vinta attraverso una vera educazione, che non sia solo indottrinamento di massa.
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Lannuncio del perdono invita a riscoprire importanti facolt educative: la capacit di risollevarsi dalle cadute, di non perdere la speranza, di restare vicino a chi ha sbagliato, di ritrovare i valori fondamentali. I giovani hanno bisogno di scoprire valori alti; e gli adulti hanno bisogno di trasmetterli ai giovani, per poterli essi stessi ritrovare. Una simile azione per implica una capacit di relazioni strette, di contatto personale. I valori autentici non si possono forzare: si trasmettono da genitore a figlio, da maestro a discepolo, da persona a persona. Ges chiede unadesione personale di questo tipo, libera e convinta, che inscerise in una comunit, ma che non si basa su un condizionamento massificante. In un simile quadro, ogni singolo individuo si ritrova ad essere un possibile educatore, un possibile modello, un possibile aiuto per ogni persona che vuole ritrovare la via della luce.
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