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= v = < s
20 19 36
10 0 18
se x x N
y
se x x N
s s e
=
s s e
2
y x t =
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
0 1 2 3 4 5
a
r
e
a
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2
x
y =
0
5
10
15
20
25
30
35
0 1 2 3 4 5
f
o
g
l
i
tagli
Le funzioni Corso Accedi
Prof. Francesco Buini Pagina 7 di 12
Esempio 8.
Ho inserito questo esempio per mostrare che non sempre
possibile tradurre una tabella in una formula matematica compatta.
In proposito ritengo sia opportuno lasciare agli studenti la ricerca
della funzione che riassume i casi elencati e che permette di
estrapolare la situazione anche ai casi non previsti nella tabella
riportata a fianco. Sono convinto che le cose si imparano
veramente solo quando si conquistano con i propri sforzi.
In questo caso anche la rappresentazione verbale si pu dare solo leggendo tutti i vari casi descritti
allinterno della tabella.
Inoltre interessante analizzare il grafico poich in questo caso si ottiene una funzione a scalini.
Esempio 9.
Anche nel caso della connessione ad internet interessante osservare che si ottiene un grafico a
scalini, mentre generalmente una situazione di questo tipo viene rappresentata con una funzione
lineare. Effettivamente quando si considerano intervalli di tempo molto grandi, questa funzione
assume laspetto di una retta, ma non dobbiamo comunque dimenticare che si tratta di una funzione
discontinua.
In questi casi, come per le tariffe telefoniche dei
cellulari, si incontrano diverse difficolt per esprimere la
funzione matematica della spesa, in quanto non
dipendono da ununica variabile come nei casi
precedenti.
Nel caso in cui nella tariffa previsto anche uno scatto
alla risposta, il costo complessivo non dipende pi
soltanto dal tempo di connessione ma anche dal numero
di collegamenti che si effettuano.
Inoltre nel caso dei telefoni cellulari vanno considerati
anche i messaggi, quindi aumentano le variabili e la
costruzione del modello matematico diventa ancora pi
complicata.
peso costo
Da 0 fino a 0,5 kg 29,00
Da oltre 0,5 fino a 1 kg 30,65
Da oltre 1 fino a 1,5 kg 33,45
Da oltre 1,5 fino a 2 kg 35,15
Da oltre 2 fino a 2,5 kg 37,95
Tempo (secondi) Spesa complessiva ()
0 0
30 0,07
60 0,08
90 0,08
120 0,09
150 0,09
180 0,10
210 0,10
240 0,11
270 0,11
300 0,12
0,00
0,02
0,04
0,06
0,08
0,10
0,12
0 50 100 150 200 250 300
c
o
s
t
o
tempo (sec)
0,00
10,00
20,00
30,00
40,00
0 0,5 1 1,5 2 2,5
c
o
s
t
o
peso
Le funzioni Corso Accedi
Prof. Francesco Buini Pagina 8 di 12
Per esprimere la formula del costo delle connessioni ad Internet occorre pertanto considerare le
seguenti variabili:
Tempo di connessione: x espresso in secondi
Costo dello scatto alla risposta: 0,0619
Numero di collegamenti ad Internet: n cio numero di scatti alla risposta
Costo della tariffa al minuto: 0,0092
Durata di uno scatto: t in questo caso 60 secondi
Spesa complessiva: y
Si ricorda inoltre che con [x] si indica la funzione parte intera del numero x , ovvero il pi
grande intero che non supera x .
Con queste variabili possiamo pertanto scrivere la seguente formula:
Per svolgere i calcoli allinterno del foglio elettronico, si sostituisce la funzione parte intera con la
funzione INT, che arrotonda un numero per difetto allintero pi vicino, pertanto necessario
digitare la seguente formula:
Esempio 10.
Lultimo esempio proposto la generalizzazione di un problema del Rally
Matematico Transalpino, una gara fra classi
di pari livello, dalla terza elementare fino
alla seconda superiore.
Mi sembra interessante inserire questa
situazione problematica perch permette di
procedere in maniera inversa rispetto agli
altri esempi trattati. In questo caso, infatti, si
conoscono diversi valori delle due variabili
indipendente e dipendente, ma si deve risalire alla funzione
ed in particolar modo alla sua espressione algebrica.
Dal grafico non infatti difficile dedurre che i tre punti sono allineati e quindi si pu ricavare
lespressione matematica: y = 3 x + 10
e la sua rappresentazione verbale: il risultato dato dalla somma di 10 con il prodotto fra 3 e il
numero digitato sulla calcolatrice prima di premere il tasto .
Al numero corrispondente a 9 si poteva arrivare pure considerando gli scarti delle x delle y.
Questo quesito si potrebbe utilizzare pure per introdurre lequazione di una qualsiasi retta del piano
cartesiano e definendo quindi il suo coefficiente angolare ed il suo termine noto.
Si potrebbe infatti considerare il rapporto tra gli scarti delle y e gli scarti delle x e far notare che tale
rapporto rimane sempre costante. In questo modo si metterebbe in evidenza limportanza di scoprire
delle regolarit tra le varie coppie di numeri.
Questo problema, insieme a quelli sulle scommesse alla Roulette, mi sembrava particolarmente
adatto per rafforzare lidea di funzione, vista come una macchinetta che trasforma il numero in
ingresso nel numero in uscita.
Con questi esempi credo che si possano pertanto aprire delle finestre su quasi tutti i tipi di funzioni
che gli studenti incontrano nel proprio percorso scolastico. Inoltre con questo argomento emerge la
necessit di saper risolvere sistemi di equazioni per determinare le coordinate dei punti
dintersezione delle funzioni e lesigenza di riprendere le equazioni e le disequazioni per
determinare il dominio delle funzioni contenenti frazioni, radici, logaritmi... .
x y
5 25
6
7 31
8
9 37
10 40
x 3x + 10
0, 0619 0, 0092
x
y n
t
(
= +
(
0, 0619 1 0, 0092
x
y n INT
t
| |
= + +
|
\ .
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
0 5 10 15
y
x
Le funzioni Corso Accedi
Prof. Francesco Buini Pagina 9 di 12
Riconoscere e classificare le funzioni
Una volta comprese le diverse rappresentazioni di una stessa funzione, interessante chiedersi se
ogni curva del piano cartesiano pu essere considerata il grafico di una funzione.
Applicando la definizione di funzione non affatto complicato dedurre una propriet fondamentale
di tutte le funzioni di x:
Una curva nel piano xy il grafico di una funzione di x se e solo se nessuna retta verticale interseca
il grafico pi di una volta.
Pertanto tracciando delle rette verticali nel piano cartesiano, si pu stabilire immediatamente se il
grafico che ci troviamo davanti effettivamente quello di una funzione di x.
Classificazione e propriet delle funzioni
Dopo aver imparato a riconoscere le funzioni si cominciano ad analizzare le caratteristiche di
particolari funzioni.
Classificazione per caratteristiche del grafico
Nella definizione di funzione risulta indispensabile che ad un valore di x venga associato uno ed un
solo valore di y, ma non viene richiesto che ad ogni y debba corrispondere necessariamente uno ed
un solo x. Pertanto risulta abbastanza naturale andare a vedere quanti possibili valori di x si
possono associare ad uno stesso valore di y e classificare le funzioni secondo tale caratteristica.
Funzione iniettiva funzione che associa ad elementi distinti del dominio elementi distinti
del codominio (ad ogni y corrisponde al massimo una x)
Funzione suriettiva funzione che associa ad ogni elemento del codominio almeno un
elemento del dominio (ad ogni y corrisponde almeno una x)
Funzione biettiva: funzione sia iniettiva che suriettiva
funzione che associa ad ogni elemento del codominio uno ed un solo
elemento del dominio (ad ogni y corrisponde una ed una sola x)
1
1
non una funzione in
quanto ad uno stesso
valore di x corrispondono
due valori distinti di y
1
1
una funzione in quanto
ad ogni valore di x
corrisponde un solo
valore di y
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1
1
esempio di funzione pari
ovvero simmetrica
rispetto all'asse x
1
1
esempio di funzione dispari
ovvero simmetrica rispetto
all'origine
1
1
esempio di funzione
n pari n dispari
Cos come con delle rette verticali si pu stabilire facilmente se quello che abbiamo davanti il
grafico di una funzione di x, analogamente possibile determinare il tipo di funzione tracciando
delle rette orizzontali.
Se ogni retta orizzontale incontra il grafico al massimo in un punto allora la funzione iniettiva.
Se ogni retta orizzontale incontra il grafico almeno in un punto allora la funzione suriettiva.
Se ogni retta orizzontale incontra il grafico esattamente in un punto allora la funzione biettiva.
Funzioni simmetriche
Sempre analizzando il grafico, risulta naturale chiedersi se esistono delle simmetrie tra i vari punti
del grafico della funzione.
Funzione pari ovvero le funzioni che risultano simmetriche rispetto allasse y
se f(-x) = f(x)
Funzione dispari ovvero le funzioni che risultano simmetriche rispetto allorigine degli assi
se f(-x) = - f(x)
Non difficile capire che non possono esserci simmetrie rispetto allasse x !
1
1
una funzione biettiva in
quanto ad ogni valore di y
corrisponde un solo
valore di x
y=f(x)
1
1
non una funzione
iniettiva in quanto per
alcuni valori di y
corrispondono diversi
valori di x, mentre
suriettiva in quanto ad
ogni valore di y
corrisponde almeno un
valore di x
1
1
non una funzione
iniettiva in quanto per
alcuni valori di y
corrispondono diversi
valori di x, non suriettiva
in quanto ad alcuni valori
di y non corrisponde
alcun valore di x
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1
una funzione iniettiva in quanto ad ogni valore
di y corrisponde al massimo un valore di x,
mentre non suriettiva in quanto ad alcuni valori
di y non corrisponde alcun valore di x
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ESERCIZI IN PREPARAZIONE DEL COMPITO.
1. Data la funzione y = 6 5x completare la seguente tabella:
x -1/5 -2 -1 0 1 2 3 1/2 -1/3
y
Rappresentare in un piano cartesiano i punti trovati ed il grafico approssimativo della
funzione.
2. Zio Paperone ha un patrimonio di 16 fantastiliardi ed ogni giorno questo aumenta del 50%.
Esprimere con una tabella, un grafico, una formula e verbalmente il suo patrimonio al
passare dei giorni.
3. E dato il grafico della funzione y = f(x).
a) Determinare il valore di f(-1)
b) Determinare il valore di f(0)
c) Determinare i valori di x tali che f(x) = 0
d) Determinare i valori di x tali che f(x) 0
e) Determinare i valori di x tali che f(x) s 0
f) Indicare gli intervalli in cui la funzione risulta
crescente e quelli in cui risulta decrescente
4. Indicare quale dei seguenti grafici rappresenta il grafico di una funzione, motivando la
risposta:
b
5. Data la funzione y = x
2
6 x 5 completare la seguente tabella:
x -1/2 -1/3 -1 0 1 2 3 4 5
y
Rappresentare in un piano cartesiano i punti trovati ed il grafico approssimativo della
funzione.
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1
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Le funzioni Corso Accedi
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6. Un noleggiatore offre le seguenti tariffe giornaliere per il noleggio di un camper da 6 posti:
Tariffa A) 110 euro con chilometri illimitati.
Tariffa B) 95 euro per 100 chilometri pi 0,20 euro per ogni ulteriore chilometro percorso
dopo i primi 100.
Esprimere con una tabella, un grafico, una formula e verbalmente il costo del noleggio del
camper in funzione della distanza percorsa per entrambe le tariffe proposte.
Sapresti indicare in quali casi pi vantaggiosa la tariffa A?
7. Per ognuno dei seguenti grafici determinare: dominio, codominio, il numero delle
intersezioni con lasse x e con lasse y. Stabilire inoltre se si tratta di funzioni iniettive,
suriettive o biettive.
8. Rappresentare in uno stesso piano cartesiano il grafico delle seguenti rette:
a. y = 2 x + 2
b. y = x + 2
c. y = x /2 + 2
d. y = x /2 + 2
e. y = x + 2
f. y = 2 x + 2
9. Rappresentare in uno stesso piano cartesiano il grafico delle seguenti rette:
a. y = 3 x 3
b. y = 3 x 2
c. y = 3 x 1
d. y = 3 x
e. y = 3 x + 1
f. y = 3 x + 2
1
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