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Massimi e minimi relativi e assoluti per le

funzioni di più variabili

Giacomo Palazzi

16 Dicembre 2008

1 Massimi e minimi relativi delle funzioni di due


variabili
I punti di massimo e minimo relativi per una funzione di due variabili si de…nis-
cono in modo del tutto analogo a quello delle funzioni di una sola variabile.
De…nizione 1. Sia f (x; y) una funzione de…nita in un insieme D e p0 (x0 ; y0 )
un punto di D. Si dice che p0 è un punto di massimo relativo per f (x; y), se esiste
un intorno circolare H del punto p0 tale che per tutti i punti di D contenuti
in H, risulti f (x; y) f (x0 ; y0 ). Si dice invece che p0 è un punto di minimo
relativo per f (x; y), se esiste un intorno circolare H del punto p0 tale che per
tutti i punti di D contenuti in H, risulti f (x; y) f (x0 ; y0 ).
Vediamo ora come si trovino i punti di massimo e minimo relativi per una
funzione. Useremo il risultato seguente.
Teorema 1. Se p0 (x0 ; y0 ) è un punto di massimo o di minimo relativo per
la funzione f (x; y), interno all’insieme di de…nizione D della funzione, e se in
esso f (x; y) risulta essere parzialmente derivabile rispetto alle variabili x e y,
allora si ha che:
@f (x0 ;y0 )
@x =0
@f (x0 ;y0 )
@y = 0
Dunque se f (x; y) ammette derivate parziali prime in tutti i punti interni al
suo insieme di de…nizione D, allora i suoi eventuali punti di massimo e minimo
relativi sono da cercare nell’insieme dei punti che annullino simultaneamente le
derivate parziali rispetto alle variabili x ed y. In generale queste saranno con-
dizioni necessarie, ma non su¢ cienti a¢ nché il punto p0 (x0 ; y0 ) risulti essere un
punto di massimo o di minimo relativo. Vediamo ora quali altre condizioni deb-
bano essere soddisfatte per avere un insieme di condizioni necessarie e su¢ cienti,
enunciando il risultato seguente.
Teorema 2. Sia f (x; y) una funzione de…nita in un insieme D e p0 (x0 ; y0 )
un punto di D. Supponiamo che in un intorno di p0 siano continue sia f (x; y)
che le derivate parziali prime e seconde. Sia:

1
" @ 2 f (x;y) @f (x;y)
#
@x2 @x@y
H= @f (x;y) @ 2 f (x;y)
@x@y @y 2
la matrice delle derivate seconde della funzione f (x; y), cioè la cosiddetta
"matrice hessiana". Il determinante della matrice H è dato da:
2 2
@ 2 f (x;y)
jHj = @ f@x(x;y)
2 @y 2
@f (x;y)
@x@y
2 2 2
e la quantità H(x; y) = jHj = @ f@x(x;y)
2
@ f (x;y)
@y 2
@f (x;y)
@x@y si dice "hes-
siano della funzione f (x; y)". Se nel punto p0 (x0 ; y0 ) si ha che:
@f (x0 ;y0 )
@x =0
@f (x0 ;y0 )
@y = 0
@ 2 f (x0 ;y0 )
allora, se risulta H(x0 ; y0 ) > 0, @x2 > 0 allora p0 (x0 ; y0 ) è un punto di
@ 2 f (x0 ;y0 )
minimo relativo, se H(x0 ; y0 ) > 0, @x2 < 0 allora p0 (x0 ; y0 ) è un punto
di
massimo relativo, se invece H(x0 ; y0 ) < 0 allora p0 (x0 ; y0 ) non è un punto nédi
massimo, né di minimo relativo. Se in…ne H(x0 ; y0 ) = 0 allora non si può dire
senza ulteriori considerazioni se p0 (x0 ; y0 ) sia un punto di massimo o di minimo
relativo.

Esempio. Troviamo i massimi e i minimi relativi della funzione f (x; y) =


2x3 + y 3 3x2 3y.
@f (x;y)
@x = 6x2 6x = 0
@f (x;y)
@y = 3y 2 3 = 0
Dalla prima equazione si ottengono le soluzioni x = 0, y = 1, _ x = 0,
y = 1, mentre dalla seconda x = 1, y = 1, _ x = 1, y = 1. Dunque i
candidati punti di massimo e minimo relativo sono (0; 1), (0; 1), (1; 1), (1; 1).
@ 2 f (x;y)
@x22 = 12x 6
@ f (x;y)
@y 2 = 6y
@f (x;y)
@x@y = 0
Dunque la matrice hessiana risulta essere:
12x 6 0
H=
0 6y
mentre l’hessiano è H(x; y) = jHj = (12x 6)6y = 72xy 36y. Essendo
H(0; 1) = 72(0)(1) 36(1) = 36 < 0, si ha che (0; 1) non è un punto né di
massimo, né di minimo relativo. Essendo H(0; 1) = 72(0)( 1) 36( 1) =
2
36 > 0, @ f@x (0; 1)
2 = 12(0) 6 = 6 < 0, si ha che (0; 1) risulta essere un punto
di massimo relativo per f (x; y). Essendo H(1; 1) = 72(1)(1) 36(1) = 72 36 =
2
36 > 0, @ @x f (1;1)
2 = 12(1) 6 = 12 > 0, si ha che (1; 1) risulta essere un punto di
minimo relativo per f (x; y). In…ne essendo H(1; 1) = 72(1)( 1) 36( 1) =
72 + 36 = 36 < 0, si ha che (1; 1) non è un punto né di massimo, né di
minimo relativo.

2
2 Massimi e minimi assoluti delle funzioni di
due variabili
Sia f (x; y) una funzione de…nita in un dominio limitato D ed ivi continua. Allora
si ha che f (x; y) assume sia il massimo che il minimo assoluto. Tali punti sono
da cercare:
1. Nell’insieme dei punti di massimo e minimo relativo;
2. Nell’insieme dei punti dove la funzione f (x; y) non sia parzialmente deriv-
abile;
3. Nell’insieme dei punti di frontiera.
Il massimo assoluto è quel punto per cui la funzione f (x; y) assume valore
massimo. Analogamente il minimo assoluto è quel punto per cui la funzione
f (x; y) assume valore minimo.

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