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VIII sec. Architettura Carolingia (committenza: re franchi, poi, da Carlo Magno, imperatori)
Palazzo di Carlo Magno e cappella Palatina (Aquisgrana) Abbazia di Centula Abbazia di Corvey Abbazia di Fulda Torhalle abbazia di Lorsch
X-XI sec. Architettura Ottoniana (committenza: imperatori della casa di Sassonia di nome Ottone, da Ottone I imp. nel 951)
Cattedrale di Magonza S. Michele di Hildeshein Cattedrale di Spira S. Maria in Campidoglio a Colonia
Carlo Magno
(742-814)
Regno di Ludovico
Regno di Lotario
Gli esempi lasciati in eredit dalla tarda antichit e dalla prima architettura cristiana
I complessi termali (Terme di Diocleziano) I padiglioni (templi/ninfei) a pianta centrale (Pantheon, Ninfeo degli Orti Liciniani) Gli edifici costantiniani sui Luoghi santi (Santo Sepolcro) Le basiliche civili (Basilica di Massenzio o Costantino; Aula palatina di Treviri) e le basiliche religiose (Santa Sabina e Santa Maria Maggiore a Roma, SantApollinare in Classe a Ravenna) Alcuni mausolei (Mausoleo di Costantina) e alcune chiese a pianta centrale (Santo Stefano Rotondo a Roma, San Lorenzo a Milano, la chiesa dei Santi Sergio e Bacco e Santa Sofia a Costantinopoli, San Vitale a Ravenna)
Architettura carolingia
Oriente a Occidente, suo corollario e dimostrata dallassunzione, da parte dei re dei Franchi, della difesa del papato e dellintera cristianit, anche nei confronti delle imposizioni fiscali da parte della corte bizantina)
impiego di marmi (e spesso di elementi di spoglio) grande rilievo dato alla cripta chiese frequentemente a 2 absidi contrapposte (una destinata alla sepoltura dei fondatori) Westwerk (Aquisgrana, Corvey): atrio a 3 navate, 3 torri, una che accoglie la tribuna con deambulatorio, 2 destinate ad ospitare le scale); ricorrente il riferimento alla Gerusalemme celeste
Convivenza
progressivo passaggio dallo schema a tau, a quello a croce latina diversi episodi caratterizzati dal capocroce inclinato
a doppio involucro o a doppio guscio ripresa di S. Vitale (Aquisgrana) citazione del Santo Sepolcro (S. Michele a Fulda, 820 ca)
832
775
XII sec.
Saint Denis, primo vescovo della citt di Parigi, sarebbe vissuto nel corso del III secolo, prima di essere perseguitato dall'imperatore Decio e di morire decapitato. Nella Vita di santa Genoveffa, racconto del 520, indicata l'area della sua sepoltura, a nord della citt. venerato fin dal quarto secolo. Una prima chiesa sarebbe stata edificata proprio a quellepoca o nel secolo seguente. Nel VII secolo, la basilica scelta come luogo di sepoltura da Dagoberto I (+638) e dalla sua famiglia, quando il re fonda un monastero nelle immediate vicinanze. La chiesa diventa cos un centro merovingio importante, trasformato in monastero nel 650 dalla regina Batilde (+680), sposa di Clodoveo II e dunque nuora di Dagoberto. Nel 741, Carlo Martello qui inumato. Saint Denis, in quanto pantheon della prima dinastia di sovrani francesi, diventa il primo santuario carolingio. L'implicazione progressiva degli abati del Santo Denis nella vita politica raggiunge il suo apogeo quando Carlo il Calvo assume direttamente questo titolo (867). La costruzione della chiesa carolingia, iniziata dall'abate Fulrad, si conclude nel 775, grazie all'aiuto di Carlo Magno. L'edificio composto a quellepoca da un ambiente principale a tre navate e nove campate e si conclude con un'abside sopraelevata, per la presenza di una cripta: questo schema anticipa lo schema attuale. La chiesa abbaziale ingrandita verso est nell832.
819
744
Lorsch (Assia), Abbazia imperiale: la Torhalle (letteralmente sala della porta, antico ingresso monumentale dellabbazia) 768-774
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Cappella Palatina
Aquisgrana, cappella palatina costruita tra il 777 e il 794, consacrata nell805; San Vitale a Ravenna e Santi Sergio e Bacco a Costantinopoli
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Chiesa abbaziale, Fulda (Assia, Germania), 819 (xilografia del 1550, precedente la riedificazione della chiesa nel XVIII secolo)
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Santa Maria di Naranco (XI sec.) sul palazzo di re Ramiro (IX sec.)
Santa Maria di Naranco (XI sec.) sul palazzo di re Ramiro (IX sec.)
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Architettura ottoniana
(secc. X-XI; da Ottone I (936) a Enrico II (1024) e fino alla fine dellXI sec.)
coinvolge lEuropa centrale, dalla valle del Reno verso Milano ripresa di forme di ispirazione classica, abbinata al tentativo di avvicinare Oriente ed Occidente (dopo il matrimonio tra Ottone II e la principessa bizantina Teofano), per quanto leggibile soprattutto nelle altre arti; aspirazione a forme monumentali; forte simmetria di masse e spazi; rigorosa partizione geometrica degli edifici; bilanciamento tra la zona ad est (dedicata al Cristo) e quella ad ovest (dedicata al santo patrono e sormontata dalla loggia imperiale) la cattedrale di Spira sar il modello per Cluny
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pianta dal 993 opera del precettore di Ottone III realizzata dal 1010 al 1020 schema geometrico estremamente chiaro e rigoroso, fondato sul De Arithmetica di Boezio e sul De Architectura di Vitruvio va notata lalternanza di pilastri e colonne
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Ingelheim
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