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Armand Jean di Plessis, Cardinale-Duca di Richelieu e di Fronsac Armand Jean di Plessis, Cardinale-Duca di Richelieu e di Fronsac fu un chierico, nonch un nobile

ed uno statista francese. Fu consacrato vescovo nel 1608, entrando in politica poco dopo, e divenne segretario di Stato nel 1616. Richelieu fa presto carriera sia in ambito religioso che in ambito politico, diventando cardinale nel 1622 e diventando primo ministro del re Luigi XIII nel 1624; rimase in servizio fino alla sua morte nel 1642; gli succedette il cardinale Mazzarino. Il cardinale Richelieu oper per consolidare il potere reale e annientare le fazioni interne; limitando il potere della nobilt, trasform la Francia in uno Stato forte e centralizzato; la sua politica estera ebbe come obiettivo quella di indebolire il potere delle dinastia asburgica di Austria e di Spagna e di assicurare alla Francia il dominio nella guerra dei trent'anni e in Europa. Nonostante fosse un cardinale, non evit di allearsi con autorit protestanti per conseguire tali obiettivi. Richelieu importante anche per il suo impegno in ambito culturale: lui fond lAcadmie Franais, una sorta di accademia della crusca francese. Richelieu, inoltre, ha operato per estendere i domini coloniali francesi nel sud del Canada riconquistando il Quebc (che era stato occupato dagli inglesi). Richelieu nacque a Parigi, quarto di cinque figli e proveniva da una famiglia appartenente alla piccola nobilt. Il padre aveva servito il re Enrico III, e poi Enrico IV, e combattuto durante le guerre di religione; fu proprio durante uno scontro che egli mor lasciando la famiglia in difficolt finanziarie, ma a grazie agli aiuti ricevuti dalla casa reale, la famiglia fu in grado di superare queste difficolt. Richelieu studi a Parigi filosofia e cominci la carriera militare. Tuttavia il re Enrico III aveva ricompensato il padre di Richelieu garantendo alla sua famiglia il Vescovato della regione di Luon. La carica di vescovo sarebbe dovuta toccare al secondo genito, che per prefer diventare monaco, quindi la carica ricadde su Armand. Armand studi scrupolosamente e diligentemente teologia dai gesuiti (diventando gesuita anchegli) e nel 1606 fu nominato da re Enrico IV vescovo di Luon. Richelieu fu il primo vescovo a tentare di far attuare in Francia le decisioni prese dal concilio di Trento. Nel 1614 Maria deMedici (moglie del defunto re Enrico IV, madre e reggente del giovane re Luigi XIII) costitu gli Stati generali e Richelieu ne prese parte in qualit di rappresentante degli ecclesiastici. Qui propose e ottenne che gli ecclesiastici fossero esentati dal pagare le tasse, l'attuazione del concilio di Trento in Francia e ottenne i favori della moglie di Luigi XIII (che la ragion di Stato aveva fatto sposare con Anna d'Austria) che lo nomin cerimoniere di corte. Richelieu entr in politica come collaboratore dellallora primo ministro Concino Concini. Nel 1616 Richelieu fu nominato segretario di Stato e gli furono assegnati numerosi incarichi di politica estera. In questo periodo Richelieu divenne uno dei consiglieri pi vicini a Luigi XIII e a sua madre Maria deMedici. Maria deMedici rimase ai vertici del potere anche dopo la maggiore et del re; questo caus, nel 1617, una rivolta dei nobili che port all'arresto e all'incarcerazione di Concini, all'allontanamento della regina madre e all'allontanamento di Richelieu, che fu mandato ad Avignone. Nel 1619 Maria Scaten un'altra rivolta nobiliare per riottenere il potere, allora il re li chiam Richelieu per trovare un accordo con la madre, accordo che si trov e che port al trattato di Angouleme, grazie al quale la regina entrava a far parte del consiglio del re. Nel 1622 il papa Gregorio XV investe Richelieu della carica di cardinale.

La crisi in cui versava la Francia, unita allo scoppio di una ribellione da parte degli ugonotti, rendeva Richelieu un consigliere indispensabile per il re e nel 1624, nel giro di pochi giorni, Richelieu, entr prima a far parte del consiglio dei ministri, poi divenne primo ministro e infine divenne presidente del consiglio dei ministri. Richelieu si era prefisso due obiettivi: la centralit del potere e opporsi alla dinastia asburgica (che regnava sia in Spagna che nell'Impero). Nel 1625 scoppi una crisi in Valtellina per il Ducato di Mantova e Richelieu fece intervenire la Francia a favore dei Gonzaga a scapito della Spagna. Per danneggiare la Spagna il pi possibile, Richelieu, fece intervenire, finanziandoli, anche i cantoni protestanti svizzeri e fece molte pressioni sullo Stato Pontificio affinch il Papa togliesse alcuni presidi che aveva in zona. Laver preso contatti con i protestanti a danno dei cattolici sar quasi una costante della politica estera di Richelieu. Per consolidare in Francia sia il proprio potere, sia quello del re, Richelieu oper per sopprimere l'importanza e l'influenza della nobilt feudale e nel 1626 ordin la distruzione di numerosi castelli che non riteneva indispensabili per la difesa del territorio francese; cos facendo Richelieu aveva anche indebolito enormemente qualsiasi eventuale potere militare nobiliare ai danni della monarchia. Naturalmente Richelieu attir su di s tutto l'odio della nobilt. Un altro ostacolo al consolidamento del potere era costituito dalla divisione religiosa presente in Francia. Gli Ugonotti costituivano una fazione politica e religiosa importantissima che controllava una forza militare significativa e, inoltre, era anche in rivolta. Ad aggravare la situazione ci fu l'intervento di Carlo I d'Inghilterra che dichiara guerra alla Francia, a favore degli Ugonotti. Nel 1627, Richelieu mise sotto assedio La Rochelle (il cardinale stesso diresse le operazioni militari); lintervento inglese non fu sufficiente a impedire a Richelieu di catturare la citt nel 1628. La guerra continu fino al 1629, quando il capo degli ugonotti Enrico duca di Rohan si arrese. La resa port alla pace di Alais, che rivedeva lEditto di Nantes e toglieva agli Ugonotti ogni privilegio e diritto politico. La Spagna sfrutt il conflitto interno francese, finanziando gli ugonotti, per estendere la propria influenza sul Nord Italia, ma Richelieu rispose, subito dopo la cattura di La Rochelle, aggressivamente, dirigendo egli stesso alcune operazioni militari in Nord Italia. Nel 1620, Richelieu entro il contrasto con Maria deMedici, che l'aveva accusato di avergli sottratto ogni importanza politica. La diatriba dur 10 anni e, nel 1630, Maria dei medici, assieme al figlio Gastone, duca di Orlean, tent di convincere il re ad esiliare Richelieu; tuttavia Richelieu riusc, non solo a impedire ci, ma a far esiliare Maria e Gastone a loro volta. Maria e Gastone, allora tentarono una cospirazione ai danni di Richelieu, che fall, ma che provoc la ribellione di Enrico duca di Montemorency nel 1632. Richelieu soppresse la ribellione nel sangue e fece giustiziare il duca per intimorire gli altri nobili. Infine cre una fitta rete di spie in tutta la Francia e nel resto d'Europa. Nel frattempo in Europa imperversava la guerra dei trent'anni (1618-1648). La Francia non era ancora entrata nel conflitto, anche se aveva sostenuto i nemici degli Asburgo (sia spagnoli, sia imperiali). Nel 1624 concluse con gli olandesi il trattato di Compigne, che garantiva all'Olanda sostanziali finanziamenti per combattere gli spagnoli. Nello stesso anno finanzi una spedizione militare del Ducato di Mantova per liberare la Valtellina dall'occupazione spagnola. Nel 1625 finanzi un contingente mercenario tedesco, al soldo degli inglesi, situato in Germania, che combatteva le truppe della lega cattolica.

Nel 1626 concluse una pace con la Spagna, pace che dur pochissimo per via del problema di successione del Ducato di Mantova. Nel 1629, l'imperatore Ferdinando II sconfisse molti dei suoi oppositori protestanti e concluse la pace di Praga. Allora Richelieu, allarmato dalla crescente influenza dell'imperatore Ferdinando II, sollecit, dietro pagamento, la Svezia a intervenire. Nel frattempo Francia e Spagna continuavano a combattere nel Nord Italia. Il Nord Italia era per Richelieu un territorio chiave, poich temeva che gli Asburgo potessero circondare la Francia. Nel 1631, Richelieu convinse il re Luigi XIII ad allearsi con la Svezia ed entrare ufficialmente nella guerra dei trent'anni invadendo l'Impero. Per reggere alle spese militari, Richelieu aument la gabelle (tassa sul sale) e la taille (tassa sui possedimenti terrieri). Per mantenere efficiente la tassazione e ridurre la corruzione al minimo, Richelieu sostitu i tradizionali esattori con esattori al diretto servizio del re (e non ai nobili) Poich gli ecclesiastici e i nobili erano esentati dal pagamento, la tassazione ricadeva tutta sulle classi inferiori, che dal 1636 al 1639 tentarono di ribellarsi, ma la ribellione fu soffocata nel sangue. Poich Richelieu aveva fatto s che la Francia si alleasse apertamente con potenze protestanti, Richelieu fu denunciato da molti come traditore della Chiesa Cattolica. In questo periodo Richelieu entr in contrasto con il Papa Urbano VIII. Urbano VIII si era rifiutato di nominare Richelieu legato papale in Francia, poich non approvava la politica estera francese. Tuttavia le parti cominciarono a riappacificarsi nel 1641 con la nomina di Giulio Mazzarino, futuro successore di Richelieu, a cardinale. I primi scontri militari in Germania furono sfavorevoli alla Francia, tuttavia n la Spagna n l'Impero riuscirono a ottenere vittorie significative contro la Francia. Rischelieu mor nel 1642, e cio prima della fine della guerra dei trent'anni, ma stato tuttavia determinante nel trasformare la guerra dei trent'anni dal conflitto tra protestantesimo e cattolicesimo in un conflitto nazionale contro l'egemonia degli Asburgo. In questo conflitto la Francia riusc efficacemente a far esaurire le gi poche risorse dell'Impero asburgico e lo ha spinto inesorabilmente verso il fallimento. Subito dopo la morte di Richelieu, l'esercito francese ottenne numerosi successi sia in Germania che, dopo aver invaso la Spagna, in Catalogna. L'esito delle guerre volute da Richelieu resero la Francia la pi grande potenza d'Europa. Il governo di Richelieu fu un periodo cruciale per la riforma della Francia: in precedenza, la struttura politica del paese era in gran parte feudale, con nobili potenti e una vasta gamma di leggi diverse in varie regioni; parti della nobilt cospiravano periodicamente contro il re, sollevando eserciti privati e alleandosi con potenze straniere. Richelieu ha centralizzato il potere subordinando interessi locali e religiosi agli interessi dello Stato, della nazione e della loro incarnazione, cio il re. Altrettanto importante per la Francia stata la politica resta di Richelieu, che ha contribuito a frenare l'influenza degli Asburgo in Europa e che vide la Francia e emergere come pi grande potenza d'Europa ed il Sacro Romano Impero praticamente dissolversi. I successi di Richelieu furono estremamente importanti per il sovrano seguente, Luigi XIV, che continu il lavoro di Richelieu sia per creare una monarchia assoluta, sia per eliminare ogni qualsiasi influenza ugonotta, promulgando leditto Fontainebleau che aboliv lEditto di Nantes. Richelieu inoltre noto per le misure autoritarie che ha impiegato per mantenere il potere: introdusse una censura alla stampa, ha istituito una vasta rete di spie interne ed esterne, proib ogni discussione di questioni politiche in assemblee pubbliche (anche in Parlamento e nella corte di giustizia), e aveva fatto giustiziare chiunque cospirasse contro di lui.

La sua eredit importante anche per il mondo in generale, poich le sue idee di uno Stato nazionale forte ed accentrato e di una politica estera aggressiva, hanno contribuito a creare il moderno sistema della politica internazionale. Infine Richelieu importante per aver favorito la colonizzazione e lesplorazione del Canada.

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