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Introduzione:
Dice Confucio: Studiare senza riflettere vano, riflettere senza studiare pericoloso! Per cui abbi sempre attenzione per quello che operi, mantenendo una grande curiosit e pazienza e ricercando consapevolezza!!! Inoltre sii attento!!! Sei pur sempre in un laboratorio che pu essere pericoloso! Questo foglio di lavoro va letto integralmente prima di iniziare e quindi va seguito con fiducia e con scrupolo. Lesperimento di Millikan cos come te la proponiamo presenta una procedura di misura molto rigida e prestabilit ma mantiene comunque un grande fascino. Avrete la possibili di mettere alla prova la vostra capacit di essere accurati e metodologici!
Richiami di teoria
AVVERTENZA: la trattazione teorica qui di seguito quella rigorosa. Quella che vi stata proposta nellincontro introduttivo semplificata. La semplificazione nasce dal fatto che si assume b=0 e questo non cambia lapproccio concettuale allesperimento che nostra premura comunicarvi! Su una gocciolina di olio in caduta libera in aria agiscono tre forze: l'attrazione gravitazionale, la forza di frenamento dovuta alla viscosit dell'aria e la spinta di Archimede. Quest'ultima si pu considerare nulla, dato che la densit dell'olio dell'ordine di mille volte superiore a quella dell'aria. Essendo la forza viscosa dipendente dalla velocit, dopo un certo tempo si avr equilibrio tra tale forza e quella gravitazionale, quindi la goccia continuer a cadere con velocit costante, detta velocit limite, con equazione del moto: mg-kvf=0 dove vf la velocit limite di caduta e k la costante di frenamento dovuto alle forze viscose. Con l'olio utilizzato nel nostro esperimento, nebulizzato in gocce con masse nell'ordine di 10 -15 Kg, si pu dimostrare che sono valide le seguenti assunzioni: a) il regime di moto uniforme viene raggiunto in una frazione di secondo dopo l'ingresso delle gocce nella camera b) le gocce hanno forma sferica Quando viene applicato un campo elettrico le equazioni del moto a regime sono: mg+Eq-kvc=0 e mg-Eq+kvr=0 a seconda della polarizzazione delle piastre . In esse E l'intensit di campo elettrico, vc e vr rispettivamente le velocit limite di caduta e risalita durante l'applicazione del campo elettrico e q la carica elettrica totale della goccia. Da ognuna delle due equazioni del moto di cui sopra, una volta misurate le velocit limite, si pu ricavare allora la carica elettrica totale della goccia di olio, a patto di conoscerne la massa e la costante di frenamento. Conoscendo la densit dell'olio si pu scrivere la massa di una goccia in funzione del suo raggio r come:
m 4 3 r 3
Il parametro k fattorizzato in due componenti (k= ): , detto coefficiente di viscosit dell'aria, ricavato sperimentalmente e il suo valore funzione della temperatura. In realt a causa delle dimensioni delle gocce in gioco, comparabili con il cammino libero medio delle molecole d'aria, necessario utilizzare il valore moltiplicato per un fattore correttivo, dipendente da r, utilizzando quindi la formula:
1
eff
b pr
dove b un'opportuna costante (8.20 10-3 Pa m), p la pressione atmosferica e r il raggio della goccia. Il parametro dipende dalla forma del corpo e, nel caso della sfera, dato dalla legge di Stokes: =6 r Ora si pu quindi riscrivere l'equazione del moto in caduta libera sostituendo a m e k le relative espressioni in funzione di r. Risolvendo l'equazione risultante rispetto a r si ottiene la seguente relazione:
b 2p
2
9 vf 2g
b 2p
Infine si pu ottenere la carica totale della goccia utilizzando una delle due equazioni del moto a regime in campo elettrico e sostituendovi i valori di massa e costante di frenamento calcolati in funzione di r, ricordando che il campo elettrico all'interno delle piastre di un capacitore a facce piane ai cui capi applicata una differenza di potenziale V uguale a:
E V d
dove d la distanza tra le piastre. NOTA: utilizzate esclusivamente le unit del Sistema Internazionale (MKS)!