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(2006-2007)
Affissioni - megaposter
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Affissioni - megaposter
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Francoforte
Affissioni - megaposter
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Monaco di Baviera
Affissioni - megaposter
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Affissioni - megaposter
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Campagna stampa
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Campagna stampa
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Campagna stampa
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Campagna stampa
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Campagna stampa
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Roadshow Francia
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Roadshow Francia
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Roadshow Francia
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Roadshow Francia
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Regione Campania
Campagna 2009
2008
2008
Obiettivi 2009
Strategia 2009
Posizionamento strategico: puntare sulla verit e sulla veracit della Campania. Nel bene e nel male. Il messaggio deve presentare la Campania come un luogo in cui tutto semplicemente cos com.
Superare gli stereotipi e valorizzare quello che spesso visto con paura come un punto di debolezza.
Un invito a vivere la sua bellezza quotidiana, una bellezza fatta di contrasti, che viene da lontano, dalla tradizione ,dalla storia, dalla cultura millenaria e che vive e si manifesta tutti i giorni, nelle sue strade, nelle sue piazze, tra la gente.
2010
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https://www.youtube.com/watch?v=7wLfrZfRb3Y
Il mercato
Il mercato
Il mercato
Il mercato
Il mercato
Il posizionamento
Positioning LAlto Adige una simbiosi di contrasti tra elementi alpini e mediterranei, spontaneit e affidabilit, natura e cultura.
Il marchio ombrello
Il marchio ombrello
Il marchio ombrello
Il marchio di qualit
Il marchio di qualit
Il marchio di qualit
2004-2008
2004-2008
2004-2008
2004-2008
2004-2008
https://www.youtube.com/watch?v=3S_KBOoq1K8
https://www.youtube.com/watch?v=_SfGBovnLu8
https://www.youtube.com/watch?v=kXHDfWXVb5E
https://www.youtube.com/watch?v=Je74ewzGzjk
Monografie
Redazionali
Sito Visite medie giornaliere: 5.000 (per 3.000 utenti singoli) Visite secondo semestre 2009: 440.000
di Emanuele Gabardi
Francia 33 24 23 7 12 1
Germania 26 48 18 4 3 1
Italia 56 21 17 4 2 0
Spagna 38 31 15 10 5 1
U.K. 32 41 18 4 4 1
Fonte: Maurizio Mercurio, Strategie di comunicazione, Scuola di Palo Alto, 2003, pag. 375
Leggo (fondato 1999, tiratura 810.000 copie) Metro (fondato 2000, tiratura 450.000 copie, ora chiuso) City (fondato 2000) E Polis (fondato nel 2006, tiratura 800.000 copie, ora chiuso)
Settimanali
Gool (il primo giornale sportivo gratuito, esce da gennaio 2005, ora chiuso)
Mensili
un proprio quotidiano gratuito (ora chiusi): Il Corriere della Sera: Corriere della Sera Anteprima Il Sole 24Ore: Ventiquattro Minuti
Mediaforum Daily, Pubblicit Italia Today, Pubblico Today, Media Key Settimanali Mediaforum, Pubblicit Italia, Pubblico Mensili ADV, Media Key, Strategia (ora chuso), Pubblicit Italia (precedentemente settimanale), Mediaforum (precedentemente settimanale)
Mensili e bimestrali
Bagno e accessori, Il bagno oggi e domani, Bagno e cucina, Blu e rosso, Assistal Semestrali Atelier bagno Annuali Bagnobook
La Repubblica Viaggi Mensili Gente Viaggi, Dove, Gulliver, Qui Touring, Meridiani, BellItalia, BellEuropa, Tuttoturismo, In Viaggio, Weekend, Traveller, Spazioviaggi, Itinerari e Luoghi, Voyager, Viaggi Italia Ma anche: Meridiani Montagne, Orobie, Carnet, Meridiani Viaggi del Gusto, Le Vie del Gusto, Agriturismo, Tutto Agriturismo, ecc.
La legislazione vigente impone agli enti pubblici statali di assegnare parte dei loro investimenti ai quotidiani, alle emittenti televisive e radiofoniche locali. Linvestimento non vincolato solo il 35%.
dei listini con una scala sconti, sono condizionati dal potere di acquisto di chi compera e dalla sua abilit nella contrattazione. ormai prassi avere sconti del 50% sugli spazi televisivi e superiori all80% sulla stampa periodica.
Per marketing non convenzionale si intendono le forme di comunicazione che utilizzano metodologie e strumenti innovativi diversi da quelli tradizionali.
Il marketing non convenzionale utilizza forme di intrattenimento o comunque incuriosenti, per catturare lattenzione del consumatore, non interrompendolo come invece fanno i media classici e altri strumenti di comunicazione.
Marketing virale
Marketing tribale
Adver game
Il guerrilla marketing consiste nella messa in scena di eventi incuriosenti capaci di attirare lattenzione del pubblico al quale si rivolge.
Marketing guerrilla
Ogni anno 7.000 pedoni vengono uccisi in Europa. Pensaci quando guidi.
Marketing guerrilla
Victoria (Australia) Dont Be A Tosser, Bin Your Butts: raccolta di cicche per strada poi posizionate sulle strisce pedonali.
Marketing guerrilla
Marketing guerrilla
Francoforte
Marketing guerrilla
Marketing guerrilla
Dont speed
Marketing guerrilla
in
un
negozio
di
Marketing guerrilla
Kill Bill
Marketing guerrilla
dentista
Marketing guerrilla
Labello
Marketing guerrilla
Bangkok
Marketing guerrilla
Marketing guerrilla
Marketing guerrilla
Marketing guerrilla
Marketing guerrilla
Marketing guerrilla
Marketing guerrilla
Marketing guerrilla
Il Marketing Virale Il messaggio che si diffonde come un virus, da poche persone interessate a molte.
Il Marketing tribale consiste nella creazione di comunit legate affettivamente ad una determinata marca.
pubblicitari
inseriti
Emanuele Gabardi
Fonti: Macellari R., Paterlini P. (2007), La primavera indiana di Reggio Emilia, in E. Gabardi (a cura di) Event Marketing culturale, FrancoAngeli, Milano. Sito: www.municipio.re.it
Reggio Emilia
I Musei Civici di Reggio hanno sede, dal 1830, nel Palazzo di S. Francesco. Contengono raccolte e Collezioni riferibili allArcheologia (Mosaici romani, Museo Chierici, Portico dei Marmi-sezione romana, Museo Romano, Museo di Preistoria e Protostoria), Etnografia, Storia dellArte (Galleria Fontanesi, Museo Mazzacurati, Galleria dei Marmi-sezione medievale, Mosaici medievali), Storia Naturale (Collezione Spallanzani, Raccolte zoologiche, anatomiche, botaniche, geo-mineralogiche e paleontologiche), Storia della citt (Museo di Arte industriale, vetrine degli Scienziati reggiani)
Le raccolte americanistiche
Le raccolte americanistiche comprendono materiali provenienti da quattro diverse aree geografiche: le grandi pianure dell'America settentrionale, l'Amazzonia, la Terra del Fuoco ed il Per costiero.Risalgono al XIX secolo gli oggetti pertinenti a culture Sioux e Cheyenne del Nord America (raccolta di Antonio Spagni) e cos pure quelli pertinenti a culture Crichan, Paumary, Ticuna, Cayap e Caraja dell'Amazzonia (raccolte Schivazappa). Dei primi anni del XX secolo sono oggetti e fotografie dalla Terra del Fuoco (raccolta Bonini). Dal Per provengono materiali di due diverse culture archeologiche preincaiche: vasellame dall'Impero Chim (sviluppatosi tra il 1000 ed il 1463 d.C. lungo la costa settentrionale); mummie, tessuti, cestini e matassine della cultura Chancay (sviluppatasi tra il 1000 ed il 1450 d.C. lungo la costa centrale).
Tunica lakota ricavata da una unica pelle di cervo completa delle quattro zampe dell'animale, formante il davanti e il dietro; le maniche, ricavate da una altra pelle di cervo, sono state cucite alla tunica con filo di tendine. La tunica presenta l'orlo interamente sfrangiato tranne che nella scollatura.Pittografie, dipinte da mano maschile, compaiono sul davanti e sul dietro della tunica e raccontano le gesta del suo proprietario, rappresentato in et giovanile sul davanti e in et pi avanzata sul dietro. In etrambi i lati sono raffigurate movimentate scene di combattimento con guerrieri, a cavallo e appiedati, con scudi, archi e lance; altri fucili e lance si muovono in diverse direzioni.Nel dietro compare anche una figura, riconducibile probabilmente a un europeo, di un uomo con la tuba e marsina che monta un cavallo dipinto di colore rosso.
Tunica dipinta lakota ricavata da una pelle intera di cervo con le quattro zampe dell'animale e formante il davanti e il dietro; le maniche, ricavate da un'altra pelle di cervo, sono state cucite alla tunica con filo di tendine
Coppia di gambali, ognuno ricavato da una pelle di cervo, completa di codino e zampe (due servono per allacciare il gambale in vita). Ogni gambale, che presenta l'orlo sfrangiato tranne che nel piede e nel cavallo, cucito posteriormente con una parte lasciata libera a mo' di striscia pendente. La cucitura sottolineata dalla applicazione di una banda ricamata con aculei di porcospino. La banda risulta poi bordata lungo il perimetro da singole conterie bleu che arriscchiscono ogni punto di cucitura. Tre bande trasversali dipinte nei colori marrone-rossomarrone, racchiuse tra due sottili linee marroni, costituiscono ulteriore motivo decorativo.
Calumet dakota costituito da tre parti: pipa, asta e bocchino. La pipa e la scultura che la ornano sono intagliate in un unico pezzo di catlinite. La scultura rappresenta due indiani con i capelli lunghi, con il solo perizoma, seduti uno di fronte all'altro, con le ginocchia e le parti inferiori delle gambe che si toccano, le rispettive mani destre che reggono un bicchiere contenente l'acqua di fuoco (whisky) L'asta ricavata da un unico pezzo di legno ed ornata per due terzi con intarsi di legno nerastro e osso e per la parte rimanente con intreccio di aculei di porcospino. Nel punto di raccordo asta-tubo di tiraggio sono fissate due frange di crini di cavallo, una bionda e una bruna, tagliate a spazzola; il punto di fissaggio risulta ricoperto da tre nastri di seta commerciale. Una testa di anatra maschio, con gli occhi sostituiti da pezzetti di feltro, congiunta all'asta (il punto di congiuntura nascosto da alcune piume rosse). Un osso di uccello fuoriuscente per 8 mm dalla testa dell'anitra costituisce il bocchino
Calumet dakota (dettaglio). La scultura rappresenta due indiani con i capelli lunghi, con il solo perizoma, seduti uno di fronte all'altro, con le ginocchia e le parti inferiori delle gambe che si toccano, le rispettive mani destre che reggono un bicchiere contenente l'acqua di fuoco (whisky)
Bastoncino ligneo cheyenne a corredo del calumet. A sezione circolare, appuntito solo ad una estremit.La parte opposta era ornata con aculei di porcospino che formavano bande multi colori di cui si conservano ancora quelli centrali rosse, nere, gialle e grigie.
Arco Mandan (?) con ornamentazioni Sioux occidentali (Lakota) (?). In legno di acacia, rinforzato lungo la superficie con una sottilissima pelle cosparsa di colla animale.E' completo di corda in tendine con nodo fisso ad una estremit e cappio scorrevole all'altra, il che permetteva di staccare la corda quando l'arco non veniva utilizzato, preservandone in questo modo la flessibilit.Al centro presenta una impugnatura in cuoio e verso le estremit due fasce ornamentali in pelle con i bordi arricchiti da conterie bianche e bleu. Ad una estremit legato un ciuffo di crini di cavallo biondastri
Sedici frecce, originariamente tutte provviste di punte di ferro battuto di forma triangolare, fissate allo stelo a baionetta con avvolgimenti di tendine, il cui nodo di chiusura consolidato con colla animale. Sono presenti in ogni stelo flessuose incisioni longitudinali i e, nella parte terminale, penne direzionali in rachide di rapace. Oggi solo sette frecce conservano le punte triangolari. Undici frecce presentano poi nella parte terminale una banda colorata dipinta che, una volta scoccata la freccia, ne permetteva il riconoscimento e il conseguente recupero da parte del proprietario.
Faretra lakota realizzata interamente in pelliccia di felino e costituita da una tasca troncoconica destinata a contenere le frecce, da una lunga guaina porta arco e da un manico per la sospensione a tracolla. La tasca porta frecce presenta, cucito alla imboccatura, un risvolto triangolare sempre in pelliccia sulla cui parte esterna in cuoio sono ricamati, con conterie bianche e bleu, motivi circolari e triangolari. Altre conterie dello stesso colore ornano e rinforzano l'imboccatura della tasca che, grazie anche ad un bastoncino saldato sotto il risvolto, rimane costantemente aperta. La guaina costituita da una lunga striscia terminante ad ogni estremit con zampa di animale chiusa verso il fondo da una striscia di pelo annodata.
Bastone lakota di legno di frassino, ornato, ad una estremit, da una lunga fila di conterie bianche e bleu avvolte strettamente al bastone stesso con filo di tendine. Fra il bastone e le conterie uno strato di crini di cavallo facilita l'aderenza del filo ornamentale. La parte oppposta si presenta priva di decorazioni, con la sola punta leggermente smussata.
Borsa lakota
Le esposizioni collaterali: nuovo corredo didascalico della Collezione Spagni mosta fotografica di Vasco Ascolini
Le attivit collaterali: laboratori per i bambini laboratori e incontri serali sullartigianato indiano
Emanuele Gabardi
Fonte: Parmiggiani S. (2007), Gli Indiani dAmerica, dalla realt delle fotografie di Edward Curtis al mito dei fumetti di Tex, in E. Gabardi (a cura di) Event Marketing culturale, FrancoAngeli, Milano.
Embarking-Kutenai, 1910
Story-telling-Apache, 1903
7.344 1.840
5.847 8.091 15.000 35.000 187.000
Le esposizioni collaterali: mostra Tra mito e realt. Il West di Tex mostra al castello di Arceto (Scandiano)
Altro evento: concerto di Maurizio Bettelli su canzoni dedicati agli Indiani
Invito
Il volume americano
Il catalogo
Catalogo
Risultati mostra Palazzo Magnani visitatori: 7.743 (paganti) catalogo americano: 316 * catalogo italiano: 271 * catalogo di Tex: 98 * Totale incasso: 51.198 ** numero copie vendute durante il periodo di apertura della mostra ** esclusi i proventi delle sponsorizzazioni