INDICE Esci

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Costi
Curva della domanda
Elasticit della domanda
Curva dellofferta
Tipologie di mercato
Equilibrio di mercato
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Il costo totale C(x) la somma dei costi fissi e dei costi variabili che si
sostengono per la produzione di una quantit x di un prodotto.
E una funzione sempre crescente.Cio al crescere della quantit prodotta
cresce anche il costo totale.
Noi tra tutte le possibili funzioni di costo totale ne prenderemo in
considerazione solo due :
C(x)= ax +b dove i costi variabili sono direttamente proporzionali alla
quantit prodotta e che vengono rappresentati da una retta .
C(x)= ax
2
+ bx +c dove i costi variabili sono in parte pi che
proporzionali alla quantit prodotta ed in parte proporzionali alla
quantit prodotta. La rappresentazione grafica una parabola con
lascissa del vertice negativa in quanto i parametri a,b sono positivi.
Costo Totale
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Dato il costo totale C(x) il costo medio si ottiene con il rapporto
E il valore che dovrebbe avere ciascuna unit affinch il costo totale
sia costante.
Prendiamo ora in considerazione le due ipotesi :

1. C(x)=ax+b
Il costo medio uniperbole equilatera, sempre decrescente,
non ha minimo. Lunico limite viene dalla capacit produttiva.
2. C(x)=ax
2
+bx+c

Il costo medio uniperbole non equilatera, prima decrescente poi
crescente ,ha un minimo.
x
b
a
x
b ax
(x) C
me

x
C(x)
(x) C
me

b
x
c
ax
x
c
b ax
x
c bx ax
(x) C
2
me

Costo Medio
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Costo marginale
Il costo marginale sicuramente stato definito come il costo che si
sostiene per produrre una unit aggiuntiva di prodotto e per
calcolarlo supposto che C(x) sia la funzione costo totale si opera in
questo modo :
C(x
0
+1)-C(x
0
)
(x
0
+1)-x
0
Supponiamo che invece di produrre una unit in pi volessimo
vedere la tendenza del costo totale per produrre qualcosa ( h ) in
pi, il costo sarebbe :
C(x
0
+h) C(x
0
)
(x
0
+h) - x
0
C(x
0
+h) C(x
0
)
h
Lim
h ->0
C(x
0
+h) C(x
0
)
h
Che il rapporto incrementale del costo totale.Si sa che il
la derivata prima
del costo totale
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Possiamo quindi distinguere tra costo marginale unitario e
costo marginale vero e proprio. Li calcoliamo ambedue per le
due ipotesi di costo totale che abbiamo preso in
considerazione:
1. C(x)= ax +b


2. C(x)=ax
2
+bx+c

Costo marginale unitario: a(x+1)+b-(ax+b)=a
Costo marginale : C(x)=a
In questo caso i due costi coincidono.
Costo marginale unitario:
a(x+1
)2
+b(x+1)+c-(ax
2
+bx+c)=2ax+a+b
Costo marginale : C(x)=2ax+b
In questo caso i due costi non coincidono.
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La domanda di un determinato bene una funzione decrescente
del prezzo. Q=f(p)
Si sa infatti dalleconomia che, al crescere del prezzo, la quantit
domandata di un determinato bene diminuisce.
I tipi di relazione che legano la quantit domandata al prezzo
possono essere le pi svariate. Noi prenderemo in considerazione
solo queste due :
Q=a+bp con a>0 e b<0 relazione lineare(Retta con il coefficiente
angolare negativoQ=a/p con a>0
iperbole equilatera
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Determinazione della funzione di domanda
Per determinare la funzione di domanda di un determinato bene per
prima cosa dobbiamo attraverso una ricerca di mercato rilevare
nellambito in cui ci interessa(clientela,citt, regione,nazione,mondo
intero) le quantit vendute ed i prezzi a cui sono state vendute.
Successivamente si cerca una funzione interpolante col metodo di
minimi quadrati. Di solito per comodit e per facilit si adopera la
retta.
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Spesso si ha lesigenza di conoscere come reagisce la domanda alla
variazione del prezzo.
C inoltre lesigenza di confrontare tale reazione tra beni diversi.
A queste esigenze si risponde calcolando lelasticit della domanda.
Si definisce lelasticit della domanda come il rapporto
cambiato di segno tra la variazione relativa della domanda
e la variazione relativa del prezzo.
1
1
1 2
1 2
1
1 2
1
1 2
p p
d d
p
p p
d
d d
: domanda della Elasticit
d
p

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A seconda del valore del coefficiente di elasticit la domanda pu essere:
1. Elastica quando il coefficiente di elasticit >1 In questo
caso ad un piccolo aumento del prezzo si ha una caduta della domanda.
Questo tipo di domanda caratteristico dei beni voluttuari. Si pu dimostrare
che la spesa complessiva diminuisce al crescere del prezzo.
2. Rigida quando il coefficiente di elasticit <1 In questo
caso ad un aumento del prezzo la domanda resta praticamente costante.
Questo tipo di domanda caratteristico dei beni di prima necessit e dei beni
di lusso. Si pu dimostrare che la spesa complessiva diminuisce al crescere del
prezzo.
3. Anelastica quando il coefficiente di elasticit =1 E una
situazione limite. Cio quando la domanda ed il prezzo sono tra loro
inversamente proporzionali. Si pu dimostrare che la spesa complessiva
indipendente dal prezzo.
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Determinazione della funzione di domanda
La quantit di un determinato bene offerta sul mercato una
funzione crescente del prezzo. Al crescere del prezzo cio cresce
anche la quantit offerta.
Per determinare fa funzione di offerta dobbiamo attraverso una
ricerca di mercato rilevare nellambito in cui ci interessa
(clientela, citt, regione,nazione,mondo intero) le quantit offerte
ed i relativi prezzi.
Successivamente si cerca una funzione interpolante col metodo di
minimi quadrati. Di solito per comodit e per facilit si adopera
la retta.
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Le due pi note configurazioni di mercato sono:
1. Concorrenza perfetta
a) La produzione ed il consumo di un bene sono suddivisi tra un
grande numero di produttori e consumatori
b) Sussiste completa libert di contrattazione
c) Sussiste completa libert di entrare e uscire dal mercato
d) Tutte le unit vengono vendute ed acquistate allo stesso
prezzo
2. Monopolio dellofferta
C un solo produttore ed un grande numero di consumatori. Il
produttore, dei due parametri prezzo e quantit da offrire sul
mercato, ne pu fissare solo uno, sar il mercato successivamente
a fissare laltro.
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In regime di libera concorrenza il prezzo a cui domanda ed offerta si
eguagliano si dice prezzo dequilibrio di mercato.
Per trovare tale prezzo di equilibrio sufficiente mettere in sistema
la funzione di domanda con la funzione di offerta.La soluzione di
tale sistema mi d il prezzo di equilibrio e la quantit a cui tale
prezzo viene raggiunto.
Se Q=Q(p) la funzione di domanda, e
se O=O(p) la funzione di offerta, la soluzione dellequazione
Q(p)=O(p)
il prezzo dequilibrio di mercato.