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Dato un numero reale non negativo a ed un numero intero positivo n, esiste uno ed un solo numero reale
non negativo b tale che bn = a. Il numero b si dice radice n-esima assoluta di a ed in simboli si scrive
b=na
n
Il simbolo a (con n ≥ 2) prende il nome di radicale, a è l’argomento del radicale o radicando, il
numero n è l’indice del radicale, il numero n a è la radice n-esima di a.
indice 3
Se a si può esprimere come potenza, cioè se il radicale
si può esprimere nella forma n p m , il numero pm è il
√ 64
esponente del
radicando
radicando
radicando e m si dice esponente del radicando.
1
I Radicali Definizione e caratteristiche
( a)
n
n
• Dalla definizione si ha che =a
ESEMPIO
( 3)
2
2
=3
2
a : radice quadrata di a L’indice 2 può essere omesso:
2
a= a
• Un radicale di indice 3 è un radicale cubico.
3
a : radice cubica di a
ESEMPI
3
7 è un radicale quadratico 5 è un radicale cubico
2
I Radicali Proprietà invariantiva
Il radicale che si ottiene moltiplicando l’indice della radice e l’esponente del radicando per uno stesso
numero intero positivo ha lo stesso valore del radicale dato; in simboli:
n×p
n
am = am×p con p Î Z+
ESEMPIO
3
72 = 3×2 72×2 = 6 74
• semplificazione di radicali
3
I Radicali Semplificazione
La semplificazione di un radicale
Se in un radicale l’indice della radice e l’esponente del radicando hanno un fattore comune, il radicale
che si ottiene dividendoli per tale fattore ha lo stesso valore di quello dato; in simboli:
np
amp = n am
ESEMPI
( )
3
2
42
6
81 = 3 = 3 = 9
6 3 2 3 4
2 ×3 =
6 2 4
2 ×3
3
= 23 × 3 = 24
Radicale irriducibile: radicale in cui l’indice della radice e l’esponente del radicando non hanno fattori
comuni.
Per ottenere con la semplificazione un radicale irriducibile basta dividere l’indice e l’esponente del
radicando per il loro M.C.D.
ESEMPIO
( ) ( )
4 4
8
2 ×3
2 3
= 8
2 ×3
2 3
= 22 × 33 = 108
4
I Radicali Semplificazione
Nella definizione di radicale abbiamo richiesto che il radicando sia positivo o nullo. Se il radicando
contiene una o più lettere dobbiamo porre le condizioni di non negatività.
ESEMPIO
Nella semplificazione di radicali con radicando letterale a volte si ottiene come risultato un radicale che ha
significato per valori delle variabili diverso da quello di partenza.
ESEMPIO
1
definito in R definito per 2x + 1 ≥ 0 x≥−
2
Per mantenere l’uguaglianza occorre rendere positiva l’espressione 2x + 1 utilizzando l’operatore valore
assoluto.
5
I Radicali Proprietà
a se a >0
|a|=
−a se a <0
(2x +1)
2
Quindi:
4
= 2x +1 con x ÎR
ESEMPIO
4
a2 b8 = a b4
6
I Radicali Semplificazione
Regola pratica per stabilire quali sono i fattori di cui dobbiamo considerare il modulo:
in generale, si deve considerare il modulo di quei fattori che, elevati a potenza pari prima della
semplificazione (che garantisce sempre la non negatività) diventano elevati a potenza dispari dopo la
semplificazione (che non garantisce la non negatività).
4
x2 = x x2 = x
non va mai messo il valore assoluto ai radicandi che, prima della semplificazione, hanno potenza
dispari perché la condizione di esistenza impone già che essi siano positivi.
6
x3 = x 3
x3 = x
7
I Radicali Operazioni con i radicali quadratici
Teorema. Il prodotto o il quoziente di due radicali quadratici è un radicale quadratico che ha come
radicando rispettivamente il prodotto e il quoziente dei radicandi:
a a
a × b = ab con a, b≥0 = con a ≥ 0, b > 0
b b
ESEMPIO
3 1 3 3 1 3 3 1 82 1
× : = × : = × × =
4 6 8 4 6 8 4 63 3 3
8
I Radicali Operazioni con i radicali quadratici
( )
k
a = ak
ESEMPIO
( )
4
3 = 34 = 32 = 9
9
I Radicali Operazioni con i radicali quadratici
Per trasportare un fattore esterno a sotto il simbolo di radice quadrata ci si comporta così:
a b = - a2 b
ESEMPI
3 2 = 32 × 2 = 18
-2 5 = - 22 × 5 = - 20
se x≥0 x 2 × 2 = 2x 2
x 2=
- (-x ) × 2 = - 2x 2
2
se x<0
10
I Radicali Operazioni con i radicali quadratici
Per trasportare un fattore fuori dal simbolo di radice quadrata ci si comporta così:
• q il quoziente intero della divisione di m per l’indice della radice (nel caso di radicali quadratici m : 2)
ESEMPIO
quoziente 3
a7 con a³0 7:2 a3 a1 quindi a7 = a3 a
resto 1
esponente indice
11
I Radicali Operazioni con i radicali quadratici
ESEMPIO
24 × 35 × 7
Il fattore 7 non si può portare fuori dal simbolo di radice perché il suo esponente 1 è minore dell’indice
2 della radice; agli altri fattori invece si può applicare la regola precedente:
In definitiva: 24 × 35 × 7 = 22 × 32 × 1× 3 × 7 = 36 21
12
I Radicali Operazioni con i radicali quadratici
Addizione e sottrazione
a + b ¹ a+ b Infatti: 25 + 9 = 5 + 3 = 8 mentre 25 + 9 = 34
a - b ¹ a- b Infatti: 25 - 9 = 5 - 3 = 2 mentre 25 - 9 = 16 = 4
L’addizione e la sottrazione tra più radicali dà come risultato un unico radicale solo nel caso di radicali
simili.
ESEMPI
3 - 4 3 = 3(1- 4) = -3 3
4 2 + 3 2 = 2(4 + 3) = 7 2
3+ 4 2+ 2 3 -5 2 = 3 3- 2
13
I Radicali Radicali cubici e operazioni con i radicali cubici
3
1 3 3
4
: 8 × -16 = 3
1 31 3
×
4 8
1 1
(
× - 16 = - × ×16 = -
3
4 8
3
1
2
)
14
I Radicali Operazioni con i radicali cubici
( a)
n
• Potenza: 3
= 3 an
ESEMPIO
( ) (3x y )
2 2
3
3x y
2
= 3 2
= 3 9x 4 y 2
ESEMPIO
1 1
3 2 = 3 × 2 = 54
3 3 3 3
-2 3 =- 3 2 × = -3 4
3
2 2
15
I Radicali Operazioni con i radicali cubici
3
am = aq 3 ar
ESEMPIO
3
25 = 23 22 nella divisione 5 : 3, il quoziente è 1 e il resto è 2
• Addizione e sottrazione
Si possono eseguire solo tra radicali simili.
ESEMPIO
3
4 + 23 5 + 23 4 - 73 5 = (1+ 2) 3
4 + (2 - 7) 3
5 = 33 4 - 53 5
16
I Radicali Operazioni con i radicali di indice n qualsiasi
Le operazioni che abbiamo imparato ad eseguire tra radicali quadratici e cubici si possono eseguire tra
radicali di indice n qualsiasi con le stesse regole già enunciate tenendo presente che:
• prodotti e quozienti di radicali si possono eseguire solo tra radicali aventi lo stesso indice; in questo
caso:
n
a na
n
a × a = ab
n n
con a,b ³ 0 = con a ³ 0, b>0
n
b b
( )
k
• per elevare a potenza un radicale si eleva a quella potenza il radicando: n
a = n ak
• un fattore si può trasportare fuori dal simbolo di radice solo se il suo esponente è maggiore o uguale
all’indice della radice, ed è:
n
am = aq n ar con q quoziente intero della divisione m:n
e r resto della divisione.
• somme e differenze di radicali si possono eseguire solo tra radicali simili.
17
I Radicali Operazioni con i radicali di indice n qualsiasi
ESEMPI
4
3 × 4 12 = 4 3 ×12 = 4 36 = 4 62 = 6
( )
3
5
2 = 5 23 = 5 8
1 4 4 1 4 3 4
3 4 = 3 × = 3 = 27
3 3
6
128 = 6 27 = 26 2
4
5 + 24 5 - 74 5 = 4 5(1+ 2 - 7) = -4 4 5
18
I Radicali Operazioni con i radicali di indice n qualsiasi
Nel caso di radicali di indici diversi la procedura per eseguire il prodotto o il quoziente è la seguente:
• si riducono i radicali allo stesso indice, che è il m.c.m. tra gli indici delle radici
ESEMPIO
4
25 × 6 45 × 3 4
Scomponiamo innanzi tutto i radicali e vediamo se è possibile semplificarli:
4
25 = 4 52 = 5 6
45 = 6 32 × 5 irriducibile
3
4 = 3 22 irriducibile
Le tre radici hanno rispettivamente indice 2, 6, 3, quindi l’indice comune è 6:
5 = 6 53 = 6 125 6
45 3
22 = 6 24 = 6 16
19
I Radicali Operazioni con i radicali di indice n qualsiasi
ESEMPIO
4
25 × 6 45 × 3 4 = 6 125 × 6 45 × 6 16 = 6 125 × 45 ×16 = 6 90000
Semplifichiamo il radicale:
6
90000 = 6 24 × 32 × 54 = 3 22 × 3 × 52 = 3 300
20
I Radicali Radice di radicale
n m
a = n×m a con a ≥0
ESEMPI
6=4 6
3
4= 4
6 e semplificando il radicale
6
22 = 3 2
3 2= 32 × 2 = 4 18
21
I Radicali Radicali quadratici doppi
Alcuni radicali doppi possono essere facilmente trasformati nella somma algebrica di radicali semplici,
riconoscendo nel radicando il quadrato di un binomio.
ESEMPIO
( )
2
7 + 2 6 = 6 +1+ 2 6 = 6 +1 = 6 +1
22
I Radicali Radicali quadratici doppi
a + a2 - b a - a2 - b
a± b = ±
2 2
ESEMPIO
12 - 3 7 = 12 - 63
Calcoliamo a2 – b = 144 – 63 = 81 = 92
12 + 92 12 - 92 12 + 9 12 - 9 21 3
12 - 3 7 = - = - = -
2 2 2 2 2 2
23
I Radicali Razionalizzazione
1
• Frazioni del tipo ; il fattore razionalizzante è a
a
ESEMPIO
1 1× 3 3
= =
3 3× 3 3
1
• Frazioni del tipo ; con k < 3 il fattore razionalizzante è
3
a3-k
3
ak
ESEMPIO
1 1× 3 52 3
25 3 25
= =3 =
5× 5
3
5 3 3 2
5 3 5
24
I Radicali Razionalizzazione
(
2 3+ 2 ) ( )
2 3+ 2 (
2 3+ 2 )=2
1
= = = ( 3+ 2 )
3- 2 ( 3- 2 )( 3+ 2)
( 3) - ( 2)
2 2
3-2
1 ( 3
a2 - 3 ab + 3 b2 )
( b )
Frazioni del tipo ; il fattore razionalizzante è
3
a±3 b
3
a2 + 3 ab + 3 2
ESEMPIO
m
a = n am
n
ESEMPI
43 / 2 = 43 = 26 = 23 = 8
Se l’esponente è un numero negativo, occorre prima invertire la base:
æ 1ö-3 / 2
ç ÷ = 53 / 2 = 53 = 5 5
è 5ø
26
I Radicali Potenze ad esponente razionale
Per le potenze ad esponente razionale valgono le seguenti proprietà che derivano dalle consuete
proprietà delle potenze:
. (am/n)p/q = amp/nq
ESEMPIO
1 2 3 5
2 × 2 : 2 = 2 = 12 25
2 3 4 12
1 1
é 1 2 ù é 1 2 ù 1 1
ê æ ö
1 3
ú ê æ ö
3 3
ú é 1 ù2 æ 3 ö2 3
êa × çça × a ÷÷ ú = êa × çça ÷÷ = êa × a ú = ç a ÷ = a = a
2 2 2 2 4 4 3
ú ç ÷
êë è ø úû êë è ø úû ë û è ø
27