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Universit degli Studi di Milano

ANALISI DEI DATI TERMICIPLUVIOMETRICI REGISTRATI DALLA STAZIONE SOPRAGLACIALE AWS1 FORNI NEL QUADRIENNIO 2005/2009 E CONFRONTO CON LE CLIMATOLOGIE RICOSTRUITE ATTRAVERSO MODELLI CLIMATOLOGICI-FISICI
Tesi triennale in Scienze Naturali di Umberto Filippo Minora

SCOPO DEL LAVORO


Contribuire alla migliore conoscenza delle temperature e delle precipitazioni nellarea del Ghiacciaio dei Forni e delle zone limitrofe attraverso lo studio dei dati registrati dalla stazione AWS1 Forni e da altre vicine e dei dati elaborati dai modelli climatologici-fisici ad alta risoluzione.

LE AWS SOPRAGLACIALI (Automatic Weather Station)


Indispensabili per avere misure dirette dei parametri meteorologici alla superficie di un ghiacciaio (temperatura dellaria,
umidit relativa, velocit e direzione del vento, pressione barometrica, radiazione solare entrante e riflessa, radiazione dellinfrarosso lontano entrante e uscente, precipitazioni liquide, profondit della neve, albedo, radiazione netta);

Necessarie per lo studio della micro-meteorologia sopraglaciale.

INQUADRAMENTO GEOGRAFICO AWS1 FORNI

Lat.: 46 23 56.0 N; Long.: 10 35 25.2 E; Quota: 2669 m s.l.m.; Estensione: ~12 Km^2 (dato aggiornato al 2003);

LA STAZIONE METEO-GLACIALE AWS1 FORNI


Installata il 26 settembre 2005; Prima AWS sopraglaciale permanente in Italia; Collocata in area di ablazione glaciale; Sorretta da un quadripode metallico con sostegni mobili poggianti sulla superficie del ghiacciaio; Equipaggiata con un data logger a 20 canali (Babuc ABC); Fornita di sensori per la registrazione di vari parametri meteorologici; Alimentata da due pannelli solari che tamponano una batteria di 100 Ah e 12 V.

Il data logger della AWS 1 Forni.

La AWS1 Forni.

LA STAZIONE METEO-GLACIALE AWS1 FORNI


PARAMETRI MISURATI
Temperatura aria (C) Umidit relativa (%) Velocit e direzione vento (m/s e ) Pressione barometrica (hPa) Radiazione solare entrante e riflessa (W/m^2) Radiazione infrarosso lontano entrante e uscente (W/m^2) Precipitazioni liquide (mm) Altezza neve (m) Albedo (0< <1) Radiazione netta (W/m^2)

TIPO DI SENSORE
LSI Lastem DMA570 (termometro) LSI Lastem DMA570 (igrometro) LSI Lastem DNA022 (anemometro e banderuola) LSI Lastem DQA223 (barometro compensato) Piranometro up and down Kipp & Zonen CNR1 Pirgeometro up and down Kipp & Zonen CNR1 Pluviometro non riscaldato (1000 cm^2) LSI Lastem DQA035 Sensore a ultrasuoni Campbell SR-50 Rapporto tra Radiazione Riflessa e Radiazione Diretta in percentuale Derivata dal rapporto dei sensori up and down Kipp & Zonen CNR1

SCOPO DEI MODELLI CLIMATOLOGICI


Proiettare serie storiche di dati meteorologici reali trentennali (1961-1990) su un grigliato ad alta risoluzione (1 km^2); Dipartimento di Fisica.

COME?
Regressione Lineare Multipla (per la climatologia termometrica); Regressione Lineare Pesata dei dati di stazione (per la climatologia pluviometrica); Trasformazione di domini spaziali discreti (STAZIONI), in domini spaziali continui (GRIGLIATO EQUISPAZIATO).

CLIMATOLOGIA TERMOMETRICA (TMED)

AWS1 FORNI

Climatologia delle temperature per il mese di luglio (in C)mese di luglio (in C) Climatologia delle temperature medie (1961-1990) per il

CLIMATOLOGIA PLUVIOMETRICA

AWS1 FORNI

Climatologia delle precipitazioni per il mese di luglio (in mm/mese)

ELABORAZIONE DATI (lavoro svolto)


Recupero dei dati dalla AWS1 Forni e dal CNM di Bormio; Riordino dei dati registrati dalle stazioni reali; Media delle medie mensili delle serie di dati reali disponibili per le temperature (12 valori mensili); Media delle somme mensili delle serie di dati reali disponibili per le precipitazioni (12 valori mensili);

Confronto tra gli andamenti e i valori assoluti delle curve tratte dai dati reali con le curve tratte dai dati elaborati dai modelli climatologici.

STAZIONI

LATITUDINE ()

LONGITUDINE ()

QUOTA s.l.m.

COPERTURA DELLA SERIE

AWS1 Forni Aprica Bormio Cancano Edolo Forni Funivia Bernina Isola Persa La Vallaccia Le Prese Oga-S.Colombano Pantano dAvio S.Caterina Saviore Tirano

46.39 N 46.54 N 46.47 N 46.51 N 46.17 N 46.42 N 46.29 N 46.40 N 46.47 N 46.35 N 46.45 N 46.17 N 46.41 N 46.07 N 46.21 N

10.59 E 10.48 E 10.38 E 10.32 E 10.33 E 10.55 E 9.86 E 10.58 E 10.20 E 10.35 E 10.30 E 10.25 E 10.49 E 10.42 E 10.15 E

2669 m 1181 m 1225 m 1930 m 690 m 2180 m 2014 m 2700 m 2650 m 950 m 2290 m 2100 m 1730 m 1100 m 430 m

2005 2009 1995 2008 2000 2008 1988 - 2009 2001 - 2003 1988 2008 1989 2003 1988 - 2003 2006 - 2008 1987 - 2003 2002 - 2009 1995 2009 1998 2009 2000 2003 2001 - 2003

RISULTATI STAZIONE AWS1 FORNI


15.00 10.00 5.00

MEDIE TEMPERATURE MENSILI

-10.00 -15.00

-5.00

aprile

febbraio

marzo

luglio

ottobre

giugno

agosto

novembre

gennaio

maggio

T media climatologia 2

T min

T max

settembre

climatologia 1 climatologia 5

climatologia 3 DATA climatologia 4

Le temperature medie mensili tratte dai dati reali sono in media 4,40 C pi elevate rispetto alla media delle temperature medie mensili dei 5 punti di griglia considerati. Ci dovuto al fatto che i punti di griglia hanno una quota in media 538,6 m superiore rispetto a quella della stazione meteo automatica del Ghiacciaio dei Forni.

dicembre

RISULTATI STAZIONE AWS1 FORNI


MEDIE PRECIPITAZIONI MENSILI
160.00 140.00 120.00 100.00 mm 80.00 60.00 40.00 20.00 settembre novembre 0.00 febbraio gennaio maggio giugno aprile ottobre agosto marzo luglio dicembre

precipitazioni climatologie 4

climatologie 1 climatologie 5

data climatologie 2

climatologie 3

La discrepanza che intercorre fra i valori dei dati reali e quelli ricavati dai modelli giustificabile sempre con la differenza di quota a cui si trovano i punti di griglia presi in considerazione rispetto allAWS1 Forni. Eda segnalare inoltre che i dati di questultima utilizzati per il confronto sono le sole precipitazioni liquide (piogge) e non le solide (nevicate).

RISULTATI STAZIONE DI BORMIO


TEMPERATURE MEDIE MENSILI
30.00 25.00 20.00 5.00 0.00 5.00 0.00 -5.00 - 0.00 - 5.00 giugno agosto luglio maggio ottobre marzo novembre settembre aprile dicembre gennaio febbraio

DATA T media climatologie 2 T min climatologie 3 T max climatologie 4 climatologie climatologie 5

Il punto di griglia che pi si avvicina per quota alla quota reale della stazione di Bormio a 1304 m s.l.m., contro i 1225 m della stazione. Questo giustifica la sottostima delle temperature ad opera del modello, seppur in misura minore rispetto a quanto avvenga per lAWS1 Forni.

RISULTATI STAZIONE DI BORMIO


PRECIPITAZIONI MEDIE MENSILI
120.00 100.00 80.00 mm 60.00 40.00 20.00 novembre settembre dicembre gennaio maggio giugno febbraio agosto ottobre marzo aprile luglio DATA precipitazioni climatologie 4 climatologie 1 climatologie 5 climatologie 2 climatologie 3 -

Gli andamenti delle curve reali e climatologiche delle precipitazioni sono simili, seppure la differenza di distanza tra le curve sia maggiore rispetto alle temperature perch la variabile precipitazioni pi complessa da stimare. Landamento delle curve climatologiche e quella delle temperature medie reali simile, cos come i valori assoluti. Da notare che la discrepanza elevata presente a novembre giustificabile col fatto che la serie di dati reali copre solo 9 anni, mentre quella da modello comprende un trentennio: singoli valori estremi influiscono di pi su una serie pi corta.

RISULTATI STAZIONE DI S. CATERINA


TEMPERATURE MEDIE MENSILI
25.0 20.0 15.0 10.0 C 5.0 0.0 -5.0 -10.0 -15.0 giugno agosto luglio maggio settembre ottobre marzo novembre dicembre febbraio gennaio aprile

DATA T media climatologie 2 T min climatologie 3 T max climatologie 4 clmiatologie 1 climatologie 5

La differenza tra la media delle temperature medie mensili reali e la media delle temperature tratte dalle climatologie 1,8C, mentre la differenza tra la quota della stazione (1730 m s.l.m.) e la quota media dei cinque punti di griglia considerati (1940,8 m s.l.m.) 210,8 m. Ci giustifica la differenza di temperature tra le varie curve climatologiche e quelle reali. Gli andamenti sono indiscutibilmente molto somiglianti.

RISULTATI STAZIONE DI S. CATERINA


PRECIPITAZIONI MEDIE MENSILI
140.0 120.0 100.0 mm 80.0 60.0 40.0 20.0 0.0 giugno agosto luglio maggio ottobre marzo aprile settembre novembre dicembre febbraio gennaio

DATA precipitazioni climatologie 4 climatologie 1 climatologie 5 climatologie 2 climatologie 3

I valori delle precipitazioni medie che appartengono alla curva T media e quelli delle curve climatologiesono in accordo, cos come lo sono anche gli andamenti delle stesse. In questo caso i risultati dei modelli climatologici-fisici sono molto soddisfacenti e verosimili.

CONCLUSIONI
I risultati ottenuti dal confronto tra i dati reali della AWS1 Forni e i dati calcolati dai modelli climatologici mettono in evidenza quanto sia complesso elaborare una climatologia verosimile alla superficie di un ghiacciaio e quindi limportanza di avere serie lunghe e di qualit di dati meteorologici in queste aree; Laffidabilit dei modelli per quanto concerne aree non glaciali buona; fondamentale per registrare direttamente su campo i dati meteorologici dei ghiacciai, non solo per meglio comprenderne il microclima, ma anche nellottica di elaborazioni modellistiche pi raffinate;

Le stazioni meteo automatiche sono in grado di dare informazioni indispensabili sulla micro-meteorologia dei ghiacciai.

CONSIDERAZIONI FINALI
Lo sviluppo del mio elaborato finale mi ha permesso di: Compiere le prime campagne sperimentali (07-10/2009); Comprendere il funzionamento di stazioni meteo davanguardia; Imparare ad analizzare dati meteorologici di stazioni; Studiare le caratteristiche dei modelli climatologici fisici di costruzione di climatologie; Cominciare a conoscere le problematiche connesse allimportanza di disporre di dati abbondanti e di qualit per aree cos fondamentali come un ghiacciaio per la valutazione della variabilit e del cambiamento del clima.

Grazie per lattenzione

STORIA DEL GHIACCIAIO DEI FORNI


100 0 1880 -100 -200 -300 -400 -500 -600 -700 -800 -900 variazione mulata (m) -1000 -1100 -1200 -1300 -1400 -1500 -1600 -1700 -1800 -1900 -2000
Tempo

1900

1920

1940

1960

1980

2000

2020

Arretramento della fronte del ghiacciaio di quasi 2 Km dal 1895 ad oggi; Riduzione dellestensione superficiale del 34,7% dalla Piccola Et Glaciale (~1860) al 2003 (da 17,8 Km^2 a 11,62 Km^2).

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